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La Terra sfiorata da una cometa, la più vicina dal 1770

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E’ la terza cometa più vicina di sempre

Cometa P/2016 BA14 – LA TERRA si prepara al più vicino passaggio ravvicinato di una cometa da secoli: alle 16,31 (italiane) del 22 marzo la cometa P/2016 BA14 sfiorerà il nostro pianeta a una distanza di 3,5 milioni di chilometri. Il passaggio, che avverrà comunque a distanza di completa sicurezza, sarà il più vicino di una cometa alla Terra dal 1770 e il terzo più ravvicinato di sempre e sarà visibile online grazie alle immagini del Virtual Telescope.

Scoperta il 22 gennaio del 2016 grazie al telescopio PanStarr, alle Hawaii, la cometa chimata P/2016 BA14 si avvicina al pianeta seguendo quasi come un’ombra un’altra cometa, la 252P/Linear. A dare il benvenuto alla primavera sarà quindi una sfilata super ravvicinata di ben due comete molto simili tra di loro, tanto da essere forse due grandi frammenti della stessa cometa. Una coppia di ‘madre-figlia’ che potrebbero lasciare nel loro passaggio una ‘scia’ di minuscoli frammenti che potrebbe regalare anche una spettacolare pioggia di stelle cadenti. La prima a sfilare sarà la 252P/Linear il cui massimo avvicinamento sarà alle 14,15 del 21 marzo ora italiana alla distanza di 5,3 milioni di chilometri. A distanza di poche ore toccherà poi alla P/2016 BA14 che alle 16,31 (italiane) del 22 marzo passerà ad appena 3,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta, la più vicina dal 1770 ad oggi ed entrando nella lista delle 10 comete che si sono più avvicinate alla Terra negli ultimi 2.000 anni. Il record dei passaggi conosciuti spetta infatti alla cometa Lexell che nel 1770 ‘sfiorò’ la Terra passando ad appena 2,3 milioni di chilometri, circa 6 volte la distanza che ci separa dalla Luna.

Il passaggio ravvicinato della P/2016 BA14 sarà visibile anche dall’Italia (mentre la 252P/Linear lo sarà solo dall’emisfero australe) ma solo con l’uso di telescopi. Per non perdere lo spettacolo sarà possibile guardare online le immagini in arrivo dal Virtual Telescope che saranno trasmesse in diretta streaming anche sul sito di ANSA Scienza e Tecnologia il 21 e 22 marzo a partire dalle 22.00.

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#LaRiscopertaDeiFatti – Gonzalo fa ciò che vuole, come vuole

#LaRiscopertaDeiFatti: ciò che si vede, che non si vede o che non vogliono far vedere

La sostanza, per citare il noto giornalista, e scrittore, Travaglio è questa: I fatti separati dalle opinioni. Perché, fondamentalmente, senza fatti si può dimostrare tutto e il contrario di tutto mentre con i fatti no. L’intenzione sarebbe quella, essere quanto più sistematici possibili. Se è fatto giusto, chapeau, mentre se è fatto sbagliato, guai. E ci perdoni ancora Travaglio se utilizzeremo la sua idea per parlare di calcio, ma al popolino piace così.

Il fatto è uno – 29 reti su 30 partite non sono umane. Gonzalo fa ciò che vuole, come vuole: per la gioia di un intero popolo.

Il fatto è che Rincon ha fatto un bel gol.

Il fatto è che è Rincon il bel gol non l’avrebbe fatto, se Pepe Reina fosse stato piu attento.

Il fatto però è che Reina non avrebbe subito il gol, se Koulibaly avesse Koulibaly e non un Aronica qualsiasi.

Il fatto è che il Napoli per mezz’ora è stato a meno sei dai bianconeri. Poi a meno cinque.
Il fatto è che la Juve è sempre un passo più avanti e che le partite diminuiscono.

Il fatto è che però il Napoli c’è: con tutti i suoi uomini. Come El Kaddouri, emblema di una squadra che non molla e che sfrutta ogni occasione concessa.

Paolini di Ascoli Piceno dirige il derby tra vespe e streghe

Per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà mercoledì 23 alle ore 15 al “Menti” di Castellammare è stato designato l’esperto Edoardo PAOLINI della sezione di Ascoli Piceno a dirigere la gara tra Juve Stabia e Benevento.

Edoardo PAOLINI di Ascoli Piceno
Edoardo PAOLINI di Ascoli Piceno

Paolini, nato a Ravenna il 21 gennaio 1986 è al suo quinto campionato in Lega Pro, nelle stagioni passate ha diretto in due occasioni la Juve Stabia primavera; 10 marzo 2012 a Formello le vespette impattarono uno ad uno contro la Lazio e il 24 novembre 2012 con lo stesso risultato finì la gara in casa contro il Bari.

