14 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6277

Pereyra vuole Napoli! Sarri affascinato dalle sue qualità

Pereyra ha detto sì, adesso tocca a Napoli e Juve

Il Napoli forte su Roberto Pereyra della Juventus. Il Corriere dello Sport fa sapere che Maurizio Sarri gradirebbe molto un profilo così nella sua squadra. Esterno, mezz’ala, trequartista: un tuttocampista che darebbe brio e fantasia alla squadra, oltre ad una buona dose di duttilità. I contatti con i bianconeri sarebbero avviati; da superare la concorrenza del West Ham e il Watford. La volontà potrebbe far la differenza, però: Pereyra, nato in Argentina e quindi legato necessariamente al mondo azzurro, all’ombra di Maradona, vuole Napoli.

ADL interferisce nel lavoro di Giuntoli: Sarri col rischio di una rosa incompleta

L’ ombra di ADL su Giuntoli

Giuntoli fa, ADL smonta: la Gazzetta dello Sport spiega i motivi che hanno portato numerose trattative a fallire. Secondo la rosea, il direttore sportivo azzurro ce la starebbe mettendo tutta, tenendo in piedi numerose trattative e parlando con tantissime società. Arrivato ad un punto di svolta, però, sarebbe il presidente De Laurentiis a bloccare tutto per motivi di natura economica, legati ai diritti di immagini. Molte sono stati gli affari, infatti, che sono saltati per pochi milioni di euro o per un contratto pubblicitario. Il rischio-scrive la Gazzetta- è che “Sarri possa ritrovarsi un organico incompleto oppure integrato da giocatori di media qualità.”

Offerta pazzesca del Chelsea per Koulibaly, che ingaggio per il difensore!

Chelsea-Koulibaly, volano grandi cifre

Il Napoli, nel corso di questi due mesi, dovrà risolvere due questioni importanti: la voglia di Gonzalo Higuain di fare una esperienza altrove, in un grandissimo club, e la richiesta di un sostanzioso adeguamento del contratto da parte di Kalidou Koulibaly. Mentre per il primo nulla si muove, con ADL che non cede per meno di 94 milioni di euro, per il secondo è alla porta il Chelsea di Antonio Conte. Il Corriere dello Sport, infatti, rivela che sir Abramovich sarebbe realmente intenzionato a portare il difensore a Londra. Il Blues sarebbero disposti a mettere sul piatto una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Il ragazzo andrebbe a guadagnare 3 milioni di euro annui, molto di più rispetto di quanto percepirebbe al Napoli.

Callejon atteso a Roma per il rinnovo, manca solo la firma

Tempo di rinnovi

Ci siamo: a breve Maria José Callejon firmerà il rinnovo col Napoli fino al 2020. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, l’attaccante spagnolo è attesto a Roma per limare alcuni dettagli del contratto e mettere nero su bianco. Si tratta, in effetti, di una vera e propria formalità. L’agente del ragazzo, Manuel Garcia Quilon, dopo aver risolto queste pratiche, si dedicherà al rinnovo di un altro tesserato del Napoli, Raul Albiol.

CdM: “I tifosi disertano il raduno, in undici a salutare il Napoli”

Malcontento azzurro

Nonostante una stagione da “Champions”, c’è scetticismo in casa Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno apre così l’edizione odierna: “I tifosi disertano il raduno, in undici a salutare il Napoli.” Saranno state le voci di mercato, le parole dell’agante-fratello di Gonzalo Higuain, le polemiche di Koulibaly e i dubbi di Albiol a generare un po’ di malcontento nella piazza azzurra.

Il Napoli stufo di Herrera, si valuta un Mister X

I dettagli

Siamo quasi al termine della trattativa Herrera: il Napoli è stufo di aspettare. O dentro o fuori. Il Porto spara alto, gli azzurri non vanno oltre i 20 milioni di euro più bonus. La società avrebbe chiesto al calciatore di forzare la mano col club lusitano affinché accettino la proposta. La prossima settimana l’agente del ragazzo incontrerà il Porto per valutare insieme. Se Herrera dovesse saltare, il Napoli punterebbe tutto su un giocatore a sorpresa, un mister X per molti. La Gazzetta dello Sport individua questo profilo in Soriano della Samp.

Vice-Callejon, ADL spinge per Candreva ma attenzione a due nomi a sorpresa

Vice-Callejon, tre nomi sul piatto

Continua a lavorare Giuntoli, per regalare a Sarri una grande rosa in grado di poter far bene sia in serie A che in Champions League. Il direttore sportivo sarebbe alla ricerca di un vice-Callejon: la Gazzetta dello Sport rivela che ADL vorrebbe con sé Antonio Candreva, nonostante il prezzo del cartellino molto alto che rende il tutto più complicato. Sul taccuino del ds, ci sarebbero però due nomi altrettanto di talento, anche se più giovani e di poca esperienza: stiamo parlando di  Adam Ounas(19) del Bordeaux e Milot Rashica(20) del Vitesse.

Notti da “Champions”: ad agosto due super amichevoli per il Napoli!

