Il consigliere di opposizione Andrea Di Martino attacca l’amministrazione Cimmino sulla questione della Tari
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astellammare di Stabia – Il consigliere di opposizione Andrea Di Martino attacca l’amministrazione comunale guidata da Gaetano Cimmino sulla questione dell’aumento della Tari.
“Nel breve periodo in cui sono stato al governo di questa città, nonostante il dissesto economico, riuscii a ridurre del 10% la Tari ai cittadini stabiesi. Oltre ad allargare fortemente le fasce di agevolazione. Il mio ossesso era risparmiare per ridurre la pressione fiscale. Forse per questo pagai e mi sopportarono in giunta un solo anno” afferma il consigliere dell’opposizione.
“Oggi leggo l’intervista preoccupata all’assessore Amato, che poverina, si arrampica sugli specchi per somministrare un po’ alla volta l’amara verità agli stabiesi. Quest’anno aumenterà la Tari, quando porteranno lo schema di bilancio in consiglio, sapremo anche di quanto” sottolinea Di Martino che continua spiegando le cause dell’incremento “L’aumento è dovuto all’aumento della sapna del 30%. Tradotto in italiano corrente, questo significa che è aumentato il costo del conferimento in discarica del rifiuto indifferenziato. L’assessore ha dichiarato che stanno cercando alleanze in altri comuni. Ma sarà difficile trovarne in comuni virtuosi. Perché questo aumento penalizza i comuni che fanno scarsa raccolta differenziata. Voglio spiegarlo con un esempio. Prendiamo un comune con la stessa popolazione di Castellammare, Afragola che ha anche una estensione Territoriale similare ed ha di conseguenza la stessa densità per abitante. Per inciso è anche un comune governato dal centrodestra. Ebbene nel mese di dicembre Afragola ha conferito allo stir di Caivano 839,88 tonnellate di rifiuto indifferenziato, a fronte dei 1293,64 conferiti da Castellammare allo Stir di Giugliano. Quando ci comunicheranno la quantità dell’aumento Tari, la giunta Cimmino eviti di dare la colpa a chi l’ha preceduta. Il motivo dell’aumento sta tutto in quelle 450 tonnellate mensili. La sintesi delle inefficienze di questa giunta” conclude Di Martino.
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