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Miccoli: “Sarebbe stato un onore giocare nella stessa squadra dove ha giocato Maradona”

A Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione Radio Gol, è intervenuto Fabrizio Miccoli, ex attaccante tra le altre del Palermo. Ecco quanto evidenziato:
“Rimpiango di non aver mai giocato nel Napoli, per me che amo Maradona sarebbe stata un’ emozione unica indossare la maglia azzurra.
Higuain? Ha fatto una stagione straordinaria ma deve ringraziare tutto il gruppo e soprattutto Sarri che è riuscito a rigenerarlo dopo alcune prove non proprio esaltanti. Dopo il rigore fallito contro la Lazio che ha negato agli azzurri la qualificazione in Champions non tutte le piazze lo avrebbero aspettato, questo non dovrebbe dimenticarselo”.

Maradona a De Laurentiis: “Metti mano al portafoglio per fare un Napoli da scudetto”

A margine della Partita della Pace, Premium Sport ha realizzato un’intervista esclusiva con Diego Armando Maradona. “Napoli è sempre nel mio cuore: deve rimanere Sarri, deve rimanere Higuain e De Laurentiis deve mettere mano alla tasca – ha spiegato – Se De Laurentiis caccia i soldi e fa una grande squadra possiamo finalmente dire a Juve, Inter, Milan e a qualsiasi altra grande squadra che per lo Scudetto ci siamo anche noi”.
Maradona pizzica De Laurentiis per il bene del Napoli e per evitare gli errori (secondo lui) commessi dall’allora presidente Ferlaino ai suoi tempi. “Deve mettere i soldi per fare felici i napoletani. Glielo dico perché ai miei tempi era già successo – ha spiegato l’ex numero 10 – Mettevamo 80 mila persone in campo, però pareggiavamo con la Cremonese: con tutto il rispetto per la Cremonese, eravamo noi a non essere all’altezza della situazione”.
Da Sportmediaset.it

Bruscolotti: “Koulibaly? Scorretto soprattutto nei riguardi dei tifosi”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex difensore e capitano azzurro,che si è soffermato sulle dichiarazioni rilasciate da Kalidou Koulibaly all’ Equipe:
Queste sono esternazioni da fare nelle sedi opportune e non attraverso i media. È scorretto principalmente nei confronti del tifoso che comincia a rivedere la propria idea sul giocatore. Non mi spiego perché si verificano sempre queste situazioni: per un’ annata a certi livelli c’ è bisogno di un adeguamento del contratto, allora se si gioca male dovrebbe avvenire il contrario. Purtroppo giocatori come lui devono avere la consapevolezza che a Napoli si diventa qualcuno mentre altrove sarebbero solo dei giocatori mediocri

Il “ciclone” Rudiger porta via Pjanic dalla capitale: il bosniaco va alla Juventus

NOTIZIE AS ROMA – “Se mi riesce una manovra a coda di gatto maculato, forse teniamo sia Pjanic che Nainggolan”, dichiarava il mago Sabatini solo il 6 maggio scorso. E, invece, l’abile mossa da illusionista non s’ha da fare. Il grave infortunio occorso a Toni Rudiger, impegnato con la sua nazionale per Euro 2016, ha totalmente scombussolato i piani a Trigoria, dove da giorni si era avviata una trattativa con il Chelsea per portare il difensore tedesco alla corte di Antonio Conte e ben 25-30 milioni di euro nelle casse della Roma. Soldi benedetti, che sarebbero arrivati senza sacrificare nessuno dei big all’altare del fair play finanziario. L’Uefa, infatti, ha imposto dei paletti precisi a cui i giallorossi, volenti o nolenti, dovranno attenersi entro il prossimo 30 giugno (data di chiusura del bilancio di esercizio).

