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Il sogno de Il Mattino: “Candreva vice Callejon!”

I dettagli

Secondo quanto riferisce Il Mattino, ci sarà attenzione particolare ad un possibile ritorno di fiamma per Candreva della Lazio: dopo la stagione non proprio positiva, i biancocelesti potrebbero decidere di cederlo e sarebbe una valida alternativa a Callejon. Staremo a vedere se questo resterà un sogno o può portare a qualcosa di concreto.

Aereo EgyptAir scompare da radar Premier egiziano “non escluso terrorismo”

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Sul volo Parigi-Cairo della EgyptAir viaggiavano 66 persone. L’aviazione greca: “caduto a largo di Karpathos”. Giallo sull’Sos. Valls: Tutte le ipotesi sono aperte”

L’ombra del terrorismo si allunga sullo schianto dell’Airbus della EgyptAir precipitato nel Mediterraneo 130 miglia al largo dell’isola greca del Dodecanneso di Karpathos, nello spazio aereo egiziano. Il velivolo era decollato nella notte da Parigi diretto al Cairo con 66 persone a bordo (30 gli egiziani e 15 i francesi) ed era scomparso dai radar alle 2,29, quando sorvolava un’area tra Rodi e Creta a un’altitudine di 37.000 piedi. Tra i 56 passeggeri c’erano anche un bambino e due neonati. I sette membri dell’equipaggio erano affiancati a bordo da tre uomini della sicurezza.

La compagnia aerea egiziana ha invitato alla prudenza sulle cause dell’accaduto ma secondo gli esperti l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un attentato, anche perchè il tempo lungo la rotta era buono e in quella fase del volo è da escludere un errore dei piloti. Il premier egiziano Sherif Ismail ha dichiarato che “non si può escludere nulla”, compreso l’attacco terroristico. Anche la Francia non ha escluso “alcuna ipotesi”, come ha spiegato il premier, Manuel Valls.
Il presidente Francois Hollande ha avuto un contatto telefonico con il collega egiziano Abdul Fattah al-Sissi e i due si sono impegnati a “cooperare strettamente per accertare al più presto possibile le circostanze” di questa tragedia. Il governo francese ha istituito una cellula di crisi al Quai d’Orsay e all’Eliseo si è tenuta una riunione interministeriale con il presidente Francosis Hollande, a cui hanno partecipato oltre al premier Valls, i ministri degli Esteri, della Difesa e dell’Interno.
Giallo su allarme. C’è mistero sull’allarme che l’aero avrebbe lanciato prima di sparire. La compagnia aerea sostiene che alle 02.26, il velivolo ha lanciato un messaggio di Sos. Un segnale di emergenza dall’aereo è stato invece captato alle 04.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. Il segnale potrebbe essere stato inviato dall’apparecchiatura per la localizzazione dell’aereo installata sull’aeromobile. Ma l’Egitto smentisce invio dell’allarme: il primo ministro ministro Sherif Ismail ha detto che “non vi è alcuna informazione” sull’accaduto, precisando che quanto alla richiesta di soccorso non si è trattato di un Sos ma di una segnale trasmesso dalle strumentazioni di bordo del velivolo.

Nella lista dei passeggeri del volo MsS804  figuravano anche due iracheni, un britannico, un canadese, un belga, un portoghese, un algerino, un sudanese, un ciadiano, un saudita e un kuwaitiano.

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Piano mercato Napoli, non conta l’esperienza internazionale

Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport…

Sono passati ventisei anni dal secondo scudetto del Napoli. Troppi secondo i tifosi azzurri che hanno chiesto a gran voce ad Aurelio De Laurentiis di investire per tornare a vincere il campionato. Già, ma come e dove intervenire? Nella prossima stagione il Napoli giocherà in Champions, eppure la discriminante per rientrare nei piani del club non sarà l’esperienza internazionale, ma la data di nascita: arriveranno solo calciatori nati dal 1990 in poi, l’anno appunto dell’ultimo tricolore. È una idea condivisa dal presidente con il direttore sportivo Giuntoli e già sperimentata, almeno in parte, nelle ultime due sessioni di mercato. Hysaj (’94), Allan (’91) e Grassi (’95) sono tre esempi della lungimiranza del club. Adesso la campagna acquisti si è aperta con Tonelli (’90).

