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DIMARO LIVE, VIDEO – Cardinale Sepe: “Insigne? E’ un napoletano DOC…”

Il Cardinale: ”Napoli è squadra di calcio e sentimento…”

Il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, al termine della Santa Messa celebrata a Dimaro davanti a circa 2000 tifosi e alla squadra della SSCNAPOLI, ha rilasciato una lunga intervista ai giornalisti presenti.

Il Cardinale ha parlato di Insigne, di Higuain e della squadra. In conclusione ha fatto un bellissimo augurio…

Dall’inviato a Dimaro, Antonio TOSCANO.

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Sportitalia – Il Napoli spinge per Diawara, De Laurentiis vuole chiudere

Diawara e il Napoli: un’iniziativa presa in prima persona da Aurelio De Laurentiis. Già lunedì scorso vi avevamo raccontato come il Napoli fosse andato in corsia di sorpasso rispetto alla Roma. Semplicemente perché ha una liquidità molto importante dopo l’operazione Higuain. Nella giornata di ieri De Laurentiis ha sfondato il muro dei 15 milioni con la chiara intenzione di chiudere con il Bologna. La Roma ha grandi rapporti con il club emiliano, ma a fare la differenza sono le proposte o gli eventuali rilanci. E ora il Napoli vuole perfezionare l’operazione”, lo riferisce Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia ed esperto di calciomercato tramite il proprio portale ufficiale.

Da alfredopedullà.com

DIMARO LIVE – Omelia del Cardinale Crescenzio Sepe – VIDEO

Il Cardinale ai calciatori: ” continuate a fare i miracoli…per una Napoli che vi vuol bene..poi se qualcuno se ne vuole andare….”

Nel corso dell’omelia della Santa Messa celebrata stamane al centro del campo di Carciato, il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ha parlato del Napoli e dei suoi calciatori: ”..da quando c’è De Laurentiis ogni anno è stato un crescendo…loro sono dei modelli – riferendosi ai calciatori – ma c’è sempre il modello dei modelli che è Gesù”.

Il Cardinale ha poi concluso rivolgendosi ai calciatori: ” continuate a fare i miracoli…per una Napoli che vi vuol bene..poi se qualcuno se ne vuole andare….”

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Sky – Rispunta il nome di Soriano per il Napoli, un azzurro potrebbe sbloccare l’ affare

Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, si è soffermato sul centrocampista sampdoriano Roberto Soriano seguito da diversi club fra i quali il Napoli:
“Il mercato della Sampdoria entra nel vivo, il nome al centro delle trattative blucerchiate è sempre quello di Roberto Soriano, oggetto del desiderio di numero squadre, tra cui il Napoli. Gli azzurri, nella giornata di ieri, hanno chiesto informazioni sul centrocampista classe ’91 alla Samp, interessata in caso di sviluppi della trattativa al profilo di Omar El Kaddouri. Oltre al Napoli, ancheDeportivo e Villarreal ci provano, con i galiziani che si son visti rifiutare una prima offerta di 12 milioni, mentre i castigliani potrebbero pensare di pagare la clausola”.

Da gianlucadimarzio.com

CONFESERCENTI NAPOLI: FOCUS SUL LIBRO DI CATELLO MARESCA “MALE CAPITALE”

