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Ultime piogge al Nordest, poi sole. Ponte del 25: piogge e temporali col ciclone MEDUSA

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Ultime ore di HOT STORM al Sud. Oggi ultime piogge al Nordest, poi sole ovunque fino a Giovedì. Da Venerdì graduale peggioramento.

Situazione ed evoluzione generale
L’alta pressione domina il Centro-Sud e ben presto anche il Nord. Martedì e mercoledì giornate prevalentemente soleggiate su tutta l’Italia. Da Giovedì la nuvolosità aumenterà su quasi tutte le regioni, senza particolare precipitazioni degne di nota, se non in serata sui settori occidentali del Piemonte. Graduale diminuzione delle temperature
Martedì 19 Aprile 2016
Sole su gran parte d’Italia, salvo al mattino ultimi piovaschi o temporali su Veneto, Emilia Romagna e Marche.

NORD

Soleggiato al Nordovest, più nubi e ultime piogge o temporali mattutini su Veneto ed Emilia Romagna.
Temperature
Stazionarie.

CENTRO e SARDEGNA

Al mattino qualche piovasco sulle Marche, sole altrove.
Temperature
Stazionarie.

SUD e SICILIA

Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque.
Temperature
Stazionarie.

Mercoledì 20 Aprile 2016
Tutto sole.

NORD

Cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni.
Temperature
Stazionarie

CENTRO e SARDEGNA

Soleggiato ovunque.
Temperature
In aumento.

SUD e SICILIA

Ampio soleggiamento.
Temperature
In decisa diminuzione.

Giovedì 21 Aprile 2016
Nuvolosità prevalente, dalla sera piogge in arrivo al Nordovest.

NORD

Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, dalla sera piogge in arrivo al Nordovest.
Temperature
Pressoché invariate.

CENTRO e SARDEGNA

Aumento della nuvolosità su tutte le regioni. Rare precipitazioni.
Temperature
Stazionarie.

SUD e SICILIA

Nubi in aumento, eccetto su Sicilia e Calabria.
Temperature
Pressoché invariate.

Venerdì 22 Aprile 2016
Qualche pioggia sulle Alpi e al Centro. In nottata peggiora in Liguria, Sardegna e tra Veneto e Friuli.

Sabato 23 Aprile 2016
Arriva il CICLONE MEDUSA. Perturbato al Centro-Nord con piogge e temporali possibili su gran parte delle regioni. Nubifragi sullo Spezzino. Piogge e temporali anche in Campania, Lucania settentrionale e Puglia. Più asciutte le due isole maggiori e la Calabria. In nottata migliora al Nordovest, Alpi, Puglia, Liguria ed Emilia.

Domenica 24 Aprile 2016
Ciclone MEDUSA in azione sull’Italia. Maltempo con piogge e temporali al Centro-Nord, nubifragi intenso sull’Emilia Romagna. Temporali su Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Campania. Tempo più asciutto su Alpi, Piemonte, isole maggiori e resto del Sud.

Lunedì 25 Aprile 2016
Il ciclone MEDUSA si porta al Centro-Sud, ancora con tempo perturbato e temporali. Calo termico ovunque.

APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città su:

Nord

Valle d’Aosta

Piemonte

Liguria

Lombardia

Trentino Alto Adige

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Centro

Toscana

Marche

Umbria

Abruzzo

Lazio

Molise

Sud e isole

Puglia

Campania

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

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Il Punto 19 aprile

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 Il Punto 19 aprile –  Analisi, approfondimento e commento di Cronaca, Poitica ed Economia della settimana a cura degli esperti de lavoce.info

Venerdì 22 aprile si firma a New York l’accordo sul clima raggiunto a Parigi (Cop21) da 196 paesi. Un segno che è possibile fare accordi su clima e ambiente. Temi spinosi che richiedono compromessi e attenzione ai dettagli. L’esatto contrario di ciò che è avvenuto nella campagna del referendum no-triv.
Creato per ricapitalizzare le banche e smaltirne i crediti inesigibili, il fondo Atlante farà da compratore di ultima istanza. Come fosse una banca centrale, ma non lo è. L’alternativa (lasciare alle banche la gestione delle sofferenze) ha tempi di liquidazione ben più lunghi e da negoziare con la Bce. Tra l’altro, l’eccessivo peso delle banche nel finanziamento delle aziende è l’altra faccia dello scarso sviluppo del mercato dei capitali in Europa. Per accelerare il quale la proposta di Capital markets union della Ue identifica 36 barriere da superare.
Il Migration compact proposto da Renzi alla Ue distingue i profughi dai migranti economici. Per i primi, reinsediamento in Europa. Per i secondi, se irregolari, rimpatrio immediato. Ma se i regolari ammessi sono pochi rispetto a quanti fanno domanda, bisognerà rimpatriare decine di migliaia di persone.
Passata l’indignazione per ciò che si è visto dai Panama papers, rimangono le direttive Ue sul contrasto all’elusione delle tasse. Una di queste fa un primo tentativo di superare la segmentazione delle legislazioni nazionali. E per una volta – udite udite – l’Italia sarebbe avanti nell’applicazione delle nuova normativa.
Arrivano i vantaggi fiscali sui premi di produttività ai lavoratori. E benefici per le imprese se hanno piani di welfare aziendale per questo scopo. A condizione che i bonus siano fissati da contratti collettivi di secondo livello. Chissà se sindacati e (piccole) aziende sono pronti per questa nuova stagione negoziale.

