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Maggio e Lasagna, l’agente: “A breve troveremo la giusta soluzione”

Le sue parole

Massimo Briaschi, agente di Maggio e Lasagna, ha parlato a Radio Goal: “Le scelte di Sarri sono state chiare sin da subito riguardo Christian che si aspettava di giocare un po’ di più dopo il rinnovo contrattuale. Devo ancora vedere la società per trovare la migliore soluzione, ma mi sembra logico che un’altra stagione così non vada bene. Già a gennaio Maggio ebbe delle richieste, ora verrà fatto di nuovo il punto della situazione. Watford? Non sarà un problema trovargli la migliore sistemazione. Lasagna? Abbiamo parlato con Romairone del Carpi, vedremo di trovare la migliore soluzione. Piace al Napoli, ma anche all’estero”. 

Dall’Argentina – “Offerta Napoli per Peruzzi del Boca”

I dettagli

Secondo Don Balo Argentinan, il Napoli sarebbe pronto a fare un’offerta al Boca Junior per il laterale difensivo Gino Peruzzi che in Italia ha già giocato con la maglia del Catania. Il Boca Juniors cerca già il sostituto con due nomi: Gonzalo Betini del Banfield e José Luis Gomez del Lanus. Peruzzi ha giocato sia da terzino destro che ala in un 4-3-3 e per caratteristiche sarebbe perfetto per fare il vice Hysaj oppure il vice Callejon.

Settore giovanile, caso Lacedonia: deferito l’Avellino

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E’ quanto riferisce il Corriere dello Sport

Tegola sull’Avellino! La vicenda non dovrebbe comportare guai seri per la società, ma un danno d’immagine è invece certo, oltre a una pesante ammenda per «mancato controllo sul settore giovanile». Il club aveva affidato ad esterni l’attività di formazione che veniva svolta a Lacedonia, un centro della provincia, in condizioni incredibili. Coinvolti nelle indagini della Procura Federale il presidente Walter Taccone e il direttore sportivo Enzo De Vito. Le investigazioni sono state avviate a seguito della denuncia di alcuni genitori sulle condizioni precarie in cui sarebbero stati lasciati i ragazzini. La società biancoverde aveva dato in gestione l’intero settore giovanile e si era fidata di persone evidentemente inadeguate e inaffidabili. Tanto è vero che durante l’anno lo stesso presidente Taccone aveva dovuto trasferire l’attività a Montoro, con evidenti danni. Si annunciano pesanti sanzioni economiche per il club e inibizioni per i due dirigenti coinvolti. Intanto, il club ha ufficializzato il nuovo responsabile del settore giovanile: è Renato Cioffi, 45 anni, ex Sorrento, Cavese e Casertana. Guiderà anche la primavera biancoverde.

Soccorso a rimorchiatore Ursa Major per incendio a bordo VIDEO

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Incendio a bordo del rimorchiatore Ursa Major

Soccorsi relativi a un incendio divampato a bordo del rimorchiatore Ursa Major, a largo di Gioia Tauro, nella notte tra ieri e oggi.

L’unità, un rimorchiatore “pusher tug”, navigava agganciata ad una chiatta senza propulsione, che stava conducendo da Taranto a Genova. Sono intervenute in soccorso la motovedetta CP827 della Guardia Costiera di Bagnara Calabra, che ha tratto in salvo i 13 membri dell’equipaggio, portandoli successivamente a terra, e due unità dei Vigili del Fuoco, che hanno estinto l’incendio. Immagini da elicottero Nemo 11-05 della Guardia Costiera.

vivicentro.it/sud/cronaca/ Soccorso a rimorchiatore Ursa Major per incendio a bordo VIDEO

  • Elicottero Nemo 11-05 (bimotore AW 139) prodotto dalla società “AugustaWestland”, consociata del gruppo Finmeccanica. Rientrano nella flotta della Guardia Costiera.

Ischia, i compiti dell’Avv. Di Meglio divisi in tre step

Avv. Emanuele Di Meglio
Avv. Emanuele Di Meglio

La società già ad inizio mese aveva comunicato tramite l’amministratore unico Di Bello, di affidare il mandato all’Avv. Emanuele Di Meglio sull’isola per cercare nuovi soci pronti ad entrare in società e rilevare le quote della Green Island srl o dell’intera S.S.Ischia Isolaverde. Nel mandato che gli è stato consegnato ci sono tre step. Il primo: Individuazione di imprenditori/sostenitori del progetto SS Ischia Isolaverde.