Del resto, come diceva Pieraccioni in una delle sue pellicole più celebri “il ciclone, quando arriva, non ti avverte: passa, piglia e porta via. E a te non resta altro da fare che rimanere lì, buono buono a guardare e a capire che se non fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio”. Ora, infatti, le risorse da mettere a bilancio arriveranno dalla dolorosissima cessione di Miralem Pjanic ai rivali di sempre: la Juventus è intenzionata a pagare la clausola compromissoria che libererebbe il bosniaco garantendo alla società giallorossa più di 30 milioni cash. All’indomani del rinnovo di contratto del capitano, ecco che si verifica la circostanza più beffarda, quella che annusi nell’aria ma che speri non si concretizzi mai: “il principino”, il “Giotto” dei calci piazzati, passerà nientedimeno che dalla parte dell’acerrimo nemico. Le fonti sono univoche nel parlare di affare ormai concluso, con lo scambio di documenti tra le parti che dovrebbe avvenire addirittura nel corso di questo weekend. La piazza, ovviamente, è già in subbuglio e rimprovera a Pallotta and friends di non aver mantenuto la promessa di trattenere i migliori profili della rosa, senza contare che Mire in bianconero rappresenterebbe un’umiliazione, un deja vu che fa male al cuore. Il passaggio di alcuni campioni della Roma al club di Corso Ferraris (Capello, Emerson e Zebina i casi più eclatanti) è una ferita mai riemarginata nell’animo della tifoseria giallorossa, che accetterebbe (seppur a malincuore) di veder partire il bosniaco alla volta di Barcellona o di Londra, ma certamente non sopporterebbe l’idea di rinforzare una diretta concorrente con un proprio beniamino.

In realtà, a fronte del versamento della clausola, la società giallorossa non potrebbe fare nulla per trattenere all’ombra del Colosseo il calciatore, che è praticamente padrone del proprio destino (Pjanic intascherebbe addirittura il 20% dell’intero importo). Se ne va, così, anche l’unico giocatore “superstite” della prima campagna acquisti made in USA.

Claudia Demenica

De Laurentiis: “Il Valencia ha già formulato un offerta per Albiol ma servono 15 milioni”

La permanenza di Raul Albiol al Napoli non è scontata, il difensore spagnolo potrebbe fare ritorno in patria: sembrerebbe che il Valencia abbia già formulato un’ offerta che però è stata giudicata troppo bassa dalla società azzurra. A mettere le cose in chiaro è stato il presidente Aurelio De Laurentiis che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’ emittente spagnola Cadena SER:
“Il Valencia ha offerto 6 milioni per acquistare Albiol ma ne occorrono almeno 15. Dopo dovrei prendere un sostituto e non posso comprarlo per 7 o 8 milioni”.

Cimmino: giovani e turismo rilanceranno la Valle dei Mulini

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Gragnano, il candidato sindaco: no a risse, parliamo di programmi

GRAGNANO – «Sport e natura, occupazione e turismo: su questi quattro pilastri costruiremo il rilancio della Valle dei Mulini» Lo ha detto Paolo Cimmino, candidato sindaco sostenuto da sette liste civiche.

«La valle dei Mulini rappresenta una imperdibile opportunità di sviluppo per il nostro territorio – aggiunge –. Ci crediamo da sempre e ci crediamo non solo in campagna elettorale. Tant’è che, nel corso della precedente Amministrazione, la Soprintendenza ha approvato i nostri progetti. Attendiamo solo i bandi regionali per poter ottenere i 4,2 milioni di euro di finanziamenti».

«Il modello di sviluppo che proponiamo si basa soprattutto sull’auto-impiego dei giovani, ovvero – spiega Cimmino – sulla gestione partecipata del sito storico-naturalistico da parte di cooperative di giovani o di società che abbiano significative presenze di ragazzi al loro interno e che siano in sinergia con enti no-profit come Wwf, Legamente».

