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FOTO ViViCentro – Hamsik premiato per le 400 presenze in azzurro

La foto

Marek Hamsik è stato premiato, nel pre partita della gara che sta per cominciare al San Paolo tra Napoli e Atalanta, per le 400 presenze in azzurro. Una maglia con la scritta 400, personalizzata per l’occasione per il capitano azzurro gli è stata regalata. Il tutto con la presenza di Beppe Bruscolotti e Luis Vinicio. Il capitano promette amore eterno all’azzurro e punta il record assoluto di presenze.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

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ATTIVITA’ DI TUTELA AMBIENTALE DELLA GUARDIA COSTIERA

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Continua senza sosta l’attività condotta dalla Guardia Costiera lungo l’intero territorio nazionale, per la tutela dell’ambiente marino e costiero.

Nella giornata odierna, infatti, su richiesta della locale Procura, i militari della Guardia Costiera di Salerno hanno operato, congiuntamente al N.O.E. dei Carabinieri, il sequestro cautelare di cinque impianti di “depurazione-trattamento dei reflui urbani”, dei quali tre siti nel Comune di Ravello, ed i restanti siti nei comuni di Atrani e Cetara. Questi ultimi sequestri si uniscono a quelli già operati presso gli impianti di depurazione dei Comuni di Amalfi, Praiano e Maori, sul filone di indagini nell’ambito delle quali sono state indagate 17 persone (tra pubblici amministratori e gestori di impianti), ed è stato accertato lo sversamento illecito in mare di reflui ad opera di depuratori, in assenza di una effettiva e necessaria attività di depurazione, con l’immissione in acqua di sostanze in concentrazione superiore a quelle consentite per legge.

Sul fronte adriatico, invece, i militari della Guardia Costiera di Pescara, nell’ambito della campagna di tutela ambientale condotta sull’intero alveo del Fiume Pescara, finalizzata ad individuarne le principali fonti di inquinamento, hanno sottoposto a sequestro due impianti di raccolta dei reflui fognari, siti rispettivamente nei Comuni di Cepagatti e Rosciano. Detti sequestri si sommano a quelli dei depuratori di Manoppello e Lettomanoppello, oltreché al sequestro di uno scarico fognario diretto, operato nel Comune di Villa Raspa di Spoltore.

Le anzidette attività, si uniscono a quelle condotte incessantemente dal personale della Guardia Costiera con i suoi 300 Comandi sul territorio, in virtù della propria dipendenza funzionale dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché delle specifiche competenze attribuitele dalla Legge​ sulla difesa del mare (31.12.1982, n. 979), dal Codice della Navigazione e dalle ulteriori disposizioni di legge in materia.

 

Ischia,il presidente Rapullino: ” Abbiamo bisogno dei tifosi per i play-out “

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L’Ischia Isolaverde incassa la settima sconfitta consecutiva contro il Catanzaro,allo stadio “Mazzella”,decisiva una rete dell’attaccante Agodirin. Tra i protagonisti più amareggiati del match contro i calabresi per la sconfitta, è il presidente della società gialloblu,Luigi Rapullino, che dichiara però di essere soddisfatto per la prestazione offerta in campo dell’Ischia,nonostante la sconfitta. “Direi che è stata una sconfitta immeritata. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, perchè abbiamo fatto un’ottima prestazione nonostante mancasse qualche calciatore di punta. Inoltre ci sono stati degli episodi che hanno fatto discutere, tipo il rigore netto che ci è stato negato e questo chiaramente ti può cambiare le sorti della partita”. Un match che è stato condizionato dai tanti errori commessi dall’arbitro,e non a caso proprio sul rigore non fischiato, Rapullino nel protestare con il direttore di gara, ha avuto la peggio rimediando l’espulsione.Abbiamo avuto un arbitraggio completamente contro. Non dico che lo vogliamo a favore,ma lo abbiamo avuto completamente contro”. La società in settimana attraverso un comunicato aveva rimandato,dopo la gara con il Catanzaro, la scelta sulla possibile conduzione tecnica. E’ arrivata la settima sconfitta consecutiva, Porta resta in bilico? A caldo non ci è sembrato opportuno fare nessuna valutazione. Sicuramente ci riuniremo, facendoci una chiacchierata”. Quando manca soltanto una giornata al termine del campionato, con i play-out da disputare per mantenere la categoria, non potrebbe rappresentare un rischio cambiare la guida tecnica. ” Siamo consapevoli di tutti questi rischi, ecco perchè prima di prendere qualsiasi tipo di decisione ci rifletteremo bene. Da mio punto di vista, però, la squadra oggi ha risposto bene. Purtroppo gli episodi ci hanno condannato ma ho visto una buona reazione, e questo avevamo chiesto in settimana. Cosi a caldo non possiamo dire niente e non prendere alcuna decisione”. Nonostante la sconfitta il presidente Rapullino, ammette gli errori commessi durante l’arco dell’intera stagione e lancia un messaggio verso la piazza, dichiarando di voler vedere lo stadio “Mazzella”di nuovo pieno incitando questa squadra. Forse da parte della società dovrebbe esserci però un passo indietro con una mano tesa verso i supporters gialloblu, alla luce proprio dei tanti errori commessi,come il ritorno paventato sull’isola della squadra che ha portato l’intera piazza isolana a disertare lo stadio. “Sicuramente ci sono stati degli errori da parte nostra, ne stiamo pagando le conseguenze. Però ora è giusto che mettiamo da parte tutti i rancori per ripartire più forti di prima. Quindi mi auguro che quando verremo a giocare qui i play-out, questa squadra non abbia più tifosi della squadra avversaria,ma che ci sia tutta l’isola ad incitare questi ragazzi perchè dobbiamo raggiungere un unico obiettivo tutti insieme. Sicuramente lavoreremo per contattare i tifosi,abbiamo bisogno dello stadio per giocarci i play-out e lo vogliamo fare anche con loro. Pensiamo a salvare la categoria poi penseremo al futuro”. 