-L’attività consisterà nella valutazione delle opportunità di proseguimento da parte di imprenditori/sostenitori che potranno giungere dal territorio dell’isola d’Ischia,con prevalenza per quest’ultimo, nonchè da altri luoghi,al fine di ponderare la serietà del progetto in termini di sostenibilità e solidità economico-patrimoniale. Al riguardo,saranno importanti le attività di affiancamento,per le competenze in materia economico-fiscale e sportiva dello studio professionale, “Studio Senese”, referente contabile/amministrativo/fiscale per le seguenti operazioni, con il quale verificare la fattibilità di nuove “forze” per il proseguimento del progetto sportivo “SS Ischia Isolaverde srl ” il tutto con l’ulteriore esigenza di verificare,dal punto di vista giuridico-giudiziario la posizione del sig. Vittorio Di Bello, amministratore unico ( carica già scaduta in data 30/06/2015 e mai rinnovata), concedendo, alla sostituzione del riferito rappresentante legale,le necessarie manleve per la carica ricoperta.

Secondo Step : Valutazione dell’impatto di un’operazione pre-concorsuale.

Tale attività la si deve considerare alternativa a quella contenuta al precedente punto 1 e,pertanto, verrà presa in considerazione soltanto nel caso in cui non si dovesse giungere alla definizione di alcuna nuova posizione imprenditoriale/sostenitrice del nuovo progetto sportivo, ovvero qualora dovesse essere richiesta dai soggetti subentrati nella qualità di soci o sostenitori. Il tutto da reperire entro le date di scadenza stabilite della Figc per le iscrizioni ai campionati 2016-2017. L’attività sarà indispensabile al fine di tracciare le linee guida e verificare le condizioni necessarie all’utilizzo di una delle procedure di cui agli art. 67,182 bis e segg. E/o 176 e segg. I.F. Richiesta a Di Meglio. “La redazione di prospetti extra-contabili utili alla predisposizione dell’ipotesi di ristrutturazione del debito afferente la società più attinente al caso di specie e sopratutto, in relazione alla tendenze vigenti per operazioni similari”.

Terzo Step. Valutazione dell’ipotesi di presentare istanza di auto-fallimento della S.S. Ischia Isolaverde srl

L’alternativa appare penalizzante per la società SS Ischia Isolaverde srl, ma necessaria nel caso in cui le opportunità di continuazione dell’attività sociale si cui ai precedenti punti 1 e 2,dovessero risultare non aderenti ai principi di sostenibilità e solidità de progetto sportivo,per mancanza dei presupposti necessari negli eventuali soggetti subentrati a dare validità l’operazione di cessione delle quote, ancorchè a valore zero.

Il titolo dell’Ischia rimarrà sull’isola. A Pozzuoli virano su un’altra squadra

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A Pozzuoli sono in cerca di un titolo e salvo colpi di scena, il titolo dell’Ischia Isolaverde non giungerà in terra flegrea. Dopo aver constato la non fattibilità dell’operazione,non si sono dati per vinti e si sono messi subito a lavoro per cercare una soluzione nuovi,magari più vicino ai loro obiettivi iniziali. A Pozzuoli la voglia di far rinascere il grande calcio con la Puteolana non manca, ma le risorse disponibili sembrerebbero suggerire ai dirigenti granata di abbassare il tiro, magari accontentandosi di un titolo di Eccellenza. Nei giorni scorsi molteplici sono stati i contatti e le trattative. Cristiano e soci hanno incontrato diversi club,l’ultimo proprio la Sibilla Bacoli, con la quale però sembrerebbe non esserci stata la tanto attesa fumata bianca. Ed allora l’isola di Ischia è tornata prepotentemente nella testa dei dirigenti flegrei. Questa volta non sarà però l’Ischia Isolaverde, ma un’altra realtà isolana. Dalla terra flegrea intanto continuano a monitorare la situazione e non è escluso che nei prossimi giorni ci sia un contatto.

Rom, pannolini e funivie: aspiranti sindaci del surreale

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L’insolito vocabolario che ha animato la sfida romana, i casaletti di Subiaco, i curriculum, le funivie, i pannolini lavabili, le idee sui rom. A fine campagna elettorale, vale la pena proporre un vocabolario sulle parole (e i temi) del dibattito, fra l’appassionante e il surreale.

Casaletti  

Il candidato del Pd, Roberto Giachetti, sollecitato da Sky sul suo stato patrimoniale, ha detto di possedere «due casaletti a Subiaco», il paese del Frusinate in cui sono nati Gina Lollobrigida e Ciccio Graziani. Da allora gli animi si sono infiammati sulle titolarità rurali, rapidamente evolute a villoni con piscina adibite ad agriturismo. La piscina in effetti c’è, l’agriturismo no, ha detto Giachetti, perché per aprire un agriturismo bisogna essere agricoltori. «E io agricoltore non sono». Purtroppo, avrebbe dovuto dire Raggi.

