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Castellammare di Stabia
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La campagna delle idee lanciata da Salvatore Vozza promossa dagli stabiesi

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I cittadini stabiesi promuovono la campagna delle idee lanciata dal candidato della coalizione #PerCastellammare, Salvatore Vozza. Domani si replica
Stabiesi Sostenitori di VozzaCastellammare: Tanti i cittadini stabiesi che oggi si sono fermati ai banchetti della coalizione #perCastellammare con Salvatore Vozza , candidato a sindaco.
Salvatore Vozza, insieme con le candidate e i candidati delle tre liste della sua coalizione “Castellammare in Comune, ”Una matita per cambiare”, ”Costruiamo Insieme” hanno distribuito  il programma della coalizione. San Marco, Cantieri Metallurgici, e poi Piazza Matteotti, Via Catello Fusco. Dal centro alla periferia per ascoltare e confrontarsi con chi la città la vive quotidianamente. Un fine settimana pieno di iniziative.  La città sarà , nuovamente, al centro del dibattito di questo pomeriggio alle ore 18 e 30 all’Hotel Miramare con il direttore dell’Espresso Luigi Vicinanza. Domenica mattina, invece, si ritorna in strada con la campagna di ascolto ecco i punti dove sarà possibile confrontarsi con il candidato: DOMENICA 22 Maggio (mattina) 10-12,30
  • -Villa vicino Cassarmonica
  • -Annunziatella(vicino chiesa)
  • -Via Petraro(di fronte chiesa)
  • -Largo Pozzano
La città può rinascere solo dalle idee e dalle energie di tutti noi uniti, che ‪#‎insiemesappiamofare‬

Manifesti Abusivi: Denuncia anche tu!

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Manifesti Abusivi Scarica il modulo e aiutaci a denunciarli tutti – Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia

CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO: Segnalazione Manifesti Abusivi

Dall’inizio della campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia si sta battendo per il rispetto dei criteri di propaganda, in particolare per quanto riguarda la lotta all’affissione selvaggia e abusiva dei manifesti. Questa pratica, non solo infrange le regole in quanto non vengono rispettati gli spazi preposti per l’affissione dei manifesti sui tabelloni elettorali (Ogni lista, e dunque non coalizione, ha diritto ad un singolo spazio composto da due tabelle verticali, lo spazio riservato al Movimento 5 Stelle è il numero 1), ma, come da noi già documentato, imbratta ulteriormente la nostra Castellammare, visto che spesso non ci si limita a coprire abusivamente i manifesti delle liste concorrenti con i propri, bensì si provvede a stracciare gli stessi, rendendo gli spazi antistanti vere e proprie discariche a cielo aperto. L’abusivismo riguardante gli spazi preposti per l’affissione non è l’unico problema, infatti, sono svariati i manifesti affissi su impalcature, muri, tralicci e altri luoghi dove l’affissione è rigorosamente vietata.

vivicentro.it/sud/politica –  Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia

 

ESCLUSIVA – Fontana alla Juve Stabia? Spunta un termine ultimo per la fumata bianca

La Juve Stabia a caccia ancora del prossimo allenatore

La Juve Stabia non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi per quanto riguarda la panchina, dopo aver chiuso la scorsa stagione di Lega Pro con la salvezza e la conseguente separazione da Zavettieri. Il nome più caldo è quello di Gaetano Fontana, si cerca di trovare una soluzione ai dubbi che circondano la trattativa, dubbi che non sono dello stesso ex calciatore stabiese, il quale ha già detto si e sarebbe orgoglioso di tornare nella città delle acque. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Vivicentro.it, spunta una data per il definitivo esito della trattativa. Entro e non oltre la fine della settimana prossima dovrà arrivare una risposta con la conseguente firma eventuale del contratto, anche perchè, in maniera insistente, su Fontana ci sono anche altri club di Lega Pro con progetti ambiziosi, pronto ad accoglierlo: cosa gratificante per lui visti i 2 anni e mezzo di stop, a dimostrazione che il lavoro tecnico fatto a Nocera è stato positivo al di là di quanto poi accaduto. La sua prima scelta è Castellammare di Stabia e l’attesa deve essere vista proprio sotto quest’ottica. Non c’è nulla di scritto, ma è una questione morale. Per il prossimo fine settimana, quindi, si arriverà ad una risposta con la fumata bianca o nera e se ciò non dovesse accadere, allora il tecnico si sentirà libero di accasarsi altrove. Non ci resta che aspettare…