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  • 22 aprile 2016: la firma che migliora il clima
    19.04.16
    Marzio Galeotti e Alessandro Lanza
    Nella giornata della Terra, con una cerimonia alle Nazioni Unite, paesi di tutto il mondo metteranno la firma ufficiale all’Accordo sul clima raggiunto a Parigi a fine 2015. Perché funzioni ci sono questioni ancora da risolvere e servono risorse e investimenti, ma la strada sembra ben tracciata.

 

  • Quanto durerà l’effetto Atlante?
    19.04.16
    Angelo Baglioni
    Il fondo Atlante non ha le caratteristiche che si richiedono a un compratore di ultima istanza: risorse illimitate e terzietà rispetto al mercato. Presto o tardi, questa lacuna minerà la sua credibilità. Intanto però risolve i problemi più immediati e difende l’italianità delle nostre banche.
  • Mercato dei capitali Ue: gli ostacoli all’integrazione
    19.04.16
    Diego Valiante
    I mercati dei capitali europei funzionano male. Ma finora non si è fatto molto per eliminare le barriere che impediscono una loro reale integrazione. Eppure si tratta di una pre-condizione per un maggiore coordinamento delle politiche fiscali e per la stabilità dell’Eurozona. Obiettivi della Cmu.
  • Il banco di prova del piano Renzi sui migranti
    19.04.16
    Sergio BriguglioL’Italia ha presentato una proposta per gestire la crisi dei migranti, sulla falsariga dell’accordo firmato tra Ue e Turchia. Se l’obiettivo è fermare l’immigrazione illegale, bisogna affrontare in modo serio la migrazione economica. E il modello non può essere la fallimentare legge italiana.
  • Se l’Europa si muove contro l’elusione
    19.04.16
    Marco Greggi
    La Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sul contrasto all’elusione fiscale e alla pianificazione fiscale aggressiva. Le basi giuridiche dell’intervento sono deboli, ma si tratta di un primo passo sul tema. Sei misure ricalcate sul piano d’azione dell’Ocse. Effetti in Italia.
  • Rilancio della produttività? La carta del welfare aziendale
    19.04.16
    Francesco BacchiniUn decreto prevede vantaggi fiscali sui premi di produttività dei lavoratori riconosciuti da contratti aziendali o territoriali. Benefici anche per le imprese se predispongono piani di welfare aziendale per questo scopo. Ma sindacati e piccole aziende sono pronti a una inedita stagione negoziale?

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Riforme costituzionali, raggiunto alla Camera il quorum per la richiesta del referendum

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Le opposizioni hanno raccolto 166 firme, superando la soglia di 1/5 dei deputati necessaria per richiedere formalmente la consultazione popolare sul ddl Boschi in merito alle Riforme Costituzionali

ROMA – Il 12 aprile la Camera ha dato il via libera alle Riforme costituzionali. Il ddl Boschi, che segna la fine del bicameralismo perfetto, è passato facilmente a Montecitorio nel suo voto finale: 361 voti favorevoli e 7 contrari. Saranno i cittadini a decidere sull’entrata in vigore della riforma: ora si può affermare con certezza che il referendum confermativo si terrà ad ottobre 2016. È stato raggiunto, infatti, a Montecitorio il quorum per richiedere formalmente la consultazione popolare. Le opposizioni (M5S-FI-Lega-Sinistra Italiana) hanno raccolto le firme di 166 deputati. Il quorum richiesto era di 126 membri, pari a 1/5 dell’assemblea di Montecitorio.

Un’altra raccolta di firme a sostegno della richiesta di referendum è stata promossa al Senato. Adesso gli uffici della Camera stanno procedendo alla certificazione delle firme. Subito dopo il proponente Danilo Toninelli (M5s) e i delegati Stefano Quaranta (Si), Cristian Invernizzi (Lega Nord) e Roberto Occhiuto (Forza Italia) andranno in Cassazione per depositare la richiesta.

SCHEDA – Come cambia la Carta

Va ricordato che quello sulle riforme sarà un referendum “confermativo”(detto anche costituzionale o sospensivo) nel quale si prescinde dal quorum, ossia si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli aventi diritto, diversamente da quanto avviene nel referendum abrogativo. Dunque i cittadini saranno chiamati a votare tra due opzioni: confermare o non confermare le modifiche costituzionali del ddl Boschi. Non ci sarà quorum: questo significa che non c’è bisogno di una soglia minima di votanti. A vincere il referendum sarà semplicemente l’opzione più votata tra “sì” e “no” alla conferma della legge.

“Il referendum costituzionale di ottobre non sarà un giudizio di Dio sul governo”, ha detto il premier Matteo Renzi ieri sera al Tg1, perché “la domanda di ottobre chiede una cosa: volete cambiare la Costituzione rendendo il sistema più semplice?”. “Gli italiani – ha continuato il presidente del Consiglio – dovranno dire sì o no. Se noi saremo bravi a spiegare le nostre ragioni, avremo il consenso”. In caso contrario, “vado a casa”, ha ribadito Renzi.

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RILEGGI LIVE – Napoli-Bologna 6-0 (10′, 35′ rig. Gabbiadini; 58′, 80′, 88′ Mertens; 89′ Lopez)

Segui il LIVE di ViViCentro

90′ Fine partita!

89′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. David Lopez batte Mirante con una conclusione ravvicinata che passa tra le gambe del portiere e fa 6-0!

88′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Una perla di Dries Mertens che mette palla all’incrocio: 5-0 e tripletta per lui!