Nello scorso campionato, il 25 ottobre 2014 alla decima giornata d’andata le vespe espugnarono il “San Vito” di Cosenza con una rete nel primo tempo di Francesco BOMBAGI.

In questo campionato, ha diretto lo scorso 10 gennaio al “Pino Zaccheria” di Foggia, la gara valevole per l’ultima giornata d’andata del campionato di Lega Pro, in quell’occasione, le vespe impattarono per uno ad uno contro i satanelli che rimontarono il vantaggio stabiese di Francesco NICASTRO con Iemmello.

L’assistente numero uno sarà: Paolo BERNABEI della sezione di Tivoli;

l’assistente numero due Maurizio LONI della sezione di Cagliari.

Giovanni MATRONE

Ischia: oggi la ripresa degli allenamenti, da valutare le condizioni di Pepe e Filosa

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L’Ischia Isolaverde dopo la grande prestazione offerta in quel di Foggia nonostante la sconfitta per 4-2, arrivata soltanto nei minuti finali,oggi pomeriggio riprenderà la preparazione in vista dell’impegno casalingo al”Mazzella” mercoledì contro la Paganese di mister Grassadonia. I gialloblu effettueranno soltanto un giorno di allenamento come di consueto al centro sportivo dei Camaldoli al campo “Kennedy A”, dove domani mattina svolgeranno la rifinitura per poi raggiungere l’isola nel tardo pomeriggio. Per la gara contro gli azzurrostellati non ci sarà Iuliano tra i pali che dovrà scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni. Da valutare le condizioni del difensore Filosa bloccato ancora una volta per un problema al ginocchio. L’ex nocerina fin’ora ha stretto i denti,scendendo sempre in campo,ma spesso ha commesso errori difensivi dovuti proprio a questo problema. In dubbio anche l’esterno Vincenzo Pepe, nonostante la rete segnata nell’ultima partita, l’ex Messina è fermo ai box per un problema muscolare. Mister Porta può tirare un sospiro di sollievo,dove recupererà due pedine fondamentali in difesa. Bruno e Moracci che rientrano dopo la giornata di squalifica. Il tecnico procidano quasi sicuramente confermerà il 4-3-3, ma costretto a qualche cambio forzato, rispetto alla gara di Foggia. Tra i pali ci sarà Modesti, al suo esordio con la maglia gialloblu. In difesa la coppia centrale sarà formata da Moracci e Savi con quest’ultimo che ancora una volta potrebbe essere confermato dato l’infortunio di Filosa. Sulle fasce Florio e Bruno. A centrocampo in cabina di regia agirà Spezzani con Acampora e Di Vicino al lati. In avanti tridente formato da Kanoute,Gomes e Armeno.

Ufficiale: Ischia ingaggiato l’attaccante Rubino

Gerardo Rubino
Gerardo Rubino

La Società Sportiva Ischia Isolaverde comunica di aver ingaggiato il giocatore Gerardo Rubino. Attaccante, isolano doc nato il 27 Febbraio 1995, cresce nelle giovanili del Soccer Panza e vanta presenze con le maglie di Napoli e Virtus Entella. Nella scorsa stagione viene ceduto alla SEF Torres. Dopo aver ben impressionato nelle prime apparizioni con il club sardo (realizzando tre reti in Coppa Italia) viene fermato da un grave infortunio che non gli consente di continuare la stagione. Negli ultimi mesi ha vestito la maglia del Viareggio.

Juve Stabia: la svolta sta nella forza mentale..

