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Grande successo per gli eventi bar dating di Heineken a Roma e Milano

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(Adnkronos) – In collaborazione con Heineken  Heineken brinda al successo degli eventi Bar Dating, che nelle serate del 9-10 maggio a Roma e del 16-17 maggio a Milano hanno coinvolto complessivamente oltre 2.000 giovani consumatori, confermando la forza di un’iniziativa capace di accendere la voglia di scoperta e socialità nelle nuove generazioni. Dalla Capitale al capoluogo lombardo, i bar si sono trasformati in scenari vibranti, animati da esperienze originali, gadget esclusivi e un’atmosfera tutta da vivere.I partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire locali iconici, rompere la solita routine e lasciarsi sorprendere da serate fuori dall’ordinario: nel corso delle quattro serate, sono stati alzati oltre 1.500 brindisi e distribuiti più di 1.600 gadget, segno tangibile del coinvolgimento e dell’entusiasmo che hanno animato ogni evento.

A Roma, gli appuntamenti hanno preso vita tra le atmosfere vivaci del Tyler Ponte Milvio, del Circolo degli Illuminati, dello Shamrock Pub e del Blume Lounge.A Milano, invece, il cuore pulsante della movida è stato animato dal ritmo degli eventi al Bar Magenta, Deseo, Cantiere e 11Clubroom, con un ospite d’eccezione: Tommaso Zorzi, ambassador della campagna, che ha preso parte alla serata del 16 maggio al Bar Magenta. L’iniziativa fa parte della campagna 'Bar Dating', nata per invitare i giovani a rompere le solite abitudini e lasciarsi sorprendere da nuovi bar per le serate in compagnia, con il gusto inconfondibile di una Heineken® a fare da filo conduttore.

Due weekend, otto bar, infinite possibilità di divertirsi e guardare la città con occhi diversi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giro d’Italia, Hoole vince la decima tappa e Del Toro resta in rosa

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(Adnkronos) – Daan Hoole vince la decima tappa del Giro d'Italia, una cronometro individuale di 28,6 km con partenza da Lucca e arrivo a Pisa.L'olandese della Lidl Trek si impone con il tempo di 32'30" precedendo i britannici Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) di 7" e Ethan Hayter (Soudal Quick Step) di 10".  Quarto posto per il migliore degli azzurri Mattia Cattaneo (Soudal Quick Step) staccato di 23" dal leader.

Il messicano Isaac Del Toro (Uae team Emirates) conserva la maglia rosa di leader della classifica generale con 25" su Juan Ayuso (Uae team Emirate) e 1'01" sull'italiano Antonio Tiberi (Bahrain Victorious).Domani undicesima frazione, la Viareggio-Castelnovo né Monti di 186 km. "È incredibile.

Sono emozionatissimo e voglio ringraziare tante persone!Mi sentivo bene e puntavo a questa tappa, ma non avrei mai pensato di riuscirci davvero – ha commentato Daan Hoole dopo la vittoria – I big della classifica generale hanno preso la pioggia e questo ha cambiato molto la corsa, ma sono comunque riuscito a battere Josh Tarling nelle stesse condizioni.

Mi ha sorpreso riuscire a superarlo: è uno dei migliori cronoman al mondo.Ho fatto una buona seconda parte, che mi ha permesso di recuperare tempo su di lui.

Una vittoria al Giro è qualcosa di speciale.Sono felicissimo!".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Da Meloni a Damiani e Malagò: lo sport italiano ricorda Benvenuti

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(Adnkronos) –
È morto Nino Benvenuti.L'ex pugile è scomparso oggi, martedì 20 maggio, all'età di 87 anni.

Fu medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 nella categoria dei pesi welter e campione del mondo dei superwelter tra il 1965 e il 1966, così come dei pesi medi tra il 1967 e il 1970.Tanti gli ex campioni e le figure di spicco del mondo dello sport che hanno voluto ricordare Benvenuti.  La premier Giorgia Meloni ha voluto ricordare Nino Benvenuti con un post sui propri canali social: ''Addio a Nino Benvenuti, campione straordinario e simbolo di un’Italia fiera, coraggiosa, capace di rialzarsi. È stato uno dei più grandi pugili della nostra storia, ma anche molto di più: profondamente legato alle sue radici istriane, è stato un testimone instancabile della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, contribuendo a scrivere una storia che non era stata raccontata.

Alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va il mio pensiero commosso.Grazie, Nino, per i tuoi combattimenti sul ring e per quelli in difesa della verità.

L’Italia non ti dimenticherà".  
Francesco Damiani, ex campione del mondo dei pesi massimi, ha voluto ricordare Benvenuti all'Adnkronos: "Quella di Benvenuti è una grave perdita, mi dispiace molto: lascia un grande vuoto nel pugilato". "Lui era una grande persona, da bambino lo guardavo sempre e i primi ricordi che ho della boxe sono proprio gli incontri di Nino che vedevo con mio padre", ha raccontato Damiani, "lui era un eroe degli anni '60, l'idolo di una generazione.Ho avuto la fortuna di conoscerlo quando ho intrapreso la carriera da pugile, come nella Coppa del Mondo a Roma, quando lui era ospite della Federazione e io un dilettante: ci premiò e ci fece i complimenti, lo ricordo ancora adesso". "Eravamo tutti molto orgogliosi di Benvenuti – l'unico pugile italiano ad aver detenuto il titolo mondiale unanimemente riconosciuto di due categorie di peso, medi e superwelter – e lascia un grande vuoto.

L'ho incontrato anche da allenatore, come nel torneo di Carnera a Udine a cui lui era sempre presente, ed è sempre stato bello stare in sua compagnia", ha concluso l'argento olimpico di Los Angeles '84.  Anche Abdon Pamich, campione olimpico di Tokyo nella 50 km di marcia, lo ha ricordato all'Adnkronos: "Ci siamo conosciuti alle Olimpiadi di Roma nel 1960, lui 22enne e io 27enne, è nata un'amicizia che è durata una vita, con frequentazioni non particolarmente assidue ma sempre molto calorose.Ci legava la passione per lo sport e i natali istriani". "Sapevo fosse malato e questa triste notizia non mi ha sorpreso, l'Italia perde una delle sue bandiere, uno dei suoi sportivi più grandi", ha continuato Pamich, "io perdo non solo un amico ma anche un mio idolo, visto che da appassionato di pugilato non mi perdevo un suo incontro.

Ricordo le nottate insonni per seguire i suoi incontri al Madison Square Garden di New York con Emile Griffith e la grande gioia dopo le sue vittorie.Una gioia condivisa con milioni di italiani".  
Giovanni Malagò ha pubblicato un post sui propri canali social per celebrare Benvenuti: "Sei entrato nell'Olimpo e hai dominato sul ring diventando un'icona senza tempo.

Hai conquistato il Mondo, vincendo i Giochi di Roma '60 e poi i titoli iridati, regalando al pugilato e a tutto lo sport italiano un esempio sinonimo di orgoglio.Ciao Nino.

Le tue gesta, il tuo sorriso, la tua classe rimarranno un marchio di fabbrica intramontabile.Sei stato un campione straordinario, rimarrai una leggenda, un Mito per sempre". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Garlasco, Tg1: “Impronta di Sempio vicino al corpo di Chiara Poggi”

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(Adnkronos) – Ennesima svolta nel caso Garlasco.Stando ai nuovi accertamenti scientifici disposti dalla procura di Pavia, sarebbe stata rinvenuta l’impronta della mano di Andrea Sempio, al momento unico indagato, accanto al corpo di Chiara Poggi.