86′ Ci prova Jorginho con il destro: conclusione fuori misura

80′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Bella combinazione El Kaddouri-Mertens, il belga batte Mirante e fa doppietta: 4-0! Fuori Hamsik tra gli applausi e dentro David Lopez. Per il Bologna fuori Diawara e dentro Donsah

79′ Ci prova Insigne in rovesciata: para Mirante

78′ Cambio per il Napoli: fuori Callejon e dentro El Kaddouri

74′ Giallo per Albiol per fallo a centrocampo su Mounier

73′ Cambio per il Napoli: dentro Insigne e fuori Gabbiadini

68′ Ci prova Mertens con il sinistro ma la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete

59′ Doppio cambio per il Bologna: dentro Floccari e Mounier per Giaccherini e Acquafresca

58′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Fa tutto da solo Dries Mertens dopo una bellissima giocata tutta di prima con Hamsik e Gabbiadini, calcia di sinistro e complice una deviazione la palla termina in rete passando sotto le gambe di Mirante: 3-0!

54′ Ci prova Brighi ma calcia alto sopra la traversa

52′ Giallo per Diawara per fallo su Jorginho

51′ Il Napoli continua a giocare, bene, a calcio: il ritmo non è calato nonostante il 2-0

45′ Partiti, palla al Napoli!

SECONDO TEMPO

 

46′ Fine primo tempo

45′ Viene concesso 1 minuto di recupero

38′ Callejon per Gabbiadini che si gira sul sinistro e calcia alto sopra la traversa

37′ Giallo per Mbaye dopo una brutta entrata su Mertens

35′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Gabbiadini spiazza Mirante dal dischetto e fa 2-0!

34′ Callejon atterrato in area da Oikonomou: calcio di rigore

30′ Hamsik sguscia sulla sinistra e va al cross, Mirante in presa bassa blocca

28′ Retropassaggio rischioso di Rossettini che scivola: scivola anche Mirante ma Gabbiadini non ci arriva

21′ Prova Gabbiadini da fuori area, palla bloccata facilmente da Mirante

18′ Ci prova Albiol sugli sviluppi del corner di testa, ancora calcio d’angolo. Palla al centro di Jorginho, ancora lo spagnolo di destro: la palla termina alta sulla traversa

17′ Diagonale di Hamsik appena entrato in area dalla sinistra, ma Mirante devia in corner

10′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Palla filtrante al bacio di Mertens per Gabbiadini che non sbaglia e batte Mirante con un preciso diagonale

8′ Brighi prova il filtrante per Acquafresca, per fortuna del Napoli il suo tocco è troppo lungo

3′ Ci prova Hamsik a giro, Mirante si supera e mette in corner

1′ Partiti, palla al Bologna!

PRIMO TEMPO

 

20:44 – Squadre pronte a fare il loro ingresso in campo

20:36 – Squadre negli spogliatoi pronte a scendere in campo per l’inizio del match

20:13 – Prosegue il riscaldamento delle due squadre

20:07 – In un San Paolo non pieno, ma tra gli applausi, entra in campo il Napoli per il riscaldamento

20:05 – In campo Reina per il riscaldamento

19:53 – Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Gabbiadini. A disp. Rafale, Gabriel, Chiriches, Maggio, Strinic Regini, Valdifiori, David Lopez, Insigne, Grassi, Chalobah, El Kaddouri. All. Sarri

BOLOGNA (4-3-3) – Mirante, Mbaye, Oikonomou, Rossettini, Constant, Taider, Diawara, Brighi, Zuniga, Acquafresca, Giaccherini. A disp. Da Costa, Stojanovic, Krafth, Pulgar, Crisetig, Brienza, Ferrari, Masina, Mounier, Gastaldello, Donsah, Floccari. All. Donadoni

19:52 – In campo Rafael e Gabriel per il riscaldamento

Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della gara di campionato che si giocherà questa sera allo stadio San Paolo tra Napoli e Bologna con fischio d’inizio alle ore 20:45. ViViCentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

De Roon al Napoli rischia di sfumare, Sartori ammette contatti con la Lazio

I dettagli

Marten De Roon, centrocampista olandese dell’Atalanta, potrebbe essere un obiettivo del Napoli nel mercato estivo ma, il Corriere dello Sport fa sapere dell’inserimento della Lazio. A confermarlo è lo stesso direttore sportivo dell’Atalanta Giovanni Sartori: “Data la sintonia fra Lazio e Atalanta, basata sull’ottimo rapporto che intercorre fra le due proprietà, posso dire che per De Roon c’è stata una chiacchierata. Alla società biancoceleste evidentemente piace il nostro giovane gioiello. Tuttavia, per tempi e modi non ancora maturi, non si può parlare di una vera e propria trattativa. Dieci milioni per De Roon? Non mi sento né di confermare né di smentire, ancora non abbiamo effettuato una precisa valutazione del ragazzo. Insieme al suo entourage crediamo che un altro anno a Bergamo non possa altro che far bene a lui e a noi. Quando farà il grande salto anche l’Atalanta potrà guadagnarci”.

Hysaj, Allan e Koulibaly hanno sete di rivincita

I dettagli

Il Napoli ieri sera è stato in ritiro, un po’ a sorpresa visto che con il Bologna si gioca alle 20.45. Scalpitano per un posto Lopez, Chiriches e Maggio ma Allan, Koulibaly e Hysaj hanno sete di rivincita dopo la prestazione di San Siro contro l’Inter. In tribuna ci sarà anche Gonzalo Higuain, la sua presenza era quasi scontata. Il Pipita vuole essere vicino ai compagni in un periodo delicato della stagione.