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Presso la sede di Confesercenti Campania si è tenuto un focus sul libro “Male Capitale” (edito da Giapeto Editore) scritto dal magistrato della DDA di Napoli Catello Maresca. L’incontro con gli esercenti napoletani si è rivelato particolarmente interessante per approfondire tematiche relative ai danni che il malaffare genera nei confronti della società civile e del commercio in particolare. Catello Maresca, pubblico ministero noto per il grande impegno profuso nella lotta al clan dei Casalesi e la cattura dopo sedici anni di latitanza dell’ormai ex boss Michele Zagaria, si è intrattenuto nello spiegare le strategie di aggressione che quotidianamente vengono attuate dalle forze dell’ordine nei confronti delle organizzazioni criminali. Il Presidente di Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo, ha fatto gli onori di casa sottolineando l’importanza della presenza di Maresca in sede a dimostrazione che lo Stato è vicino ai cittadini onesti e ai commercianti troppe volte in balia di chi delinque. “Il profondo impegno di uomini di valore come Catello Maresca – ha detto Schiavo – è essenziale per dare fiducia agli imprenditori del nostro territorio. La loro energia è la nostra energia. Cambiare in meglio la nostra economia si può – ha aggiunto il Presidente Schiavo -. A nome di tutti i presidenti territoriali e di coloro che tutti i giorni tra noi si occupano di giustizia e di usura, auguro a Maresca e a tutti i suoi colleghi di riuscire a fare sempre di più, per consentirci di vivere un futuro migliore e consegnare ai nostri figli una Campania diversa”. Catello Maresca, con tono lucido e rassicurante, si è detto pronto a continuare il proprio lavoro con determinazione e ottimismo. Il pm ha dichiarato che questo libro ha lo scopo di veicolare un messaggio positivo indirizzato soprattutto ai più giovani che attraverso la conoscenza del “male capitale” che la criminalità genera e l’illusoria ricchezza con cui essa adesca i propri affiliati, possano prenderne le distanze e scegliere sempre le vie della legalità.

Sky – Balotelli proposto al Napoli, tutto dipende da Sarri

“Il futuro di Mario Balotelli è ancora tutto da scrivere. E nelle ultime ore qualcosa si sta muovendo, tra idee, suggestioni e possibilità concrete. L’entourage dell’attaccante, in primis Mino Raiola, ha parlato con Aurelio De Laurentiis: Napoli è una città speciale per Mario, ma per ora gli azzurri hanno altre priorità. La risposta non è stata particolarmente positiva, anche se poi sarà decisivo il parere di Sarri. Più concreta è invece la pista che porta in Olanda: se l’Ajax dovesse passare il turno in Champions League, potrebbe essere questa la nuova squadra di Balotelli, che interessa anche al Besiktas: ieri c’è stato un incontro col presidente, ma non ci sono grandi margini di trattativa. E non finisce qui: per Balotelli ci ha provato anche il Pescara. Ma pur apprezzando il gioco di Oddo, Mario ha declinato l’offerta ringraziando la società neopromossa in Serie A”, così Gianluca Di Marzio sul proprio sito ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

De Laurentiis a Higuain: “Cercare di scaricare la colpa su di me è solo una presa in giro verso i napoletani”

Parole pesanti quelle pronunciate da Gonzalo Higuain verso il suo ex presidente, Aurelio De Laurentiis, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla Juventus. Il patron azzurro ha subito voluto rispondere alle accuse tramite una lettera sul sito ufficiale del Napoli:
“Cari tifosi del Napoli, cari appassionati di calcio,

