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Jorginho, l’ agente: “Attendiamo solo la chiamata di Conte”

L’ agente del centrocampista italo-brasiliano Jorginho, Joao Santos, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc in merito al futuro  e alla probabile convocazione in Nazionale del suo assistito. Queste le sue parole:

“Gli obbiettivi principali di Jorginho sono: le 30 presenze con la maglia azzurra, lo Scudetto e la Nazionale; domenica potrebbe raggiungere il primo mentre dovrà attendere maggio e giugno per i restanti. Sulla convocazione non vi è ancora nulla di ufficiale, attendiamo una chiamata in serata.

Parliamo di un ragazzo che  si è fatto dal nulla: guadagnava solo 20 euro a settimana. Se è arrivato a questi livelli lo deve al suo talento, il merito non è solo mio ma principalmente suo. Ha ancora 5 anni di contratto ma si sa che il calcio si sta trasformando in un business.

E’ molto seguito in Inghilterra ed un’ eventuale convocazione aumenterebbe la visibilità da parte di altri club. Si parlava anche del Milan ma vi è stato il secco no di Giuntoli. Al Newcastle? Posso sicuramente escludere questa pista, c’è Benitez ora. Siamo concentrati esclusivamente sul Napoli, l’ anno prossimo c’è la Champions”.

Sarri: “E’ un piacere allenare questo gruppo. La Juve non ci interessa, pensiamo solo alle prossime nove partite”

                                                                       Le sue parole

Alla vigilia della sfida di domani sera( ore 18:00) tra Napoli e Genoa, Maurizio Sarri ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato:

“Higuain sta bene e sembra completamente recuperato, ieri ha svolto l’ allenamento con i compagni. La squadra sta bene ma affrontiamo un  Genoa  in salute reduce da due vittorie di fila; sarà una sfida complicata.
Non guardiamo  alla Juve, ci interessano solo le prossime nove partite e dobbiamo fare il massimo.
Questo gruppo deve sognare, le nostre motivazioni nascono appunto dai nostri sogni. E’ un piacere per me allenare questa squadra e sono contento che si divertano, non dimentichiamo che questo sport è un gioco.
Non amo lo “spezzatino”, sono per la continuità;  in primavera è antisportivo giocare alle 18:00 o alle 12:30.
Sono contento di quello che stanno facendo Insigne e Jorginho ma dipende tutto da Conte. Penso sia una vittoria personale del centrocampista, probabilmente si esprime meglio in questo ruolo ma ha qualità eccelse sia in fase di impostazione che in quella di recupero nonostante la scarsa fisicità.
Il San Paolo può essere un valore aggiunto, spero di aver trasmesso la giusta mentalità alla squadra perché sarà una partita dura contro una squadra che sta bene fisicamente .
Preferisco pensare solo alle prossime 9 partite, questo finale di campionato mi “arrapa”, vengo dalla gavetta e non mi preoccupo del futuro: il mio futuro sono le 9 partite.
Il Genoa è in grandissima condizione fisica e mentale,   squadra intensa, aggressiva e di grande fisicità. Al Dovremmo stare allerta.
Dobbiamo dare tutto per non avere rimpianti a fine stagione, all’ ultimo tireremo le somme con la consapevolezza di avere dato il 100%.
All’ andata il Genoa riuscì a portare la partita sui propri binari, ci concessero delle opportunità solo dopo un calo di intensità da parte loro.
Il mondo è cambiato negli ultimi 20 anni, più si urla più si viene considerati. Penso però che la nostra politica sia quella giusta, forse è il momento sugli urlatori. Mi piace dire se c’è un errorre o meno ma finisce lì, alla fine si accetta l’ errore dell’ arbitro anche se condiziona la partita.
Sugli inserimenti di Callejon vi faccio notare che l’ 85% dei cross vengono effettuati sul primo palo, abbiamo meno caratteristiche per essere pericolosi sul secondo.
Sono molto affezionato a questo gruppo, ma di figli ne ho uno e già mi basta, pensa 25.  I tifosi sono straordinari e riescono a fornirci una marcia in più.
Il mio mestiere non è dare voti al mercato: Regini si sta ambientando bene, Grassi ha perso condizione  fisica a causa dell’ infortunio e sta recuperando; è un ragazzo di buona prospettiva prospettiva che può esplodere nel giro di pochi anni”.

Buco di Cassa (Lo Piano – Saint Red)

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Il Tribunale fallimentare di Ancona, dopo mesi d’indagini, ha dichiarato lo stato d’insolvenza della Banca Marche, un Istituto di Credito che ha, non solo razziato i risparmi di 44 mila azionisti, ma e’ riuscito a creare un Buco di cassa miliardario.
Buco di Cassa Banca Etruria
Buco di Cassa Banca Etruria

Buco di Cassa – Il Governo Renzi, nella sua infinita “magnanimita’”, era intervenuto con tempestivita’ per ridare un soffio di vitalita’ alle 4 Banche truffaldine: non si potevano mandare sul lastrico le migliaia di famiglie dei dipendenti degli Istituti di credito.