«La Valle diventerà un polmone verde al centro della città e sarà un favoloso attrattore per quei turisti appassionati di trekking e percorsi naturalistici che troveranno nei giovani e nelle associazioni locali guide preparate e appassionate pronti ad accompagnarli lungo secoli di storia e di tradizioni – aggiunge il candidato sindaco –. Realizzeremo inoltre parcheggi di interscambio per bus e auto con apposite stazioni di ricarica elettrica che alimenteranno biciclette ecologiche e navette di piccola dimensione, in linea con l’approccio “green” che intediamo dare al recupero della Valle. Anche la gestione di queste stazioni intermodali sarà affidata a cooperative di giovani che provvederanno a gestire sia la parte della logistica che quella della promozione».

«Non promettiamo “posti di lavoro” ma intendiamo impegnarci per realizzare occasioni di sviluppo occupazionale stabili, concrete, che durino nel tempo. Vogliamo continuare a parlare di programmi – conclude Cimmino – e chiedo ai miei alleati di non cadere nelle provocazioni da “rissa da saloon”. Manteniamo alto il profilo delle nostre proposte, continuiamo ad ascoltare i cittadini. Le polemiche lasciamole fuori».

SAGGIO CONCERTO DI DANZA TEATRO SOCIALE 18 GIUGNO 2016 ore 20:30

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Locandina saggio danza 2016Come ogni anno si terrà al Teatro Sociale di Brescia, il 18 Giugno alle ore 20.30, il “Saggio Concerto di Danza” a conclusione dei corsi annuali della sezione Danza. Lo spettacolo sarà suddiviso in due parti e quest’anno, in occasione del 130° anniversario dalla fondazione della Società, la prima parte si apre con il balletto “Etude”, su musiche di G.Verdi, con il quale la direttrice della scuola e insegnante di danza classica Nadja Bussien presenta la sezione. “Etude” vedrà coinvolte tutte le allieve iscritte ai corsi di danza classica, dalle più piccole, alle prese con i primi passi, alle ragazze più esperte.

Lo spettacolo proseguirà poi con un susseguirsi di coreografie, oltre che di classico, anche di modern-jazz, con coreografie di Isabelle Colongo.

Durante lo spettacolo si alterneranno musiche classiche, strumentali e cantate: Verdi, Vivaldi, Tchaikovsky, James Arthur, A. Obel, Hedley,S. Bareilles.

Verranno proposte anche musiche del repertorio classico, di Gounod “La Nuit de Walpurgis” con coreografie di Nadia Bussien, mentre per il repertorio contemporaneo, il balletto “Les Saint-Papiers”, tratto dal musical il “Gobbo di Notre Dame” da Isabelle Colongo.

NADIA BUSSIEN – Direttrice della sezione. Prima ballerina del teatro nazionale di Mannheim insegnante e assistente artistica all’istituto di danza Paleru a Ludwigshafen ISABELLE COLONGO – Diplome d’etat de professeur de danse jazz conferito dal Ministero della Cultura Francese. Diploma Insegnante di danza jazz presso L’Istituto Pedagogico d’Arte Coreografico di Parigi.

ANNA CRESCIMBENI – Maestra Giocodanza e Insegnante di danza Propedeutica FORZA E COSTANZA asd Società esistente dal 1886, 130 anni di entusiasmo nell’educare allo sport ed alla vita. Da sempre, Forza e Costanza cerca di essere fedele ai suoi principi,”mens sana in corpore sano”, accompagnando l’attività sportiva con un’;educazione sociale e morale.Stella d’oro al merito sportivo, la società ha contribuito a fondare il Touring Club Italiano e realizzato il Centro Tennis del Castello ed il pattinodromo di Mompiano.

Istruttori qualificati ed atleti motivati, compagni nell’avventura sportiva, che credono nell’umiltà, nella modestia e nel sacrificio dell’allenamento continuo: oggi, come ieri, quelle qualità che hanno permesso di ottenere numerose vittorie, alcune delle quali culminate in titoli olimpici e mondiali.

