Napoli, fontana storica deturpata durante i festeggiamenti dei tifosi: era stata appena restaurata. I Verdi: “Perché i festeggiamenti devono trasformarsi in follia?“
Nel corso della serata di ieri, un folto gruppo di tifosi del Napoli, per festeggiare la vittoria della Coppa Italia, ha preso d’assalto la fontana del Carciofo di Piazza Trieste e Trento.
La fontana, che di recente era stata restaurata e riattivata, ha subito dei danni ed è stata divelta parte della recinzione.
Questa mattina, il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha effettuato un sopralluogo per sincerarsi delle condizioni della fontana monumentale, che i dipendenti dell’ABC hanno provveduto prontamente a svuotare e riparare la fontana e a breve saranno messe a posto anche le ringhiere.
A
ltri atti vandalici sono avvenuti a Piazza Medaglie D’oro dove un gruppo di tifosi ha assalto un veicolo dell’azienda Asia; sempre durante i festeggiamenti, un uomo è stato ferito da quattro colpi di pistola esplosi da ignoti poco dopo la mezzanotte. Si tratta di Vincenzo Vallo, un 45enne napoletano che si è ritrovato travolto da un fiume di persone in Vico Mattonelle, a pochi passi da via Carbonara nel centro storico di Napoli.
“Assurdo, tutto questo è così tremendamente assurdo e vergognoso. Non riusciamo a capire perché i festeggiamenti debbano trasformarsi in follia e atti vandalici, non riusciamo a definire il comportamento di queste persone che per ‘la contentezza’ mettono a soqquadro una città, distruggono i monumenti storici e addirittura sparano alla gente.” hanno commentato il Consigliere Borrelli e il conduttore radiofonico de “La Radiazza” Gianni Simioli.
“Gli operari dell’ABC ci hanno riferito che nella fontana hanno ritrovato maglie, scarpe, bandiere del Napoli, cicche di sigarette e anche mutande. Siamo senza parole. Piena solidarietà anche ai dipendenti Asia che si sono dovuti difendere da balordi senza testa durante il loro lavoro.
La Prefettura e la Questura avrebbero dovuto prevedere disordini ed assembramenti relativi ai festeggiamenti e quindi andavano prese delle contromisure, la città andava messa in sicurezza per permettere festeggiamenti civili e regolari ed invece non si è fatto nulla ma al di là delle mancanze che ci sono state resta il fatto che c’è un pezzo della popolazione che è dedita all’inciviltà, alla violenza e al vandalismo e arreca danno anche in queste occasioni alla città e agli altri cittadini. Napoli va difesa da questi individui, dobbiamo proteggerne la bellezza e i monumenti storici, queste persone vanno denunciate e punite severamente.”
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