Cosi’ lo Stato con i nostri soldi, ha pagato fior di miliardi di euro. Ha pensato a tutto tranne che a risarcire i44 mila correntisti raggirati a cui era stato consigliato da menti bancarie diaboliche di investire tutti i loro risparmi, in titoli ‘spazzatura’. Se veramente i loro soldi fossero stati investi nei rifiuti urbani ne avrebbero tratto lauti guadagni.

Questa volta il Governo non e’ stato tempestivo nell’intervento suturante, un Tribunale fallimentare e’ stato piu’ veloce, ne ha dichiarato lo stato d’insolvenza.

Potrebbe aprirsi sulla vecchia Banca Marche, un terzo fascicolo d’inchiesta in sede penale, quella della bancarotta fraudolenta, in correlazione ad altri reati fallimentari. Lo si è appreso dopo il deposito della sentenza con cui il Tribunale anconetano, ne ha dichiarato lo stato d’insolvenza.

Nel frattempo, si attende la chiusura dell’indagine ‘madre’ che ha gia’ coinvolto a vario titolo 36 indagati, tra cui spiccano in questo firmamento bancario, l’ex Direttore Generale Massimo Bianconi e gli ex Presidenti Lauro Costa e Michele Ambrosini.

I reati loro contestati vanno dall’Appropriazione Indebita, alla Corruzione tra privati,al Falso in bilancio, Ostacolo alla Vigilanza, per finire l’accusa piu’ grave mossa dai Magistrati e’ l’Associazione a delinquere.

Manca solo il pascolo abusivo, reato non contestabile per mancanza… d’indizi.

Redazione / Buco… Di Cassa (Lo Piano – Saint Red)

Juve Stabia- Matera, la presentazione del match

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare, con fischio d’inizio fissato alle ore 20.30, si affronteranno la Juve Stabia e il Matera. Le due squadre lottano per obiettivi diversi: le vespe sono in piena lotta per evitare i play out, mentre i lucani cercheranno fino alla fine di agguantare la zona play off. Entrambe le squadre stanno vivendo momenti positivi, ma ad arrivare meglio al match è sicuramente il Matera. Senza il tecnico Padalino squalificato, i bianco azzurri giocheranno la gara con le vespe con la cattiveria agonistica di una finale, avendo grande bisogno di punti per cullare fino alla fine il sogno spareggi promozione, fino a qualche giornata fa utopistico. Le vespe, invece, avranno nel giro di pochi giorni due impegni casalinghi molto difficili contro Matera e Benevento e l’obiettivo è fare più punti possibili per poter arrivare quanto prima ad una salvezza fondamentale. Il match d’andata, disputato al Franco Salerno di Matera, terminó 0-0, mentre nella passata stagione il Matera strappò un pari per 1-1 al Menti e il ritorno sancì la vittoria per 3-1 dei lucani. Sarà una gara molto combattuta ma che, purtroppo per le vespe, non potranno combattere Izzillo per squalifica e Favasuli e Del Sante per infortunio. Zavettieri dovrà quindi fare a meno di tre pedine importanti e la Juve Stabia che scenderà in campo sarà una squadra rimaneggiata, a differenza degli ospiti che possono contare su ampia scelta. Ecco le probabili formazioni: JUVE STABIA (4-4-2): RUSSO, ROMEO, POLAK, CARILLO, CONTESSA, CANCELLOTTI, OBODO, MAIORANO, LISI, NICASTRO, DIOP. MATERA (4-5-1): Bifulco Di Lorenzo Ingrosso Piccinni Tomi Carretta Armellino De Rose Iannini Rolando Infantino.

Previsioni Meteo: Temporali al CentroSud, 20°C nel Weekend

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Previsioni Meteo – Weekend a 20°C, caldo, prima tintarella. Martedì 22-Mercoledì 23 ciclone sull’Italia, forte maltempo. Incertezza ancora per previsioni per Pasqua e Pasquetta e per il mese di Aprile

Previsioni Meteo : Temporali al CentroSud, 20°C nel Weekend, poi maltempo e Pasqua incerta

Situazione ed evoluzione generale
Weekend delle Palme all’insegna del bel tempo, ampiamente soleggiato e con clima mite su tutte le regioni.
Sabato 19 Marzo 2016
Tutto sole, rari piovaschi sullo Stretto. Locali foschie o nebbie mattutine al Nordest e nell’entroterra campano e toscano.

NORD

Bel tempo, tanto sole ovunque, qualche nebbia sul Veneto ed Emilia.Temperature

In aumento.CENTRO e SARDEGNA

Sereno o poco nuvoloso ovunque, qualche nube in Sardegna.Temperature

In aumento.SUD e SICILIA

Tempo in prevalenza soleggiato, debole foschia mattutina in Campania, rari piovaschi su Reggino e Messinese.Temperature

In aumento.

Domenica 20 Marzo 2016
Tutto sole, Primavera ovunque. Locali foschie o nebbie mattutine sul Veneto e pianure centrali. Dal pomeriggio nubi in aumento in Sardegna verso coste tirreniche e in serata/nottata piogge deboli su Toscana, Lazio e Marche settentrionali.

