Prodotti ittici mal conservati, pescheria multata
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urante lo svoglimento dell’attività di vigilanza nel territorio di competenza, il personale militare della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia è stato coinvolto in un’operazione sul controllo della sicurezza dei prodotti della pesca, della vendita di prodotti ittici freschi che ha interessato diverse pescherie della provincia. Durante un controllo eseguito in una nota pescheria del comune di Scafati sono stati sequestri oltre 2 chilogrammi di prodotti ittici di vario genere sprovvisti della documentazione di tracciabilità ed etichettatura, nonché immessi in acqua di dubbia provenienza, tale da ingannare il consumatore, convincendolo che il prodotto stava subendo un trattamento di stabulazione. In seguito a queste violazioni sono stati sanzionati per 20.000 euro, oltre alla sanzione accessoria della confisca del pescato detenuto. L’operazione svolta dalla Guardia costiera si inserisce nel contesto lotta alla commercializzazione di prodotti ittici di origine non certa, non controllati anche sotto il profilo sanitario, lungo tutta la filiera, dalla produzione al trasporto, alla vendita all’ingrosso ed al dettaglio. Ciò costituisce la prima difesa per la salute del consumatore oltre che strumento volto a contrastare la pesca illegale che, di sicuro, fornisce prodotto ittico privo di qualsivoglia documentazione. Il Comandante Guglielmo Cassone ha precisato che le verifiche e i controlli svolti verranno svolte anche nei prossimi mesi senza sosta per garantire il rispetto della legge per la corretta commercializzazione dei prodotti ittici, a garanzia della salute pubblica dei cittadini. Al termine delle operazioni una parte del quantitativo di prodotti ittici sequestrati, dopo gli accertamenti condotti da personale veterinario dell’ASL NA3 SUD intervenuti su esplicita richiesta dei militari, è stato dichiarato commestibile è stato donato in beneficenza ad enti ed istituti caritatevoli.
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