Le vie della VOCE sono infinite: stage teorico pratico con Francesco Cicchella

Il 6 maggio 2016 dalle ore 10 alle 17 a Napoli al Teatro TAM – Gradini Nobile 1, si terrà uno stage teorico e pratico sull’utilizzo della voce artistica per professionisti e non. Lezioni teorico-pratiche, interviste, performances tutte per celebrare la voce theoritical-practical lessons and performances to celebrate the VOICE. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Ci saranno: Nunzia Carrozza (logopedista e Vocal Coach), Vincenzo De Honestis (Dottore in Scienze della Nutrizione; Attore) con la partecipazione speciale del grande Francesco Cicchella (Cantante, Attore), Alfonso Gianluca Gucciardo (Medico della Voce artistica e dello Spettacolo).

Per informazioni rivolgersi a Laura Iannotta, (+39) 334 3496717 or 338 4749563.

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VIDEO – A Diso (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica Padovano

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Il giorno 1 maggio, in provincia di Lecce, a Diso, la Pirotecnica Padovano da Genzano di Lucania (Pz) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

VIDEO – A Diso (Le), lo spettacolo diurno della ditta Carmine Lieto

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Il giorno 1 maggio, in provincia di Lecce, a Diso, la ditta Carmine Lieto da Visciano (Na) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

VIDEO – A Diso (Le), lo spettacolo diurno della ditta F.lli Di Candia da Sassano (Sa)

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Il giorno 1 maggio, in provincia di Lecce, a Diso, la ditta F.lli Di Candia da Sassano (Sa) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

Il Pungiglione Stabiese: Vespe in vacanza? Pensiamo allo stadio

Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Il Pungiglione Stabiese sarà condotto da Mario Vollono e andrà in onda oggi 02 maggio alle ore 20:00.

DIRETTA

DIFFERITA (dopo 2 ore dalla diretta)

In questa puntata studio ci saranno Gianluca Apicella (Magazine Pragma) e Claudio Scotognella (ViViCentro).
Parleremo della brutta sconfitta della Juve Stabia con il Monopoli.

I biancoverdi stanno lottando per raggiungere la salvezza e avevano assoluto bisogno dei tre punti, le vespe invece che avevano già centrato la matematica salvezza vincendo 4-2 domenica scorsa contro la Lupa Castelli Romani scendono in campo con la testa in vacanza. Giornata soleggiata a Monopoli, con un forte sole che non crea le migliori condizioni per giocare una partita di calcio. D’Adderio, tecnico dei padroni di casa, doveva rinunciare a Croce per squalifica, mentre Zavettieri non poteva contare su Romeo, Rosania, Izzillo e Favasuli.