NORD

Bel tempo su tutti i settori. Foschie o nebbie mattutine al Nordest.Temperature

In aumento.CENTRO e SARDEGNA

Tutto sole, nubi in arrivo in Sardegna verso Toscana e Lazio, poi Umbria e Marche, anche con piovaschi. Qualche foschia mattutina.Temperature

In aumento.SUD e SICILIA

Bel tempo soleggiato su tutte le regioni.Temperature

In aumento.

Lunedì 21 Marzo 2016
Più nubi al Centro-Sud peninsulare, anche con occasionali piovaschi. Entro sera peggiora al Nord con piogge diffuse in nottata, eccetto sull’Emilia Romagna.

NORD

Cielo poco o parzialmente nuvoloso con occasionali piogge deboli sul Friuli Venezia Giulia, Trevigiano, Vicentino e Bellunese, più rare sul resto del Nord.Temperature

StazionarieCENTRO e SARDEGNA

Nubi diffuse anche con piogge deboli.Temperature

Senza particolari variazioni.SUD e SICILIA

Molte nubi, ma anche sole e assenza di piogge.Temperature

Stazionarie.

Martedì 22 Marzo 2016
Dapprima piogge al Nord, nel pomeriggio anche in Sardegna e sparse al Centro. Entro sera e notte peggiora anche su Campania e Sicilia con maltempo, e intenso maltempo con nubifragi si abbatte sull’Emilia Romagna e basso Veneto. Ondata di caldo al Sud e Tirreniche con punte di 25°.
Mercoledì 23 Marzo 2016
Ultime piogge al Nordest e Sardegna. Forte maltempo al Sud, specie su Campania e Calabria tirrenica e con temporali e locali nubifragi, prestare attenzione! Migliora al Centro ed in nottata anche al Sud, eccetto sulle coste orientali del basso Tirreno.
Giovedì 24 Marzo 2016
Bel tempo al Centro-Nord. Piogge sparse lungo le coste tirreniche di Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Piogge deboli in Abruzzo e Molise.
Venerdì 25 Marzo 2016
Clima mite. Bel tempo al Centro-Nord, qualche pioggia ancora al Sud. Nel pomeriggio/sera precipitazioni su Piemonte occidentale, ma deboli e anche sulla Sardegna.
APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città su:

Nord

Valle d’Aosta

Piemonte

Liguria

Lombardia

Trentino Alto Adige

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Centro

Toscana

Marche

Umbria

Abruzzo

Lazio

Molise

Sud e isole

Puglia

Campania

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

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Udinese, tre calciatori rischiano la sfida contro il Napoli

Ecco di chi si tratta

Il prossimo avversario del Napoli sarà l’Udinese allenata da Luigi De Canio, ex allenatore anche degli azzurri, e sono tre i calciatori friulani che in caso di giallo nel match di Reggio Emilia con il Sassuolo salterebbero la gara contro gli azzurri: Bruno Fernandes, Duvan Zapata e Adnan.

Insigne attende una chiamata di Conte

Arriverà?

La Gazzetta dello Sport scrive su Lorenzo Insigne: “Insigne aspetta in giornata la chiamata di Conte. Per lui sono ore di attesa spasmodica visto che il desiderio di tornare agli ordini del ct e disputare l’Europeo è fortissimo. Arrivare in Nazionale lanciato da un gol al Genoa ovviamente sarebbe il massimo. Del resto, l’ultima volta si era fatto precedere a Coverciano da una doppietta al Milan”

La reazione di Jorginho alla chiamata di Conte

La sua reazione

Come riferisce Tuttosport, Jorginho è felicissimo per la chiamata di Antonio Conte. Per l’italo-brasiliano è il giusto premio per una stagione da incorniciare grazie soprattutto al lavoro di Maurizio Sarri che l’ha saputo valorizzare. Tuttavia il numero 8 azzurro non si è fatto distrarre dalla chiamata del Ct. Lui, come del resto tutta la squadra, è concentrato sulla sfida di domani contro il Genoa e confida in un passo falso della Juve nel derby torinese.

Una notizia mette Sarri di cattivo umore

Ecco di cosa si tratta

La Repubblica scrive: “Una rivalutazione targata Napoli. Il principio economico applicato al calcio sta funzionando senza alcun intoppo ed è uno dei meriti della gestione Sarri. Due principi semplici. Il primo: i gioielli già lavorati sono stati lucidati con cura. Il secondo: i diamanti grezzi sono stati rifiniti con grande attenzione. Jorginho, ad esempio, ha gettato alle spalle l’etichetta di talento incompiuto che lo accompagnava da un anno. Sei mesi di grande impatto al suo arrivo in maglia azzurra, poi una seconda stagione con tante difficoltà. L’avventura sembrava arrivata al capolinea, poi è cambiato tutto. Sarri gli ha restituito la giusta collocazione tattica, la fiducia ha fatto il resto. La sfida col Palermo ha riacceso i riflettori sul 24 enne cresciuto nel Verona, tanto che il ct Antonio Conte ha rotto gli indugi e lo convocherà per la prima volta in nazionale in vista della doppia amichevole contro Spagna e Germania. Impossibile ignorarlo ancora: Jorginho risponderà presente all’appello e proverà a guadagnarsi un biglietto in extremis per l’Europeo, obiettivo comune anche a Insigne. È l’effetto della crescita che ha trasformato il Napoli in una squadra da scudetto. Solo due innesti (Hysaj e Allan) nuovi in un impianto di squadra che ha cambiato marcia. La metamorfosi di Higuain, ad esempio, è l’esempio più eclatante. Ma la priorità per tutti si chiama Genoa: la cornice dei 40mila del San Paolo dovrà sostenere gli azzurri che puntano alla vittoria. È l’unico modo per impensierire la Juventus e tenere vivo il sogno scudetto nella settimana della sosta. Il centro di Castel Volturno si svuoterà e Sarri vivrà un vero e proprio paradosso. Le tante convocazioni non lo metteranno di buon umore, eppure è stato lui a propiziarle. È l’effetto della rivalutazione. Quella del Napoli è tanto rigorosa quanto efficace”

