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Euro2016, Semifinale Germania vs Francia. Spigolature e Formazioni ufficiali

Scocca l’ora di quella che molti considerano una Finale anticipata, la Semifinale Germania vs Francia. I tedeschi, dopo aver eliminato ai rigori l’Italia di Conte, si trovano di fronte, nella seconda partita della semifinale di Euro 2016, la selezione transalpina, vincente per 5-2 nel quarto con l’Islanda.

Il match andrà in scena al Velodrome di Marsiglia, con fischio d’inizio alle ore 21.

La vincente di questa sfida giocherà la finalissima per il titolo continentale 2016 contro il Portogallo, che ieri a Lione ha piegato la resistenza del Galles nella 1^ semifinale.

In attesa dell’incontro, abbiamo dato un’occhiata alle dichiarazioni che i due CT hanno rilasciato utilizzando il sito ufficiale della UEFA, https://www.uefa.com

Mr Didier Deschamps, allenatore della Francia, ha affermato:

I tedeschi sono campioni del mondo e mi hanno impressionato più di tutti nelle prime cinque partite. Noi non possiamo pensare solo a difenderci. Abbiamo la capacità di creare occasioni e segnare gol”.

Mr Joachim Loew, commissario tecnico della Germania, ha dichiarato:

La Francia è su grandi livelli. Ci saranno più occasioni da gol rispetto alla partita contro l’Italia (quarti di finale, ndr). In attacco possono creare occasioni non solo con gli attaccanti, ma anche con centrocampisti come Pogba e Matuidi. Giocano in casa e attaccheranno con aggressività. L’ultima prestazione contro l’Islanda (quarti di finale, ndr) è stata impressionante, ma abbiamo visto dei punti deboli che cercheremo di sfruttarli”.

Queste le probabili formazioni (per quelle ufficiali bisognerà attendere a dopo le ore 20:30). La vincente, lo ricordiamo, sfiderà in finale il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Höwedes, Hector; Kroos, Schweinsteiger; Draxler, Özil, Götze; Müller. In panchina: Leno, ter Stegen, Tah, Mustafi, Can, Weigl, Draxler, Podolski, Sané, Schürrle. Allenatore: Loew. Squalificati: Hummels.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet; Giroud. In panchina: Mandanda, Costil, Jallet, Mangala, Digne, Umtiti, Cabaye, Schneiderlin, Gignac, Martial, Coman. Allenatore: Deschamps.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia).

  • Guardalinee: Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini (Italia).
  • Arbitri di porta: Daniele Orsato e Antonio Damato (Italia).
  • Quarto uomo: Damir Skomina (Slovenia).

Come seguire il match in tempo reale: RAI 1; tv, piattaforma satellitare Sky; in alternativa, aggiornamenti Radio 1 Rai.

AGGIORNAMENTO:

Euro 2016 Semifinale Germania vs Francia 0-2

 

Udinese, il Ds: “C’è l’accordo con il Napoli per Zielinski”

Le sue parole

A Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, ha parlato Nereo Bonato, ds dell’Udinese: “Zielinski? Come già detto l’accordo con il Napoli c’è già da tempo, il ragazzo si è preso tempo di finire gli Europei e poi decidere, ma penso siano i giorni giusti per prendere la decisione più opportuna. Liverpool? Ha fatto una sola chiacchierata con noi, non ha fatto un’offerta ufficiale”.

Bongiorni, ex collaboratore Sarri: “L’anno scorso abbiamo creduto allo scudetto”

Le sue parole

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Bongiorni, ex membro dello staff del Napoli di Sarri: “Ad inizio stagione non si avvertiva nessuna pressione a Napoli, la società ci ha sempre lasciati tranquillizzi lavorare e i giocatori ci seguivano quindi non c’erano i presupposti per essere allarmati. Poi, una volta arrivati i risultati, è subentrato l’entusiasmo, ma anche all’inizio le prestazioni c’erano state. Il Sassuolo è stato l’avversario più difficile che si potesse incontrare ad inizio stagione, ma poi dalla Lazio in poi è iniziato il nostro cammino. 

Rispetto alla scorsa stagione, i calciatori già conoscono le metodologie di allenatore e staff per cui si parte avvantaggiati. Poi però, bisogna confermarsi sul campo.