Amichevoli estive

Riparte la stagione azzurra; ieri il raduno della squadra a Castel Volturno. Gli azzurri si preparano in vista del ritiro in Trentino e delle prime amichevoli da disputare. A Dimaro, i ragazzi di Sarri incontreranno l’Ananune, Trento ed Entella, mentre al San Paolo, il 1 agosto e il 7, andranno di scesa grandi match dal sapore Champions. Tramontata la pista Besiktas, molto probabilmente il Napoli affronterà il Siviglia prima e il Monaco poi.

A Dimaro il summit decisivo: Higuain in bilico

La decisione

Dopo le parole del fratello-agente, Gonzalo Higuain si gode le meritate vacanze senza alimentare nessuna polemica. Mercato? Cessione? Clausola rescissoria? Non è il momento, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport. Il discorso sarà rimandato a Dimaro, alla fine del mese, quando l’attaccante raggiungerà il ritiro in Trentino. Lì, il pipita rincontrerà ADL, ma anche Sarri, e si parlerà concretamente se andare via o continuare questo matrimonio.

Milik e quella pausa di riflessione: il Napoli aspetta

Milik in stand-by

Non è ancora detta l’ultima parola per Milik: l’attaccante polacco starebbe decidendo se accettare l’offerta del Napoli o meno. La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, rivela come il classe 94 abbia chiesto all’Ajax di aspettare prima di trattare con gli azzurri; il ragazzo si prenderà una settimana per riflettere, poi il verdetto definitivo.

Amore 2.0: il fidanzato muore ucciso e lei fa la diretta su Facebook Live (VIDEO)

Quanto amore, quanto affetto.

E’ straziante vedere il dolore di questa povera donna, Lavish Reynolds è il suo nome, affranta per l’uccisione del suo compagno tanto da armarsi di cellulare, collegarsi a Facebook Live e fare la diretta del compagno agonizzante, freddato in auto dai colpi di pistola di due poliziotti mentre era ancora con la cintura di sicurezza allacciata. Philando Castile, 32 anni, questo il suo nome, non aveva nessun precedente penale, era stato fermato per un normale controllo stradale perchè aveva un fanalino posteriore rotto e da quindici anni lavorava come responsabile della mensa di una scuola Montessori ed aveva una compagna del genere: quando il destino è baro, nulla ti viene a mancare! Nemmeno un grande amore che organizza una diretta della tua morte.

(da La Stampa)

«Per favore, non mi dite che il mio fidanzato morirà in questo modo, stava solo prendendo i documenti dalla tasca»  dice la donna mentre filma quanto sta accadendo con il suo smartphone mandando il video in diretta su Facebook Live, mentre accanto a lei agonizza il suo compagno colpito al ventre dagli spari di un agente di polizia. Siamo nell’area metropolitana di Minneapolis, in Minnesota dove un afroamericano è stato ucciso dalla polizia durante un normale controllo stradale. Nel video della donna si vede una pistola spuntare da un finestrino. L’agente dice: «Gli avevo detto di non prendere i documenti. «Lei gli ha sparato quattro colpi di pistola signore, risponde la donna, che poi sarà fatta scendere dalla macchina e arrestata, mentre una bambina dice: «Ho paura, mamma». La donna ha raccontato che il suo ragazzo era stato fermato per un fanale posteriore rotto e aveva detto ai poliziotti di aver con sé una pistola, per cui aveva regolare licenza
Il quotidiano Minneapolis Star ha identificato l’uomo, citando come fonte parenti e amici, come Philando Castile, 32 anni. Descritto dagli amici come un uomo tranquillo, lavorava nel ristorante della scuola Montessori di St. Paul. Il fatto è avvenuto poco dopo che il dipartimento della Giustizia aveva annunciato l’apertura di una indagine su due poliziotti che hanno sparato, uccidendolo, a un uomo afroamericano a Baton Rouge, in Louisiana. L’uso della forza da parte degli agenti di polizia contro gli afroamericani è già finito diverse volte al centro di polemiche per casi analoghi, soprattutto a Ferguson, in Missouri, a Baltimora, in Maryland, e a New York. Anche in questo caso è stata annunciata l’apertura di un’inchiesta.

A Lanciano vanno via i Maio e il calcio professionistico

                                               La famiglia Maio ha annunciato ieri che non iscriverà la squadra alla prossima Lega Pro e che si farà da parte.

 

Con un comunicato comparso sul sito ufficiale della società frentana, intorno alle 19:00 di ieri, la famiglia Maio, composta dal capofamiglia Franco e dai due virgulti giovani e rampanti, Valentina a Guglielmo, ha comunicato quello che in molti non avrebbero mai voluto accadesse, e non solo a Lanciano, ma in tutto L’Abruzzo sportivo, e, forse, anche fuori dai confini della terra dei “forti e gentili”. La S.S. Virtus Lanciano, infatti, non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro. La società fu rilevata dai Maio nel 2008, e, salvata dal fallimento, fu promossa nel 2012 in serie B, categoria nella quale gli abruzzesi rimasero per 4 stagioni, dopo la storica finale play – off vinta contro il Trapani. Altri tempi: non c’è che dire.