Marchetti: “Offerta del Napoli per Fabinho, occhio a Keita e Herrera”

Il suo pensiero

Luca Marchetti, giornalista Sky, ha parlato a Tuttomercatoweb: “Il Napoli continua nella serratissima trattativa con il Porto per Herrera. Ora la concorrenza si chiama Liverpool, ma pensate che il procuratore del giocatore è con il ragazzo a Los Angeles, in ritiro, pronto a fargli firmare il contratto. Intanto arriva la prima offerta ufficiale per Fabinho: 11 milioni di euro più bonus al Monaco. E come investimento sui giovani piace moltissimo Keita dell’Entella. Il Napoli potrebbe prenderlo per poi girarlo o al Chievo o al Crotone”.

Bassolino, Pd in burrone morale-politico: chiesi intervento Renzi prima di precipitare

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Bassolino su Fb: Pd in burrone politico e morale, commissariare tutto. Commissario fuori da correnti e azzerare tessere militarizzate

NAPOLI 9 GIU Antonio Bassolino, in un post su FB, scrive:

”Renzi intervenga con determinazione, prima che il Pd precipiti in un burrone politico e morale’. Questo post era un grido di dolore e di allarme sul Pd a Napoli. E’ stato scritto prima delle liste, della campagna elettorale, dei guai delle ultime ore. Purtroppo nel burrone il Pd è precipitato”

Poi aggiunge:

“Per rimetterlo in piedi si deve rifare tutto. Commissariare il Pd provinciale e regionale con persone autorevoli e fuori dalle rigide correnti. Azzerare l’attuale tesseramento militarizzato e lottizzato”

per concludere scrivendo: “preparare un congresso di rifondazione” – ed ancora – 

“bisogna dare al partito un corpo (iscritti veri), una testa (un gruppo dirigente), un’anima. Dobbiamo muoverci subito, con responsabilità e passione politica”.

Pedullà: “Il Napoli piomba su Morosini del Brescia”

Lo riferisce Alfredo Pedullà
Leonardo Morosini in uscita da Brescia dopo una stagione importante. Per l’attaccante classe 1995 diverse possibilità: seguito dalla Roma fino a diversi mesi fa, era entrato nella lista del Bologna ma la trattativa non ha avuto fin qui l’impulso decisivo. Su Morosini nelle ultime ore è piombato il Napoli, un profilo che interessa, eventualmente anche con la possibilità di lasciarlo a Brescia per un’altra stagione.

Koulibaly, l’agente: “Ha detto tutto Kalidou”

Le sue parole

Raffaele Auriemma ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete, su Radio Crc: “Il procuratore di Kalidou Koulibaly, Bruno Satin, non è voluto intervenire in diretta ma mi ha rivelato in privato: “Ha detto tutto Koulibaly”. Una presa di posizione che peggiora le cose”.

Roberto De Luca, figlio di Vincenzo, sarà assessore a Salerno

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Roberto De Luca, cuore nerazzurro, siederà in Giunta a Salerno:  avrà la delega al Bilancio e Sviluppo. Pronta tutta la giunta

Ci sarà anche il figlio del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nonché già sindaco di Salerno per diversi mandati, nella nuova giunta comunale di Salerno. A pochi giorni dalla proclamazione (al primo turno) del sindaco, Vincenzo Napoli, si delinea con certezza quello che sarà lo staff che affiancherà il primo cittadino. E Roberto De Luca sarà assessore al Bilancio e allo Sviluppo.

Commercialista, per oltre un anno è stato consigliere economico per la Provincia di Salerno. Per ora il figlio del governatore non ha rilasciato dichiarazioni in merito.

Nella Giunta, insieme a Roberto De Luca ci saranno anche tre donne:

  • Eva Avossa, vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione ed Edilizia scolastica;
  • Angelo Caramanno che guiderà l’assessorato dell’Ambiente e dello Sport;
  • Domenico De Maio all’Urbanistica e Mobilità;
  • Gaetana Falcone, con delega alle Pari opportunità;
  • Mariarita Giordano alle Politiche giovanili e Innovazione;
  • Dario Loffredo all’Annona;
  • Giovanni Savastano alle Politiche Sociali.