Ne dà notizia in esclusiva il Tg1.Dell’impronta sul muro si parla nella perizia disposta dagli inquirenti, a quanto si apprende, anche al centro dell’interrogatorio di oggi di Alberto Stasi. Sempio, indagato per il delitto di Chiara Poggi avvenuto nell'agosto 2007 a Garlasco, non si è intanto presentato in procura a Pavia dove era atteso per essere interrogato.

A spiegare il perché all'Adnkronos, è Massimo Lovati, uno dei difensori di Sempio: “Atto nullo, lo abbiamo comunicato alla procura.L’invito non conteneva l’avvertenza alla lettera D dell’articolo 375 del codice di procedura penale”, afferma, aggiungendo: “Andrea sta bene.

Segue le nostre direttive e le nostre strategie difensive”. Intanto, l’allora fidanzato di Chiara Poggi Alberto Stasi si è recato in procura dove è stato sentito come testimone assistito nella nuova inchiesta. “Non posso dire nulla sugli argomenti chiesti, posso dire che abbiamo risposto a tutte le domande e che siamo contenti di essere venuti.Siamo molto soddisfatti, ho grande fiducia a rispetto per chi indaga”, ha detto all'Adnkronos Antonio De Rensis, legale di AStasi, al termine dell’interrogatorio in procura.

Stasi è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, delitto che ora vede indagato Sempio, amico del fratello della vittima. “E’ rispettoso della condanna e sereno e fiducioso in questa inchiesta” conclude il difensore al termine di oltre due ore di interrogatorio. Tra le domande degli inquirenti – domande su cui il difensore mantiene il riserbo – ci sarebbero anche quelle relative alla serata trascorsa dai due fidanzati il 12 agosto 2007 a casa Poggi, giorno prima del delitto.Le sue risposte potrebbe aver dato elementi utili sullo stato della villetta di via Pascoli in cui entra l’assassino. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Belve, Benedetta Rossi: “Io in politica? Non fa per me, io cucino”

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(Adnkronos) – La cucina come "terapia".Così la food influencer più famosa d'Italia, Benedetta Rossi risponde a Francesca Fagnani nell'intervista che andrà in onda stasera, martedì 20 maggio, nel nuovo appuntamento di Belve, in onda su Rai 2.  La Cristina d’Avena della cucina, cuoca influencer da 18 milioni di follower e ‘anti chef’ per eccellenza, si racconta a Fagnani in un’intervista sincera, divertente e ricca di racconti intimi e inediti. Nel 2011 l’inizio della sua avventura, solo con un cavalletto e una macchina fotografica per i video. “Aveva già capito di avere tra le mani un enorme potenziale?” chiede Fagnani. “No.

Era un periodo complicato per me, avevo perso completamente fiducia in me stessa.I commenti per ringraziarmi delle ricette mi facevano stare meglio. È stata proprio una sorta di terapia” confessa Benedetta Rossi. “È invidiata?” domanda la giornalista. “Tanti vorrebbe stare al posto mio, non si spiegano la mia popolarità e non gli va giù.

Fatevene una ragione!”. Fagnani le ricorda il suo duro sfogo per un’aspra polemica nata dalle accuse di fare cattiva informazione sull’alimentazione rivolta a un pubblico largo e sulla qualità del cibo utilizzato. “Me ne hanno dette di tutti i colori” spiega Benedetta Rossi “Non mi sono arrabbiata per me, ma perché hanno attaccato la mia community.Le persone che mi seguono comprendono: spesso quei 20 centesimi risparmiati a fine mese possono fare la differenza.

Quindi non puoi attaccali per questo.Ho perso la testa, ero proprio disgustata”. Nello studio di Belve non mancano divertenti ‘botta e risposta’ tra Fagnani e Rossi. “Si è sposata con un bel vestito bordeaux; quanto lo ha pagato?” domanda la conduttrice. “49 euro!”. “Ma con tutti i soldi che c’ha!

Ha il braccetto corto?” scherza Fagnani. “Prima non ce l’avevo questi soldi!” replica con un sorriso Benedetta. “Ha delle trasgressioni?” chiede ancora Fagnani. “Devo fare la pennichella il pomeriggio” ammette. “No, la prego mi rovina il programma così” la divertita replica di Fagnani. Riferendosi poi alle parole della leader del partito Potere al popolo, che aveva scritto ‘La sinistra riparta da Benedetta Rossi’, Fagnani domanda: “Due opposti partiti le hanno chiesto di candidarsi”. “La politica non fa per me.Io cucino” la sua risposta. “Suo marito – ricorda Fagnani – ha raccontato che i figli non sono arrivati e che siete andati comunque avanti.

Ne avete sofferto entrambi nello stesso modo?”. “Sì.Quell’amore che non è arrivato da un figlio è arrivato in un’altra forma a tutti e due.

Abbiamo fatto squadra anche in quel momento” la risposta di Benedetta Rossi.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Innovazione, dal 4 a 6 giugno torna il Wmf: la più grande fiera internazionale sull’Ia e digitale

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(Adnkronos) – Inizia il countdown per l’appuntamento globale più atteso dal mondo dell’innovazione: dal 4 al 6 giugno a BolognaFiere torna WMF – We Make Future, la più grande fiera internazionale sull’innovazione, l’intelligenza artificiale, la tecnologia e il digitale.Atteso in Italia per l’occasione un parterre quanto mai ricco di esperti e ospiti di prestigio, VC e fondi di investimento, big tech e grandi aziende tra cui Nvidia, SoftBank, Google, Microsoft, TikTok, Esa, Lg Nova, Eit Digital, Netflix, Intel, ma anche ricercatori, istituzioni, innovatori e attivisti che contribuiscono globalmente alla costruzione del futuro del business, della politica e della società.

Un vero e proprio villaggio globale dove innovazione, intelligenza artificiale, business e intrattenimento si contaminano creando nuove soluzioni e prospettive di sviluppo, in linea con la progettualità della Regione, già sede del Tecnopolo con il supercomputer Leonardo e di una delle principali Ai Factory europee. Oltre 1.000 gli speaker che calcheranno i 90 palchi della manifestazione, tra loro Federico Faggin, John Wesley (Nvidia), Luc Julia (Co creatore di Siri), Andreas Horn (Head of AIOps at Ibm), Francesco Ubertini (Cineca), Laila Al Shaikhli (Al Jazeera) Enrico Mentana (La7) e Riccardo Valentini (Premio Nobel), rappresentanti di Fondi di attrazione degli investimenti da parte dei 5 continenti— delegazioni di startup innovative, imprese e player da 43 Paesi e oltre 700 sponsor ed espositori che animeranno l’area fieristica presentando le ultime innovazioni in campo AI, così come in quello tecnologico e digitale.Spazio poi a Side Event dei partner, agli eventi verticali e tematici, oltre 100 per questa edizione, che permetteranno un’immersione completa nei diversi ambiti dell’innovazione, dall’intelligenza artificiale al coding, dal mondo creators a quello startup e Vc, fino a quello del cinema.

