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Striscioni contro De Laurentiis, scatta l’allarme: indaga la Digos

I dettagli

Il Mattino parla della triste vicenda degli striscioni minatori verso il patron De Laurentiis: «Il tuo progetto è un vero fallimento, prenderti a calci in culo è il nostro intento», «Adl Pappone», «Adl vattene» e l’ultimo,che fa il verso al «ti voglio bene»: «Adl t.v.bastonare». E una firma, a volte completa e altre limitata alle iniziali: Quartieri Spagnoli. Sono quattro gli striscioni che, ieri mattina, i napoletani hanno trovato al risveglio. Pomo della discordia è la sessione di mercato estivo: per i tifosi la squadra,invece di rafforzarsi percompetere ad alti livelli, si sarebbe solo indebolita. Sulla questione si è già mossa la Digos di Napoli e per il momento non si procede per le minacce, inaspettata decisione del produttore cinematografico: non c’è una querela da parte di Aurelio De Laurentiis.

Dalla Croazia, l’esperto: “Rog non vale 15 milioni di euro e non sa fare il regista”

L’esperto

Ai microfoni di Radio Punto Zero, è intervenuto Giuseppe Bofisè, esperto del calcio croato: “Rog è un profilo molto interessante, negli ultimi anni è cresciuto molto tatticamente. Ha una buona struttura fisica, in passato ha giocato da trequartista o esterno d’attacco. Da regista fa fatica, ma ha ampi margini di crescita. La valutazione di 10-15 milioni di euro è eccessiva, credo valga non più di 7 milioni ma la Dinamo Zagabria è una bottega cara, non ha problemi economici e in passato ha ceduto i suoi gioiellini per cifre importanti. Non mi stupirei se decidesse di non cederlo, ma ad una valutazione simile non si farà sfuggire l’occasione di monetizzare. Pjaca lo proposi al Napoli tre anni fa quando la sua valutazione era molto bassa. Ormai il calcio italiano non è più quello di una volta, purtroppo le squadre inglesi sono più svelte nelle operazioni di mercato. Pjaca può giocare ovunque in attacco ad eccezione della prima punta. Kalinic? Non è tardi per acquistarlo, il mercato può riservare tante sorprese. Se dovesse arrivare l’offerta congrua la Fiorentina lo cederà. Fossi in De Laurentiis, però, punterei molto su Gabbiadini. Milik? La sua valutazione è eccessiva, si tratta di una scommessa ma ha tante qualità, sia tecniche che fisiche. Jovetic? Ha grandissime qualità tecniche, ma non lo vedrei bene a Napoli. Ha fallito diverse occasioni, rilanciarsi in una piazza difficile come quella partenopea non è il massimo”.

Olimpiadi Rio 2016 – Italia, tutti gli azzurri in gara sabato 6 agosto: Nibali, Aru, Fiamingo e Zublasing le carte pregiate

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Prima giornata di gare a Rio de Janeiro dove oggi iniziano ufficialmente le Olimpiadi 2016 L’ Italia inizia calando subito i pezzi da novanta come Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Rossella Fiamingo, Petra Zublasing e la Nazionale maschile di tiro con l’arco. Da questi atleti possono arrivare le prime medaglie a cinque cerchi per il nostro Paese nella XXXI edizione dei Giochi Olimpici.

Possibili sorprese da Elios Manzi e Gabriele Detti. Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di sabato 6 agosto e nella notte che ci introduce a domenica 7 agosto quando debutterà anche la Nazionale di volley femminile contro la Serbia. Saranno ben 66 gli italiani che andranno all’attacco(specifichiamo che 12 vengono dalla pallavolo e 13 dal Settebello, pronto per affrontare la Spagna).

SABATO 6 AGOSTO

13.30     TIRO A SEGNO, Carabina 10m (eliminatorie e finali, femminile) – Petra Zublasing

14.30     CICLISMO, Corsa in linea (maschile) – Fabio Aru, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Vincenzo Nibali, Diego Rosa

15.00     BEACH VOLLEY, Girone eliminatorio (maschile) – Adrian Carambula/Alex Ranghieri vs Doppler/Horst (Austria)

15.00     JUDO, 48kg (eliminatorie ed eventuali finali, femminile) – Valentina Moscatt

15.00     JUDO, 60kg (eliminatorie ed eventuali finali, maschile) – Elios Manzi

15.00     EQUITAZIONE, concorso completo (prova di dressage a squadre e individuale) – Italia (Stefano Brecciaroli, Pietro Roman, Luca Roman, Arianna Schivo)

15.30     CANOTTAGGIO, 2 senza (batterie, maschile) – Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo

15.30     GINNASTICA ARTISTICA, turno di qualificazione (maschile) – Ludovico Edalli

16.00         TENNIS, primo turno singolare (femminile) – Sara Errani vs Kiki Bertens (Paesi Bassi)

16.30     CANOTTAGGIO, 2 di coppia (batterie, maschile) – Romano Battisti e Francesco Fossi

16.40     PALLANUOTO, Girone eliminatorio (maschile) – Italia vs Spagna (Matteo Aicardi, Michael Bodegas, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Valentino Gallo, Niccolò Gitto, Alessandro Nora, Christian Presciutti, Nicholas Presciutti, Stefano Tempesti, Alessandro Velotto)