ho letto le dichiarazioni di Gonzalo Gerardo Higuain nella conferenza stampa organizzata dalla Juventus e vorrei soffermarmi sulla parte nella quale, dopo aver detto che la Juventus è una grande famiglia e lui è felice di indossare la maglia bianconera, afferma che il motivo per cui ha deciso di andare in quella squadra sarebbe colpa mia. Ho riflettuto a lungo se queste affermazioni meritassero una risposta, essendo facilmente chiaro a tutti quale sia la verita’. Alla fine ho pensato che qualcosa era meglio dire, cosi’, a futura memoria. Questa è la mia risposta.
1) Se il signor Gonzalo Gerardo Higuain era così indispettito dalla mia presenza, ha impiegato molti anni per capirlo, a meno che non sia una persona falsa o un ottimo attore. Ma escluderei quest’ultima possibilità: di attori me ne intendo
.2) Abbiamo trascorso molto tempo insieme, anche recentemente, ad esempio un’intera giornata alla Commissione Disciplinare di Roma non più tardi del 15 aprile scorso, per cercare di rimediare alla squalifica di 4 giornate che aveva avuto nel pieno della lotta scudetto. Vi assicuro che quel giorno Gonzalo era molto sereno e non mostrava alcuna insofferenza nei miei confronti, come possono testimoniare le persone che erano con noi.
3) Come mai il suo procuratore non ha mostrato insofferenza quando ci siamo incontrati per discutere del rinnovo, ed è successo spesso nell’ultimo anno ? Se fossero stati così intolleranti alla mia presenza, non avrebbero passato ore a discutere di soldi, molti soldi, con grande interesse e disponibilità.
4) Non ha una certa vergogna il suo procuratore quando dice che la squadra nella quale giocava, che lo ha messo nella condizione di segnare 38 gol, non era all’altezza ? Non ha vergogna di dire, in pratica, che i compagni di Gonzalo erano scarsi, visto che il Napoli è stata la squadra che ha avuto il maggior numero di occasioni da gol in Italia, condizione fondamentale per consentire a un attaccante di segnare molti gol?
5) Cercare di spiegare che il suo passaggio nella nuova famiglia sia colpa mia, è mancare di rispetto ai napoletani. Se Higuain avesse letto la storia di Napoli, scoprirebbe che questa città è stata l’unica a liberarsi da sola dai nazisti, prima ancora dell’arrivo degli americani, che trovarono la città già liberata quando vi entrarono. Questo popolo lo si può tradire se non si ha vergogna, ma non prendere per il culo”.
Aurelio De Laurentiis

Da sscnapoli.it

Scavi di Stabia – L’ ambasciatore polacco in visita a Villa Arianna

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Si è svolta nel pomeriggio di ieri la visita da parte dell’ ambasciatore polacco Tomasz Orlowski agli scavi di Stabia*. Accolto dal Direttore Generale  Massimo Osanna e dal sottosegretario Antimo Cesaro, la  visita da parte dell’ambasciatore è stato occasione per fare il punto sugli  interventi condotti nel sito da parte dell’Accademia di Belle Arti di Varsavia, nell’ambito della convenzione tuttora esistente tra la Soprintendenza Pompei. e la Fondazione RAS.

Il contributo dell’Accademia di Varsavia ha interessato interventi di consolidamento e pulitura degli apparati pittorici di alcuni ambienti della villa (cubicula e vano annesso) di Villa Arianna.

Il team polacco, coordinato dai prof.ri KRZYSZTOF CHMIELEWSKI e JULIA BURDAJEWICZ, ha coinvolto 5 studenti dell’ultimo anno dell’ Accademia  per 4 settimane nel restauro degli apparati decorativi dei suddetti ambienti. ll piano di lavoro e tutti gli interventi e i trattamenti eseguiti, così come i materiali usati sono stati preventivamente concordati con i restauratori dell’Ufficio Scavi di Stabia (Giordano Luigi e Squillante Teresa). Il lavoro eseguito costituisce un intervento completo  e risolutivo sui restauro degli affreschi.

Gli scavi archeologici di Stabia hanno restituito i resti dell’antica città di Stabia, nell’area dell’odierna Castellammare di Stabia, presso la collina di Varano, oltre a un insieme di costruzioni che facevano parte del suo ager.
Indirizzo: via passeggiata archeologica, 1, 80053 Castellammare di Stabia NA
Telefono: 081 857 5347

Dimaro ventunesimo giorno, allenamento leggero poi la Santa Messa – FOTOGALLERY VIVICENTRO

Allenamento leggero per i calciatori del Napoli a Dimaro nel corso del 21^ giornio di ritiro.

Dopo la seduta, la Santa Messa celebrata dal Cardinale Sepe.

Da Dimaro, Antonio Toscano.

