15.7 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 85

Farmaci: in Italia disponibile un nuovo monoclonale per adolescenti con dermatite atopica

0

(Adnkronos) – È stata approvata da Aifa, l’Agenzia del farmaco, la nuova indicazione terapeutica e la rimborsabilità di tralokinumab, anticorpo monoclonale, per il trattamento degli adolescenti, di età compresa tra 12 e 17 anni, affetti da dermatite atopica da moderata a grave che richiede una terapia sistemica.Nella stessa occasione – si legge in una nota diffusa da LEO Pharma – è stato reso disponibile il nuovo dispositivo – la penna pre-riempita (auto-iniettore) da 300 mg – per la somministrazione della terapia, in modo semplice e pratico consentendo di dimezzare il numero di iniezioni.

La dermatite atopica (DA) è una delle più comuni malattie infiammatorie croniche della pelle, eterogenea e recidivante, caratterizzata da un prurito intenso e da lesioni eczematose ricorrenti che colpiscono comunemente le superfici flessorie del corpo.Riguarda circa 1 persona su 20 nei Paesi sviluppati ed è più comune negli adolescenti rispetto agli adulti.

In Italia si stima che ne soffra il 9% dei ragazzi dai 12 ai 17 anni, pari a 310.360.Di questi, circa 89.073 potrebbero essere affetti da DA moderata o severa.  La DA è particolarmente impegnativa nell'adolescenza in quanto impatta fortemente sull’aspetto fisico, per via delle lesioni cutanee, sul sonno, per il prurito intenso presente anche di notte e, di conseguenza, anche sulla componente psicologica del paziente. Il sonno è un fattore particolarmente importante per gli adolescenti, poiché svolge un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo durante questi anni formativi.

I pazienti con carenza di sonno hanno maggiori probabilità di avere un controllo non ottimale della malattia, una mancanza di concentrazione e una riduzione del rendimento scolastico.La mancanza di un sonno adeguato e le manifestazioni cutanee si possono associare a un notevole carico psicologico negli adolescenti che si traduce in una maggiore vulnerabilità, rabbia, insicurezza a causa proprio della loro condizione.

Le conseguenze sociali possono sfociare in storie di bullismo e livelli più elevati di ansia, depressione e ideazione suicidaria, rispetto ai loro coetanei senza la patologia. Nonostante le terapie disponibili, ancora un numero consistente di pazienti adolescenti presenta una dermatite atopica non controllata.L'attuale gestione della malattia si concentra sulla prevenzione e sul controllo dei sintomi.

La prescrizione terapeutica dipende dalla gravità della malattia: il trattamento di prima linea delle lesioni cutanee visibili si basa principalmente su terapie topiche come i corticosteroidi topici e gli inibitori topici della calcineurina, mentre in pazienti la cui DA non può essere controllata con tali terapie topiche può essere indicata la fototerapia.Se il paziente non risponde ai trattamenti, deve essere utilizzata la terapia immunosoppressiva sistemica.

Di più recente introduzione sono i trattamenti biologici come tralokinumab, che possono essere utilizzati a lungo termine per via del loro buon profilo di sicurezza.  “Tralokinumab è un anticorpo monoclonale sviluppato specificatamente per bloccare l’interleuchina 13, una citochina di tipo 2 che ha un ruolo chiave nella patogenesi della dermatite atopica – afferma Anna Belloni Fortina, responsabile del Centro regionale di Dermatologia pediatrica e malattie rare cutanee, Università degli Studi di Padova – È un trattamento in grado di ridurre notevolmente l’infiammazione che spesso riguarda zone visibili come viso e mani, e, di conseguenza, i sintomi e i pesanti fastidi, primo tra tutti il prurito che attanaglia costantemente i pazienti.Si tratta di un farmaco efficace di cui oggi possono beneficiare anche gli adolescenti, usualmente recalcitranti rispetto alle cure, che possono migliorare il loro stato di salute e benessere.

La somministrazione è semplice e prevede l’iniezione sottocutanea 1 volta ogni due settimane, e in alcuni casi 1 volta al mese, che oggi si può effettuare con la nuova penna pre-riempita appena lanciata anche in Italia”. Oggi, infatti, è disponibile un nuovo device, semplice e pratico che permette di dimezzare il numero di iniezioni necessarie per il trattamento con tralokinumab, e grazie al suo ago non visibile, può essere utilizzato anche da quei pazienti agofobici.La nuova penna pre-riempita da 300 mg consente di ridurre il numero di iniezioni necessarie a 1 iniezione per la dose da 300 mg (2 iniezioni da 150 mg in precedenza) e a 2 iniezioni per la dose iniziale di 600 mg (4 iniezioni da 150 mg in precedenza).  “L’impegno di LEO Pharma per aiutare le persone ad avere una pelle sana grazie allo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche in campo dermatologico è incessante – commenta Paolo Pozzolini, VP and General Manager LEO Pharma Italia – La nostra azienda guarda ai pazienti oltre il farmaco, cercando di creare soluzioni che possano migliorare la loro qualità di vita durante il periodo di cura.

In particolare, per ciò che riguarda la dermatite atopica siamo molto orgogliosi di poter offrire oggi un trattamento a beneficio anche degli adolescenti che sono particolarmente colpiti da questa patologia con un forte impatto sia a livello fisico che psicologico”.L’efficacia e la sicurezza a lungo termine di tralokinumab per la gestione delle forme moderate e gravi negli adolescenti (12-17 anni) è stata dimostrata dai risultati degli studi Ecztra 6, che ha dimostrato la superiorità di tralokinumab 300 mg ogni 2 settimane come iniezione sottocutanea rispetto al placebo, e lo studio di estensione Ecztend ha mostrato, a 72 settimane, una tollerabilità paragonabile a quella osservata negli adulti, gli effetti avversi registrati sono stati generalmente di intensità da lieve a moderata. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Taiwan, nuovi giochi di guerra cinesi: tra moniti e rischio escalation

0

(Adnkronos) – Nuove manovre militari cinesi intorno a Taiwan.Jet e navi da guerra attorno all'isola.

E' la seconda volta in meno di cinque mesi. 'Joint Sword-2024B' è il nome in codice delle esercitazioni avviate nelle ultime ore dalla Repubblica Popolare e "concluse con successo".Sono apparse come una risposta al discorso di giovedì del presidente di Taiwan in occasione della Festa Nazionale.

E sono arrivate dopo i giochi di guerra 'Joint Sword-2024A', di maggio, seguiti all'insediamento di Lai Ching-te (William Lai) alla presidenza di Taiwan.  Pechino lo considera un "pericoloso separatista" e le truppe del gigante asiatico sono "pronte a sventare qualsiasi tentativo separatista".Nell'atteso intervento del 10 ottobre il presidente di Taiwan ha affermato che Pechino e l'isola "non sono subordinate l'una all'altra" e che la Repubblica Popolare "non ha diritto di rappresentare Taiwan" e i suoi 23 milioni di abitanti.

Ha indicato come sua "missione" quella di "resistere all'annessione", insistendo sulla difesa della "sovranità" dell'isola di fatto indipendente, ma che Pechino considera una "provincia ribelle" e per la quale vuole la "riunificazione".Lai ha anche assicurato impegno per "pace e stabilità" nello Stretto di Taiwan e promesso di voler lavorare con la Cina sulle sfide globali.