Le ultime prestazioni delle Vespe, che hanno permesso agli uomini di Zavettieri di risollevarsi da una posizione di classifica che appariva fin troppo rischiosa, visti i positivi auspici di inizio campionato, sono indiscutibilmente frutto di valori che vanno al di là degli aspetti puramente tattici che sono sotto gli occhi di tutti.
Il gruppo stabiese ha infatti dimostrato, dopo l’orribile mese di gennaio, di aver svoltato in primis dal punto di vista mentale, e di aver trovato nella compattezza interna la molla per dare un’inversione di rotta alla stagione.
I segnali di questa ripresa si sono manifestati nelle prestazioni delle ultime settimane, quando le Vespe hanno mostrato di essere un gruppo unito prima ancora che forte. Le ultime tre partite hanno visto la Juve Stabia passare in svantaggio contro avversari di assoluto valore. L’Akragas ed il Matera, infatti, guardavano le Vespe dall’alto di una classifica migliore e di una stagione assolutamente positiva. Discorso solo leggermente diverso per il Catania, avversario con una classifica inferiore a quella stabiese ma con un organico costruito per posizioni di vertice.
Anche guardando più indietro era già possibile individuare il salto di qualità fatto mentalmente dagli stabiesi. Il secondo tempo del derby di Pagani, con un pareggio, se non una clamorosa vittoria con una rimonta furiosa, sfumato solo per incredibili errori sotto porta e, ancora, il 6-0 con cui i gialloblù hanno asfaltato il Martina, facevano presagire la svolta psicologica in casa stabiese. Solo una squadra che di testa sta bene ed ha messo da parte tutti i dubbi e le insicurezze è in grado di sfoderare reazioni del genere.
Fondamentali in tal senso sono stati gli acquisti di gennaio; Diop, Del Sante e Lisi hanno subito messo in campo una “cattiveria” o “cazzimma”, come ama chiamarla Mister Zavettieri, che ha trascinato e rivitalizzato tutto il gruppo stabiese. I due attaccanti, provenienti da piazze che non avevano creduto in loro e l’esterno, che è entrato immediatamente in simbiosi con l’ambiente stabiese, hanno permesso alla Juve Stabia di arrivare alla svolta tattica e caratteriale.
Le istantanee di quanto detto sono due, entrambe manifestatesi nel match contro il Matera.
Ci riferiamo alla gioia smodata di Zavettieri, che dopo il pareggio di Lisi, si getta in campo travolgendo il suo calciatore e lanciandosi in un abbraccio con tutta la squadra; ed ancora la frenesia del bomber infortunato Del Sante, che dalla tribuna sbraita, incita i compagni, fischia, li invita a maggior attenzione, fino ad esultare, quasi come fosse anche lui in campo, al triplice fischio.
Con una base caratteriale così forte ed una autostima crescente, il futuro può essere sicuramente guardato con maggiore serenità rispetto a qualche settimana fa. L’altra faccia della medaglia è però un approccio alle partite che più volte non è stato dei migliori e che occorrerà migliorare, come spesso sottolineato da Zavettieri, già in vista dell’imminente derby di mercoledì contro il Benevento.

Raffaele Izzo

Eccellenza: Real Forio sconfitta di misura contro il San Giorgio

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Forio calcio

Il Real Forio non riesce a strappare punti dalla trasferta proibitiva di S.Giorgio. I granata erano reduci da cinque vittorie consecutive (con quella di oggi sei), prima ancora altri cinque risultati utili consecutivi al netto della sconfitta con la capolista Herculaneum. Insomma, una tabella di marcia devastante. Eppure solo un calcio piazzato ha regalato i tre punti ai padroni di casa. La punizione decisiva la mette a segno Vitagliano al 35’ del primo tempo. La barriera isolana si apre e Franco Verde non può nulla. La mattinata inizia con una brutta notizia per mister Iovine, che ha dovuto rinunciare a Gianluca Saurino infortunato. Al suo posto il giovane De Felice. Il Real Forio è ben messo in campo e pensa soprattutto alla fase di non possesso cercando di ripartire in contropiede. La difesa biancoverde non va quasi mai in affanno, a parte un paio di occasioni nelle quali Franco Verde deve metterci una pezza. Tra queste c’è anche un tiro dalla distanza di Vitagliano che stava già prendendo le misure, poi solo qualche brivido su calcio d’angolo. Come detto precedentemente, la gara si sblocca al 35’ sugli sviluppi di una punizione messa a segno da Vitagliano. Nella ripresa, De Felice (stordito dopo una botta alla testa) lascia il posto a Guarracino. E proprio nelle primissime battute del secondo tempo, l’ex Procida si divora una clamorosa occasione da gol davanti a Capece, fallendo così l’unica vera occasione per riacciuffare il pareggio. Il Real Forio vorrebbe reagire e ci prova. Ma le due squadre si annullano a vicenda, in realtà nessuna delle due compagini crea grosse occasioni. La partita termina quindi sull’1-0 in favore del S.Giorgio che continua la striscia di vittorie. Sconfitta che sta un po’ stretta alla squadra di Iovine meritevole quantomeno di un più onesto pareggio. Il Real Forio ritornerà a giocare al “Calise” giovedì (ore 15.00) nel turno infrasettimanale pre-pasquale. Sull’isola arriverà il Gladiator, successivamente – il 2 Aprile – toccherà al Casagiove, sempre in casa. Con questi due appuntamenti tra le mura amiche, è arrivato il momento di centrare ufficialmente l’obiettivo stagionale: la salvezza.

S.GIORGIO  1

REAL FORIO  0

S.GIORGIO: Capece, Izzo, Fontanarosa, Cassandro, Aliperta, Vitagliano, Esposito (35’s.t. De Gennaro), Piccirillo, Balzano (32’s.t. Guadagnuolo), Corace (1’s.t. Sansone), Pulcinelli. (In panchina Atteo, Perrella, Silvestro, Ammendola) All. Saranataro

REAL FORIO: Verde, Mattera, Mora, Conte (20’s.t. Di Costanzo), De Giorgi, Iacono C., Fanelli, Di Spigna, De Felice (1’s.t. Guarracino), Chiaiese, Mazzella S. (In panchina Mazzella C., Boria, Guarracino, Saurino G., Di Costanzo, Ruggiero, Maltese) All. Iovine

ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino (Ass. Passaro e Camillo di Salerno)

MARCATORI: 35’ Vitagliano

NOTE: Ammoniti  Vitagliano, De Gennaro, Guadagnuolo (S.G.); Conte, Iacono C. (R.F.)