GUARDA LA FOTOGALLERY:

 

 

Soccorso 27 luglio 2016 CP302 e CP303 (VIDEO)

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Immagini relative al trasbordo e al successivo sbarco di 137 migranti sulle motovedette CP302 e CP303 della Guardia Costiera di Lampedusa. I migranti erano stati tratti in salvo, nella giornata di ieri, dall’unità Sea Watch 2 dell’omonima ong.

NOTE sulla Guardia Costiera:

La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.

Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.

Attività e competenze

Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.

In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.

In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.

(note da: wikipedia)

vivicentro.it/isole/cronaca

Livorno- Juve Stabia, la presentazione del match

Per il primo turno eliminatorio della Tim Cup 2016-2017, si affronteranno allo stadio Armando Picchi di Livorno, con inizio alle ore 21.00, i padroni di casa di mister Claudio Foscarini e la Juve Stabia di mister Gaetano Fontana. I labronici, dopo una sciagurata stagione in B, sono retrocessi in Lega Pro tra i malumori della tifoseria e ripartiranno dalla terza serie con l’unico obiettivo di risalire subito in serie cadetta. La panchina è stata affidata, dal presidente Aldo Spinelli, all’ex Cittadella e Pro Vercelli Claudio Foscarini. La rosa messa a disposizione del tecnico è una squadra di primo livello che può contare su giocatori come Vono, Moscati, Toninelli, Borghese, Lambrughi, Luci, Cellini, Vantaggiato, Venitucci e Dell’Agnello. Vono e Cellini sono, tra l’altro, anche ex Juve Stabia e il bomber, che ha giocato a Castellammare in B 3 anni fa, avrà voglia di rivalsa nei confronti della sua ex squadra. Non ci sarà capitan Luci, assente per squalifica. Le vespe, invece, sono reduci da una stagione mediocre in Lega Pro e iniziano questa stagione con propositi di alta classifica, come dimostra la formazione messa a disposizione di Fontana da parte del ds Logiudice e del presidente Manniello. Sono arrivati giocatori come Russo, Liviero, Amenta, Morero, Salvi, Capodaglio e Zibert, solo per citarne alcuni. Non saranno del match gli ultimi arrivati Morero, Sandomenico e Kanoute, più Salvi per precauzione. Amenta è stato convocato ma difficilmente giocherà titolare. La squadra, ormai quasi completa, è di prima fascia e dirà la sua nel girone C di Lega Pro, mentre gli amaranto saranno collocati, con ogni probabilità, nel girone B di Lega Pro. La vincente di questa sfida affronterà, al Silvio Piola di Novara, i padroni di casa del Novara, squadra di serie B. Gli ultimi confronti tra Juve Stabia e Livorno si possono datare alla serie B, con i toscani avanti per numero di vittorie, ben quattro, e due pareggi. Nessuna vittoria, finora, delle vespe a Livorno. Da segnalare anche una rete di Cellini con la maglia delle vespe proprio contro gli amaranto al Picchi, nel 2-2 della stagione 2012-2013. Sarà una gara stimolante tra due squadre che hanno ambizione di lottare per il vertice. La gara sarà trasmessa su RaiSport1, canale 57 del digitale terrestre. Ecco le probabili formazioni delle due squadre: LIVORNO (4-4-2): VONO, TONINELLI, LAMBRUGHI, GONNELLI, PIRELLO, MOSCATI, MARCHI, FERCHICHI, GRILLO, VANTAGGIATO, CELLINI. JUVE STABIA (4-3-3): RUSSO, CANCELLOTTI, LIOTTI, ATANASOV, LIVIERO, IZZILLO, CAPODAGLIO, ZIBERT, LISI, DEL SANTE, MAROTTA. 

Hillary Clinton: Giustizia economica ed equità dei redditi

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Giustizia economica ed equità dei redditi

Hillary Clinton parla alla Convention democratica, accetta la nomination presidenziale e inizia la sfida per la Casa Bianca. Nel discorso che pronuncia nella Wells Fargo Arena declina la sua “promessa americana”: più posti di lavoro, aumento del salario minimo e sconfitta del terrorismo di Isis. Battere Donald J. Trump nelle urne dell’8 novembre può consegnarle la presidenza e al tempo stesso stabilire un modello di programma capace di respingere altrove l’assalto delle forze populiste. Per vincere Clinton punta soprattutto su giustizia economica ed equità dei redditi.