16.45     BOXE, 60kg (primo turno, maschile) – Carmine Tommasone vs Delgado (Messico)

16.45     SCHERMA, spada (femminile) – Rossella Fiamingo

18.00     TIRO A SEGNO, Pistola 10m (eliminatorie e finali, maschile) – Giuseppe Giordano

18.02     NUOTO, 400m misti (batterie, maschile) – Luca Marin, Federico Turrini

18.28     NUOTO, 100m farfalla (batterie, femminile) – Ilaria Bianchi

18.48     NUOTO, 400m stile libero (batterie, maschile) – Gabriele Detti

19.00     TENNIS, primo turno singolare (maschile) – Andreas Seppi vs Ilya Marchenko (Ucraina)

19.00     TENNIS, primo turno singolare (femminile) – Karin Knapp vs Lucie Safarova (Rep. Ceca)

19.14     NUOTO – 400m misti (batterie, femminile) – Sara Franceschi, Luisa Trombetti

19.50     TIRO CON L’ARCO, Prova a squadre (maschile) – Italia (Marco Galiazzo, Mauro Nespoli, David Pasqualucci)

20.04     NUOTO – 100m rana (batterie, maschile) – Andrea Toniato

20.24     NUOTO – 4x100m stile libero (batterie, femminile) – Italia (Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Federica Pellegrini, Aglaia Pezzato)

22.00     BOXE – 49kg, sedicesimi di finale (maschile) – Manuel Cappai vs Hernandez (USA)

DOMENICA 7 AGOSTO

01.00      TENNIS, primo turno singolare (femminile) – Roberta Vinci vs Anna Schmiedlova (Slovacchia)

03.03     NUOTO, 400 misti (finale, maschile) – Eventualmente: Luca Marin, Federico Turrini

03.14     NUOTO, 100m farfalla (semifinali, femminile) – Eventualmente: Ilaria Bianchi

03.30     NUOTO, 400m stile libero (finale, maschile) – Eventualmente: Gabriele Detti

03.35     VOLLEY, Girone eliminatorio (femminile) – Italia vs Serbia (Eleonora Lo Bianco, Alessia Orro, Cristina Chirichella, Martina Guiggi, Anna Danesi, Nadia Centoni, Paola Egonu, Antonella Del Core, Miryam Silla, Alessia Gennari, Serena Ortolani, Monica De Gennaro)

03.49     NUOTO, 400m misti (finale, femminile) – Eventualmente: Sara Franceschi, Luisa Trombetti

04.08     NUOTO, 100m rana (semifinali, maschile) – Eventualmente: Andrea Toniato

04.24     NUOTO – 4x100m stile libero (finale, femminile) – Eventualmente: Italia (Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Federica Pellegrini, Aglaia Pezzato)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  –Stefano Villa/oasport.it

David Lopez vicino all’addio: spuntano due opzioni di pagamento

I dettagli

Miguel Torrecilla, direttore sportivo del Betis Siviglia, cerca un centrocampista che possa rinforzare la linea mediana della squadra e David López è il profilo ideale. Ci sarebbero colloqui e trattative molto avanzati con il calciatore, con il Betis che vorrebbe acquistarlo a titolo definitivo con pagamento rateizzato oppure in prestito con opzione d’acquisto al termina della prossima stagione. Le cifre si aggirano attorno ai cinque milioni di euro, ma sarebbero pagabili o al termine del prestito annuale oppure dilazionati in quattro o cinque anni.

Il Napoli non molla Icardi: l’argentino gradisce

I dettagli

Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che Mauro Icardi gradirebbe molto la destinazione partenopea. Il giocatore sarebbe attirato non solo dai tanti soldi offerti da De Laurentiis ma anche dal gioco offensivo di Sarri: “Il giocatore gradisce molto la destinazione, attirato non solo dai tanti soldi offerti da De Laurentiis ma anche dal gioco offensivo di Sarri che potrebbe esaltare al massimo le sue doti da bomber di razza. Inoltre, Icardi e il suo entourage, ovvero la moglie-agente Wanda Nara, spingono per il rinnovo del contratto con l’Inter ma le trattative non sono ancora cominciate”.

Olimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia di sabato 6 agosto. Arco, ciclismo e nuoto, che avvio!

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Le speranze di medaglia dell’Italia nella giornata di oggi: Arco, ciclismo e nuoto.

Finalmente! L’abbiamo attesa per 4 anni ed ora stiamo per apprestarci a vivere una vera e propria abbuffata di sport. L’Italia cala subito carte importantissime nella prima giornata delle Olimpiadi di Rio 2016: un sabato 6 agosto che si annuncia palpitante.

Saranno ben otto le potenziali opportunità da podio per il Bel Paese. Si comincerà subito con la carabina 10 metri femminile. Petra Zublasing ha vinto il titolo iridato nel 2014 in questa specialità, anche se nell’ultimo biennio ha raccolto molte più soddisfazioni nella 3 posizioni. Di certo l’altoatesina dovrà tentare a tutti i costi di agguantare la finale a otto: a quel punto, con il punteggio azzerato, potrà giocarsi qualcosa di importante. Obiettivo finale anche per Giuseppe Giordano nella pistola 10 metri. Non è la sua disciplina preferita (a differenza della 50 metri), ma ha già dimostrato in passato di poter far bene anche in questo contesto. La missione più ardua sarà il raggiungimento dell’atto conclusivo: a quel punto il campano diventerebbe un outsider capace di far saltare il banco.

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L’Italia aspetta da mesi la prova in linea del ciclismo su strada maschile, tanto che Vincenzo Nibali ha pianificato l’intera stagione sull’appuntamento a cinque cerchi. Il percorso durissimo ben si adatta alle caratteristiche dello Squalo, ma non andranno sottovalutati neppure Fabio Aru e Diego Rosa, possibili mine vaganti di una corsa di imprevedibile lettura. Le squadre principali, infatti, disporranno di soli cinque uomini, dunque controllare la gara sarà impresa ardua. Vitale sarà individuare l’attimo giusto per attaccare, magari in discesa. Gli avversari non mancano e sono agguerriti, a partire dalla formidabile Spagna di Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez, passando per le solide Colombia (Esteban Chaves e Rigoberto Uran) e Gran Bretagna (attenzione ad Adam Yates, Chris Froome e Stephen Cummings), senza dimenticare Francia (Romain Bardet e Julian Alaphilippe) e Belgio (Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert).