Strada facendo, la convinzione in noi e nei ragazzi è aumentata e abbiamo anche creduto allo scudetto. Ma eravamo supportati dai fatti perché abbiamo tenuto testa alla Juve e a tutte le altre di serie A. 

Il gap che c’è tra la Juventus e tutte le altre squadre esiste, il mercato lo dice, ma poi il campo risponde e deve mettere in pratica la teoria e sono convito che assisteremo ad un altro campionato equilibrato in cui i dettagli faranno la differenza. Le squadre che l’anno scorso hanno lottato almeno fino a gennaio non si devono scoraggiare e tra queste inserisco anche il Milan.

Sono felice e soddisfatto di come sia andato lo scorso campionato. E’ stato per me un anno magico e a Napoli ho conosciuto persone di grande spessore umano. Poi, mi è stata prospettata la possibilità di avvicinarmi a casa ed ho firmato con il Carpi. Mi tuffo con entusiasmo in questo nuovo progetto con un presidente ambizioso”. 

Lotito conferma: ”Candreva al Napoli? E’ tutto vero…” VIDEO

Le sue parole

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, Diego De Luca ha dichiarato:

“Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha declinato l’intervento in diretta ma gli ho chiesto di Antonio Candreva e delle cifre che girano. Lotito ha detto che è tutto vero, il virgolettato preciso è ‘sono assolutamente reali le cifre'”. 

 

VIDEO – A Scorrano (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica Lieto Carmine e figli

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Il giorno 6 luglio, a Scorrano, la pirotecnica Lieto Carmine e figli da Visciano (Na) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di Santa Domenica.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

ULTIM’ORA ViViCentro – Juve Stabia, la trattativa per Russo prosegue: tutti i dettagli

I dettagli raccolti dalla nostra redazione

Vi avevamo raccontato il 26 giugno di una trattativa avviata, di un’idea sfociata in un qualcosa in più (CLICCA QUI per i dettagli). Danilo Russo può vestire la maglia della Juve Stabia, ma la trattativa non è ancora chiusa. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Vivicentro.it, da fonti vicine al calciatore, lo stesso non si troverebbe a Castellammare di Stabia e quindi prossimo alla firma, ma ancora in vacanza, in attesa di una chiamata. La trattativa per l’estremo difensore prosegue e i contatti con il suo agente sono frequenti. Si parla sicuramente di lui, ma anche di altri calciatori che possono tornare utili a Gaetano Fontana. Danilo Russo, comunque, nato a Pompei ma di Castellammare di Stabia, dove la sua famiglia risiede, sarebbe felice di vestire la maglia gialloblè.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Gaetano Amato scrive a Pannullo: ”così non va! Ti prego, smentiscimi!”

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Lettera aperta di Gaetano Amato al neo sindaco di Castellammare

Lettera a vivicentroCaro Antonio, qualche giorno fa ti scrissi una lettera aperta, pubblicata su facebook (data la conoscenza diretta avrei potuto inviartela in privato, ma come mia abitudine, le cose mi piace farle pubbliche).

In quella lettera ti invitavo e mi permettevo di suggerirti di non diventare ostaggio di correnti, di ricatti. E tu mi rassicurasti in privato dicendomi di non fare fede a quello che scriveva certa stampa. E invece, amico mio, è successo in parte proprio quello che diceva quella stampa. Hai formato la tua giunta, hai scelto coloro che insieme a te dovrebbero salvare questa città. A dire il vero, però, a parte qualche nome (ho molto discusso con Andrea Di Martino dopo la sua scelta di uscire da Sel, ma è innegabile che si tratti di un politico capace, anche se non sono d’accordo con lui sulle scelte fatte), il resto a me sembra frutto di spartizione, il nipote di, la moglie di, il segnalato di.

Se questa era la giunta che avevi in mente mi chiedo perché non l’hai presentata subito. Evidentemente non lo era. Evidentemente ti sei dovuto piegare a logiche correntizie.