La situazione attuale, purtroppo, è ben diversa. La società rossonera, infatti, messa in liquidazione volontaria, questo anche per potere permettere di onorare tutti gli impegni finanziari con fornitori, consulenti, erario, ecc…, ripartirà dai dilettanti. Difficilmente dalla serie D, ma molto probabilmente dal campionato di Eccellenza o di Promozione. Questo dipenderà molto dalla volontà e dalle possibilità della nuova proprietà. Sempre ammesso che il Sindaco del capoluogo frentano Pupillo, al quale sarà ceduto il titolo sportivo cittadino, riuscirà a trovare un nuovo acquirente per il sodalizio frentano. Al momento siamo solo nel campo delle ipotesi, visto che l’unica certezza è quella che la Virtus Lanciano, il prossimo anno sparirà da quello che è lo scenario del calcio professionistico. Una grande amarezza ed una grande delusione per tutto lo sport abruzzese.

La famiglia Maio, che ha guidato da sola il club frentano in questi anni e che ha provato fino all’ultimo momento a trovare imprenditori disposti ad aiutare concretamente la causa frentana (La trattativa con l’imprenditore Candeloro è solo l’ultima di una serie di consultazioni avvenute nel corso dell’ultimo anno ndc), alla fine dei giochi, ha dovuto passare la mano.

Finisce così un’epoca durata 9 anni, caratterizzata dall’immensa gioia della prima storica promozione tra i cadetti, con 4 stagioni vissute nella seconda divisione nazionale, e con il soave ricordo, e perché no, rimpianto, di avere sfiorato anche i play – off per la promozione in serie A. Gli sportivi frentani dovranno vivere di ricordi, oppure potranno ancora incitare i loro beniamini, spingendoli dai dilettanti verso un pronto ritorno tra i professionisti? Questa partita, una delle più importanti nella storia della Virtus, è appena cominciata.

Premesso che in questi casi la colpa morì fanciulla, qualcuno si starà chiedendo a chi addebitare questa situazione poco edificante. Nel contesto generale nel quale viviamo, dove le certezze diventano sempre meno, dove ci sono sempre meno imprenditori disposti ad investire nel mondo del calcio, e dove la crisi morde sempre di più non risparmiando nessun settore, è molto difficile trovare una risposta ad una domanda del genere. Quel che è certo, e lo dicono i fatti, è cha la famiglia Maio ha fatto tanto per la Virtus Lanciano, salvandola anche dal fallimento nel 2008, e le loro richieste di aiuto, forse, sono rimaste inascoltate. Ora, però, l’importante è pensare al futuro. Il resto fa solo parte dell’album dei ricordi.

CHRISTIAN BARISANI

Fonte foto: sito ufficiale S.S. Virtus Lanciano

Mario Rui è della Roma, “Totti il mio idolo da bambino”

Sono molto contento di essere qui, adesso devo aspettare le visite mediche e poi sarò della Roma. Totti? È uno di quei calciatori che vedevo in televisione quando ero bambino, è uno di quei giocatori che cercavo di seguire al massimo. Non mi aspettavo di diventare della Roma. Spalletti? Ancora non l’ho sentito. Forza Roma“.

Sono queste le prime parole da giallorosso di Mario Rui, terzino sinistro arrivato dall’Empoli tramite la formula del prestito oneroso. 3 i milioni pagati dai giallorossi, con obbligo di riscatto già fissato a 6. Il ragazzo, che venerdì potrà partire con la squadra alla volta di Pinzolo, effettuerà domani le visite mediche a Villa Stuart e vestirà la maglia numero 22.

In un calciomercato privo di grandi acuti, fatto per il momento più di cessioni che di acquisti, il terzino portoghese è uno di quei jolly che piacciono al ds Sabatini: il suo ruolo naturale è quello di esterno basso a sinistra ma lo stesso Sarri lo impiegava spesso anche più avanti, come centrocampista nel suo 4-4-2.

In attesa di sviluppi sui fronti Vermaelen e Juan Jesus (in pole per il ruolo di difensore centrale), per il momento gli unici arrivati oltre all’ex Empoli sono Alisson e Gerson.

Claudia Demenica

Chalet: multe all’acqua della Madonna

0

Erano da poco passate le ventitrè di ieri sera, quando nei pressi degli chalet nella zona dell’acqua della Madonna almeno sei uomini della polizia locale in borghese coadiuvati da due carabinieri in divisa, hanno elevato numerose contravvenzioni ad autovetture parcheggiate nelle vicinanze della fonte al di sopra del marciapiedi.

contravvenzioneIncreduli i tanti automobilisti che al ritorno dai chioschi si sono trovati sul parabrezza dell’auto la multa per divieto di sosta dell’importo di euro 59,50.

Qualcuno ha anche provato a chiedere spiegazioni agli agenti della polizia locale, ma purtroppo, mercoledì sera, oltre al conto pagato agli chalet, i malcapitati turisti hanno dovuto anche pagare dazio al comune di Castellammare di Stabia.

Giovanni Matrone

La Virtus Lanciano non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro

                                                                          Finisce l’era Maio: la Virtus Lanciano non sarà iscritta alla prossima Lega Pro.

