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La legge del contrabbasso

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La legge del contrabbasso

La vita perfetta è finita l’altro ieri dopo ottantasette anni, ma essendo perfetta è possibile raccontarla anche in venti righe. La protagonista si chiama Jane Little, la piccola Giovanna, e già il nome sembra inventato da uno scrittore di favole. Jane nasce con un talento, come tutti, ma a differenza di quasi tutti individua il suo molto presto, fin dall’adolescenza. Questo talento è la musica. Una delle maggiori ragioni di infelicità degli esseri umani è di non riuscire mai a fare coincidere la vocazione con il lavoro, la passione con lo stipendio. Invece Jane Little viene assunta dalla Atlanta Symphony Orchestra ad appena sedici anni come contrabbassista. Non basta. In quella vocazione che coincide con il lavoro trova pure l’amore. Il flautista Warren, che nel 1959 diventa suo marito. L’orchestra di Atlanta è la sua famiglia e lei un suono in armonia con quelli degli altri. Un Io immerso in un Noi più grande, di cui però si sente parte indispensabile. Dai sedici agli ottantasette, per settantuno anni, Jane Little continua a suonare il contrabbasso nella stessa orchestra. Persino quando va in pensione. Persino quando si ammala. Persino quando si cura. Persino quando muore.

L’altra sera, durante il concerto, al momento dei bis ha appoggiato la testa sul suo strumento e ha chiuso gli occhi. La morte perfetta. La vita perfetta, ancorché non troppo spericolata. Per la nota legge del contrappasso la prossima volta che nasce diventerà come minimo Vasco Rossi.

vivicentro.it/opinioni / lastampa / La legge del contrabbasso MASSIMO GRAMELLINI

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Gabbiadini può partire: tre italiane su di lui

I dettagli

Manolo Gabbiadini potrebbe lasciare Napoli, soprattutto con la conferma di Higuain visto che Sarri lo ritiene l’alternativa all’argentino. La Repubblica riporta che il suo procuratore Silvio Pagliari è al lavoro per una nuova sistemazione: “La valutazione è alta considerando che il Napoli a gennaio rifiutò 28 milioni dal Wolfsburg. In Italia piace a Lazio, Fiorentina e Inter, ma è difficile che possano mettere sul piatto questa cifra. Il futuro, comunque, sembra segnato”.

GRAGNANO. Patrizio Mascolo presenta il suo programma e i suoi candidati

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Patrizio Mascolo: Appuntamento alla Maccaroneria di via Roma domani alle 20 “Un patto per lo sviluppo con i giovani della nostra città”

Patrizio Mascolo, supporterGragnano. E’ tutto pronto per la presentazione del programma elettorale di Patrizio Mascolo, avvocato, candidato a sindaco per Gragnano sostenuto da sette liste.

Alla Maccaroneria Afeltra di via Roma, a partire dalle ore 20, il candidato sindaco presenterà agli elettori il suo programma elettorale.

“Punti chiari, precisi per il rilancio di Gragnano – dichiara Patrizio Mascolo – che mettono al centro il lavoro e le opportunità di sviluppo per la nostra città. Ai giovani chiederemo di sottoscrivere con noi un Patto per il lavoro. Agevoleremo la formazione di start-up giovanili finalizzate a creare nuova occupazione, attraverso il finanziamento di nuove micro-attività imprenditoriali. E, soprattutto, rinunciando al capitolo delle spese di rappresentanza del sindaco, finanzieremo borse di studio con cui premiare giovani meritevoli per le loro idee sullo sviluppo di Gragnano”.

Rilancio delle periferie, con la decisione di istituire un assessore ad hoc per la gestione e la riorganizzazione delle zone non centrali, ma anche il potenziamento dell’ufficio comunale dislocato.

“Crediamo che i giovani debbano essere il vero motore di questa campagna elettorale e di questa città – continua Mascolo – per questo motivo vogliamo portare avanti il progetto del Polo delle associazioni, indicando nelle abbandonate e mai aperte scuole di Caprile e di Castello, la sede per la nascita di tale Polo”.

Non dimentica il turismo, il candidato Patrizio Mascolo, nei punti indicati dal suo programma: “Il turismo non può ripartire senza recupero dell’identità: l’obiettivo sarà recuperare gli antichi sentieri per trasformare Gragnano in una meta per i turisti appassionati di trekking e di passeggiate”. E lancia anche una proposta immediata, fattibile e d’impatto: “Disporre un restyling del cavalcavia che dovrà diventare il portale d’ingresso alla nostra città: dando così, subito, un’immagine nuova e diversa a chi viene nella nostra città” conclude Mascolo.

Il programma, sottoscritto dalle liste che sostengono la sua candidatura (Patrizio Mascolo Sindaco, Centro Democratico, Ala, Udc, Liberamente Gragnano, Rivoluzione Cristiana e Gragnano Popolare) verrà distribuito agli elettori ed ai tanti cittadini che credono nel futuro di Gragnano.

vivicentro.it/sud/politica – GRAGNANO. Patrizio Mascolo presenta il suo programma e i suoi candidati

 

PD BRESCIA – Giovedì 19 Maggio alle ore 19,00 con il Prof. Francesco Longo: 10 QUESTIONI DI POLICY STRATEGICA

10 QUESTIONI
DI POLICY STRATEGICA
una piattaforma politica per sanità e welfare in Lombardia
Giovedì 19 Maggio alle ore 19,00 con il Prof. Francesco Longo* dell’Università Bocconi, i Consiglieri Regionali e gli esponenti del PD bresciano.
L’incontro NON si terrà alla sede LABA di via don Vender bensì al distaccamento LABA di Via Privata del Vitalis 1, come da locandina,che alleghiamo nuovamente.
vedi evento
10 questioni PD Brescia
POLICY STRATEGICA

Francesco Longo

Francesco Longo

francesco.longo@unibocconi.it
tel. 02 5836 2588

Note biografiche
Nato il 14 Aprile 1967. Laureato in Economia politica presso l’Università Bocconi.