Ma si può leggere di una dichiarazione di neo assessore che esordisce con : io e mia zia abbiamo la stessa passione per la politica? E aggiungere mi sono candidato a Pompei ma non sono stato eletto. Ora finalmente a Castellammare potrò mettermi all’opera? A Pompei? Non ce n’erano stabiesi in grado? Li dobbiamo importare da Pompei, tra l’altro senza esperienza specifica ma con una unica candidatura e nemmeno eletto? Scelte che hanno portato già parte della tua maggioranza a tirare calci. Con che risultato? Che sarai sul filo del rasoio giorno dopo giorno? Con che tranquillità lavorerai sapendo di essere al centro di un incrocio correntizio, una lotta di potere tra padroni che si sono impossessati delle vite dei loro corregionali?

Non mi piace la scelta che hai fatto, e con onestà e franchezza te lo dico.

Non era di questo che aveva bisogno Castellammare. La cultura l’hai divisa su due assessorati. E perché? Beni culturali da un lato e manifestazioni dall’altro. Ho letto le deleghe di ogni assessore. Avevamo tanti geni che sapevano fare tutte queste cose e nessuno li conosceva? Peccato. Avrebbe potuto essere una occasione davvero unica, e invece si proseguirà secondo logiche e abitudini di vecchia data.

Ma io sono sempre speranzoso. Voglio sempre credere che le cose possano evolversi al meglio, ed è per questo che ti auguro di smentirmi. Sarebbe un piacere ricevere una tua telefonata dove mi dici: hai visto ca nun capisce niente? E sarebbe ancor più un piacere risponderti hai ragione. So ammettere i miei errori. Lo spero, davvero, col cuore, per te, per me, per questa città e per i suoi abitanti che sono davvero sull’orlo della disperazione. Siamo diventati un porto franco. Come quelle terre di nessuno nelle quali ognuno arriva, mette le mani su qualcosa e poi sparisce. Solo che questi non spariscono mai, se non li arrestano.

Ripeto, spero di sbagliarmi, ma credo che saranno mesi molto dolorosi per te e per la città. Ti prego, smentiscimi, non con le parole ma coi fatti.

Un abbraccio fraterno

GAETANO AMATO

VIDEO – A Scorrano (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica F.lli Ferraro

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Il giorno 6 luglio, a Scorrano, la pirotecnica F.lli Ferraro da Mondragone (Ce) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di Santa Domenica.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

SKY – Lotito ha detto quasi ‘si’ al Napoli per Candreva, ma…

I dettagli

Ci sono aggiornamenti da Sky sul mercato del Napoli: per l’attaccante croato della Dinamo Zagabria Marko Pjaca, accostato al club azzurro, è vicinissimo al Milan dopo il blitz di Adriano Galliani a Zagabria, una trattativa che si chiuderà sui 22-23 milioni di euro per il suo cartellino. Per Antonio Candreva, invece, è arrivata un’offerta di 24 milioni di euro da parte del Napoli: da parte della Lazio c’è una sorta di primo via libera, ma servirà l’accordo con il calciatore.

FOTO – Secondo giorno di lavoro a Castel Volturno

Lo riporta il sito ufficiale del club

Secondo giorno di raduno a Castel Volturno per il Napoli che ha cominciato ufficialmente la stagione azzurra 2016/2017. In mattinata la squadra si è riunita per lavorare sia in palestra che sul campo. I calciatori azzurri hanno svolto test di resistenza, forza e flessibilità nella prima fase di allenamento in palestra. Successivamente seduta sul campo con test di velocità. Nel pomeriggio seconda sessione di lavoro. La squadra si allenerà al Centro Tecnico fino a domani e poi sabato mattina la comitiva partirà per il ritiro di Dimaro Folgarida in Val di Sole.

gabbiadini-allan el kaddouri

 

SSC Napoli: “Domani verrà presentata la nuova maglia 2016/17”

I dettagli sulla maglia

Domani alle 12.00 a Castel Volturno l’Head of Operation del Calcio Napoli, Alessandro Formisano, presenterà la nuova maglia da gioco per la prossima stagione. Ci saranno anche alcuni calciatori che faranno da ‘modelli’ e sulla stessa ci sarà anche il terzo sponsor, sul retro, che sarà la Kimbo.

Juve Stabia, sfuma il sogno Cazzola: ecco la nuova squadra del centrocampista

L’Alessandria ha acquistato Riccardo Cazzola.