Juve Stabia-Matera, i convocati

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, il tecnico Nunzio Zavettieri ha reso nota la lista dei nr. 22 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Matera , valevole per la 27^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma sabato 19 marzo, con inizio alle ore 20,30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Juve Stabia-Matera ,  i convocati

Portieri:  Mascolo, Polito, Russo
Difensori: Atanasov, Cancellotti, Carillo, Contessa, Liotti, Navratil, Polak, Romeo, Rosania.
Centrocampisti: Carrotta, Mauro, Maiorano, Obodo.
Attaccanti:  Diop, Gatto, Gomez,  Grifoni, Lisi, Nicastro
Infortunati: Del Sante, Favasuli e Ripa
Squalificato: Izzillo

Juve Stabia – Matera: Il video e la cronaca del 1993-94

Juve Stabia – Matera: Serie C1 girone B 1993-1994

Juve Stabia – Matera è una gara che si è giocata in diverse categorie, dalla serie D alla C1, in questo nostro viaggio nella storia vogliamo raccontarvi, la gara che si giocò nel campionato di Serie C1 girone B 1993-1994. La Juve Stabia di mister Pierino Cucchi affrontò al Menti di Castellammare per la 6° giornata d’andata il Matera di mister Di Benedetto. Elevato fu il tasso tecnico dei gialloblù col tridente offensivo composto da Onorato, Musella e Lunerti al cospetto dei lucani che fecero il possibile per frenare le sfuriate del team del presidente Roberto Fiore.

Tranne l’opportunità avuta dal lucano Bitetti, il match fu rappresentato da un monologo da parte delle vespe che nel giro di un minuto tra il ’18 e il ’19 insidiarono l’estremo difensore azzurro Bruno prima con Incarbona e poi con Pizzo e dopo il tentativo di Tatti sfiorarono il vantaggio con Vincenzo Onorato che riuscì, nonostante era sbilanciato, a concludere da posizione favorevole.

Il gol partita al ’39, pregevole lavoro di Billone Monti sull’out sinistro, pallone pennellato per Gennaro Pizzo che fu bravo di testa a mettere fuori causa il portiere Bruno. Subito Cucchi smontò il tridente, fuori Onorato e dentro Luca Rivi. Prima della fine del tempo ci fu la reazione del Matera con De Rosa su punizione e l’ammonizione di Bruno Incarbona per simulazione. La Juve Stabia reclamò il rigore anche al ’18 della ripresa, per il netto intervento falloso su Giorgio Lunerti che venne colpito in area di rigore tanto da rimanere in campo claudicante e fuori dal gioco. Anche se confuso, il Matera andò all’arrembaggio finale e in contropiede rischiò di subire il gol del raddoppio con un colpo di testa di poco fuori di Alessandro Romei su una pennellata al bacio di capitan Nino Musella.

L’ORDA AZZURRA- De Bode: “Il segreto di questa squadra? Higuain”

E’ intervenuto, ai microfoni di Vivicentro, durante il programma “L’orda azzurra”,  Alessio De Bode, ex difensore del Genoa e Juve Stabia: “A Reggio sto benissimo, la stagione sta andando abbastanza bene. Riverrò a Castellammare per vedere una partita della Juve Stabia. La differenza la sta facendo Zaza, con quel gol. Il dettaglio fa la differenza, è quella rete la sta facendo. Napoli-Genoa? Gli azzurri devono vincono, mentre ai grifoni serve un punto. Ho un bellissimo ricordo dell’ultima partita di serie B, quando hanno festeggiato la promozione, insieme. Mi ricordo che fuori allo stadio napoletano e genoani che festeggiavano insieme, cose uniche. Difesa del Napoli? Il portire conta tanto, è la sicurezza. Mi ha colpito Koulibaly. I grifoni hanno avuto un mese nero, lo stadio li aiuti. L’elemento più importanti del Napoli? Higuain, ti fa la differenza.”

L’ORDA AZZURRA- Luisi: “Non bisogna nascondersi, il Napoli lotta per lo scudetto”

E’ intervenuto, ai microfoni di Vivicentro, durante “L’orda azzurra”, Vincenzo Luisi, presidente del club Napoli Rimini: “Vivere a Napoli per Pepe Reina sarebbe il massimo. S’è integrato, è parte attiva della città. Scudetto? Non bisogna tirarsi indietro. Questa squadra ha futuro, potrebbe dominare in Europa, se il presidente mettesse mano al portafoglio. Juve-Toro? I granata saranno caricati dal pubblico, l’ambiente è carico. Il toro farà uno scherzetto ai bianconeri. Immobile? Ci vorrebbe un suo gol, all’inizio del match, per rovinare la festa a Buffon. La Juve ha provato sulla pelle quello che subiscono gli altri: perdere alla fine del match. Regini? Passerà alla storia per aver fatto male ad Higuain.” 