 

La “cattiva novella” era, forse, paventata già da tempo, sebbene la famiglia Maio, alla guida della società dal 2008, avesse lasciato qualche spiraglio nelle settimane scorse, ma la notizia che tutti temevano, ossia quella della mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, con un comunicato comparso sul sito ufficiale del club rossonero, e che riportiamo integralmente. Una perdita grave per tutto lo sport abruzzese, che l’anno prossimo sarà rappresentata nel calcio professionistico, oltre che dal Pescara in serie A, dal solo Teramo in Lega Pro. Come dire: sic transit gloria mundi…

Di seguito riportiamo il comunicato in versione integrale:

La Virtus Lanciano non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro.
E’ con immenso dolore che ci troviamo a scrivere poche righe che non bastano sicuramente a colmare il vuoto di questa sconfitta; sconfitta di cui avvertiamo la responsabilità, ma di cui non possiamo nascondere o tacere l’ineluttabilità.
Naturalmente la Società farà fronte a tutti gli impegni contratti con i dipendenti, con i fornitori, con i consulenti, con gli istituti finanziari e con l’erario, cominciando dal rimborso degli abbonamenti (biennali) già sottoscritti per la stagione 2016/17; impegni che saranno onorati fino in fondo attraverso la forma della liquidazione volontaria della S. S. Virtus Lanciano 1924 SRL.
Abbiamo sperato, e concretamente tentato, fino all’ultimo giorno utile di riuscire a fare l’ultimo passaggio, quello del ripianamento di bilancio, decisivo per perfezionare l’iter di iscrizione al prossimo campionato. Purtroppo non è stato possibile.
Abbiamo delle responsabilità molto grandi nei confronti delle nostre aziende per le quali è arrivato il momento di attuare programmi d’investimento e di ristrutturazione, da tempo pianificati e troppo spesso rinviati e ormai improrogabili, che ci obbligano, come persone e come imprenditori, a dedicare loro risorse, energie e impegno che non possono più essere canalizzati verso la Virtus Lanciano; come, invece, è accaduto in questi ultimi otto anni, con interventi, anche personali, ingentissimi.
Con lo stesso senso di responsabilità, da tempo, avevamo cercato contatti e avviato trattative, solo molto parzialmente emerse all’attenzione dell’opinione pubblica e dei tifosi (proprio perché se ne preservasse la fattibilità) e per lo più rimaste nel cono d’ombra della più assoluta riservatezza, per favorire l’ingresso di nuovi soci o, addirittura, la cessione totale del Club a nuovi proprietari; nuovi soci o nuovi proprietari che avessero, come requisiti primari, la disponibilità e la serietà necessarie per garantire un futuro solido e sereno alla Virtus Lanciano.
Ci abbiamo creduto e provato fino all’ultimo momento, programmando anche un impegno, pluriennale e davvero considerevole, come principale sponsor al fianco della nuova eventuale proprietà; ma anche l’ultima trattativa, impostata su basi rigorosissime e con interlocutori affidabilissimi, non ha prodotto il risultato agognato.
Ora non ci resta che prendere atto, con infinita tristezza, che questa splendida corsa è giunta al capolinea; siamo consapevoli di dare un dolore alla città, ai tifosi, a tutte le persone che con noi hanno collaborato, o anche che semplicemente ci sono state vicine, in questi lunghi, indimenticabili anni di passione, di gioie … e di tormenti; ma vorremmo che tutti potessero credere che quel dolore, quella tristezza non sono, né mai potranno essere, più grandi del nostro dolore e della nostra tristezza.
Un infinito grazie a tutte le persone che hanno lavorato con noi in questi otto anni (direttamente in Virtus o nelle Aziende) senza il cui contributo preziosissimo non avremmo potuto neanche immaginare di vivere questa incredibile avventura; infine, grazie ai tifosi che hanno sostenuto e seguito la Virtus Lanciano ovunque e comunque; quelli a cui chiediamo di non abbandonarsi alla rabbia e alle recriminazioni, ma di avere la forza di ripensare con orgoglio a quello che abbiamo vissuto insieme e, da domani, voltare pagina e ricominciare.

Franco, Guglielmo e Valentina Maio

 

Semifinale di Euro 2016 : Portogallo vs Galles 2-0

Siamo alla prima semifinale di EURO 2016, l’evento che, sulla carta, vede favorite d’obbligo: Portogallo e Germania mentre Galles e Francia sembrano destinate a doversi accontentare della medaglia di bronzo e di cartone.

PARTITA INIZIATA. NOTA: il sistema si aggiornerà, automaticamente, ogni 20″


Il Portogallo e’ in finale! Due lampi, uno di Ronaldo e l’altro di Nani, nel giro di quattro minuti stendono il Galles che pure aveva fatto vedere qualcosa di piu’ degli avversari fino a quel momento. Ronaldo eguaglia il record di nove gol segnati agli Europei da Platini, e domenica si giochera’ la vittoria finale dopo aver gia’ conquistato la Champions League a fine maggio.

93- FINE: PORTOGALLO-GALLES 2-0 grazie a Ronaldo e Nani!

90′ – Fine dei tempi regolamentari: tre minuti di recupero

86′ – Altra sostituzione tra li fila del Portogallo: Quaresma per Nani

84′ – Ancora un’occasione per il Portogallo: lancio lungo per Ronaldo che stoppa di petto, salta Hennessey ma da posizione defilata calcia sull’esterno della rete!