Parole subito criticate dalla diplomazia cinese con l'accusa di alimentare le tensioni. 
Sul 'campo' è tutto iniziato ieri con la segnalazione dell'ingresso della portaerei cinese Liaoning nelle acque nell'area del canale di Bashi, canale strategico a sud di Taiwan che separa l'isola dalle Filippine.Poi oggi sono stati dispiegati navi da guerra e jet per accerchiare Taiwan nell'ambito di manovre – in nove aree intorno all'isola – con la mobilitazione di Esercito, Marina, Aeronautica e altre forze.

Da Taipei hanno affermato di aver rilevato la presenza di 125 velivoli cinesi, "un record per una sola giornata". Per la prima volta, sottolinea il Wall Street Journal, la Cina ha annunciato il dispiegamento della sua Guardia Costiera intorno a Taiwan.I militari hanno parlato di "un forte deterrente contro le attività separatiste delle forze dell'''indipendenza di Taiwan" e di una mossa "legittima e necessaria per difendere la sovranità nazionale e mantenere l'unità nazionale".

Il Comando del Teatro orientale ha assicurato di essere "pronto a combattere in ogni momento".Senza mezzi termini il ministero degli Esteri di Pechino ha ripetuto che "indipendenza di Taiwan e pace nello Stretto di Taiwan sono incompatibili", che Taiwan "non è una questione diplomatica" e che gli Stati Uniti dovrebbero "smettere di armare l'isola" e di inviare "segnali sbagliati". Dal ministero della Difesa di Taipei hanno condannato con forza quella che è stata considerata una "provocazione assurda".

E subito confermato della mobilitazione di "truppe per proteggere libertà, democrazia e sovranità".Dalla presidenza hanno chiesto lo stop alle "provocazioni militari che compromettono pace e stabilità" e la fine delle "minacce alla democrazia e alle libertà di Taiwan". 
A Washington c'è forte preoccupazione perché "la risposta della Repubblica Popolare cinese con provocazioni militari a un consueto discorso annuale è immotivata" e si rischia l'escalation.

Dal Dipartimento di Stato Usa hanno invitato Pechino alla "moderazione" e a "evitare qualsiasi altra azione che possa compromettere pace e stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione". L'isola conta sul sostegno degli Usa in base al Taiwan Relactions Act del 1979.Per Chang Wu-ueh, direttore dell'Istituto di studi cinesi della Tamkang University citato dal New York Times, le manovre sono una "risposta diretta e agguerrita" al discorso di Lai del 10 ottobre.

Ieri in un'editoriale l'agenzia ufficiale cinese Xinhua ha accusato il presidente di Taiwan di cercare di presentare le due sponde dello Stretto di Taiwan come "due Stati", un affronto alla "politica di un'unica Cina" sostenuta da Pechino (e anche dagli Usa).Un'immagine diffusa dalla Guardia Costiera, e rilanciata stamani dal tabloid nazionalista cinese Global Times, ha mostrato una mappa con le unità navali cinesi che accerchiano Taiwan formando una sorta di cuore intorno all'isola. 
Non solo le esercitazioni.

Stamani la Guardia Costiera di Taiwan ha fatto sapere di aver fermato un cittadino cinese accusato di aver tentato di raggiungere con un gommone un'isola controllata da Taipei.Per le autorità di Taiwan, non si può escludere la possibilità che la Cina usi questi episodi nell'ambito delle tattiche della cosiddetta 'zona grigia'.

Intanto le autorità cinesi hanno imposto sanzioni contro due individui e un'entità per sostegno a posizioni "indipendentiste" a Taiwan.Nel mirino sono finiti la Kuma Academy, istituita nel 2021 con l'obiettivo di preparare i civili in caso di invasione cinese dell'isola, il cofondatore Puma Shen (del Partito progressista democratico di Lai) e il suo principale sostenitore, Robert Tsao. Negli ultimi anni le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan si sono intensificate, con la tendenza a coincidere con 'sviluppi' che suscitano le ire di Pechino.

Nell'agosto del 2022 il gigante asiatico aveva avviato maxi manovre militare in risposta alla visita sull'isola dell'allora speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi.Oggi Lai ha assicurato che "il governo continua a difendere il sistema costituzionale democratico e libero", a tutelare la "sicurezza nazionale" e la democrazia di Taiwan.

Intanto a Pechino è arrivato in visita il ministro russo della Difesa, Andrei Belousov. Eletto a gennaio, al potere da maggio, Lai Ching-te (William Lai) è stato vice presidente di Taiwan dal 2020 prima di prendere il posto di Tsai Ing-wen alla guida dell'isola di fatto indipendente ma che la Cina vuole "riunificare".La sua vittoria al voto di gennaio è stata considerata storica perché ha consegnato al Partito progressista democratico la leadership dell'isola per la terza volta consecutiva.

Sessantacinque anni appena fatti, Lai ha un passato di studi in Medicina perfezionati a Harvard.Premier per due anni dal 2017, era stato in precedenza sindaco di Tainan per sette anni.

Dal gennaio del 2023 è alla guida del Partito progressista democratico.Il Global Times, tabloid nazionalista cinese, lo ha descritto come un "separatista".

Per Pechino è un "provocatore" e un "piantagrane". Nel suo discorso in occasione della Festa Nazionale, giovedì scorso, Lai ha indicato come sua "missione" quella di "resistere all'annessione", insistendo sulla difesa della "sovranità" dell'isola, ma assicurando al contempo di voler lavorare con il gigante asiatico sulle sfide globali.La Cina "non ha diritto a rappresentare Taiwan – ha affermato Lai il 10 ottobre – Cina e Taiwan non sono subordinate l'una all'altra".

Parole che erano state subito critiche da Pechino e che erano arrivate dopo che la portavoce dell'Ufficio (cinese) per gli Affari di Taiwan, Zhu Fenglian, aveva puntato il dito contro Lai, accusato di far salire le tensioni con le dichiarazioni sul gigante asiatico che non può essere la "patria" degli abitanti di Taiwan.Oggi su Facebook Lai ha assicurato che, "di fronte alle minacce esterne", il "governo continuerà a difendere il sistema costituzionale democratico e libero, a proteggere una Taiwan democratica e a salvaguardare la sicurezza nazionale". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Andrea Adorante: “Da Trieste alla Juve Stabia, una scommessa vinta!”

0

Andrea Adorante, attaccante della Juve Stabia e protagonista indiscusso della Serie B con 3 reti all’attivo, si è raccontato ai colleghi della Gazzetta dello Sport.

In un’intervista esclusiva, l’attaccante ha ripercorso le tappe della sua carriera, svelando i motivi che lo hanno portato a lasciare Trieste a gennaio e a scegliere la maglia delle Vespe.

“A Trieste ho vissuto un’esperienza bellissima, ma sentivo il bisogno di giocare con continuità. La Juve Stabia è stata una scommessa, un’opportunità che ho colto al volo. Non immaginavo di poter esplodere così rapidamente, ma ero certo di trovarmi in un ambiente stimolante e di poter dare il mio contributo alla squadra.”