ESCLUSIVA, VIDEO – Fiore: “Castellammare nel mio cuore, ma c’è chi rema contro”

Le parole dell’ex presidente della Juve Stabia ai microfoni di Vivicentro.it

Chi ama la Juve Stabia, non può non amare il presidentissimo Roberto Fiore che a Castellammare di Stabia ha scritto pagine indelebile di storia. Abbiamo avuto il grande piacere di poterlo intervistare, in esclusiva, direttamente dalla sua abitazione con tanto di panorama mozzafiato su Napoli, ma soprattutto su Castellammare. Emozione indescrivibile nel raccontare le gioie e i dolori dei suoi trascorsi gialloblè. Il presidente ha voluto toccare diversi punti: dalle sue ‘spese’, al passaggio toccante sull’amore verso i tifosi e al ricordo indelebile di Gaetano Musella, con il racconto di un aneddoto davvero molto particolare. Gli abbiamo chiesto di politica, ma lì ha glissato e gli abbiamo ricordato tutti i fantastici momenti vissuti nella città che ama di più… E infine? ‘Un, due e tre teng o sangue gialloblè’, il coro che ha accompagnato il suo passato con l’auto del testo in questione. ‘Roberto Fiore, presidente, tu che hai fatto innamorare questa gente…nei tuoi occhi il futuro questa squadra non la batte più nessuno’. Un’intervista tutta da gustare!

dai nostri inviati a Napoli, Ciro Novellino e Gennaro Novellino

Pietro Maoloni, latitante giramondo, preso al ritorno da Sharm

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Pietro Maoloni, affiliato al clan Vanella Grassi, negli ultimi mesi era stato più volte anche in Brasile, ospite in una favela

Pietro Maoloni, 44 anni, ritenuto affiliato al gruppo Leonardi del clan camorristico Vanella Grassi, ricercato dal giugno dell’anno scorso è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Vomero quando è sbarcato da un volo proveniente da Istanbul dove aveva fatto scalo provenendo dalla località turistica di Sharm El Sheik in Egitto: i militari ne seguivano da tempo i movimenti. Per tre volte, dal giugno 2015 ad oggi, aveva fatto vai e vieni dal Brasile – dove aveva trovato ospitalità in una favela – e la frequentatissima località balneare sul Mar Rosso dove si recava a incontrare i familiari.

Era riuscito a sfuggire a un blitz di carabinieri, polizia e guardia di finanza per l’arresto di una quarantina di persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso nonchè di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio e detenzione e porto illegale di armi da fuoco comune e da guerra aggravati da finalità mafiose.

Dopo la notifica del provvedimento all’aeroporto di Capodichino Maoloni è ora nel carcere di Secondigliano.

larepubblica / Pietro Maoloni – Latitante giramondo preso al ritorno da Sharm El Sheikh

 

Il Pungiglione Stabiese: Con orgoglio arriva un altro punto

Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Il Pungiglione Stabiese sarà condotto da Mario Vollono e andrà in onda oggi 21 marzo alle ore 20:10.

DIRETTA

In questa puntata studio ci saranno Gianluca Apicella (Magazine Pragma) e Salvatore Sorrentino  (ViViCentro).

Parleremo del pareggio delle Vespe con i lucani.

Le Vespe cercavano la terza vittoria consecutiva in casa contro il Matera degli ex Diego Albadoro ed Antonio Gammone, che invece puntava forte ai play off.

Zavettieri opta per l’ormai collaudato 4-4-2 mentre gli ospiti rispondono con un 4-3-3. In tribuna al Menti si rivede l’ex Presidente onorario gialloblè, Gianni Improta, arrivato in occasione dei 109 anni di storia della Juve Stabia.

Oltre a lui era presente anche l’ex D.S. Salvatore Di Somma con l’intento di spiare la Juve Stabia in vista del match di dopo domani pomeriggio tra le Vespe e il suo Benevento.

Davanti a circa 700 spettatori presenti allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia, le Vespe rimontano l’iniziale svantaggio ad opera di Infantino con la rete di Lisi alla quarta rete stagionale con la maglia gialloblu.

Avremo come ospiti telefonici Andrea Panico Ex Portiere della Juve Stabia.

Parleremo della prossima partita con il Benevento con il collega Antonio Colangelo de Il Sannio.

Chiuderemo la puntata come di consuetudine parlando del settore giovanile della Juve Stabia.

Ci collegheremo telefonicamente con Alberico Turi responsabile del settore giovanile della Juve Stabia e con Saby Mainolfi responsabile Attività di Base.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti! 

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Higuain salva il campionato: la lotta continua!