Non mancherà, infine, l’intrattenimento tech e musicale: in programma lo show dell’uomo volante, il campionato internazionale di Drone Soccer e diversi tornei degli eSports più amati; ampio lo spazio dedicato anche a concerti, dj set e performance artistiche grazie al Wmf Music Fest che anche quest’anno presenta una line up di grandi artisti tra cui Dardust, BigMama, Sarah Toscano, Turbopaolo e La Rappresentante di Lista, rendendo il Wmf tappa di tour musicali di artisti di fama internazionale. Tre giorni di full immersion nel futuro che ci attende, ma anche un’occasione per riflettere su come renderlo sostenibile, inclusivo ed equo grazie al contributo delle tecnologie AI, Tech e Digital.Dal 4 al 6 giugno, Wmf – We Make Future, la più grande fiera internazionale su Intelligenza Artificiale, Tecnologia e Innovazione Digitale trasformerà il quartiere fieristico di BolognaFiere in un villaggio globale dell’innovazione e del business del futuro, con oltre 100 eventi tematici e la partecipazione di più di 1.000 tra changemaker, investitori e speaker provenienti da oltre 90 paesi.

Organizzato da Search On Media Group, l’edizione 2025 offrirà occasioni di business e cooperazione globale, insieme a spazi per l’incontro tra stakeholder internazionali.La manifestazione si svolge con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e in partnership con Visit Emilia-Romagna, il supporto di Maeci – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ice- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.

Con la collaborazione di BolognaFiere, Cineca, Università di Bologna e la partecipazione di Agid e il Dipartimento della Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri. Afferma Cosmano, Founder e Ceo di Search On Media Group e ideatore del WMF – We Make Future “L’edizione 2025 conferma il Wmf come un appuntamento internazionale di riferimento, non solo per il suo status di fiera certificata, ma per il ruolo strategico che riveste come piattaforma abilitante per la costruzione di un futuro fondato su modelli di business innovativi, inclusivi e sostenibili.La partecipazione congiunta di attori del territorio e realtà internazionali – tra cui changemaker, investitori, startup e professionisti dell’innovazione – testimonia una visione condivisa che va oltre alla tre giorni dell’evento, ponendo al centro la volontà concreta di generare impatto attraverso il digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale.

Il format fieristico, improntato alla collaborazione e allo scambio, si integra con la dimensione culturale e formativa del festival, rafforzando l’identità di un evento unico nel panorama globale, capace di connettere ecosistemi e generare valore per la società".  Presenti in conferenza stampa il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, che afferma ”Vogliamo spingere sul Wmf, perché crediamo che Bologna possa davvero diventare un centro del futuro.In Italia, la nostra città è già percepita come un polo innovativo, ma questo non basta: dobbiamo puntare oltre. È fondamentale far sì che gli asset tecnologici funzionino e funzionino meglio, perché valorizzare la tecnologia significa anche valorizzare le persone, le loro necessità, il loro presente.

Oggi non si può più pensare a distretti tecnologici senza considerare l’ecosistema sociale che li circonda.Allo stesso tempo, è necessario riflettere sulla questione delle risorse: utilizzare l’Intelligenza Artificiale comporta un dispendio significativo di energia e di materiali.

Dobbiamo quindi chiederci cosa stia facendo l’Europa per affrontare questa sfida e iniziare a cambiare il nostro modo di pensare, di immaginare il futuro e di immaginarsi nel futuro. È da lì che nasce la visione di una città capace di adattarsi, di trasformarsi e di accompagnare le persone verso il domani.Molti dei temi del WMF ci spingono a vivere il futuro con coraggio: non solo raccontandolo, ma facendolo accadere.

Per questo, il Festival può diventare un’occasione concreta per sensibilizzarci, per metterci alla prova, per cominciare a costruire.Sono qui soprattutto per dire che noi, come amministrazione comunale, ci siamo.

Vogliamo sostenere il Wmf come leva per riposizionare Bologna nel futuro".  Oggi Bologna, nello Smart City Index italiano, aggiunge, "è al di sopra di Milano – ma questo non ci basta.Il nostro benchmark deve essere internazionale.

Dobbiamo lavorare per costruire una città sempre più accogliente, inclusiva e pronta ad affrontare le sfide future.Ne ho parlato recentemente a Bruxelles, il 15 maggio, con altri 15 sindaci europei in un incontro sul tema dell’abitare.

L’emergenza abitativa è un nodo centrale: non possiamo progettare distretti tecnologici senza pensare a modelli abitativi sostenibili, senza una riflessione sociale e ambientale seria.L’AI consuma energia, acqua, risorse materiali.

In Italia, per esempio, servono 50 milioni di euro solo per tenere attivo il supercomputer nazionale, e parallelamente stiamo investendo in energie rinnovabili.Il WMF, in questo contesto, rappresenta un’occasione importante non solo per creare relazioni e collaborazioni tra imprese, ma anche per riflettere insieme su come vogliamo vedere il nostro futuro, su come adattare la nostra comunità e la nostra città a una nuova dimensione.

La transizione non è indolore: porta disagi e richiede sacrifici.Ma è il prezzo da pagare per costruire un futuro migliore.

Ed è proprio questo che il WMF ci aiuta a comprendere e a realizzare". "La Fiera di Bologna, in questi anni -sottolinea il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari – ha cercato di promuovere iniziative capaci di interpretare le trasformazioni in atto nel nostro territorio e nel mondo.Il Wmf rappresenta un evento particolarmente strategico in questo senso, perché pone al centro l’innovazione – esattamente il cuore della traiettoria su cui Bologna si sta muovendo.

Chi va in fiera, tradizionalmente, lo fa per portare qualcosa di nuovo.La fiera è un luogo vocato all’anticipazione, all’innovazione, al confronto tra idee.

E proprio per questo crediamo che in questa fase storica essa debba giocare un ruolo di primo piano, non solo come contenitore, ma come parte attiva nel processo di trasformazione sociale e tecnologica della città.Abbiamo già avviato un percorso importante di riqualificazione dell’intero quadrante fieristico, consapevoli della responsabilità che abbiamo nel contribuire al cambiamento.

Vogliamo essere protagonisti, insieme al Tecnopolo, al Cineca, alle istituzioni locali e nazionali, nel costruire un futuro centrato sull’innovazione, sulla digitalizzazione e sull’apertura".  Il Wmf, aggiunge, "è una manifestazione che ha saputo consolidarsi nel tempo, ma anche aprirsi al futuro. È permeata dalla presenza delle nuove generazioni, di idee fresche, di energie che per noi sono fondamentali.Ed è proprio questa freschezza che ci fa credere fortemente nel progetto.

Questa fiera rappresenta un ponte tra il business di oggi e quello di domani. È per questo che riteniamo importante che tutti – Comune, Regione, Ice e altri attori – si sentano parte attiva e coinvolta.Ci giochiamo un’idea di connessione strategica tra ambiti diversi, ma interdipendenti.

Dobbiamo allargare il perimetro di chi crede in questa iniziativa, investire tempo, risorse e visione.Guardare oltre la siepe, come si dice, significa prendersi cura oggi di ciò che sarà fondamentale domani.

Per questo siamo felici di essere riusciti a portare il Wmf in città e siamo qui, convintamente, per confermare il nostro impegno". L’Assessore Raffaele Laudani, Urbanistica e edilizia privata, pianificazione e progetti strategici, patrimonio, gemello digitale, scienza, ricerca e conoscenza, innovazione digitale. “Il Wmf rappresenta un’occasione importante per immaginare una ridefinizione dell’economia industriale che metta davvero al centro il futuro.Le sfide poste dall’intelligenza artificiale ci offrono nuove opportunità per ripensare modelli produttivi e sociali, e Bologna è pronta a raccoglierle.