Resta nella competenza del sindaco tutto quanto non espressamente delegato.

SSC Napoli, radio ufficiale: “Multato Koulibaly, società indispettita”

“O rinnovo o vado via”, le parole di Koulibaly, rilasciate ai microfoni dell’Equipe, non sono passate inosservate. Arriva la multa per il difensore. Il Napoli rende nota la sua decisione attraverso il profilo twitter della radio ufficiale azzurra, radio Kiss Kiss Napoli.

 

 

 

Playout B. Salernitana vs Virtus Lanciano 1 – 0, le parole dei protagonisti: Maragliulo, Mezzaroma, Menichini, Lotito

Le dichiarazioni dei protagonisti del match Salernitana e Lanciano vinto dai campani.

Al termine della sfida di ritorno dei playout di serie B fra Salernitana e Virtus Lanciano vinta dai granata per effetto della rete realizzata da Massimo Coda al 20′ del primo tempo, abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti dalla sala stampa.

Primo Maragliulo (allenatore Virtus Lanciano):

Primo Maragliulo allenatore del Lanciano, Salernitana vs Lanciano”Avevo chiesto ai ragazzi, alla vigilia di questo match, quantomeno di cambiare l’atteggiamento rispetto alla partita di Lanciano, certo è pur vero che dopo quella partita la Salernitana ha giocato sul velluto. Noi oggi avremo dovuto fare un primo tempo spettacolare nella speranza di poter sbloccare il risultato per poter ambire a qualcosa di più ma, dopo il goal della Salernitana, non c’è più stata partita. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per aver dato tutto quello che avevano. Quando si retrocede l’amarezza è sempre tanta, noi abbiamo fatto di tutto per cercare di andare avanti lo stesso al di là dei punti di penalizzazione subiti. Questo purtroppo non è avvenuto e dobbiamo soltanto, a questo punto, augurarci che a Lanciano si possa continuare a fare calcio in una certa maniera.”

Marco Mezzaroma (Presidente Salernitana):

, Salernitana vs Lanciano”Nel calcio le contestazioni ci possono stare, purché rimangano nell’ambito della civiltà. Capisco la delusione e la sofferenza per una stagione tribolata come quella appena conclusa. Adesso però, a mente fredda, analizzeremo cosa non ha funzionato quest’anno e ripartiremo provando a sbagliare meno. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di salvare la categoria, anche se non ci aspettavamo di dover patire così tanto. Pur ammettendo che sono stati commessi degli errori, molti fattori hanno inciso negativamente su quest’annata: gli infortuni, gli arbitraggi e un po’ di sfortuna hanno contribuito a rendere la nostra stagione molto difficile. Sappiamo che questa è una piazza che vive in simbiosi con la Salernitana e merita sicuramente annate diverse”.

Leonardo Menichini (allenatore Salernitana):

Leonardo Menichini allenatore e Claudio Lotito, patron della Salernitana - Salernitana vs Lanciano”Nelle ultime due partite siamo riusciti a concretizzare di più. Nella fase finale della stagione la squadra è riuscita a metabolizzare la necessità di prendere meno gol: questo ci ha permesso di trovare equilibri migliori sui quali abbiamo costruito questa salvezza. Dopo la splendida cavalcata dello scorso anno, sono contentissimo di aver contribuito anche quest’anno al raggiungimento dell’obiettivo prefissato a inizio stagione. Questa è una piazza passionale e ogni allenatore che viene a Salerno sa di dover convivere con le critiche. Io l’ho sempre saputo e ho sempre provato a farmi scivolare addosso qualsiasi tipo di giudizio. Adesso in me prevale la felicità di aver conquistato una travagliata salvezza, ci sarà modo e tempo per fare le opportune valutazioni, sia da parte mia che della Società.”