a cura di Ciro Novellino

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Patrizio Mascolo: ” Corsi di formazione per il futuro di giovani pastai così non perderemo l’identità territoriale ””

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Corsi di formazione con sbocchi occupazionali mirati e finalizzati alla crescita del territorio della città di Gragnano.

“Abbiamo raccolto con favore la proposta avanzata da ALA, una delle liste che sostengono la mia candidatura a Sindaco, che prevede la promozione di corsi di formazione indirizzati ai nostri giovani  nell’ambito delle filiere produttive che hanno fatto grande la città di Gragnano.

“Penso alla trasmissione diretta – ha dichiarato Patrizio Mascolo – da parte dei Maestri Pastai dei nostri gloriosi pastifici, del loro sapere e della loro esperienza tramandata attraverso la formazione ai nostri ragazzi in maniera tale da prospettare un futuro roseo alla nostra cittadinanza  sia in materia di sviluppo occupazionale ma anche e soprattutto di continuità storica nel solco tracciato dai nostri padri”.

“La Gragnano che sogno – ha concluso Mascolo – è una città che dia futuro e speranza ai nostri figli”.

vivicentro.it/sud/politica – Patrizio Mascolo: “Corsi di formazione per il  futuro di giovani pastai così non perderemo l’identità  territoriale”

La marcia per i nuovi diritti è inarrestabile

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Da commenti e analisi dedicate alla morte di Marco Pannella è venuta una domanda, legata, seppure non esclusivamente, all’emozione sollevata dalla sua scomparsa. E cioè: ci sarà ancora un futuro, e quale, per i diritti civili in Italia, adesso che il paladino di quei diritti se n’è andato?

Senza girarci attorno, la risposta non può che essere sì. Intanto perché in quel campo, va riconosciuto, una parte del lavoro è stato fatto. L’Italia non è più, com’era ancora all’alba degli Anni Settanta, un Paese arretrato, uno degli ultimi che continuava a imporre per legge il dogma del matrimonio indissolubile. Per merito di Pannella e dei radicali – ma anche dei laici, dei socialisti e perfino dei comunisti, che abbandonarono la loro iniziale e irrazionale resistenza, e a discapito dei democristiani che si opposero, dapprima con decisione e via via sempre meno -, il divorzio è legale da quarantasei anni, e l’aborto da trentotto.

I due referendum promossi per cancellarli nel 1974 e nel 1981 si conclusero con il 59 e il 68 per cento dei voti in difesa di quei diritti (compresi moltissimi cattolici che si espressero in dissenso dalle indicazioni della Chiesa e della Dc). E da due settimane, anche stavolta, in ritardo sul resto d’Europa e del mondo, il Parlamento ha approvato la legge sulle unioni civili, che assegna per la prima volta anche agli omosessuali conviventi diritti uguali a quelli delle altre coppie di fatto e assimilabili ai coniugi uniti in matrimonio. Ciò è avvenuto per merito (o responsabilità, secondo i punti di vista) di Matteo Renzi, presidente del Consiglio appartenente a una generazione di giovani scout che d’estate, quando partecipavano alle Giornate della Gioventù, la sera, dopo aver cantato in coro con Wojtyla, si coricavano all’aperto e facevano l’amore nei sacchi a pelo, confidando nella benevolenza del Papa.