Curriculum  

Il mitico curriculum, arma intelligente di selezione grillina, stavolta ha mostrato qualche limite. Il curriculum di Virginia Raggi per esempio non contempla la collaborazione con lo studio Previti, la partecipazione a una società vicina a Gianni Alemanno e un discusso incarico di recupero crediti alla Asl di Civitavecchia. Lei ha replicato col bisillabo più assertivo del decennio: «Fango!».

Cultura  

Che libri leggono gli sfidanti? Giachetti ama Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, La provincia dell’uomo di Elias Canetti e Il mestiere di vivere di Cesare Pavese. La cultura di Raggi si è formata sui testi di ispirazione per il grillismo: E io pago di Daniele Frongia e Laura Maragnani, Grande raccordo criminale di Floriana Bulfon e Pietro Orsatti e I Re di Roma, di Lirio Abbate e Marco Lillo. Quest’ultimo, accidenti, autore del fango sul Fatto di ieri a proposito dell’Asl di Civitavecchia.

Rom  

Venuti meno Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si è continuato a discutere sul destino da riservare ai Rom. Giachetti fa il legalitario e si affida vagamente alle indicazioni europee di progressiva chiusura dei campi. Raggi fa la rivoluzionaria, vuole un censimento anagrafico e patrimoniale negli accampamenti di modo da imporre ai bambini la scuola e agli abbienti l’acquisto di una casa. Grande la curiosità di scoprire i sistemi di imposizione del rogito.

Rifiuti  

Spiace dover riservare più spazio a Raggi che a Giachetti, ma le idee del Movimento sono sempre più interessanti, diciamo così. Mentre Giachetti punta alla riorganizzazione della municipalizzata per abbassare la tassa comunale, Raggi segue le innovazioni green, vuole ridurre gli imballaggi, incentivare mercatini dell’usato e reintrodurre i pannolini lavabili per infanti. Poi toccherà reintrodurre le lavandaie.

Amatriciana  

Ci sono state tante gaffe. A cominciare da quella che poi gaffe non è, sulla funivia urbana. Tutti hanno deriso Raggi ma è un progetto allo studio ovunque. Giachetti ha sbagliato a citare una linea della metro e ha garantito che «il Pd non ha un programma». Poi se ne è procurato uno. Raggi, millesima a usare l’espressione «all’amatriciana» (a proposito del patto del Nazareno a livello romano), è stata così sfortunata da far arrabbiare il sindaco di Amatrice. In effetti, visti i guanciali di Amatrice, un sindaco all’amatriciana sarebbe un sindaco meraviglioso.

Alleati  

Giachetti è erede di Mafia capitale, del sistema di potere del Pd, dell’intera casta politica. Raggi peggio, visto che l’appoggiano non soltanto i leghisti e i meloniani, ma anche Casapound e Gianni Alemanno. Almeno, di questo si discute. Lei si è scocciata e Alemanno ha precisato: «Non voto per te, voto contro il Pd». Senso civico di un ex sindaco. Auguri a tutti.

vivicentro.it/centro/politica /  lastampa / Rom, pannolini e funivie: aspiranti sindaci del surreale. MATTIA FELTRI

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In Jo Cox c’è il miglior laburismo

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Pensando a tutti i laburisti inglesi, di diverse generazioni e di diverse tendenze, che nel corso dei decenni ho incontrato, conosciuto e seguito in un clima di collaborazione e amicizia in nome di comuni ideali, e attraverso le alterne fortune delle nostre rispettive formazioni politiche , desidero esprimere il mio profondo sdegno e dolore per il barbaro assassinio della giovane deputata Jo Cox e il mio commosso omaggio alla sua figura. E sento di poter dire: figura altamente, emblematicamente rappresentativa della tradizione migliore e della inesausta vitalità del laburismo inglese e del socialismo democratico europeo.

Jo Cox era figlia del mondo del lavoro, personalmente impegnatasi nell’esperienza di fabbrica anche sul piano politico, via via apertasi all’impegno umanitario, alla causa dello sviluppo nei paesi meno avanzati nella crescita e nel benessere sociale. E infine approdata alle problematiche del femminismo e ai temi della politica sociale collaborando con ambienti vicini al Primo Ministro laburista Gordon Brown. Non a caso, in definitiva, è caduta combattendo per la causa europea, per la permanenza del Regno Unito nell’Unione, vittima dell’estremismo e dell’odio di una degenerata sfida referendaria.