Gli investimenti che ruotano attorno al Tecnopolo ammontano oggi a circa 2,5 miliardi di euro". "Per il quarto anno consecutivo, Agenzia ICE partecipa al WMF come partner principale, confermando il proprio impegno nel supportare l'evento", aggiunge Meyer Graciela Alejandra, Funzionario Italian Trade Agency – Agenzia Ice . —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

A Piacenza Expo tre rassegne su futuro energia e sicurezza dati

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(Adnkronos) – Saranno i convegni “Supply chain nucleare: opportunità e sfide” e “La strategia idrogeno nazionale e i primi progetti concreti in Italia” a inaugurare le tre fiere Hydrogen-Expo, Cybsec-Expo e Nuclear Power-Expo, in programma dal domani a venerdì 23 nei padiglioni di Piacenza eXPO.Le tre kermesse, dedicate alla riconversione energetica e alla sicurezza informatica, che si svolgeranno in contemporanea e che contano oltre 220 espositori, sono organizzate dalla società Mediapoint & Exhibitions di Fabio Potestà.  Hydrogen-Expo, giunta alla sua quarta edizione, si è ormai imposta come la più grande mostra-convegno italiana – e tra le prime a livello europeo – interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno.

Cybsec-Expo, alla sua seconda edizione, è la fiera italiana di riferimento in Italia per la sicurezza informatica, la protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.Nuclear Power-Expo, già con questa prima edizione, mira a diventare l’evento di riferimento a livello nazionale nel comparto dell’energia nucleare.

Le tre fiere, oltre a presentare le principali novità di mercato, offriranno un ricchissimo palinsesto di incontri, convegni e workshop.  Ad aprire i lavori sarà per Nuclear Power-Expo il convegno “Supply chain nucleare: opportunità e sfide”, organizzato in collaborazione con AIN – Associazione Italiana Nucleare.A presiedere l’incontro sarà Roberto Adinolfi, Presidente di Ansaldo Nucleare e Vicepresidente di AIN.

L’incontro vedrà la partecipazione di Marianna Ginola, responsabile del dipartimento Nuclear, Fusion Energy & Research di SIMIC; Federico Maggioni, Nuclear Products Development Manager di ATB Riva Calzoni; Carlo Ubiali, Sales & Project Manager per il mercato nucleare di IBF e Massimiliano Tacconelli, Vicepresidente e Nuclear & Big Science Director di Walter Tosto S.p.A.Interverranno inoltre Domenico Rubino, Amministratore Delegato di Sigma Experience; Mattia Taroni, CEO di Protex Italia; Andrea Bombardi, Vicepresidente per lo sviluppo dei mercati globali di RINA e Pietro Francesconi, Sales Manager di Tectubi.

Un’importante occasione di confronto sui temi strategici legati allo sviluppo della filiera industriale del nucleare, analizzando da vicino le opportunità di rilancio per il comparto tra innovazione, competitività e visione industriale di lungo periodo. Grande attenzione anche per il convegno inaugurale di Hydrogen-Expo “La strategia idrogeno nazionale e i primi progetti concreti in Italia” a cura di Hydrogen-Expo, e H2IT, che vedrà la partecipazione del presidente di H2IT, Alberto Dossi.Completano la lista dei relatori: Stefano Erba, Responsabile Pianificazione Strategica e Sviluppo FNM; Valter Alessandria, Business Development & Public Affairs Director Alstom; Giovanna Pozzi, Director H2 Project Developmen Snam; Luca Rofi, Hydrogen Project manager ANSALDO GREEN TECH; Davide Nascetti, R&D e Progetto IdrogeMO Hera; Andrea Bombardi, Vicepresidente Global Market Development Rina e Fabrizio Cardilli, Direttore Sviluppo progetti idrogeno Sapio.  Tra gli appuntamenti di rilievo in programma giovedì 22 il convegno “Priorità nucleari: formazione, informazione, stakeholder engagement e ricerca”, realizzato in collaborazione con AIN – Associazione Italiana Nucleare e Cirten – Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare.

A presiedere i lavori sarà Marco Ricotti, Professore Ordinario di Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano e Presidente del Cirten.Il dibattito vedrà la partecipazione di Giuseppe Bono, Direttore Regolatorio, Istituzionale e Comunicazione di SOGIN; Matteo Gamba di ATB Riva Calzoni; Pierluigi Totaro, Presidente di Nucleare & Ragione; Walter Ambrosini per il CIRTEN e l’Università di Pisa; Roberta Ferri di SIET; e Andrea Savocchi, Project Manager di RINA.

Il convegno affronterà temi centrali per lo sviluppo del settore nucleare in Italia, con un focus su formazione, comunicazione pubblica, coinvolgimento degli stakeholder e innovazione tecnologica.Lo stesso giorno, l’International Atomic Energy Agency (Iaea) terrà, per voce del suo Senior Expert, Pekka Pyy, il workshop “Commercial grade products for use in nuclear power plant safety systems”.  L’attività di prevenzione a beneficio delle infrastrutture critiche informatizzate, pubbliche o private, che offrono servizi pubblici essenziali e nella gestione dei grandi eventi sarà invece il tema centrale del convegno “Cyber crime e cybersecurity – Polizia Postale – La tutela delle infrastrutture critiche”.

Tra i Relatori confermati: Maurizio Tonnellotto, Ispettore della Polizia di Stato, Responsabile e referente N.O.S.C.di Bologna e Walter Verardi, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Responsabile Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Piacenza. Giovedì 22 Maggio, inoltre, si terrà la 3ª edizione degli Ihta–Italian Hydrogen Technology Awards, i riconoscimenti ideati per dare visibilità internazionale al lavoro delle imprese che operano sia in Italia che all’estero nella filiera tecnologica dell’idrogeno, riconoscendone la professionalità, il know-how, lo sviluppo e il ruolo strategico: fattori che costituiscono un vero capitale a beneficio di tutta l’economia, nazionale ed europea.  Come sottolinea Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions, "queste tre manifestazioni rappresentano un unicum nel panorama fieristico italiano: tre eventi verticali e complementari che affrontano tematiche centrali per il futuro energetico, tecnologico e industriale del Paese.

Hydrogen-Expo, Cybsec-Expo e Nuclearpower-Expo nascono per offrire non solo spazi espositivi qualificati, ma soprattutto contenuti di alto profilo, occasioni di confronto e sinergie concrete tra istituzioni, imprese e centri di ricerca.La grande partecipazione di espositori, relatori e stakeholder istituzionali conferma che la formula funziona e risponde a un bisogno reale di mercato.” A conferma della rilevanza nazionale della tre giorni piacentina, le tre manifestazioni hanno ottenuto un ampio sostegno istituzionale, con numerosi patrocini concessi sia dalle principali organizzazioni di categoria che da enti e istituzioni di primo piano.

Tra questi: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Emilia-Romagna, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, il Comune di Piacenza, l’Agenzia nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile (ENEA) e il Gruppo Sogin.Tutti gli appuntamenti sono disponibili sui siti web dedicati: https://hydrogen-expo.it/le-conferenze/; https://cybsec-expo.it/le-conferenze/; https://nuclearpower-expo.it/le-conferenze/.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rai: Cda, giovedì sul tavolo piani editoriali direttori e presidenza Rai Pubblicità

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(Adnkronos) – Dalla nomina del presidente di Rai Pubblicità, con l'incognita della candidatura di Silvia Calandrelli, fino ai piani editoriali dei neodirettori di testata, passando per il dossier 'Festival di Sanremo' che scalda le scrivanie e gli animi di Viale Mazzini.Il Cda Rai di giovedì 22 maggio si preannuncia particolarmente intenso, e sul tavolo dei consiglieri sono parecchie le questioni da affrontare.