Ecco il come ed il perché analizzati nell’editoriale di Molinari

Giustizia economica per battere i populisti MAURIZIO MOLINARI

Il partito democratico esce dalla Convention nella Wells Fargo Arena come la forza politica tradizionale dotata del più credibile e aggressivo progetto per sconfiggere la rivolta populista che attraversa l’Europa e gli Stati Uniti.

Il motivo lo spiega Barney Frank, ex deputato del Massachusetts veterano delle battaglie liberal di Ted Kennedy, quando dice: «La sfida è sulla giustizia economica e sull’equità di reddito». Per risolvere le diseguaglianze che alimentano la rabbia del ceto medio e rispondere allo scontento causato dall’impoverimento delle famiglie Hillary Clinton punta a ricostruire l’America dall’interno al fine di generare le risorse necessarie. Adattando al presente la lezione di Lyndon B. Johnson che a metà degli Anni Sessanta decise di «mettere un pollo dentro ogni pentola» per realizzare la «Great Society» contro povertà e razzismo. Terry McAuliffe, governatore della Virginia e fedelissimo dei Clinton, ritiene che la strada per riuscirci è «ricostruire le infrastrutture» – porti aeroporti e ferrovie – in maniera massiccia sfruttando una situazione politica inedita: la convergenza di interessi al Congresso di Washington fra leader democratici e repubblicani nell’impedire che il progetto di Donald J. Trump sopravviva politicamente alla sua eventuale sconfitta nell’Election Day.

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La promessa dei democratici di Hillary sulla «giustizia economica» include l’aumento del salario medio e la ridefinizione degli accordi sul libero commercio – entrambe battaglie del rivale progressista Bernie Sanders – come anche la piena inclusione di tutti gli immigrati, compresi quelli «senza documenti» simili ad Astrid Silva, la ventenne messicana invitata a parlare dal palco della Convention sfidando convenzioni e pregiudizi sugli «illegali». L’«equità» che Hillary si propone di realizzare non è solo economica: si tratta di un progetto per trasformare ogni singolo tassello indebolito del mosaico umano nazionale nel protagonista della ricostruzione del benessere collettivo. Si spiega così l’enfasi sul ruolo delle minoranze – anzitutto ispanici ed afroamericani – perché avrà bisogno non solo dei loro voti per prevalere sull’onda-Trump – che avanza con forza nei sondaggi – ma anche del loro entusiasmo per risollevare alcuni settori, come i servizi nei piccoli centri, da troppo tempo penalizzati. Luis Fraga, co-direttore dell’Istituto di studi latinoamericani all’Università di Notre Dame, Indiana, lo riassume così: «Per gli ispanici non basterà votare per Hillary Clinton nelle urne, ciò che più conta avverrà subito dopo» perché dovremo «ricostruire una nazione più equa».

Ovvero, fare delle minoranze il perno di un nuovo modello socio-economico. Il tentativo di far convergere su questa piattaforma il partito democratico, l’ala ribelle dei progressisti, i repubblicani in fuga da Trump e gli indipendenti che avrebbero voluto Michael Bloomberg, dà alla missione di Hillary una cornice di unificazione nazionale richiamandosi allo spirito della Costituzione dei Padri Fondatori che immaginarono un’Unione in grado di «perfezionarsi» nel corso del tempo. E’ questa idea di unità nazionale capace di rinnovarsi in continuazione che manca a molte forze politiche europee alle prese con la sfida dei populismi. Ciò significa che se Hillary batterà Trump l’8 novembre il fronte anti-populista in Occidente avrà una formula politica, ed un programma concreto, a cui potersi richiamare mentre in caso contrario il successo di Donald «il gladiatore» – come lo definiscono i suoi stretti collaboratori – avrà spazzato via anche la versione più innovativa e inclusiva dell’establishment.