Bruxelles – Europa, migranti: quell’idea comune di accoglienza

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Bruxelles  – Rapporto sull’immigrazione approvato in Commissione parlamentare a Bruxelles per delineare una vera politica condivisa sull’immigrazione e l’asilo. Le chiavi di soluzione di questa crisi, basata sull’attuazione dei principi di solidarietà e condivisione previsti dai Trattati, ma rimasti inattuati. Nascerà così, dopo il passaggio in plenaria a Strasburgo, previsto ad aprile, la posizione del Parlamento Europeo sull’immigrazione nei prossimi anni

BRUXELLES –  Caro direttore,
con il rapporto sull’immigrazione approvato questa settimana in Commissione parlamentare a Bruxelles, e di cui sono relatrice, disegniamo una vera politica comune europea sull’immigrazione e l’asilo. Indichiamo le chiavi di soluzione di questa crisi, basata sull’attuazione di quei principi di solidarietà e condivisione delle responsabilità previsti dai Trattati, ma rimasti inattuati. Il rapporto segnerà, dopo il passaggio in plenaria a Strasburgo previsto per aprile, la posizione del Parlamento Europeo sull’immigrazione nei prossimi anni. Non c’è una sola chiave di soluzione, ma serve un’agenda organica di azioni. Qui alcuni tra i punti principali:

Solidarietà. Abbiamo disegnato un sistema coerente basato sull’attuazione del principio di solidarietà e la piena condivisione delle responsabilità tra tutti gli Stati Membri su tutti i fronti. L’intero futuro Sistema europeo comune di asilo dovrà essere basato sulla solidarietà e la piena condivisione della responsabilità tra tutti gli Stati membri.

Regolamento di Dublino. Chiave di soluzione fondamentale e perno di una nuova politica comune europea sull’immigrazione e l’asilo è il superamento dell’attuale Regolamento di Dublino che ha fallito alla prova, penalizzando in particolare i  Paesi frontalieri del sud Europa come l’Italia e la Grecia. Propongo che la domanda d’asilo non sia più rivolta allo Stato di prima accoglienza, ma all’Unione Europea e gestita solidalmente fra tutti i 28 Stati Membri.

La gestione delle frontiere esterne. Schengen è l’Europa, sospenderlo non risolve alcun problema. Nel Rapporto è indicata la chiave di soluzione per salvare questa grande conquista di libertà, sinonimo e simbolo del sogno europeo.  È decisiva la gestione comunitaria delle frontiere esterne dell’Europa accelerando l’istituzione della Guardia Costiera e di Frontiera europea.

Visti umanitari. Basta viaggi della morte. In Commissione parlamentare abbiamo fatto nostra la previsione contenuta nel rapporto al voto stesso sulla revisione del codice visti: propongo che tutte le persone bisognose di protezione internazionale possano richiedere un visto umanitario presso ogni consolato o ambasciata di uno Stato terzo. Una volta concesso il visto, il detentore deve poter rientrare in questo Stato per presentare la domanda di protezione internazionale.

Lotta al traffico di esseri umani. In Commissione parlamentare abbiamo anche votato per rafforzare la lotta contro il traffico di esseri umani.

Le risorse tecniche e finanziarie. Abbiamo chiesto una maggiore allocazione delle risorse tecniche e finanziare per aiutare gli Stati membri di primo approdo come l’Italia e la Grecia.

Canali legali di immigrazione. Nella mia proposta sono previsti i corridoi umanitari, canali legali di immigrazione attraverso un sistema permanente e obbligo di reinsediamento che prenda in considerazione un numero significativo di beneficiari, pari a quello definito dall’UNHCR. Proponiamo un meccanismo vincolante e permanente per il cosiddetto reinsediamento di un numero considerevole di richiedenti asilo dai campi profughi dei Paesi Terzi agli Stati membri, insieme agli altri strumenti di solidarietà, quali l’ammissione umanitaria e i visti umanitari.

Integrazione. All’apertura dei canali per l’ingresso legale dei migranti all’interno del suolo europeo deve far seguito l’adozione di misure e politiche dirette in primo luogo all’integrazione dei migranti. La sfida che ci troviamo ad affrontare è di sviluppare un approccio che abbia l’obiettivo prioritario dell’integrazione dei flussi migratori nel tessuto sociale, economico e politico dei paesi europei, garantendo loro diritti e al contempo imponendo obblighi analoghi a quelli dei cittadini europei. Abbiamo anche chiesto agli Stati Membri di fornire ai rifugiati un’opportunità per ricostruire la loro vita nei paesi ospitanti. Questo deve passare attraverso misure che prevedono necessariamente l’accesso all’educazione, la possibilità di frequentare corsi di lingua e corsi professionali.  Ma il principale strumento di integrazione è rappresentato dal lavoro. Chiediamo agli Stati Membri ad applicare correttamente l’articolo 15 della direttiva accoglienza e consentire di accedere al mercato del lavoro ai beneficiari di protezione internazionale.