Non siamo alla vittoria di Bartali al Tour de France, ma…

Il Corriere della Sera dedica l’apertura delle pagine sportive alla Juventus e al Napoli: “Higuain salva il campionato. Non siamo alla vittoria di Bartali al Tour de France dopo l’attentato a Togliatti ma, scomodando una storia più piccola, è bello e giusto che il Napoli sia ancora lì, a giocarsi le sue speranze di scudetto, a tre punti di distacco dalla Juventus. La strada sarà ancora lunga, così come l’onda delle polemiche. Chi sarà il prossimo surfista?”

Un gesto di Higuain manda in delirio il San Paolo

Ecco cosa è accaduto

La Gazzetta dello Sport esalta Higuain: “Al calar della sera l’incubo svanisce. Le preoccupazioni di Maurizio Sarri vengono cancellate di colpo, non dalla penombra che lascia il posto alle ombre della notte, ma dal grande talento di Gonzalo Higuain. Tocca a lui rimettere il Napoli nella scia della Juventus, in modo da tenere ancora aperto il campionato. Una doppietta di grande qualità, la sua, che ha ridato il sorriso al proprio allenatore, preoccupato per il fatto di dover giocare al sorgere della penombra. Il Pipita, invece, ha dimostrato che per lui il tempo non esiste, che si può segnare e vincere quando sul campo dimostri di essere più forte, al di là del fatto di giocare col sole, al crepuscolo o di notte. E che serata è stata quella di Gonzalo Higuain. Resterà nella sua storia, sarà una pagina indelebile, perché gli ricorderà il record stabilito, quello dei gol segnati in campionato. Un delirio, che ha voluto vivere insieme alla sua gente. Prima di rientrare negli spogliatoi, il Pipita s’è fermato sotto la curva B e ha diretto il coro di «Un giorno all’improvviso», il nuovo inno del San Paolo. Cinque minuti solo per lui, per prendersi l’abbraccio della gente, impazzita dinanzi alle sue prodezze. Arrivate, per giunta, nel momento in cui la squadra sembrava aver smarrito la brillantezza, la voglia di vincere. Ci ha pensato lui a ridare energia e entusiasmo ai compagni con due perle di rara bellezza”.

Rinnovo Sarri, oggi De Laurentiis resterà a Napoli

Rinnovo Sarri, oggi De Laurentiis resterà a Napoli

La Gazzetta dello Sport scrive sul futuro di Sarri: “Maurizio Sarri ha ribadito anche ieri di non gradire l’ora dell’aperitivo ma quello che gli ha servito Gonzalo Higuain deve essergli piaciuto per forza. «Da qualche partita stiamo partendo un po’ a handicap ma stiamo mostrando grande forza mentale. Stavolta non era facile reagire contro una avversaria in forma come il Genoa che è pure andata in vantaggio al primo tiro. Nella ripresa abbiamo creato tanto e abbiamo vinto mettendoci grande voglia di ribaltare il risultato. Abbiamo concesso qualche ripartenza, ma secondo me difensivamente stiamo facendo bene. Certo, se tutte le squadre avessero l’atteggiamento del Genoa il nostro campionato sarebbe più godibile». Sul suo futuro ha invece puntualizzato: «Fosse per me farei volentieri a meno di incontrare De Laurentiis per concentrarmi sul rush finale. Credo che anche lui la pensi così». Tuttavia il presidente sarà oggi a Napoli e potrebbe esserci un faccia a faccia importante per la fumata bianca.

Anche l’arbitro dà una mano al Napoli

Gasperini non lo prende bene, si gira e manda a quel paese Sarri

L’edizione genovese di Repubblica scrive:  “Higuain batte Genoa 2 a 1. Veramente il risultato finale è di 3 a 1, ma la rete di El Kaddouri, al 91’ con la squadra rossoblù in 10 (infortunio a Cerci e cambi tutti effettuati) andava annullato perché è in fuorigioco Gabbiadini che confeziona l’assist. Per altro anche il secondo gol, quello capolavoro di Higuain (controlla in mezzo a Fiamozzi e De Maio, si gira e manda a giro la palla sul secondo palo), è viziato in partenza da un fallo di Koulibaly su Cerci non sanzionato dall’arbitro Gervasoni. L’attaccante genoano in quell’azione si infortuna ed è costretto ad uscire, costringendo così la squadra di Gasperini, che nel frattempo aveva già effettuato tutte e tre le sostituzioni, a terminare la partita in 10 uomini. Il mancato fischio di Gervasoni, Gasperini non lo prende bene, si gira e manda a quel paese Sarri”.

