Universiadi Napoli 2019 :dopo le polemiche dei giorni scorsi arriva l’ok del Fisu: “Sì al villaggio degli atleti alla Mostra d’Oltre Mare, ma vogliamo certezze sui tempi”
E
’ arrivato stamattina, dopo le polemiche sull’impatto ambientale degli scorsi giorni, l’assenso di massima della Fisu, la federazione internazionale degli sport universitari, al progetto di installare il villaggio delle Universiadi alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Con un’unica obiezione: garantire i tempi per installare e rendere funzionanti le casette nella grande area a Fuorigrotta. La questione arriva giovedì alla cabina di regia a Roma a cui partecipare anche il consigliere delegato della Mostra Peppe Oliviero, invitato dal commissario Luisa Latella per far conoscere i dettagli del piano e la sua fattibilità.
La tensione resta, però, alta a causa delle polemiche che si sono scatenate dopo che è stata ufficializzato il progetto per il villaggio olimpico. «Si parla tanto dell’impatto del nostro piano – sottolinea il consigliere delegato della Mostra d’Oltremare Peppe Oliviero – ma stiamo parlando di un evento sportivo che dura 15 giorni, con moduli abitativi che resteranno nel perimetro dell’area per un breve periodo: fin dal bando è previsto lo smontaggio delle casette e il ripristino dei luoghi in tempi rapidi».
L’ente conta sulle Universiadi per ristrutturare gli impianti sportivi, intervenire sui sottoservizi e per avviare un restyling complessivo che prevede anche videosorveglianza e il rifacimento degli esterni che erano previsti con un progetto già finanziato per 40 milioni ma ancora bloccato alla Regione.
«Pensiamo poi alla ricadute – continua Oliviero – Con le navi da crociera si paga un pacchetto chiuso ad una multinazionale che poi lavora in proprio. Qui si creano lavoro e servizi per le piccole imprese della città, da quelle edili a quelle di servizi come le lavanderie. Noi valutiamo che per ogni euro investito per gli eventi fieristici ce ne sono sette di ricaduta per la città, per i congressi si passa a nove, con il villaggio delle Universiadi pensiamo di triplicare queste cifre. La polemica politica non ci appartiene. E vogliamo sottolinea che è un architetto non solo chi insegna ma anche chi lavora ogni giorno sul campo. E tutti farebbero meglio ad aggiornarsi sulle nuove tipologie abitative utilizzate alle Olimpiadi di Sidney ma anche ai mondiali in Russia o nel villaggio Eni in Kazakistan».
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