La Juve Stabia con tanti innesti nuovi scende in campo senza il mordente giusto per avere la meglio su di un Monopoli non trascendentale ma che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni create, complice la scandalosa prestazione difensiva della squadra di Zavettieri. Il migliore in campo è stato l’ex portiere gialloblè Pisseri che ha neutralizzato tutte le occasione creata dalla Juve Stabia. Le Vespe tornano a casa con il passivo più pesante della stagione (4-0).

La Juve Stabia ora deve sperare di conquistare almeno un punto nella gara casalinga con il Foggia, sperando che la Casertana faccio il proprio dovere con la Paganese, per centrare la qualificazione alla TIM CUP.

Questa sera avremo come ospite telefonico il D.G. Clemente Filippi con cui parleremo delle prospettive future e della situazione stadio.

Avremo inoltre in collegamento telefonico Alessandro Romei  Ex centrocampista della Juve Stabia.

Parleremo della prossima partita con il Foggia con il collega Fulvio di Giuseppe di Foggia Città Aperta.

Chiuderemo la puntata come di consuetudine parlando del settore giovanile della Juve Stabia.

Ci collegheremo telefonicamente con Alberico Turi responsabile del settore giovanile della Juve Stabia.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

 

VIDEO – A Diso (Le), lo spettacolo diurno della ditta Giacomo Del Vicario

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Il giorno 1 maggio, in provincia di Lecce, a Diso, la ditta Giacomo Del Vicario e figli da San Severo (Fg) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

L’ASD San Paolo ricorderà Gaetano Musella: ecco i dettagli

I dettagli

Perchè l’ASD San Paolo non è solo un luogo per fare sport, giocare a calcio, ma è una famiglia. Salvatore D’Antuono, Giovanni Malafronte e tutti i componenti dello staff sono sempre attenti alla crescita e allo sviluppo, nel pieno divertimento, di tutti i bambini che prendono parte agli allenamenti e alle partite. Grandi esperti di calcio, ma tanto buon cuore e impegno nel sociale: amicizia e solidarietà i motti di chi da qualche anno ha messo in piedi un progetto di straordinaria importanza e livello assoluto.

Una grande manifestazione si terrà il 22 maggio e in essa l’Asd San Paolo 1970 saluterà la famiglia del grande Gaetano Musella, colui che a Napoli e a Castellammare di Stabia ha lasciato dei ricordi indelebili. Non potete mancare!

Corbo su Sarri e De Laurentiis: “Hamsik oltre ogni limite è un segnale di equivoco”

Il pensiero di Antonio Corbo su LaRepubblica.it

Il secondo posto vale il futuro quasi quanto lo scudetto perché conclude nel modo migliore la cavalcata della squadra. E la premia con una quarantina di milioni. Abbastanza per impostare un discorso nuovo. Porre le bassi ad un Napoli che può essere grande anche nei confini di un calcio ancora piccolo piccolo qual è il campionato italiano.

Programmare il nuovo Napoli è facile, se si parte da pochi elementi.
1) Il Napoli per struttura tecnica e societaria è in ritardo sulla Juve che ha già un fatturato rilevante, una panchina di lusso, ottimi giovani in giro.

2) Il Napoli fattura la metà della Juve (circa 350 milioni contro 170) e non ha altri soci o fonti per investire.

3) De Laurentiis ha i conti in ordine, ed è un grande merito il suo; ma non è disposto a investimenti cospicui o rischiosi, non apre a soci, ed è suo diritto decidere.

Quindi?

Il Napoli ha poche ma buone soluzioni.

Non può rincorrere le Juve, troppo più avanti per una potenza societaria che, forse a sua insaputa, intimidisce anche gli arbitri, arbitri che nel dubbio sbagliano troppo spesso sulla pelle dei più deboli. Quante decisioni favorevoli hanno sospinto in alto la Juve? E quante sfavorevoli buttano giù il Frosinone di un civilissimo bravo Stellone? Il Napoli deve quindi fare la corsa su se stesso migliorando, con saggezza e competenza, la sua struttura tecnica. Può contare su un allenatore capace ed ambizioso come sul direttore sportivo. Cristiano Giuntoli conosce il mercato, ha l’intelligenza tecnica che mancava al club, è auspicabile che trovi le parole per convincere De Laurentiis sulle strategie, più difficile eludere le barriere finanziare del leggendario Chiavelli.