E tuttavia, dal testo varato alla fine della tormentata, ma niente affatto superflua, discussione parlamentare, sono state stralciate, com’è noto, le adozioni dei figli dei partners. Si riprenderà a discuterne, forse non si farà in tempo a inserirle in un’altra legge in questa legislatura, ma è inutile nascondersi che prima delle Camere arriveranno, anzi sono già arrivate, le sentenze che hanno riconosciuto il diritto ad essere genitori per uomini e donne gay uniti stabilmente, e in grado, secondo i giudici, di dare amore sincero e buona educazione ai loro figli. Per un numero limitato di casi di questo genere di adozioni già approvate, ci sono decine, forse centinaia, di bambini in attesa dei loro diritti di figli: anche questo è bene saperlo.

La legalizzazione dell’uso di droghe leggere, formalmente per uso medico, appare e scompare dai calendari delle commissioni parlamentari; il testamento biologico e l’eutanasia si affacciano all’inizio di ogni legislatura e poi immancabilmente si perdono per strada. Ma questo non vuol dire che il cammino dei diritti si sia fermato o sia condannato a fermarsi, perché la velocità del cambiamento della società civile ė tale che anche i politici più ciechi non possono non vederlo. Non si tratta, in altre parole, dei casi di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, protagonisti delle battaglie più recenti dell’ultimo Pannella per dare ai familiari di malati senza speranza il diritto di por fine alle loro sofferenze. In molti ospedali italiani, anche questo si sa, si cerca di supplire alla mancanza di norme in questo settore adoperando pietosamente, ai limiti della legge, le risorse più avanzate della scienza medica. Ed è la generosità, alle volte sorprendente, di parenti di moribondi, a incoraggiare il salvataggio di altre vite, grazie agli espianti e ai trapianti di organi.

Le carceri, non a caso motivo di un’altra predicazione laica e degli azzardati digiuni di Pannella, sono ancora il luogo di indicibili barbarie, che la civiltà giuridica non dovrebbe consentire, in quella che si vanta di essere la patria del diritto. Ma almeno, grazie all’impegno di due ministri come Paola Severino e Andrea Orlando, si ė riusciti a limitare il problema del sovraffollamento delle celle, avendo il coraggio di trovare forme alternative alla carcerazione e ponendo limiti alla condizione miserabile e disumana di moltissimi detenuti. Molto resta da fare, infine, in materia di cittadinanza, e tutto o quasi sul terreno irto di ostacoli dell’immigrazione extracomunitaria, gravata da insorgenti egoismi europei e uso esasperato di convenienze elettorali interne. Anche in questo campo gli italiani sono migliori, oggi, di quel che sembra l’Italia. La marcia verso il riconoscimento dei nuovi diritti è per questo inarrestabile. Resta solo da capire perché la politica seguiti ad essere più lenta della società che dovrebbe rappresentare.

Era così quaranta e più anni fa, quando il solitario Pannella si alzò a contestare il predominio consociativo di Dc e Pci: per salvare il patto sotterraneo con cui dal governo e dall’opposizione, ma in realtà in piena collaborazione, controllavano il Parlamento, i due grandi partiti di massa avevano messo da parte la questione dei diritti, destinata a dividerli. E avrebbero preferito continuare a ignorarla. Ma ora che la Dc non c’è più e i post-comunisti sono ridotti a minoranza del partito del premier, adesso che Papa Francesco («Chi sono io per giudicare i gay?») lascia ai vescovi il compito di protestare, giusto un atto dovuto, contro le unioni civili, ma poi consente la comunione per i divorziati e apre alle donne diacono, che ragione c’è di continuare a frenare l’evoluzione della società italiana, divenuta moderna malgrado tutto? Tra Prima e Seconda Repubblica, è duro ammetterlo, non c’è stato alcun passo avanti. Anzi s’è aggravato il meccanismo sterile delle interdizioni reciproche. Nella Terza, che dovrebbe uscire dal referendum di ottobre, chissà come andrà. La vigilia è lunga, il pessimismo dell’intelligenza sovrasta l’ottimismo della volontà. Seminare trappole per avversari mai considerati degni di diventare interlocutori, non sforzandosi di far altro, rischia di rendere la politica e i politici italiani sempre più lontani dalle attese dei cittadini. E purtroppo, non solo in materia di diritti.