NIBALI E ARU: L’ULTIMA VOLTA INSIEME, SOGNANDO L’OLIMPO

Subito in pedana anche la scherma con la spada femminile. Rossella Fiamingo rappresenta una grande incognita: è bi-campionessa del mondo in carica, ma viene da una stagione molto sottotono. Sulla carta non parte tra le favorite, ma ha già ampiamente dimostrato di esaltarsi nei grandi appuntamenti. Il tabellone non appare dei più semplici. Dopo un bye al primo turno, la siciliana dovrebbe incontrare la rumena Simona Pop, bronzo agli Europei 2015. Possibile ottavo di fuoco contro la temibile russa Lyubov Shutova, iridata nel 2009. Se Fiamingo dovesse approdare ai quarti, allora si potrebbe iniziare a sognare.

IL CAMMINO DI ROSSELLA FIAMINGO

Non sarà facile bissare l’oro memorabile di Londra 2012, tuttavia la nazionale maschile di tiro con l’arco punta con decisione ad una medaglia. Dopo le buone qualifiche di ieri, sarà quasi decisivo lo scontro secco dei quarti di finale, presumibilmente contro la Cina. In ogni caso, gli azzurri non si ritroverebbero sulla propria strada la Corea del Sud fino ad una eventuale finalissima. Cruciale sarà il rendimento di Marco Galiazzo, apparso anche ieri sottotono rispetto ai pimpanti David Pasqualucci e Mauro Nespoli. Se il bi-campione olimpico ritroverà sensazioni antiche proprio nella gara più importante, allora nessun risultato sarà precluso alla selezione tricolore.

ANALISI DEL TABELLONE DELLA GARA A SQUADRE MASCHILE DI TIRO CON L’ARCO

A fari spenti, va a caccia di una medaglia anche Gabriele Detti nei 400 sl di nuoto. Il primo, fondamentale passo sarà il difficilissimo ingresso in finale: le batterie, infatti, qualificheranno i magnifici otto. A quel punto l’azzurro dovrà necessariamente nuotare sotto i tempi del record italiano di Massimiliano Rosolino per sperare. Il cinese Sun Yang e l’australiano Mack Horton partono un gradino sopra, ma per il bronzo il campo dei pretendenti è ampio e tra questi figura anche Detti, dotato di uno spunto finale che, soprattutto nel caso di una gara tattica, potrebbe spalancargli le porte della gloria.

DETTI COME ROSOLINO A SYDNEY 2000?

Quasi proibitivo si annuncia il compito dei nostri judoka. Elios Manzi può giocarsela con chiunque nei -60 kg. E’ una frase che ripetiamo da tempo, ma ora il 20enne dovrà dimostrarlo sin dal primo incontro, dove affronterà il sud-coreano Kim Won-jin, numero uno al mondo. Servirà un capolavoro per andare avanti e, a quel punto, iniziare a sognare in grande. Possibile incrocio coreano, altrettanto complicato, anche per Valentina Moscatt con Jeong Bo-Kyeong. L’azzurra non ha davvero nulla da perdere e, scevra da ogni pressione, punterà a sorprendere.

I FAVORITI DEI -60 KG DI JUDO

LE FAVORITE DEI -48 KG DI JUDO

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – federico.militello@oasport.it

Foto: Pier Colombo

Olimpiadi Rio 2016: Judo, sfida tra Menezes e Kondo nella 48 kg, Moscatt outsider

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Iniziano oggi, sabato 6 agosto, le competizioni del judo ai Giochi Olimpici di Rio 2016: il primo titolo femminile che verrà assegnato sarà quello della categoria 48 kg.

La più bassa divisione di peso del settore femminile sarà anche una delle più attese dal pubblico locale: la 48 kg è infatti la categoria di Sarah Menezes, che a Londra 2012 conquistò la medaglia d’oro. La ventiseienne brasiliana, che vanta anche tre bronzi mondiali, avrà il chiaro intento di ripetersi, ma la concorrenza sarà agguerritissima. I favoriti del pronostico pendono infatti verso la giovane giapponese Ami Kondo, atleta classe 1995 che già nel 2014 si è laureata campionessa iridata: grande talento del judo nipponico, Kondo ha dovuto superare un arduo confronto interno con la più esperta Haruna Asami per guadagnarsi il pass a cinque cerchi.

Tra le pretendenti al titolo olimpico non si può dimenticare la campionessa iridata in carica, l’argentina Paula Pareto, che a sorpresa ha conquistato la medaglia d’oro mondiale lo scorso anno: la trentenne avrà una motivazione supplementare in occasione della prima edizione olimpica organizzata in America Meridionale. Tra le campionesse che punteranno al podio, la testa di serie numero uno sarà la mongola Urantsetseg Munkhbat, che invece fu iridata nel 2013, e che vive la sua grande rivalità con l’ex connazionale Otgontsetseg Galbadrakh, spinta a rappresentare il Kazakistan proprio per evitare il difficile confronto interno: le due, però, non potranno incontrarsi se non in un’eventuale finale. L’Europa potrà contare sulle sue due atlete di punta, la belga Charline Van Snick, vincitrice del titolo continentale nelle ultime due edizioni, e l’ungherese Éva Csernoviczki, che invece trionfò nei Campionati Europei del 2013 e del 2014.