Posizione accademica
Professore associato presso il Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico. E’ stato direttore del CERGAS fino al 2011. Docente senior dell’ Area Public Management & Policy della SDA Bocconi.

Tematiche di studio
Assetti istituzionali e governance dei sistemi e dei settori pubblici. Strategia delle aziende e delle reti di pubblico interesse. Organizzazione e gestione del personale nelle aziende pubbliche. Economia e gestione delle aziende sanitarie. Management dei servizi sociali e socio-sanitari e delle cure primarie. Disegno e valutazione delle politiche pubbliche in prospettiva attuativa.

Attività internazionali
Visiting Professor presso lUniversità di Marsiglia-Aix Provence nel PHD in Public Management. Research fellow presso la Kennedy School of Government, Harvard University, 2006.
Research fellow presso l’Università di Potsdam (D), 2002.
Membro di EGPA (European Group for Public management), EFMD-Public sector (European Foundation for Management Development), APPAM (American Association for Public Policies Analysis and Management), AIES (Associazione italiana economisti sanitari).

Tonelli: “Non svegliatemi: mi sembra di impazzire di gioia!”

I dettagli

Lorenzo Tonelli, nuovo acquisto del Napoli, ha coronato due sogni: “Sono felice, mi sembra di impazzire per la gioia“, ha raccontato a Marco Sommella, il suo agente, che gli ha comunicato della chiamata del ct azzurro, come riferisce Il Mattino. Giovedì la telefonata al papà per dargli la notizia del Napoli: “È felicissimo, non sta nella pelle: mi ha detto babbo, gioco la Champions, ti rendi conto?” Oggi intorno alle 11, a Villa Stuart a Roma, ci saranno le visite mediche: poi, se non ci saranno intoppi, la firma del contratto nella sede della Filmauro. L’Empoli prenderà 9,5 milioni (più due di bonus) mentre il difensore percepirà circa 900 mila euro per i prossimi 4 anni. Domani si sposterà a Coverciano.

Slitta l’incontro tra De Laurentiis e Sarri: ecco cosa chiederà

I dettagli

Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri si incontreranno a fine settimana o al massimo all’inizio della prossima, secondo La Gazzetta dello Sport: “il faccia a faccia servirà per stilare un nuovo contratto, che annulli alcune clausole, che l’allenatore non condivide più, dopo gli ottimi risultati ottenuti quest’anno”.

Ci sono alcune cose da sistemare:

– l’opzione unilaterale, De Laurentiis offrirà un contratto triennale;

– adeguamento economico, Sarri chiederà un triennale da 2 milioni netti più bonus  e De Laurentiis non si opporrà;

– il mercato, Sarri chiederà chiarezza sugli obbiettivi e una rosa da 18 giocatori di livello.

Stoccarda-Napoli 3-3: la vittoria della coppa Uefa-1988/89

I dettagli

Il giorno 17 maggio il Napoli ha giocato dieci partite, sei in serie A, due in serie B, una in coppa Uefa ed una in coppa Italia, ottenendo quattro vittorie e due pareggi, con quattro sconfitte.

Ricordiamo il 3-3 a Stoccarda nella finale di ritorno della coppa Uefa-1988/89

Questa è la formazione schierata da Ottavio Bianchi:

Giuliani; Ferrara, Francini; Corradini, Alemao (31’Carannante), Renica; Fusi, De Napoli, Careca (70′ Bigliardi), Maradona, Carnevale

I gol: 19′ Alemao, 29′ Klinsmann, 40′ Ferrara, 61′ Careca, 68′ De Napoli (autogol), 90′ Schmaler

Dopo il 2-1 dell’andata il Napoli, con il 3-3 di Stoccarda, ha conquistato la coppa Uefa-1988/89.

FONTE: sscnapoli.it

Vozza: ”cultura e scuola due elementi fondamentali per il rilancio”

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La coalizione #perCastellammare, con Salvatore Vozza sindaco, presenta le sue idee sul tema. Le parole dell’attore Gianfelice Imparato: “Vita a un forum permanente”

Vozza Patto per la culturaCastellammare. La cultura e la scuola due elementi imprescindibili per risollevare le sorti di una città stanca. E’ quanto emerso dall’appuntamento organizzato nella serata di lunedì dalla coalizione #perCastellammare

Al tavolo dei relatori oltre al candidato sindaco c’erano l’avvocato Gianpaolo Valitutti, la professoressa Livia Imparato e l’attore Gianfelice Imparato. Valitutti, cancon Salvatore Vozza sindaco.didato nella lista Castellammare in Comune ha sottolineato nel corso del suo intervento la manifestazione organizzata in gennaio al Supercinema dall’associazione Idea Città sottolineando l’importanza della firma per la convenzione predisposta dalla Soprintendenza Pompei  per la reggia di Quisisana.

“Noi – ha ribadito Valitutti- siamo liberi e senza condizionamenti”.  Scuola, cultura e bellezza argomenti intrecciati tra di loro nelle parole dell’ attore Gianfelice Imparato candidato con la lista Una matita per cambiare .