vivicentro.it/editoriale –  La marcia per i nuovi diritti è inarrestabile MARCELLO SORGI

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FOTO – Torneo oratoriale di ‘Sant’Antonio’ dal 6 al 13 giugno: le finali al Menti

Torneo oratoriale di ‘Sant’Antonio’ dal 6 al 13 giugno: le finali al Menti

Pochi sanno che alle spalle del seminario, a Piazza Giovanni XXIII, c’era il primo oratorio salesiano. Lì è presente un campo di calcio a 6 che, prima del terremoto, era il campo della scuola limitrofa. Ripulito da diversi volontari, con il parroco della nostra Cattedrale in prima linea, insieme ai parroci della Madonna della Pace e dell’Acqua della Madonna, è stato riaperto per l’oratorio da 2 anni e vanta la presenza di 150-160 bambini tra i 6 e i 18 anni, ai quali si fa praticare attività sportiva: calcio in particolare. Spesso la polisportiva presente partecipa a tornei e campionati di seconda fascia, non organizzati della Figc, ma da enti di promozione sportiva legati alla Chiesa come per esempio l’ANSPI. Questo torneo parrocchiale, che prende il nome di ‘Torneo di Sant’Antonio’, viene organizzato dalle parrocchie limitrofe, in questa occasione, con la speranza che anche qualche scuola calcio vi possa partecipare. La volontà è il confronto tra ragazzi di pari età, ma di estrazione sociale diversa per migliorare la propria personalità, nel diritto al divertimento per tutti. Il torneo si giocherà sui campetti oratoriali alle spalle del seminario e sul campo ‘Spinelli’ di proprietà della curia. Le eliminatorie si disputeranno dal giorno 6 giugno all’11 giugno. Si passerà, poi, il 13 giugno, grazie alla disponibilità della Juve Stabia e del direttore responsabile del settore giovanile delle Vespe, Alberico Turi, allo stadio Romeo Menti dove si disputeranno le finali per regalare a questi ragazzi un’emozione unica. Fischio d’inizio ore 15. Siete tuttui invitati!

 

 

Mazzarri al Watford ritrova due ex Napoli

I dettagli

Walter Mazzarri è ripartito dalla Premier League. Ha firmato da poco un contratto triennale con il Watford fino al 2019. Il destino ha voluto che in squadra ritroverà due suoi ex calciatori azzurri: Britos e Behrami che lui stesso ha voluto fortemente in azzurro perchè he, rispecchiano le sue idee tattiche.

Mertens vicino al rinnovo con il Napoli: è atteso il suo agente

I dettagli

Il Mattino scrive: “L’agente di Mertens, Soren Lerby, ex stella del calcio danese, a Napoli verrà per il prolungamento di Mertens. Secondo le ultime mail scambiate tra il potente agente e il ds azzurro, Mertens è pronto a firmare un rinnovo fino al 2020, con incorporato adeguamento dell’ingaggio (ora guadagna 1,2 milioni a stagione)”.

Tonelli: “Niente romanticismo, sono un po’ mercenario”

Le sue parole

Lorenzo Tonelli ha parlato in conferenza stampa:

Possibilità di volare in Francia? «Se riesco a dare il massimo avrò l’1% di possibilità… farei anche il portaborracce».

Se fosse diventato avvocato… «Mi chiedevo se sarei mai arrivato qui. E’ una cosa surreale, se penso alla strada che ho fatto in pochi metri di distanza».