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Kums: “Contento di essere nel mirino del Napoli ma…”

Sven Kums ha parlato di un suo possibile approdo al Napoli al termine della sfida che ha visto il suo Gent travolgere per 5-0 il Viitorul nel turno preliminare di Europa League:
“Molto contento dell’ interesse di un grande club come il Napoli ma è una questione di cui si occupa il mio agente. Al Gent mi trovo molto bene ma forse, avendo già 28 anni, è questo il momento giusto di tentare una nuova esperienza all’ estero”.

Napoli e Hamsik pronti a giurarsi amore eterno

Marek Hamsik è pronto a giurare amore eterno al Napoli. Stando a quanto riporta l’ edizione odierna di Repubblica il suo agente, Juraj Venglos, è tornato in quel di Dimaro per discutere del rinnovo contrattuale del suo assistito insieme al presidente De Laurentiis e al ds Giuntoli. Sul piatto un prolungamento di quattro anni con opzione per il quinto che dovrebbe legare il centrocampista slovacco alla maglia azzurra per il resto della sua carriera. Già nelle prossime ore potrebbe arrivare la firma sul contratto.

Oscuramento Terroristico

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Dopo ogni strage si accendono le luci dei riflettori mediatici su ogni atto terroristico, nomi, volti, imprese dei terroristi che piu’ si sono “distinti” nel commettere carneficine di massa, vengono divulgate nell’etere, come se questi assassini appartenessero ad una elite di martiri.

Vengono intervistati parenti, amici, vicini di casa degli stragisti, anche cittadini che per sentito dire hanno da dire qualcosa; facendo queste interviste, non si fa che ampliare a dismisura le gesta di questi pazzi criminali.
Sembra che le televisioni, Siti Web, Blog, Network, facciano a gara per scavare nel passato dei terroristi, e delle loro famiglie, anche alle notizie piu’ insignificanti, viene data importanza mediatica.

Stessa cosa accade per i mandanti di queste stragi che possono facilmente rivendicare l’appartenenza dei terroristi ai loro gruppi armati, cosi’ la cassa armonica mediatica aumenta a dismisura. In questo contesto di notizie, l’Isis, e’ sempre onnipresente, riesce a trovare nuovi potenziali terroristi, e nuovi psicomartiri.
In questo contesto vi sono gli emulatori, gente non sempre psichicamente malata,piu’ drogata nel corpo che nella religione, che al solo pensiero che possano essere ricordati come martiri, si immolano in nome di un qualcosa che molto probabilmente neppure conoscono.
In questi ultimi mesi e’ capitato che alcuni psicomartiri, almeno all’apparenza, siano stati presi da raptus omicidi, sfoderano un’arma, un contello, un oggetto contundente, e iniziando a colpire le persone che stavano nel loro raggio d’azione.
Di questi tempi, la vita di tutti noi puo’ essere appesa ad un filo, basta trovarsi nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.
Questo ‘circo mediatico’, dovrebbe essere spento, lo hanno ribadito due emittenti radio televisive francesi, la Radio Europe, e la TV France 24, che da questo momento in poi non diffonderanno piu’ ne’ i nomi ne’ i volti dei terroristi. Si spera che tale iniziativa mandi questi ‘eroi’ nell’oblio piu’ totale e che non resti alcuna traccia del loro passaggio sulla terra.
C’e’ da chiedersi se aderiranno altre reti televisive e radiofoniche e quale posizione assumeranno i social networks: questi ultimi dimostratisi mezzi ancora piu’ ‘infiltranti’ delle emittenti televisive.

vivicentro.it/opinioni –  Oscuramento Terroristico. (Lo Piano SaintRed)