Claudio Lotito (patron Salernitana):

 Leonardo Menichini allenatore e Claudio Lotito, patron della Salernitana, Salernitana vs Lanciano‘Sono felice del fatto che abbiamo mantenuto la categoria, mantenendo l’impegno che avevamo preso a inizio stagione. Faremo tesoro degli errori commessi, fermo restando che quest’anno ci sono stati degli eventi imponderabili che hanno inevitabilmente condizionato la nostra stagione. Allestiremo sicuramente una squadra competitiva, sperando sia in linea con gli investimenti che faremo.”

vivicentro/sport/serieb –  Playout B. Salernitana vs Virtus Lanciano 1 – 0, le parole dei protagonisti: Maragliulo, Mezzaroma, Menichini, Lotito

Pannullo: “Subito un parco giochi a Villa Gabola”

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Il candidato sindaco: “Un’area attrezzata per bambini ed adulti in ogni quartiere di Castellammare”
CASTELLAMMARE – “Istituire un parco giochi attrezzato per bambini all’interno di Villa Gabola così da restituire ai cittadini di Castellammare un piccolo polmone verde. Sarà questo uno dei primi impegni concreti che la mia amministrazione metterà in campo. Quello di Villa Gabola non sarà l’unico, il nostro obiettivo è di dotare di un parco giochi ogni quartiere della città e poi lasciare che i cittadini lo adottino, in nome di quel principio di cittadinanza attiva che stiamo spiegando in questa campagna” – è quanto dichiara in una nota Antonio Pannullo, candidato sindaco del centrosinistra al ballottaggio del prossimo 19 giugno.
“Villa Gabola per le sue caratteristiche e la sua posizione rappresenta l’esempio ideale per restituire nel più breve tempo possibile alla città di Castellammare un’area a verde delimitata, che avrà degli orari di apertura e chiusura e che doteremo di giostre per bambini. Provvederemo subito ad un’opera di sistemazione delle aiuole e delle panchine e non escludiamo di coinvolgere le associazioni e i cittadini nella gestione delle aree” – continua il candidato sindaco sostenuto da Partito Democratico, Stabia Popolare, Stabia Libera, Stabia in Progress e Progetto Stabia.
“Ma non ci fermeremo solo all’area del San Marco. Il nostro obiettivo è quello di dotare ogni quartiere di Castellammare di un parco giochi da mettere a disposizione dei cittadini che dovranno sentirsi parte attiva nel preservare queste opere. In questa campagna elettorale ho incontrato anche tanti bambini che con la loro innata dolcezza mi hanno chiesto di realizzare parchi giochi per la città e lo stesso hanno disegnato sul murales che abbiamo allestito nel nostro comitato di via Alvino. Una promessa che non possiamo disattendere” – conclude Pannullo.

Anche Mediaset conferma la nostra esclusiva: Il PSG vuole Higuain

Attenzione Napoli: il PSG è forte su Gonzalo Higuain. Mediaset conferma l’esclusiva di Vivicentro di pochi giorni fa, clicca qui. Il pipita potrebbe finire il Francia, favorito dall’arrivo sulla panchina parigina di Emery che a breve lascerà Siviglia. Il PSG è disposto a pagare al Napoli l’intera clausola rescissoria di 94 milioni di euro. Superata la concorrenza del Manchester United, che pure aveva provato ad arrivare all’attaccante, impegnato, in queste settimane, in Copa America con la sua Argentina.

Finisce la favola del Lanciano: rossoneri in Lega Pro

                                                            Dopo 4 stagioni, il sodalizio guidato dalla famiglia Maio, torna in Lega Pro.

 

Finisce il sogno cadetto -Diciamolo francamente: dopo il tonfo interno per  4 – 1 nella sfida di andata, disputata contro la Salernitana al “Biondi” nella gara 1 dei play – out, nemmeno il più inguaribile ottimista dei tifosi rossoneri avrebbe scommesso sulla vittoria per 4 reti di scarto contro i granata, unico risultato che avrebbe permesso agli abruzzesi una miracolosa salvezza. La gara dell’ “Arechi”, invece, è terminata con il successo di misura da parte dell’undici di Menichini, che si è messo in salvo dopo una stagione piuttosto travagliata.