Un’uscita forse un po’ infelice: «Sono un po’ mercenario come altri perché a parità di squadre non c’è il romanticismo. Mi avrebbe fatto piacere rappresentare la mia città, ma non c’è mai stato niente di concreto. Sono felice e non mi pento delle scelte che ho fatto».

VIDEO, L’Orda Azzurra – Vi siete persi l’ultima puntata? Eccola per voi…

Il video dell’ultima puntata

E’ terminata la terza stagione de L’Orda Azzurra, il programma che va in onda sulle frequenze di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Tutto quello che c’è da sapere sul Napoli, sempre live… A condurre il programma, Ciro Novellino (giornalista di Vivicentro) e al suo fianco Mario Vollono (vicedirettore di Vivicentro). Tanti ospiti al telefono e in studio, ma i protagonisti siete voi, come sempre. Questo il video della diretta integrale dell’ultimo appuntamento stagionale con tanti ospiti: Massimo Sparnelli, Antonio Gaito, Giovanni Malafronte, Alberto Cuomo, Dario Gambardella e Vincenzo Luisi. Abbiamo parlato anche del primo Memorial ‘Gaetano Musella’ grazie all’Asd San Paolo.

CLICCA SUL PLAYER per vedere il video…Buona visione!

Arriva l’offerta incredibile per Koulibaly, ma De Laurentiis…

I dettagli

E’ arrivata l’offerta del Chelsea per Koulibaly. La Gazzetta dello Sport scrive: “Antonio Conte ha chiesto ad Abramovic di portare a Stamford Bridge il «muro» azzurro. Il Napoli ha preso Koulibaly dal Genk un paio di anni fa per appena sette milioni e gli garantisce uno stipendio di 800.000 euro l’anno. In pratica, il difensore franco-senegalese è un «bocconcino» molto appetibile perché una eventuale cessione rappresenterebbe un affare economico sia per lui sia per il club di De Laurentiis (che reinvestirebbe poi tutto su Klaassen, visto che l’Ajax è bottega molto cara). Cedere Koulibaly per una cifra superiore a 20 milioni vorrebbe dire compiere una mostruosa plusvalenza per la società azzurra mentre accasarsi al Chelsea darebbe al ragazzo la possibilità di guadagnare almeno il triplo. De Laurentiis non ha fissato un prezzo ma sta valutando il da farsi. L’intenzione è di tenere Koulibaly, anche se logicamente un’offerta da 25 milioni verrebbe presa in considerazione e non è affatto detto che il Chelsea non arrivi a questa cifra”. 

Foyer Teatro Sociale: Sguardi su Brescia

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FOYER TEATRO SOCIALE

Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
MARTEDI’ 24 MAGGIO 2016 ore 17.45

SGUARDI SU BRESCIA

a cura di ELENA BONOMETTI
PASSEGGIATA BRESCIANA TRA LE PIETRE DELLA MEMORIA, tra Vero e Simbolo

Il CTB Centro Teatrale Bresciano promuove una nuova iniziativa dal titolo “ SGUARDI SU BRESCIA ”, due  appuntamenti, curati da Elena Bonometti, per approfondire sotto una nuova luce aspetti della cultura del territorio bresciano. Un’occasione per scoprire, insieme ad accademici ed esperti, la bellezza nascosta di Brescia, attraverso gli occhi della mente.

Martedì 24 maggio alle ore 17.45 si terrà il secondo e ultimo incontro dal titolo PASSEGGIATA BRESCIANA TRA LE PIETRE DELLA MEMORIA, tra Vero e Simbolo. L’incontro sarà condotto da Michela Valotti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

I monumenti che punteggiano le piazze della città di Brescia, divenuti col tempo arredi secondari di una storia dimenticata, documentano passaggi e paesaggi significativi di un itinerario che contempla nomi di primo piano del panorama figurativo bresciano a cavallo tra Otto e Novecento.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI

Torna di moda Izzo per la difesa

I dettagli

Lorenzo Tonelli si, ma il Napoli cerca nuovi difensore e, secondo il Corriere dello Sport, si torna a pensare ad Armando Izzo, il grande rammarico. La vecchia dirigenza non riscattò dall’Avellino il ragazzo per soli 400 mila euro. Capace di giocare sia da difensore centrale che esterno destro, sarebbe utile anche perchè cresciuto nel vivaio. La sua valutazione è di 7-8 milioni di euro.