Dodici gol in tre mesi e un inizio di stagione da urlo, con tre reti in sei partite, hanno consacrato Adorante come uno dei migliori attaccanti della categoria.

“Il segreto del nostro buon momento? Sicuramente il gruppo. Abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra che ha sfiorato i playoff la scorsa stagione e siamo tutti ragazzi affamati e determinati. Ognuno di noi ha un obiettivo ben preciso: centrare la salvezza.”

E gli obiettivi personali?

“Voglio continuare a segnare e aiutare la Juve Stabia a raggiungere traguardi sempre più importanti. Il mio sogno nel cassetto è quello di giocare in Serie A, ma per ora sono concentrato sul presente.”

Un legame speciale quello che si è creato con mister Pagliuca.

“Ho un rapporto bellissimo con lui. È un allenatore preparato, attento ai dettagli e molto empatico. Mi ha insegnato tanto e mi ha dato fiducia. Spero che possa raggiungere tutti i suoi obiettivi.”

Le parole di Adorante sono un inno alla passione, alla determinazione e alla voglia di migliorarsi. Un esempio per tutti i giovani calciatori che sognano di sfondare nel mondo del calcio.

Sostenibilità, dalla filiera etica al pack: Icam presenta i suoi impegni

0

(Adnkronos) – Oltre 21mila ore di formazione distribuite tra tutti i dipendenti della sede di Orsenigo; 6.900 agricoltori, nelle tre sedi ugandesi di Bundibugyo, Hoima e Mukono, coinvolti nella formazione sulle pratiche agronomiche sostenibili; 26.068 tonnellate di fave di cacao acquistate nel 2023 per gran parte certificate; Codice Etico di Icam sottoscritto dal 97% dei fornitori di cacao e dal 100% dei fornitori delle altre materie prime; 88% del packaging utilizzato per l’imballaggio primario realizzato in materiale completamente riciclabile; 97% di scarti di materiale organico entrato in processi di economia circolare o inviato a recupero.Sono alcuni dei numeri del sesto bilancio di sostenibilità di Icam Cioccolato, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao.  Partendo dai 4 pilastri su cui si declina l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, filiera, ambiente, persone e innovazione, il Bilancio di Icam, è redatto in conformità con i Global Reporting Initiative Standards.

Icam oggi commercializza in Italia e in 70 paesi esteri, tracciando l’intera filiera, dalla coltivazione delle fave fino al prodotto finito. "In Icam, oggi più che mai, ci impegniamo a costruire una cultura di sostenibilità condivisa all’interno e all’esterno della società – dichiara Sara Agostoni Chief Sustainability Officer di Icam Cioccolato – Lo facciamo tutti i giorni in azienda attraverso il programma di engagement di tutti i collaboratori sulle sfide della sostenibilità, iniziato nel 2023 per informare, coinvolgere e responsabilizzare; lo facciamo da sempre con i nostri fornitori, invitandoli a condividere i nostri valori attraverso il nostro Codice Etico e con i clienti che supportiamo e coinvolgiamo in progetti a sostegno delle comunità di coltivatori nei Paesi di origine.Un approccio che portiamo avanti attraverso due leve che siamo convinti siano fondamentali per uno sviluppo sostenibile: la cultura come necessità per la condivisione degli stessi valori e la Partnership con la consapevolezza che nessuno può fare da solo".  ATTENZIONE ALLE PERSONE – Con gli oltre 400 dipendenti della sede italiana di Orsenigo e i circa 170 della subsidiary Icam Uganda ltd, Icam si impegna a implementare numerose azioni di welfare che vanno oltre a quanto stabilito dalla legge di entrambi i paesi: un corposo pacchetto di benefit, come contributi economici per l’istruzione dei figli, buoni carburante ecc.., oltre a premi economici legati al raggiungimento degli obiettivi aziendali e alla valutazione delle performance del singolo.

Nel solo 2023 sono oltre 21mila le ore di formazione erogate che hanno permesso ai dipendenti di tutti i reparti di raggiungere specifici obiettivi, integrando la propria retribuzione mensile.Azioni che nel corso di questi ultimi anni sono state parallelamente implementate e adattate anche per l’organico ugandese, composto per lo più da compratori e personale impiegatizio (oltre il 64%) e operai (32%).

A questi Icam riconosce, oltre alle garanzie previste dalla normativa ugandese (versamento dei contributi pensionistici, permessi giornalieri, assistenza sanitaria e congedo parentale), pasti presso la mensa aziendale, l’integrazione di una somma extra destinata a coprire eventuali spese sanitarie non coperte dal welfare statale in ciascuno dei tre siti produttivi.  L’85% dei dipendenti ugandesi ha potuto inoltre accedere a sessioni di formazione relativa al Codice Etico, di condotta e alle pratiche gestionali e sulle tecniche agronomiche, oltre ad attività di gestione dei farmer e delle comunità locali.La cura e attenzione verso le persone si estendono infine anche in Italia, e al territorio in cui l’azienda opera, attraverso collaborazioni e donazioni di prodotto a supporto di Associazioni come il Banco Alimentare o enti locali che si occupano del sociale (nel 2023 le donazioni di prodotto hanno raggiunto un valore di oltre 1 milione di euro).

La presenza dell’azienda sul territorio comasco si contraddistingue inoltre per la partecipazione e il sostegno a iniziative culturali ed educative destinate alle giovani generazioni o attraverso la collaborazione, sempre più stretta, con Noi Genitori Onlus presso la quale l’azienda svolge giornate di volontariato aziendale coinvolgendo i dipendenti a dare il proprio contributo all’integrazione delle persone con disabilità nel tessuto sociale.  GESTIONE RESPONSABILE DELLA FILIERA – Ad oggi il Codice Etico di Icam è stato sottoscritto dal 97% dei produttori di cacao di oltre 20 filiere di approvvigionamento in Africa (68%), Sud America (22%) e in America Centrale (10%) e dal 100% dei fornitori delle altre materie prime principali.Attraverso l’approvvigionamento diretto del cacao, Icam è in grado, inoltre, di gestire in maniera più efficace e responsabile gli aspetti di complessità che caratterizzano questa catena di fornitura.

Quello della tracciabilità del cacao è un aspetto che, oggi più che mai, assume un carattere di urgenza, anche alla luce delle nuove normative comunitarie che impongono alle aziende una conoscenza sempre più approfondita delle proprie catene di approvvigionamento.Proprio in previsione dell’entrata in vigore della European Deforestation-free Products Regulation, dal 2023 Icam ha avviato una collaborazione con tutti i fornitori di cacao diretti per geolocalizzare tutto il cacao acquistato.

Controlli che si aggiungono a quelli imposti dai principali enti di certificazione, Biologico, Rainforest Alliance e Fairtrade in primis, che richiedono ai produttori di sottostare a precise regole finalizzate alla salvaguardia dei diritti umani e dell’ambiente.Nel 2023, il 68% delle oltre 26mila tonnellate di cacao acquistato da Icam ha una o più di queste certificazioni.  L’approccio sostenibile alla filiera ha portato anche all’implementazione del progetto 'Sustainable farming for a Climate Resilient Livelihood of Cocoa Farmers in Uganda'.