Se parlasse Higuain probabilmente ne direbbe di ogni sul calcio italiano

I dettagli

Zitti tutti, presidente, allenatore e calciatori nel momento più delicato della stagione, a partire da Gonzalo Higuain. Il Corriere del Mezzogiorno scrive: “il silenzio dei «colpevoli»”, riferendosi alle tre sconfitte nelle ultime cinque trasferte di campionato ed i soli quattordici punti totalizzati nelle ultime nove con ben dieci gol subiti: “E se parlasse Higuain? Probabilmente ne direbbe di ogni sul calcio italiano. Si lascerebbe andare a ulteriori polemiche sulla squalifica dal suo punto di vista eccessivamente punitiva. Potrebbe avanzare ipotesi sul suo futuro diverse dalla permanenza a Napoli”.

Ischia,oggi la ripresa degli allenamenti

AllenamentiIschia2015

L’Ischia Isolaverde oggi pomeriggio riprenderà gli allenamenti al quartier generale dei Camaldoli, in vista della trasferta di Matera. I gialloblu di certo non godono di un ottimo momento della stagione,dove sono reduci da cinque sconfitte consecutive. Un andamento negativo per la squadra di mister Porta,che anche quest settimana è costretta a dare un occhio all’infermeria: lo staff dovrà valutare le condizioni di Giorgio Di Vicino,uscito anzitempo dal campo nel derby di sabato contro la Juve Stabia, per una botta al piede. Di certo non arrivano buone notizie,da quanto emerge dall’infermeria si presuppone una frattura ad un dito al piede per l’ex giocatore del Napoli, soltanto nel tardo pomeriggio di oggi si saprà il responso, quando il giocatore si sottoporrà all’ecografia. Alla ripresa al Kennedy dovrebbe finalmente tornare in gruppo anche l’esterno Vincenzo Pepe. Un rientro importante che potrebbe garantire a Porta una pedina in più da schierare nel tridente d’attacco,in vista della sfida contro i lucani dell’ex attaccante Infantino. Restando in tema infortuni: il difensore Liberato Filosa,dopo che si è sottoposto all’operazione al menisco,sta svolgendo il periodo di riabilitazione sperando di poterlo vedere in campo nella miglior condizione in vista dei play out di fine maggio.

No ai complotti, il Napoli ha ceduto sul piano fisico e mentale

La Gazzetta dello Sport scrive su Napoli-Bologna

“L’illusione è svanita, ma Fuorigrotta non ha mai abbandonato il Napoli. E non lo lascerà solo nemmeno adesso, in questo finale di campionato, dove l’immaginario (complotti e sospette tresche) ha preso il sopravvento sulla razionalità e sulle questioni tecnico-tattiche. Il Napoli ha ceduto, sia sul piano fisico sia su quello mentale, al netto di tutte le dicerie che hanno avvelenato l’ambiente. E stasera ci si attende un’inversione di tendenza, di rivedere la squadra brillante e spettacolare che ha saputo incantare per buona parte del campionato. Il Bologna ha già saputo fermare Juventus e Roma e Donadoni non ha gradito l’ultimo stop interno rimediato col Torino. Toccherà al maestro Sarri trovare le soluzioni giuste per evitare che la trasferta di Roma si trasformi in un incubo. L’assenza di Higuain è un grave handicap, come il vistoso calo dei due centrali di difesa, Reina compreso. A meno cinque dal termine del campionato, il Napoli è nella condizione di poter difendere il secondo posto, con un calendario tutto in discesa, dopo la trasferta dell’Olimpico. Ma non potrà prescindere dai tre punti di questa sera”

Bianchi: “Lite Roma? Ci sono delle regole e vanno rispettate da tutti”

Le sue parole
Ottavio Bianchi ha allenato in due piazze importanti come Napoli e Roma e conosce bene gli ambienti caldi che vi sono. Sulle pagine de Il Mattino ha parlato anche del caso Totti-Spalletti:
 
Lei è dalla parte di Spalletti o del capitano?
«Sono per il rispetto dei ruoli, che è totalmente venuto meno».
 
Colpa della società?
«Certo. Nessuno avrebbe mai dovuto mettere in discussione il mister. Non si può delegittimare pubblicamente un allenatore in questo modo. Le notizie apparse sui giornali sono quelle trapelate da persone di parte, nessuno conosce la verità assoluta. Chi rappresenta il club avrebbe dovuto difendere più energicamente Spalletti».
 
A Napoli lei subì la rivolta dello spogliatoio.
«Il discorso non è schierarsi a favore del tecnico o di un giocatore, anche se questo si chiama Totti e ha scritto la storia della Roma. Ci sono delle regole in ogni gruppo e a queste non si deve derogare per alcun motivo. Ma secondo voi perchè la Juve vince sempre?»
 
Anche il finale del Napoli è stato deludente.
«La differenza è che gli azzurri hanno avuto un calo tecnico, sono venuti meno in alcune partite. I problemi della Roma sono invece fuori dal campo».
 
Il secondo posto può salvare l’annata?
«Nel caso del Napoli penso di sì. Per come si erano messe le cose a Roma a inizio stagione, invece, il terzo posto sa tanto di stagione fallimentare».

Luci al San Paolo, la notturna porta bene al Napoli

I dettagli

Sono 171 le notturne al San Paolo per il Napoli di Aurelio De Laurentiis tra campionati e coppe: 109 vittorie, 44 pareggi e 18 sconfitte con 336 gol segnati e 152 subiti. La prima fu l’1-0 alla Vis Pesaro, in C1, del 6 ottobre 2004. In totale 287 match al San Paolo: 182 vittorie, 76 pareggi e 29 ko.

ESCLUSIVA – Pasquale Logiudice: Obiettivo salvezza più vicino. Non ho problemi a..

