Le dichiarazioni di Arturo, il ragazzo di 17 anni aggredito lunedì pomeriggio a via Foria da un branco di giovanissimi che l’hanno ridotto in fin di vita, sono state raccolte dagli inquirenti. Il giovane, operato d’urgenza all’arrivo in ospedale, ieri è stato dichiarato fuori pericolo e trasferito in reparto.
I magistrati hanno parlato con lui per quasi due ore e mezza, per ricostruire la dinamica della feroce aggressione alla ricerca di elementi che possano indirizzare le indagini verso i responsabili. Stamattina in ospedale c’è stata la visita del sindaco de Magistris. Più tardi, a manifestare sostegno ad Arturo, sono arrivati il questore di Napoli Antonio De Iesu e il comandante provinciale dei carabinieri Ubaldo del Monaco, che hanno rassicurato il giovane e i suoi genitori: le forze dell’ordine stanno lavorando alacremente per assicurare alla giustizia i responsabili. In attesa che Arturo finisse di parlare coi magistrati c’erano anche molti suoi compagni di classe che, in questi giorni, appena possibile sono corsi in ospedale.
Per domattina è previsto un corteo organizzata dal liceo del ragazzo, dalla terza Municipalità e dal Comune di Napoli, che partirà da piazza Miracoli e arriverà in via Foria, sul punto del ferimento. Nel primo pomeriggio ci sarà un sit-in in piazza del Plebiscito, in attesa dell’incontro tra i genitori e prefetti di Napoli.
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