L’azzurra Valentina Moscatt, aggiunta alla lista delle qualificate all’ultimo momento per via del mancato utilizzo delle quote dedicate all’Oceania, partirà con una posizione di outsider, ma dalla sua parte c’è una particolare coincidenza: anche Rosalba Forciniti fu “ripescata” per le Olimpiadi di Londra 2012, per poi andare a conquistare una sorprendente medaglia di bronzo. Alla sua prima esperienza olimpica dopo aver visto sfumare la qualificazione quattro anni fa, Moscatt esordirà contro la vietnamita Văn Ngọc Tú, atleta più che mai alla sua portata. Difficili, invece, gli eventuali incontri successivi: agli ottavi dovrebbe trovare la sudcoreana Jeong Bo-Kyeong, numero otto del seeding, atleta apparsa in grande forma ad inizio anno e vincitrice dello scontro diretto con Moscatt al Grand Prix di Almaty, mentre in caso di qualificazione ai quarti dovrà probabilmente vedersela con la già citata Munkhbat.

PARTECIPANTI E TESTE DI SERIE
1. Urantsetseg Munkhbat  (MGL)
2. Paula Pareto  (ARG)
3. Ami Kondo  (JPN)
4. Sarah Menezes  (BRA)
5. Julia Figueroa  (ESP)
6. Otgontsetseg Galbadrakh  (KAZ)
7. Éva Csernoviczki  (HUN)
8. Jeong Bo-Kyeong  (KOR)
Charline Van Snick  (BEL)
Taciana Lima  (GBS)
Monica Ungureanu  (ROU)
Irina Dolgova  (RUS)
Dilara Lokmanhekim  (TUR)
Maryna Cherniak  (UKR)
Dayaris Mestre Álvarez  (CUB)
Laëtitia Payet  (FRA)
Shira Rishony  (ISR)
Valentina Moscatt  (ITA)
Edna Carrillo  (MEX)
Kim Sol-mi  (PRK)
Chloe Rayner  (AUS)
Asaramanitra Ratiarison  (MAD)
Văn Ngọc Tú  (VIE)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Olimpiadi Rio 2016: Judo, duello tra Takato e Kim nei 60 kg, Manzi vuole sorprendere ancora

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Iniziano oggi, sabato 6 agosto, le competizioni del judo ai Giochi Olimpici di Rio 2016: il primo titolo maschile che verrà assegnato sarà quello della categoria 60 kg.

Come spesso accade, la categoria più bassa del programma maschile vedrà come principali favoriti tre judoka asiatici. Il giapponese Naohisa Takato, ventitreenne già campione del mondo nel 2013, è da molti considerato come il più talentuoso rappresentante di questa divisione di peso e, dopo una stagione problematica, sembra essere tornato nella forma migliore proprio in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. Di fronte si troverà la testa di serie numero uno del torneo, il sudcoreano Kim Won-Jin, due volte medagliato di bronzo mondiale che potrebbe incontrare già in semifinale, ed il campione iridato in carica, il kazako Yeldos Smetov, che lo scorso anno trionfò di fronte al pubblico amico di Astana.

I padroni di casa del Brasile ripongono molte speranze nel judoka di origine nipponica Felipe Kitadai, già bronzo quattro anni fa a Londra e tra i possibili medagliati anche quest’anno. Quanto agli europei, il campione continentale Walide Khyar non ha potuto beneficiare di una delle prime otto teste di serie, fatto che non gli ha però impedito di trionfare a Kazan’, e probabilmente troverà proprio Kitadai al secondo turno. L’azero Orkhan Safarov sarà invece il numero due del seeding, mentre il russo Beslan Mudranov, che vanta in carriera ben tre titoli europei, proverà a raccogliere l’eredità del connazionale Arsen Galstyan, che si laureò campione olimpico nella passata edizione.

Il giovane emergente Elios Manzi sarà la freccia nella faretra azzurra in questa categoria: l’emergente siciliano, che lo scorso marzo ha festeggiato il ventesimo compleanno, si è qualificato grazie ad una serie di risultati incredibili negli ultimi mesi disponibili per accumulare punti olimpici, e si è messo particolarmente in luce ai Campionati Europei, dove ha ottenuto un inatteso bronzo. Esentato dal primo turno, Manzi troverà subito il sudcoreano Kim Won-jin. L’incontro si annuncia proibitivo, anche se i due judoka non si sono mai incontrati: l’asiatico potrebbe dunque lasciarsi sorprendere dal siciliano, che ha già sfruttato questo fattore in occasione degli ultimi Europei, dove ha conquistato la medaglia di bronzo. In caso di vittoria, naturalmente, Manzi erediterebbe il tabellone del numero uno, ma questo potrà avvenire solamente in caso di una grandissima prestazione.

PARTECIPANTI E TESTE DI SERIE
1. Kim Won-Jin  (KOR)
2. Orkhan Safarov  (AZE)
3. Yeldos Smetov  (KAZ)
4. Naohisa Takato  (JPN)
5. Amiran Papinashvili  (GEO)
6. Diyorbek Urozboev  (UZB)
7. Felipe Kitadai  (BRA)
8. Beslan Mudranov  (RUS)
Hovhannes Davtyan  (ARM)
Walide Khyar  (FRA)
Ashley McKenzie  (GBR)
Bekir Özlü  (TUR)
Jeroen Mooren  (NED)
Tsogtbaatar Tsend-Ochir  (MGL)
Joshua Katz  (AUS)
Lenin Preciado  (ECU)
Pavel Petříkov  (CZE)
Ludovic Chammartin  (SUI)
Ludwig Paischer  (AUT)
Francisco Garrigós  (ESP)
Tobias Englmaier  (GER)
Elios Manzi  (ITA)
Sérgio Pessoa  (CAN)
Ahmed Abdelrahman  (EGY)
Otar Bestaev  (KGZ)
Tsang Ming-yen  (TPE)
Juan Postigos  (PER)
Yanislav Gerchev  (BUL)
Mohamed El-Kawisah  (LBA)
Juho Reinvall  (FIN)
Yann Siccardi  (MON)
José Ramos  (GUA)
Simon Yacoub  (PLE)
Soukphaxay Sithisane  (LAO)
Gavin Mogopa  (BOT)