C’è l’idea clausola rescissoria anche per Koulibaly

I dettagli

Dopo l’acquisto di Tonelli, si lavora per confermare Albiol e Koulibaly, anche se allo spagnolo non dispiace un ritorno al Valencia. In caso di addio, il ds Giuntoli avrebbe pronta l’alternativa: Maksimovic e passi avanti ci sono stati per Sime Vrsaljko. Capitolo Koulibaly, l’idea è quella di inserire una clausola rescissoria.

ESCLUSIVA, VIDEO – Liguori: “Il calcio giovanile non funziona. Questo l’esempio da seguire”

Queste le sue parole in esclusiva

Giovane allenatore, ma tanta esperienza con gli anni trascorsi nelle giovanili del Napoli e oggi alla Juve Stabia, categoria Berretti: con Nicola Liguori abbiamo deciso, in esclusiva, di parlare del calcio giovanile, del perchè tanti bravi giovani calciatori non riescono a diventare grandi e perchè le società non gli concedono spazio puntando, magari, a calciatori stranieri. Tanti nomi, una chiacchierata per evidenziare i problemi di questo mondo.

a cura di Ciro Novellino

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Cinque nomi in ballo, per Lapadula è questione di milioni

I dettagli

“Lapadula al Napoli, bruciati Juventus e Leicester”, lo scrive Il Corriere dello Sport. Ieri c’è stato un incontro tra De Laurentiis e il presidente del Pescara, Sebastiani. Si è parlato anche di Caprari, Zampano e Vitturini, ma anche di Roberto Insigne e Luperto. Il prezzo per l’attaccante oscilla tra l’offerta di sette milioni e la richiesta di dieci.

Prima la difesa, ora il centrocampo: si torna alla carica per De Roon

I dettagli

Dopo Tonelli per il reparto arretrato, si passa a puntellare il centrocampo. Dopo i saluti di Chalobah, c’è anche la partenza di Valdifiori. Secondo la Gazzetta dello Sport, torna forte il nome di Marten de Roon dell’Atalanta, sul quale il Napoli è tornato avendo una prelazione. De Roon potrebbe essere l’alternativa a Jorginho nello scacchiere tattico di Sarri.

Vrsaljko, il Napoli vuole chiudere subito: il Sassuolo chiede Zapata

I dettagli

Alfredo Pedullà sul proprio sito scrive: Giochi di fascia, beato chi ha gli esterni più competitivi. In giro per l’Europa ci sono diverse situazioni interessanti: Van der Wiel in scadenza ha annunciato l’addio al Psg, la Roma lo segue già dalla scorsa estate ma c’è concorrenza. Zabaleta ha poco più di un anno di contratto con il Manchester City, è un pallino di Mancini, è stato accostato alla Roma, dipenderà molto anche dalle scelte di Guardiola. Il nome da monitorare è quello di Ansaldi: il Genoa lo riscatta solo per cederlo in virtù di un ingaggio importante, l’Inter lo apprezza molto, la Roma lo ha sondato. Occhio a Mario Rui, anche per i giallorossi (a prescindere dalla possibile conferma di Digne) e seguito da diversi club sia in Italia che all’estero, sicuro il divorzio dall’Empoli. Ma il nome più caldo è quello di Vrsaljko: il Napoli a acceso i motori da diversi giorni e vuole chiudere, approfittando del fatto che la Juve stia seguendo altre situazioni. Il Sassuolo chiede l’inserimento di Zapata, vecchio pallino: sviluppi in arrivo.