Per cominciare, a quanto apprende l'Adnkronos, nel corso del consiglio verranno presentati i piani editoriali dei quattro direttori di testata freschi di nomina, ovvero Pier Luca Terzulli del Tg3, Francesco Zurzolo di RaiNews, Paolo Petrecca di Rai Sport e Roberto Pacchetti della TgR.I neodirettori dovranno dunque illustrare i programmi e le rispettive squadre di lavoro, compresi ovviamente i vicedirettori.

Su questo fronte, fonti interne riferiscono che "abbonderanno le riconferme", in un'ottica di contenimento dei costi.Le poche eccezioni, al vaglio in queste ore, dovranno essere molto ben motivate.  All'ordine del giorno della seduta del consiglio c'è anche la nomina del presidente di Rai Pubblicità.

A quanto apprende l'Adnkronos, si sarebbe complicata la candidatura di Silvia Calandrelli e dunque non sarebbe più così certa la nomina a presidente dell'ex direttrice di Rai Cultura, che l'ad Rossi aveva proposto per sostituire Maurizio Fattaccio, prossimo alla pensione.La nomina di Calandrelli era già slittata la volta scorsa per un ritardo nella presentazione della candidatura.

Questa volta la nomina di un presidente ci sarà, ma ancora non è certo che si tratterà di lei.  Slitterebbero invece al prossimo Cda, a quanto si apprende, la nomina di Nicola Rao, attuale direttore della Comunicazione ed ex direttore del Tg2, a direttore del Gr Radio e Rai Radio1 e quella di Giovanni Alibrandi, attuale vicedirettore agli Approfondimenti, a direttore di Rai Radio2.Non è invece un punto specifico all'ordine del giorno, ma sicuramente sarà nelle comunicazioni dell'ad, la questione del Festival di Sanremo.

Dopo la notizia che la Rai è l'unica ad aver presentato una manifestazione di interesse nella gara indetta dal comune, è infatti attesa proprio per giovedì la pronuncia del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da Rai e dall'amministrazione comunale contro la sentenza del Tar Liguria (che ha dichiarato illegittimo l'affidamento diretto del festival dal Comune alla Rai).Se il ricorso non venisse accolto, la Rai dovrà affrontare la gara che, sulla carta, risulta più onerosa rispetto alle passate convenzioni con il Comune per la realizzazione del festival. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, incidente sulla Cassia bis: morto 55enne in sella a scooter

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(Adnkronos) – Un incidente mortale è avvenuto oggi intorno alle 13.30 sulla strada statale 2 bis Cassia Veientana, all'altezza di via della Giustiniana, in direzione Viterbo: a perdere la vita un uomo di 55 anni che era in sella al suo scooter Piaggio Liberty, unico veicolo coinvolto.Sul posto le pattuglie del XV gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale, che stanno indagando per ricostruire le dinamiche dell'incidente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ilaria Galassi, proposta di matrimonio a ‘La volta Buona’: la sorpresa in diretta

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(Adnkronos) –
Proposta di matrimonio in diretta a 'La volta buona'.Ilaria Galassi è stata sorpresa oggi, martedì 20 maggio, dal compagno Daniele che, a sua insaputa, si è inginocchiato davanti a lei, nel salotto di Caterina Balivo, chiedendole la mano. In studio ad assistere alla proposta di matrimonio anche Riccardo, il figlio nato dall'amore tra Ilaria e Daniele. "Ho scritto questo mio pensiero una sera mentre ero nel letto accanto a te e Riccardo", comincia così la lettera che Daniele ha scritto ad Ilaria e che ha letto in diretta a 'La volta buona'. "Un attimo d'amore in confronto all'eternità è tutto, passiamo una vita di fronte alla paura di morire e non viviamo il momento, che in tutta l'eternità non si potrà mai rivevere ed è il nostro", ha continuato Daniele con la voce che tremava dall'emozione.  "La nascita di Riccardo è sicuramente il momento più bello della nostra storia, vedere il tuo pancione crescere è stato incredibile", ma non sono mancati i momenti difficili, che per la coppia non sono mai stati un ostacolo "siamo rimasti sempre insieme contro tutti e tutto, e non ci siamo mai lasciati.

L'unica cosa che alla fine conta".Daniele continua la sua lettera nominando il "matrimonio", parola che fa brillare gli occhi di Ilaria: "Per il nostro modo di vedere il matrimonio è il coronamento di tutto, quindi se per te va bene io ti sposo", ha continuato Daniele che si è inginocchiato davanti all'ex volto di 'Non è la Rai'.  "Certo, sì", risponde subito Ilaria che non conosceva l'intenzione del compagno.

Il momento ha commosso anche Caterina Balivo: "Riccardo?Mamma e papà si sposano". "Sto svenendo", ha detto il piccolo, super emozionato, "l'amore tra mamma e papà mi rende super felice".  Ilaria e Daniele stanno insieme da oltre 14 anni.

A La volta buona hanno raccontato come si sono conosciuti: "Stavamo a pranzo, io ero con un mio amico e lei con suo figlio.Lei si è alzata per andare a prendere da mangiare e io non ho smesso un secondo di ammirarla 'è troppo bella', pensavo, lei se ne è accorta, l'ho invitata nel mio salone di bellezza e lei ha accettato", ha detto Daniele. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Re Carlo e il sostegno al Canada dopo le minacce di annessione di Trump

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(Adnkronos) –
Carlo e Camilla hanno manifestato il loro sostegno al Canada a pochi giorni della loro prima visita reale nel Paese dopo la loro incoronazione.Il sovrano, che è anche re del Canada, e la regina hanno partecipato al 100° anniversario della Canada House a Londra per celebrare la storia e la cultura del Paese.

La visita precede il loro viaggio in Canada della prossima settimana e fa seguito a una controversia internazionale causata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha minacciato di annettere il suo vicino nordamericano. Durante il viaggio lampo in Canada, lunedì e martedì prossimi, il re inaugurerà il parlamento, dopo l'elezione a primo ministro dell'ex governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney, che di recente ha criticato il premier britannico Keir Starmer per aver offerto a Trump una seconda visita di Stato, il prossimo settembre nel Regno Unito, proprio mentre il presidente degli Stati Uniti metteva in discussione la sovranità canadese. La Canada House, inaugurata nel 1925, è diventato uno dei simboli del Paese nordamericano a Londra.La coppia reale è stata accolta dall'Alto Commissario per il Canada, Ralph Goodale, e dal vice Alto Commissario, Robert Fry.

Per l'occasione, la regina indossava un aderente abito floreale di media lunghezza, mentre il re portava un vestito color crema.Goodale terrà un breve discorso durante il ricevimento e consegnerà al re la chiave della Canada House, che richiama quella realizzata in bronzo, argento e nichel canadesi offerta a re Giorgio V in occasione dell'inaugurazione ufficiale del 1925.

La nuova chiave del centenario è stata disegnata dall'artista canadese indigeno Ts'myen Morgan Asoyuf. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dazi, Pizzoli (Ing): “Ottimistico pensare a sorprese che porteranno ad accelerazione positiva”

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(Adnkronos) – Pensare che sul fronte dell'imposizione delle tariffe arriveranno a breve "sorprese tali che porteranno a un'accelerazione positiva è eccessivamente ottimistico".Lo ha detto oggi Paolo Pizzoli, Senior Economist di Ing Italia, intervenendo a un evento organizzato da Ing per la presentazione di 'Think', la piattaforma editoriale di Ing dedicata all'analisi macroeconomica e finanziaria, introdotta da Davide Colapietro, Head of Communication and Content di Ing Italia. Nello specifico, spiega l'economista, "la produzione punta a una stabilizzazione più che a una ripresa.