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Immagine: IJF

Ciclismo, Olimpiadi Rio 2016: Nibali e Aru, un’Italia a due punte per inseguire l’Olimpo

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Sono i più forti e i più rappresentativi ciclisti italiani. Sono stati e sono, ancora per poco, compagni di squadra in Astana. Vincenzo Nibali e Fabio Aru, il campione e l’apprendista che domani, dalla maglia turchese dell’Astana, passeranno alla maglia della nazionale italiana.

Sono loro le grande speranze del movimento delle due ruote per conquistare una medaglia, magari del metallo più pregiato, in una delle gare più affascinanti dell’intera rassegna a Cinque Cerchi: la prova di ciclismo su strada maschile. Capitani designati dal destino prima che dallo staff tecnico della nazionale, perché con le doti fisiche che hanno dimostrato di avere non possono che partire tra i favoriti assoluti della gara di Rio.

Si sono conosciuti, hanno stretto un legame ancora più forte al Tour de France, e adesso sono pronti a dare battaglia, schiena contro schiena, anche alle Olimpiadi. Forse la coppia più forte presente nell’intera startlist, con una varietà di possibili attacchi in faretra difficilmente arginabile dagli avversari.

Nibali e Aru sono chiamati a danzare sulle biciclette, in un valzer infernale su tutte le salite per portare via il tentativo buono, magari provando ad involarsi in solitaria verso la vittoria in un gioco di squadra che può e deve stordire tutti i diretti concorrenti. Al loro fianco anche Diego Rosa, che potrebbe inserirsi in questo ballo come terzo incomodo per rendere ancora più completa e focosa la presenza degli azzurri nel gruppo di testa, con Alessandro De Marchi e Damiano Caruso chiamati a svolgere un altro tipo di lavoro.

L’ultima interpretazione assieme, prima che le strade dello Squalo dello Stretto e del Cavaliere dei Quattro Mori, due isolani, si dividano forse in maniera definitiva, con il primo ormai certo di correre con il Bahrain-Merida il prossimo anno. Il presente, però, parla carioca e si presenta sotto la forma della salita di Vista Chinesa: il palcoscenico ideale per un ultimo ballo da leggenda

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Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Cometto Boschetti

Olimpiadi Rio 2016: Nuoto, Detti come Rosolino? Outsider nei 400 stile libero

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Non è da medaglia ma ci può provare Sa di dover scendere a 3’42” ma sa anche di poterlo fare E’Gabriele Detti, la prima freccia nell’arco del nuoto azzurro a Rio 2016. Il livornese, classe 1994, campione europeo dei 400 stile libero a maggio a Londra, aprirà i Giochi cercando di infilarsi tra chi, al momento, lo precede nella classifica dei migliori tempi mondiali stagionali. Ovvero: Mack Horton (Australia, 3’41”65), Sun Yang (Cina, 3’43”55), Connor Jaeger (Stati Uniti, 3’43”79) e James Guy (Gran Bretagna, 3’43”84).

Detti per ora è quinto in 3’43”97, alle sue spalle scalpita invece il sudcoreano Park Tae-Hwan campione della specialità a Pechino 2008, argento a Londra 2012 ma reduce da una squalifica per doping.Probabile che la corsa al podio si decida tra questi nomi, magari con l’aggiunta dello statunitense Conor Dwyer (7°, 3’44”66) e dell’australiano David McKeon (10°, 3’45”09) che per tradizione di paese alle Olimpiadi sfoderano sempre una marcia in più. L’Italia, che per cancellare le zero medaglie di quattro anni fa conta principalmente su Gregorio Paltrinieri (1500 sl) e Federica Pellegrini (200 sl), attende la finale notturna e sogna nel colpaccio che farebbe saltare il banco.

Perché come detto il nipote di Stefano Morini, allenatore di Greg ma anche di Gabriele che a Londra 2016 è diventato “grande” salendo per la prima volta sul podio da solo – e sul gradino più alto – e cancellando le lacrime di un 2015 maledetto causa infezione alle vie urinarie, è un outsider di lusso. Il misterioso Sun Yang, che i 1500 quest’anno non li ha mai nuotati, nei 200 ha già dato un segnale importante alle Arena Pro Swim Series di Santa Clara a inizio giugno. Mack Horton guarda tutti dall’alto: dovesse ripetere il tempo primaverile sarebbe oro, ma nel 2015 andò a razzo ai Trials salvo poi frenare a Kazan complice anche un infortunio. Connor Jaeger, in quanto statunitense, alle Olimpiadi sa come azzannare la preda. E James Guy, vice campione mondiale, non sarà lo stesso che agli Europei casalinghi fece fiasco in barba e costumino.

La speranza a cui aggrapparsi, che poi forse è più una cabala, rimanda a Sydney 2000. Massimiliano Rosolino vinse l’argento e fece registrare il record italiano tutt’ora imbattuto in 3’43”40. Ecco, quel tempo a lungo inavvicinato e inavvicinabile ha tremato agli Assoluti di Riccione dello scorso aprile proprio sotto i colpi di Gabriele Detti. La suggestione è l’emulazione: medaglia e primato. Fattibile?