Avviato nel 2023 in collaborazione con un cliente internazionale e grazie a dei fondi governativi internazionali, il progetto si pone il fine di trasformare l’attuale sistema produttivo, rendendolo resiliente ai cambiamenti climatici, attraverso differenti tipologie di azioni: trasferire best practices per migliorare la produttività del cacao; promuovere progetti di formazione tecnica, finanziaria e di gender equity, per innescare un processo di miglioramento delle condizioni di vita; incrementare remunerazione, coesione sociale e di conseguenza, la capacita di investire efficacemente nell’attività di coltivazione del cacao.Tra gli obiettivi del progetto per il prossimo biennio sono previste ulteriori azioni finalizzate a implementare politiche per la parità di genere e l’empowerment femminile (aumentandone la partecipazione nei momenti di formazione, migliorando le loro competenze in ambito tecnico e assegnando loro ruoli di leadership per un sempre maggiore coinvolgimento nei processi decisionali).  L’APPROCCIO ALL’INNOVAZIONE – Icam ha istituito negli anni procedure aziendali, periodicamente rinnovate sulla base del processo tecnologico e delle evoluzioni normative, che permettono di prevenire in modo sistematico l’insorgere di non conformità relative a qualità, sicurezza e legalità delle materie prime utilizzate e dei prodotti finiti, per un totale di oltre 20mila test realizzati nel solo 2023.

Portare avanti un approccio innovativo significa anche essere capaci di rispondere alle esigenze sempre mutevoli del mercato.Negli ultimi anni si è assistito a un costante incremento della richiesta di prodotti in grado di supportare uno stile di vita sano e più attento ai temi di sostenibilità.

Tra questi emergono prodotti in cui viene utilizzato lo zucchero di cocco, prodotti vegani con sostituti del latte a base vegetale, prodotti clean label (no soia/no additivi) e Free-from.Tutte referenze che Icam, ha testato e implementato all’interno della propria offerta, ottenendo anche le certificazioni correlate (Biologico, Vegan Quality, Fairtrade, Rainforest Alliance, Gluten-free e Lactose-free) e su cui è impegnata costante-mente a condurre analisi di fattibilità e a destinare investimenti.

Nel corso del 2023 l’azienda ha sviluppato (in fase di test) un cioccolato a ridotto contenuto di zucchero, utilizzando fibre come ad esempio l’inulina e coinvolto fornitori nell’identificazione della tipologia più adeguata di sciroppo d’avena per lo sviluppo di tre ricette di cioccolato con avena in sostituzione del latte in polvere.Nel corso del 2023 sono state realizzate 486 nuove ricette (il 15% in più rispetto al 2022).  LA RESPONSABILITÀ VERSO L’AMBIENTE – L’impegno nella salvaguardia dell’ambiente è per Icam parte integrante del proprio operato.

Consapevole del fatto che la catena di approvvigionamento del cacao (scope 3) rappresenta l’elemento con il più elevato impatto (86%) sulla propria Carbon Footprint, l’azienda nel 2020 ha avviato insieme a Carbonsink il Life Cycle Assessment, uno studio puntuale volto a comprendere le differenze nei fattori emissivi nelle varie aree di approvvigionamento e ridurli.Lo studio è partito dall’Uganda nel 2021 ed è proseguito con il Perù nel 2022: dallo studio della filiera ugandese risulta il beneficio ambientale di una filiera di cacao biologico rispetto a quelle di cacao convenzionale (si va dai 2,9 kgCO2eq/kg del sito di Bundibugyo, dove è coltivato per lo più cacao biologico, ai 4 kgCO2eq/kg dei siti di Hoima e Mukono dove viene coltivato cacao convenzionale).

Lo studio è poi proseguito indagando la filiera del Perù, su un campione di una decina di cooperative fornitrici.Pur in un contesto maggiormente intaccato dall’impatto del Land Use Change, rispetto all’Uganda viene confermato l’approccio virtuoso nell’approvvigionamento Icam.

L’impatto della filiera Icam peruviana risulta infatti pari al 40% dell’impatto definito dalla letteratura per il Paese, e di poco inferiore alla media globale.  In Italia, Icam produce il proprio cioccolato all’interno di uno sito produttivo, quello di Orsenigo, completamente automatizzato, in grado di assicurare funzionalità, tracciabilità e sostenibilità ambientale.La presenza di un impianto di trigenerazione, che genera simultaneamente elettricità, vapore e acqua fredda a partire da una singola fonte energetica, consente di ottenere in modo altamente efficiente gran parte dell’energia necessaria a soddisfare il fabbisogno del processo produttivo dello stabilimento.

Nel 2023, il 74,34% del metano acquistato ha alimentato il trigeneratore, mentre il restante fabbisogno energetico è stato coperto dall’acquisto dalla rete nazionale energia elettrica, che dal 2021 proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.Nel corso degli anni l’impianto è stato protagonista di ulteriori investimenti volti a migliorarne sensibilmente le prestazioni energetiche e a implementarne l’efficienza, con l’obiettivo di ridurre costantemente l’impatto ambientale e contribuendo ad abbassare l’indice di intensità energetica, che presenta un trend in costante riduzione (-6,1% nel 2023).

Nel 2023 l’azienda ha generato e smaltito in maniera responsabile un totale di 3.909 tonnellate di scarti organici e non: il 97% dello scarto organico è stato destinato alla zootecnia o al recupero di biomassa, con solo il 3% destinato a discarica; i rifiuti non-organici (imballi monomateriali, carta/cartone, plastica, legno, materiale ferroso) vengono differenziati e recuperati al 100%; gli imballi misti sono destinati a recupero per il 27%, gli imballi in juta vengono invece separati dai materiali misti e inviati a un operatore specializzato, con cui è attiva una collaborazione dal 2020, che li recupera e reimpiega nella produzione di pannelli isolanti e fonoassorbenti utilizzati in bioedilizia, nell’automotive o nella coibentazione termica naturale (nel 2023 sono state recuperati oltre 157.000 kg di juta).Concludendo poi con le eccedenze di prodotto finito che vengono destinate a Banco Alimentare.

Una gestione della produzione rispettosa per l’ambiente che passa anche dalla scelta degli imballi e del packaging, preferibilmente riciclabile o, dove possibile per un’idonea conservazione del prodotto, realizzato in materiale compostabile e biodegradabile che ha visto nel 2023 un aumento dell’8% del suo impiego nella produzione di tavolette.Allo stesso tempo, l’azione di 'sgrammatura' degli incarti di tavolette ha coinvolto il 78% degli incarti acquistati (+2%), per un risparmio di circa 56 tonnellate di carta rispetto all’anno precedente, e un totale di circa 200 tonnellate in 4 anni. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mic, Giuli nomina Francesco Spano capo di Gabinetto

0

(Adnkronos) – Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha nominato oggi Francesco Spano nel ruolo di capo di Gabinetto.La nomina di Spano, comunicata dal ministero della Cultura in una nota, fa seguito alla revoca a Francesco Gilioli, da parte di Giuli, dell'incarico di capo di Gabinetto, avvenuta venerdì scorso, 11 ottobre, per essere "venuto a mancare il rapporto fiduciario".  —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Treno cancellato, come fare? Ecco l’ABC del risarcimento

0

(Adnkronos) – Se il treno è stato cancellato (caso diverso rispetto al treno in ritardo) ecco cosa fare e quali sono i diritti del viaggiatore.A rispondere l'Unione nazionale dei consumatori.