“Bisogna partire dalla bellezza di questa terra. Noi siamo un’amministrazione che vigilerà sull’estetica” . Alla platea e ai candidati l’attore a cui  Luca De Filippo ha lasciato l’eredità di portare in scena ” Non ti pago” , ha lanciato l’idea di creare un forum permanente “Vorrei che diventassimo una squadra e dessimo vita ad un forum permanente”. Un invito rivolto ai settanta e più candidati della coalizione ” Istituiamo un forum dei candidati , diamoci un appuntamento per mettere a fuoco iniziative da fare sul terreno della concretezza. Pensando ai giovani – ha aggiunto Gianfelice Imparato – possiamo istituire a costo zero corsi di divulgazione e conoscenza del patrimonio naturale e artistico di Castellammare. I giovani devono prendere conoscenza di questo patrimonio. Facciamoli appassionare” – esorta Imparato .  Scuola, istituzioni e sano volontariato per scovare le eccellenze che ci sono. E’ partita dalla sua esperienza quotidiana tra i banchi della scuola media Panzini la professoressa Livia Imparato , candidata con Castellammare in Comune, ”abbiamo avuto quattro anni di inattività politica che ci hanno riportato indietro . Quel risorgere che avevamo visto è’ sparito”. Illegalità , scarsi controlli , assenza di spazi di aggregazione . ”Nel centro antico c’è manovalanza di ragazzini a basso costo . I bambini non vengono a scuola la mattina perché la sera devono lavorare. L’infanzia negata strazia il cuore. C’è bisogno di sinergia , di scuola e volontariato ma anche quello delle professionalità che si devono mettere in gioco.” Non solo il centro antico nelle parole di Livia Imparato ”noi – ha detto- dobbiamo andare nelle periferie con proposte concrete Non ci si salva da soli . Se veramente vogliamo fare qualcosa per la nostra città lo possiamo fare solo con Salvatore Vozza  e con l’aiuto di tutti quanti. Io ci credo”. E’ toccato al candidato a sindaco trarre le conclusioni di un dibattito appassionato. ” Noi stiamo facendo un’operazione difficilissima e dobbiamo vincere questa scommessa. Vogliamo lavorare non per gli eventi ma per un programma che abbia continuità ” E parlando delle scuole ha aggiunto Vozza . ”Noi abbiamo bisogno come il pane di fare scuole aperte. Abbiamo scelto  – ha concluso- la matita perché essa è uno strumento importante per dire no alle coalizioni dello scioglimento”

Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi al sito https://salvatorevozza.wordpress.com/

Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589

‪#‎socomefare‬ ‪#‎percastellammare‬ ‪#‎vozza‬ ‪#‎salvatorevozza‬‪#‎pattoperlacultura‬

Castellammare ha un appuntamento il 10 giugno riparte!

Luigi di Martino e Claudio Cavallaro lanciano l’App ”STABIA VOTA”

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Disponibile per cellulari Android gratuitamente

L’Applicazione “ STABIA VOTA ” è stata sviluppata a scopo no profit a titolo informativo per il Cittadino Stabiese. L’obiettivo principale dello sviluppo è fornire facilmente informazioni utili all’utente in prossimità delle elezioni amministrative del 5 Giugno 2016. L’utente potrà consultare facilmente, utilizzando un interfaccia simile ad una scheda, le varie modalità con cui poter esprimere il proprio voto. Le informazioni utili per l’elettore però non sono finite qui, l’applicazione fornisce: informazioni inerenti alla tessera elettorale (come ricevere il duplicato, il rinnovo, … etc ) e la possibilità di consultare i candidati a sindaco con le liste associate. Ad elezioni terminate l’elettore potrà consultare i risultati quando saranno resi pubblici e avere informazioni in caso di un eventuale ballottaggio.

La pubblicazione di “ STABIA VOTA ” è stata effettuata Lunedì 16 Maggio. E’ possibile visualizzarla cliccando QUI

Per ulteriori Informazioni contattare:

  • Luigi di Martino herrdimartinoluigi@gmail.com
  • Claudio Cavallaro claudio.cavallaro91@gmail.com
  • Info infostabiavota@gmail.com

Stabia Vota

Ndr: NOTA esplicativa sul termine App

In informatica, un’applicazione mobile (nota anche con l’abbreviazione app) è un’applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet.

Descrizione
Una app per dispositivi mobili si differenzia dalle tradizionali applicazioni sia per il supporto con cui viene usata sia per la concezione che racchiude in sé. Si tratta a tutti gli effetti di un software che per struttura informatica è molto simile a una generica applicazione, ma è caratterizzata da una semplificazione ed eliminazione del superfluo, al fine di ottenere leggerezza, essenzialità e velocità, in linea con le limitate risorse hardware dei dispositivi mobili rispetto ai desktop computer. Il nome stesso, di per sé un’abbreviazione, può essere percepito come una semplificazione del nome completo “applicazione” per dare l’idea di un qualcosa di semplice e piccolo. Le app si suddividono in app native e web app, con i casi intermedi o misti che vengono talvolta definiti app ibride.

App nativa
Consiste in uno strumento informatico che si installa e si utilizza interamente sul proprio dispositivo mobile, vale a dire un insieme di istruzioni informatiche progettate con lo scopo di rendere possibile un servizio o una serie di servizi o strumenti ritenuti utili o desiderabili dall’utente, creata appositamente per uno specifico sistema operativo. L’interazione diretta con le API messe a disposizione dal costruttore del sistema operativo garantirà accesso immediato a tutte le funzionalità del dispositivo oltre a permettere prestazioni ottimali e migliorare sensibilmente l’usabilità. Le app, infatti, vanno ad ampliare le capacità native del dispositivo incluse all’interno del sistema operativo (configurazione di base). Una volta acquistato il dispositivo, sia esso smartphone o tablet, si ha la possibilità di personalizzarlo aggiungendo nuove applicazioni a seconda dei propri gusti ed esigenze

Playoffs A2. Scafati vince gara 1 grazie ad un ispirato Simmons, Imola ko con onore

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Senza l’influenzato Rezzano (non convocato) e con Spizzichini e Mayo a mezzo servizio, la Givova Scafati è riuscita nell’impresa di aggiudicarsi gara uno dei quarti di finale play-off del campionato di serie A2, superando 81-70 l’Andrea Costa Imola, dinanzi ad oltre 2.500 spettatori presenti sulle gradinate del PalaMangano. Un monumentale Simmons (11 rimbalzi e 23 punti) e uno stoico Baldassarre (14 rimbalzi e 16 punti) hanno trascinato i compagni a questo importante successo, mettendo il primo tassello verso il superamento del secondo turno post season.

