Mattarella: “L’Italia non può somigliare al far west”

Le parole del Presidente della Repubblica alla cerimonia di consegna del Ventaglio Il presidente della Repubblica,...

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Le parole del Presidente della Repubblica alla cerimonia di consegna del Ventaglio

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa parlamentare, facendo riferimento alla bambina rom di 13 mesi ferita nei giorni scorsi a Roma, afferma:

«Mi ha colpito un fatto di cronaca di questi giorni. L’Italia non può somigliare al far west dove un tale compra un fucile e spara dal balcone colpendo una bambina di un anno rovinandole la salute e il futuro. Questa è barbarie e deve suscitare indignazione».

Inoltre ha anche accennato al problema di internet e di come se ne faccia un uso distorto di questo mezzo:

«Siamo tutti consapevoli che vi sono usi distorti e talvolta allarmanti del web», ha detto, «appaiono segni astiosi, toni da rissa che rischiano di seminare nella società i bacilli della divisione, del pregiudizio, della preconcetta ostilità che puntano a sottoporre i nostri concittadini tensione continua. Sta a chi opera nelle istituzioni politiche ma anche a chi opera nel giornalismo a non farsi contagiare da questo virus ma contrastarlo, farne percepire a tutti i cittadini il grave danno che ne deriva per la convivenza e per ciascuno».

Ricordando il vecchio Manzoni, affermando che l’Italia non diventerà come la terra descritta dall’autore nei “Promessi Sposi”:

«L’Italia non diventerà quello che con grande efficacia descrive Manzoni nel 32º capitolo dei Promessi Sposi a proposito di degli untori della peste: `Il buon senso c’era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune´. La Repubblica vive dell’esercizio della responsabilità da parte di ciascun cittadino. Ognuno faccia uso dei suoi diritti e adempia ai suoi doveri, vale per me naturalmente che sono anzitutto chiamato a rappresentare l’unità del Paese».

 

E continua su altre problematiche:

«A me compete ricordare, a ciascuno, il rispetto del principio» di «concorrere all’ordinato funzionamento degli organi istituzionali. Le finalità sono tracciate, con chiarezza, nel testo della Costituzione e verso di esse devono convergere le pubbliche amministrazioni, nell’imparzialità della loro funzione, diretta a servizio di tutti i cittadini». «Le finalità sono tracciate, con chiarezza, nel testo della Costituzione e verso di esse devono convergere le pubbliche amministrazioni, nell’imparzialità della loro funzione, diretta a servizio di tutti i cittadini», ha continuato il presidente Mattarella. «Il limite dell’intervento dello Stato è indicato, limpidamente, laddove è pienamente riconosciuto, alla società civile, di esprimersi in tutte le forme organizzate della vita economica e sociale, senza interferenze da parte delle autorità pubbliche tese a influenzarne l’attività».

«Vengono ogni tanto preannunziate guerre commerciali», ha detto anche Mattarella, «queste, nel corso del tempo, hanno spesso condotto ad altro genere di guerre. Affiorano, talvolta, concezioni e pulsioni proprie dell’Ottocento e della prima parte del Novecento; seduzioni che sembrano rimuovere le lezioni della storia». «Grandi conquiste della storia e della civiltà dei rapporti

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