Migliorare se stesso vuol dire anche elaborare un piano con l’allenatore. Il ritardo della firma è probabilmente utile. Meglio discutere con calma. Non credo sia questione di soldi, o solo di soldi. Bisogna capire se Sarri riuscirà a collaborare nello sviluppo tecnico del Napoli, garantendo un più fluido ricambio di temi tattici e uomini in formazione. Occorrono più schemi e più giocatori da impiegare.

Solo elogi a Sarri, nessuno poteva fare meglio e di più. Ma rivedendo la partita di Roma è rimasto in balia dell’effetto Totti. Non si è capito se il Napoli nel finale stesse accelerando per vincere o attrezzandosi per difendere il pareggio così prezioso fino a mezzanotte. Tollerare Hamsik oltre ogni limite è stato il segnale di un fatale equivoco.

L’ultima delle soluzioni è legata a De Laurentiis. Sta nel calcio da troppo tempo per non conoscerlo. I risultati sono stati finora importanti. Un rapporto più franco con i tifosi, una vigilanza rigorosa nelle esternazioni, una maggiore autorevolezza nei rapporti con Federcalcio, Lega ed altri club possono favorire la conduzione del prossimo ciclo.

De Laurentiis annuncia: “Sarri resterà a lungo”

Il comunicato del club azzurro

La Ssc Napoli annuncia che Maurizio Sarri resterà sulla panchina azzurra ancora a lungo. Ecco il comunicato: “Aurelio De Laurentiis smentisce nel modo più categorico le affermazioni di Televideo secondo le quali, in caso di non raggiungimento del secondo posto, potrebbe sostituire Maurizio Sarri con un altro allenatore. Il Presidente azzurro conferma che con Sarri è iniziato un cammino molto lungo negli anni, considerato che il tecnico ha saputo imprimere alla squadra un bellissimo e divertentissimo gioco che raramente si vede sui campi di calcio”.  

De Laurentiis e il week end in Campania per la squadra

Lo riferisce il quotidiano

Secondo Ilmattino.it, Aurelio De Laurentiis potrebbe raggiungere la squadra a Castel Volturno prima del match contro l’Atalanta di stasera al San Paolo. Il patron ha trascorso la festività del 1 maggio in una località turistica in Campania in modo da poter incontrare Sarri e la squadra prima della gara di questa sera. Match importante visto che la Roma è lontana solo due punti dopo la sconfitta dell’Olimpico.

Referendum riforme, Renzi a Firenze lancia i comitati per il sì

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Comitati per il sì: “Dopo 63 governi dormienti, ora cambiamento radicale”

Il presidente del Consiglio al teatro Niccolini: “Grazie al Jobs Act quasi 400 mila persone in più hanno festeggiato la festa del lavoro”

FIRENZE – Matteo Renzi ha scelto di partire dalla sua città, Firenze, per lanciare i comitati per il sì al referendum costituzionale del prossimo autunno, il banco di prova della politica del suo governo. “L’Italia due anni fa era incastrata in costante depressione politica. Poi il Parlamento improvvisamente si è svegliato ed è cominciato il processo che ha portato alle riforme”, ha spiegato il presidente del Consiglio parlando al teatro Niccolini recentemente restaurato e pieno di gente. “Dopo 63 governi di fila, il lavoro di questi due anni ha provocato un cambiamento radicale : il Pil è tornato positivo. Ma quello che stiamo cercando di fare è restituire agli italiani l’orgoglio di appartenere a qualcosa di grande”.

Lavoro e banche. Renzi, contestato all’esterno del teatro da parte degli obbligazionisti di Banca Etruria, ha chiarito in merito agli scandali bancari: “Abbiamo eliminato il meccanismo atroce e assurdo delle banche popolari, abbiamo dato garanzie alle banche di credito cooperativo e salvato i correntisti che rischiavano di perdere le obbligazioni, per le quali si è provveduto a trovare una soluzione”. E ha affrontato anche temi economici: “È la prima volta dalla crisi che la classe media ha cominciato a risparmiare”. Mentre sul lavoro ha aggiunto: “Grazie al Jobs act ci sono state 398 mila persone in più che lavorano, non basta ma è una cosa straordinaria quello che è accaduto. In due anni quasi 400 mila persone in più hanno festeggiato ieri la festa del lavoro”.