Come annunciato dal suo procuratore Andrea Cattoli, Riccardo Cazzola ha firmato per l’Alessandria.
Sfuma così, ancora una volta, il sogno di tanti tifosi stabiesi di rivedere Cazzola con la maglia della Juve Stabia.
Il centrocampista dopo le esperienze con Atalanta, Cesena e Livorno ha deciso di accettare la chiamata del suo ex allenatore Piero Braglia. Dopo i due gravi infortuni che ne hanno rallentato l’ascesa, Cazzola ha deciso di ricominciare da una squadra in grado di assicurargli lo spazio e la fiducia necessarie alla definitiva ripresa. Ricordiamo che nell’ultima stagione, in cui ha vestito la maglia del Livorno in Serie B, il calciatore ha messo a segno due reti in 25 partite.
Il centrocampista in Piemonte ritroverà non solo Braglia, forse il tecnico più importante della sua carriera, ma anche Adrian Mezavilla, compagno di tante battaglie con la maglia gialloblè.
Come da indicazione di Cattoli, Cazzola con i Grigi ha firmato un contratto fino al 2019. Un colpo davvero importante per la Lega Pro, quello dell’Alessandria, che si assicura Cazzola, calciatore in grado di fare la differenza nella categoria.
Di seguito la foto, tratta dal profilo FB del procuratore Andrea Cattoli, della firma.

Raffaele Izzo

 

Zielinski-Napoli, è solo questioni di giorni

I dettagli

Secondo il Messaggero Veneto, il passaggio di Zielinski al Napoli sarebbe questione di giorni, affare chiuso sulla base di 13 milioni e nella trattativa potrebbe rientrare anche Camilo Zuniga che verrebbe girato al Watford: “Questione di giorni anche per il passaggio al Napoli di Zielinski, mentre la società partenopea avrebbe chiesto informazioni su Widmer, corteggiato sembra anche dal Milan”.

Bastardi si nasce: a Fermo la conferma

Emmanuel era sopravvissuto alla ferocia di Boko Haram, alle violenze dei predoni libici, alla brutalità degli scafisti ma nulla ha potuto contro l’imbecillità di un italiota di Fermo stronzo e razzista.

Nella vita c’è chi sembra nascere con un “bersaglio” incorporato sul quale tutte le malesorti si esercitano ed Emmanuel Chidi Namdi sembra proprio essere stato uno di questi. Un ragazzo di appena 36 anni al quale sembrava di aver già “dato” alla vita quanto, da bersaglio, doveva dare. In Nigeria era riuscito a sopravvivere e a sfuggire ai fanatici dell’islam addestrate a vivere da bestie nel Bangladesh. Era fuggito con Chinyery, la sua donna, dopo che Boko Haram aveva incendiato le chiese del posto e nel rogo avevano perso i genitori e la figlia. Poi, nella traversata del deserto del Niger e della Libia avevano subito l’assalto dei briganti del luogo che li avevano depredati e pestati. Poi ancora, sul barcone che doveva scaricarli in Sicilia, lei ha subito un aborto ma, finalmente erano in Italia e cominciavano a sentirsi tranquilli e sicuri non sapendo che questa è si Patria di Poeti, Santi e Navigatori ma che è anche Madre feconda di grandi stronzi, ed uno di questi era già nel suo destino. Un verme che lui, spostatosi otto mesi fa con la sua compagna da Palermo a Fermo, nelle Marche, avrebbe avuto la sfortuna di incontrare sulla sua strada.

Di lui, di Emmanuel e della sua compagna ora si sa tutto e ci sono le fotografie. Del grande stronzo razzista di Fermo null’altro è dato sapere o meglio, è dato divulgare in quanto, stando al moderno andazzo della “protezione” dei delinquenti in nome di una mal interpretata ed utilizzata “privacy”, viene tenuto nascosto dalle forze dell’ordine e dagli inquirenti che non consentono la divulgazione di sue foto e nemmeno del nominativo per cui, la prossima volta (perché una cosa è certa, una prossima volta ci sarà come già ce ne sono state altre nel suo passato),  chi avesse la ventura di incrociarlo NON saprà di essere al cospetto di un emerito stronzo e delinquente e non avrà modo, ne motivo, di girargli alla larga. Né tantomeno, la comunità tutta (fatti salvi i pochi “intimi” o “affini” o “addetti all’ordine”), avrà modo di riconoscerlo per isolarlo ed emarginarlo lasciandolo su un simbolico marciapiede come lo stronzo di questo sonetto napoletano che a lui dedico con viscerale disprezzo:

“Strunz, c’arravogliato n’goppa a un marciapiede fumanno staie…
Passa ‘na mosca, e’ te canta a ninna-nanna, e’ fa zzzzzzzz…
Tu dorme…
Tu dorme…strunz.
Strunz, ca n’terra staie…
O vient passa, e’
t’cummoglia…
‘Na mosca te gira attuorn, e’ tu stai la…
Povero
strunz”

Ma veniamo alla notizia e al fatto.

Emmanuel Chidi Namdi, 36enne nigeriano, picchiato selvaggiamente a Fermo per aver reagito a insulti razzisti rivolti alla sua compagna, è morto.

Emmanuel era un richiedente asilo fuggito con Chinyery, la fidanzata 24enne, dall’orrore di Boko Haram che, nel suo paese, aveva incendiato le chiese del posto uccidendogli genitori e figlia che erano morti in un incendio. Era poi riuscito a sopravvivere ad una drammatica traversata che lo aveva fatto approdare in Sicilia e nella quale la donna aveva perso un bimbo. Da Palermo poi si era spostato a Fermo dove era stato ospitato, sin dallo scorso settembre, dal seminario vescovile della cittadina marchigiana ma …..

Ma quando sembrava che ormai dolori, orrori e sofferenze potessero essere messi da parte e che le “bestie e la bestialità dei fanatici islamici” fossero ormai lontani ecco che l’altra sera, mentre stava passeggiando con la fidanzata in via XX settembre, ha avuto la sventura di imbattersi in un italiota stronzo e bestia di Fermo che ha iniziato a provocarli chiamando “scimmia” lei e insultando pesantemente anche lui.

Emmanuel ha reagito come chiunque avrebbe fatto e l’italiota, noto alle forze dell’ordine e conosciuto ultrà della squadra locale, ha sradicato un palo segnaletico per usarlo a mo’ di spranga e lo ha colpito riducendolo in fin di vita e, dopo un giorno di agonia, attaccato al respiratore, ieri sera Emmanuel e’ morto.

Ora si accumulano e si sprecano i commenti addolorati di tutti, nella comunità di Fermo ed anche fuori da essa ma ….. ma intanto resta il divieto di poter fare conoscere queste bestie, con nome e foto, in modo da potersi difendere in modo preventivo; magari standone alla larga.

Che dire, a me sembra il trionfo del mondo all’incontrario. Il trionfo di leggi che in apparenza sembrano fatte per punire chi delinque (se, forse e quando li beccano) ma intanto li proteggono prima che delinquono NON consentendo che si sappia della loro presenza in zona, che se ne conosca il nome e cognome, che se ne conosca l’aspetto ed il viso. Nulla di tutto ciò. Ognuno di noi potrebbe trovarsi accanto, a stretto contatto di gomito, un delinquente, un assassino, un ladro, un pedofilo ecc ecc  e NON saperlo perché queste bestie hanno diritto alla “privacy” ed alla tutela della LORO persona. E quella degli altri? Quella delle persone perbene? Quella chi la tutela? Chi li mette in condizioni di prevenire un accidenti ed evitare così di venire a contatto con queste bestie con il rischio di divenire poi “un caso” del quale, quella stessa giustizia, quelle stesse forze dell’ordine, quella stessa magistratura saranno chiamate ad occuparsi e FORSE a punire (con tutta la magnanimità, le scusanti ed i condizionali del caso per cui ….. si riparte: tornando, ovviamente, nell’anominato)?

Buon senso e cura della parte buona della comunità vorrebbe che, al contrario, ad ogni angolo di strada, in ogni quartiere ed in ogni Città, ci fosse una bacheca ben visibile con affisse le foto (ed il curricula criminale) quantomeno di ogni delinquente che sia domiciliato nella zona. Ed invece ….. invece nulla è dato sapere ed anzi, se un giornale o chiunque altro ne divulgasse i dati e le foto, si ritroverebbe inquisito come se il criminale fosse lui.

Questa è la vita! Anzi no! Questa è la morte della fiducia nelle istituzioni e nella giustizia.