Modifica della Blue Card.  – Ho avanzato una proposta di modifica della cosiddetta Blue Card per l’ingresso legale di lavoratori nell’Unione, ambiziosa e all’altezza dei bisogni identificati nel mercato del lavoro dei diversi Stati membri.

Protezione dei minori.  Dobbiamo garantire, con la proposta che ho avanzato in un capitolo specifico, la protezione dei minori alla luce degli ultimi dati pubblicati dall’UNHCR: a febbraio 2016 il 22% di arrivi in Grecia via mare è rappresentato da donne e il 40% di arrivi da bambini. Solo nelle prime nove settimane del 2016 settantasette bambini sono morti nel mediterraneo, secondo IOM e Unicef. Secondo gli ultimi dati Europol almeno 10 mila bambini non accompagnati sono scomparsi dopo essere giunti in Europa. Ho proposto anche l’accesso all’assistenza giuridica, ai sistemi sanitari, all’educazione e soprattutto abbiamo insistito sulla non detenzione dei minori.

Agire sulle cause profonde.  Serve una nuova strategia a lungo termine per agire su queste cause profonde, a partire da quei Paesi che sono teatro di violenze, guerre, conflitti e persecuzioni. Esistono già tanti strumenti di cooperazione internazionale che vanno meglio orientati e coordinati, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori internazionali.

3 ottobre, giorno della memoria.  Ho voluto l’inserimento della memoria, la data del 3 ottobre, data della tragedia di Lampedusa, come “Giorno della memoria” per tutte le donne, uomini e bambini che sono morti nel tentativo di lasciare il proprio Paese a seguito di persecuzioni conflitti e guerre, e per chi ogni giorno rischia la vita per salvarli.

larepubblica / Bruxelles – Europa, migranti: quell’idea comune di accoglienza e integrazione che ancora non c’è di CÉCILE KYENGE

L’ORDA AZZURRA- Sparnelli: “Le polemiche contro Reina? Scandalose”

E’ intervenuto, ai microfoni di Vivicentro, durante il programma “L’orda azzurra”,  il noto giornalista Massimo Sparnelli: “Il Napoli ha dominato il match contro il Palermo, sono contento e convinto che gli azzurri possano fare bene in queste nove partite. Il Napoli è Sarri-dipendente. Dobbiamo vincere, al di là della Juve. Pensare ai bianconeri potrebbe essere negativo. Noi siamo noi, bisogna essere fieri di questa squadra, oggi più che mai. I nostri ragazzi stanno mostrando come si gioca, solo la Fiorentina è simile a noi. Il tweet di Pepe Reina? Che un giornale faccia un titolo contro di lui è scandaloso. Noi non dobbiamo essere condizionati. Se loro hanno bisogno di queste cose per essere caricati, stanno alla frutta. Sentono il Napoli alle calcagne. Pepe è leader, dà forza, aiuta tutti. I poteri mediatici si trovano al nord, sottolineano aspetti negativi degli azzurri, che in realtà non lo sono. Dobbiamo rispondere sul campo. Sarri è un maestro, Higuain è un fuoriclasse. Se il Napoli vince lo scudetto, bisogna andare tutti a Pompei.”

Comunali, Mastella : “Mi candido come sindaco di Benevento”

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Due liste civiche e forse sostegno di FI e Udc per l’ex ministro della Giustizia ed ex leader dell’Udeur . Clemente  Mastella : “Salvini non mi appoggerà? Lo ringrazio molto”

Mastella  torna in campo. L’ex ministro della Giustizia ed ex leader dell’Udeur si candida a sindaco di Benevento. “Si, ho deciso di candidarmi – ha spiegato Mastella – sarà una bella sfida”. La notizia di una candidatura dell’ex Guardasigilli circolava già da qualche giorno.

L’ex Guardasigilli sarà sostenuto da due liste civiche e, con molta probabilità, da Forza Italia, ma non dalla Lega: “Il futuro del centrodestra non è Mastella”, ha detto ieri in maniera netta il leader del Carroccio Matteo Salvini. Una bocciatura che, però, non sembra preoccupare Mastella: “Salvini continua a dire che non appoggerà la mia candidatura a sindaco di Benevento. Lo ringrazio molto. Di certo guadagnerò di più senza il suo sostegno. Voglio dire a Salvini: chi ha mai chiesto a Salvini di sostenermi alle prossime amministrative con le sue parole?”, ha detto l’esponente centrista prima di incontrare cento giovani a Benevento per la formulazione del programma elettorale in vista delle elezioni amministrative nel capoluogo sannita. “Salvini – ha aggiunto Mastella – è e resterà un leader dimezzato e, con i suoi atteggiamenti e con le sue parole a vanvera, come in questo caso, un cafone politico che a Benevento e al Sud non avrà mai fortuna elettorale, conoscendo il mio popolo”.

larepubblica / Comunali, Mastella : “Mi candido come sindaco di Benevento”

Luca Aprile: La Juve Stabia? Strano che non lotti per il vertice

Oggi durante la conferenza stampa dei lucani è intervenuto Luca Aprile che sta sostituendo Pasquale Padalino (squalificato per 4 mesi dalla disciplinare con la motivazione di aver intascato somme in “nero” quando era alle dipendenze con la Nocerina).

