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Caos nel seggio, un gesto porta all’intervento della Digos

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Le ultime dai seggi…

Si aspetta le ore 23 per cominciare lo spoglio delle schede, la tensione sale e il duello tra Pannullo e Cimmino per prendere la sedia di sindaco di Castellammare di Stabia è acceso. Questa mattina ci sarebbe stata una persona che avrebbe strappato la propria scheda elettorale davanti al Presidente di seggio. Un epsiodio che è accaduto nel Plesso del Rione Annunziatella a Castellammare di Stabia e sarebbe poi intervenuta la Digos per placare gli animi e capire i motivi di questo gesto.

Fabinho-Napoli, lo manda Careca…

I dettagli

Fabio Henrique Tavares, per tutti Fabinho, è nato a Campinas, lì dove ha messo radici Antonio Careca, uno che dalle parti del San Paolo ha scritto la storia. Careca ha da tempo fondato un’accademia calcistica a Campinas (dove gioca il Ponte Preita, club con il quale gli azzurri stanno trattando Leandrinho) ma Fabinho è cresciuto tirando calci ad un pallone in strada. Terzino destro, come da vocazione naturale, ma anche mediano e all’occorrenza pure ala. Per questo al Napoli piace tanto perché De Laurentiis cerca sempre un vice Callejon e con Fabinho potrebbe risolvere anche questo problema. Il brasiliano si fa preferire per duttilità ed esperienza internazionale (gioca in Champions con regolarità da un paio di anni) a tutte le alternative che sono state sondare fin qui. Widmer, Bruno Peres e D’Ambrosio restano comunque nel mirino. Dipenderà essenzialmente dal Monaco perché il Napoli oltre l’offerta di 12-13 milioni più Zuniga difficilmente potrà spingersi.

FOTOGALLERY – Sopralluogo a Dimaro, il Napoli apre la stagione con un piccolo primato

I dettagli

Con la sesta presenza estiva consecutiva nella splendida Val di Sole, in Trentino, il Napoli si appresta a battere il primo piccolo record della stagione. La società del presidente De Laurentiis si insedia, infatti, al vertice della classifica tra i Top team per il maggior numero di presenze nella stessa località di vacanza per lo svolgimento del ritiro precampionato ovvero a Dimaro-Folgarida, metà del primo sopralluogo stagionale.

La presenza della squadra azzurra è ormai divenuto il punto fermo dell’estate in Trentino destinato a scandire l’inizio della stagione, dei sogni e delle speranze di migliaia di tifosi azzurri che regolarmente affollano uno degli angoli più affascinanti della Val di Sole. In quest’anno saranno bel 21 i giorni di presenza per gli allenamenti allo Stadio di Carciato , che dal 9 al 21 ospiterà a luglio la preparazione del Team di Sarri. E’ proprio questo amore incondizionato, che ormai lega indissolubilmente Dimaro e SSC Napoli, con i suoi milioni di tifosi sparsi nel mondo, a rendere unico, nel panorama italiano, il ritiro che la squadra azzurra ormai da sei anni svolge in questo ambito turistico impreziosito dalle Dolomiti di Brenta, dal Ghiacciaio del Presena, dagli alti monti della val di Pejo e di Rabbi, e dal fiume Noce. Senza dimenticare il torrente Meledrio che attraversa Dimaro e scorre a fianco dello Stadio di Carciato per trasformarsi a ogni fine allenamento in una preziosa occasione rigenerante per Higuain, Hamsik, Reina, Insigne e la rosa di Mister Sarri. Infatti, l’acqua fredda, frizzante e ossigenata favorisce il recupero post lavoro. E d’altronde questa opportunità non è casuale: Val di Sole nella lingua Retica significa valle dell’acqua. Se il Sole è perfetto nel legame con Napoli e la sua “calda” accoglienza non dimeno, è l’acqua che qui si trasforma anche in occasione di benessere, business e divertimento. In questa valle, che non è esagerato definire una palestra a cielo aperto per le sue innumerevoli proposte di vacanza attiva (qui sono di casa Mtb, rafting, canoa, trekking, nordic walking, arrampicata e d’inverno sci alpino, nordico e snowboard), vi sono decine di opportunità riservata sia alle famiglie, ai principianti e a chi vuole vivere la vacanza come occasione rigenerante dallo stress cittadino quotidiano, sia ai grandi professionisti dello sport. Ricca è anche la proposta di Terme e Spa.

