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Castellammare di Stabia

Coppa Italia-Real Forio il sogno della finale svanisce,il Savoia cala il poker

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span style="text-decoration: underline">Il Real Forio viene travolto nella bolgia del  “Giraud” con un pesante 4-1 dalla corazzata Savoia

A cura di Simone Vicidomini

Non c’è più niente da fare…è stato bello sognare ! Così apriva la canzone di Bobby Solo,perfetta per descrivere una giornata che molti di noi ricorderanno.  Il Real Forio dice addio al sogno di giocarsi la finale di Coppa Italia Dilettanti Campania. La finale del 7 febbraio se la giocherà il Savoia che ha ribaltato la sconfitta dell’andata per 3-1 al “Calise” con un netto 4-1. Una prestazione sontuosa da parte dei padroni di casa,con un netta differenza di esperienza e qualità tra le due squadre. I biancoverdi orfani della difesa titolare con di Di Dato fermo ai box e Calise G per squalifica, con Savio ancora una volta adattato nel ruolo di difensore centrale,ma che purtroppo solo dopo 20′ è stato costretto ad abbondare il campo per un problema muscolare. Il vantaggio degli oplontini è arrivato alla mezz’ora di gioca con Fava Passaro. I biancoscudati dopo aver sbloccato la gara,hanno alzato ancora di più il proprio baricentro trovando ancora il raddoppio con De Rosa che ha avuto la meglio su una mischia in area di rigore. Nel finale del primo tempo,il Real Forio ha avuto una doppio occasione per riaprire i giochi: prima con Castagna che si fa parare un tiro a botta sicura con Pezzella (monumentale) in corner. Proprio sugli sviluppi del corner Piccirillo di testa ha colpito una traversa. Nella ripresa ci si aspettava una reazione di orgoglio,da parte dei biancoverdi,e invece al 64′ il punteggio segnava 4-0 in favore dei padroni di casa. A 2′ dal termine è Rubino a procurasi un calcio di rigore,che lo stesso attaccante segna. Inutile il gol della bandiera,da parte dei biancoverdi che comunque escono a testa alta contro la prima in classifica del campionato su 17 partite giocate,15 vittorie,1 pareggio e 1 sola sconfitta. Il sogno sfuma così,è stato bello sognare ma ora testa al campionato,perchè c’è da conquistare una salvezza diretta,partendo proprio dalla prossima sfida al “San Mauro” contro il Casoria di mister La Manna,con la speranza che nella testa dei giocatori foriani non ci sia ancora questa sconfitta subita e il pass fallito per la finale.

Le Formazioni– Gli oplonti devono fare a meno dello squalificato Gallo,in virtù dell’espulsione rimediata all’andata. Mister Fabiano sceglie il modulo del 4-3-3. Pezzella fra i pali, difesa formata da Sardo,Riccio,Di Girolamo e Del Prete. A centrocampo con Liccardo ci sono De Rosa e Pappagoda. In avanti tridente composto da Galizia,Fava Passaro e Caso Naturale.  Il Real Forio deve rinunciare a G.Calise per squalifica,con Di Dato e Iacono.C fermi ai box. Mister Impagliazzo ancora una volta sceglie il 4-5-1,con Mennella tra i pali,difesa composta da Sirabella,Conte,Savio e Iacono F. A centrocampo Castagna,Trofa e Piccirillo con Vitagliano e Filosa ai lati. In avanti il solo Rubino.

La partita– Partono subito forte i padroni di casa,che provano a bucare la difesa biancoverde con un paio di conclusioni,tra cui la più insidiosa è quella di Caso Naturale con un diagonale sul quale Mennella devia in corner. Al 17′ De Rosa di testa non arriva per il tap in vincente,poi dopo pochi minuti è Fava dopo uno scambio con Caso Naturale provare un diagonale,ma Mennella fa suo il pallone bloccando a terra.

Tegola Savio. Al 20′ Savio è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare,al suo posto entra Calise. N,che ingenuamente si fa ammonire per non aver rispettato le regole del cambio. Il Savoia chiude il Real Forio nella proprio metà campo,e al 25′ Caso Naturale si coordina per una rovesciata ma manda la palla fuori. Il gol sembra essere nell’aria ed infatti al 29′ il Savoia passa in vantaggio con Fava Passaro che batte Mennella con una mezza scivolata,su un cross di De Rosa. Dopo pochi minuti viene atterrato in area di rigore Caso Naturale,i biancoscudati protestano per il penality non concesso,con il direttore di gara Angelillo di Nola che lascia proseguire. Il Savoia continua a pressare la difesa biancoverde e al 37′ De Rosa ha la meglio su una mischia in area,trovando un guizzo vincente che batte Mennella. Il centrocampista fa esplodere l’intero “Giraud” portando così la qualificazione dalla loro parte. Sul finire del primo tempo il Real Forio ha una doppia occasione per riapre i giochi: Pezzella è monumentale su una conclusione ravvicinata di Castagna con l’estremo difensore che devia in corner. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo è Piccirillo che colpisce la traversa.  Nella ripresa il copione non cambia,anzi sembra essere scritto per i padroni di casa. Dopo pochi minuti ci prova Caso Naturale che approfitta di un errato passaggio di Calise,ma Mennella ci mette una pezza. Sul fronte opposto Castagna serve Trofa che per poco non trova l’impatto vincente di testa. Al 60′ tris del Savoia: ripartenza fulminea del neo entrato Di Paola al posto di Galizia,che serve sul secondo palo l’inserimento perfetto di Caso Naturale che da due passi non sbaglia e fa tre 3-0.

Poker e notte fonda per il Real Forio– I biancoverdi prima della terza rete,hanno tentato il tutto per tutto per accorciare lo svantaggio,ma al 64′ Fava Passaro cala il poker con un colpo di testa su una respinta corta di Mennella su un cross partito dai piedi di Di Paola. Il tecnico Fabiano manda in campo Esposito al posto proprio di Fava Passaro che esce tra gli applausi del Giraud. Nei biancoverdi dentro Chiaiese fuori Vitagliano. Dopo poco sono ancora i biancoscudati ad avere la palla gol del 5-0 con Esposito che da due passi calcia addosso a Mennella. I foriani sembrano aver accusato il colpo ed al 71′ Di Paola impegna Mennella che devia in corner. Al’80’ si fanno vedere in vanti i biancoverdi,che sfiorano il gol: contropiede di Piccirillo che serve Filosa defilato in area,ma la conclusione del giovane calciatore termina sull’esterno della rete. Arriva però il gol della bandiera ospite. Al minuto 87′ ingenuo fallo di Del Prete che sgambetta Rubino  in area, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante che batte Pezzella e fa 4-1 e riapre le speranze di qualificazione,che però dopo 4′ di recupero si spengono con la gara che termina e parte la festa del Savoia.

 


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