80′ – Gran tiro di Bale a giro da fuori: Rui Patricio in tuffo si oppone all’ex Tottenham!

79′ – Cambio per il Portogallo: Moutinho per Silva.

78′ – Altro gol mancato dal Portogallo. Questa volta è Danilo Pereira che a tu per tu con Hennessey calcia male addosso al portiere che non trattiene e rischia l’autorete salvandosi con un recupero proprio sulla linea di porta.

74′ – Primo cambio per il Portogallo. Fuori Renato Sanches, dentro Andre Gomes.

72′ – Altra ammonizione tra le fila del Portogallo: ammonito Cristiano Ronaldo.

71′ – Ammonizione anche in casa portoghese: ammonito Bruno Alves.

66′ – Altra grossa occasione per il Portogallo: gran tiro di Nani da fuori area. Hennessey non trattiene ma Joao Mario, a pochi passi dal portiere, non ne approfitta.

62′ – Cartellino Giallo James Chester per un fallo su Cristiano Ronaldo.

53′ –  PORTOGALLO-GALLES 2-0!

53′ – GOOOOL – E’ ancora Cristiano Ronaldo. In 4′ minuti anima il gioco e porta il risultato sul 2-0 con un tiro da fuori con il quale intercetta Nani che, in spaccata, spiazza il portiere! Uno due devastante dei portoghesi!

50′ –  PORTOGALLO-GALLES 1-0!

50′ – GOOOOL di Cristiano Ronaldo che, con una staccata spettacolare, su angolo di Guerreiro, stacca in modo impeccabile e di testa batte Hennessey!!

  • PARTITO il Secondo Tempo: nessun cambio. Si riparte dallo 0-0

45′ – Termina il Primo Tempo di una partita nella quale nessuna delle due squadre ha voluto forzare il gioco e prendersi eccessivi rischi per cui, anche se la posta in palio elevata (chi vince va alla finale), resta il fatto che la partita è molto stucchevole per cui, a farne le spese, è lo spettacolo.

  • NOTA: 35′ – La partita continua a trascinarsi in modo non entusiasmante sia per il gioco che per le occasioni da gol. Pochi palloni giocati da Ronaldo finora, appena 15. L’attaccante del Real non ha ancora tentato alcun tiro e finora l’unico tiro nello specchio e’ quello tentato da Bale al 23′.

25′– Azione molto pericolosa e sfortunata del Galles: Robson-Kanu crossa in mezzo per King che prova a colpire di testa ma il suo tiro viene anticipato all’ultimo in corner.

16′ – Prima vera azione della partita: Joao Mario tira di destro, in diagonale, dall’interno dell’area di rigore, ma non trova la porta e la palla attraversa tutta l’area senza intercettare i piedi di un compagno o un difensore

  • NOTA: il Galles lascia che sia il Portogallo a curarsi del gioco e questo NON ingrana ancora proponendo un gioco lento e facilmente intuibile e governabile dall’attendista Galles

8′ – Arriva anche la prima ammonizione della partita: Cartellino Giallo per Joe Allen; intervento scorretto su una pericolosa azione in ripartenza di Nani.

3′ – Prima azione degna di interesse e prima “svista” dell’arbitro: Cristiano Ronaldo punta l’area di rigore ma viene steso da Williams. L’arbitro sembra non vedere, comunque non fischia un fallo innegabile.

ORE 21:00 – PARTITI

ORE 20:57 – Lancio della monetina per la scelta di campo e calcio d’inizio: Il calcio d’inizio sarà del Galles

ORE 20:55 – Le squadre sono schierate in campo per gli inni. Da annotare un piccolo record per Cristiano Ronaldo che questa sera diventa il primo giocatore a disputare tre semifinali di un Europeo.


Non gioca Pepe nel Portogallo a causa di un infortunio alla coscia. Al suo posto Bruno Alves, neo acquisto del Cagliari. Davanti Ronaldo e Nani.

Per il Galles invece un 5-3-2 molto prudente con Robson-Kanu e Bale terminali offensivi.

FORMAZIONI UFFICIALI

Portogallo (4-3-1-2): Rui Patricio; Cedric, Bruno Alves, Jose Fonte, Raphael Guerreiro; Joao Mario, Danilo, Adrien Silva; Renato Sanches; Nanì, Cristiano Ronaldo.

  • Allenatore: Santos.
    IN PANCHINA: 12Lopes (P), 22Eduardo (P), 3Pepe (D), 6Carvalho (D), 19Eliseu (D), 18Rafa Silva (C), 15Andre’ Gomes (C), 14Carvalho (C), 11Vieirinha (C), 8Joao Moutinho (C), 9Eder (A), 20Quaresma (A)

Galles (3-5-2): Hennessey; Chester, Ashley Williams, James Collins; Gunter, Allen, Ledley, King, Taylor; Robson-Kanu, Bale.

  • Allenatore: Coleman.
    IN PANCHINA: 12Williams (P), 21Ward (P), 4Davies (D), 15Richards (D), 22Vaughan (C), 20Williams (C), 14Edwards (C), 10Ramsey (C), 13Williams (A), 17Cotterill (A), 18Vokes (A), 23Church (A).

Arbitro: Eriksson (Svezia).