Jo Cox, eletta alla Camera dei Comuni nel 2015, esprimeva dunque il formarsi e farsi avanti di una nuova generazione capace di rinnovare la tradizione e il ruolo del laburismo inglese in una fase di difficili e decisive prove per le forze socialiste e socialdemocratiche europee. Di qui l’atroce rammarico che la sua tragica scomparsa suscita e il segno di speranza che ci lascia in eredità.

Presidente emerito della Repubblica italiana

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vivicentro.it/editoriale – lastampa / In Jo Cox c’è il miglior laburismo GIORGIO NAPOLITANO

Il gigante e la coccinella

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Il ditone di Barzagli che mette in salvo una coccinella sul prato dove di lì a poco si poseranno i tacchetti sterminatori di Ibrahimovic è scena di delicata scaramanzia. Le coccinelle vanno trattate con cura, specie di venerdì 17, se vuoi che all’ultimo minuto un acuto del fin lì afono Eder (numero 17) ti faccia saltare per aria la difesa svedese e qualche milione di tifosi appisolati sulle poltrone. Eppure questa non è solo una Nazionale scaramantica né tantomeno una Nazionale delicata.

Il «contismo» (copyright Mario Sconcerti) rappresenta l’evoluzione ossessiva di un’Italia che nel calcio ha fatto scuola contraddicendo l’immagine di sé come di un Paese abborracciato e superficiale. Sui campi di pallone gli Azzurri hanno sempre costruito i loro successi dalle fondamenta, cioè sulla forza della difesa. Invece in tutti gli altri campi sono proprio le fondamenta a latitare: infrastrutture, decoro urbano, giustizia rapida e certa.

La creatività e la capacità di sopportazione, luoghi comuni del genio italico, diventano una risposta estrema alla disorganizzazione circostante, mentre nel calcio rappresentano il fregio che infonde estro e carattere alla solidità dell’architettura. Le coccinelle, nella vita, bisogna meritarsele.

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vivicentro.it/opinione – lastampa / Il gigante e la coccinella MASSIMO GRAMELLINI

Oroscopo di sabato 18 giugno a cura di Paolo Fox

L’ oroscopo di sabato 18 giugno, ogni giorno Paolo Fox racconta, in TV (Fatti vostri) e suLattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi,  come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Questo il suo oroscopo per oggi, tratto da Lattemiele:

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI

 

CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

Euro 2016 18 giugno : Belgio-Repubblica d’Irlanda, Islanda-Ungheria, Portogallo-Austria

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Euro 2016 18 giugno. Archiviate le partite giocate ieri per il secondo turno di Euro 2016:

approdiamo oggi alla terza giornata che contribuirà a darci il quadro completo delle squadre che avranno conquistato l’accesso agli ottavi di finale.

A chiudere il turno di oggi saranno due che fanno parte del Gruppo E (Belgio e Repubblica d’Irlanda) e 4 del Gruppo F (Belgio, Repubblica d’Irlanda, Portogallo e Austria).

Dopo Italia-Svezia di ieri sarà quindi di nuovo il momento di vedere i nostri avversari del Belgio (reduce da una sconfitta proprio con l’Italia: Belgio vs Italia 0-2) e della Repubblica d’Irlanda (che viene da un pareggio con la Svezia: Irlanda vs Svezia 1-1). Belgio e Irlanda scenderanno in campo alle 15.

Alle 18 invece tornerà a giocare anche l’Islanda che, dopo la bella partita giocata contro il Portogallo che ha portato un importantissimo punto all’esordiente nel campionato europeo (Islanda vs Portogallo 1-1), affronterà l’Ungheria uscita con tre punti dallo Stade de Bordeaux grazie alla vittoria con l‘Austria (Austria vs Ungheria 0-2)Islanda e Ungheria scenderanno in campo alle 18

A chiudere la giornata, alle 21,  sarà proprio l’incontro tra PORTOGALLO e AUSTRIA

Ma vediamo ora, nel dettaglio, le partite di oggi, dove vederle e le probabili formazioni:
 
GRUPPO E
Euro 2016 Belgio vs Repubblica d'IrlandaBelgio-Repubblica d’Irlanda, ore 15 (Stade de Bordeaux), Sky Sport 1 e Rai 1.
Il match sarà disponibile anche in streaming tramite l’applicazione SkyGo e sul sito Rai.tv.
BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Ciman, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; Hazard, De Bruyne, Mertens; Lukaku. CT: Wilmots
IRLANDA (4-4-2): Randolph; Coleman, O’Shea, Keogh, Brady; McCarthy, Hendrick, Whelan, McClean; Hoolahan, Long. CT: O’Neill
 
GRUPPO F
Euro 2016 Islanda vs UngheriaIslanda-Ungheria, ore 18 (Stade Vèlodrome, Marsiglia), Sky Sport 1.
Il match sarà disponibile anche in streaming tramite l’applicazione SkyGo.
ISLANDA (4-4-2): Halldorsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Skulason; Bjarnason, Gunnarson, G. Sigurdsson, Hallfredsson; Finnbogason, Sightorsson. All. Lagerback/Hallgrimsson.
 
UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly; Fiola, Lang, Guzmics, Kadar; Gera, Nagy; Dzsudzsak, Kleinheisler, Nemeth; Szalai. All. Storck.
Euro 2016 Portogallo vs AustriaPortogallo-Austria, ore 21 (Parc des Princes, Parigi), Sky Sport 1 e Rai 1.
Il match sarà disponibile anche in streaming tramite l’applicazione SkyGo e sul sito Rai.tv e su Radio Rai 1.
PORTOGALLO (4-3-1-2): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, R. Carvalho, Guerreiro; Joao Mario, Danilo, A. Gomes; Moutinho; Nani, C. Ronaldo. All.: Santos.
AUSTRIA (4-2-3-1): Almer; Garics, Hinterseer, Dragovic, Fuchs; Baumgartlinger, Harnik; Alaba, Arnautovic, Junuzovic; Janko. All.: Koller.

Riassumendo, queste le partite di oggi:  

ore 15: BELGIO-IRLANDA (Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky Sport Mix HD)
ore 18: ISLANDA-UNGHERIA (Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD) – Esclusiva SKY
ore 21: PORTOGALLO-AUSTRIA (Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky Sport Mix HD; RAI 1)

Euro 2016: dominio della Spagna, 3 a 0 alla Turchia

Si è appena concluso allo Stade de Nice il secondo incontro odierno del gruppo D tra Spagna e Turchia, dopo il pareggio pomeridiano per 2 a 2 tra Repubblica Ceca e Croazia.
Primo tempo con la Spagna che parte subito forte, al 6′ Morata vince un contrasto, tira da fuori area ma il portiere Volkan Babacan devia in angolo. Al 9′ Yılmaz viene ammonito per un fallo su Busquets. La Spagna spinge ancora, al 15′ dopo uno slalom di Silva in area, passa a Iniesta che conclude a rete ma il tito viene parato.
Al 24′ si fà viva anche la Turchia che tira per la prima volta a rete con Hakan Çalhanoğlu che non trova la porta; poi
sembra continuare a spingere, al 26′ punizione da notevole distanza di Hakan Çalhanoğlu che finisce alla sinistra del portiere. Al 28′ la Spagna con Lolito, tra le due linee, controlla si gira e tira a giro, ma la palla termina di poco fuori. Lo stesso Lolito al 31′ non riesce a tirare da cross dalla destra, forse disturbato dal difensore.
Al 34′  gran gol della Spagna con Morata di testa, cross dalla sinistra di Nolito e l’ariete la mette nel sacco alla destra di Babacan. Dopo due minuti (al 37′) regalo della Turchia, un difensore di testa serve Nolito che di destra la mette in rete alla destra del povero portiere turco. Due a zero per la Spagna e il primo tempo si conclude con il dominio quasi totale della selezione di Del Bosque.
Inizia il secondo tempo, la Turchia cambia, entra Nuri Şahin ed esce Hakan Çalhanoğlu ma al 48′ è subito TERZO GOL della Spagna sempre con Morata. Iniesta trova Jordi Alba alle spalle della difesa turca che serve Morata per la semplice conclusione a rete.
Grandi giocate della Spagna, sempre dominante sotto l’aspetto del possesso palla. Al 60′ altra imbucata in area per Silva, stop a rientrare, ma palla fuori. Ancora cambi al 61′ per la Turchia Olcay Şahan entra al posto di Oğuzhan Özyakup, mentre per la Spagna Bruno Soriano entra al posto di Silva.
La Spagna continua a essere perfetta, con il suo gioco che riesce ad addormentare per poi attaccare e pungere l’avversario. Altri cambi, al 70′ per la Turchia Yunus Mallı entra al posto di Selçuk İnan, mentre per la Spagna entra Koke ed esce Fàbregas. Partita ormai terminata, solo i tifosi della Turchia cercano di divertirsi sugli spalti. Gli ultimi 15′ trascorrono senza grandi azioni, da segnalare solo una bellissima combinazione all’87’ della Turchia quando  Burak Yılmaz prolunga la palla per Olcay Şahan, che si fà però rimontare da Azpilicueta in area di rigore e non riesce a concludere con forza e segnare il gol della bandiera.
La Spagna accede agli ottavi vincendo 3 a 0 (prima squadra a segnare tre gol) dominando la gara fin dai primi minuti.
Migliori in campo: Morata, Iniesta, Silva.