Tornando al Ritiro 2016 l’unica vera novità è relativa al cambiamento del nome della località che ospiterà la squadra di Sarri: da maggio infatti vi è stata la fusione tra i Comuni di Dimaro e di Monclassico ed è nata la nuova realtà di Dimaro-Folgarida. E proprio il neo sindaco Andrea Lazzaroni ha accolto la delegazione della società partenopea composta dal vicepresidente Edoardo De Laurentiis, da Antonio Saracino (Direttore Processi Amministrativi e Compliance), da Nicola Lombardo (Direttore Area Comunicazione) e da Francesco Sinatti (Preparatore atletico), per il primo sopralluogo ufficiale della stagione.

Un incontro operativo che ha visto la presenza per l’amministrazione comunale anche del vicesindaco Monica Tomasi, dell’assessore ed ex sindaco Romedio Menghini, dell’ assessore Ivano Job, di Veronica Cavallar (consigliere comunale, delegato allo Sport e già atleta nazionale di sci nordico con presenze a tre Mondiali) e di Alessandro Fantelli (consigliere comunale, delegato al Turismo); per l’Apt Val di Sole del presidente Luciano Rizzi, del direttore Fabio Sacco e del referente del ritiro Vittorio Menghini, e per Trentino Marketing di Elisa Rosati e Marco dalla Riva.

La visita è iniziata allo Stadio Briamasco di Trento dove il Napoli giocherà due amichevoli: sabato 23 luglio molto probabilmente con la squadra di casa del presidente Giacca e giovedì 28 contro una squadra da individuare. L’esordio stagionale è invece previsto allo stadio di Carciato contro l’Anaune, già sparring partner nella scorsa stagione. A Dimaro-Folgarida sono state visionate le strutture dello stadio e definite alcune differenti situazioni logistiche. In Comune sono poi state messe a punto le varie tabelle operative e il calendario del ritiro che, come lo scorso anno, prevede l’incontro della squadre con i tifosi in Piazza, un secondo appuntamento con quattro giocatori, l’incontro di Mister Sarri e di due giocatori con i tifosi a Folgarida e la serata con i Comici di Made in Sud.

La visita si è chiusa con il sopralluogo allo Sport Hotel Rosatti. E a chiusura dell’incontro il sindaco Lazzaroni ha consegnato a Edoardo De Laurentis un libro del pittore Domenico Guardi, originario della Val di Sole e padre del più conosciuto Francesco Guardi, artista veneziano la cui figlia sposò il grande Giovanni Battista Tiepolo.

Ora si attende il nove luglio per cementare ulteriormente un rapporto tra Scc Napoli e la Val di Sole che in sei anni si è trasformato in un momento di amicizia e complicità. Tanto è vero che se i burberi montanari hanno “adottato” Higuain&C non vi è dubbio che la splendida capitale alle pendici del Vesuvio ha adottato gli amici trentini, tanto da far nascere la Pizza Val di Sole. Un onore riservato a pochi, importanti amici.

 

Novità nello staff di Sarri: Bongiorni non rinnova il contratto

I dettagli

Ci sono possibili novità nello staff tecnico di Maurizio Sarri della prossima stagione. Secondo La Repubblica, infatti, non sarà rinnovato il contratto del collaboratore tecnico Massimiliano Bongiorni, che aveva firmato un contratto annuale e non sarà confermato: “la sua figura molto probabilmente sarà sostituita: ci saranno infatti nuove professionalità accanto a Sarri che sta valutando il da farsi assieme alla società”.

 

VIDEO ViViCentro – Rivivi il 19 giugno: dal match alla festa promozione in B

Queste le immagini di Vivicentro

Si dice che chi ama non dimentica e non si può dimenticare, per chi i colori gialloblè li ha tatuati sul cuore, il 19 giugno. Giorno indelebile, momenti indelebili, ricordi che hanno lasciato il segno (CLICCA QUI PER LO SPECIALE) (CLICCA QUI PER LA VOCE DEI PROTAGONISTI). Rivivi le emozioni di quella giornata nei nostri video:

Play off 2011 Sintesi di Atletico Roma Juve Stabia 19 giugno 2011

Le interviste

La festa dello stadio Romeo Menti

La Festa al Romeo Menti – JUVE STABIA IN B – LE PAROLE DEI CALCIATORI

 