Higuain, il padre: “Rinnovo? Pensiamo alla Coppa America: è felice!”

Il Mattino

Il Mattino sceglie due titoli per l’intervista al padre di Higuain, Jeorge: “Mio figlio Gonzalo un uomo felice”, “Andrà a mille in Coppa America grazie alla stagione super in azzurro”.

Jorge, come ha visto Gonzalo al suo ritorno in patria? “Emozionatissimo per il record e ovviamente molto contento per quanto fatto sia a livello personale sia per la stagione del Napoli. E’ arrivato motivatissimo dopo la grande stagione in azzurro”.

Con il presidente De Laurentiis ci sono stati contatti di recente? Non si è parlato di un eventuale rinnovo?  “In questo momento pensiamo solo alla Coppa America. Ripeto, Gonzalo è concentrato solo ed esclusivamente sulla Coppa America con la sua Nazionale”.

La macchinazione

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Il dolore della democrazia, cioè dell’elettore impoverito e arrabbiato, oggi si esprime nella richiesta non più di uomini ma di macchine della Provvidenza. Grillo esalta il prossimo algoritmo che lui e Casaleggio junior lanceranno sul mercato, in grado di espellere automaticamente il parlamentare che non rispetta il programma prestabilito. E se succede un imprevisto, una crisi di Borsa o un attentato, l’algoritmo che fa? E soprattutto: chi lo fa? Scrupoli democratici a cui chi ha maturato una sincera repellenza nei confronti dei politici di professione non pensa proprio. In Francia sta prendendo piede un partito, MaVoix, che intende sorteggiare i deputati tra gli iscritti, per poi utilizzarli come meri esecutori della volontà espressa dai cittadini attraverso la Rete. Mettiamo che il 70 per cento sia a favore di un certo provvedimento, il 20 contro e il 10 si astenga. Sette parlamentari su dieci voteranno a favore, due contro e uno si asterrà.

Ma se decide tutto l’algoritmo e il politico si riduce a robot, tanto vale abolire la mediazione e traslocare nelle sabbie mobili della democrazia diretta (da chi?). Con il risultato di affidare le scelte alle strutture opache che controllano i programmi utilizzati dai computer e alle lobby che hanno un interesse concreto nel passare il pomeriggio davanti a Internet per votare una determinata legge. La politica degli algoritmi sta a quella tradizionale come un sintetizzatore a un pianoforte. Nessuno nega che certi suoni asettici abbiano il loro fascino. Ma, pur con tutti i suoi limiti, continuo a preferire il pianoforte, dove la differenza la fanno ancora quei pochi che sanno mettere le mani sulla tastiera.

vivicentro.it/opinioni / lastampa / La macchinazione MASSIMO GRAMELLINI

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Alcuni diritti riservati.

Un gol di Caffarelli in Napoli-Fiorentina 1-0 del 1984

I dettagli

Il giorno 19 maggio il Napoli ha giocato dodici partite, nove in serie A, due in serie B ed una in coppa Italia, ottenendo quattro vittorie e cinque pareggi, con tre sconfitte.

Ricordiamo l’1-0 alla Fiorentina nell’ultima giornata della serie A-1983/84

Questa è la formazione schierata da Rino Marchesi:

Di Fusco; Bruscolotti, Carannante (83′ De Simone); Celestini, Ferrario, Marino; Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume

I gol: 39′ Caffarelli

Il Napoli chiuse quel suo primo torneo dell’era Maradona all’ottavo posto. Lo scudetto fu vinto dal Verona di Osvaldo Bagnoli. Il gol della vittoria sulla Fiorentina porta la firma di Luigi Caffarelli che vanta 11 gol (9 in serie A e 2 in coppa Italia) nelle sue 129 presenze in maglia azzurra.