L’incontro di questa sera sarà: Portogallo-Galles ed inizierà alle 21 allo stadio di Lione sotto la direzione del tedesco Felix Brych. Le due squadre sono difficili da inquadrare, per via dei risultati ottenuti fin qui e per il modo con cui sono arrivati: il Portogallo deve ancora vincere una partita di questi Europei ai tempi regolamentari mentre il Galles, che in squadra ha due giocatori nettamente più forti degli altri, ha sorpreso un po’ tutti arrivando fino a questo punto alla sua prima partecipazione ad un campionato europeo.

Gli scommettitori, ovviamente, danno favorito il Portogallo ma ….. solo il campo potrà fornire il vero risultato e tra non molto non ci saranno più suggestioni che tengano.

Alle 21.00 le squadre saranno in campo ed inizierà l’incontro del quale noi vi daremo, in tempo reale, le fasi ed azioni più importanti a partire dalle formazioni ufficiali che dovrebbero essere rese note tra circa un’ora.

Tangenti Roma e Alfano. Lega, M5s e SI: ‘’Il ministro lasci’’.

0
Caso Alfano: FI lo difende. Pd, ‘’Deve restare’’. Lui, ‘’Non farò come Lupi’’

Cresce la polemica dopo le nuove notizie relative all’inchiesta sulle tangenti a Roma, che coinvolgono, a seguito di intercettazioni telefoniche, la famiglia del ministro dell’Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano. Che oggi si difende e bolla come “barbarie” le indiscrezioni circolate in queste ore.

“Oggi la barbarie illegale arriva a farmi scoprire, dalle intercettazioni tra due segretarie, che un uomo di ottant’anni, il cui fisico e’ da tempo fiaccato da una malattia neurodegenerativa che non lo rende pienamente autosufficiente, avrebbe fatto ‘pressioni’ presso le Poste per non so quale fantastiliardo di segnalazioni”, afferma Alfano in merito agli sviluppi dell’inchiesta ‘Labirinto’. “Le due signore che parlano, anche insultandomi, non so chi siano – sottolinea Alfano – ma quell’uomo lo conosco bene perche’ e’ mio padre ed e’ indegno dare credito e conto a cio’ che i magistrati avevano scartato dopo avere studiato. E a chi chiede le sue dimissioni da ministro risponde con un netto no. “Non ci sara’ un caso Lupi 2, Alfano non ha alcuna intenzione di dimettersi”, tranquillizza un deputato, dopo aver parlato con il ministro, escludendo anche la possibilita’ che ben otto senatori lascino il gruppo: “al massimo – prevede – saranno due o tre”.

Nel frattempo, il contenuto reale dell’inchiesta giudiziaria passa in secondo ordine in spregio ai tanti uomini dello Stato che a quella inchiesta si sono applicati”. Una difesa che non convince le opposizioni che, compatte, chiedono le dimissioni del titolare del Viminale. Richiesta giudicata pero’ “pretestuosa” dal Pd.

Il Movimento 5 Stelle e’ convinto che “le intercettazioni telefoniche inchiodano letteralmente il ministro degli Interni del Governo Renzi” che “dovrebbe rassegnare oggi stesso le dimissioni”, dichiarano i capigruppo pentastellati di Camera e Senato Laura Castelli e Stefano Lucidi. I 5 Stelle non sono soli: anche il leader della Lega, Matteo Salvini chiede un passo indietro: “Ministro Alfano, faccia una cosa giusta: dimissioni. E stessa richiesta arriva da Sinistra italiana. Infine, Giorgia Meloni ‘affronta’ de visu il ministro e durante il question time gli chiede di lasciare il governo.

A difesa di Alfano si schiera il suo partito: “Trovo indecente lo sciacallaggio mediatico”, afferma il capogruppo Maurizio Lupi, mentre Renato Schifani definisce la famiglia Alfano dei “galantuomini”. Pier Ferdinando Casini parla di “attacchi strumentali”. Prende posizione anche Forza Italia, con il capogruppo a palazzo Madama Paolo Romani, che torna alla carica sulla necessita’ di un giro di vite sulle intercettazioni: “Contro il ministro Alfano viene azionata in queste ore la solita tenaglia mediatico-giudiziaria”. Si tratta di “un malcostume che dovrebbe finalmente obbligare il Parlamento a varare una legge che sia in grado con chiarezza di mettere fine a una prassi che gia’ viola alcune norme e lo stesso dettato costituzionale”, conclude.

vivicentro.it/politica –  (AGI: Tangenti Roma, le opposizioni “Alfano si dimetta”) / Tangenti Roma e Alfano. Lega, M5s e SI: ‘’Il ministro lasci’’.

Lavoro. Unimpresa, fuori da eurozona +1 mln posti da 2008 a 2015

0

Mercato del lavoro a due velocità nell’ eurozona prima e dopo la crisi finanziaria internazionale: dal 2008 al 2015 l’occupazione è calata nell’area dell’euro di oltre 3 milioni di unità (-2%), , mentre è cresciuta di 1 milione (+1,4%) nei Paesi che non adottano la moneta unica. Una doppia situazione che nei sette anni in esame ha portato il totale degli occupati in territorio negativo per oltre 2 milioni (-1%). Fra i quattro grandi Paesi dell’eurozona, l’occupazione è aumentata in Francia (+456mila lavoratori) e in Germania (+1,6 milioni), mentre è diminuita in Italia (-625mila posti) e in Spagna (-2,6 milioni). Questi i dati di un rapporto del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale nell’Unione europea, complessivamente, il totale degli occupati è passato da 222,8 milioni a 220,7 milioni, nell’area euro da 146,7 milioni a 143,5 milioni e fuori dell’eurozona da 76,1 milioni a 77,1 milioni.