Un’Italia che dice sì al cambiamento. Poi si è soffermato sul referendum costituzionale di ottobre: “Io non sarei mai arrivato a Palazzo Chigi se non avessi avuto una straordinaria esperienza di popolo. Ora ho bisogno di vincere la partita più grande, che non è quella del referendum di ottobre, ma quella di tornare a un’Italia che dice sì”. E ha continuato, rispondendo alle critiche sulla riforma della Costutuzione: “A chi ci attacca accusandoci di tradire i principi stabiliti dai padri costituenti,  rispondo che invece stiamo correggendo un punto su cui all’epoca le forze politiche non riuscirono a mettersi d’accordo e fecero una norma transitoria dicendo ‘cosi’ non va benè’. Il bicameralismo paritario non è quello che volevano coloro che scrissero la Costituzione”. In particolare sull’abolizione del Senato ha aggiunto: “I senatori hanno deciso di abolire il Senato. Come i tacchini felici del giorno del ringraziamento. La politica dà un grande segnale: rinuncia alle poltrone, ora aspetto gli altri, dai sindacati agli imprenditori, fatelo anche voi se avete la forza e il coraggio”.

Regioni e riforma del Titolo V. In merito alla sterzata in senso centralista rispetto alla Riforma del Titolo V del 2001, Renzi ha poi spiegato: “In quella occasione il centrosinistra era pressato dalla Lega, perciò si fece quella riforma in senso federalista. Per molti aspetti è stato utile, per altri un po’ meno, quando ad esempio hai Regioni con un potere persino superiore da quello previsto dal costituente”. L’autonomia in alcune Regioni ha funzionato, in altre ha bloccato tutto: “Siamo stati l’unico Paese che non spende i fondi europei. Se il sindaco di Napoli si
dimentica di Bagnoli, ce lo ricordiamo noi”. Scopo della riforma è dunque quello di riattribuire alcune competenze delle Regioni allo stato centrale, specialmente in settori strategici “come il turismo e l’energia”.

10mila comitati. “I comitati per il sì saranno diecimila in tutta Italia, dalle dieci alle cinquanta persone per comitato – ha concluso il premier – fino a ottobre serve una gigantesca campagna porta a porta per chiedere se si vuole riportare l’Italia a due anni fa o andare a testa alta verso il futuro”.

vivicentro.it-politica / Referendum riforme, Renzi a Firenze lancia i comitati per il sì: “Dopo 63 governi dormienti, ora cambiamento radicale” MONICA RUBINO

SKY UK – Southampton su Mertens: pronta l’offerta!

I dettagli

Secondo Calciomercato.com il futuro di Dries Mertens è ancora un’incognita. Sky Sport UK riporta che sull’ala belga ci sono le attenzioni del Southampton: “Per quanto mi riguarda, la situazione è abbastanza chiara: o sarà rinnovo di contratto oppure partirò. Dipende dal Napoli, stiamo parlando di un’estensione contrattuale. Mi trovo bene qui, non credo che il Napoli sia in ritardo sul discorso contrattuale: ne parleremo. Vivere in Italia è meglio che giocare in Inghilterra? Non so, non ho giocato in Inghilterra ma la vita in Italia è molto bella: sono qui da quasi tre anni e mi trovo bene. Spesso parlo con i miei compagni che sono andati via e loro mi dicono che sentono la mancanza della vita che c’è qua. Quando abbiamo giocato con il Genoa, Goran Pandev era qui e dopo siamo andati a cena: mi ha detto che non ha trovato un ambiente come quello di Napoli. Tante panchine? Se finiamo secondi giocheremo la Champions League, e ce la meritiamo: voglio esserci perchè giocheremmo tante partite importanti, una su due la giocherei. Con un allenatore come Sarri ed il suo sistema, penso che siamo capaci di fare grandi cose”.

Napoli-Atalanta, le probabili formazioni

I dettagli

Al San Paolo è di scena la sfida che vedrà il Napoli affrontare un’Atalanta ormai salva e priva di particolari stimoli. Per il Napoli sono fondamentali i tre punti, per tenere a debita distanza la Roma e difendere il secondo posto che vale la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions.

QUI NAPOLI – Nel Napoli tutti gli effettivi sono a disposizione per assenza di squalifiche, mentre tra i diffidati compaiono i nomi di Jorginho, Callejon e Albiol.

QUI ATALANTA – Più preoccupante la situazione per mister Reja, che dovrà fare i conti con le squalifiche di Alejandro Gomez e del difensore centrale Paletta, e con una lunghissima lista di diffidati: Bellini, Borriello, De Roon, Diamanti, Gomez, Grassi e Raimondi. La squadra, comunque, ha raggiunto già la salvezza.