 

FORMAZIONI:

SPAGNA (4-3-3): 13 De Gea;16 Juanfran, 15 Ramos, 3 Piqué, 18 Jordi Alba; 5 Busquets, 10 Fàbregas, 6 Iniesta; 21 D. Silva, 7 Morata, 22 Nolito. All. Del Bosque.

TURCHIA (4-2-3-1): 1 Babacan; 7 Gonul, 15 Topal, 3 Balta, 18 Erkin; 16 Tufan, 8 Inan; 14 Ozyakup, 6 Calhanoglu, 10 Arda Turan; 17 Yilmaz. All. Terim.

Sky – Giuntoli non molla la pista Witsel: ecco come superare l’ ostacolo ingaggio

Appare sempre più concreto l’ interesse del Napoli per Axel Witsel, centrocampista belga di proprietà dello Zenit. A confermarlo è Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, che sul proprio sito ufficiale ha rivelato:
“Un’uscita anticipata dall’Europeo francese potrebbe però far muovere aste e trattative varie. Tutti lo vogliono, nessuno lo prende. Hashtag senza asterisco della vita di Axel Witsel. Passano gli anni e le sessioni estive, con il belga inamovibile evergreen dei tormentoni estivi di calciomercato. A 27 anni e con quattro stagioni con la maglia dello Zenit sulle spalle, Witsel sente la necessità di misurarsi in un altro campionato. Lo ha lasciato intendere lo stesso giocatore direttamente dal ritiro del Belgio qualche giorno fa, spiazzando la stampa e gli addetti ai lavori.
E allora è già bagarre tra sondaggi e trattative abbozzate: l’ultimo in ordine di tempo è il Napoli di De Laurentiis, società che ha individuato nel belga il profilo giusto per il proprio centrocampo. Un interesse concreto, che vede, però, nell’ingaggio del giocatore lo scoglio più grande da superare. Witsel percepisce 4,2 milioni annui a stagione, che potrebbero pesare non poco sulla fattibilità dell’operazione. Giuntoli potrebbe far leva però sulla volontà del giocatore di lasciare la Russia che, dopo quattro anni, comincia davvero a stargli stretta. L’europeo, poi il futuro. Witsel stuzzica le fantasie di mercato del Napoli: gli azzurri studiano il colpo per provare l’affondo decisivo”.
Da Gianlucadimarzio.com

De Laurentiis: “Sarebbe bello creare una Superlega europea, vi spiego la mia idea…”

Nel corso di un’ intervista rilasciata nel giornata odierna al magazine francese Monaco Hebdo, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis si è soffermato sulla proposta di creare una “Superlega europea”:
“ L’ idea sarebbe quella di creare un torneo formato dai club delle cinque maggiori nazioni europee: Germania,Spagna,Francia,Inghilterra e Italia. Precisamente le prime 6 classificate di ogni campionato che si sfiderebbero in gare di andata e ritorno di mercoledì e giovedì nel corso dello svolgimento di ogni campionato nazionale. In questi campionati ridurrei anche il numero delle squadre partecipanti: da 20 a 12 o massimo 14 squadre. Il tutto per creare maggiore attenzione e trascinare più tifosi allo stadio”.

Soccorsa imbarcazione a vela durante la “ Giraglia Rolex Cup ” (VIDEO)

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Sono state ore di paura quelle vissute dall’equipaggio della barca a vela “IREAL -ITA14718”, partecipante alla regata internazionale “ Giraglia Rolex Cup ”, che consiste nell’attraversamento del Mar Ligure, con tappe Sanremo – Marsiglia – Saint-Tropez e arrivo a Genova.

L’imbarcazione, di poco meno di 20 metri di lunghezza e con 11 persone a bordo, è stata investita, durante la scorsa notte, da una violenta tempesta che ne ha causato l’ingovernabilità a seguito della rottura del timone.

Immediatamente la macchina dei soccorsi, coordinata dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma si è attivata, facendo mollare gli ormeggi alla Motovedetta CP865 di La Spezia. Il trasferimento fino alla zona di operazioni, a circa 30 miglia nautiche a largo delle Cinque Terre, è avvenuto però in condizioni di estrema difficoltà dettate dalle proibitive condizioni meteomarine (onde alte fino a 7m, vento oltre i 60 km/h).

Per questo motivo, e per la oggettiva difficoltà ad avvicinare l’imbarcazione in balia delle onde, è stato allertato l’equipaggio dell’elicottero Koala 9-10 della Guardia Costiera, che intorno alle 07.00 è decollato dalla base di Sarzana.