Secondo lo studio dell’associazione, basato su dati della Banca d’Italia, dal 2008 al 2015 l’occupazione nell’Unione europea è calata di 2,1 milioni di unità (-0,97%) da 222,8 milioni a 220,7 milioni. Un risultato che è il frutto di andamenti opposti del mercato del lavoro, dentro e fuori della zona euro. Il totale dell’occupazione nei Paesi che adottano la moneta unica è calato di 3,2 milioni (-2,21%) da 146,7 milioni a 143,5 milioni; andamento opposto, invece, fuori dell’area monetaria unica, dove complessivamente si è registrata, nei sette anni sotto esame, un incremento dell’occupazione di 1,06 milioni (+1,40%) da 76,1 milioni a 77,1 milioni. Nel dettaglio dell’eurozona, analizzando i principali quattro Paesi, si osserva che in Francia e Germania l’occupazione è cresciuta: nel primo caso di 456mila unità (+1,76%) da 25,9 milioni a 26,3 milioni, nel secondo caso di 1,6 milioni (+4,33%) da 38,5 milioni a 40,2 milioni. I posti di lavoro sono diminuiti, invece, in Italia e in Spagna: nel nostro Paese di 625mila unità (-2,71%) da 23,09 milioni a 22,4 milioni, nel Paese iberico di 2,6 milioni (-12,72%) da 20,4 milioni a 17,8 milioni. Negli altri 15 Paesi dell’eurozona si è registrata una variazione positiva solo in quattro casi: in Austria di 154mila unità (+3,86%), in Belgio di 106mila unità (+2,38%), in Lussemburgo di 56mila unità (+27,72%), a Malta di 27mila unità (+16,98%). Quadro negativo, invece, per gli altri 11 Paesi: Cipro – 22mila (-5,74%), Estonia -15mila (-2,29%), Finlandia -94mila (-3,71%), Grecia -1 milione (-21,69%), Irlanda -164mila (-7,71%), Lettonia -159mila (-15,07%), Lituania – 92mila (-6,45%), Paesi Bassi -274mila (-3,19%), Portogallo -568mila (-11,10%), Slovacchia -10mila (-0,41%), Slovenia -79mila (-7,93%).

OCCUPAZIONE BOOM IN GERMANIA, CROLLANO I POSTI DI LAVORO IN GRECIA

In termini percentuali, la variazione peggiore è stata registrata in Grecia (-21,69%), in valori assoluti in Spagna (2,6 milioni di occupati in meno). Il balzo in avanti più significativo, invece, è quello del Lussemburgo in termini percentuali (+27,72%) e della Germania in valori assoluti (1,6 milioni di occupati in più). Si confrontano, dunque, due economie spesso messe in contrapposizione anche sul terreno politico: da una parte il boom dell’occupazione in Germania, dall’altro il crollo dei posti di lavoro in Grecia.

LONGOBARDI: “RIPENSARE FONDAMAENTA UNIONE EUROPEA”

“Noi ci guardiamo bene dal fare il tifo per l’uscita dall’euro. Tuttavia, non possiamo non constatare come l’attuale architettura normativa e politica che è alla base dell’eurozona richieda un profondo cambiamento. Dobbiamo ripensare le fondamenta dell’Ue. L’Europa deve crescere e integrarsi ancora di più, ma servono riforme importanti, politiche fiscali comuni e cooperazione su tutti i fronti” commenta il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi.

 

 

 

Al Museo Lanciani presentazione del libro “Il Palazzo di Monterotondo” (Maria D’Auria)

0

Nuovo appuntamento al Museo Lanciani per la presentazione del libro

che racconta la storia del Palazzo di Monterotondo

Presentazione del Saggio di Storia dell'arte al Museo Rodolfo Lanciani
Presentazione del Saggio di Storia dell’arte al Museo Rodolfo Lanciani

Guidonia-Montecelio- Al Museo Civico Archeologico “Rodolfo Lanciani” continuano gli appuntamenti culturali anche  in estate.

Sabato 9 luglio alle ore 17.30 verrà presentata l’opera “il Palazzo di Monterotondo, una residenza baronale della nobiltà romana in Sabina tra XVI e XIX secolo”, di M. Temide Bergamaschi e Riccardo di Giovannandrea (Campisano Editore).

Un evento da non perdere per conoscere la storia del monumento-simbolo della città sabina, la cui torre lo rende ben riconoscibile anche dalla lontana Montecelio.