In caso di treno cancellato, puoi scegliere tra: annullare il viaggio e chiedere il rimborso del biglietto (può trattarsi di un rimborso totale o parziale se relativo alla parte del viaggio non effettuata); proseguire il viaggio in condizioni analoghe per raggiungere la destinazione finale non appena possibile, senza costi aggiuntivi.Ciò comprende l’uso di mezzi di trasporto alternativi se il treno è bloccato e il servizio è sospeso. L’impresa ferroviaria può, su richiesta, dare la possibilità di ricercare soluzioni alternative con altri fornitori di servizi di trasporto (ferroviario o meno), per consentirti di raggiungere la destinazione finale in condizioni comparabili.

In questo caso, l’impresa ferroviaria rimborserà i costi sostenuti. Tuttavia, se l’impresa ferroviaria non informa delle opzioni disponibili per un itinerario alternativo entro 100 minuti dalla partenza prevista del treno cancellato, hai il diritto di trovare direttamente soluzioni alternative con altri servizi di trasporto pubblico (treno o autobus) senza l’accordo dell’impresa ferroviaria, la quale dovrà poi rimborsare i costi necessari, adeguati e ragionevoli sostenuti con tali soluzioni alternative.In ogni caso il consumatore ha il diritto l’assistenza sotto forma di pasti e bevande (in base ai tempi di attesa) se il ritardo è superiore a 1 ora e persino una sistemazione se fosse necessario pernottare. 
Se si deve proseguire il viaggio nonostante il treno cancellato, accettando un trasporto alternativo si potrebbe avere diritto a un risarcimento, qualora all’arrivo il ritardo sia di almeno 60 minuti: di importo pari al 25% del prezzo del prezzo del biglietto (se il ritardo è superiore a 1 ora e inferiore a 2 ore) di importo pari al 50% del prezzo del prezzo del biglietto (se il ritardo è superiore a 2 ore). Non si ha diritto a un risarcimento se il consumatore ha optato per il rimborso del biglietto se: il consumatore era stato informato del ritardo del treno prima dell’acquisto del biglietto; la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali. Non si ha diritto al risarcimento se l’impresa ferroviaria è in grado di dimostrare che la cancellazione è causata da eventi le cui conseguenze non era in grado di impedire o evitare, pur adottando tutte le misure ragionevoli del caso, ad esempio: condizioni meteorologiche estreme, gravi catastrofi naturali o pandemie – problematiche non connesse al funzionamento della ferrovia; presenza di persone sui binari, furto di cavi, emergenze a bordo, attività di contrasto, sabotaggio o terrorismo problematiche connesse alla condotta di terzi. In queste situazioni non hai diritto a un risarcimento, anche se continuano ad applicarsi gli altri diritti: il rimborso del biglietto o il trasporto alternativo e l’assistenza.

Gli scioperi del personale ferroviario non sono considerati circostanze eccezionali. Il Regolamento europeo 2021/781 ha allargato il concetto di 'circostanza eccezionale' previsto per il trasporto aereo anche al trasporto ferroviario. Secondo le nuove regole "un’impresa ferroviaria non dovrebbe essere tenuta a corrispondere un indennizzo qualora sia in grado di dimostrare che il ritardo è stato causato da circostanze straordinarie quali condizioni meteorologiche estreme o gravi catastrofi naturali che mettevano a rischio l’esercizio sicuro del servizio". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, la denuncia: “Molte imprese Ue non rispettano le sanzioni verso la Russia”

0

(Adnkronos) – Al Consiglio Europeo infatti si discute in questi giorni del rapporto con la Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina.Nella bozza delle conclusioni, datata 10 ottobre, si legge che gli asset della Banca centrale russa congelati nell'Ue dopo l'invasione dell'Ucraina "dovrebbero rimanere immobilizzati finché la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione e non l'avrà ricompensata per i danni provocati da questa guerra".La durata del congelamento degli asset è cruciale per assicurare la copertura del programma di aiuti a Kiev da 35 miliardi di euro annunciato recentemente dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, varato nell'ambito degli impegni presi dal G7 l'estate scorsa.

La Casa Bianca ha chiesto all'Ue, che custodisce una parte preponderante degli asset di Mosca, di estendere la durata del congelamento da 6 a 36 mesi, per poter partecipare al programma senza dover passare dal Congresso; l'estensione è stata bloccata dall'Ungheria, che ha posto il veto. Nel frattempo l'intelligence militare ucraina ha fatto sapere che, nella notte tra sabato e domenica, un aereo militare da trasporto russo Tu-134 è stato distrutto dalle forze ucraine sulla pista dell'aeroporto militare Orenburg-2, nella regione russa di Orenburg, a circa mille chilometri dal confine con l'Ucraina.In un video diffuso dall'agenzia, si vedono le fiamme all'interno dell'aereo.  Non è la prima volta che un drone di Kiev penetra tanto in profondità in Russia. "Questi aerei di produzione sovietica sono usati principalmente per trasportare i vertici del ministero della Difesa", si precisa. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caso Sangiuliano, emissari procura al ministero per acquisire documenti

0

(Adnkronos) – A quanto apprende l'Adnkronos sono arrivati poco dopo le 11.30 al ministero della Cultura due emissari della procura di Roma.In via del Collegio Romano sono stati ricevuti direttamente dal neo ministro Alessandro Giuli.

I due emissari di Piazzale Clodio hanno fatto richiesta di una cospicua documentazione sul caso che ha coinvolto l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e l'imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia.Sempre a quanto apprende l'Adnkronos, dal Mic hanno assicurato la massima collaborazione nel fornire tutti gli atti e la documentazione richiesta. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Chi sono i ‘cittadini sovrani’, movimento di estrema destra dell’arrestato a comizio Trump

0

(Adnkronos) – Vem Miller, l'uomo di Las Vegas arrestato in California mentre si recava ad un comizio di Donald Trump con armi nell'auto, è legato al movimento di estrema destra dei Sovereign Citizens.L'uomo è stato fermato perché il suo Suv aveva una targa falsa che appariva "scritta a mano, con un riferimento ad un gruppo di individui che sostengono essere cittadini sovrani", ha riferito infatti lo sceriffo della contea di Riverside, Chad Bianco, che ha lanciato l'allarme sulla possibilità di aver sventato un terzo tentativo di assassinio dell'ex presidente.  Il movimento dei Sovereign Citizen riunisce migliaia, se non decine di migliaia, di estremisti anti-governativi che ritengono di essere soggetti ad autorità e leggi locali e federali.

