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Ischia, l’ex capitano Armeno firma con il Novara in serie B

Gennaro Armeno ex Ischia

Gennaro Armeno, classe 94, splendido esterno sia di centrocampo che di attacco, ed in alcuni casi anche basso, mancino, dopo 4 stagioni con l’Ischia fa il salto in serie B con il Novara.

Ecco il comunicato con cui l’accoglie il Novara:

Lo splendido mare di Ischia e il caldo sole della Campania, Gennaro li porta dentro, insieme alla voglia di cominciare al più presto la sua nuova avventura calcistica, che nella stagione 2016/17 lo vedrà indossare la nostra maglia azzurra. Gennaro Armeno, centrocampista mancino classe 1994, è un nuovo calciatore del Novara. Ha sostenuto le visite mediche e firmato nella suggestiva “Sala del Mulino” il contratto che sancisce l’inizio della sua prima esperienza calcistica lontano dai confini della sua regione. Nato a Pozzuoli il 12 febbraio di 22 anni fa, compie la trafila delle Giovanili indossando l’amaranto della Puteolana, squadra della sua città prima di trasferirsi al Monte di Procida. Dal porto di Pozzuoli ogni giorno salpano e attraccano decine di navi e traghetti che collegano la terra ferma alle isole del Golfo.

Tra tutte, oltre a essere la più grande, Ischia è anche quella che vanta una tradizione calcistica più radicata: l’Isolaverde mette gli occhi su Gennaro, che dopo 2 presenze al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa campana di Serie D, nel 2012 inizia la sua avventura allo stadio ‘Mazzella’. Appena 18enne debutta agli ordini di Mister Salvatore Campilongo, diventando presto un punto fermo nella formazione ischitana: 25 presenze e 2 reti sarà il bottino della sua prima stagione isolana. Veste il gialloblu fino ad arrivare in Lega Pro, e in termini di gettoni la stagione appena conclusa si rivela quella più prolifica: ne mette assieme 35, di cui 31 in campionato, 3 indossando la fascia da capitano. A 22 anni Armeno scalpita: non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura:#BenvenutoInAzzurro, Gennaro!

SKY – De Laurentiis rientra dagli Usa, vuole subito Witsel

I dettagli

Arrivano novità di mercato da Sky Sport 24: gli identikit rispondono Roberto Pereyra ed Hector Herrera, un po’ meno quello di Axel Witsel. La pazza idea che sta prendendo forma è quella di impiegare il jolly belga nel ruolo di Jorginho come vertice basso nel 4-3-3. L’arrivo di Witsel non escluderebbe l’approdo di un’altra mezz’ala. Witsel piace molto ad Aurelio De Laurentiis, il presidente è rientrato ieri in mattinata da Los Angeles e subito si è informato per dare un input alla trattativa.

Un ex Juve Stabia va al Foggia di De Zerbi

Ecco di chi si tratta

Era già nell’aria, mancava l’ufficialità, ma Luca Martinelli, difensore, è il primo acquisto del Foggia. Classe ’88, arriva dal Messina, e in Lega Pro ha vestito le maglie del Lecco, Mezzocorona e Novara, ma vanta anche 66 gare in serie B con le maglie di Cittadella e Juve Stabia. Martinelli arriva a titolo definitivo, e ha firmato un contratto fino al 2018.

 

 

Pedullà: “Proposta indecente per Koulibaly, ma sarebbe una sconfitta per De Laurentiis”

Lo riferisce Alfredo Pedullà

Due difensori in cima ai pensieri delle big inglesi. Da Bonucci a Koulibaly perché è innegabile che siano reduci da una grande stagione, certificata – nel caso di Leo – da un Europeo a cinque stelle. Ci sono 100 milioni di motivi, anzi 100 milioni sul piatto, per riflettere. Il Manchester City ne metterebbe 60 per Bonucci e se potesse – chissà – il Chelsea rilancerebbe. Lo stesso Chelsea, come già spiegato, ha intenzione di presentare un’offerta da 40 per Koulibaly. In condizioni di normalità bisognerebbe dire che resta difficile (impossibile) rinunciare a due proposte del genere. Ma ci sono le obiezioni. Nel caso di Bonucci: ha recentemente comunicato che si sente bianconero a vita, non una dichiarazione da poco. Nel caso di Koulibaly: il contratto andava adeguato e prolungato a metà maggio, cederlo adesso sarebbe una grande plusvalenza ma nello stesso tempo una sconfitta per De Laurentiis che si è già esposto. Cento milioni di motivi, dunque, per due difensori, ma con troppe cose da chiarire.