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Twitter: @FCaligaris

Foto da: DeepBlueMedia/comunicato Len

Tiro a segno, Olimpiadi Rio 2016: Giuseppe Giordano “alla Tesconi” nella pistola ad aria compressa

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La gara ad aria compressa da distanza 10m è la competizione che apre il programma della pistola,ed in particolare di quella maschile, alle Olimpiadi di Rio 2016 per quanto riguarda il tiro a segno e per l’Italia il rappresentante scelto in questo contest sarà Giuseppe Giordano.

Per il tiratore campano, classe 1974, una sfida nuova e inedita visto che a Londra 2012 partecipò soltanto alla gara di pistola libera dalla distanza dei 50m, in un contesto certamente più congeniale alle sue caratteristiche.

La breve distanza dal bersaglio infatti costituisce un elemento di ulteriore equilibratura ad una competizione già difficile e complicata ai nastri di partenza.

Giordano, oggi al dodicesimo posto nel ranking mondiale nella specialità, avrà quindi l’obiettivo di cercare di entrare in finale e poi da lì cercare di diventare una “mina vagante”.

In carriera il suo risultato migliore in questo format di gara l’ha ottenuto quest’anno nella Coppa del Mondo di Baku arrivando al sesto posto.

E’ chiaro quindi che il napoletano non parte nel gruppo dei primissimi favoriti ma potrebbe diventare una variabile impazzita emulando magari le gesta di Luca Tesconi, che proprio a Londra 2012 in questa competizione seppe arrivare a conquistarsi un argento, almeno sulla carta, insperato.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 (il “canale olimpico”), Rai Sport 1 (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto: ISSF/ Voice 2 Media

Olimpiadi Rio 2016: Tiro con l’arco, l’analisi del tabellone maschile a squadre e individuale

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Terminato il ranking round maschile di tiro con l’arco, in quel del Sambodromo di Rio de Janeiro alle Olimpiadi 2016 è già tempo di pensare alle prossime gare per i migliori arcieri del pianeta: dapprima la gara a squadre e poi quella individuale.

Andiamo quindi ad analizzare, in chiave azzurra, quali potrebbero essere le insidie dei tabelloni costituitisi.

GARA A SQUADRE
Con il terzo posto ottenuto nella sessione di qualifica (2007 punti), Pasqualucci-Nespoli-Galiazzo sono già riusciti a centrare il primo obiettivo: quello di entrare in gara dai quarti di finale. Il match poi sarà contro la vincente della sfida Cina-Brasile; certamente compagini da rispettare ma comunque alla portata dei nostri portacolori. Nell’eventuale semifinale invece il pericolo dovrebbe essere rappresentato dagli Stati Uniti, a patto che gli americani battano Taipei o Indonesia nel loro quarto di finale. Se così fosse si potrebbe profilare la rivincita della finale olimpica di quattro anni fa a Londra, quando gli italici arcieri seppero battere 219-218 gli statunitensi prendendosi l’oro. Per la finalissima in terra carioca, infine, un posto sembra già essere stato prenotato dalla Corea del Sud.

GARA INDIVIDUALE

David Pasqualucci:  il terzo posto in qualifica posiziona il laziale nella parte bassa del tabellone, con un avversario piuttosto abbordabile ai 1/32 di finale, ovvero l’atleta del Malawi Areneo David. Già dai 1/16 invece potrebbero iniziare i problemi, con un’eventuale sfida nella quale potrebbero esserci o lo spagnolo Antonio Fernandez o il rappresentante di Taipei Hao-Wen Kao. Se il merito e la fortuna poi dovessero assistere il classe 1996, agli ottavi si ipotizzerebbe una sfida contro l’australiano ben quotato Taylor Worth.

Mauro Nespoli: il sedicesimo posto nel ranking round gli ha consegnato in dote ai 1/32 di finale l’indonesiano Muhammad Wijaya: un avversario non insormontabile, almeno sulla carta. Dai 1/16 poi le difficoltà dovrebbero aumentare. Il cinese Xuesong Gu o il kazako Sultan Duzelybayev si stagliano infatti all’orizzonte, senza dimenticare un possibile ottavo di finale assai proibitivo contro il sudcoreano numero uno del ranking e fresco di primato del mondo (700 punti in qualifica) Woojin Kim.

Marco Galiazzo: la casella numero quarantasette ottenuta in qualifica lo circonda nella parte bassissima del tabellone di avversari ultratemibili. I 1/32 di finale vedranno il padovano contro il canadese Crispin Duenas che, senza nascondersi dietro un dito, parte favorito sulla carta; e qualora Galiazzo riuscisse a superare questo primo ostacolo, i 1/16 di finale lo vorrebbero impegnato contro lo statunitense Zach Garrett o il malese Haziq Kamarrudin. Ottavi poi, addirittura, al cospetto del totem americano Brady Ellison o del connazionale Jake Kaminsky

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto: World Archery Credit

Olimpiadi Rio 2016: Scherma, ostacoli rumeni nella corsa al podio di Rossella Fiamingo

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Sarà la pedana rossa quella che ospiterà gli assalti di Rossella Fiamingo nella prova individuale di spada femminile, in programma oggi. Un sorteggio tosto, ma non impossibile  per la bicampionessa mondiale in carica, che ha usufruito di un bye al primo turno e che ha evitato nella corsa alla finale olimpica le principali avversarie, la cinese Xu e la russa Logunova.  Già dal secondo turno, però, l’azzurra si troverà di fronte la rumena Simona Pop, che all’esordio dovrebbe superare agevolmente la canadese Leonora Mackinnon.