Candreva-Napoli, corteggiamento costante di De Laurentiis a Lotito

Il Roma

Mentre in città tiene banco l’ennesima “offerta” su Higuaìn, i tifosi da un lato si chiedono perché il Pipita non ha ancora fatto gol in Coppa America (ma giocherà questa notte), e soprattutto dove sono gli acquisti del Napoli. Siamo ancora fermi a Tonelli, ma si aspetta altro. Anche il presidente Aurelio De Laurentiis vuole chiudere un altro acquisto, e vorrebbe che fosse un altro innesto a sorpresa. Non è Herrera, che pure è un obiettivo importante e piuttosto concreto, ma un giocatore che possa far felici i tifosi. Candreva e Witsel, tanto per fare due nomi, sono due calciatori che a De Laurentiis piacerebbe portare in azzurro.

IL LAZIALE è ormai un vecchio pallino del presidente: lo ha citato anche lo scorso anno in alcune interviste, e questo non è mai un buon segno. Di solito quando il presidente sdogana un nome significa che l’affare è abortito, ma si spera che lo stesso non capiti con Fabinho, per il quale la società è al lavoro. Ma per Candreva non ci sarà niente da fare: a Napoli non vuole venirci, nonostante il corteggiamento costante che De Laurentiis fa a Lotito, arrivando a parlare anche di 25 milioni di euro o di una contropartita tecnica di livello. Niente da fare, perché Candreva potrebbe anche non lasciare la Lazio, e se proprio dovesse andar via, è tentato dall’Inter o da una grossa squadra estera. Ad esempio il Chelsea di un certo Antonio Conte, che lo sta facendo giocare benissimo con l’Italia. A Candreva piacerebbe proseguire su questa linea di lavoro, anche perché l’ultima annata con la Lazio, tra Pioli e Inzaghi, è stata davvero negativa. Ma non sarà il Napoli né nessuna altra squadra italiana il trampolino di lancio. Il romano non è attirato dall’azzurro e preferisce un “blu” decisamente più carico. Quello del Chelsea, o quello alternato al nero dell’Inter.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Da Braglia a Colombi in un solo coro: “Che emozione!”

Queste le parole dei protagonisti ai microfoni di Vivicentro

Il 19 giugno è un giorno storico per la Juve Stabia, è il giorno della storia. Del raggiungimento di un traguardo importante come la serie B nel 2011 (CLICCA QUI per lo speciale di Vivicentro). Di quei momenti, di quel ricordo vivo, ne abbiamo parlato, in esclusiva, con alcuni dei protagonisti:

Piero Braglia: “Quella data sarà sempre una cosa stupenda che nessuno ci potrà mai togliere”.

Alessandro Fabbro: “Che dire… Sicuramente è stata una giornata Speciale. E unica. Più che il ricordo di quella giornata, io mi porto dietro il ricordo di tutta una stagione. Partiti con mille dubbi, compresi quelli della permanenza in maglia gialloblu con l’arrivo di Braglia e un progetto nuovo. Durante il ritiro siamo riuscìti a convincere il mister e tutti assieme siamo stati determinanti per questo traguardo che non arrivava da 60anni. Ricordo la partenza in salita ma, trovati gli equilibri di squadra, tutto è andato per il meglio fino al raggiungimento dei playoff. Nessuno ci credeva, forse nemmeno noi giocatori. Ma alla fine c’era il destino da compiere, la penso così. Una semifinale col Benevento nei cui ultimi 5′ saranno passate almeno 4 palle davanti alla linea di porta. C’era da dare tutto. Era un’occasione irripetibile per molti di noi. E c’era una motivazione più grande. Dare una distrazione e una gioia alle tante persone che soffrivano in quel periodo per la fincantieri. Ricordo poi l’allenamento del venerdì.  Imbarazzante. Non ci riusciva nulla. Braglia allora capisce, e sposta la rifinitura al sabato mattina. E sabato pomeriggio?  Col bus in centro a Roma a scattare foto come veri turisti. Risultato? Il giorno dopo eravamo trasformati. Una gara perfetta dove tutto è riuscito nel minimo dettaglio. Ricordo cosa mi disse Morris Molinari del suo gol: “Non saprei spiegarti, mi trovavo li e sapevo che mi sarebbe arrivata, sapevo che dovevo solo colpirla. E non ci ho pensato su. L’ho fatto e basta”.  Semplice no? Io lo chiamo destino. Ecco… Ho tante emozioni. Per me vedere quella marea gialloblu dietro la porta è stata un’emozione indelebile. Re Giorgio… Tutti i miei compagni… E pure una bottiglia che poteva rovinarmi la vita, ma quel giorno era speciale. E niente l’ha potuto rovinare. Quell’anno era speciale. E resterà per sempre nella NOSTRA storia!”

