
Ischia Salumi: la storia, il logo e le specialità del salumificio più noto dell’isola
Ischia – Inaugurato nel 2014, la storia del più noto salumificio ischitano, affonda le radici nel lontano 1984 quando il signor Giuseppe Di Costanzo, all’età di 22 anni, decise di aprire una macelleria a Buonopane, un piccolo paese nei pressi del Monte Epomeo. Ischia Salumi nasceva come macelleria. L’arrivo dei figli Francesco e Raffaele, che otto anni fa entrarono a far parte dell’azienda di famiglia, ampliarono in modo considerevole l’originario laboratorio.

IL LOGO. Un Castello Aragonese (simbolo per eccellenza nel mondo dell’isola ischitana) con un maialino riportante il cartellino con la scritta da chef, è il logo scelto per questo laboratorio: indica il legame forte e indissolubile che la famiglia ha stretto con l’isola.
Da Linea Verde a Sereno Variabile con Osvaldo Bevilaqua, da Alice Tv a National Geografic con David Rocco (ndr. chef canadese che in Italia sta producendo un format televisivo sulle orme di Master Chef), Ischia Salumi vanta molteplici e notevoli partecipazioni a programmi televisivi di genere gastronomico.
“Abbiamo partecipato anche a Gusto in Scena, una kermesse di gastronomia che si tiene a Venezia ogni anno”- ci spiega Francesco ai microfoni di ViVicentro– “Abbiamo preso parte a diverse manifestazioni e fiere gastronomiche come iMeat, la fiera nazionale per macellai e macellerie che si svolge a Modena. Inoltre 3 anni fa siamo stati premiati come Salume dell’anno grazie alla nostra invenzione: il salame di coniglio, un prodotto magro e privo di grasso, ideale per una dieta sana ed equilibrata”.

I PRODOTTI TIPICI E LA SPECIALITA’. Ischia Salumi è l’unico laboratorio sull’isola che produce prodotti tipici isolani con l’autorizzazione di vendere salumi anche all’ingrosso. Il suo prodotto tipico, come già abbiamo accennato, è la rivisitazione di un piatto per eccellenza, il coniglio ischitano, dal quale è stato creato il salame di coniglio, il prodotto più richiesto che suscita grande interesse e curiosità anche tra i turisti. Tra le altre produzioni vi sono le salsicce secche, affumicate secondo l’antica tradizione ischitana, con le tre varianti: dolci, piccanti e al finocchietto. C’è inoltre la classica “ventresca” (pancetta), la pancetta affumicata, capocolli, salami e sopressate.

Ad Ischia Ponte, ai piedi del Castello Aragonese, è stato aperto un nuovo punto vendita dove, oltre alla vendita al dettaglio dei prodotti, si possono ordinare al momento anche panini freschi ripieni delle specialità del negozio. Il più richiesto rimane il panino al salame di coniglio con stracchino fresco e rucola.
Qualità, genuinità e trasparenza sono il marchio di garanzia di Ischia Salumi: la carne deriva dai due allevamenti nel Beneventano, di proprietà della famiglia Di Costanzo, viene selezionata personalmente e la produzione viene effettuata nei loro laboratori, tutto a conduzione familiare.
Per quanto riguarda la varietà dei formaggi, c’è un vasto assortimento di pecorini siciliani, cacio cavalli e due/tre provoloni di alta qualità come il Val Padana Dop e il classico Provolone piccante.
Partita con due punti vendita per sopperire alle richieste di turisti ed isolani, Ischia Salumi oggi si trova in tutti i supermercati d’Ischia, i suoi prodotti sono approdati anche a Procida, a Pozzuoli e a Monte di Procida.
OCCHIO AL DESIGN. Ischia Salumi non ha lasciato nulla al caso curando nel dettaglio anche lo stile del negozio. “Il design del nostro negozio è stato studiato nei minimi dettagli da me stesso insieme a mio padre e mio fratello”– ci spiega Francesco. “Abbiamo voluto un po’ stupire le persone che scendono a visitare il borgo di Ischia Ponte notoriamente marinaro”. Il locale si presenta tutto in legno, luogo rustico e accogliente per richiamare l’attenzione dei turisti e non solo. “Abbiamo reinventato dei tavoli d’appoggio dalle piccole botti di legno per una sosta al volo e degustare i nostri panini e anche dei taglieri con salumi e formaggi accompagnato ad un buon vino Ischitano”.

I VINI. E per finire non poteva mancare, accanto a un buon salame, un buon vino! Il negozio infatti è provvisto di una vasta scelta di vini: dalla vigna dei mille anni di Casa D’Ambra alla Pithecusa della cantina di Tommasone, tutti rigorosamente dal marchio Ischia. Per palati fini c’è anche il Moio 57, un vino rosso molto corposo e molto aromatico che si sposa alla perfezione con i prodotti della Ischia Salumi.
Simone Vicidomini






Tralasciando per un momento i problemi legati all’ordine pubblico e il rischio per la federazione russa di vedersi estromessa a causa dei suoi tifosi, sul campo è già quasi uno spareggio per non perdere la chance di occupare uno dei primi due posti. I russi sono messi meglio, avendo fermato l’Inghilterra al debutto sul pareggio. Le polemiche, però, non mancano anche se il ct Slutsky e tutti i dirigenti stanno cercando di tenere la squadra isolata da quanto accade fuori.
Alla Svizzera basta anche un punto per sigillare la qualificazione alla seconda fase e raggiungere l’obiettivo della spedizione in terra francese. Petkovic, ct ex laziale, non ha però digerito la prestazione dei suoi nella ripresa contro l’Albania e così chiede una partita d’attacco e di orgoglio per mettere a tacere le critiche: “Non sono il tipo di allenatore che si accontenta del risultato minimo e mi piacerebbe vedere una buona prestazione e raggiungere un risultato storico”. Mai la Svizzera ha vinto due gare nello stesso Europeo.
Squadra che vince si cambia e così Deschamps sta progettando di rifondare dalle basi la Francia che ha chiuso la prima giornata a punteggio pieno. Possibili (ma non confermate) tre esclusioni eccellenti dall’undici iniziale contro l’Albania: Pogba, che ha deluso all’esordio, Griezmann, parso stanco per la lunghissima stagione con l’Atletico Madrid, e Payet, l’eroe dello Stade de France. Al loro posto possibile l’impiego di Martial, Coman e Giroud. Non si tratterebbe comunque di boacciature definitive, ma solo di gestione delle forze a disposizione e di un aiuto per Pogba, parso condizionato dalla pressione.