FONTE: sscnapoli.it

Condizioni di Pannella si aggravano, ricoverato in ospedale

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Marco Pannella è stato ricoverato ieri in una struttura ospedaliera “per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”. Nella struttura sanitaria non sono previste visite. Lo rende noto con uno stringato comunicato, Radio Radicale. L’86enne leader storico del partito è da tempo gravemente malato E  a lui il premier Renzi rivolge un saluto in conclusione del suo ‘Matteo risponde’: “un abbraccio speciale” a Marco Pannella. Nato il 2 maggio a Teramo, Pannella negli ultimi mesi era rimasto chiuso in casa per le sue precarie condizioni di salute. E’ stato membro della Gioventù liberale e poi leader dell’Unione Goliardica Italiana negli anni dell’università. Tra i fondatori nel 1955 del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali, è tra i piu’ longevi personaggi della scena politica italiana (deputato dal 1976 al 1992) e uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni Settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica. Sul suo profilo Twitter, si presenta al mondo come “radicale, socialista, liberale, federalista-europeo, anticlericale, antiproibizionista, antimilitarista, nonviolento”.

Marco Pannella ha compiuto lo scorso 2 maggio 86 anni e ha “festeggiato” idealmente pochi giorni fa quando ha visto il Parlamento approvare la legge sulle unioni civili che è stata una delle più importanti battaglie che ha combattuto col suo Partito radicale. Il 2 maggio, in occasione del compleanno, a quello che molti hanno definito il “leone delle battaglie per i diritti civili” sono giunti messaggi affettuosi da colleghi e amici, da politici a cantanti e intellettuali. Su Twitter in tanti hanno festeggiato il leader radicale postando foto e video di ieri e di oggi, immagini di cortei e interventi ai comizi storici guidati del ‘grande vecchio’. In molti lo hanno ringraziato per “gli anni di battaglie politiche e ideologiche’ che ne fanno “un esempio da seguire” e “un modello di riferimento”, ricordano i suoi proverbiali scioperi della fame e ne celebrano “la lezione di liberta’ e laicita’”. Tutti lo hanno celebrato come “maestro” e “faro” esaltandone la coerenza e tenacia.

Tra i tanti anche Vasco Rossi che ha registrato per l’occasione un videomessaggio per i suoi “86 anni di vita vissuti sempre sul fronte dei diritti civili e sociali”. E al leader radicale è arrivata anche la telefonata d’auguri del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Oltre a quelli dei tanti ‘compagni di battaglie’ e avversari politici.

Berlusconi, un esempio per tutti
“Caro Marco, tanti affettuosi auguri, ti voglio bene, tutti noi di Forza Italia ti vogliamo bene”- Silvio Berlusconi ha rivolto così a Pannella, dai microfoni di Radio Radicale, gli auguri per il suo ottantaseiesimo compleanno. “In 22 anni – ha detto Berlusconi – abbiamo condiviso con te molte battaglie in nome della democrazia e della libertà e abbiamo visto come tu ti batta sempre in assoluta trasparenza, sempre all’insegna del disinteresse e con sacrificio personale. Sei sempre stato un esempio per noi, un modello per i più giovani, un modello davvero per tutti. Il tuo impegno è stato sempre una testimonianza della tua generosità e della tua coerenza, grazie per quanto hai fatto per noi, per un’Italia più democratica e più libera. Ti auguro di stare bene a nome di tutti gli azzurri di Forza Italia, ti abbraccio con tanto affetto, tuo Silvio”.