Giorgio Corona: “Ricordo indimenticabile partita perfetta e dominata. Emozioni fortissime nel vedere tanta gente al nostro seguito. La vittoria di tutti, di un gruppo di uomini formidabili, di una società che si è dimostrata una vera famiglia e per finire dei tifosi stupendi che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e calore. Il rientro a Castellammare è stato un qualcosa di meraviglioso, con uno stadio pieno e in festa. Tutto fantastico”.

Simone Colombi: “Come dimenticarla. Una giornata indimenticabile. La gioia provata da noi giocatori e soprattutto dai tifosi stabiesi quel giorno è stata indescrivibile. Auguro alla Juve Stabia di riprovare presto quelle emozioni!”

Sul proprio profilo Facebook, invece, scrive Riccardo Cazzola: “Sì rincorrono come ogni estate le voci di un mio ritorno, non so se mai tornerò, ma questo non cancellerà mai il ricordo più bello e l’emozione più grande… 19-06-2011”.

a cura di Ciro Novellino

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Migranti, ong denuncia: fuoco turco su profughi siriani, 8 morti tra cui 4 bimbi

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Attivisti, i profughi siriani stavano cercando di attraversare confine dalla Siria

Almeno 8 profughi siriani, tra cui 4 bambini, sono stati uccisi dalle guardie di confine turche mentre tentavano di attraversare la frontiera per entrare in Turchia. Lo riferisce l’Osservatorio per i diritti umani siriano anche se un altro network di attivisti, il comitato per il coordinamento locale, parla di 11 profughi uccisi dalle guardie turche.

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Ballottaggi: comunali, affluenza ore 12, dato provvisorio intorno 15%

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Al voto quasi 9 milioni di italiani in 126 città,  seggi aperti per i ballottaggi delle elezioni comunali, che si concluderanno questa sera alle 23.

I cittadini che oggi andranno al voto sono 8.610.142, distribuiti in 126 comuni, di cui sei capoluogo di regione (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste) e 14 di provincia (Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Savona e Varese).

Tra i primi a votare, il sindaco Luigi De Magistris a Napoli (VIDEO).

Il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra Roberto Giachetti ha votato al seggio di via Fonteiana, vicino alla sua abitazione. Alle 10 Giachetti è arrivato e, rivolto alle telecamere e ai giornalisti che lo aspettavano, ha detto: “Come sto? Bene grazie, ma cerchiamo di dare meno fastidio possibile”. All’uscita dal seggio Giachetti ha salutato alcune signore. Poi, di nuovo a favore delle telecamere, Giachetti ha continuato con tono scherzoso e in romanesco: “Se sto rilassato? E come devo sta’, rilassateve pure voi però. Non ci sono altre elezioni tra una settimana, quindi rilassatevi. Mi mancherete”. A un operatore che gli chiedeva di dire almeno un “Forza Roma!”, Giachetti ha replicato: “Sono in silenzio elettorale, la Roma non gioca quindi non si pone neanche il problema”. Poi allontanandosi si è congedato dicendo: “Le nostre strade si dividono, amici, statemi bene!”. “Passerò la giornata facendo tante cose che in questo periodo non sono riuscito a fare, per esempio andare a correre”. Il Pd ieri aveva contestato a Virginia Raggi di aver violato il silenzio elettorale con alcune dichiarazioni su Facebook.

Ag. Hamsik: “Tanti club mi hanno chiamato per Marek”

Ai microfoni della stampa slovacca, l’agente di Marek Hamsik, Juraj Venglos, ha dichiarato:  “Ho avuto contatti con diversi club, dopo il match con la Russia ho ricevuto diverse telefonate, ma Marek ha un contratto col Napoli. Prezzo tra i 32 e 35mln di euro? Di certo non di meno, lui è già conosciuto, non è che due partite cambiano le cose. Le cifre possono essere superiori o anche inferiori, alla fine non è sostanziale. Rimanere a Napoli? Tutto è possibile. Parole di Kozak? S’è innescata una valanga. La Ssc Napoli non è un piccolo club, l’ho dovuto precisare. Le offerte per lasciare Napoi ci sono sempre state, ma Marek si identifica con la squadra e vuole restare. Ogni anno tutto è possibile, anche in questa sessione”.