Terminate le visite di Milik, nel pomeriggio si aggregherà ai compagni

Sono terminate da poco la seconda parte di visite mediche di “Arek” Milik. Altri esami, dopo le quasi quattro ore di ieri, che non devono però far preoccupare i tifosi del Napoli. Nessun problema per l’attaccante polacco che questa mattina ha solamente portato a termine tutti i controlli di rito che non ha potuto concludere ieri, vista l’ora tarda. Visite positive, ultimate di primo mattino: nel pomeriggio partenza per Dimaro dove ormai da giorni lo stanno attendendo tutti. Dai tifosi al presidente, fino ad arrivare a Maurizio Sarri che consegnerà ad “Arek” Milik le chiavi dell’attacco”. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky, sul proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Il Napoli tenta l’ affondo per Diawara, c’è l’ ok di De Laurentiis

Tramontata la pista Tolisso il Napoli continua a cercare un centrocampista. Molte le piste seguite: Herrera, Kums, Soriano,Diawara,Rog. Secondo quanto riferisce l’ edizione odierna del Corriere dello Sport a un passo dall’azzurro c’è Diawara (19), la rivelazione del Bologna. De Laurentiis si è mosso in prima persona, ha parlato con l’ad rossoblù Fenucci e con il ds Bigon, ribaltando la situazione che vedeva la Roma avanti. Per il Bologna le due squadre sono ora alla pari ma è chiaro che l’intervento diretto del presidente del Napoli ora cambia ogni prospettiva: oggi De Laurentiis può prendersi anche il gioiellino rossoblù.

Svolta nell’ affare Maksimovic: Valdifiori più cash

Dopo la cessione di Higuain alla Juventus il Napoli appare molto attivo sul mercato. Preso Milik sono ancora tanti i nomi annotati sul taccuino del ds Giuntoli. Non solo Icardi, secondo l’ edizione odierna del Corriere dello Sport De Laurentiis sta lavorando a tutto campo, partendo innanzitutto dalla difesa. Dove il Napoli questa volta ha praticamente in mano Maksimovic: al Toro andrà Valdifiori, il regista che Mihajlovic aspetta dall’inizio dell’estate, più tanto cash. Si può chiudere in giornata. Lì dietro al momento il centrale di riferimento è Koulibaly e il Napoli conta di restituirgli la tranquillità perduta: restano le corteggiatrici inglese, ma sono state respinte. E con l’arrivo di Maksimovic, il Napoli sarebbe a posto anche guardando in prospettiva a gennaio, quando arriverà la Coppa d’Africa e il senegalese partirà.

Il Napoli non molla Icardi: pronta un’ offerta choc

Il Napoli non molla la pista Icardi e per averlo, come riporta l’ edizione odierna del Corriere dello Sport, c’è un piano che può arrivare in prossimità dei cinquantacinque milioni: è un’offerta-choc, che può indurre a vacillare, perché aiuterebbe a sistemare il bilancio. Ma è anche la soglia per il sì o per il no, probabilmente l’ultima possibilità di «avvicinarsi», di stabilire un contatto su basi solide. Però è chiarissimo: Mauro Icardi (23) viene ritenuto l’erede naturale di Higuain, la controfigura più prossima a el pipita, un bomber con i fiocchi per il quale il sacrificio, attraverso una «supervalutazione», è giustificato. E’ una operazione mostruosa, che alla fine sposterebbe 150 milioni di euro, spalmati nei cinque anni di contratto: è la risposta che il Napoli s’è concesso, sognando di poterla chiudere.

Juve Stabia, la sfida infinita con Foscarini (VIDEO)

Nel match di stasera contro il Livorno la Juve Stabia incontrerà sulla panchina avversaria Claudio Foscarini, un allenatore che ha più volte sfidato le Vespe negli anni scorsi.