Secondo quanto riporta Usa Today, i cittadini sovrani si rifiutano di pagare le tasse, e in diversi casi hanno presentato ricorsi in tribunale, che ovviamente non sono stati accolti.  A differenza di altri gruppi organizzati dell'estrema destra americana, come gli Oath Keepers e i Proud Boys, considerati i principali organizzatori dell'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, i cittadini sovrani sono più un movimento, spiega Mark Pitcavage, ricercatore del centro sull'estremismo della Anti Defamation League. "Sono anti-autorità nel profondo, a loro non piace che qualcuno dica loro quello che devono fare, non sostengono nessuna autorità", aggiunge.  
In passato, esponenti di questo movimento sono stati coinvolti in episodi di violenza anti-governativa: nel 2010 padre e figlio, che si proclamavano cittadini sovrani, hanno ucciso due agenti di polizia aprendo il fuoco durante un controllo stradale in Arkansas.Dopo aver acquistato una certa popolarità alla fine degli '70, il movimento in questi ultimi anni, anche in coincidenza con l'era Trump, ha aumentato la sua diffusione e sostenitori "tra i no-vax, i membri della setta Qanon e i trumpiani del Maga", spiegano ancora dalla Anti-Defamation League.  "Il movimento si è anche sviluppato nelle prigioni, mentre i cittadini sovrani hanno aumentato la loro presenza anche in altri Paesi del mondo", aggiungono sottolineando che esistono "guru" e leader che giustificano le posizioni anti-governative con diverse teorie legali e filosofiche.  Miller – che dopo l'arresto è stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 5mila dollari – in un'intervista si è detto 'sotto choc' per essere stato arrestato ed accusato di voler attentare alla vita di Trump, dichiarando di essere un suo sostenitore.

L'uomo – che indossava una maglietta ed un cappello con l'immagine di Trump – ha anche detto di aver ricevuto un invito speciale per il rally del tycoon a Coachella dal capo del partito repubblicano della contea di Clark. La polizia sostiene però che il pass da Vip presentato da Miller fosse falso.Diversa anche la versione riguardo alle armi: Miller afferma di aver lui stesso comunicato agli agenti che aveva delle armi, possedute legalmente, nell'auto.

Mentre invece la polizia parla di possesso illegale di una pistola carica, di un fucile ed un caricatore.  "Queste accuse sono una completa sciocchezza, io sono un artista, sono l'ultima persona che provocherebbe violenza e danni ad un'altra persona", ha detto, intervistato dal Southern California News Group, Miller che ha 49 anni, ha un master all'Ucla, è registrato repubblicano e si è presentato, senza successo, alle elezioni locali in Nevada nel 2022 sostenendo che "questo Paese è diventato una tirannia".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nobel Economia ad Acemoglu, Johnson e Robinson per studi sulla prosperità

0

(Adnkronos) – E' incentrato sull'importanza delle istituzioni sociali il premio Nobel 2024 per l'Economia assegnato dalla Accademia Svedese delle Scienze e sostenuto dalla Banca di Svezia: il riconoscimento è andato congiuntamente a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A.Robinson "per gli studi su come le istituzioni si formano e influenzano la prosperità".

I tre ricercatori, si sottolinea nella nota della Accademia, "ci hanno aiutato a comprendere le differenze di prosperità tra le nazioni" dimostrando "l'importanza delle istituzioni sociali per la prosperità di un paese".Infatti, "le società con uno stato di diritto scadente e istituzioni che sfruttano la popolazione non generano crescita o cambiamenti in positivo". L'economista Acemoglu, 57 anni, nato a Istanbul, lavora al Massachusetts Institute of Technology (MIT), così come il 61enne britannico Simon Johnson, di Sheffield, mentre il 64enne britannico James Alan Robinson insegna alla Harris School of Public Policy dell'università di Chicago, dopo essere stato docente ad Harvard e Berkeley. Nella motivazione si pone l'accento sulle ricerche fatte dai tre economisti su come le differenze nella prosperità dei paesi possono essere spiegate dalle istituzioni sociali introdotte dagli europei durante il processo di colonizzazione.

Le istituzioni inclusive introdotte in paesi che erano poveri quando furono colonizzati, hanno di solito portato a una società prospera mentre le ex colonie un tempo ricche ora spesso sono povere per via di un atteggiamento meramente predatorio. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Università, a Crotone il corso di laurea in Medicina e chirurgia Tecnologie digitali

0

(Adnkronos) – Viene inaugurato oggi, 14 ottobre, a Crotone, il primo anno accademico del nuovo corso di laurea in Medicina e chirurgia Td (Tecnologie digitali).Ad aprire la cerimonia, al Polo universitario in via Iapigi, il rettore dell'università della Calabria, Nicola Leone, e il rettore dell'università 'Magna Graecia', Giovanni Cuda.

A seguire, la presentazione del corso da parte del professor Marcello Maggiolini, presidente della commissione paritetica interateneo.  A portare i loro saluti sono presenti il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, mentre le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Niccolò Fortini brilla con l’Under 19 e torna a Castellammare per continuare l’esperienza alla Juve Stabia

0

Il giovane talento della Juve Stabia, Niccolò Fortini, in prestito dalla Fiorentina, ha concluso in modo brillante il ritiro con la Nazionale Under 19 a Ravenna.

Il difensore stabiese, classe 2006, ha preso parte alle due amichevoli internazionali contro il Galles, confermando le sue qualità e il suo potenziale.

Nella prima partita, terminata 3-3, Fortini è sceso in campo da titolare disputando l’intero match e siglando una rete, dimostrando capacità non solo da assist man ma anche realizzative.

Nella seconda sfida, vinta dal Galles per 3-4, è subentrato all’inizio del secondo tempo fornendo un assist, confermando la sua duttilità e la sua buona tecnica.

Al rientro a Castellammare di Stabia, il giovane difensore sarà subito a disposizione di mister Guido Pagliuca, che potrà così contare su un rinforzo importante per la sua squadra. Fortini, con le sue prestazioni in Nazionale e il suo debutto alla Juve Stabia nel match vincente contro la Sampdoria, ha dimostrato di essere un prospetto di grande talento e di avere un futuro promettente.

Sinner in Arabia per il Six Kings Slam: montepremi da record

0

(Adnkronos) – Il tennis sbarca in Arabia Saudita.A Riad, dal 16 al 19 ottobre, si giocherà il Six Kings Slam, nuovo torneo in cui si sfideranno i migliori tennisti del mondo per un montepremi senza precedenti.

Jannik Sinner, fresco vincitore del Masters 1000 di Shanghai, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune saranno i protagonisti del torneo-esibizione che non appartiene al circuito Atp, ma che promette ugualmente spettacolo. In palio per i partecipanti c'è il montepremi più ricco di sempre.Ognuno dei tennisti in gara intascherà infatti un milione e mezzo di euro per la sola partecipazione mentre, in caso di vittoria, la cifra si quadruplicherà raggiungendo i 6 milioni.

Si tratta, come detto, della cifra più alta di sempre messa in palio da un torneo di tennis. Basti pensare che i montepremi più alti tra gli Slam sono quelli di Wimbledon e degli US Open: 3,6 milioni.Il Roland Garros e gli Australian Open garantiscono invece al vincitore cifre più basse, rispettivamente 2,7 e 2,2 milioni di euro. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Carta del docente, da oggi il bonus di 500 euro: come funziona

0

(Adnkronos) – Il bonus destinato ai docenti è di nuovo attivo a partire da oggi, lunedì 14 ottobre alle ore 14.Il ministero dell'Istruzione ha infatti confermato lo stanziamento di 500 euro per l’anno scolastico in corso.   Istituita nel 2015, la Carta del docente consente l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste utili all'aggiornamento professionale, di strumenti informatici che possano sostenere la formazione dell'insegnante, di corsi di formazione, master, corsi universitari o di lingue straniere, biglietti per musei, eventi culturali, spettacoli teatrali e cinematografici.  
Gli acquisti non devono essere legati alla materia insegnata perché, si legge sul sito del Miur, si riconosce fondamentale "la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, che riguardano competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola specifica professionalità".