Dettagli

Genere: architettura

Listino: € 40,00

Editore: Campisano

Collana: Saggi di Storia dell’arte

Data uscita: gennaio 2015

Pagine: 416 (con oltre 30 illustrazioni in b-n e a colori)

Formato: brossura, illustrato

Lingua: Italiano

Sommario

Introduzione – Il Palazzo nel passaggio dagli Orsini ai Barberini tra XVI e XVII secolo – Famiglia Barberini – A dì 17 di novembre 1636. Nota et inventario della robba che stà nel Palazzo di Monte Rottondo consegnata da me Scipione Sertorio al signor Capitano Giovanni Antonio Gatti – Die undecima mensis aprilis 1648. Inventarium omnium et singulorum bonorum in Palati terre seu Castri Monti Aereti vulgo nuncupati Monte Rotondo in Sabinis – 1683. Inventario de mobili etc. esistenti nel Palazzo di Monte Rotondo dell’eccellentissimo signor prencipe di Pelestrina padrone – A di 20 Giugno 1697. Inventario delli beni mobili esistenti nel palazzo dell’illustrissimo et eccellentissimo signor prencipe di Palestrina padrone fatto in Monterotondo di ordine del detto signor prencipe con la presenza et assistenza, del signor Domenico Rigoni economo dell’illustrissimi signori Ruspoli – Famiglia Grillo – 1699. Inventario de mobili e guardaroba de Palazzo di Monte Rotondo – A dì 23 marzo 1708. Inventario novo di tutti i mobili, et altro nel Palazzo di Monte Rotondo, spettante all’eccellentissimo signore duca d. Domenico Grillo padrone – Famiglia Boncompagni-Ludovisi – 1814-1819. Descrizioni del mobilio nel palazzo ducale di Monte Rotondo – Il Palazzo attraverso le vicende risorgimentali – Bibliografia e fonti archivistiche

Maria D’Auria

Nuova giunta al Municipio VI. Comunicato M5S

Primo Consiglio al Municipio VI delle Torri.

Il Presidente Roberto Romanella del M5S presenta la nuova Giunta

Roma- Ieri, 5 luglio, si è insediata la nuova giunta del Municipio VI di Roma presso l’aula consiliare delle Due Torri in via Duilio Cambellotti. Il “mini sindaco” a Cinque Stelle, Roberto Romanella, a capo di uno dei municipi più grandi e complessi di Roma, ha presentato i componenti eletti, si è poi proceduto alla votazione a relativa nomina del presidente e dei vicepresidenti del Consiglio. Presentati anche i nuovi 4 Assessori in carica, tra questi l’architetto Andrea De Carolis è stato nominato vicepresidente del Municipio VI.

La nuova maggioranza a 5 Stelle è composta dai consiglieri Davide Lanza, Fabrizio Tassi, Alberto Ilaria, Silvia Foriglio, Valentina Fabri Zuccarelli, Laura Arnetoli, Ruggero Romanelli, Cristina Cerbara, Giuseppe Agnini, Gemma Smeragliuolo, Giancarlo Colella, Valentina Battistelli, Celestina D’Ariano, Antonio Muzzone, Alessandro Stabellini; all’opposizione: Nicola Franco, Antonio Villino, Massimo Fonti e Pamela Strippoli per Fratelli d’Italia,  Dario Nanni, Fabrizio Compagnone e Gianfranco Gasparutto del Pd; Valter Mastrangeli e Anna Maria Breccia della lista Marchini.

Roberto Romanella, nuovo Presidente del Municipio VI
Roberto Romanella, nuovo Presidente del Municipio VI

Contestati con toni coloriti, a fine Consiglio, i consiglieri dell’opposizione Nicola Franco (capogruppo FdI) e Valter Mastrangeli (Lista Marchini) che chiedevano con toni polemici, al Presidente Romanella, la presentazione del programma della maggioranza. Molti piddini presenti non hanno perdonato il “passaggio” di alcuni consiglieri storici del partito verso altri “colori politici”. È stato necessario l’intervento dei Vigili Urbani del Municipio per sedare gli animi e riportare la tranquillità nel primo Consiglio tenuto dal nuovo presidente.

Comunicato Stampa M5S

La nuova maggioranza del Municipio VI di Roma si è presentata ai cittadini che, numerosi, hanno partecipato questo pomeriggio al primo Consiglio Municipale nell’Aula di Tor Bella Monaca. Il nuovo presidente del Movimento 5 Stelle, Roberto Romanella, ha ringraziato la gente e invitato l’opposizione ad una “proficua collaborazione” per “un miglioramento della qualità della vita nel Municipio VI – ha dichiarato il “minisindaco” – Mi auguro che da oggi in poi lavoreremo tutti insieme per il bene del territorio”.

Nel corso della riunione sono stati, poi, designati il nuovo presidente del Consiglio municipale,  il consigliere del M5S Alberto Ilaria, e i vicepresidenti, Valentina Battistelli (M5S) e  Massimo Fonti (Fdi).

Infine, si sono presentati all’Aula anche i nuovi assessori già in carica del Municipio VI: Francesca Filipponi, Politiche Sociali; Andrea De Carolis, Politiche Abitative; Katia Ziantoni, Ambiente e Mobilità; Aristodemo D’Orrico, Bilancio, Risorse Economiche, Patrimonio e Commercio. Le altre deleghe, invece, sono ancora in via di assegnazione e saranno rese note nel prossimo Consiglio Municipale.