Talvolta hanno avuto la meglio le Vespe mentre in altre occasioni è stato l’attuale tecnico del Livorno a spuntara. Spesso, poi, a cavallo delle sfide in Serie B tra Juve Stabia e Cittadella, squadra allenata per ben 10 anni da Foscarini, si sono manifestati interessanti intrecci di mercato sull’asse Castellammare – Cittadella.

Andiamo a vedere quindi i precedenti tra la Juve Stabia e Foscarini.

Partiamo dal campionato di Serie B 2011/12. E’ il 17 dicembre 2011 ed al Menti va in scena Juve Stabia – Cittadella. Le Vespe regalano ai tifosi un Natale fantastico schiantando i veneti con un secco 3 – 1. E’ la Juve Stabia di Erpen e Sau e proprio l’esterno argentino è il mattatore del match. Erpen prima serve il delizioso assist per l’1 – 0 di Scozzarella e poi sigla il radoppio con un sinistro da 40 metri, ancora oggi forse il gol più bello della storia delle Vespe. Gli ospiti accorciano le distanze con Maah prima del gol della sicurezza gialloblù di Sau che nella ripresa beffa il portiere del Cittadella in uscita (CLICCA QUI PER IL VIDEO)

Nel girone di ritorno dello stesso campionato la Juve Stabia vince anche a Cittadella. La stagione volge ormai al termine e Braglia dà spazio ad alcuni elementi che hanno giocato di meno nel scorso della stagione. Uno di questi è Diego Falcinelli, promettente attaccante arrivato a gennaio alle Vespe. E’ proprio Falcinelli a siglare il suo primo gol in Serie B ed a regalare la vittoria alla Juve Stabia; Sau si traveste da Erpen e serve a Falcinelli un assist preciso, l’attaccante fa sedere il portiere e insacca in rete. E’ la rete della vittoria della Juve Stabia (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

Nella stagione 2013/13 nel match di andata tra Juve Stabia e Cittadella è contraddistinto dal ricordo di Agostino, il tifoso delle Vespe scomparso a causa di un malore durante la trasferta di Coppa Italia a Firenze di pochi giorni prima. La partita termina 1 – 1; sono prima i veneti a passare in vantaggio con Pellizzer, il cui colpo di testa carambola sulla schiena di Seculin prima di andare in rete. Il pareggio dei gialloblù è quasi immediato e porta la firma di Capitan Caserta. Il destro di controbalzo con cui Caserta infila la palla nel sette è da applausi e porta le Vespe al pareggio (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

La gara di ritorno a Cittadella vede invece la vittoria dei padroni di casa. Protagonisti del match per il Cittadella sono tanti calciatori che diventeranno poi gialloblù. La rete della vittoria veneta porta infatti la firma di Di Carmine, dopo una combinazione tra Di Nardo e Ciancio. Tutti e tre i partecipanti all’azione della rete arriveranno pochi mesi dopo alla Juve Stabia (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

La stagione 2013/14 è una stagione disgraziata per la Juve Stabia che retrocede mestamente in Lega Pro. La prima, e quasi unica gioia di quel campionato, arriva per le Vespe a Cittadella, dove gli uomini di Braglia si impongono 0 – 2. Vanno a segno prima Lanzaro, con un facile tap-in di testa da pochi passi, e poi Sowe, che chiude alla grande la ripartenza orchestrata da Zampano e Di Carmine, ex di giornata (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

La gara di ritorno dello stesso campionato vede a Castellammare una Juve Stabia ormai quasi condannata alla retrocessione, nonostante il campionato sia ben lontano dal termine. Al Menti il match finisce 1 – 1; nel primo tempo Di Carmine sbaglia un calcio di rigore. Nella ripresa poi Sowe regala il vantaggio alle Vespe con bel destro a giro dalla distanza a cui il Cittadella risponde poco dopo con Scaglia, che trafigge la Juve Stabia sugli sviluppi di un corner (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

Dopo aver ripercorso i precedenti, siamo pronti a vivere la nuova puntata della sfida tra Claudio Foscarini e la Juve Stabia.

Raffaele Izzo