Sicuramente non meno travagliata è stata la stagione della Virtus Lanciano, che, tra punti di penalizzazione ( la formazione abruzzese, se non fosse stato per i  4 punti di penalizzazione, si sarebbe salvata ndc), partenze eccellenti nella seconda parte di stagione ( a gennaio il gruppo storico della Virtus decise di tentare fortuna altrove con Mammarella che scelse la Pro Vercelli, Di Cecco Catania, Piccolo lo Spezia, ecc… Ndc), avvicendamenti in panchina ( Il tecnico D’Aversa fu sostituito nel girone di ritorno da Maragliulo), e malumori della piazza che non sempre ha mostrato di gradire alcune scelte societarie, ha vissuto un torneo molto movimentato.

Il responso del campo alla fine ha decretato che la società della famiglia Maio, dopo avere vissuto 4 stagioni tra i cadetti, è stata condannata al ritorno nella serie inferiore. Un vero peccato per tutta la tifoseria rossonera che in questi anni si era contraddistinta per il suo comportamento civile e corretto, mai al di sopra delle righe. Il futuro del team rossonero, almeno al momento, sembra essere piuttosto incerto, a cominciare dal rebus ancora da sciogliere circa chi sarà la nuova proprietà. I Maio proseguiranno la loro avventura, oppure passeranno la palla ad altri? Si attendono presto sviluppi in tal senso.

Intanto, i tifosi più nostalgici, in queste ore che segnano la fine del sogno cadetto virtussino, aprono lo scrigno dei ricordi, trovandoci la storica finale dei play off di Lega Pro con il Trapani, che 4 anni fa segnò in maniera indelebile la storia del club lancianese, decretando la prima storica promozione tra i cadetti, il primo anno di serie B, con mister Gautieri che riuscì a raggiungere l’obbiettivo salvezza all’ultima giornata in quel di Novara, il ricordo dell’anno successivo, in cui la Virtus guidata da Marco Baroni rimase per 7 giornate di fila in cima alla classifica cadetta, facendo sognare un’intera città, il “film” della terza stagione, con il Lanciano dei vari Monachello, Thiam e Cerri, che andò vicino alla qualificazione per i play off, per finire con quello di quest’ultima stagione, che è sì retrocesso, ma dopo avere lottato con grande ardore e spirito di sacrificio.

Parafrasando una frase del virgulto di casa Maio, Guglielmo, fratello della Presidente Valentina, e vice presidente del sodalizio rossonero, “I campionati si vincono e si perdono”, ma questa retrocessione può essere considerata una sconfitta per tutto l’Abruzzo calcistico. Sulle eventuali motivazioni, sulle responsabilità, su quello che si sarebbe potuto fare e non si fatto, sarà meglio pensarci dopo. A bocce ferme. Per intanto, non rimane che leccarsi le ferite per una retrocessione, che, checché se ne dica, brucia e continuerà a bruciare ancora per molto, sebbene i ringraziamenti alla famiglia Maio siano assolutamente d’obbligo. Hanno salvato la società dal fallimento nel 2007, e da allora hanno tirato avanti da soli, portando per la prima volta nella loro storia i frentani in serie B, categorie nella quale sono rimasti per 4 stagioni. Scusateci se è poco…

CHRISTIAN BARISANI

Patrizio Mascolo: “Risolvere problemi quotidiani, subito un piano straordinario di manutenzione”

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Gragnano Un piano straordinario di manutenzione della città. Una serie di provvedimenti ad hoc per procedere alla pulizia dei marciapiedi, alla risistemazione del verde pubblico, alla messa in opera di lavori urgenti di riqualificazione di strade e vie principali e secondarie.