De Laurentiis a Los Angeles…ecco il giorno del suo arrivo a Dimaro

I dettagli

Come riferisce il Corriere dello Sport, il presidente Aurelio De Laurentiis è ancora a Los Angeles e piomberà in Trentino, a Dimaro, durante l’ultima settimana del ritiro, quando la squadra sarà al completo e quando sarà presentato l’intero staff in Piazza Madonna della Pace.

Zuniga lascia Napoli per sempre: va al Watford

Lo riferisce Il Mattino

La telenovela Zuniga-Napoli è finita visto che il colombiano ieri ha fatto il visto per l’Inghilterra ed è pronto a raggiungere il Watford di Walter Mazzarri nel ritiro in Austria. Arriverà in prestito con la speranza di rilanciarsi: è stato definito il trasferimento con la formula del prestito, ma siccome il colombiano aveva un contratto in scadenza nel 2017 con gli azzurri dalle parti di Castel Volturno non tornerà più. Questa volta non è un arrivederci, ma un addio.

Morire nell’arena a 29 anni incornato da un toro (VIDEO)

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Victor Barrio, torero spagnolo di 29 anni, è morto ieri dopo essere stato ripetutamente incornato da un toro durante una corrida in un’arena di Teruel, in Aragona. Lo riportano i media spagnoli.

Víctor Barrio era di Segovia. Il toro che lo ha ucciso è un animale di 4 anni, 529 chili, di nome Lorenzo. Le cornate hanno raggiunto il torero ai polmoni ed ha avuto anche la recisione dell’aorta toracica per cui a niente sono serviti i soccorsi immediati dei medici, come riporta l’agenzia Efe.

Victor Barri è il primo caso di morte in corrida negli ultimi 31 anni.
Le corride in città sono state sospese insieme a tutte le iniziative collegate, in segno di lutto.

Il premier Mariano Rajoy ha espresso le sue consiglianze alla famiglia del torero. “Riposi in pace”, ha scritto sul suo profilo Twitter. Nel 1985 morì un torero prodigio di 21 anni, Jose’ Cubero “El Yiyo”, per una incornata al cuore. Intanto a Pamplona 4 persone sono rimaste ferite nel quarto encierro di San Firmino, la tradizionale corsa dei tori per le strade della città della Navarra.

vivicentro.it/cronaca /  redazione / agenzie (ansa/agi) / Morire nell’arena a 29 anni incornato da un toro (VIDEO)

Venerdì sera si è riacceso il colpo Witsel

I dettagli riporttati da La Repubblica

Il sipario sembrava già essere stato calato qualche giorno fa: troppi i 4 milioni di euro offerti dall’Everton per poter competere. Ma la situazione è cambiata venerdì sera. L’affare con il club di Liverpool non si è concretizzato e allora il Napoli ha deciso di fare un altro tentativo. L’offerta è articolata: 23 milioni allo Zenit San Pietroburgo e un ingaggio a Witsel tra parte fissa e bonus che si aggira sui 3,2 milioni. Il 26enne di Liegi rinuncerebbe ad un milione ma lo recupererà con la buonuscita che riceverà dai russi. Si sta risolvendo anche la questione dei diritti d’immagine. Witsel, in vacanza in Sardegna con la famiglia, deciderà nel giro di 48 ore. Il Napoli spera di spuntarla.

Canovi annuncia: “Vendendo Pogba e Bonucci, la Juve può prendere Higuain”

Le sue parole

Dario Canovi, agente di calciatori, ha dichiarato a Tuttosport: “Si parla di almeno 180 milioni per Pogba e Bonucci, a certe cifre è giusto vendere. Sono sicuro che con un budget del genere due dirigenti capaci come Marotta e Paratici saprebbero costruire una Juve in grado di vincere la Champions” .