L’avversario si è confermato un vero osso duro, ha tenuto bene il campo fino alla fine, mandando a canestro tutti gli iscritti a referto: sinonimo questo di un organico lungo, competitivo e pericoloso. Hassan, con una tripla, inaugura la sfida, nella quale lui e i suoi compagni Maggioli, Sabatini e Washington hanno un brillante avvio (5-11 a 6’28’’). La risposta gialloblù è affidata alle mani di Simmons, che realizza nove dei primi undici punti della propria squadra, permettendola di pareggiare (11-11 a 4’16’’). Con Mayo in campo, aumentano i ritmi di gioco e le idee. Grazie ad un ottimo lavoro difensivo (bene Portannese), la Givova bagna le polveri dell’attacco romagnolo, concedendogli solo due punti negli ultimi 6’ e chiudendo in vantaggio 24-13 il primo periodo. La risposta dei viaggianti è immediata: si dispongono a zona in difesa e in attacco giocano con fluidità di manovra, andando a canestro con Prato, De Nicolao e Amoni (26-22 a 6’37’’). Il solito Simmons, per i locali, si erge a trascinatore, dominando nel pitturato, ma i suoi compagni non riescono ad allungare sull’avversario, che trova in De Nicolao il suo asso nella manica, bravo a cambiare i ritmi e a tenere i suoi a galla (30-26 a 4’51’’). Anche se con un vantaggio risicato, Scafati riesce a raggiungere gli spogliatoi avanti 40-37.

Gli errori al tiro su entrambi i fronti d’attacco caratterizzano la prima parte della ripresa. Il primo centro lo realizza Hassan a 7’24’’, che porta in parità la sfida (40-40). Non ci sono grandi sussulti, la tensione e l’agonismo fanno da padrone il match, che si mantiene equilibrato (49-48 a 3’07’’). Poi è Anderson a fare la parte del leone, realizzando cinque punti di fila, che spaventano il pubblico del PalaMangano (49-55 a 3’07’’), rivelatosi poi fondamentale per dare la spinta ai propri beniamini, i quali, con un parziale di 11-2 (bene Loschi), chiudono avanti 60-57 la terza frazione. Le bombe di Mayo e Loschi mandano in visibilio il popolo gialloblù e portano la Givova avanti 66-58 a 8’11’’. Immediata è la reazione dei romagnoli, con Maggioli e Washington sugli scudi (66-65 a 6’14’’). Il decisivo ritorno dei locali non si fa attendere: con la solita difesa forte e tanta lucidità in attacco, guadagnano quel piccolo vantaggio (73-65 a 3’33’’), che si rivela poi decisivo per il successo (80-71). Mercoledi è in programma il replay, sempre al PalaMangano alle ore 21.

Queste le dichiarazione dei coach al termine dell’incontro:

Giovanni Perdichizzi (head coach Scafati Basket):

”Gara uno è sempre quella più complicata per la squadra di casa. Venivamo da una settimana condizionata dall’influenza, che ha tenuto a letto Rezzano e in condizioni precarie sia Spizzichini che Mayo, entrambi in campo, seppur febbricitanti. Ci sono mancate un po’ le energie dei piccoli nelle transizioni e nel superare la pressione difensiva. Alla fine del match, a differenza della prima parte di gara, Mayo ha però trovato la lucidità e messo dentro canestri importanti. Abbiamo difeso bene sui loro terminali di gioco, ma abbiamo concesso troppi uno contro uno. Imola gioca bene, è molto fluida in attacco, organizzata e, in vista dei prossimi incontri, dobbiamo provare a fare passi avanti in termini di coesione e compattezza. Abbiamo avuto troppi alti e bassi, sui quali dobbiamo subito riflettere. La serie è lunga e difficile, abbiamo vinto la prima, ma sappiamo che la meta è lontana e che Imola è abituata a giocare gare intense. Ci auguriamo che l’influenza ci lasci un po’ in pace e ci consenta di godere dell’organico al completo”.

Giampiero Ticchi (head coach Andrea Costa Imola):

”Abbiamo giocato una gara a viso aperto. Siamo partiti bene, poi però ci siamo bloccati. Pensavo che non ne avessimo più dopo il primo grosso svantaggio ( – 10 ndr) ma la mia squadra ha reagito bene. Nel terzo quarto, ad un certo punto, avevamo l’inerzia della gara, però Scafati è riuscita a riprendere in mano la partita. Ce la siamo giocata punto a punto fino a poco meno di 5 minuti dalla fine poi Scafati è riuscita a ribaltare la gara con Mayo e Loschi”.

Tabellino

Givova Scafati vs Andrea Costa Imola 80 – 71 (24 – 13; 16 – 24; 20 – 20; 20 – 14)

Scafati: Portannese 11, Di Palma n. e., Crow 8, Spizzichini, Melillo n. e., Baldassarre 16, Ammannato, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9. Head Coach: Perdichizzi Giovanni. Ass. Coach: Di Martino Umberto

Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. Head Coach: Ticchi Giampiero. Ass. Coach: Dalmonte Lorenzo e Zappi Mauro.

Arbitri: Nicolini Alessandro di Santa Flavia (Pa), Pierciavalle Alessandro di Torino e Yang Yao Daniele di Vigasio (Vr).
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Italia, ci sono Insigne e Jorginho nei 28 pre convocati

Sul sito ufficiale della Figc è stata diramata la lista dei convocati che prenderanno parte al prossimo stage della Nazionale di mercoledì. Saranno due i calciatori del Napoli: Insigne e Jorginho, mentre resta a casa Gabbiadini. Tra i difensori figura anche il neo acquisto Tonelli. Ecco il comunicato:

“Da mercoledì la Nazionale si ritroverà a Coverciano per lo stage che di fatto apre il cammino di preparazione alla Fase Finale di EURO 2016: il Ct Antonio Conte ha convocato 28 calciatori, chiamando per la prima volta in azzurro Benassi, Cataldi, Izzo, Pavoletti, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte e Ogbonna e Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo 2015.

Lo stage, al quale non prendono parte i calciatori italiani impegnati nelle finali delle Coppe Nazionali (coinvolti Milan e Juventus, ma anche Paris Saint Germain, Manchester United e Anderlecht), è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di allenamento.

Lunedì 23 maggio verranno annunciati i convocati per la seconda parte del raduno pre UEFA Euro 2016 con ritrovo a Coverciano il giorno seguente. Previsti due periodi di lavoro di circa una settimana ciascuno per un totale di 12 giorni, comprese le amichevoli contro Scozia (29 maggio a Malta) e Finlandia (6 giugno a Verona), ultimi test prima della partenza per Montpellier dall’aeroporto di Milano Malpensa (8 giugno).