Le parole di Pasquale Logiudice in esclusiva a viviradio-web 

Nel corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato il direttore sportivo della Juve Stabia, Pasquale Logiudice. 

Di seguito le dichiarazioni di Pasquale Logiudice.

La Juve Stabia con questi tre punti, in virtù delle rispettive sconfitte di Catania e Monopoli, distanzia la zona retrocessione di ben 7 punti a tre giornate dalla fine del campionato: Si, siamo prossimi al raggiungimento dell’obiettivo, bisogna mantenere comunque alta la concentrazione, sebbene ci troveremo ad affrontare la cenerentola Lupa Castelli Romani. Siamo padroni del nostro destino, adesso bisogna vincere senza fare calcoli, in modo tale da non dipendere dai risultati altrui. Contro l’Ischia avevamo tutto da perdere, è stata un successo prezioso per come è maturato poi. Sulla carta sembrava una partita dall’ esito scontato, invece vorrei sottolineare che l’Ischia ha disputato una buona partita e in precedenza aveva segnato due gol in trasferta contro Foggia e Benevento. Si tende a guardare il risultato finale, non nascondo invece la mia preoccupazione prima del match, ed infatti, ci sono stati momenti di sofferenza nella partita stessa.

Mister Zavettieri esorta la squadra a mantenere alta la concentrazione, considerando che la Lupa Castelli Romani sta onorando il campionato. Contessa e Maiorano saranno arruolabili dopo le rispettive squalifiche: Si massima concentrazione, mai sottovalutare i nostri avversari. La Juve Stabia ha dimostrato di poter vincere o perdere con chiunque. Questa è la realtà. La squadra ha giocato grandi partite contro squadre in lotta per la vittoria del torneo, perdendo solo in trasferta in modo immeritato contro il Lecce, giocando poi alla pari di Foggia, Benevento e Casertana. Purtroppo siamo stati discontinui contro avversari di basso profilo. Sarà importante vincere contro la Lupa, ma il risultato non è poi così scontato come si possa credere. Purtroppo è stata una stagione particolare e ora vogliamo regalare ai tifosi la salvezza.

Ci sono perplessità per l’imminente futuro del club, dove c’è ancora la grana stadio da risolvere: Purtroppo si, quest’anno abbiamo avuto problemi con lo stadio. Il terreno di gioco del Menti allo stato attuale è usurato e va sostituito. Il problema stadio è diventato un’esigenza a tutti gli effetti. Queste sono valutazioni che spettano al Presidente Manniello che deve far fronte a queste problematiche, con il rischio di perdere i calciatori sotto l’aspetto tecnico ed economico. La speranza è che si possa trovare un punto d’incontro con il Comune per il bene di tutte le componenti.

Il futuro vede ancora un suo legame alla Juve Stabia: Devo ammettere che mi trovo bene qui a Castellammare. È stata un’annata in chiaroscuro e dispendiosa, con meno infortuni, e soprattutto con qualche episodio favorevole in più, avremmo sicuramente ambito ai play-off. Io personalmente, ho tutta intenzione di restare qui per dare continuità a questo progetto. In ogni caso, preferirei rimandare ogni discorso al termine del campionato, quando mi confronterò con il Presidente Manniello e insieme valuteremo il da farsi. Ci sono cose che dobbiamo chiarire, ma non vedo grossi problemi. Quest’estate c’era la possibilità di andare via e sono rimasto senza problemi. Mi auguro che domenica si possa archiviare il discorso salvezza in modo tale da potermi concedere una settimana di riposo.

Il Benevento ha ormai vinto il campionato: Si, ci sono buone percentuale di vittoria del campionato dopo la vittoria di domenica. Occhio però, allo scontro diretto che disputerà contro il Lecce, i salentini non avranno nulla da perdere, mentre invece discorso a parte contro l’Akragas, probabile che i sanniti festeggeranno la promozione contro una squadra già salva.

Navratil e Atanasov saranno riconfermati?: Ancora presto per dirlo. Entrambi hanno giocato poco per diversi motivi. Navratil l’abbiamo visto solo in due partite, è abbastanza affidabile, è un difensore che garantisce esperienza e siamo contenti sul suo conto. Per quanto riguarda Atanasov, mi auguro di poterlo vedere in campo in queste ultime 2-3 gare per poterlo giudicare, non è facile fare delle valutazioni su quanto visto in allenamento.

Per quanto riguarda i calciatori in scadenza, in programma una discussione sul rinnovo, o saranno lasciati partire a parametro zero: La volontà c’è. Qualcuno rimarrà, poi bisogna vedere se accetteranno la proposta e si possa stabilire un incontro tra le parti. Ci sarà tempo per decidere su chi puntare o meno, anche in base ai programmi e alle scelte che la società deciderà di percorrere. Poi ovvio ci sono anche scelte personali che riguarderanno i singoli calciatori, resterà chi merita, e chi dimostra entusiasmo e attaccamento alla maglia gialloblu.

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Un traguardo prestigioso per Albiol con la maglia del Napoli

Ecco di cosa si tratta

Quella di questa sera contro il Bologna per Raul Albiol sarà una gara speciale. Infatti, scendendo in campo al San Paolo, giocherebbe la sua 100esima partita in azzurro. Un traguardo prestigioso per un calciatore di livello internazionale che ha disputato anche 24 gare in Europa e 8 in coppa Italia oltre ad una in supercoppa italiana mettendo a segno anche 2 gol.

Sviste arbitrali, la classifica senza errori: Juve favorita!