In che modo? 
“Prendo dei giocatori di cui si parla solo per fare un esempio e giocare un po’. Se dovesse partire Bonucci a 60 e arrivare Benatia a 20, se dovesse partire Pogba e arrivare magari André Gomes anche a 60, rimarrebbero in cassa circa 100 milioni per rafforzare una squadra che personalmente non vedrei indebolita. Altri 100 milioni con cui la Juve, se solo volesse, già il giorno dopo potrebbe andare a prendere persino Higuain dal Napoli. E poi ancora le varie cessioni secondarie porterebbero ad un ulteriore tesoretto, senza dimenticare il budget già di base importante a disposizione della società bianconera. Secondo me i veri incedibili della Juve sono i grandi vecchi, come Buffon, Barzagli ed Evra” .
 
Ha nominato Higuain, potrebbe essere lui l’uomo giusto per l’attacco della Juve? 
“Higuain sarà il protagonista dell’estate. Non credo che possa restare in Italia, ma penso che andrà via dal Napoli. Il fratello ha rilasciato delle dichiarazioni ingiuste, però esplicite. In ogni caso prevedo un mercato scoppiettante per quel che riguarda le punte, anche la Juve farà un grande colpo. Bisognerà solo aspettare che qualcuno compia la prima mossa, poi scatterà l’effetto domino” .

Candreva lascia la Lazio, ma chiede 3 mln a stagione

I dettagli

Come riferisce Il Corriere dello Sport, la Lazio è pronta a cedere Antonio Candreva anche per mettere al sicuro una cifra importante. Il Nazionale azzurro, però, pretende di incassare 3 milioni di euro netti, ma il Napoli non è dello stesso avviso. Lazio e Napoli hanno già trovato l’accordo, si attende per eventuali aggiornamenti.

Non solo Witsel, arriverà anche una mezzala

I dettagli

La Repubblica scrive: “De Laurentiis, del resto, ha le idee abbastanza chiare e vuole regalare un top player al suo allenatore. Herrera è sempre stato il primo obiettivo, ma la virata evidentemente nasconde qualche difficoltà per il portoghese. Witsel è un centrale che può fare anche il trequartista, l’altro innesto sarà una mezz’ala duttile. Sarri avrebbe voluto Zielinski, ma i tentennamenti del polacco hanno aperto tanti fronti, tra cui Pereyra. Candreva, invece, è più un esterno destro offensivo. Il 29enne romano è un’altra soluzione ancora in piedi, ma non c’è ancora il via libera del giocatore. Ecco perché i nomi sono molti. La strategia è: tanti fronti in attesa di definire i colpi giusti. La prossima settimana sarà decisiva per regalare all’allenatore i rinforzi necessari”.

Caos negli USA: nuova notte di proteste e scontri

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Proteste e scontri, cinque agenti feriti nel Minnesota. Tensione anche in Louisiana e altri Stati Arrestato leader Black Lives Matter a Baton Rouge

Nuova notte di proteste negli Stati Uniti, dove le tensioni razziali restano altissime dopo l’uccisione di tre afroamericani da parte della polizia. Gran parte delle iniziative era sostenuta dal movimento ‘Black lives matter’, le vite dei neri contano. Tra le citta’ interessate Detroit, San Francisco, dove decine di persone hanno bloccato la rampa del Bay Bridge, e Denver, dove gli attivisti hanno programmato un sit-in di 135 ore, un’ora per ogni afroamericano ucciso dalla polizia quest’anno. L’ultimo caso a Houston, poi strage di agenti a Dallas.

Proprio a Dallas, scossa dall’uccisione di cinque poliziotti da parte di un un ex riservista afroamericano, il Dipartimento di polizia ha rafforzato le misure di sicurezza dopo l’avvistamento di un uomo con un maschera nera vicino al quartier generale. L’area è stata circondata dalle unità speciali ma dell’uomo non si sono trovate tracce. Sempre in Texas, a San Antonio, ignoti hanno sparato contro la sede del Dipartimento di polizia: fori di proiettili sono stati trovati su un muro della struttura e alcuni bossoli sono stati rinvenuti in una strada adiacente.