Tra le due gare, è prevista anche una serata evento dedicata alla Nazionale su Rai 1 il 31 maggio alle ore 20.35: ‘Sogno Azzurro’, in diretta dall’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma, ospiterà la Nazionale al completo guidata dal Ct Antonio Conte e tutta la delegazione che accompagnerà gli Azzurri nell’avventura europea, a cominciare dal Presidente federale Carlo Tavecchio. Nella stessa occasione, Conte annuncerà la lista ufficiale degli Azzurri per UEFA EURO 2016.

L’elenco dei convocati

Portieri: Federico Marchetti (Lazio), Antonio Mirante (Bologna), Marco Sportiello (Atalanta);
Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Davide Astori (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Armando Izzo (Genoa), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Lorenzo Tonelli (Empoli);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Danilo Cataldi (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Stephan El Shaarawy (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria), Davide Zappacosta (Torino);
Attaccanti: Fabio Borini (Sunderland), Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Southampton).

Staff – Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto e Pasquale Raia.

Da figc.it

Il pagellone delle vespe 2015-2016

Il pagellone della Juve Stabia 2015-2016. I voti ai protagonisti della salvezza delle vespe in lega pro. Nicastro e Diop sui primi due gradini, in 4 al terzo

Archiviato il calcio giocato, con la Juve Stabia che ha conquistato la salvezza a tre giornate dalla fine, è tempo di voti, dunque di pagellone, per coloro che hanno partecipato, chi più chi meno, alla stagione 2015-2016 delle vespe. Iniziata malissimo, la stagione appena conclusa rischiava di diventare terribile se la società non avesse operato bene, come invece ha fatto, sul mercato di gennaio.

Ecco le nostre pagelle:

  • NICASTRO 8: 11 perle in stagione, autentico trascinatore dei gialloblù quest’anno. Merita la B.
  • DIOP 7.5: 7 gol per il bomber senegalese. Il vero colpo del mercato invernale. Da confermare assolutamente.
  • CANCELLOTTI 7: Anche lui vittima di un infortunio serio in quel di Agrigento, torna e mette il turbo sin da subito, risultando uno dei migliori di questa stagione.
  • LISI 7: Tantissima corsa, tanta grinta e alcuni gol importanti. Uno dei migliori acquisti di gennaio.
  • LOGIUDICE 7: Doveroso citare anche il ds. Il compito più difficile era quello di modificare la squadra in un momento delicato come il mercato di gennaio e ci è riuscito alla grande. Porta Lisi da sconosciuto e l’esterno ex Rimini risulta decisivo. Prende Diop e l’attaccante scuola Toro regala la salvezza grazie ai suoi 7 gol. A nostro avviso la salvezza è stata conquistata in sede di mercato. 7 meritato.
  • RUSSO 7: Inizia male, come tutta la squadra, sotto la gestione Ciullo. Un infortunio lo ferma e lo tiene lontano dai campi per qualche mese ma al suo rientro spodesta Polito e alcune sue parate risultano decisive per la salvezza. Ischia docet.
  • CONTESSA 6.5: Qualche passo indietro rispetto alla stagione precedente, ma dal suo piede partono tanti assist decisivi.
  • FAVASULI 6.5: Il più esperto della squadra ha tanti meriti per la salvezza. Decisiva la sua doppietta su rigore contro il Messina, nel match che ha praticamente ipotecato la salvezza.
  • CARILLO 6: Qualche incertezza dovuta alla giovane età, ma anche cose discrete. L’età è dalla sua parte.
  • CARROTTA 6: Prima stagione tra i professionisti per lui. Lanciato da Ciullo in un momento difficile, ha bisogno di maturare. Mezzo voto in più per la giovane età.
  • DEL SANTE 6: Arriva a gennaio e, con i suoi tre gol, cerca di dare una mano alla squadra.
  • IZZILLO 6: Sei mesi discreti per lui. Anche un gol contro il Martina nella sua esperienza stabiese.
  • LIOTTI 6: Mette una pezza dove può. Può sicuramente migliorare. Stagione discreta per lui.
  • MAIORANO 6: Torna a disposizione da gennaio dopo un duro infortunio e aiuta le vespe a raggiungere una difficile salvezza.
  • MIGLIORINI 6: Inizia la stagione quasi svogliato dopo un’intera estate in attesa della chiamata dalla B. Alza man mano l’asticella fino al match di Foggia. A gennaio approda all’Avellino.
  • NAVRATIL 6: Gioca poche partite, ma mette in campo tanta esperienza.
  • OBODO 6: Assume il ruolo di leader del centrocampo. Alterna prove maiuscole a qualche prova incerta, ma stagione tutto sommato positiva per lui.
  • POLAK 6: Bene in tandem con Migliorini, cala nella seconda parte di stagione.
  • POLITO 6: Mezzo voto in meno per le prestazioni contro Ischia all’andata e Lupa Castelli Romani. Nonostante qualche incertezza, la sua esperienza aiuta molto la difesa stabiese durante l’assenza forzata di Russo. Alcuni interventi, come quello su Cissè a Benevento, sono da grandissimo portiere.
  • ROMEO 6: Tanto lavoro al servizio della squadra.
  • ZAVETTIERI 6: Inizia benissimo, poi inizia la lunga serie di pareggi. Grazie all’ottimo mercato invernale ha a disposizione una buonissima squadra nei secondi sei mesi e raggiunge una difficile salvezza.
  • ARCIDIACONO 5.5: Troppo fumoso nei mesi a Castellammare. Ci si aspettava di più da lui. Vola a Foggia a gennaio.
  • GOMEZ 5: Chiude con soli due gol che hanno fruttato una vittoria a Catanzaro e un pari a Benevento. Troppo poco per un attaccante. Deve fare di più.
  • BOMBAGI 4.5: Chi l’ha visto? Perennemente infortunato fino a novembre, torna giusto in tempo per regalare la vittoria col Catania e poi scompare ancora. Giunge proprio a Catania a gennaio.
  • CIULLO 4.5: Solo nove partite, considerando la Coppa Italia, sulla panchina della Juve Stabia. A sua discolpa ha le tantissime assenze sotto la sua gestione, ma i risultati sono stati scadenti.
  • ROSANIA 4.5: Dispiace per il ragazzo, ma nelle pochissime occasioni in cui ha giocato ha sempre commesso errori gravi.
  • MODESTI- MASCOLO- – GATTO- GRIFONI- VELLA- RIPA: Senza voto. Troppo poco hanno giocato per poter essere giudicati…