La classifica completa

La classifica senza sviste arbitrali. Il portale Superscommesse.it propone un’attenta analisi del campionato in corso con la Juventus nettamente favorita, vantando 6 episodi a favore e nessuno contro, a differenza nel Napoli che ne ha 4 contro e nessuno a favore. Le due squadre dovrebbero essere in testa a pari punti. Ecco la classifica:

classifica

Bayern Monaco-Napoli 2-2, la semifinale di ritorno della coppa Uefa ’88/’89

I dettagli

Il giorno 19 aprile il Napoli ha giocato dieci partite, otto in serie A, una in serie B ed una in coppa Uefa, ottenendo tre vittorie e cinque pareggi, con due sconfitte.

Ricordiamo il 2-2 con il Bayern Monaco nella semifinale di ritorno della coppa Uefa-1988/89

Questa è la formazione schierata da Ottavio Bianchi:

Giuliani; Ferrara, Francini; Corradini, Alemao (74′ Bigliardi), Renica; Crippa, De Napoli (88′ Carannante), Careca, Maradona, Fusi

I gol: 61′ Careca, 63′ Wohlfarth, 76′ Careca, 81′ Reuter

Dopo il 2-0 dell’andata al San Paolo il Napoli seppe pareggiare in Germania e conquistare così la finale contro lo Stoccarda. Il 1988/89 è l’anno della coppa Uefa vinta in finale contro lo Stoccarda: 2-1 a Fuorigrotta e 3-3 in Germania.

Greggio Novello

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                         Il giorno dopo: Genova, sversamento di greggio nel torrente

Greggio Novello – Il giorno dopo ( The Day After ), i promotori del referendum hanno chiesto il blocco di 5 concessioni gia’ scadute, si tenta in ogni modo di poter fermare le trivellazioni delle piattaforme petrolifere.  

Genova, sversamento di petrolio nel torrenteIronia della sorte nella stessa giornata di Domenica 17 Aprile, mentre i seggi stavano per essere chiusi, a Genova la rottura di un oleodotto dell’Iplon*, ha provocato una fuoriuscita di migliaia di litri di petrolio.

Gli abitanti di Borzoli hanno sentito prima un boato, poi hanno visto l’acqua diventare scura, una gran quantita’ del greggio fuoriuscito si e’ depositato sul letto del fiume Polcevera. La speranza di tutti gli abitanti della zona e’ che la marea nera non raggiunga il mare, se cosi’ fosse, i danni all’ambiente sarebbero da disastro ecologico.

Sono passate piu’ di 48 ore dall’incidente, centinaia di pompieri, Vigili Urbani, Volontari della Protezione civile, stanno cercando in tutti i modi e con i mezzi disponibili di arginare la marea nera.
L’aria intorno e’ irrespirabile, il terreno e’ stato gia’ contaminato e chissa’ per quanti anni ancora lo sara’. Si cerca di aspirare con le pompe idrovore, di risucchiare la maggior parte del greggio, si lotta contro il tempo.
 Ancora una volta ci si rende conto che le energie fossili sono antieconomiche e antiecologiche, se 13 Milioni di Italiani hanno votato SI, cio’ sta a significare che un terzo della popolazione vorrebbe nuovi sistemi di produzione, compatibili con la vita delle persone.
Il mantenimento dei posti di lavoro, e’ solo un bluff Renziano, una maschera di fango per nascondere la sete di potere, la vita delle persone, il mantenimento del nostro ecosistema non interessa all’attuale classe politica. Si fa di tutto per continuare a distruggere l’ambiente investendo ancora sulle energie fossili.
Renzi esulta? grida alla vittoria? allora perche’ non andare a brindare, ad alzare i calici nel greto del fiume Polcevera, il greggio, novello e’ migliore del vino invecchiato.

vivicentro.it-opinione / Greggio Novello (Lo Piano – Saint Red)

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Genova, le prime dichiarazioni sulla rottura di un oleodotto dell’Iplon

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “Siamo in contatto quasi costante con il ministro dell’ambiente Galletti, per decidere quali saranno i percorsi per chiedere i fondi necessari all’importante opera di bonifica e, se le condizioni di legge lo permetteranno, potremmo chiedere lo stato di emergenza”…

“Questa non è solo un’emergenza regionale ma è nazionale, visto il danno ambientale. Serviranno fondi straordinari perché questo corso d’acqua ha subito un danno molto serio”….

“c’è stato un ottimo lavoro da parte di tutti, con grande competenza e celerità che ha impedito che parte del petrolio sversasse in mare e quindi il danno maggiore è stato evitato”. Il governatore ha spiegato che si tratta di petrolio nigeriano “molto pesante” e ha rassicurato dicendo che le esalazioni “non rappresentano un problema per la popolazione”.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “Stiamo monitorando in tempo reale la situazione dello sversamento nel Polcevera: dalle informazioni acquisite le squadre operative stanno lavorando con grande impegno per il recupero delle acque miste a miscele oleose e per scongiurare ogni possibile danno al mare. Da parte del ministero c’è la massima disponibilità a collaborare con le autorità locali: per questo ho anche inviato sul posto i tecnici dell’Ispra, a supporto di quelli dell’Arpal”.

l sindaco di Genova Marco Doria: “Stiamo valutando se dal punto di vista legale ci sono le condizioni per chiedere i danni per questo incidente”…..

“Stiamo anche valutando – ha aggiunto il sindaco – tutti i provvedimenti necessari per disciplinare queste attività che rischiano di creare danno”….

“Tutte le nostre strutture di protezione civile sono impegnate da ieri per l’emergenza e continuano l’intervento fino a quando il pericolo per l’ambiente e per la salute non ci sarà più”.