VIDEO – Il pipita fa sognare l’Argentina: ancora in gol Higuain!

Continua a far sognare Napoli e l’Argentina Gonzalo Higuain: doppietta e semifinale in cassaforte, la sua Argentina vola in Copa America. Di seguito, gli highlights di Argentina-Venezuela, vinta dall’albiceleste per 4-1.

 

 

Saldi estivi 2016 a Napoli e in Campania

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Ancora pochi giorni e poi si potrà dare il via alla campagna ufficiale dei saldi estivi 2016: è infatti nota la data di inizio degli sconti in tutte le regioni d’Italia.

Stavolta i saldi estivi per il 2016 non cominceranno contemporaneamente in ogni parte d’Italia ma è stata concessa una deroga per le grandi città, come Napoli, in cui i saldi estivi inizieranno prima. A Napoli, infatti,la data prevista per l’inizio dei saldi è sabato 2 luglio 2016.

Diversa la situazione per le altre città della Campania che seguiranno la data ufficiale dei saldi prevista per la regione Campania che è stata fissata per lunedì 4 luglio 2016.

Queste date sono comunque indicative perché alcuni commercianti potrebbero decidere di far partire qualche forma di promozione sia in anticipo, che in ritardo.

Ricapitolando quest’anno le date di inizio e fine dei saldi saranno differenti:

  • A Napoli città si inizierà sabato 2 luglio 2016 e dureranno fino al 30 Agosto 2016

  • In Campania si inizierà lunedì 4 luglio 2016 e dureranno fino al 29 settembre 2016

Bisogna poi ricordare che in Italia la materia dei saldi è regolamentata anche dal DLgs 206/2005, noto come Codice del Consumo, che tutela i consumatori ed è sottoposta a regole.

Infatti c’è l’obbligo che la merce in saldo sia accompagnata da un cartellino che deve indicare:

  • il prezzo originario della merce (quanto costava prima che venisse praticato lo sconto);
  • il prezzo in saldo (quanto costa ora con lo sconto);
  • lo sconto applicato espresso in percentuale.

Naturalmente anche nel periodo dei saldi se un difetto nella merce si manifesta dopo l’acquisto la legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa.

vivicentro.it/sud/economia –  Lifestyle / Saldi estivi 2016 a Napoli e in Campania (Rino Mastropaolo)

Lapadula più Caprari, ma l’ex Roma vuole il San Paolo subito

Il Napoli aspetta Herrera, con grande fiducia. E soprattutto ha mosso passi sempre più importanti in direzione Lapadula. Era partito da 600 mila euro di ingaggio a stagione, ha alzato fino a 800 mila, sta per aumentare offerta con i bonus. Soprattutto: i discorsi strettamente tecnici hanno quasi convinto Lapadula, oggi il Napoli è in pole. Più Sassuolo con la Juve dietro? No, oggi più Napoli. Anche più del Genoa. Certo, bisogna aspettare che tra martedì e mercoledì si arrivi a una decisione definitiva perché in linea di massima sono quelli i giorni stabiliti per arrivare a una fumata bianca. Il Sassuolo rilancerà, il Genoa ci proverà ancora, la Juve non si arrenderà. Ma oggi la pole è del Napoli, non ci sono dubbi, in attesa del resto. Inserire Caprari nella trattativa, come vi abbiamo svelato in tempi non sospetti, ha aiutato. Anche se Caprari spinge per andare a Napoli, non convintissimo di restare a Pescara per un anno con il cartellino acquisito da De Laurentiis, presto anche questo nodo verrà sciolto. Già, perché Lapadula ha fretta: nei primissimi giorni di luglio convolerà a nozze con la sua compagna Alessia, dopo la promessa di matrimonio datata 9 maggio 2015 durante Teramo-Ascoli. Una richiesta originale, fatta all’interno di uno stadio, una richiesta che ribadisce la fantasia – anche fuori dal campo – di Lapa. Tra poco più di dieci giorni ci saranno le figlie Bianca e Regina. Prima la fumata bianca di calciomercato: il Napoli vuole mantenere la pole. E per il capocannoniere della B potrebbe essere, chissà, il regalo di matrimonio.