Napoli soddisfatto ma non appagato

“Il campionato ringrazi il Napoli

Il Corriere dello Sport lascia poco spazio alle interpretazioni “perché è chiaro ed evidente che non esiste l’uno senza l’altro. Però che sofferenza. Non tanto nella garanzia del gioco e nel governo del pallone, questo no, però quel risultato prima irriverente, poi incerto sino a poco dalla fine, ha messo ansia in campo e fuori. Ma, parafrasando un antico detto noto tra Posillipo ed il mare: chi ha il Pipita non piange. Il Napoli non s’aspetta e neppure cerca ringraziamenti. Fa i suoi conti e può sentirsi soddisfatto. Che non vuol dire appagato, si capisce, come minimo una cinquantina di milioni da investire sul prossimo mercato”.

Hamsik: “E’ stata dura, ma che carattere!”

Le sue parole

Marek Hamsik, capitano e centrocampista slovacco del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al proprio sito ufficiale dopo la vittoria di ieri sera: “Con il Genoa abbiamo iniziato bene, ma abbiamo concesso e subito. Potevamo risolverla già nel primo tempo, ma non abbiamo concretizzato le nostre chance. Dopo l’intervallo abbiamo segnato tre gol, ma è stato un duello molto duro in cui abbiamo dimostrato la nostra forza ed il nostro carattere. Siamo contenti di aver conquistato altri tre punti: adesso ci sarà la pausa e poi altre otto partite. Non guardiamo alle altre squadre, ma focalizziamoci solo su noi stessi: la nostra attenzione è sempre sulla partita che dovremo giocare”. 

L’europa uscirà dal guado solo con investimenti e innovazione

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L’europa uscirà dal guado solo finanziando investimenti e innovazione  EMANUELE FELICE

EMANUELE FELICE – L’Europa è rimasta in mezzo al guado. Ha in fondo una sola istituzione davvero efficace, la Banca centrale: la quale azzerando i tassi è pure riuscita a mettere in minoranza i rigoristi (a riprova che istituzioni comuni funzionanti non sono affatto una proiezione dei sogni egemonici di Berlino, anzi servono a contenerli). Ma la Bce da sola non basta. La politica monetaria, specie quella più espansiva, rimane monca se non è accompagnata da politiche industriali che orientino le scelte degli investitori. E il nostro è un caso tipico: ormai nelle disponibilità delle imprese il denaro non manca, ma rimane liquido perché, nell’incertezza generale, non è chiaro come investire – e perché intanto i prezzi non aumentano.

Detta altrimenti ci troviamo nel bel mezzo di una «trappola della liquidità», un’espressione coniata da Keynes per la crisi del 1929. Occorre rendersene conto e impostare di conseguenza la giusta strategia. Per uscire dalla «trappola» non basta pompare denaro. Questa è solo la prima gamba su cui rimettersi in cammino, necessaria ma non sufficiente.

Una seconda è altrettanto indispensabile: i poteri pubblici devono farsi carico di una coerente politica degli investimenti e dell’innovazione; «coerente», perché dovrà essere capace di tracciare la via di un nuovo sviluppo tecnologico, l’unico in grado di smuovere davvero gli operatori economici e spingerli a rischiare la loro liquidità. Ma quali poteri pubblici? Quelli europei. Perché quelli nazionali sono troppo deboli, o troppo piccoli, per impostare una politica dell’innovazione di qualche respiro, o per realizzare investimenti significativi. E perché l’Europa, a pensarci bene, è nata anche per questo: per porre il sistema imprenditoriale del vecchio continente in grado di competere con giganti quali gli Stati Uniti o la Cina – Paesi che godono sì di un mercato comune, ma anche di una direzione strategica sui grandi investimenti e le innovazioni.

L’Europa una politica industriale comune non ce l’ha. E nemmeno ne parla. In aggiunta il suo sistema di innovazione e ricerca è rimasto essenzialmente a struttura nazionale. Per promuovere la crescita, l’unica iniziativa europea di una certa rilevanza è stato il piano Juncker, dal nome del presidente della Commissione. Avviato ad aprile 2015, quasi un anno fa ormai, prevedeva di mobilitare 315 miliardi di euro, da destinare in parte a infrastrutture e innovazioni, in parte ad accordi per finanziare le piccole e medie imprese. Per gestirli è stato creato, non senza qualche lentezza, un Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), che però a febbraio aveva erogato appena 8 miliardi di euro (per un investimento atteso di 50): spesso si tratta di programmi già finanziati dalla Banca europea degli investimenti, successivamente dirottati sul Feis che in essa è incardinato; oppure di iniziative che i singoli governi avrebbero già di loro avviato; pochissimi sono i progetti transazionali. Piccole cifre, insomma, lungaggini burocratiche e soprattutto mancanza di visione strategica a oggi rendono questo strumento quasi irrilevante.

Di ben altro ci sarebbe bisogno: di una nuova agenzia pienamente autonoma, non appesantita da compiti pregressi e assai più ambiziosa, magari da finanziare con l’emissione di Eurobond che ora costerebbero poco. Un’agenzia che realizzi infrastrutture (di trasporto, telematiche, energetiche) ma che finanzi anche le imprese di alcuni settori particolarmente innovativi (come la biorobotica), totalmente assenti nel piano Juncker. Settori che, accanto alla riqualificazione energetica – finora giustamente valorizzata, ma nei profitti molto ridimensionata dal crollo del greggio – e alla telematica, diano agli imprenditori privati il senso di una direzione di sviluppo: di opportunità su cui investire.