Inoltre, non è ancora ripartito il ciclo delle scorte e non abbiamo una struttura di ordini che al momento faccia pensare a una ripartenza".  Pizzoli ha parlato di "segnali incoraggianti" da parte del costo dell’energia.Il calo nel prezzo del petrolio "che pensiamo potrà perdurare nella seconda parte dell’anno, potrebbe aiutare a dare spinta all'offerta, abbassando i costi di produzione delle imprese".  "Siamo in una fase di transizione che potrebbe dare angoli positivi in un contesto caratterizzato da elevata incertezza" ha poi concluso. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pompei: casa di cura ricerca operatori sociosanitario

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Casa di cura assume operatori sociosanitari a Pompei.

Nota informativa

Si comunica che il Centro per l’Impiego di Pompei – per conto di una casa di cura con sede a Pompei – ricerca due figure di:

– OPERATORE SOCIOSANITARIO = Requisiti: età massima 35 anni; possesso di attestato di O.S.S. che certifica la qualifica richiesta.

Le persone interessate, in possesso dei requisiti richiesti, possono inviare il proprio curriculum vitae entro il 15 giugno 2025 all’indirizzo e-mail:

cpipompeilavoro@regione.campania.it

indicando in oggetto ” OSS “.
Con l’adesione, si fornisce consenso al trattamento dei dati personali, da svolgersi in conformità a quanto indicato e nel rispetto delle disposizioni del GDPR e del D.lgs. n. 196/03.

Inoltre, per candidarsi, è possibile collegarsi al portale Cliclavoro Campania sezione incrocio domanda offerta (https://cliclavoro.lavorocampania.it/Pagine/Ricerca.aspx) cercando il codice ID 0500025211000000000193713

Per ulteriori offerte di lavoro a Napoli e provincia, consulta la pagina ufficiale Facebook dei centri per l’impiego.

Chiara Ferragni: “Ho avuto relazioni tossiche, uomini spaventati da donne forti”

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(Adnkronos) –
Chiara Ferragni è tornata a raccontarsi, stavolta al fianco delle sue due sorelle.Lei e Francesca Ferragni sono state ospiti del podcast di Valentina Ferragni 'Storie oltre le Stories" e si sono confrontate sulle relazioni romantiche, sulla famiglia e sulle amicizie. Chiara Ferragni ha spiegato alle sorelle di credere che soltanto "pochissimi uomini" siano in grado di vivere al fianco di una donna in carriera e sicura di sé. "Tutti gli uomini dicono di volere la donna forte, indipendente, che guadagna bene, che si fa rispettare – ha detto nel corso del podcast – ma poi quando ce l'hanno di fianco pochissimi non sono minacciati nel loro ego". "La maggior parte" degli uomini, ha spiegato, "dicono di volere queste cose, ma una volta che le trovano, anche in minima parte, cercano di renderti più piccola". L'influencer non ha mai fatto il nome dell'ex Fedez nel corso della chiacchierata con le due sorelle ma ha ammesso: "Mi è successo in diverse relazioni ed è successo a qualsiasi donna che conosco, e tutte le donne che conosco sono donne forti.

Tutte noi siamo state in delle relazioni tossiche, con persone che ci hanno trattato di m***a e almeno per un po' ci è andata bene anche così, abbiamo giustificato questo atteggiamento". "Ci sono gli uomini che ti fanno anche la battuta 'mi mantieni te', ma poi pochissimi riescono a vivere bene questa cosa.Solo un uomo veramente sicuro può stare con una donna di carattere". 
Le sorelle Ferragni hanno ricordato la loro infanzia, il modo in cui le maggiori, Chiara e Francesca, abbiano vissuto tutto insieme "come due gemelle", e poi il rapporto con Valentina, nata qualche anno dopo.  L'imprenditrice digitale in particolare ha voluto omaggiare la madre, Marina: "Da mamma mi sono resa conto che tutte le cose più importanti le ho imparate da lei, ci ha dato un imprinting pazzesco.

Mi ricordo che lei mi ha sempre fatto sentire che sarei stata capace di fare qualsiasi cosa nella mia vita.Quando un genitore ti dà questa sensazione, te lo dice con una tale sicurezza e te lo ripete praticamente ogni giorno della tua vita, ti fa un po' un lavaggio del cervello, alla fine tu cresci pensando questa cosa.

Io sono cresciuta pensando che qualsiasi cosa avrei voluto ottenere nella vita, se mi fossi impegnata abbastanza, sarei riuscita a ottenerla.Una cosa che cerco di fare anch'io con i miei bambini è renderli sicuri di sé". Chiara Ferragni ha anche detto che la madre "ci ha fatte sempre sentire super amate.

La cosa bellissima è che fra di noi c'è zero competizione, zero rivalità, perché i nostri genitori sono stati bravissimi a non fare mai differenze tra di noi.Io penso che tutte e tre ci siamo sentite amate da entrambi sempre allo stesso modo, non abbiamo mai sentito che ci fosse una figlia preferita". Nel corso del podcast Chiara Ferragni è tornata anche a parlare dell'anno difficile in cui ha affrontato la fine del matrimonio con Fedez e il 'Pandoro-gate'. "Se non ci foste state voi e la mamma sempre al mio fianco in questo anno che ho passato non so come sarei mai riuscita a uscirne.

Siete state voi la mia speranza in quei momenti in cui non riuscivo a vedere la luce", ha detto a Valentina e Francesca. L'imprenditrice ha anche spiegato che nel corso del tempo è cambiato il rapporto con le sue sorelle. "Io mi sono sentita per tantissimi anni la sorella maggiore, che doveva dare l'esempio, e voi eravate le sorelline piccoline che volevo proteggere", ma poi, ha spiegato, qualcosa è cambiato quando Francesca è diventata mamma e quando Valentina "si è lasciata e ha preso in mano la sua vita".  Da quel momento, ha detto Chiara Ferragni, "siete state entrambe molto d'esempio per me.Soprattutto durante il momento di difficoltà che ho vissuto l'anno scorso voi siete diventate un po' le sorelle maggiori, mi avete dato quella forza per sentirmi meglio".

L'imprenditrice ha spiegato che le sorelle sono state un esempio per lei e le ha viste "con occhi diversi": Francesca con "la sua tenacia e il suo modo di vedere le cose oggettivamente e non farsi trasportare sempre da paranoie ed emozioni" e Valentina che Chiara ha visto "prendere in mano la tua vita e dire di 'no' a delle situazioni che non era giusto che tu sopportassi, cosa che a volte non sono riuscita a fare io".   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanificazione ambienti indoor, riconosciuto impiego onde elettromagnetiche

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(Adnkronos) – I sistemi di inattivazione dei virus respiratori che sfruttano le onde elettromagnetiche sono stati inseriti nelle Prassi di riferimento per la sanificazione degli ambienti indoor UNI/PdR 173-1, documento redatto da Uni, ente italiano di normazione, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità.Tale documento individua i requisiti per la gestione della sanificazione degli ambienti indoor e le soluzioni che, pur non rientrando fra i dispositivi medici, possono essere adottate a tale scopo. La necessità di garantire la salubrità degli ambienti indoor di vita e di lavoro – si legge in una nota – è un tema divenuto fondamentale dopo la pandemia da Covid-19, in particolare a tutela dei soggetti fragili come bambini, anziani o persone affette da malattie croniche e con comorbilità.