Fonte: Alfredo Pedullà.

Ischia, occorrono nuove forze economiche per il futuro del club

Avv. Emanuele Di Meglio
Avv. Emanuele Di Meglio

Ischia-  Nella giornata di Sabato mattina si è tenuta una conferenza presso la sala stampa dello stadio “Mazzella” per fare chiarezza sulla delicata situazione della società del club gialloblù. Alla conferenza, oltre a un gran numero di tifosi (sopratutto quelli storici), era presente l’Avv. Emanuele Di Meglio al quale è stato affidato l’incarico di cercare nuove forze economiche sul territorio isolano.

L’incubo di un altro ’98, l’anno più nero della storia dell’Ischia Calcio, non è da scongiurare anche perché attualmente rimane un solo amministratore unico, Di Bello. L’argomento principale ha riguardato dunque la posizione debitoria della Società verso l’Erario per un ammontare pari a 600 mila euro. Il debito non è stato contratto dalla società durante l’anno in corso ma è la risultanza di anni di dilazionamento di pagamento e risale alla partecipazione, nel 2014, della famosa Green Island alle quote societarie della S.S. Ischia. L’Avvocato Di Meglio ha aggiunto che questa somma potrebbe essere anche incrementata nei prossimi giorni per eventuali maggiorazioni di spese. La società attualmente non riesce a decongestionare il debito essendo rimasta da sola.

Viene affidato dunque il mandato all’Avv. Di Meglio che in prima analisi sta già valutando la situazione economica contabile dell’Ischia Isola Verde.

Entro un paio di settimane si valuterà se sussistono i presupposti per poter contribuire al progetto Ischia Isolaverde e quindi verificare se sarà possibile entrare in società per la nuova stagione” – spiega l’Avvocato Di Meglio durante la conferenza– “Occorre dunque reperire nuove forze entro fine mese ma, qualora la società attuale non riuscisse a raggiungere questo obiettivo entro 15 giorni, e se quindi non ci fossero nuovi ingressi, occorrerebbe effettuare un piano di riparto dell’attuale situazione debitoria soddisfacendo tutti quanti i creditori secondo le norme della  legge fallimentare.

Infine, nel caso in cui venissero disattese le due ipotesi prospettate, l’ultimo step che si prospetterebbe –quello più gravoso- sarebbe quello di portare i libri sociali in tribunale perché la società attuale, essendo rimasta da sola, non riesce a gestire l’attuale massa debitoria.

 

Durante la conferenza stampa, l’Avvocato Di Meglio lancia un appello a tutti coloro che  fossero intenzionati a voler entrare a far parte della compagine societaria della S.S. Ischia: “Potete contattarmi direttamente– spiega- Sono in possesso del bilancio al 31 dicembre e di tutta la situazione economica contabile aggiornata ad una settimana fa. Questa documentazione potrà essere visionata da chiunque sia realmente interessato a partecipare”.

La società, nelle more, sta effettuando una serie di concordati con i pagamenti e sta risolvendo pian piano tutta la situazione della stagione attuale pertanto, se esiste una situazione debitoria, secondo quanto illustrato dall’avvocato, è una situazione di tipo fisiologica comune a tutte le società: “Non è stata determinata certamente dall’ultima annata ma è una situazione che si è portata avanti nel tempo e che l’attuale società sta gestendo in maniera graduale, quindi la situazione non è drammatica dal punto di vista economico contabile e chiunque ne sia interessato tranquillamente può rivolgersi a me, può venire al mio studio e può prendere visione di tutta quanta la documentazione, può sottoporla ai propri consulenti affinché possano verificare la situazione e quindi valutare quest’eventuale ingresso all’interno della società (previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza)”.

La società è dunque aperta a tutti e le quote sono a disposizione di chi intende garantire il pagamento di tutti gli oneri che sono stati contratti in quest’annata.