Le autorità della Lousiana, da parte loro, hanno annunciato di avere arrestato a Baton Rouge, la capitale dello Stato, uno dei più famosi attivisti neri dell’organizzazione Black Lives Matter, DeRay McKesson. Non si conoscono le ragioni esatte dell’arresto, verificatosi lungo un’autostrada locale, la Airline Highway, come ha costatato un giornalista dell’Associated Press.

A St. Paul, nel Minnesota. almeno cinque agenti sono rimasti feriti in scontri avvenuti con alcuni dimostranti. Le forze dell’ordine erano intervenute per far sgomberare l’accesso all’autostrada Interstate 94 bloccata dai manifestanti che protestavano contro la recente uccisione di due afroamericani nel Minnesota e in Louisiana. Gli agenti hanno usato lacrimogeni contro il corteo di almeno 200 persone che si è rifiutato di lasciare la zona. In un tweet, la polizia di St. Paul fa sapere che sono stati effettuati anche una serie di arresti, ma non ha precisato il numero mentre cinque agenti sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da pietre, bottiglie e petardi lanciati dai manifestanti.

Un altro nero ucciso dalla polizia a Houston

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Euro 2016 FINALE Portogallo vs Francia: spigolature e anticipazioni

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Ci siamo, è il momento di Euro 2016 Finale Portogallo vs Francia. In questo match i transalpini vanno alla ricerca del 3° titolo continentale, mentre i lusitani puntano a vincere il loro primo trofeo nelle competizioni europee riservate alle nazionali maggiori.

QUESTE alcune dichiarazioni della vigilia:

Cristiano Ronaldo, capitano del Portogallo, parlando dell’incontro di questa sera, attraverso il sito ufficiale  https://www.uefa.com, ha affermato:

Avranno l’intero paese dalla loro, ma è una finale e tutto può succedere. Giocheremo al massimo e lotteremo fino alla fine. Dall’inizio del torneo nessuno ci ha battuto e spero che neanche la Francia ci riesca“.

Sul fronte opposto, sempre attraverso il sito Uefa.com, Didier Deschamps, allenatore dei Bleus, ha dichiarato:

Il Portogallo è una squadra piena di qualità, che non è qui per caso. Come noi sono stati criticati all’inizio del torneo e, come noi, adesso sono in finale. Sono una squadra esperta che sanno adattarsi ai propri avversari, con un triangolo difensivo molto solito e con delle ripartenze fulminanti”.

Al di là delle dichiarazioni, resta il fatto che, alla finale, sono giunte due formazioni che forse non ci si aspettava potessero arrivare dove sono ora tanto che anche la stampa francese ne parla dell’incontro come se fosse un sogno, anzi “un’estasi” come, ad esempio, titola L’Equipe su una foto dei giocatori francesi che esultano dopo la semifinale vittoriosa contro la Germania. ” e commenta:

Al termine di una partita indimenticabile i Bleus hanno finalmente travolto la Germania in un torneo importante, una prima dal 1958. Avanti con il Portogallo, domenica a Saint-Denis”.

Ed ancora:

“Mais quel pied!” è l’esclamazione su tutta la prima pagina di Le Parisien, gioco di parole fra l’esaltazione di un piede e l’espressione che in francese significa “ma è straordinario!”. Le prime otto pagine del quotidiano parigino sono dedicate alla vittoriosa semifinale. “Griezmann stende la Germania”, è la prima di Liberation, “Griezmann manda la Francia in finale” è il titolo di Le Figaro.

QUESTE LE PREMESSE.

In attesa del match tra Francia e Portogallo, non ci resta che fornirvi le probabili formazioni decise da Fernando Santos e Didier Deschamps per la finale in programma questa sera, domenica 10 luglio, alle ore 21:00 a Saint-Denis. (le formazioni definitive saranno rese note solo verso le ore 20:30)

Portogallo (4-1-3-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, R. Guerreiro; W.Carvalho; Sanches, Silva, Joao Mario; Nani, Ronaldo. All.: Fernando Santos.

Squalificati e infortunati: nessuno.

Francia (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet; Giroud. All.: Deschamps

Squalificati e infortunati: nessuno.

CINQUINA ARBITRALE

Mark Clattenburg, 41 anni, inghilterra (ha diretto anche la finale di Champions League tra Real e Atletico)

  • Assistenti: Simon Beck e Jake Collin
  • Addizionali di porta: Anthony Taylor e Andre Marriner.