Bertinotti, merita gli auguri di tutto il Paese
“Per me Marco merita un augurio quotidiano, meriterebbe che gli si rinnovassero ogni giorno gli auguri. Senza retorica, davvero penso che meriti gli auguri dell’intero Paese, non sono molte le persone che se lo possono permettere, lui se lo può davvero permettere e noi glielo dobbiamo”. Così Fausto Bertinotti da Radio Radicale ha rivolto gli auguri di compleanno a Pannella. “Marco continua nel suo cammino con molti riconoscimenti e nessun riconoscimento formale – ha detto Bertinotti – mi dispiace che non sia stato fatto senatore a vita, credo che non dispiaccia a Marco ma a me dispiace, non per Marco ma per la Repubblica, che credo debba essere onorata dei suoi uomini migliori e farsene forte, e se non lo fa vuol dire che non e’ capace di indicare un esempio. Contemporaneamente c’è il riconoscimento largo del Paese, della gente che si interessa di politica, di quelli che vivono questa passione in particolare, questo in qualche modo è un segno dei tempi perché Marco Pannella è anche una cartina di tornasole, da come viene valutato, incontrato, si può capire lo stato di salute di chi manifesta questa attenzione e non è un caso che nelle istituzioni come tali ci sia questo silenzio e invece questo vero e proprio pellegrinaggio laico, repubblicano, ad andarlo ad incontrare che riconosce questa presenza, questo lievito nella società’ civile”.

vivicentro.it/cronaca / (AGI) / Condizioni di Pannella si aggravano, ricoverato in ospedale

Iniziata ieri, con le verifiche sportive e tecniche, l’ edizione 2016 della Mille Miglia (FOTOGALLERY)

La 34ma rievocazione storica è iniziata ieri, al palazzo dell’ex EIB, con le verifiche sportive e tecniche delle auto e degli equipaggi per l’ edizione 2016 di quella che Ferrari amava definire come la gara più bella del mondo.

Le verifiche tecniche e la consegna dei numeri di gara sono andate avanti fino alle 22.00 di ieri sera, mercoledì 18 maggio

Sempre ieri, dalle 14.00, a Piazza della Vittoria è stato aperto il “Villaggio” della Mille Miglia dove fino alle 22.00 si è potuto assistere al rito della punzonatura, operazione che sancisce il superamento delle verifiche tecniche e sportive. Questa operazione in origine serviva per sigillare i motori in modo da impedire che fossero modificati dopo le verifiche ed oggi è anche uno dei momenti più affascinanti per il pubblico che ha così potuto vedere da vicino e con tutta calma le vetture concorrenti.

L’operazione è ripresa questa mattina dalle 8.30 e dovrebbe durare sino alle 11.30. Altro momento imperdibile sarà quello della benedizione delle vetture nella piazza del Duomo Vecchio.

LE TAPPE della gara

OGGI, Giovedì 19, alle 14.30 da Viale Venezia il via ufficiale della prima tappa (Brescia-Rimini). La prima vettura arriverà a Rimini alle 21.30. Le altre seguiranno al ritmo di una vettura ogni 20 secondi.
Venerdì alle 8.15 il via alla seconda tappa (Rimini-Roma) con la partenza della prima vettura. Che arriverà a Roma alle 21.15 per poi iniziare una passerella nel centro cittadino passando per Via Veneto.
Sabato 21 maggio il via della prima vettura per la tappa Roma-Parma sarà dato alle 7.00, con arrivo previsto a Parma a iniziare dalle 20.45. Sabato 21 maggio, nel centro di Brescia, si terrà invece la “Mille Miglia The Night”, notte bianca voluta dal Comune.
Domenica 22 maggio il ritorno a Brescia con partenza da Parma della prima vettura alle 7.00 e arrivo e sfilata in Viale Venezia del primo equipaggio a partire dalle 14.20. Complessivamente, la carovana avrà percorso 1.718 km di strada.

I NUMERI
Sono 450 le vetture in gara in rappresentanza di 71 Case automobilistiche differenti, un numero consistente che terrà impegnati per oltre 2,5 ore coloro che vorranno assistere al passaggio delle vetture storiche. Ben 76 di queste hanno partecipato ad almeno una edizione della Mille Miglia tra il 1927 e il 1957. Tra queste la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l’edizione del 1951 e un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante.