Infine, il legale informa che la volontà della Società è quella di inoltrare un interpello alla Federazione Italiana Gioco Calcio per chiedere di essere ripescata: poiché alla società è stato inflitto il punto di penalità, ha già avuto la sanzione dal punto di vista amministrativo e quindi, da questo punto di vista, ha già adempiuto agli oneri, pertanto si potrà chiedere di riconsiderare la posizione dell’Ischia Isolaverde per la possibilità di un eventuale ripescaggio. Occorre tener presente che per il ripescaggio bisogna versare alla FIGC una cifra pari a 250mila euro. Qualora si riuscisse a reperire questa quota entro l’inizio del mese di luglio (termine ultimo), potrebbe essere inoltrata la domanda di ripescaggio. Ricordiamo, per completezza di informazione, che Ischia Isolaverde è partecipata al 100% dalla Green Island, che il mandato dell’Avvocato Di Meglio è limitato all’isola d’Ischia e che la massa debitoria di 600mila euro è stata già dilazionata in 10 anni: non è un importo che deve essere pagato entro 1-2 anni ma è stato scaglionato nel tempo.

Incarichi Raggi, negli atti Asl la firma della madre di una 5Stelle

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Nel 2014 Virginia Raggi, la candidata alla guida del Campidoglio per l’M5S, ottenne un secondo mandato dall’Azienda sanitaria di Civitavecchia. “Responsabile del procedimento” di assegnazione era la mamma della più giovane deputata in carica, eletta per M5s

ROMA Si arricchisce di un nuovo particolare la vicenda degli incarichi conferiti dalla Asl di Civitavecchia a Virginia Raggi, aspirante sindaco del M5S a Roma, da lei però negati in due diverse dichiarazioni pubblicate sul sito del Campidoglio. Quando Virginia Raggi è riuscita a ottenere, nel luglio 2014, un secondo mandato per recuperare circa 400mila euro di crediti vantati dall’ente nei confronti del dottor Giuseppe Crocchianti, l’avvocata pentastellata – all’epoca consigliera a Roma – aveva un “aggancio” all’interno dell’azienda RMF. Una funzionaria di lungo corso che le avrebbe consentito di procurarsi il lavoro, bypassando l’albo dei professionisti ai quali la Asl deve invece attingere per scegliere i nomi dei legali a cui rivolgersi. Pur non facendo parte dell’elenco istituito nel novembre 2012, la grillina ottenne infatti l’incarico per un compenso pattuito di 5mila euro. E ciò nonostante quello assegnato due anni prima, con la stessa causale e contro il medesimo creditore, non avesse prodotto gli esiti sperati: neppure un centesimo dei 458mila euro che nel 2012 la Asl intendeva riprendere è ancora rientrato nelle casse pubbliche.

Basta leggere la deliberazione n.773 del 31 luglio 2014, con cui il direttore generale Giuseppe Quintavalle conferisce il secondo mandato a Virginia Raggi, per scoprire che “responsabile del procedimento” di assegnazione è la dottoressa Gigliola Tassarotti. La quale firma anche come “estensore”. E chi è Gigliola Tassarotti? È la mamma di Marta Grande, classe 1987, la più giovane deputata in carica, indicata – all’indomani dell’elezione nella Circoscrizione Lazio 1 per il M5s – come possibile presidente della Camera.

Ebbene, neanche questo incarico – come pure quello precedente – è stato dichiarato dall’allora consigliera grillina nell’autocertificazione datata 1 dicembre 2014: sei mesi dopo averlo ricevuto. Raggi si limita semplicemente a denunciare, il 13 ottobre 2015, a dimissioni del sindaco Marino già presentate, i 1.870 euro percepiti a titolo di acconto per il mandato del 2012. Tacendo del tutto l’esistenza di questo ulteriore affidamento. Che non risulta mai dichiarato, nonostante il decreto Trasparenza che impone a tutti gli amministratori, quale lei era, di rivelare se si ricoprono “altri incarichi con oneri a carico della finanza pubblica”.

“Perciò Raggi è una bugiarda”, tuona subito il Pd. Puntando pure il dito contro le affermazioni rilasciate all’ultimo confronto Sky. “Quando ho fatto il consigliere comunale, lavorando circa 10 ore al giorno, mi rimaneva ben poco tempo per fare l’avvocato, quindi ho smesso completamente di lavorare”, disse il 15 giugno la candidata grillina. Che tuttavia viene smentita da una serie di documenti in possesso di Repubblica , dai quali risulta che sia nel 2014, sia nel 2015 – gli anni trascorsi da Raggi in Campidoglio – l’avvocata dei 5 Stelle ha compiuto una serie di azioni legali per cercare di riscuotere il credito che la Asl RMF le aveva chiesto di recuperare nel 2012: visure ipocatastali, tentativi di notifica (andati a vuoto), richiesta di preventivi a un’agenzia di investigazione per individuare i beni da pignorare, esito delle udienze presso il tribunale di Civitavecchia, scambi di e-mail in cui si relaziona sul procedimento.