Arrivato sulla zona, l’equipaggio dell’elicottero, a seguito di un’attenta valutazione dello scenario da parte dei due piloti e dell’operatore di volo, ha optato per un recupero dei naufraghi direttamente dal mare, vista la totale instabilità dell’unità alla deriva che non permetteva il rilascio in sicurezza dell’aerosoccorritore sull’imbarcazione per il successivo recupero.

A tal fine è stato ammainato in acqua l’aerosoccorritore marittimo che, non senza difficoltà, si è portato nei pressi della zona poppiera dell’imbarcazione e ha invitato il personale da recuperare con maggiore urgenza ad entrare in acqua per il successivo recupero a mezzo cestello di soccorso.

Ultimato l’imbarco del personale a bordo dell’elicottero, lo stesso è tornato presso l’aeroporto di Sarzana, dove lo attendeva personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.) in servizio di allarme presso la Base Elicotteri della Guardia Costiera e un’ambulanza del 118 che successivamente lo ha trasportato al vicino ospedale per la necessaria assistenza medica.

La stessa operazione si ripeteva, dopo circa 30 minuti, per il recupero di altri tre membri dell’equipaggio.

La motovedetta CP865 ha tentato il rimorchio dell’imbarcazione ma le condizioni del mare hanno causato quasi immediatamente la rottura del cavo. La stessa è stata successivamente rilevata dalla motovedetta CP882 di Santa Margherita Ligure che è tuttora in zona per fornire assistenza e garantire un immediato intervento in caso di necessità durante e dopo le operazioni di recupero.

Si è trattata della prima risposta nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2016”, che vedrà impegnati per tutta l’estate circa 3000 uomini e donne, 300 mezzi navali e 16 mezzi aerei del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera lungo gli oltre 8000km di costa di giurisdizione, al fine di garantire la sicurezza nell’ambito dell’uso pubblico del mare.

De Laurentiis: “Fabinho? L’ interesse è concreto, ho già offerto 10 milioni”

Abbandonata la pista  Vrsaljko l’ obbiettivo del Napoli per la corsia esterna è Fabinho, laterale difensivo del Monaco. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha confermato l’ interesse per l’ esterno brasiliano nel corso di un’ intervista al magazine francese “Monaco Hebdo”:
Fabinho? L’ interesse è concreto, abbiamo già presentato un’ offerta di 10 milioni per avviare la trattativa con il Monaco.

Dopo l’ acquisto del difensore Tonelli dall’ Empoli stiamo cercando un paio di  innesti giusti per rafforzare il centrocampo. Bisognerà vedere cosa farà Manolo Gabbiadini, vorrei anche prendere un’ alternativa a Callejon”.

EURO 2016 Repubblica Ceca vs Croazia : Necid beffa la Croazia al 94′

EURO 2016 Repubblica Ceca vs Croazia, partita scoppiettante nel girone D.

Le due nazioni dell’Est Europa danno vita ad un match vibrante che è terminato 2-2 grazie alla rete, su rigore, di Tomas Necid al 94′ dopo un fallo evitabile di Vida. Occasione sprecata per la Croazia che, in attesa del match tra Spagna e Turchia di stasera, avrebbe potuto portarsi in testa al girone con 6 punti dando continuità alla vittoria sulla Turchia. I croati si sono fatti recuperare due gol dai cechi gettando alle ortiche una prestazione maiuscola. Il doppio vantaggio firmato Perisic e Rakitic non è bastato agli uomini di Cacic che hanno visto prima con Skoda e poi proprio con Necid al 94′ riacciuffare il pari. Nella prossima giornata, la Repubblica Ceca affronterà la Turchia e la Croazia affronterà la Spagna.

TABELLINO DELLA GARA:

Rep. Ceca (4-1-4-1): Cech; Limbersky, Hubník, Sivok, Kaderábek; Plasil (dall’86 Necid); Darida, Skalak (dal 67′ Sural), Rosicky, Krejcí; Lafata (dal 67′ Skoda). Allenatore: Vrba

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Corluka, Srna, Vida, Strinic (dal 98′ Vrsaljko); Modric (dal 61′ Kovacic), Badelj; Brozovic, Perisic, Rakitic (dal 97′ Schildenfeld); Mandzukic. Allenatore: Cacic

Arbitro: Mark Clattenburg (ENG)

Marcatori: Perisic (37, C) – Rakitic (58′, C) – Skoda (76′, RC) – Necid (90′ su rig., RC)

Ammoniti: Badelj (14′, C) – Sivok (72′, RC) – Brozovic (74′, C)

Euro 2016: Italia – Svezia 1 – 0. Altro che Ibra, la decide Eder! Azzurri agli ottavi!!

Eder a due minuti dal termine regala agli Azzurri la vittoria sulla Svezia ed il passaggio agli ottavi di finale con un turno di anticipo.