Ecco perché con la Carta del docente un professore di matematica può acquistare un romanzo e un insegnante di lettere può andare a visitare una mostra scientifica.  Dalle 14 di oggi è possibile accedere tramite SPID a www.cartadeldocente.istruzione.it ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher per l'anno scolastico 2024/2025.  L’iniziativa è riservata ai soli docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale.Non è previsto il bonus dei 500 euro per gli insegnanti precari. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Festa del cinema di Roma, Lino Guanciale condurrà la cerimonia di apertura

0

(Adnkronos) –
Lino Guanciale condurrà la cerimonia di apertura della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.L’evento si svolgerà mercoledì 16 ottobre alle ore 19 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prima della proiezione del film inaugurale, 'Berlinguer.

La grande ambizione' di Andrea Segre. Volto del cinema, del teatro e della televisione italiani, Guanciale ha esordito sul grande schermo nel 2008, interpretando 'Mozart in Io, Don Giovanni' di Carlos Saura, e lavorando successivamente con registi del calibro di Woody Allen, Michele Placido, Andrea Molaioli, Susanna Nicchiarelli, Pappi Corsicato, Paolo e Vittorio Taviani.In televisione è stato protagonista di alcune serie di successo: fra queste, 'Che Dio ci aiuti 2' e 3, 'La dama velata', 'Non dirlo al mio capo', 'La porta rossa' e 'L’allieva'.

Per la sua interpretazione ne 'Il commissario Ricciardi', serie tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, si è aggiudicato il Nastro d’argento nel 2021.Tra gli impegni televisivi più recenti ci sono le serie 'Noi', 'Sopravvissuti', 'Un’estate fa' e 'Il conte di Montecristo', in programma alla Festa del Cinema. Le prime esperienze teatrali lo hanno visto al fianco di Gigi Proietti, Claudio Longhi e Franco Branciaroli.

Successivamente ha collaborato con alcuni importanti nomi come Luca Ronconi, Walter Le Moli, Massimo Popolizio e Michele Placido.Nel 2015 ha ricevuto il Premio Flaiano come personaggio rivelazione dello spettacolo italiano. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Hein: “Spero che mia testimonianza sia d’aiuto”

0

(Adnkronos) – “Sono qui oggi per condividere la mia storia, in modo che possa essere d’aiuto per tante altre persone e anche per condividere un’altra prospettiva di fronte ai problemi che può vivere un ragazzo giovane”.Così Luka Hein, destransitioner originaria del Nebraska, che in queste settimane sta portando la sua storia in giro per l’Italia con il tour 'Ingannata – Perché nessuno è nato nel corpo sbagliato.

Nemmeno io', organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus e svoltosi a Roma, presso il Teatro Italia, alla presenza di oltre 300 persone, nonostante si sia resa necessaria la presenza delle Forze dell’Ordine a presidiare il teatro dopo il tentativo, fallito, di boicottaggio di chi si è iscritto all’evento con nomi falsi. La testimonianza di Luka è stata accompagnata dai saluti iniziali di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia e la moderazione di Maria Rachele Ruiu, portavoce della Onlus; con gli interventi di Costanza Miriano, giornalista e blogger; Don Riccardo Cendamo, sacerdote impegnato nella pastorale giovanile e il messaggio video di Roy De Vita, medico e primario dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma “Regina Elena”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, ‘La rosa della vendetta’ vince il prime time

0

(Adnkronos) – 'La rosa della vendetta' su Canale 5 vince la prima serata di ieri.La serie turca ha registrato 2.567.000 telespettatori e uno share del 14,4%.

Rai 1 segue con la serie 'Sempre al tuo fianco', con 2.296.000 telespettatori e il 13,6% di share.Terzo posto per Nove con 'Che Tempo Che Fa' che ha totalizzato 1.986.000 telespettatori (10,1%), preceduto da una presentazione con 991.000 telespettatori (5,3%) e seguito da 'Il Tavolo' con 1.011.000 (8,4%).  Fuori dal podio troviamo Italia 1 con 'Le Iene' che ha ottenuto 1.300.000 telespettatori (9,6% di share) mentre 'PresaDiretta' su Rai 3 ha registrato 1.151.000 telespettatori e il 6,1% di share.

Su Rai 2 gli episodi di '9-1-1' e '9-1-1 Lone Star' sono stati visti rispettivamente da 771.000 spettatori (3,9% di share) e da 725.000 spettatori (3,9%).Seguono: Rete 4 con 'Zona Bianca' (754.000 telespettatori, 5,5% share), La7 con il film 'Vajont' (639.000 telespettatori, 3,7% share) e Tv8 con il film 'Chase' (343.000 telespettatori, 1,9% share). Nell'access prime time, 'Affari Tuoi' su Rai 1 ha trionfato con 5.306.000 telespettatori (26,4% share), seguito da 'Paperissima Sprint' su Canale 5 con 2.727.000 (13,5% share).  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Brandi (Pro Vita e Famiglia): “Cambiare il proprio sesso non porta felicità, è grande menzogna”

0

(Adnkronos) – “Abbiamo organizzato questo evento perché ad oggi, in Italia e nel mondo, migliaia di adolescenti si chiudono nella propria camera per cercare su Google come cambiare sesso, poiché regna questa grande menzogna che si è nati nel corpo sbagliato e che si vuole essere felici bisogna cambiare il proprio sesso”.Lo ha detto il presidente di Pro Vita & Famiglia, Toni Brandi, in occasione di una delle tappe del tour 'Ingannata – Perché nessuno è nato nel corpo sbagliato.

Nemmeno io', organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus e svoltosi a Roma, presso il Teatro Italia, alla presenza di oltre 300 persone, nonostante si sia resa necessaria la presenza delle Forze dell’Ordine a presidiare il teatro dopo il tentativo, fallito, di boicottaggio di chi si è iscritto all’evento con nomi falsi. La testimonianza di Luka è stata accompagnata dai saluti iniziali di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia e la moderazione di Maria Rachele Ruiu, portavoce della Onlus; con gli interventi di Costanza Miriano, giornalista e blogger; Don Riccardo Cendamo, sacerdote impegnato nella pastorale giovanile e il messaggio video di Roy De Vita, medico e primario dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma 'Regina Elena'. “Pertanto, noi di Pro Vita e Famiglia onlus abbiamo organizzato questo tour per portare la testimonianza di Luca Hein in varie città italiane e attraverso lei dare voce a tutti gli adolescenti che hanno sofferto sulla loro pelle e psiche questo grande inganno”, conclude Brandi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ruiu (Pro Vita e Famiglia): “Testimonianza Hein racconta storia di tanti ragazzi americani e italiani”

0

(Adnkronos) – “Abbiamo portato in Italia la testimonianza pazzesca, dolorosa, profonda e intima di Luka Hein in quanto racconta la storia di tantissimi ragazzi americani e italiani”.Sono le parole di Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia, a margine di una delle tappe del tour Ingannata – Perché nessuno è nato nel corpo sbagliato.