La Casa automobilistica più rappresentata è l’Alfa Romeo, con 47 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita dalla Mercedes-Benz con 41 (su 57) e la FIAT con 38 (su 46 iscrizioni). Con 24 partecipanti ci sono la Lancia, la Jaguar, la Ferrari; la Porsche con 21; la Bugatti con 20 e l’Aston Martin con 19. I 900 partecipanti provengono invece da 38 Paesi diversi.

A fronte di richieste di iscrizioni pervenute da 41 nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 38, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 273 partenti. In crescita le rappresentanze di Germania, con 124 persone; Olanda con 75; Regno Unito, con 75; Stati Uniti d’America con 65; Svizzera con 43; Belgio con 37; Argentina con 19.

Per questa edizione oltre alle auto ammesse secondo regolamento, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 440 vetture in totale. Si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per diverse ragioni, non hanno partecipato alle edizioni canoniche. Queste vetture saranno in gara a tutti gli effetti, l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo da riservare la vittoria ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957.

A completare la carovana ci saranno ulteriori dieci automobili della Categoria Militare, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952. A queste si aggiungono altre 100 vetture prodotte dopo il 1958: si tratta delle auto partecipanti al Ferrari Tribute to Mille Miglia” e alMercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture prevalentemente moderne delle due Case produttrici.

vivicentro.it/nord/cronaca/  redazione Brescia / fonte: Gilberto Milano/quattroruote/

Mille Miglia, 400 cronometristi alla ‘corsa più bella mondo’

Mille Miglia, Federcronometristi curerà il timing nelle 4 tappe in programma

Mille Miglia partenzaOltre quattrocento cronometristi della Federazione italiana cronometristi-Ficr saranno impegnati nella Mille Miglia, la gara per auto d’epoca che Enzo Ferrari definiva “la corsa più bella del mondo” che prenderà il via da Brescia giovedì 19 maggio per concludersi sempre a Brescia domenica 22. Quattro le tappe in programma che vedranno impegnati 450 vetture e 900 partecipanti arrivati da 41 Paesi.

Per il servizio di timing della Ficr sono previste 132 postazioni di cronometraggio e 16 equipe mobili di ricognitori.

In ogni postazione saranno impiegati due cronometri scriventi (il secondo di back up), pressostati ad alta affidabilità, cuffie per la comunicazione e tablet per la trasmissione dati.

Inoltre, in sinergia con la Microplus, la Ficr fornirà il servizio di elaborazione dati e Tracking, con l’installazione di oltre 600 localizzatori posizionati su ogni vettura partecipante alla manifestazione e sulle vetture di servizio. Per tutti gli appassionati è possibile seguire con il sistema tracking per la geo-localizzazione le vetture partecipanti in tempo reale sul sito La manifestazione, al cui interno è previsto anche quest’anno il Tribute delle Ferrari, interesserà 9 regioni e 32 associazioni cronometristi.

Il coordinamento della manifestazione è stato affidato al vice presidente federale Antonio Rondinone che si avvarrà della collaborazione del direttore del servizio cronometraggio Franco Bellomi.

vivicentro.it/nord/cronaca /ansa/Mille Miglia, 400 cronometristi alla ‘corsa più bella mondo’

Pmi: Unimpresa apre nuova sede in Algeria

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Rotta sul Nord Africa per l’imprenditoria italiana. Da oggi le micro, piccole e medie imprese del nostro Paese hanno nuove opportunità di sviluppo e crescita in Algeria: dal campo dell’innovazione tecnologica applicata al settore agricolo all’industria, fino alla pesca professionale.  Grazie a una piattaforma di servizi di grande utilità per le aziende italiane che potranno sfruttare i vantaggi derivanti dalle politiche europee di vicinato.  Tutto questo è a disposizione nella nuova sede di Unimpresa in Algeria, ad Algeri, aperta sulla base del mandato di rappresentanza estera al gruppo Invest Overseas L’intesa è stata firmata oggi a Roma dal presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, e dal presidente e dal direttore generale di Invest Overseas, Mohamed Boukhari e Taleb Driss.