Ad Emmanuel va anche il pensiero del mattino di Massimo Gramellini pubblicato sulla stampa di oggi e che qui vi ripropongo trasudante, anch’esso, d’amarezza e traspirante lo stesso mio senso di impotenza

Le onde del destino. MASSIMO GRAMELLINI

Non riesco a trovarci un senso, Emmanuel. Nasci in Nigeria, trentasei anni fa. Ti sposi e metti su famiglia, finché un giorno i feroci saladini della macelleria islamista di Boko Haram (significa «vietato leggere», bel programma davvero) fanno saltare per aria la chiesa con dentro tuo figlio, i tuoi genitori e i tuoi suoceri. Vendi tutto ciò che possiedi e scappi in Libia, dove un trafficante di esseri umani malmena tua moglie facendole perdere il secondo figlio che ha in grembo. Riuscite a salire su un gommone e a scampare alla traversata. Risalite l’Italia dalla Sicilia alle Marche per scorgere uno sprazzo di luce: l’arcivescovado di Fermo vi accoglie in seminario, aiutandovi a presentare domanda di asilo. Nei tuoi pensieri si riaffaccia la speranza di qualcosa che sia degno di chiamarsi futuro: un lavoro, una casa, magari un altro figlio per lenire quel dolore che non se ne va.

Due giorni fa, martedì, stai camminando per la strada con la tua donna quando un ultrà della squadra di calcio locale ti urla addosso che hai sposato una scimmia africana. Tu difendi tua moglie, lui insiste, venite alle mani, un palo della segnaletica stradale viene divelto (ancora non è chiaro da chi) e usato come arma. La tua breve vita finisce sul selciato, sotto una gragnuola di pugni e di calci. Non ci capisco più niente, Emmanuel. Sei sopravvissuto ai terroristi, agli scafisti e a un mare in tempesta per farti dare la morte da un razzista di paese.

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vivicentro.it/cronaca/  redazione/S.B. – Chi nasce bastardo, cresce stronzo vivendo da verme …. ma ben protetto: a Fermo la conferma

Vivicentro..it/opinione / – lastampa / Le onde del destino. MASSIMO GRAMELLINI

Mazzarri vuole due azzurri al Watford

I dettagli

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Watford di Walter Mazzarri starebbe per chiudere l’affare Camilo Zuniga. Il colombiano ha ancora un anno di contratto ed è un pupillo di Mazzarri che proprio a Napoli ha reso il colombiano uno degli esterni più forti. Oltre a lui, il Watfrod sarebbe interessato anche a Christian Maggio.

Amichevole 90 anni del Napoli, sarà contro una squadra spagnola

I dettagli

Come riporta La Gazzetta dello Sport il Napoli sta preparando due amichevoli: la prima si terrà il primo agosto al San Paolo per festeggiare i 90 anni di vita. L’altra gara dovrebbe disputarsi il 7 agosto e le avversarie saranno quasi sicuramente il Siviglia e il Monaco. A Dimaro, invece, il primo test amichevole sarà il 18 luglio contro l’Anaune, poi il 23 con il Trento e il 28 contro l’Entella.