In caso di successo contro Pop, la siciliana troverebbe la vincente dell’assalto tra la russa Lyubov Shutova e la rappresentante di Hong Kong Man Wai Kong. Un’altra affermazione aprirebbe le porte dei quarti di finale a Rossella e a quel punto sulla strada dell’azzurra ci dovrebbe essere un’altra rumena, Ana Maria Popescu, medaglia d’argento agli ultimi Europei. La 31enne di Rahova, che ha preso il cognome del marito da poco (era Branza prima del matrimonio) dovrà comunque stare attenta al possibile ottavo di finale con Violetta Kolobova.

L’obiettivo di Rossella Fiamingo è una medaglia e per essere sicuri di un posto sul podio bisogna vincere la semifinale (alle Olimpiadi si assegna un solo bronzo e non due come nelle altre manifestazioni). La 25enne catanese è stata sorteggiata nella parte alta e quindi sulla carta il suo penultimo assalto olimpico potrebbe essere con la tunisina Sarra Besbes, ma per la spadista africana non sarà per niente semplice arrivare fino alla semifinale. Infatti con ogni probabilità dovrà affrontare agli ottavi l’estone Erika Kirpu e poi nei quarti una tra la cinese Sun, campionessa olimpica in carica, e l’altra estone Irina Embrich.

Nella parte bassa, come già preannunciato, le teste di serie più alte sono la cinese Xu Yingming e la russa Tatiana Logunova. L’asiatica è stata inserita nella pedana gialla e sembra avere la strada spianata fino ai quarti di finale (l’avversaria più pericolosa è l’ex azzurra ed ora brasiliana Nathalie Moellhausen), quando dovrebbe scontrarsi con la campionessa europea in carica Simona Gherman. Sulla pedana verde il ranking proietta un quarto tra Logunova e l’ungherese Emese Szasz, ma la magiara dovrà stare molto attenta all’assalto d’esordio contro l’estone Julia Beljajeva (entrambe hanno usufruito di un bye al primo turno), per una delle sfide più affascinanti della prova.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Olimpiadi Rio 2016: Tiro a segno, Petra Zublasing cerca la “sorpresa” dai 10m

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Prima gara in programma nel tiro a segno alle Olimpiadi di Rio 2016 e subito prima chance di medaglia per l’Italia, che si giocherà le sue carte nella competizione di carabina femminile ad aria compressa da distanza 10m affidandosi a Petra Zublasing.

Il talento dell’altoatesina non si discute, ma questo format di gara non è forse il più indicato alle sue caratteristiche, a differenza della 3 posizioni. 

Nonostante il titolo mondiale conseguito a Granada nel 2014 infatti, la tiratrice classe 1989 non parte certo nel gruppo delle favorite ma può invece venire fuori come una outsider.

Il ranking mondiale la vede attualmente occupare la 20esima posizione: un dato che non inganna.

Il compito della Zublasing sarà quindi quello di cercare di entrare nella finale ad otto e poi da lì sciorinare tutta la sua classe e la sua esperienza scalando uno alla volta, magari, i gradini che conducono nell’Olimpo.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 (il “canale olimpico”), Rai Sport 1 (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto: ISSF

Bufala Di Pomodoro

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Alcune volte una news può diventare una bufala e una bufala puo’ rappresentare un punto di partenza per arrivare a reali verita’. 
La news della coldiretti:
Sono aumentate del 680 % le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina che hanno raggiunto circa 70 milioni di chili nel 2015, pari a circa il 10 per cento della produzione nazionale in pomodoro fresco equivalente. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi undici mesi del 2015, nel denunciare il rischio concreto che venga spacciato come Made in Italy sui mercati nazionali ed esteri per la mancanza dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza (ndr: inesattezza che diventa bugia).
Dalla Cina – sottolinea la Coldiretti – si sta assistendo ad un crescendo di navi che sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato di pomodoro da rilavorare e confezionare come italiano (ndr: imprecisone fuorviante) poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. Un commercio che va reso trasparente – continua la Coldiretti – con l’obbligo ad indicare in etichetta l’origine degli alimenti che attualmente vale in Italia solo per la passata di pomodoro ma non per il concentrato o per i sughi pronti.
A rischio – sostiene la Coldiretti – c’è uno dei settori simbolo del Made in Italy nel mondo a causa della concorrenza sleale del prodotto importato.  Al nord come al sud – spiega la Coldiretti – non sono ancora state definite le condizioni contrattuali per il raccolto 2016 perché insieme ad un contenimento delle superfici coltivate viene proposta anche una riduzione anche superiore del 10-15% del prezzo pagato agli agricoltori che non è sostenibile. Aumento record delle importazioni riduzioni dei prezzi pagati agli agricoltori e taglio delle superfici – continua la Coldiretti – prefigurano uno scenario preoccupante per il prodotto simbolo della dieta mediterranea.
Quelle imprecisioni ed inesattezza sono quelle che fanno si ché il tutto si possa trasformare in bufala. 
Una bufala che circola da tempo e ciclicamente ritorna tanto che se ne era parlato anche in una trasmissione televisiva condotta dalla Iene nella quale, a suo tempo, si riprendeva la news seguendo la scia della bufala conclamata tanto che poi, loro stessi, ritirarono un servizio che dava la sensazione che alla fine, si sarebbe avuto anche che il colore dei pomodori sarebbe man mano mutato da rosso a giallo paglierino; fosse stata verita’
La realta’ è in questo servizio che vi sottoponiamo: ascoltate (mp3)
Ascoltato? Ecco, in Italia tutto e’ in vendita, magari manipolato e snaturato: dal castello medioevale, agli alberghi, dalle grandi industrie ai marchi di prestigio, dal mondo del calcio, ai grandi capolavori ma il pomodoro …. il pomodoro proprio no. E’ un valore nazionale il cui colore è anche nella nostra bandiera oltre che sulle tavole degli italiani un giorno sì e l’altro pure: per non parlare poi della pizza! Scherziamo quindi con tutto ma non con il pomodoro ed il sugo.
Lasciamo pure che le punte di diamante della nostra economia siano svendute sul mercato internazionale. Lasciamo che i saldi di inizio e fine stagione, complice la crisi, durino tutto l’anno. Lasciamo che i colossi mondiali, famelici in ogni settore della nostra economia, siano sempre a caccia di nuovi affari, come lupi mannari sempre pronti ad accaparrarsi i nostri migliori gioielli, ma stiamo lontani dal sugo: con esso andrebbe via anche il più grande e forse unico vero italico simbolo.
Nell’allarme, e nella bufala, una verità però c’è: aumentando le importazioni, si riducono i prezzi del prodotto Made in Italy. Quindi meno soldi ai produttori italiani che potrebbero essere disincentivati a continuare la battaglia del produrre l’oro rosso nazionale per cui, nei prossimi anni, si potrebbe anche avere che i terreni siano messi in vendita per altro uso e alla fine, anch’essi, non sarebbero piu’ baciati dalla luce del sole ma da lampade fluorescenti ultraviolette a luci intermittenti.
Morale della storia:
Questo dimostra che il confine tra bufala e realta’ e’ molto labile e che magari l’una può anche tornare utile per accendere i riflettori sull’altra, su un problema, ma ….. rendersi conto che di bufala trattasi è necessario per non fare altri danni. Diciamo che è come un film di qualsiasi genere: fantascienza, giallo, commedia ecc ecc. Può anche dare idea di realtà ma fantasia è e fantasia resta anche se magari utile a riflettere su un qualche tema.

