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Le pagelle di Lazio vs Inter: Chi sono i migliori e i peggiori?

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Le pagelle di Lazio vs Inter: Lautaro sempre decisivo, Milinkovic-Savic torna a colpire, Sensi e Immobile sciagurati. Male Perisic e Marusic.

Le pagelle di Lazio vs Inter: Chi sono i migliori e i peggiori?

Chi sono i migliori e i peggiori del match dell’Olimpico? Male Perisic e Marusic, Lautaro si dimostra un rapace in area di rigore. Il serbo della Lazio riacciuffa la partita.

Lazio

Strakosha 6: non può nulla sul tiro di Lautaro, che stoppa e calcia in una frazione di secondo. Amministra bene la difesa e non è impegnato in parate clamorose.
Patric 6: gioca una buona partita in fase difensiva, non lasciando molti spazi al pericolossisimo duo interista. è bravo (e furbo!) nel lasciarsi cadere in occasione del rosso per Sensi.
Acerbi 6,5: è il leader della difesa laziale. In difesa non concede occasioni a Lukaku e, quando avanza, sforna un assist al bacio per la testa di Milinkovic-Savic.
Radu s.v.: lascia il campo dopo appena un quarto d’ora per un guaio muscolare. (Bastos dal 15′, 6: entra bene in campo, seppur senza essersi riscaldato. E’ costretto anche lui a lasciare il campo per infortunio ad inizio ripresa.)(Parolo, dal 46′, 6: inizia in sordina, in una posizione non sua, lasciando due occasioni agli attaccanti nerazzuri. Poi, trova bene la posizione e dimostra di essere sempre pronto quando il suo mister lo chiama.)
Lazzari 6,5: a inizio primo tempo è incontenibile. Ogni sua corsa sulla fascia destra sembra creare pericoli alla difesa nerazzurra. Perde ritmo con il passare dei minuti.
Luis Alberto 6,5: tanta qualità e questo lo ha ampiamente dimostrato durante la sua avventura nella capitale. E’ il più pericoloso dei suoi nel primo tempo, con un tiro da fuori che impegna Handanovic. (Akpa, dal 80′, s.v.)
Leiva 6: senza infamia e senza lode la partita del centrocampista ex Liverpool. Amministra bene il possesso, ma è in bambola durante il palleggio nerazzurro. (Escalante, dal 80′, s.v.)
Milinkovic-Savic 7: quando serve, il sergente c’è sempre. Fa a spallate con tutto il centrocampo nerazzurrro. Incorna perfettamente il pallone per il definitivo 1-1.
Marusic 5,5: soffre tantissimo le scorrazzate di Hakimi. Esce anche lui per infortunio nel primo tempo. (Fares, dal 36′, 5: fa peggio del compagno di reparto: non riesce mai a prendere Hakimi e si fa ammonire dopo appena 60” dal suo ingresso in campo. Non benissimo.)
Correa 5,5: non benissimo l’attaccante argentino; qualche spunto buono, specie nel secondo tempo, ma la condizione ottimale è ancora lontana.
Immobile 4: molto male l’attaccante scarpa d’oro della scorsa stagione. Non si rende quasi mai pericoloso e, a metà ripresa, lascia la sua squadra in 10 uomini per una folle reazione alla provocazione di Vidal.

All.Inzaghi 7: una difesa falcidiata dagli infortuni e il primo tempo di oggi di certo non lo aiuta. L’Inter, sulla carta, è più forte, ma, sul campo, questa superiorità non si è vista. Riesce a strappare un pari più che meritato.

Inter

Handanovic 5,5: molto attento su Luis Alberto in almeno due occasioni, ma, sul gol di Milinkovic, poteva fare di più.
Skriniar 6: seconda titolarità di fila per il difensore slovacco, che risponde bene alla fiducia di Conte. Manca ancora qualcosa per rivedere lo Skriniar che ha fatto innamorare tutti i tifosi interisti.(D’Ambrosio, dal 79′, s.v.)
De Vrij 6,5: torna nello stadio che lo ha fatto diventore il difensore top level che è oggi. E’ lui il leader dietro: comanda la difesa e non lascia spazio a Immobile.
Bastoni 6: non commette errori clamorosi, pur dovendo fronteggiare una spina nel fianco quale Lazzari.
Hakimi 6,5: sulla fascia destra è un treno. Marusic prima e Fares poi capiscono poco contro di lui. Si rende sempre pericoloso e, nel finale, va vicino al gol.
Barella 6: anche lui non si ferma mai, corre per tutta la partita, giocando prima a centrocampo, poi come trequartista dietro le punte. Mezzo punto in meno perché, come sempre, si fa ammonire.
Vidal 6,5: nel primo tempo gioca una partita da gladiatore, combattendo su ogni pallone. Nella ripresa cala, ma, anche lui come Patric, è furbo nel far saltare i nervi a Immobile, causandone l’espulsione. (Brozovic, dal 73′, 6: entra in campo e prende il comando del palleggio nerazzurro. Si fa trovare spesso sulla trequarti e si rende pericoloso colpendo il palo a pochi minuti dalla fine.)
Gagliardini 6: non offre la stessa prestazione di mercoledì sera allo Stirpe; non gioca benissimo, ma non commette errori eclatanti. (Sensi, dal 67′, 4: entra malissimo il centrocampista ex Sassuolo. Non migliora il rendimento della sua squadra e, a pochi minuti dalla fine, si fa espellere inutilmente per una manata a Patric.)
Perisic 5: una partita di luci e ombre. Più ombre che luci, in realtà. Lazzarri, in pratica, ha una prateria sulla fascia destra e l’esterno croato ne ha tutte le responsabilità. Meglio in fase offensiva con l’assist per lo 0-1 di Lautaro. ( Young, dal 67, s.v.)
Lautaro 7: combatte per tutta la partita. Al 30′ fa tutto benissimo per imbucare Strakosha e segnare il suo terzo gol in tre partita. A inizio ripresa va vicino al raddoppio.
Lukaku 6,5: il gigante nerazzurro è generosissimo, come sempre, del resto. Gioca sempre spalle alla porta, facendo salire la squadra. Dopo 30” di ripresa, sfiora il gol dello 0-2.

All.Conte 6,5: è sempre tosta giocare contro la Lazio, ma l’Inter non cade neanche nei momenti più bui del match. Prova a cambiare la partita con i cambi, ma non ripagano la sua fiducia.

Le pagelle di Lazio vs Inter: Chi sono i migliori e i peggiori? / Claudio Savino

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