1153 migranti tratti in salvo nella giornata di oggi (VIDEO)

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Nel canale di Sicilia, nel corso di 11 distinte operazioni di soccorso appena concluse, sono stati tratti insalvo 1153 migranti tratti in salvo nella giornata di oggi.  Le operazioni sono state coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 

In particolare, Nave Borsini della Marina Militare italiana, inserita nel dispositivo Mare Sicuro, ha salvato 223 migranti a bordo di due distinti gommoni, Nave Dignity 1 dell’ong Medici senza Frontiere ha soccorso altri tre gommoni, portando in salvo 437 migranti. La Nave irlandese Le Roisin, inserita nel dispositivo EunavforMed, ha salvato 125 persone a bordo di un gommone. Sui restanti  gommoni sono intervenute la Nave tedesca Frankfurt, inserita nel dispositivo EunavforMed, che ha salvato 115 persone e la Nave Aquarius, dell’ong Sos Méditerranée, che ne ha salvate 253.

vivicentro.it/isole/cronaca – 1153 migranti tratti in salvo nella giornata di oggi (VIDEO)

Modugno: “Insigne vuole l’ Europeo. Sul mercato, diverse le trattative”

Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss nel corso della trasmissione Radio Gol:
“Insigne e Jorginho hanno buone possibilità di entrare a far parte della lista dei convocati per l’ Europeo, credo che per Gabbiadini ci siano poche speranze. Diverse voci filtrano da Coverciano: alcuni danno Insigne come certo del posto, altri vedono un ballottaggio con Bernardeschi . Lorenzo ci tiene tanto alla Nazionale e per lui sarebbe davvero un grande peccato.
Per quanto riguardo il mercato, credo che De Silvestri non sia il profilo adatto per questo Napoli. Quasi sicuramente partirà Christian Maggio dopo otto anni di permanenza, ha sempre dimostrato una grande professionalità e ciò gli va riconosciuto. Il Napoli dovrà cercare un esterno poiché anche Strinic potrebbe finire sulla lista dei partenti, vi sono diverse offerte dall’ Italia e dall’ estero. Mi auguro che restino Koulibaly e Albiol, in mezzo al campo servono sostituti all’ altezza per Allan e Hamsik. Gabbiadini? Il suo talento non si discute ma il 4-3-3 non rispecchia le sue caratteristiche; ha la fiducia di Sarri ma se vuole maggior minutaggio a disposizione è giusto che cerchi un’ altra soluzione. Se dovesse andare via il Napoli potrebbe prendere Lapadula, anche se la concorrenza è spietata”.

Papa Francesco bacchetta prelati, liberatevi dei beni

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Papa Francesco * chiede alla Chiesa italiana di essere più sobria e rinunciare a proprietà

Città del Vaticano Papa Francesco richiama la Chiesa Italiana ad una maggiore sobrieta’. “Nella vostra riflessione sul rinnovamento del clero – ha detto oggi nel discorso pronunciato in apertura dell’Assemblea dei vescovi italiani – rientra anche il capitolo che riguarda la gestione delle strutture e dei beni economici: in una visione evangelica, evitate di appesantirvi in una pastorale di conservazione, che ostacola l’apertura alla perenne novita’ dello Spirito”. “Mantenete soltanto – ha raccomandato – cio’ che puo’ servire per l’esperienza di fede e di carita’ del popolo di Dio”.

La collaborazione tra sacerdoti non deve essere “strumentale” ma “libera dai narcisismi e dalle gelosie clericali; fa crescere la stima, il sostegno e la benevolenza reciproca; favorisce una comunione non solo sacramentale o giuridica, ma fraterna e concreta” ha chiesto il Papa “Nel camminare insieme di presbiteri, diversi per eta’ e sensibilita’, si spande – ha osservato – un profumo di profezia che stupisce e affascina. La comunione e’ davvero uno dei nomi della Misericordia”.

vivicentro.it/cronaca / (AGI)  / Papa bacchetta prelati, liberatevi dei beni

Papa Francesco è dal 13 marzo 2013 il 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 8º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice.
Data di nascita: 17 dicembre 1936 (età 79), Flores, Buenos Aires, Argentina
Genitori: Mario José Bergoglio, Regina María Sívori
Fratelli: María Elena Bergoglio, Alberto Bergoglio, Marta Regina Bergoglio, Oscar Adrian Bergoglio
Residenza: Palazzo Apostolico, Città del Vaticano, Domus Sanctae Marthae, Città del Vaticano
Studi: Milltown Institute of Theology and Philosophy (1980–1980), altri

Maggio, l’ agente: “Pochi minuti a disposizione, valuteremo il suo futuro con la società”

A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Massimo Briaschi, agente di Christian Maggio. Ecco quanto evidenziato:
“Il secondo posto è stato davvero un grande traguardo, il Napoli ha fatto una stagione fenomenale grazie anche ad un giocatore fuori dal comune; chiudere alle spalle di questa Juventus poi, è qualcosa di importante. Per quanto riguarda Christian non so cosa sia accaduto, apprendo solo dai giornali della sua assenza ai festeggiamenti. Sicuramente quest’ anno si aspettava qualcosa in più in termini di minutaggio soprattutto considerando il fatto che è stato il titolare per diversi anni. Sul suo futuro parleremo con la società visto che merita di giocare di più, sul piano fisico è in gran condizione. La linea di Sarri è stata chiara sin da subito: hanno giocato sempre i soliti 13-14, Maggio ha giocato circa 400 minuti in tutta la stagione . Le scelte, chiaramente, vanno rispettate ma è normale che il calciatore non sia contento. No so dire se questa sarà la sua ultima stagione con la maglia azzurra, c’ è un contratto e discuteremo il tutto con la società. Già a gennaio erano state avanzate delle richieste, faremo le nostre valutazioni al riguardo”.