Le big d’Europa su Ghoulam: il Napoli ha deciso!

I dettagli

Sono tante le sirene in casa Napoli, tra questi c’è anche Faouzi Ghoulam. Secondo il Corriere dello Sport, è da un po’ che le grandi d’Europa buttano l’occhio su di lui. Ma per il club partenopeo è intoccabile. Preso nel gennaio di due anni come piano B per 5.5 milioni di euro, ora il valore è raddoppiato. Crescita esponenziale con Sarri, nonostante non fosse il suo profilo ideale.

Stagione 16/17, questa la data del raduno e l’arrivo dei big

I dettagli

Il Napoli si ritroverà a Castel Volturno il 6 luglio per il raduno e partirà per Dimaro il 9. Non ci saranno i big che sono attesi in ritiro dal 20-22 luglio.

Questo il comunicato della Val di Sole: “Ritorna il grande calcio in Val di Sole: per il sesto anno consecutivo, la splendida località di Dimaro, ai piedi delle maestose Dolomiti di Brenta, ospiterà il ritiro precampionato dell’SSC Napoli (dal 9 al 30 luglio)! Durante il ritiro della Prima Squadra saranno sempre ben in vista i marchi Trentino e Val di Sole, che potranno fregiarsi del significativo titolo “Napoli Official Summer Training Location” (Sede Ufficiale del ritiro estivo del Napoli Calcio): un aspetto sicuramente importante affinché possano venire valorizzati anche i temi turistici connessi alla permanenza del Napoli in Trentino in occasione del ritiro. La blasonata squadra partenopea alloggerà presso un noto hotel del caratteristico borgo e si allenerà presso il vicino centro sportivo comunale tutti i giorni a partire dalle ore 9.30 al mattino e dalle ore 16.30-17.00 al pomeriggio, salvo cambiamenti di programma (potrebbero esserci mezze giornate o giornate di riposo). I campioni azzurri da diversi anni ai vertici della Seria A svolgeranno gli allenamenti a porte aperte con ingresso gratuito. Al termine di ogni sessione di lavoro sul campo, i tifosi potranno incontrare alcuni giocatori per gli autografi. Allenamenti, amichevoli, incontri con i tifosi, serate musicali a tema, appuntamenti di cabaret e di intrattenimento: un concentrato di eventi davvero unici per tutti i tifosi azzurri. Un’occasione assolutamente da non perdere per i tantissimi tifosi napoletani ed appassionanti del bel calcio: poter vedere dal vivo le esibizioni di capitan Hamsik e compagni nello splendido scenario naturale della Val di Sole”.

La meccanica dei sogni

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Meccanica dei sogni

L’Inghilterra, isola incantata, dopo la favola collettiva del Leicester esporta quella individuale di Mick Vaudreuil, che alla soglia dei cinquant’anni si vide spazzare via dalla crisi la ditta di ristrutturazioni edili con cui contava di campare dignitosamente per tutta la vita. Ritrovarsi senza lavoro né paracaduti sociali alla sua età non fu una piacevolezza. Se poi hai la casa pignorata e una moglie e tre figli da mantenere, la situazione giustifica la rinuncia all’orgoglio. Rassegnato a tornare sotto padrone, Mike offerse i suoi servigi alle ditte concorrenti. Ma nessuna gli rispose. Alla fine fu costretto ad accettare l’incarico sottopagato e poco gratificante di custode notturno in un college. Fu la sua lunga notte dell’anima e si ritrovò al bivio in cui prima o poi la vita dà appuntamento a tutti: tra l’abbrutimento e il desiderio, la resa e la speranza. Lui scelse la speranza, benché fosse assurda, e si iscrisse al Politecnico di Worcester. Di giorno a lezione, in mezzo a ragazzi che avrebbero potuto essere i suoi figli. La notte a pulire bagni e montare la guardia. A un certo punto si inchiodò su un esame e stava per mollare. Si mise a prendere ripetizioni dai video-tutorial che si trovano in Rete e lo superò.