Se anche i laziali tifano Totti

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Ieri sulla Tiburtina, appesa allo spartitraffico, c’era la foto d’un ragazzo morto in incidente stradale ornata da un mazzo di fiori e da una maglietta di Francesco Totti. Altari così, un po’ laici un po’ sacrileghi e anche decisamente sacri, a Roma non sono infrequenti.

Il rapporto del campione e della città è ormai evoluto a una spiritualità strana e commovente per cui, sempre ieri, a una delle radio in cui si dibatte tutto il giorno di romanismo, si è sentito dire che «non si può fare questo a ’sto ragazzo, ve lo dico da laziale». Lo scandalo è tale da assumere imprevedibili aspetti bipartisan, e il dispiacere che gonfia l’orgoglio è sconfinato oltre i territori puramente agonistici. «Dobbiamo riempire la curva così ti spieghiamo cos’è Roma», dice un altro in collegamento col mitologico e cattivissimo Marione. «Ti spieghiamo», si intende all’allenatore Luciano Spalletti, stranamente impegnato a ridisegnare la leggenda al ribasso, proprio ora che la leggenda dovrebbe prendere piano piano il posto del calciatore. E chi si aspetta per pregiudizio una geremiade sbrodolata e irrazionale, sbaglia. Marione e i suoi colleghi delle instancabili radio sportive sono attenti a contenere le inevitabili derive complottistiche. Uno ci prova: «Devo usare una parola grossa: politica. Qui c’è dietro un disegno che porta la società verso una precisa direzione, e ci sono mass media che reggono questo gioco». Adesso non esageriamo, gli rispondono. Un secondo si lancia in complicate analisi azionarie: «Ma scusate, Totti non è socio di minoranza?». «Si, perché?». «Vabbè, allora è tutto chiaro, il compito è quello di distruggere l’immagine di un socio di minoranza potenzialmente molto scomodo». «Ma no, dài, ha quote minime… Non c’entra niente…».

E infatti quando poche settimane fa la questione era stata chiara, la marginalizzazione di Totti decisa dal nuovo allenatore, Roma pareva divisa in due, chi sosteneva l’inadeguatezza al campo, se non per pochi minuti, di un fuoriclasse avviato ai quarant’anni (li compirà a settembre), e chi invece lo voleva più al «centro del villaggio», il punto destinato ai monumenti. Ora Totti guadagna quasi il plebiscito perché, come accennato sopra, la vicenda è andata oltre i moduli, le pagelle, la propensione al gol, la tenuta atletica, adesso ha a che fare con il sentimento intimo e inviolabile di un popolo. «The King of Rome will never die» – il Re di Roma non morirà mai – è la parola d’ordine diffusa da decine di microfoni. I tifosi nemmeno parlano di secondo posto in classifica, di qualificazione diretta in Champions League, parlano di «un uomo solo contro l’ingiustizia», di «senso di malinconia per il tramonto della Storia (il maiuscolo è nostro, ma alla radio si coglieva)», di «mancanza di riguardo per il cuore di milioni di persone». Ecco, di mezzo si è messo il nuovo marziano, l’allenatore Spalletti che maltratta il Re, una specie di Ignazio Marino della panchina le cui colpe vanno oltre i risultati – fin qui per la squadra molto buoni – e investono piuttosto l’idea millenaria di grandezza, anche applicata al calcio, che Roma conserva di sé. «E’ tornato perché evidentemente aveva dei conti da regolare», dicono gli ascoltatori. E poi: «Se non sai chi siamo, che cosa abbiamo nel cuore, per te non c’è futuro». Nel cuore c’è la speranza che la favola si concluda come era scritto: Totti è rimasto a Roma per venticinque anni, sebbene altrove avrebbe vinto di più, perché le coppe e gli scudetti non sono la cosa più importante; ed è questo che Spalletti non ha capito.

 vivicentro.it-editoriale / lastampa / Se anche i laziali tifano Totti MATTIA FELTRI

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La robot delle caverne

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Le mejo teste maschie della Cina – scienziati, ingegneri, inventori – lavorano per anni al progetto di un robot rivoluzionario. Ci gettano dentro tanto di quel denaro che basterebbe a ripianare un paio di debiti pubblici della vecchia Europa. Utilizzano le tecnologie più avanzate, i materiali più sofisticati. Infine partoriscono quanto di più prossimo all’essere umano sia mai stato fabbricato da un essere umano. Jia Jia, graziosa China Girl che sembra viva e non solo nell’aspetto: dialoga, ride, arrossisce persino, muovendo le labbra in sincronia con quello che dice… Già, ma che cosa dice? Ecco le prime, storiche parole da lei rivolte al suo ideatore, Chen Xiao Ping, durante la presentazione alla stampa.

«Sì, mio signore, cosa posso fare per te?».

Se l’hardware che fa muovere Jia Jia è da terzo millennio, il software che la fa parlare rimane orgogliosamente aggrappato all’età della pietra. Perché passano le ere, ma il sogno neanche troppo segreto del maschio (orientale?) resta invariato: farsi servire e possibilmente riverire da una femmina devota e sottomessa. Faticando ormai anche loro a reperirla nella realtà, i cinesi hanno pensato bene di fabbricarsela. Si attende con una certa curiosità la contromossa delle scienziate.

vivicentro.it-opinione / la stampa / La robot delle caverne MASSIMO GRAMELLINI

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Elezioni a Castellammare di Stabia: Voglio dire la mia!

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Voglio dire la mia: Conferenza organizzata da Vozza e Vitiello

Castellammare di Stabia: Voglio dire la mia, questo è lo slogan che circola in città da diverse ore e questo è il tema della riunione cittadina, a cui hanno partecipato oltre 150 “comuni” stabiesi, che questa sera hanno gremito la sala dell’hotel dei Congressi.