Il Matera, squadra attualmente sotto la direzione del tecnico Luca Aprile, è in stato di grazia e troverà difronte una Juve Stabia incerottata (mancheranno Izzillo, Favasuli e Del Sante) ma che venderà cara la pelle.

In conferenza stampa il tecnico bianco-azzurro non si sbilancia sulla possibilità di centrare il piazzamento play off ritenendo la Juve Stabia una formazione importante.

Queste le parole Luca Aprile raccolte dai colleghi di TuttoMatera: “Stiamo sicuramente attraversando un buon momento di forma. La squadra viene da diversi risultati positivi, è normale che siamo contenti di come stanno andando le cose in questo momento. Però, è meglio pensare una partita alla volta. Domani abbiamo la Juve Stabia, mercoledì sera il Martina. Facciamo un passo alla volta e il calendario ci dice che il nostro prossimo avversario è la squadra campana. Andiamo a giocare su un campo tosto contro una formazione che viene anche lei dà risultati davvero positivi. Anche se ancora non riesco a capire come la Juve Stabia possa occupare quella posizione di classifica. Hanno veramente dei buonissimi giocatori, alcuni hanno anche esperienza in Serie B. Poi, giocano anche un buonissimo calcio, Zavettieri è riuscito a fare un ottimo lavoro. Proprio per questo, è una squadra da temere. Non sarà facile per noi perché incontriamo una formazione organizzata che ha un’ottima struttura fisica. Ma questo, l’abbiamo visto anche nel match d’andata. Insomma, un match che sarà difficile per noi, ma devo dire che lo sarà anche per loro. Noi, se giochiamo come sappiamo come abbiamo fatto fino a questo momento, possiamo sicuramente dire la nostra. Sarà una partita aperta, fra due squadre che per diversi obbiettivi cercheranno di portare a casa i tre punti. Noi, dalla nostra stiamo anche molto bene a livello psicologico visti anche gli ultimi risultati ottenuti. Credo che in questo momento della stagione, poco conta l’avversario che ti ritrovi di fronte perché tutte sono concentrate a centrare i loro obbiettivi, per questo devono fare punti. E per farlo, devono cercare di dare il massimo sia contro l’ultima che contro la prima. Tutte le partite sono importanti in questo momento. Ogni squadra ha sicuramente delle insidie con l’avversario di turno. In questo momento nessuno vuole regalare niente ai propri avversari. Proprio per questo, bisogna pensare di partita in partita e portare a casa il massimo”.
Sembrano esserci dei dubbi di formazione. Oltre al duello sulla fascia sinistra fra Casoli e Carretta, ce n’è un altro anche in attacco fra Albadoro e Infantino. Giocherà uno dei due? O magari li vedremo insieme. Su questo, mister Aprile glissa, dicendo: “Sono sicuramente due ottimi giocatori per noi come hanno dimostrato. Albadoro è un ex e a Castellammare di Stabia ha fatto veramente molto bene. Vedremo chi giocherà fra lui e Infantino, o se giocheranno insieme. Sono decisioni che prenderemo domani. La squadra sta bene, abbiamo tutti i giocatori a disposizione. Per questo, il mister ha ampia scelta per domani sera”.
In chiusura, Aprile ha parlato anche dalla condizione fisica della formazione biancoazzurra che in questo momento può essere veramente fondamentale per la corsa play off. Il tecnico, ha concluso, dicendo: “I ragazzi stanno bene e si vedono, corrono fino al novantesimo o anche di più. Abbiamo dimostrato una grande tenuta atletica e questo fattore, in questo momento della stagione potrebbe davvero fare la differenza”.

Mister Zavettieri: Contro il Matera match difficile anche per le tante assenze. Speriamo nel sostegno del pubblico..

Alla vigilia del match casalingo di domani contro il Matera, abbiamo ascoltato il tecnico della Juve Stabia, Nunzio Zavettieri.

Ecco le anticipazioni sul match dell’allenatore gialloblè.

Archiviato il buon punto di Catania, domani arriva il Matera: Sì, arriva una squadra forte, contro la quale sarà necessario fare una grande partita per proseguire nel nostro percorso positivo in casa. In palio, a questo punto della stagione, ci sono punti pesanti. Loro sono una squadra costruita per salire di categoria ed il campionato che stanno facendo dimostra tutto il valore della loro rosa. Noi ultimamente abbiamo riacquisito fiducia e vogliamo continuare a fare bene.

Importante è, inoltre, il tandem offensivo del Matera, Albadoro – Infantino: Sono contentissimo per Diego, che ho avuto a Bari e a cui auguro di fare ancora tanti gol, magari dalla prossima settimana però! Anche Infantino è un attaccante importante per questa categoria, ma il Matera è forte in tutti i reparti. Dovremo essere attenti e concentrati per tutti i novanta minuti.