Antonio Conte assolto “nessuna frode sportiva”

Il ct dell’Italia, Antonio Conte, era sotto processo nell’inchiesta di Cremona sul calcio scommesse per una partita del 2011 quando allenava il Siena

Dopo quattordici udienze preliminari di un processo tecnologico dai grandi numeri celebrato in tre aule collegate in videoconferenza, oggi è arrivato il verdetto del giudice Pierpaolo Beluzzi sugli oltre cento imputati finiti nel maxi procedimento sul calcio scommesse. La sentenza stata pronunciata alle 13. L’imputato più eccellente, il ct della nazionale Antonio Conte, accusato di frode sportiva e processato con il rito abbreviato, è stato assolto “per non aver commesso il fatto”, cosi’ come il suo vice Angelo Alessio. La formula di assoluzione è quella dubitativa, paragonabile alla ‘vecchià insufficienza di prove.

Conte e Alessio dovevano rispondere il merito alla presunta combine di Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011. Per Conte, il procuratore Roberto di Martino aveva chiesto la condanna a 6 mesi e a 8.000 euro di multa. L’ex allenatore della Juventus era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia. Oltre a Conte e Alessio, sono stati assolti anche Daniele Quadrini, Ermanno Pieroni, Roberto Previtali e Guido Marilungo. Condannato a quattro mesi il solo Giorgio Veltroni, ex presidente dell’Alessandria. Tutti avevano chiesto il rito abbreviato.

“La sentenza parla chiaro”, ha commentato l’avvocato Francesco Arata, uno legali di Conte. “La scelta dell’abbreviato è stata forte. Ormai la tensione è sciolta”. Il gup ha pronunciato sentenza anche nei confronti di tutti gli altri imputati accusati a vario titolo di associazione a delinquere e frode sportiva che invece hanno scelto il rito ordinario.

Tutti gli imputati che avevano contestato l’associazione a delinquere sono stati rinviati a giudizio. Tra questi ci sono l’ex capitano atalantino Cristiano Doni, il laziale Stefano Mauri, l’ex bomber della Nazionale Beppe Signori, l’ex calciatore Stefano Bettarini e il cremonese Marco Paoloni, ex portiere di Cremonese e Benevento che nella partita Cremonese-Paganese del 14 novembre del 2010 avrebbe somministrato ai compagni di squadra un ansiolitico per condizionarne le prestazioni. Per loro il processo si aprirà a Cremona il prossimo 6 dicembre. Per tutti gli altri che avevano contestata la sola frode sportiva, il giudice ha trasmesso gli atti nei tribunali di competenza, accogliendo le richieste di incompetenza territoriale. Una quindicina, infine, i patteggiamenti.

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Martedì ore 16 e 30 Diretta Streaming della Giunta Vozza

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Prima diretta streaming della Giunta Vozza . Si ritroveranno alle ore 16 e 30 presso il Comitato Elettorale della coalizione #perCastellammare il candidato sindaco Salvatore Vozza e i sette assessori presentati sabato agli elettori nel corso di una conferenza stampa. Prima riunione operativa per Rosa Cuomo, Francesca Tommasino, Maria Cristina Napolitano, Adriana Ferrigno, Stefano Scanu, Fulvio Calì, Romolo Panico. “Noi – dichiara Vozza- siamo già  a lavoro per trovare soluzioni ai problemi di Castellammare*’’.
Intanto ieri Salvatore Vozza ha firmato il Manifesto per la Famiglia in Campania.
Per chi volesse seguire la prima giunta in diretta basta collegarsi alla pagina del candidato l’appuntamento è per le ore 16 e 30.
Castellammare di Stabia, il 16 Maggio 2016
#Castellammareriparte, #socomefare,
Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi a: https://salvatorevozza.wordpress.com/2016/05/09/il-programma-della-mia-coalizione/
Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589
vivicentro.it/sud/politica – Martedì ore 16 e 30 Diretta Streaming della Giunta Vozza
NOTE sulla Città di Castellammare di Stabia.
* Castellammare di Stabia è un comune italiano della città metropolitana di Napoli in Campania.
Area: 17,71 km²
Regione: Campania
Santo Patrono: Catello di Castellammare
Castellammare di Stabia è situata nella parte sud della città metropolitana di Napoli, nel territorio compreso tra la fine della zona vesuviana e l’inizio della penisola sorrentina. La città sorge in una piana di natura alluvionale-vulcanica, in una conca del golfo di Napoli, protetta a sud dalla catena dei monti Lattari, mentre verso oriente si perde nelle campagne attraversate dal fiume Sarno, il quale sfocia nel mare di Castellammare di Stabia.

Banche: Unimpresa, prestiti ad aziende -21 mld e sofferenze a 197 mld

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Unimpresa. Il rapporto mensile sul credito: famiglie più indebitate per 20 miliardi. Lo stock di finanziamenti al settore privato resta stabile (-1 mld) da 1.408 miliardi di marzo 2015 a 1.407 miliardi di marzo 2016. Sofferenze salite di 7 miliardi in 12 mesi da 189 miliardi a 196 miliardi. Il presidente Longobardi: “Istituti pagati due volte per dare denaro a imprese e cittadini”