SPIGOLATURE:

  • Questa sarà la quarta sfida tra Francia e Portogallo in un torneo maggiore – Blues sempre vittoriosi nei precedenti tre (EURO 1984, EURO 2000 e Mondiali 2006).
  • In generale, la Francia si è imposta nelle ultime 10 sfide contro il Portogallo – la striscia aperta più lunga per i transalpini è di 13 vittorie di fila contro il Lussemburgo.
  • L’ultimo successo del Portogallo contro la Francia risale all’aprile 1975 (2-0 in amichevole), e l’ultimo gol resta invece quello di Ricardo Quaresma in una sfida dell’ottobre 2014.
  • Questa sarà la seconda finale in un torneo maggiore per il Portogallo, dopo quella persa in casa ad Euro 2004 contro la Grecia (1-0).
  • Quella portoghese è la Nazionale che ha giocato più partite nella storia degli Europei, tra quelle che non hanno mai vinto il titolo (34).

La partita, che andrà in scena allo Stade de France di Saint Denis (Parigi) alle 21, verrà trasmessa in diretta da Rai 1 e Rai HD, la partita sarà seguita anche da Rai 4. Per quanto riguarda Sky, gli abbonati alla pay tv di Murdoch, avranno la possibilità di seguire la finale tra Francia e Portogallo su numerosi canali: Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Sport Mix, Sky Supercalcio, tutti disponibili anche in HD e in streaming su SkyGo.

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Higuain ritarda il suo arrivo a Dimaro: ecco quando raggiungerà il Trentino

Save the date

Slitta l’arrivo di Gonzalo Higuain a Dimaro. Secondo quanto riporta l’edizione napoletana di Repubblica, infatti, il pipita raggiungerà la Val Di Sole solamente il 25 luglio. Non più tra il 18 e il 20 come si pensava. L’attaccante si sta godendo il meritato riposo, dopo una stagione pazzesca che l’ha consacrato come il miglior marcatore della storia della serie A. Delusione da smaltire, invece, quella per la Copa America; il secondo posto proprio non va giù.

Repubblica: “Witsel e una mezzala. ADL vuole un top player”

Il punto di Repubblica

La Repubblica, edizione napoletana, scrive in merito al mercato e alle strategie azzurre: “De Laurentiis del resto ha le idee abbastanza chiare e vuole regalare a Sarri un top player. Herrera è sempre stato il primo obiettivo, ma la virata evidentemente nasconde qualche difficoltà per il portoghese. Witsel è un centrale che può fare anche il trequartista, l’altro innesto sarà una mezz’ala duttile. Sarri avrebbe voluto Zielinski, ma i tentennamenti del polacco hanno aperto tanti fronti, tra cui Pereyra. Candreva invece è più un esterno destro offensivo. Il 29enne romano è un’altra soluzione ancora in piedi, ma non c’è ancora il via libera del giocatore. Ecco perchè i nomi sono tanti. La strategia è: tanti fronti in attesa di definire i colpi giusti. La prossima settimana sarà decisiva per regalare all’allenatore i rinforzi necessari.”

Da domani al via la compagna abbonamenti 2016/2017

Campagna abbonamenti

In data lunedì 11 luglio, il Napoli presenterà ai tifosi, attraverso una conferenza stampa indetta a Dimaro, la nuova campagna abbonamenti, per la stagione 2016/2017. A dare l’annuncio, il responsabile della comunicazione della SSC Napoli, Alessandro Formisano. Tante le novità per i supportes azzurri secondo la società partenopea.

UFFICIALE- Sarà Sky a trasmettere le amichevoli estive del Napoli

L’ufficialità

Sarà Sky a trasmettere in pay-per-view le amichevoli estive del Napoli. A dare l’annuncio, la stessa emittente satellitare: “Il grande calcio d’estate continua ad agosto con le amichevoli del Napoli, visibili solo in pay-per-view, e quelle del Bologna, il 2 e il 4 agosto contro Colonia e Schalke 04”.