Questo rapporto si arricchisce di opportunità che nascono dalla stretta collaborazione tra Italia e Algeria in materia di riforme democratiche, la modernizzazione economica, e problemi di migrazione. L’Algeria infatti partecipa alla politica europea di vicinato, attraverso sistemi di cooperazione che favoriscono lo scambio d’affari  per aiutare questo paese confinante a trasformare una economia da sempre legata alla produzione di gas e petrolio, a una economia capace di generare opportunità in svariati settori.

L’iniziativa siglata oggi – che trae fondamento dal quadro delle relazioni che l’Unione europea sta sviluppando con l’Algeria per la vicinanza geografica e per sostenere la riforma economica e politica di questo immenso e strategico  paese  – si inserisce nell’ambito dell’articolato piano di internazionalizzazione di Unimpresa che negli ultimi anni, proprio per favorire l’export e lo sviluppo all’estero delle pmi italiane, ha aperto sedi in: Brasile, Capo Verde, Cina, Emirati Arabi Uniti, India, Romania e Svizzera; sono stati sottoscritti accordi importantissimi anche col Vietnam.

«L’internazionalizzazione è ormai un pilastro della nostra associazione, all’estero i nostri prodotti sono sempre più apprezzati. Vogliamo dare la possibilità all’Italia di valorizzare le sue eccellenze creando importanti occasioni di business per le micro, piccole e medie imprese. Dall’export il nostro Paese può trarre una spinta decisiva per agganciare definitivamente la ripresa» dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi.

«Questo incontro è una porta aperta a un futuro tra le nostre due entità Unimpresa e Invest Overseas, un nuovo gateway tra l’Italia e l’Algeria, il cui obiettivo principale è quello di creare relazioni di business e incrementare il commercio bilaterale» commenta il presidente di Unimpresa Algeria, Mohamed Boukhari. «Il mercato algerino – aggiunge Boukhari – offre enormi opportunità economiche e commerciali e l’Italia resta un partner chiave. Il programma di stimolo dell’economia algerina concernente tra l’altro la creazione di un milione di PMI-SMI ha all’orizzonte 2019/2020 non può essere fatto senza partner di vicinato come l’Italia, che ha dimostrato la sua forza e la sua capacità di sviluppo in questo settore. Questa la grande motivazione che ci vede avviare una relazione duratura e costruttiva tra il nostro gruppo e Unimpresa nell’impegno di difendere, proteggere e sviluppare gli interessi  dei suoi associati».

ESCLUSIVA, VIDEO – Esposito: “Ho la Juve Stabia nel sangue: i ragazzi, la mia gioia!”

Queste le sue parole in esclusiva

La Juve Stabia, due colori, il giallo e il blu, un’unica passione. L’amore per una maglia va al di là di tutto, la certezza della passione ti rende orgoglioso. Il segretario del settore giovanile della Juve Stabia, Vincenzo Esposito, ama la maglia e la sua città e, al fianco delle Vespette, dirette dal direttore Alberico Turi in maniera egregia, ha vissuto un’altra stagione importante, anche se alla fine sfortunata per i risultati ottenuti, vedendo tra l’altro anche un ragazzo della Berretti, Simone Mauro, debuttare in prima squadra nell’ultimo match di Lega Pro contro il Foggia. Lo abbiamo intervistato, in esclusiva e queste sono le sue dichiarazioni.

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TRIBUNALE DI MESSINA: Procedura RGE n.122-12

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Procedura Esecutiva Immobiliare RGE n.122-12

Asta immobiliare relativa alla Procedura Esecutiva Immobiliare RGE n.122-12 presso il Tribunale di Messina.