Sabato scorso Mike Vaudreuil si è laureato in ingegneria meccanica. A 54 anni. La notte seguente è tornato alla sua postazione di guardiano. Ma forse persino in un mondo competitivo come questo c’è ancora spazio per un neoingegnere brizzolato, specializzato in meccanica dei sogni.

vivicentro.it/opinioni – lastampa / La meccanica dei sogni MASSIMO GRAMELLINI

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Sarri rinnova…nel giorno del compleanno di De Laurentiis

I dettagli

Secondo quanto riferisce Il Mattino, il nuovo accordo tra Sarri e De Laurentiis potrebbe essere biennale, con opzione sul terzo anno e adeguamento dell’ingaggio. L’incontro potrebbe essere fissato nel giorno del compleanno del patron De Laurentiis, quindi tra lunedì e martedì, a Roma, nella sede della Filmauro, dove si tireranno le somme di questo primo anno insieme.

Klaassen al Napoli, presto arriverà la firma

I dettagli

Il Mattino affronta il capitolo Klaassen: L’olandese è il capitano dell’Ajax, viene considerato una bandiera: il club di Amsterdam ha detto di sì alla sua partenza ma il trequartista ha ancora qualche dubbio. L’accordo è sulla base di 16 milioni (più una serie di bonus). Klaassen si vedrà con Marc Overmars, il direttore sportivo, probabilmente all’ inizio della prossima settimana. Il Napoli non intende fare altri rilanci con il club e si prepara a formalizzare con Lerby una intesa sulla base di un quadriennale da 2 milioni a stagione (attualmente guadagna 800mila euro). Le sensazione, in casa Napoli, sono buone”.

Livorno – V. Lanciano: che sfida!

 

                                                                  Una sfida carica di tensione e pathos, quella che si è disputata tra gli amaranto e i rossoneri.

Livorno – V. Lanciano, ultima giornata del campionato cadetto, è una di quelle sfide che difficilmente si dimenticano in fretta. Si trattava di un match da dentro o fuori, e il verdetto del campo ha sorriso, almeno per il momento alla Virtus, mentre ha gettato nella disperazione più completa tutto il team labronico, in lacrime al termine di un match che ha condannato gli amaranto, partiti addirittura con ambizioni play – off ad inizio di stagione, alla retrocessione in Lega Pro dopo 14 anni. La Virtus Lanciano, invece, potrà giocarsi la salvezza nei play out, dove sfiderà la Salernitana di Menichini che si è garantita il diritto di disputare les barrages salvezza dopo avere sconfitto di misura in casa il già retrocesso Como.

La prima sfida è in programma il prossimo 4 giugno al “Biondi” di Lanciano, mentre il ritorno è previsto l’8 giugno all’ “Arechi”, in uno stadio che si prevede “infuocato”. I play – out sono stati posticipati in virtù del ricorso depositato dal Coni, il quale ha chiesto per il Lanciano una nuova penalizzazione. Nel caso questo avvenisse, la formazione di proprietà della famiglia Maio potrebbe subire una nuova penalizzazione di 2 punti, con il conseguente scivolamento in classifica al penultimo posto, ex aequo proprio con il Livorno e con il Modena, ma per effetto della classifica avulsa sarebbe sempre la squadra frentana ad avere il diritto di disputare i play – out. Quindi, a meno di clamorose sorprese, la formazione abruzzese accederà all’appendice di fine campionato.