Di tutto questo si discute poco. E l’Europa rimane in mezzo al guado. Ferma nella corrente, sta perdendo la grande competizione dell’innovazione con l’Asia e gli Stati Uniti. Anche per questo non cresce più. Anche per questo non garantisce più benessere. Ed è anche per questo che i populismi avanzano e la stanno lacerando, alla periferia così come nel cuore dell’area euro.

*lastampa /  L’europa uscirà dal guado solo finanziando investimenti e innovazione EMANUELE FELICE

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Settimana di Pasqua con CICLONE sull’Italia

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Previsioni Meteo – Profondo ciclone da Mercoledì sull’Italia. Piogge e temporali al Centro-Sud, sole al Nord, Pasqua sole e Pasquetta maltempo?

Previsioni Meteo – Oggi, inizialmente tempo buono e soleggiato, poi le nubi aumentano dalla Sardegna verso Toscana, Lazio, Umbria e Marche, anche con occasionali piovaschi, più sole altrove. Temperature stazionarie. Martedì sera peggiora dalla Sardegna. Mercoledì 23 ciclone F4 sull’Italia, Nubifragi su Marche e Abruzzo, temporali diffusi al Sud, grandinate. Neve in Appennino.

Lunedì 21 Marzo 2016
Più nubi al Centro-Sud peninsulare, anche con occasionali piovaschi, specie al Centro. Qualche pioggia anche al Nordest e occasionale, sul resto del Nord il sole sarà comunque prevalente.

NORD

Cielo poco o parzialmente nuvoloso con occasionali piogge deboli sul Friuli Venezia Giulia, Trevigiano, Vicentino e Bellunese, più rare sul resto del Nord. Nubi in Liguria con probabili deboli piogge sul Savonese e Genovesato.Temperature

StazionarieCENTRO e SARDEGNA

Nubi diffuse anche con piogge deboli.Temperature

Senza particolari variazioni.SUD e SICILIA

Molte nubi, ma anche sole e assenza di piogge.Temperature

Stazionarie.

Martedì 22 Marzo 2016
Piogge su Emilia Romagna orientale e Marche, poi anche in Sardegna e sul resto del Centro. Precipitazioni via via più moderate e forti sulle coste adriatiche. Bel tempo al Sud e sul resto del Nord. Caldo al Sud.

NORD

Soleggiato al Nordovest, occasionali foschie mattutine sulla Pianura Padana; dalla sera tende a peggiorare debolmente su Cuneese e Torinese con piogge.Temperature

Stazionarie.CENTRO e SARDEGNA

Piogge sul versante adriatico, fino al Molise, forti entro la sera sulle Marche. Precipitazioni deboli su entroterra Toscano e Laziale, piogge anche moderate e temporali in Sardegna.Temperature

Pressoché invariate.SUD e SICILIA

Soleggiato e caldo sulle regioni meridionali, dalla sera peggiora con deboli piogge a partire dalla Campania.Temperature

In aumento.

Mercoledì 23 Marzo 2016
Bassa pressione al Centro. Piogge diffuse sulle regioni centrali e Sardegna. Maltempo al Sud con temporali anche forti su Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, specie lungo le coste e zone limitrofe. Nubi al Nordest ma con scarse precipitazioni, più soleggiato il resto del Nord. Neve in Appennino dai 650 e 1300 metri.

NORD

Cielo sereno o poco nuvoloso specie al Nordest, qualche nube in più al Nordovest che potrà dare luogo a deboli piogge sul Torinese e cuneese.Temperature

Stazionarie.CENTRO e SARDEGNA

Pioggia moderata sul versante Adriatico, particolarmente interessate dalle precipitazioni Marche, Abruzzo, Molise; neve in Appennino sopra i 700 metri. Pioggia e possibili temporali anche in Sardegna, piovaschi su Lazio e Toscana.Temperature

Invariate.SUD e SICILIA

Piogge e temporali su Campania, Calabria, Sicilia, Basilicata; nubifragi anche di moderata intensità sul Cosentino. Pioggia anche tra Messinese e Trapanese.Temperature

Stazionarie.