Nemmeno io”, organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus e svoltosi a Roma, presso il Teatro Italia, alla presenza di oltre 300 persone, nonostante si sia resa necessaria la presenza delle Forze dell’Ordine a presidiare il teatro dopo il tentativo, fallito, di boicottaggio di chi si è iscritto all’evento con nomi falsi. La testimonianza di Luka è stata accompagnata dai saluti iniziali di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia e la moderazione di Maria Rachele Ruiu, portavoce della Onlus; con gli interventi di Costanza Miriano, giornalista e blogger; Don Riccardo Cendamo, sacerdote impegnato nella pastorale giovanile e il messaggio video di Roy De Vita, medico e primario dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma “Regina Elena”. “È importante che questa donna venga ascoltata in Italia, in quanto chiede che gli adulti, siano essi professori, madri, padri o zii, prendano in mano la situazione, studiando ciò che dice la scienza e rifiutando questa ideologia gender che mina i nostri ragazzi, dicendo loro che sono nati sbagliati e che per essere amati devono modificare ferocemente il proprio corpo e il proprio essere.Sta a noi il compito di limitare e di mostrare quanto inganno c'è in questo gender”, conclude Ruiu.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Liguria, chi vince sui social (e quali temi accendono il dibattito)

0

(Adnkronos) – In vista delle elezioni regionali in Liguria, che si terranno domenica 27 e lunedì 28 ottobre, il confronto tra candidati è molto serrato anche sui social media.Una recente analisi condotta da Adnkronos, attraverso la piattaforma SocialData, rivela come il dibattito online stia plasmando la percezione pubblica dei due principali sfidanti Marco Bucci e Andrea Orlando. Bucci, attuale sindaco di Genova, risulta avere un volume di menzioni superiore rispetto al suo rivale, con oltre 9.000 citazioni rispetto alle 8.400 di Orlando.

Ma la differenza più significativa emerge quando si analizzano i tassi di interazione.Bucci vanta un engagement quasi tre volte superiore rispetto a Orlando, segno di una maggiore partecipazione attiva da parte del pubblico nei suoi confronti.

Il sentiment verso Bucci, inoltre, tende a essere prevalentemente positivo, mentre Orlando deve fare i conti con un’opinione pubblica più negativa. 
Il contesto recente: un dibattito acceso e polemico
 Il picco delle menzioni per entrambi i candidati è stato registrato in seguito a due eventi chiave.Il primo riguarda l'incontro-scontro tra Bucci e Orlando durante l'inaugurazione dell'Expo Fontanabuona.

Il secondo episodio ha coinvolto l’ex senatore del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra, intervistato dal Foglio.Con la sua critica alle dinamiche politiche liguri e il suo discorso sulla malattia di Bucci ha alimentato un’accesa discussione, contribuendo all’aumento delle menzioni di entrambi i candidati. Parallelamente, l’analisi evidenzia come la politica regionale in Liguria stia catalizzando l’attenzione online.

Oltre un milione di conversazioni, tra il 10 marzo e il 9 ottobre, hanno avuto come oggetto le imminenti elezioni regionali e altri temi connessi, generando un totale di 81 milioni di interazioni.Questo fermento riflette un interesse crescente da parte dei cittadini liguri, non solo verso la politica, ma anche verso altri temi come i trasporti e l’ambiente. Se da un lato Bucci sembra godere di un sentiment positivo, un altro protagonista del dibattito politico ligure, l’ex Presidente della Regione Giovanni Toti, con oltre 30.000 menzioni e 6,5 milioni di interazioni, deve fare i conti con un sentiment fortemente negativo.

Questo dato si spiega, in parte, con le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto. 
I temi principali: politica, trasporti e ambiente
 Il quadro che emerge dall’analisi delle conversazioni online è chiaro: politica, trasporti e ambiente sono i tre temi principali che animano il dibattito pubblico in Liguria.La politica, in particolare, raccoglie il 32,87% delle menzioni totali, confermando come gli elettori liguri siano fortemente interessati alle dinamiche politiche locali, soprattutto in vista delle elezioni regionali.

Genova è la città che guida questo dibattito, con quasi 800.000 menzioni, seguita da Savona, Imperia e La Spezia. I trasporti rappresentano il secondo tema più discusso, con il 19,07% delle menzioni.Questo dato evidenzia quanto sia critico il tema delle infrastrutture per i liguri, specialmente in una regione caratterizzata da un territorio montuoso e da una rete di collegamenti spesso insufficiente.

Anche in questo caso, il sentiment è prevalentemente negativo, riflettendo l’insoddisfazione dei cittadini verso la gestione delle infrastrutture e il trasporto pubblico locale. L’ambiente, pur rappresentando "solo" il 10,89% delle conversazioni, ha visto un crescente interesse, soprattutto nelle province di Imperia e Savona.In queste aree, il dibattito si è focalizzato su questioni legate alla sostenibilità, alla gestione del turismo di massa e alle conseguenze ambientali di uno sviluppo poco regolamentato.

Anche su questo tema, il sentiment è per lo più negativo, segno di una crescente preoccupazione per l'impatto ambientale delle politiche locali. Le altre questioni che stanno a cuore agli utenti social sono la sanità (9,6% delle menzioni), con un focus sulla qualità dei servizi sanitari locali, e la cultura (5,4%). 
Le differenze tra le province liguri
 L'analisi delle conversazioni online ha rivelato che la provincia di Genova domina il dibattito, con 792.000 menzioni e oltre 5,4 milioni di interazioni.La città, essendo la più grande e capoluogo di regione, concentra la maggior parte delle discussioni su politica, trasporti, ambiente e sicurezza, con un sentiment per lo più negativo su questi temi. Savona, pur avendo un numero inferiore di menzioni rispetto a Genova, si distingue per il più alto tasso di engagement per post (36,06%).

Oltre a politica e trasporti, la cultura ha giocato un ruolo rilevante, con 16.640 menzioni e 1,14 milioni di interazioni.Il sentiment negativo è stato particolarmente forte riguardo la sicurezza (40,2%) e l’energia (37,5%). Imperia si è concentrata soprattutto su temi ambientali, con 14.360 menzioni e il maggior engagement rispetto agli altri argomenti.

La percezione negativa sull'ambiente (24,6%) è stata superata dalla politica (30,3%) e dalla sicurezza (35,2%). A La Spezia, invece, i trasporti hanno dominato le conversazioni, rappresentando il 28,6% delle menzioni.Anche la sicurezza è stata un argomento importante, con il 30,9% di opinioni negative. Per quanto riguarda i post delle testate regionali su Facebook, la politica è il tema più discusso con il 32,87% delle menzioni, seguita da trasporti (19,07%), economia (11,4%), sanità (9,61%) e ambiente (6,50%).

I giornali di Savona hanno registrato il maggior engagement, mentre quelli di Imperia hanno dato ampio spazio al tema ambientale.Sorprende il turismo, all'ultimo posto con lo 0,69% delle menzioni, nonostante l’importanza della vocazione turistica della Liguria. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)