ItalBasket: sfuma il sogno olimpico e si conferma nei suoi errori

ItalBasket: gli azzurri al termine della sfida con la Croazia (lapresse)

Italia Basket, stelle sbiadite e futuro incerto: l’1 contro 5 porta l’Italia al tracollo e la condanna a rinunciare alle Olimpiadi confermando una lunga serie di occasioni mancate.

Ancora una volta gli azzurri si sono sciolti davanti alla partita decisiva. Nella partita più importante, con Gallinari e Datome costretti in panchina per colpa dei falli, gli azzurri si ritrovano a commettere gli errori del passato. A uscirne peggio Bargnani e Gentile, ma gli errori sono di tutti e così vanno in fumo 12 anni di attesa dall’ultima Olimpiade, quella dell’argento di Atene.

Sapevamo che sarebbe stata una partita di grande sofferenza, così è stato e la vendetta che i croati meditavano da martedì – “gara 1” giocata nel girone e vinta dall’Italia – si è consumata dopo un supplementare per cuori forti (84-78). E alla fine a Rio ci va meritatamente la Croazia, trascinata da quel fenomeno chiamato Bojan Bogdanovic.

Non si torna all’anno zero, ha osservato qualcuno, una base c’è, d’età media ancora ripresentabile, ma l’ostinazione a replicare copioni risaputi rende meno ottimisti. Le colpe, come i meriti, vanno suddivise (l’occhio critico della stampa è puntato principalmente su Bargnani e Gentile) e anche Messina ha la sua parte di responsabilità.

E’ stato certamente difficile creare un nuovo sistema di gioco e cambiare la mentalità difensiva della squadra in così poco tempo, ma la scusante (che lo stesso coach ha voluto non prendere come alibi) della stanchezza non regge – anche i giocatori delle altre squadra hanno giocato stagioni lunghe e massacranti.

A Messina va dato atto di aver puntato, a ragion veduta, sulla difesa e di aver stimolato la dedizione di tutti, che si sono applicati senza risparmiarsi. Altrettanto però va detto dell’attacco, che in tutte le partite disputate in questo mese non ha mai dato l’idea di poter avere una continuità e, se con Messico, Tunisia e squadra di non alto livello le cose potevano venire facili, all’ostacolo più duro (la Croazia in entrambe le partite), i movimenti di palla si sono ridotti notevolmente, gli assist sono diventati assoli e le collaborazioni sono diventati isolamenti.

Problema di uomini? Di guida tecnica? Probabilmente una semplice mancanza di abitudine a vincere, che porta questa generazione di potenziali campioni a doversi sempre scontrare con la dura realtà di un basket che possono governare singolarmente nei rispettivi club (perché inseriti in contesti già vincenti), ma che una volta unita insieme non riesce a produrre risultati e successi.

Come si dice: ”del doman non v’è certezza”, e nell’italBasket, del doman sembra non essercene proprio nessuna, dell’oggi quella di rimanere intruppati fra i tanti, e fra i meno bravi, come ormai va da dodici anni, l’ultimo argento di Atene 2004, ad accarezzare solo grandezze presunte.

vivicentro.it/sport/basket –  (web/repubblica/eurosoprt – foto lapresse)  ItalBasket: sfuma il sogno olimpico e si conferma nei suoi errori

Witsel-Pereyra, Dimaro aspetta: in ritiro dopo le visite mediche e l’ufficialità

Witsel-Pereyra, le ultime

Witsel-Pereyra, il Napoli pronto a piazzare il doppio colpo. I due calciatori-secondo quanto riporta il Corriere dello Sport- potrebbe arrivare a Dimaro in tempi brevissimi. Da individuare il giorno delle visite mediche e dell’ufficialità, dopodiché entrambi partiranno per il Trentino.

Reina via da Napoli? La rivelazione di Tuttosport

Il caso

Clamoroso TuttoSport: Pepe Reina potrebbe lasciare Napoli. Secondo quanto riporta il quotidiano, infatti, il Barcellona se dovesse vendere uno tra  Bravo e ter Stegen al Manchester City, punterebbe tutto sul numero uno azzurro. Appare, ad ogni modo, molto improbabile vedere Reina accasarsi ad un altro club, in quanto parte integrate di un progetto e di una città, Napoli, che lo ama senza riserve.