Hanno mostrato interesse verso questo evento anche diverse “personalità” stabiesi,  come l’ex Sindaco Catello Polito, l’ex Sindaco Salvatore Vozza, Loredana Strianese, Stefano Scanu presidente Legambiente, l’avv. Carlo Eresiarco, Giovanni Tommasino, Rosaria D’Angiò,  l’avv. Ostrifate, Alessandro Zingone, Peppe Giovedi, l’avv Antonio Pannullo, la dott.ssa Maria Rita Ciliberto,  coordinatore giovane SEL Nunzio Aponte,  coordinatore cittadino Michele Starace, il segretario regionale di SEL Tonino Scala, ed alcuni ex Consiglieri Comunali.

In particolare Salvatore Vozza ha voluto evidenziare come la sua presenza debba essere vista come un confronto con i cittadini per analizzare quelli che sono i problemi che caratterizzano il territorio. L’ex Sindaco ha concluso dicendo che bisogna tornare a una viva politica che comunque sia in grado di riaccendere la dialettica assente all’interno del Consiglio Comunale.

Il suo messaggio è laconico: Basta con i veti, con le maggioranze che cambiano, con i consiglieri che non si presentano in Consiglio.

Basta con le coalizioni composte da dieci, dodici liste, che faranno pur vincere le elezioni, ma non assicurano né coesione e né tantomeno stabilità.

Per le prossime elezioni bisogna seguire determinati passi che sono:

– un programma concreto che indichi le soluzioni da dare ai principali problemi della città;

– la squadra degli assessori deve essere comunicata prima delle elezioni, insieme alla presentazione del candidato a Sindaco. Una giunta che chiami forze nuove a impegnarsi in questa difficile prova;

– l’impegno a costruire luoghi veri e permanenti di partecipazione e di decisione che coinvolgano in primo luogo giovani e poi associazioni, parti sociali, competenze.

Questa convergenza tra persone diverse avrà un senso solo, se sarà in grado di promuovere una nuova stagione per Castellammare.

L’incontro di oggi rappresenta solo il primo passo.

Nei prossimi giorni, verificheremo se quest’appello avrà ricevuto adesioni: ci aspettano sei giorni di lavoro sul programma, d’incontri, mentre il successivo appuntamento è già previsto e fissato per domenica 24, al Supercinema di Castellammare di Stabia.

In quella sede, ci confronteremo sulla bozza del programma, sul carattere della coalizione e sul candidato a Sindaco.

Sembra un percorso impossibile, ma insieme, provando a trasmettere entusiasmo e voglia disinteressata di lavorare #‎PerCastellammare, noi ce la possiamo fare».

 

 

 

Campionato Berretti, il Siena dilaga contro l’Ischia

Logo-ischia-isolaverde-BERRETTI

R.SIENA-ISCHIA ISOLAVERDE 6-3

R.SIENA: Biagiotti, De Magistris, Bizzarri, Caramanico, Pasquinuzzi, Rizzo, Rustici, Fineschi, Langella, Pasquini, Buti. In panchina Cefariello, Annunziata, Carnevali, Cocchiara, Lopez, Taddei, Fatta. All. Pelati.

ISCHIA ISOLAVERDE: Di Donato, Petruccio, Esempio, De Palma, Todisco, Miranda (15’ s.t. Borrelli), Coppola, Numerato (25’ s.t. Agrillo), Romano, Passariello, Vincenzi (1’ s.t. De Clemente). D’Amato, Vorzillo, Gonzales. All. Numerato

ARBITRO: Sanità di Grosseto (ass. Mauriello e Pacini di Prato).

MARCATORI: nel p.t 22’ Vincenzi, 25’ Buti, 33’ Rustici (rig.), 45’ Buti; nel s.t. 2’ De Clemente, 17’ Lopez, 25’ Carnevali, 30’ Romano, 45’ Rustici.

Netta sconfitta dei ragazzi dell’Ischia in casa della Robur Siena. Eppure la gara si era messa subito in discesa per la squadra di mister Numerato. Infatti, i gialloblù passano in vantaggio con Vincenzi che sfrutta bene un cross di Romano. La gioia dura tre minuti visto che i toscani impattano grazie a Buti. Al 33’ quest’ultimo viene atterrato in area da Esempio: l’arbitro indica il dischetto e Rustici ribalta il risultato. Sul finire del tempo, Buti allunga sfruttando una disattenzione difensiva.Mister Numerato nella ripresa inserisce De Clemente che si mette subito in luce con un preciso calcio di punizione che riapre la partita. L’Ischia avanza il baricentro e va in gol prima con De Clemente e poi con Borrelli, ma il direttore di gara annulla per posizioni di fuorigioco molto dubbie. Al 17’ Lopez ristabilisce le distanze. Carnevali a metà frazione mette il risultato al sicuro. Petruccio serve un buon assist per Romano che non sbaglia ma il tempo per la rimonta è poco e così in pieno recupero arriva anche la sesta rete senese. Punizione severa per i giovani gialloblù che tuttavia hanno concesso troppo in fase difensiva. Prossimo turno sabato al “Kennedy” contro la V.Lanciano.

Da S.S. Ischia Isolaverde

CLASSIFICA Gir. C: Arezzo 64; Tuttocuoio 57; Teramo 52; Pisa e Lupa Roma 44; Paganese* 40; Juve Stabia* e L’Aquila 39; R.Siena 36; Ischia Isolaverde 31; V.Lanciano 25; Lupa Castelli Romani 22; Pontedera 18;