La qualità dell'aria degli ambienti confinati è di norma fondata su sistemi di ventilazione naturale o meccanica che garantiscano un adeguato ricambio dell'aria, ma quando questo non è possibile o sufficiente a tutelare le persone dalla contaminazione da patogeni, come nel caso dei virus di influenza, Covid-19, virus respiratorio sinciziale (Rsv), possono essere impiegati i sistemi di sanificazione fisici, chimici e fisico-chimici.  Il documento realizzato in collaborazione con l'Iss include tra i sistemi fisici i dispositivi che generano microonde per l'inattivazione dei virus respiratori mediante il fenomeno della Sret (Structure-Resonant Energy Transfer): applicando un campo elettromagnetico oscillante a una combinazione di frequenza e potenza specifica per ciascun patogeno, i dispositivi agiscono sull'equilibrio tra cariche positive interne del virus e cariche negative presenti nel capside (guscio esterno), dando vita a un fenomeno di 'risonanza' che distrugge l'involucro esterno del virus inibendone, di fatto, il potere patogeno e la capacità di trasmissione tra individui portando alla sua inattivazione. "I sistemi di generazione di microonde a lunghezze d'onda specifiche per l'inattivazione dei virus nell'atmosfera e innocue per l'uomo e gli animali – afferma Gaetano Privitera, professore emerito di Igiene dell'università di Pisa ed esperto presso organizzazioni nazionali ed internazionali – rappresentano una vera innovazione in quanto abbattono significativamente la carica virale nell'aria in tempi brevissimi e possono essere usati in continuo mantenendo la presenza la presenza umana negli ambienti".  Questa tecnologia può proteggere dalla trasmissione dei virus respiratori sia l'uomo che gli animali, si precisa nella nota.Le microonde permettono infatti di colpire selettivamente i virus senza danneggiare le cellule umane e animali: gli impulsi elettromagnetici di cui si servono sono sicuri e non è necessario evacuare gli ambienti durante l'utilizzo. La tecnologia che sfrutta le onde elettromagnetiche, impiegate secondo parametri specifici, per inattivare i virus respiratori trova applicazione negli innovativi dispositivi e4life: 'personal' per la protezione individuale; 'ambient' per la protezione degli ambienti e 'farm', studiati questi ultimi specificamente per l'impiego in ambito zootecnico.

Questi dispositivi sono i primi e gli unici al mondo – si legge – in grado di abbattere oltre il 90-95%% (a seconda dei virus) la carica infettante tramite l'utilizzo delle onde elettromagnetiche, del tutto innocue per uomo e animale.  "L'integrazione della tecnologia a onde elettromagnetiche nelle pratiche di sanificazione dell'aria indoor prese in considerazione nella Prassi di riferimento rappresenta un passo avanti significativo nella prevenzione delle malattie infettive aerodiffusibili – sottolinea Vincenzo Pompa, Ceo di e4life – La necessità di soluzioni innovative per ridurre il rischio di contagio in ambienti chiusi è oggi più evidente e più che mai urgente.Questa tecnologia, caratterizzata da efficacia, versatilità e semplicità di applicazione, offre un nuovo strumento di contrasto globale alle infezioni trasmissibili per via aerea.

e4life rappresenta un nuovo paradigma della tutela della salute in ottica One Health, attraverso soluzioni all'avanguardia che considerano l'interconnessione tra la salute umana, quella animale e quella ambientale.Il nostro obiettivo – conclude – è garantire una maggiore sicurezza negli spazi condivisi, consentendo alle persone di vivere la socialità in un ambiente più protetto, con un’attenzione costante al benessere globale". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

E’ morto Nino Benvenuti, leggenda della boxe e medaglia d’oro a Roma ’60

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(Adnkronos) – E' morto Nino Benvenuti.Lo apprende l'Adnkronos da fonti sportive.La leggenda del pugilato italiano aveva 87 anni.

Benvenuti fu medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 nella categoria dei pesi welter.Da professionista, fu campione del mondo dei superwelter tra il 1965 e il 1966 e campione del mondo dei pesi medi tra il 1967 e il 1970.  Francesco Damiani, ex campione del mondo dei pesi massimi, ha voluto ricordare Benvenuti all'Adnkronos: "Quella di Benvenuti è una grave perdita, mi dispiace molto: lascia un grande vuoto nel pugilato". "Lui era una grande persona, da bambino lo guardavo sempre e i primi ricordi che ho della boxe sono proprio gli incontri di Nino che vedevo con mio padre", ha raccontato Damiani, "lui era un eroe degli anni '60, l'idolo di una generazione.

Ho avuto la fortuna di conoscerlo quando ho intrapreso la carriera da pugile, come nella Coppa del Mondo a Roma, quando lui era ospite della Federazione e io un dilettante: ci premiò e ci fece i complimenti, lo ricordo ancora adesso".  
"Eravamo tutti molto orgogliosi di Benvenuti – l'unico pugile italiano ad aver detenuto il titolo mondiale unanimemente riconosciuto di due categorie di peso, medi e superwelter – e lascia un grande vuoto.L'ho incontrato anche da allenatore, come nel torneo di Carnera a Udine a cui lui era sempre presente, ed è sempre stato bello stare in sua compagnia", ha concluso l'argento olimpico di Los Angeles '84. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Farmaci: studi, molecola sperimentale riduce declino funzionalità polmonare in Ipf e Ppf

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(Adnkronos) – Sono stati annunciati oggi da Boehringer Ingelheim risultati dettagliati degli studi di fase 3 Fibroneer™-Ipf e Fibroneer™-Ild che hanno valutato nerandomilast, un inibitore preferenziale della fosfodiesterasi 4B (Pde4b) sperimentale per via orale, in studio rispettivamente nei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (Ipf) e fibrosi polmonare progressiva (Ppf), con e senza terapia antifibrotica di base.I risultati sono stati pubblicati sul 'New England Journal of Medicine' e presentati come dati late-breaking alla Conferenza internazionale dell'American Thoracic Society (Ats) 2025, in corso a San Francisco.

Nerandomilast è un farmaco sperimentale il cui uso non è stato ancora approvato.Le sue efficacia e sicurezza non sono ancora state definite. Tutti e due gli studi – spiega una nota – hanno soddisfatto l'endpoint primario con entrambe le dosi del farmaco, 9 mg e 18 mg, valutato mediante la riduzione della variazione assoluta della capacità vitale forzata (Fvc) [mL] dal basale alla settimana 52 rispetto al placebo.

La Fvc è una misura della funzionalità polmonare. "Dopo diverse prove nella comunità scientifica per portare avanti nuovi dati clinici, Ipf e Ppf continuano ad avere conseguenze devastanti per i pazienti – afferma Toby Maher, professore di Medicina clinica, Keck School of Medicine, Usc Los Angeles – Avere due studi di fase 3 che raggiungono l'endpoint primario è una svolta importante per la comunità scientifica ed evidenziano che nerandomilast potrebbe avere un impatto significativo sui bisogni insoddisfatti dei pazienti, sia in monoterapia che in combinazione con i trattamenti attuali".  In entrambi gli studi sono stati osservati bassi tassi di interruzione definitiva del trattamento.Nello studio Fibroneer™-Ipf, gli eventi avversi hanno portato all'interruzione definitiva del regime in studio nel 14% dei pazienti nel gruppo nerandomilast 18 mg, nell'11,7% dei pazienti nel gruppo nerandomilast 9 mg e nel 10,7% dei pazienti nel gruppo placebo.