Giovedì 24 Marzo 2016
Bel tempo al Centro-Nord. Piogge sparse lungo le coste tirreniche della Campania, Calabria, e Sicilia . Piogge deboli in Abruzzo e Molise, neve sull’appennino meridionale sopra i 700 metri.
Venerdì 25 Marzo 2016
Clima mite. Bel tempo al Centro-Nord, qualche pioggia ancora al Sud in particolare su Calabria e Puglia. Nel pomeriggio/sera aumento delle nubi su Piemonte occidentale e Liguria.
Sabato 26 Marzo 2016
Tutto sole e clima mite.
Domenica 27 Marzo 2016
Domenica di Pasqua. Bel tempo ovunque con clima mite. Attenzione, peggiora dal pomeriggio/sera su Piemonte e Liguria con piogge diffuse e nubifragi entro notte in estensione a tutta la Liguria.
APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città su:

Nord

Valle d’Aosta

Piemonte

Liguria

Lombardia

Trentino Alto Adige

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Centro

Toscana

Marche

Umbria

Abruzzo

Lazio

Molise

Sud e isole

Puglia

Campania

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

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Blu Hotels in collaborazione con S.S.C. Napoli, premia le migliori agenzie del sud Italia

Blu Hotels è da 20 anni autorevole protagonista nel mondo delle vacanze italiane

In occasione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma a Napoli dal 18 al 20 marzo presso la Mostra d’Oltremare, Blu Hotels ha organizzato presso la villa D’Angelo Santa Caterina una serata in cui è stato assegnato il Top Reseller Award 2015, premio speciale per le tre agenzie di viaggio del Sud che si sono affermate per il miglior fatturato dell’anno.

I vincitori, Boca Viaggi di San Giuseppe Vesuviano, Puerto Svago di Casalnuovo di Napoli e Terre Preziose di Casal di Principe, sono stati premiati dai giocatori Manolo Gabbiadini e Mirko Valdifiori della SSC NAPOLI, di cui Blu Hotels è sponsor per la stagione calcistica 2015-2016.

Grande l’entusiasmo e la partecipazione per la serata che è stata anche l’occasione per festeggiare insieme gli ottimi risultati della stagione 2015: per Blu Hotels, prima catena alberghiera italiana nel settore leisure, il canale delle agenzie di viaggio riveste sempre maggiore importanza: infatti, fin dall’anno scorso, sono state innumerevoli le azioni incentrate sul principio di “fidelizzazione e riconoscimento” dedicate proprio al canale agenziale.

Per un momento così importante Blu Hotels ha scelto l’eleganza e l’esclusività di D’Angelo Santa Caterina, uno storico locale di Napoli, di proprietà del noto ristorante partenopeo Mimì alla ferrovia, che sa unire tradizione ed innovazione in cucina ad un servizio impeccabile, in un ambiente suggestivo caratterizzato anche dal panorama mozzafiato del Golfo di Napoli che gli ospiti potranno ammirare dalle splendide vetrate della suggestiva sala e dalla terrazza in cui si svolgerà l’evento.

I vincitori del Top Reseller Award saranno, inoltre, ospiti di Blu Hotels domenica 20 marzo presso lo stadio San Paolo di Napoli per assistere all’incontro Napoli – Genoa, e potranno vivere anche l’emozionante momento del walk-about, una visita guidata pre-partita che li porterà a vedere tanti ambienti dello stadio, dagli spogliatoi fino al campo da gioco.

La BMT di Napoli costituirà anche l’occasione per presentare le novità della stagione estiva con interessantissime promozioni, sconti e il nuovo catalogo che propone innanzitutto una prestigiosa apertura per l’estate 2016: il Sant’Elmo Beach Hotel**** in Costa Rei, a Castiadas (CA), splendido villaggio posizionato nella costa sud orientale della Sardegna in un tratto di costa tra i più belli dell’isola.

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Blu Hotels è da 20 anni autorevole protagonista nel mondo delle vacanze italiane e si riconferma oggi prima azienda nel settore leisure del nostro Paese. Trenta gli alberghi e i villaggi che portano in Italia il marchio Blu Hotels e che sono, dal 1993, sinonimo di qualità, prestigio, alta professionalità nel servizio.

Blu Hotels propone incantevoli strutture inserite negli angoli più belli della nostra Italia, facilmente raggiungibili e situati in zone ricche di fascino naturale.

A reggere le fila del gruppo, che ha le sue origini nella più prestigiosa tradizione alberghiera del lago di Garda, due imprenditori provenienti dalla Famiglia Risatti di Limone sul Garda, presente nel settore del turismo da oltre mezzo secolo. Il Presidente Nicola Risatti ed il Vicepresidente Fabrizio Piantoni hanno perseguito fin dal 1993 una politica di crescita costante attuando le giuste strategie per rispondere alle aspettative di una clientela ogni anno più esigente, ma anche sempre più entusiasta e fidelizzata all’ospitalità Blu Hotels.

VIDEO ViViCentro – Hysaj: “Avanti così. Pipita? Che gol!”

Le parole di Hysaj nel post partita

Un Hysaj raggiante dopo la vittoria interna del Napoli contro il Genoa per 3-1. Un sontuoso Higuain continua a far volare gli azzurri che arrotondano con El Kaddouri. Nel post partita, ai nostri microfoni, ha parlato proprio il calciatore albanese ex Empoli.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

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