Dal punto di vista tattico sarà una partita a scacchi: Sì, loro giocano con un 4-5-1 che può diventare un 4-4-2 e noi, appunto col 4-4-2, abbiamo trovato le giuste distanze ed i giusti automatismi. Come ripeto spesso, più dei moduli sarà importante l’approccio alla partita, elemento da migliorare rispetto al match di Catania. Sotto questo punto di vista spero ci possa essere un forte sostegno del pubblico, magari con più tifosi presenti al Menti. Abbiamo bisogno della spinta del pubblico e domani, in occasione anche dei 109 anni di Storia della Juve Stabia, può essere la giusta occasione per rivedere allo stadio il pubblico delle grandi occasioni.

Rientra Polak dalla squalifica ma ci sono assenze pesanti: Sì, oltre ad Izzillo, assente per squalifica, mancheranno Favasuli e Del Sante che non hanno recuperato dai problemi fisici accusati a Catania. Carrotta fortunatamente sarà del match.

A Matera temono l’ex Diop: Abou è un attaccante che ha grande fiuto del gol. Qui ha trovato la fiducia che gli serviva per rendere al meglio e sta dimostrando tutto il suo valore. Speriamo non si fermi e continui a segnare gol importanti per noi.

Raffaele Izzo

Segui la diretta radio: Salernitana-Juve Stabia (Berretti) domani ore 14

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La Juve Stabia è  caccia di punti per cercare di restare ancorata alle ultime speranze di raggiugere il quarto posto valido per i play off dopo gli ultimi risultati e il pari interno di settimana scorsa contro l’Ischia per 1-1. La Berretti di Nicola Liguori sarà di scena a Salerno nel più classico e sentito derby con la Salernitana, penultima in classifica con soli 15 punti.

Questi i convocati di mister Liguori:

Riccio, Borrelli F., Noto, Bisceglia, Ioio, Borrelli E., Rossi, Elefante, Lombardi, Servillo, Esposito Lauri, Strianese, Viscusi, Melone, Sorrentino, Langella, Natale, Matassa, Contieri, Chirullo, Vitagliano.

Come sempre potrete ascoltarla, in diretta radiofonica dalle ore 14 a questo indirizzo, con la voce di Ciro Novellino:

Lanciano-Cesena: Lanciano all’assalto dei romagnoli

Dopo il successo per 3-1 ottenuto contro la Salernitana, il Lanciano cerca punti importanti anche contro il Cesena.

Lanciano – 5 vittorie, 1 pareggio, e 1 sconfitta (sul difficile campo dello Spezia, squadra in totale ascesa, completamente rigenerata dalla cura Di Carlo), è l’eccezionale ruolino di marcia che la Virtus Lanciano targata Maragliulo può vantare nelle ultime sette giornate. Una formazione viva, compatta, che, sebbene concede un po’ troppo ai propri avversari, riesce sempre ad uscire dal campo con dei punti molto pesanti, che hanno permesso alla formazione frentana di compiere un eccezionale balzo in classifica: il Lanciano, infatti, nella zona caldissima della classifica fino a gennaio, ed ora issatosi in 14esima posizione della classifica cadetta, dato da molti come sicura formazione destinata alla retrocessione in Lega Pro, sta lottando con le unghie e con i denti, e con i suoi giovani “terribili”, come Vitale, Rocca, Cragno (il portiere della nazionale Under 21 si sta dimostrando uno dei migliori della cadetteria), plasmati alla perfezione da mister Maragliulo, sta ritagliandosi il suo giusto e meritato spazio, in una fase topica della stagione.

Sabato, Al “Biondi” arriva il Cesena di mister Drago, formazione in lotta per un post nella griglia play-off, e dall’indiscusso spessore e valore tecnico. Il Lanciano ha già dimostrato di non avere timori reverenziali verso nessuna formazione, nemmeno contro quelle più blasonate. Il “Biondi”, inoltre, sta tornando ad essere il fortino inespugnabile di un tempo. Il Lanciano, infatti, è reduce da 3 successi di fila tra le mura amiche dove sono caduti, nell’ordine, il Modena, il Bari e il Brescia. I romagnoli sono quindi avvisati. Arbitro dell’incontro, sarà il Signor Nasca di Bari, con inizio fissato alle ore 15:00 di sabato.

Sono 21 i convocati da mister Maragliulo per la gara di domani che si giocherà al Biondi tra Virtus Lanciano e Cesena
PORTIERI
1  – Aridità Vincenzo
33 – Casadei Angelo
12 – Cragno Alessio

DIFENSORI
6 – Amenta Federico
2 – Aquilanti Antonio
15 – Di Filippo Nicolas
27 – Di Matteo Luca
16 – Rigione Michele
4 – Salviato Simone

CENTROCAMPISTI
8 – Bacinovic Armin
13 -Di Francesco Federico
32 – Giandonato Manuel
30 – Milinkovic Manuel Daniel
29 – Rocca Michele
17 – Vastola Gaetano
24 – Vitale Mattia

ATTACCANTI
10 – Bonazzoli Federico
28 – Di Benedetto Marco
14 – Ferrari Nicola
9 – Marilungo Guido
19 – Padovan Stefano

INDISPONIBILI
5 – Boldor Deian (Infortunato)
7 – Turchi Manuel (Infortunato)

 

CHRISTIAN BARISANI Lanciano-Cesena: Lanciano all’assalto dei romagnoli