Ma per Raggi, che ieri ha pubblicato su Facebook la dichiarazione del 2015 con l’acconto incassato, si tratta “dell’ennesimo attacco montato ad arte dal Pd” in “una delle campagne più sporche degli ultimi anni”. Parole che le hanno procurato l’accusa di “violare il silenzio elettorale” e di dire “ancora bugie”. Proprio mentre l’Anlep, associazione vicina ai dem, presentava un esposto in Procura per le autocertificazioni false: registrato ieri all’ufficio “primi atti”, resta da capire se verrà aperto un fascicolo a carico della Raggi, al momento smentito dai pm. Anche se, secondo l’avvocato Gianluigi Pellegrino, la candidata grillina rischia anche altro: “Il Campidoglio dovrebbe farle causa per danni”, spiega il legale: “Il decreto 33/2013 pone l’obbligo di trasparenza in capo all’ente, è cioè il Comune che deve far sapere ai cittadini quali sono gli incarichi ricevuti dai suoi amministratori. Rilasciando false dichiarazioni come la Raggi, non gli si consente di esercitare il suo dovere di trasparenza”.

vivicentro.it/centro/politica –  repubblica / Incarichi Raggi, negli atti Asl la firma della madre di una 5Stelle. GIOVANNA VITALE

Candreva rifiuta il Napoli, vuole il Chelsea

Il Napoli ci prova per Candreva, ma il centrocampista non vuole l’azzurro. Più volte ADL, anche pubblicamente, ha dimostrato stima verso il calciatore della nazionale, intrattenendo rapporti più o meno fitti con il presidente della Lazio Lotito. Servono 25 milioni di euro, tanti per il Napoli che potrebbe, ad ogni modo, trovare un accordo con i biancocelesti. Il vero problema è il giocatore stesso che non vuole andare al Napoli. Preferirebbe l’Inter o meglio il Chelsea di mister Antonio Conte. Attratto dal suo modo di lavorare, infatti, Candreva non vorrebbe lasciare il ct alla fine di questi Europei.

Vargas dà spettacolo e segna quattro gol: Cile in semifinale, male il Messico di Herrera

Brilla Edu Vargas in Copa America: il suo Cile fa 7-0 contro il Messico e vola in semifinale. Male l’obiettivo del Napoli Herrera, autore di una partita da quattro in pagella. Segna quattro gol, invece, l’ex attaccante azzurro, che diventa il primo marcatore della competizione.

Post-Higuain, chi potrebbe sostituire il Pipita? Uno gioca in Italia

La clausola di 94 milioni e 736 mila euro fa dormire sogni tranquilli al Napoli: non sarà facile strappare Higuain agli azzurri. Eppure, il Corriere dello Sport immagina un post-pipita e valuta eventuali alternative. Il primo giocherebbe in Italia: stiamo parlando di Maurito Icardi, capitano dell’Inter, classe 93. Poi ci sarebbe il 17enne ex Milan Aubameyang, attualmente al Borussia Dortmund. Seguono Benteke, età 23, giocatore del Liverpool, e Lukaku dell’Everton. A riportalo il Corriere dello Sport.

Hysaj-Napoli, si lavora per un rinnovo di contratto importante

Si lavora per migliorare la rosa, ma anche per trattenere i top players di cui la squadra già dispone. Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, il Napoli starebbe trattando con Hysaj per un rinnovo di contratto importante, che lo premi per la stagione appena passata e per un Europeo da protagonista.

Tutto su Fabinho: ADL fiducioso, il brasiliano supera la concorrenza

Il terzino destro scelto da Sarri- secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport– sarebbe Fabinho del Monaco. Il Napoli preferirebbe il brasiliano ad eventuali alterative come Wdimer, Bruno Peres e D’Ambrosio per la sua duttilità ed esperienza internazionale. Gli azzurri avrebbero proposto al club del principato 12-13 milioni di euro più il cartellino di Zuniga; difficilmente ADL si spingerà più in là per arrivare a Fabinho, anche se il presidente si mostra fiducioso sulla chiusura dell’affare. Sul ragazzo ci sarebbe anche il City.