Meno prestiti alle aziende per 21 miliardi di euro, mentre le famiglie tornano a indebitarsi con le erogazioni delle banche aumentate di 20 miliardi. Negli ultimi 12 mesi i finanziamenti degli istituti al settore privato sono sostanzialmente rimasti stabili, calati di 1 miliardo: lo stock di impieghi a marzo scorso valeva 1.407 miliardi, in calo dello 0,08% rispetto ai 1.408 miliardi di marzo 2015. Il risultato legato alla crescita del credito al consumo salito di 21 miliardi (+35%), alla lieve ripresa dei mutui di 3 miliardi (+0,83%); sul versante delle aziende, l’unica nota positiva è quella dei prestiti di medio periodo, cresciuti di oltre 16 miliardi (+12%). Crescono su base annua le sofferenze che ora ammontano a quasi 197 miliardi, aumentate di oltre 7 miliardi in un anno; le sofferenze nette in 12 mesi sono passate da 80 a 83 miliardi. Questi i dati principali del rapporto mensile sul credito del Centro studi di Unimpresa, secondo cui la fetta maggiore di prestiti che non vengono rimborsati regolarmente agli istituti di credito è quella delle imprese (139 miliardi), le “rate non pagate” dalle famiglie valgono più di 37 miliardi, mentre quelle delle imprese familiari sono oltre quota 15 miliardi. Superano il tetto dei 4 miliardi, poi, le sofferenze della pubblica amministrazione, delle assicurazioni e di altre istituzioni finanziarie. Complessivamente le sofferenze adesso corrispondono a quasi il 14% dei prestiti bancari, in aumento rispetto al 13% di un anno fa. Alla fine del 2010 le sofferenze ammontavano a 77,8 miliardi: in poco più di cinque anni, quindi, sono più che raddoppiate.

Secondo lo studio dell’associazione, basato su dati della Banca d’Italia, in totale le sofferenze sono passate dai 189,5 miliardi di marzo 2015 ai 196,9 miliardi di marzo 2016 (+3,92%) in aumento di 7,4 miliardi; a gennaio scorso le sofferenze ammontavano a 202,05 miliardi. Nel dettaglio, la quota di crediti deteriorati che fa capo alle imprese è salita da 134,9 miliardi a 139,5 (+3,38%) in aumento di 4,5 miliardi. La fetta relativa alle famiglie è cresciuta da 35,1 miliardi a 37,3 miliardi (+6,39%) in salita di 2,2 miliardi. Per le imprese familiari c’è stato un aumento di 437 milioni da 15,4 miliardi a 15,8 miliardi (+2,83%). Le “altre” sofferenze (pa, onlus, assicurazioni, fondi pensione) sono passate invece da 4,1 a 4,2 miliardi (+4,62%) con 186 milioni in più. Le sofferenze nette sono passate da 80,9 miliardi di marzo 2015 a 83,6 miliardi di marzo 2016 in aumento di 2,7 miliardi (+3,37%)

Sofferenze più che raddoppiate in cinque anni, ora valgono il 13,99% dei prestiti

A marzo 2015 le sofferenze corrispondevano al 13,45% dei prestiti bancari (1.408,7 miliardi), percentuale salita al 13,99% a marzo scorso, quando i finanziamenti degli istituti erano passati a 1.407,5 miliardi. Rispetto alla fine del 2010 le sofferenze sono più che raddoppiate: in poco più di cinque anni, da dicembre 2010 a marzo 2016, sono salite da 77,8 miliardi a 196,9 miliardi in salita di quasi 120 miliardi. A fine 2011 erano a 107,1 miliardi; alla fine del 2012 a 124,9 miliardi.

Credit crunch: -21 mld ad aziende in un anno, lieve ripresa per i mutui

Parallelamente c’è la difficile situazione del credito, i cui rubinetti faticano a riaprirsi del tutto anche se complessivamente lo stock dei finanziamenti al settore privato è rimasto stabile: da marzo 2015 a marzo 2016, il totale dei prestiti è calato di 1,1 miliardi di euro passando da 1.408,7 miliardi a 1.407,5 miliardi (-0,08%). Un risultato legato all’aumento delle erogazioni alle famiglie sostenuti da una dinamica in forte accelerazione del credito al consumo, comparto salito di 21,7 miliardi in un anno da 60,4 miliardi a 82,2 miliardi (+35,96%); lieve crescita anche per i mutui di 2,9 miliardi da 358,6 miliardi a 361,6 miliardi (+0,83%), mentre si registra un calo di 4,4 miliardi per i prestiti personali scesi da 179,8 miliardi a 175,3 miliardi (-3,38%). Complessivamente i finanziamenti alle famiglie sono saliti di 20,2 miliardi da 598,9 miliardi a 619,1 miliardi (+3,38%).

Resta in generale negativo il quadro per le imprese che hanno visto calare i finanziamenti di 21,4 miliardi da 809,7 miliardi a 788,3 miliardi (-2,64%). Le aziende nell’ultimo anno hanno assistito alla riduzione dei finanziamenti di quasi tutti i tipi di durata. Sono calati i prestiti a breve termine (fino a 1 anno) per 21,7 miliardi (-7,25%) da 300,02 miliardi a 278,2 miliardi e quelli di lungo periodo (oltre 5 anni) di 15,7 miliardi (-4,19%) da 376,6 miliardi a 360,8 miliardi, mentre quelli di medio periodo (fino a 5 anni), in controtendenza, sono cresciuti di 16,1 miliardi (+12,10%) da 133,1 miliardi a 149,2 miliardi.

Longobardi: “Con ultime mosse Bce, banche pagate due volte per fare credito ad aziende”

“La Bce ha messo le banche, italiane e non solo, con le spalle al muro: a questo punto non ci sono più scuse, diano credito all’economia reale. Gli istituti di credito verrano pagati due volte per dare liquidità alle aziende: c’è anzitutto la remunerazione, in forma di interessi, prevista contrattualmente sui singoli finanziamenti e poi c’è il tasso negativo stabilito allo 0,4% dall’Eurotower per questo Tltro. Come imprenditori ci aspettiamo una netta inversione di tendenza sullo stock di credito alle imprese che negli ultimi anni è sistematicamente diminuito e ora deve tornare ad aumentare” dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi.

Unimpresa Rapporto mensile sul credito

 

Koulibaly, l’agente: “Vogliamo lo scudetto a Napoli!”

Le sue parole

Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly, ha dichiarato a Radio Gol: “E’ un giocatore del Napoli e ha dei grandissimi margini di miglioramento soprattutto nel gioco aereo. Vogliamo giocare per vincere il prossimo anno, dobbiamo puntare allo scudetto e superare il girone di Champions”.