Nello studio Fibroneer™-Ild, gli eventi avversi hanno portato all'interruzione definitiva del regime in studio nel 10% dei pazienti nel gruppo nerandomilast 18 mg, nell'8,1% dei pazienti nel gruppo nerandomilast 9 mg e nel 10,2% dei pazienti nel gruppo placebo.In entrambi gli studi non sono stati registrati squilibri tra i gruppi nerandomilast e placebo in relazione agli eventi avversi di interesse, come vasculite, depressione, tendenza suicidaria o danno epatico farmaco-indotto. "La fibrosi polmonare idiopatica e la fibrosi polmonare progressiva sono condizioni devastanti – conclude Shashank Deshpande, Head of Human Pharma e membro del Consiglio di amministrazione di Boehringer Ingelheim – Un paziente su 2 muore entro 5 anni dalla diagnosi.

Nonostante questa amara realtà, la ricerca in corso potrebbe offrire nuove possibilità per i pazienti poiché persiste l'esigenza di terapie aggiuntive.Gli ultimi dati di efficacia, sicurezza e tollerabilità su nerandomilast sottolineano la sua potenziale capacità di rispondere alle esigenze di chi soffre di Ipf e Ppf". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pizzoli (Ing): “Miglioramento rating Italia inatteso, stabilità politica ha contribuito”

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(Adnkronos) – Il miglioramento del rating italiano fatto da S&P 500, da BBB a BBB+, è "inatteso, ma conseguente a fattori di mercato che gli investitori stanno valutando positivamente.Resta un atteggiamento prudente, in un contesto nel quale la normalizzazione dei flussi internazionali pre dazi di Trump aveva sottolineato come la posizione italiana sull'estero fosse molto positiva.

A questo aggiungiamo la relativa stabilità politica del Paese, che nel contesto europeo è diventato bene scarso, che questa volta ha premiato l'Italia".Lo ha detto oggi Paolo Pizzoli, Senior Economist di Ing Italia, intervenendo a un evento organizzato da Ing per la presentazione di 'Think', la piattaforma editoriale di Ing dedicata all'analisi macroeconomica e finanziaria, introdotta da Davide Colapietro, Head of Communication and Content di Ing Italia. Un altro fattore che favorirebbe la compressione dello spread "è un eventuale prosecuzione del taglio dei tassi da parte della Bce, dalla quale ci aspettiamo due tagli entro fine anno" ha poi aggiunto Pizzoli.  "Ci sono quindi condizioni favorevoli per prevedere un mantenimento dello spread ai livelli attuali ma solo un’eventuale sorpresa sul fronte della crescita potrebbe ridurlo ulteriormente" ha poi concluso l'economista. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elon Musk e il futuro: “Rimango con Tesla, se non muoio”

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(Adnkronos) –
"Mi vedo ancora Ceo della Tesla tra 5 anni?Sì.

Se non muoio…".Elon Musk non ha nessuna intenzione di abbandonare la guida di Tesla, nonostante i risultati poco brillanti ottenuti dall'azienda nell'ultimo periodo. "L'Europa è il nostro mercato più debole, siamo forti in tutti gli altri mercati.

Le vendite stanno andando bene, la situazione è già cambiata rispetto rispetto al calo delle vendite.E il mercato ha recepito questo cambiamento.

Rispetto allo scorso anno, le vendite sono in calo in Europa ma questo vale per tutti i costruttori", dice il magnate in collegamento con il Qatar Economic Forum. Musk sinora è stato un punto di riferimento nell'amministrazione del presidente Donald Trump.Il numero 1 di Tesla, X e Space X è alla guida del Doge, il Dipartimento per l'efficienza governativa.

In prospettiva, Musk tornerà ad occuparsi delle proprie aziende e abbandonerà progressivamente l'impegno nell'amministrazione. "Viaggio molto.Ora sono a Houston, domani sarò a Washington.

Ieri mattina ero nella Silicon Valley e ieri sera a Los Angeles.Domani vedo il presidente, poi torno nella Silicon Valley in serata.

Lavoro un paio di giorni a settimana per il governo?Sì, corretto".

Per Musk, non si configura nessun conflitto di interessi per il suo ruolo nell'amministrazione: "Sono un consigliere, non ho poteri formali.Il presidente può decidere se ascoltare o meno i miei consigli". "In termini di spese per la politica, in futuro farò molto meno.

Ritengo di aver fatto abbastanza…Se ci sarà un motivo per spendere, lo farò.

Al momento non vedo il motivo", dice Musk.Quali sono i suoi rapporti con Vladimir Putin? "Non parlo con il presidente Putin, ci ho parlato 5 anni fa in una videocall…

Perché dovrei parlare con lui?". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Belve, ospiti oggi 20 maggio: Michele Morrone, Floriana, Raz Degan e Benedetta Rossi

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(Adnkronos) –
Michele Morrone, Floriana, Raz Degan e Benedetta Rossi.Questi sono gli ospiti del nuovo appuntamento di 'Belve', il programma cult ideato e condotto da Francesca Fagnani, in onda su Rai 2 alle 21.20 questa sera, martedì 20 maggio.  Tra gli ospiti della terza puntata, Michele Morrone, l'attore che ha interpretato il ruolo di Massimo Torricelli nel film erotico '365 giorni', che ripercorre con Francesca Fagnani il suo straordinario 'viaggio' da Bitonto a Hollywood.

Morrone ha raccontato che dopo la fine della relazione con la ex moglie ha passato ''un momento di depressione profonda e di troppo alcol'', arrivando una volta quasi al coma etilico.  E sul grande successo arrivato con film '365 giorni' Fagnani ha indagato: "Le sarà girata un po' la testa?''.E l’attore svela: ''Il successo mi ha dato un cazzotto enorme''. Floriana Secondi, la vincitrice della terza edizione del 'Grande Fratello', a Belve è un fiume in piena, alterna grandi risate e racconti surreali, a risposte appassionate e sorprendenti alle domande, anche le più intime.

Come quando parla di suo figlio Domiziano.Fagnani chiede: ''Una volta ha detto che suo figlio avrebbe meritato una mamma migliore, perché?''. ''Lui tante volte si vergogna di me, siamo diversissimi, siamo opposti'', rivela Floriana che ha raccontando di averlo portato da un prete esorcista perché faceva troppe domande.  Floriana poi a Fagnani racconta alcuni dei momenti più dolorosi e complessi della sua infanzia e della storia della sua famiglia.

Dopo la separazione dei suoi genitori, ricorda la giornalista, con la madre che aveva problemi legati alla tossicodipendenza e alla prostituzione. Incalzato dalle domande della giornalista, Raz Degan per la prima volta parla del blitz con cui le forze dell’ordine lo sorpresero con Paola Barale mentre erano in vacanza all’isola D’Elba, con sequestro di droga.Una vicenda, ha ricordato Fagnani, dalla quale sono stati entrambi assolti.  “Un’invenzione, era tutto finto.

La macchina mediatica era la vera belva.A qualcuno non piaceva il nostro successo”, sottolinea, prima di raccontare a Fagnani di fare uso di Ayahuasca. “Non è una droga, è un allucinogeno.

Ti può illuminare, come ti può portare dentro l’inferno.A me ha aiutato”. Poi la confessione intima: “Ho praticato ‘brahmachari’, cioè mantenere l’energia sessuale dentro per motivi spirituali”, spiega Degan. “Quindi non fare sesso?”, chiede Fagnani. “Fai sesso ma non eiaculi.

Lo pratico ancora oggi, da oltre 20 anni”, risponde lui. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)