Antonio Conte disegna la sua Italia con una sola modifica rispetto alla formazione che ha annichilito il Belgio; nel consueto 3-5-2 al posto del poco convincente Darmian c’è Florenzi. La Svezia invece si schiera con un classico 4-4-2.

Dopo due minuti cominciano le scintille tra Chiellini ed Ibrahimovic, con lo svedese duro in contrasto sul difensore della Juventus. Prima conclusione azzurra al 10imo con Florenzi, il cui destro è smorzato dalla difesa svedese. L’Italia sembra meno intraprendente rispetto al match col Belgio ma pronta a fare male agli avversari. La fisicità della Svezia mette in difficoltà gli Azzurri che non riescono a trovare le linee di passaggio che hanno mandato in tilt il Belgio. Ibrahimovic è una minaccia costante che tiene impegnati tutti e tre i centrali di Conte.

La ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo; è Pellè che prova a smuovere la noia con una conclusione alta, però, dalla distanza. Proprio il centravanti lascia a mezz’ora dal termine il posto a Zaza, che dà subito maggiore vivacità all’attacco azzurro. L’Italia non ingrana, sembrando bloccata nella idee e sulle gambe da punto di vista fisico. Ibra va vicinissimo al vantaggio, ma il suo errore a pochi passi dalla porta arriva quando la punta è in fuorigioco. Conte ridisegna la Nazionale richiamando l’ammonito De Rossi per Thiago Motta. L’Italia gira meglio e sfiora il gol all’82esimo con il cross di Giaccherini per l’incornata di Parolo che si stampa però sulla traversa. Sono le prove generali del gol azzurro che arriva all’88esimo con Eder! Rimessa laterale si Chiellini su cui si arrampica Zaza per servire di testa Eder; la percussione dell’italo brasiliano è magnifica e si conclude col destro a giro che fulmina Isaksson.

I tre minuti di recupero trascorrono quasi tutti sulla bandierina del calcio d’angolo, con Zaza autentico leone nel lottare con gli avversari. Finisce così; l’Italia con 6 punti in due partite si qualifica con un turno di anticipo agli ottavi, in cui gli Azzurri daranno ancora battaglia.

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (74′ Thiago Motta), Giaccherini, Florenzi (85′ Sturaro); Eder, Pellé (60′ Zaza). CT: Conte

SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Johansson, Granqvist, Lindelof, Olsson; Larsson, Ekdal (79′ Lewicki), Källström, Forsberg (79′ Durmaz); Guidetti (85′ Berg), Ibrahimović. CT: Hamren.

Sostituzioni: 60′ Zaza-Pellè; 74′ Motta-De Rossi, 79′ Durmaz- Forsberg e Lewicki-Ekdal, 84′ Sturaro-Florenzi, 85′ Berg-Guidetti.
Ammoniti: De Rossi, Buffon, Olsson.

Top: Giaccherini, Ekdal
Flop: Pellè,  Lindelof

Raffaele Izzo

VIDEO – Voglia di Calciomercato, rivedi la seconda puntata!

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Vi siete persi la seconda puntata di Voglia di Calciomercato? Niente paura…eccola per voi… I giornalisti Ciro Novellino e Gianluca Apicella continuano la loro nuova avventura per raccontarvi tutto sul calciomercato e su Euro 2016. Tante notizie dalla Premier alla Lega Pro con focus su alcune squadre in particolare. Appuntamento a giovedì prossimo…in diretta!

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Foggia, si ‘riparte’ da De Zerbi: manca solo l’ufficialità

I dettagli riportati da TeleFoggia

Il Foggia riparte da De Zerbi. Manca l’ufficialità ma il più è ormai fatto. L’accordo è stato trovato intorno alle ore 14, dopo il nuovo vertice convocato all’ora di pranzo dopo quello interlocutorio di ieri, in cui le parti si erano lasciati con idee distanti e con la sensazione che difficilmente il matrimonio sarebbe continuato. Al tavolo di oggi, invece, ha prevalso il buonsenso. Un passo in avanti della società ed un passo indietro del tecnico hanno fatto sì che l’accordo venisse trovato. Da una parte Franco e Fedele Sannella e il presidente Lucio Fares, dall’altra il tecnico De Zerbi. Le richieste avanzate da De Zerbi, inizialmente non avevano trovato il pieno consenso della società. Il tecnico, per migliorare l’intera struttura, ha chiesto nuovi innesti nell’area tecnica ed altri accorgimenti con la dirigenza non pienamente convinta di aggravare ulteriormente l’impegno economico del club. Poi il nuovo faccia a faccia in cui sono stati smussati gli angoli. Si continua insieme, per la felicità di tutti.