Tornando al match del “Picchi”, la gara tra gli amaranto e i frentani sembrava essersi messa in discesa per la formazione di casa, che aveva concluso il primo tempo in vantaggio di due reti, grazie ad una splendida doppietta di Aramu, al cospetto di un Lanciano poco aggressivo e piuttosto remissivo. Nella seconda frazione è arrivata la svolta del match, dopo la carica suonata dal presidente Valentina Maio negli spogliatoi.

Corre il 22esimo della seconda frazione, quando Nicola Ferrari viene lanciato da una verticalizzazione di Marilungo, e, al momento di concludere, viene atterrato dal portiere Ricci, con la conseguente espulsione dell’estremo difensore amaranto e con l’assegnazione del penalty agli abruzzesi trasformato dallo stesso Nicola Ferarri, freddo ed implacabile nella circostanza. Il replay però evidenzia come l’attaccante del Lanciano fosse in fuorigioco al momento del lancio del suo compagno e soprattutto di come sia stato veniale il contatto tra il portiere dei toscani e l’attaccante dei rossoneri. Rigore assolutamente discutibile, ma che permette ai frentani di tornare a sperare nella salvezza. La squadra di Maragliulo, anche in virtù della superiorità numerica, si getta generosamente in avanti alla ricerca della rete del pari, per evitare la retrocessione in Lega Pro. Il  2 – 2 arriva in maniera del tutto rocambolesca, e a pochi minuti dalla fine. Giandonato crossa su punizione, il subentrato portiere Pinsoglio si lascia clamorosamente scappare la palla dalla mani, ne approfitta il neo entrato Manuel Turchi per siglare una rete dal valore inestimabile. Ultimo minuti di fuoco, con il portiere Alessio Cragno che salva il campionato dei frentani sul fischio di sirena con un grande intervento. Se la Virtus è stata protagonista di questa rimonta il merito è anche di questo ragazzo che si è dimostrato uno dei migliori portieri della cadetteria.

. Le noti dolenti arrivano dalle 2 espulsioni arrivate nei minuti finali, comminate a Di Francesco e Giandonato, che non saranno disponibili per la gara di andata contro la Salernitana.

C’è tempo solo per il fischio finale, che vede, inevitabilmente, due anime contrapposte al termine della tenzone: da una parte quella del Lanciano, riuscito nell’impresa di rimontare 2 reti ad una squadra che si giocava una stagione in 90’, dall’altra il Livorno, che retrocede in Lega Pro tra la disperazione dei propri tifosi e dei propri calciatori, quasi tutti in lacrime per non essere riusciti a giocarsi la salvezza almeno negli spareggi. Il calcio a volte è crudele. La formazione frentana ha dimostrato anche a Livorno di non mollare mai e di lottare fine alla fine. La Salernitana è avvisata.

CHRISTIAN BARISANI

 

L’ORDA AZZURRA – Sparnelli: “Non solo Lapadula, il Napoli pensa a Maxi Lopez”

Le sue parole

Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico dell’Orda Azzurra, è intervenuto il noto giornalista Massimo Sparnelli: “Lapadula è vicino al Napoli, le parti sono vicine. Gli azzurri, però, stanno riflettendo: c’è qualche dubbio. Gli attaccanti promossi dalla serie B a Napoli non sono mai riusciti a fare la differenze. Ci sono altre possibilità come Maxi Lopez. L’attaccante potrebbe essere un buon sostituto di Higuain, con Sarri potrebbe vivere una nuova giovinezza. E’ un ottimo giocatore, ha vestito maglie importanti, come quelle del Barcellona o del Milan. A centrocampo, si insiste su Vicino, nonostante il rinnovo di contratto con il club viola. Lavori San Paolo? Inizieranno ad ottobre. Le problematiche sono tante: da sostituire i sediolini, da migliorare i bagni, ma anche la copertura della tribuna coperta e il parcheggio. Uno dei pochi aspetti positivi sono le telecamere di sicurezza, tra le migliori al mondo. Non ci saranno problemi con la Uefa”.