NAPOLI (4-3-3) – 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 14 Mertens. A disp. 22 Gabriel, 1 Rafael C., 11 Maggio, 21 Chiriches, 18 Regini, 3 Strinic, 19 David Lopez, 6 Valdifiori, 88 A. Grassi, 77 El Kaddouri, 23 Gabbiadini, 24 L. Insigne. All. Sarri.

ATALANTA (4-2-3-1) – 57 Sportiello; 5 A. Masiello, 3 Toloi, 33 Cherubin, 93 Dramé; 21 Cigarini, 15 De Roon; 23 Diamanti, 27 Kurtic, 7 D’Alessandro; 22 Borriello. A disp. 1 Radunovic, 6 Bellini, 24 A. Conti, 77 C. Raimondi, 55 Djimsiti, 28 Brivio, 11 Freuler, 8 Migliaccio, 4 Gagliardini, 45 Monachello, 13 Gakpé. All. Reja.

a cura di Ciro Novellino

 

 

Il Carpi perde a Torino, Atalanta salva!

Il Corriere di Bergamo

La Juventus ha battuto il Carpi 2-0 nella partita dell’ora di pranzo: un risultato prevedibile sulla carta, che ha scacciato i cattivi pensieri di un eventuale favore (che sarebbe suonato troppo clamoroso) da parte della capolista agli emiliani.

Risultato importante anche in chiave bergamasca: con la sconfitta del Carpi l’Atalanta è, infatti, matematicamente salva. L’aritmetica indicava ancora qualche rischio, dato dalla classifica avulsa. In caso di tre sconfitte consecutive nelle ultime tre giornate i nerazzurri avrebbero potuto trovarsi quartultimi con il Carpi, davanti a Palermo e Udinese terzultimi. Posizione che avrebbe spalancato l’inferno della serie B a causa della classifica avulsa. Così non sarà e l’Atalanta andrà a Napoli ancora più serena.

Pedullà: “Sportiello-Napoli, la strategia degli azzurri è chiara”

I dettagli

Il Napoli ha deciso di andare su Marco Sportiello pur avendo una garanzia assoluta come Pepe Reina. Alfredo Pedullà scrive: “in realtà la scelta del Napoli era chiara: andare su un altro grande specialista perché una squadra ambiziosa deve avere due portieri all’altezza, quasi dello stesso livello”. Sono arrivate conferme su Marten De Roon opzionato dal club azzurro, ma anche per lo stesso Sportiello. Nel posticipo di stasera “Sportiello avrà una notte da Napoli: magari per fermarlo alla guida della sua Atalanta, sicuramente per dimostrare di essere all’altezza. Fin dalla prossima stagione? Vedremo, tutto è possibile, intanto al San Paolo avremo un motivo di interesse in più”.

DA BERGAMO – Giacomelli come un body builder, nel 2013 offrì da bere ai genoani…

Ecco alcuni passaggi di un editoriale estratto da bergamonews.it

“Dirigerà il match Piero Giacomelli, trentottenne di Trieste, alla sua 68ma gara in serie A. Due curiosità sul fischietto friulano. La prima è che è forse l’arbitro con il fisico più imponente del panorama italiano (sembra un body builder quindi occhio alle proteste). La seconda riguarda un Genoa-Cagliari diretta nel 2013. In quell’occasione decise di espellere il difensore genoano (ed ex nerazzurro) Manfredini che in realtà non aveva commesso fallo su un avversario ma l’aveva subito. Dopo il match però Giacomelli ammise molto onestamente di aver commesso un grave errore e nei giorni successivi ricevette un’inaspettata visita nel suo locale di Trieste: un gruppo di tifosi di un Genoa club della città, che organizzò un sit in pacifico di protesta nei confronti dell’arbitro che finì con una bevuta”.

L’Inter perde e manda il Napoli in Champions League

I dettagli

Uno dei grandi traguardi fissati dal Napoli ad inizio stagione era quello di tornare in Champions League e con la sconfitta rimediata dall’Inter ieri sera allo Stadio Olimpico contro la Lazio, matematicamente è arrivata la qualificazione visti i 9 punti di vantaggio sulla squadra di Roberto Mancini. Adesso bisognerà soltanto aspettare l’esito degli ultimi tre match di Roma e Napoli, per definire quale sarà la squadra che si qualificherà direttamente ai gironi di Champions e quale ai playoff.