MESSINA – via del Gonfalone is. 382

LOTTO UNICO: Quota di 1/3 di appartamento, al piano primo interno 20, comprensivo di due vani di pertinenza esclusiva adibiti a deposito e situati al piano cantinato, composto da un ingresso che immette in un soggiorno con balcone, disimpegno corridoio che immette in cucina, al vano pranzo, al vano bagno e a due camere da letto. Sviluppa una superficie commerciale reale di mq 165,20 ed una complessiva corrispondente superficie commerciale reale di mq 149,04.

PREZZO BASE: Euro 50.230,00. Offerta in aumento Euro 2.000,00.

VENDITA SENZA INCANTO 19.07.2016 ore 16,00 presso ASS.PR.E. G.E. Dr. Danilo Maffa. Prof. Delegato e Custode Avv. Salvatore Vermiglio 090/9438576, per info e visita immobile.

 

SKY – Napoli vicino all’ acquisto di Lapadula

Stando a quanto riferito dalla redazione di Sky Sport 24 il Napoli sarebbe vicino all’ acquisto del bomber del Pescara, Gianluca Lapadula. Il club azzurro, dunque, sarebbe in una posizione privilegiata rispetto agli altri club interessati all’ attaccante italo-peruviano:
Il Napoli ha fatto passi in avanti per Lapadula, è previsto un incontro tra il presidente Sebastiani e il presidente De Laurentiis che potrebbe portare alla conclusione della trattativa già nella giornata odierna. Insomma, l’ attaccante è davvero vicino al Napoli. Diverse squadre erano sul giocatore: Lazio, Juventus e anche il Leicester”.

Giro d’Italia, undicesima tappa a Ulissi – FOTOGALLERY e VIDEO VIVICENTRO

Undicesima tappa del Giro d’Italia, lungo tratto con tre in fuga, ma dopo la salita della forcella Moscaccin, ad Asolo vince Ulissi.

L’undicesima tappa emiliano-veneta del Giro d’Italia 2016, partita poco prima di mezzogiorno da Modena, si è conclusa ad Asolo dopo 227 chilometri.

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Passaggio del gruppone a Villa del Conte (PD)

Primo tratto pianeggiante, mentre nel finale ci sono state la salita alla forcella Moscaccin, con pendenze fino al 16 per cento, e poi l’ascesa verso il centro storico di Asolo.

Gruppo compatto fino alle 13:30 poi l’attacco a 60 km dall’arrivo dei tre ciclisti Laengen, Vorobyev e Bertazzo.

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Laengen, Vorobyev e Bertazzo a Villa del Conte (PD)

Ma come previsto le salite hanno  contrassegnato la tappa. Fino ad allora la gara aveva visto il trittico in testa, ma dopo la discesa, la maglia rosa Jungels ha bruciato Amador, mentre Ulissi si è messo in scia e nell’ultimo chilometro è riusito ad affondare e a vincere.

GUARDA LA FOTOGALLERY: Passaggio del Giro a Villa del Conte (Pd)

Ugolini: “Possibili gli arrivi di Klaassen e Lapadula, ma occhio al mercato in uscita”

A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Gol, è intervenuto Massimo Ugolini, giornalista di Sky Sport. Queste le sue parole riguardo il mercato, sia in entrata che in uscita, del Napoli:
“Il secondo acquisto del Napoli potrebbe essere Klaassen, soprattutto in virtù del fatto che la trattativa è già stata avviata da diverso tempo. Potrebbe arrivare anche Lapadula e qui la situazione si complica visto che si dovranno fare scelte importanti anche riguardo il mercato in uscita: Gabbiadini potrebbe essere ceduto con una cifra intorno ai 20 milioni di euro.
Higuain? È ancora troppo presto parlare. Se nel giro di un mese mezzo, però, non arriverà nessuna offerta importante, allora aumenterebbero e non poco le possibilità di una sua permanenza. E’ chiaro che se parte va rivisto anche il sistema di gioco in quanto è davvero pesante per chiunque raccogliere la sua eredità. Occhio al Bayern Monaco visto che Lewandowski potrebbe potrebbe cambiare aria”.