Quattro volti nuovi nello staff tecnico di Sarri: tutti i nomi

Lo riferisce Il Roma

A dirla tutta, una squadra che raggiunge il secondo posto e che ha regalato emozioni e record meritava di più. Non un delirio, ma sicuramente più degli undici tifosi (qualcuno li ha contati…) che erano presenti ieri a Castelvolturno per il primo giorno di lavoro del Napoli. A loro va sicuramente il merito di aver accolto la squadra nel giorno del raduno, ma è davvero troppo poco. Serviva calore, ma non quello climatico che non si è fatto desiderare, anzi. Fuori al centro sportivo degli azzurri si andava abbondantemente sopra i 35 gradi. Mancavano i tifosi, ma non i sorrisi: quelli dei convocati. Giocatori che hanno finito le vacanze e che da ieri sono al lavoro. Un gruppo eterogeneo, molto diverso da quello che sarà il Napoli che comincerà il campionato il 21 agosto. Tanti gli assenti, tutti giustificati: i reduci dagli Europei, ad esempio, vale a dire Chiriches, Hysaj, Hamsik, Mertens, Strinic e Insigne. E poi Gonzalo Higuaìn, che ha giocato la Coppa America. Neanche lo sfizio di vedere l’unico nuovo acquisto: Lorenzo Tonelli. Il difensore toscano ha chiesto e ottenuto altri due giorni di permesso per motivi familiari. Ieri il club azzurro ha comunicato che si aggregherà al gruppo soltanto domani. Tonelli, però, figura regolarmente nell’elenco dei convocati per il ritiro di Dimaro. La squadra si allenerà anche oggi e domani in sede, e sabato mattina partirà per la solita Dimaro, che da quest’anno si chiama Dimaro-Folgarida, per il sesto anno consecutivo di ritiro in Val di Sole. Stessa spiaggia stesso mare, cantava qualcuno. Stesso ritiro, stesso posto, può cantare ora il Napoli. Novità nello staff di Sarri: via il preparatore atletico Corrado Saccone e il collaboratore tecnico Massimiliano Bongiorni. Arrivano quattro nuovi coadiuvatori del tecnico toscano, da lui scelti: Luigi Nocentini, Marco Ianni, Davide Ranzato e Davide Losi. Nel gruppo che Sarri allenerà in questa prima fase ci sono tanti giovani, ma anche qualche escluso. Non verranno Uvini, Zuniga e Andujar, sotto contratto ma prossimi alla cessione. Mentre ci sono De Guzman e Maggio, che pure aspettano di trovare una squadra. Non manca il “solito” Dumitru, che come ogni anno fa capolino tra raduno e ritiro per poi andare a giocare altrove. Contini e Lasicki guidano la piccola truppa degli ex Primavera, con Luperto, Dezi e Roberto Insigne già abituati al calcio professionistico e anche loro in cerca di una squadra. Ci sono anche i primavera Granata e Negro. Insomma è un Napoli molto diverso, ma che si completerà man mano: il 13 luglio sono attesi Hysaj e Chiriches, il 18 toccherà ad Hamsik e Strinic, poi arriveranno Mertens e Insigne. Higuaìn è atteso tra il 20 e il 23 a Dimaro. Si parte così, un po’ trascurati: pochi tifosi, perché delusi dalle parole dure dell’agente di Higuaìn e di Koulibaly (ieri ignorato dai pochi tifosi), ma anche da un mercato che non riesce a decollare.

Castellammare, uomo si lancia dal quinto piano e perde la vita

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E’ successo nei pressi dello Stadio Menti

Una vera e propria tragedia questa mattina nelle città delle acque quando un giovane uomo, A. T. di poco oltre i 30 anni si è lanciato dal quarto piano del palazzo dove risiede la sua abitazione, in via Giuseppe Cosenza, proprio alle spalle del settore distinti dello stadio Menti, poco dopo le 8. Il ragazzo è stato poi trasportato in ospedale, dopo un ritardo dell’ambulanza, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione. Il gesto malsano è stato effettuato per, probabilmente, problemi depressivi. Alla fine non ce l’ha fatta.

Marca: “Il Napoli su Immobile, il Siviglia chiede 11 mln di euro”

Immobile-Napoli, c’è speranza

Secondo quanto riporta Marca, il Napoli sarebbe forte su Ciro Immobile, attaccante del Siviglia. La pista che porta al ragazzo nativo di Torre Annunziata sarebbe tutt’altro che abbandonata. Il Napoli sarebbe intenzionato a chiudere subito, dato i dubbi di Milik e la volontà di Gabbiadini di partire. Ci sarebbe distanza tra domanda e offerta, però: gli spagnoli chiedono 11 milioni, il Napoli non si spinge oltre i 7.

Napoli, che offerta per Candreva! Il centrocampista barcolla

Offerta Napoli, Candreva adesso ci pensa

Il Napoli rilancia per Antonio Candreva: il calciatore pensa seriamente alla pista azzurra, anche perché l’Inter sembra essersi tirata indietro. ADL avrebbe offerto a Lotito 24 milioni di euro più bonus. Non c’è ancora il sì definitivo, ma si muove qualcosa. Intanto, la società valuta anche il futuro di Gabbiadini. Milik non ha ancora accettato, per questa ragione l’attaccante bergamasco non può lasciare Napoli. A riferirlo, Gianluca Di Marzio.