Sono le proposte messe in campo da Patrizio Mascolo, candidato a sindaco di Gragnano, in campo per il turno di ballottaggio.

“Il nostro lavoro straordinario sarà sicuramente quello di rendere normale l’ordinario – dichiara il candidato a sindaco – in questi giorni, sia con l’iniziativa dei post-it, sia con i continui incontri tra la gente della mia città, abbiamo ricevuto segnalazioni e input su lavori di immediata urgenza e provvedimenti da prendere per aumentare da subito la qualità della vita di centro e periferie di Gragnano”.

Patrizio Mascolo, che alle periferie dedicherà l’indicazione di un assessore con la delega specifica, ha anche spiegato l’azione che, una volta sindaco, porterà avanti per migliorare la qualità della vita.

“Completamento delle fogne nelle zone in cui mancano, radicale pulizia delle caditoie per evitare il fenomeno degli allagamenti, interventi nelle aree a rischio dissesto – dichiara Patrizio Mascolo –  sono solo alcuni dei punti che intendiamo portare a termine nel più breve tempo possibile. Con me sindaco questi progetti possono essere messi in opera nel giro di poche settimane”.

Trasbordo migranti su CP311 e 324 e sbarco a Lampedusa (VIDEO)

Video relativo alle operazioni di trasbordo sulle unità CP311 e CP324 della Guardia Costiera e alle successive operazioni di sbarco a Lampedusa dei migranti tratti in salvo nella giornata di ieri dalla nave Topaz Responder del MOAS con Emergency.​

 

Ischia, grande successo per l’evento “Gli anni della storia” (Video)

Gli anni della storia Ischia

 

 

 

Si è conclusa nella giornata di sabato la bellissima manifestazione intitolata “Gli anni della storia” una manifestazione che ha rappresentato i grandi successi dell’Ischia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Una full immersion di tre giorni, nel corso dei quali tutti gli appassionati hanno avuto modo di rivivere tutte le emozioni degli anni più belli della storia gialloblù.

La manifestazione si è chiusa con il gran Galà all’Hotel Re Ferdinando, offerto dallo storico bomber e bandiera gialloblu, Salvatore Di Meglio. Nel pomeriggio, però, grande partecipazione allo stadio Rispoli, palcoscenico dei fantastici successi dell’Ischia di quegli anni.

C’è stata una partita di vecchie glorie, a cui hanno partecipato proprio tutte le storiche bandiere gialloblù. Buoncammino si è divertito a fare l’arbitro, in campo Franco Impagliazzo, Martusciello e tutti gli altri hanno fatto rivivere a tutti gli appassionati le grandi emozioni di un tempo. “Billone” Monti, invece, non ha svestito i suoi panni attuali di allenatore e si è dilettato a bordo campo a dirigere non una ma entrambe le squadre in campo. Zero a zero il punteggio finale, con ritmi blandi ma qualche giocata di spessore che non è mancata,è stato un bel pomeriggio di calcio. L’ultimo di una tre giorni davvero intensa. Giovedì sera c’è stata la cerimonia inaugurale presso il Carcere alla Spiaggia dei pescatori, che ha visto una grande partecipazione di tifosi e appassionati.

La manifestazione è poi proseguita venerdì sera presso il Salone delle Antiche Terme Comunali. C’è stato spazio per la proiezione di filmati e diapositive di quegli anni storici dell’Ischia Calcio. In particolar modo della partita Ischia-Rende del 7 giugno del 1987, quella decisiva per la promozione in Serie C1. L’Ischia vinse 2-0 grazie ai gol di Ciro Bilardi e Vincenzo Onorato, chiudendo il campionato al secondo posto. E poi, come detto, ieri si è chiuso in bellezza con la partita delle vecchie glorie ed il Gran Galà al Re Ferdinando. E allora arrivederci al prossimo appuntamento con “Gli anni della storia”, sperando di rivivere ancora tanti successi come questi appena celebrati.

gli anni della stroria ischia