vivicentro.it/blogger/lopiano-saintred / Bufala Di Pomodoro (Lo Piano – Saintred)

Olimpiadi Rio 2016: Calendario, programmi e orari di sabato 6 agosto (prima giornata)

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A Rio de Janeiro oggi si aprono ufficialmente le Olimpiadi 2016. La metropoli brasiliana si sveglierà dopo la cerimonia inaugurale di ieri sera, pronta per iniziare due settimane di autentica passione e spettacolo.

I migliori atleti del mondo si sfideranno a caccia delle medaglia in palio. I cinque cerchi sono pronti a incoronare i Campioni, che i Giochi Olimpici abbiano inizio.

Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di sabato 6 agosto, prima giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi). In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 (il “canale olimpico”), Rai Sport 1 (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

  • Calendario completo Olimpiadi Rio 2016: gare, giorni e orari
1° giorno, sabato 6 agosto

Ore 13.30 Tiro a segno – 10m carabina aria compressa, qualificazioni (femminile)
13.30 Canottaggio – Singolo, batterie (maschile)
14.00 Tennistavolo – Singolare, primo turno (femminile)
14.00 Tennistavalo – Singolare, primo turno (maschile)
14.00 Scherma – Spada, individuale, 32esimi di finale (femminile)
14.00 Tiro con l’arco – Squadre, ottavi di finale (maschile)
14.00 Pallanuoto – Serbia v Ungheria (maschile)
14.30 Canottaggio – Singolo, batterie (femminile)
14.30 Pallavolo – Giappone v Corea del Sud (femminile)
14.30 Pallamano – Norvegia v Brasile (femminile)
14.30 Ciclismo – Strada, prova in linea (maschile)
15.00 Judo – 48kg, eliminatorie (femminile)
15.00 Judo – 60kg, eliminatorie (maschile)
15.00 Hockey su prato – Argentina v Olanda (maschile)
15.00 Equitazione – Concorso completo, gara 1 dressage, a squadre e individuale
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
15.15 Scherma – Spada, individuale, 16esimi di finale (femminile)
15.20 Pallanuoto – USA v Croazia (maschile)
15.30 Canottaggio – 2 senza, batterie (maschile)
15.30 Ginnastica artistica – qualificazioni (maschile)
15.30 Tiro a segno – 10m, carabina aria compressa, finale (femminile)
15.45 Tennis – Singolare, primo turno (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, primo turno (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, primo turno (maschile)
15.45 Tennis – Doppio, primo turno (femminile)
16.00 Canottaggio – 2 di coppia, batterie (femminile)
16.00 Rugby – Francia v Spagna (femminile)
16.00 Hockey su prato – India v Irlanda (maschile)
16.00 Boxe – 49kg, primo turno (maschile)
16.00 Boxe – 81kg, primo turno (maschile)
16.00 Boxe – 91kg, primo turno (maschile)
16.30 Pallamano – Olanda v Francia (, maschile)
16.30 Rugby – Nuova Zelanda v Kenya (femminile)
16.30 Canottaggio – 2 di coppia, batterie (maschile)
16.35 Pallavolo – Cina v Olanda (femminile)
16.40 Pallanuoto – Italia v Spagna (maschile)
16.45 Boxe – 60kg, primo turno (maschile)
17.00 Canottaggio – 4 senza, pesi leggeri, batterie (maschile)
17.00 Rugby – Gran Bretagna v Brasile (femminile)
17.00 Basket – Turchia v Francia (femminile)
17.30 Canottaggio – 4 di coppia, batterie (maschile)
17.30 Scherma – Spada, individuale, ottavi di finale (femminile)
17.30 Hockey su prato – Belgio v Gran Bretagna (maschile)
17.50 Canottaggio – 4 di coppia, batterie (femminile)

—–Sera—–
18.00 Rugby – USA v Fiji (femminile)
18.00 Tiro a segno – 10m pistola aria compressa, qualificazioni (maschile)
18.00 Nuoto – 400 misti, batterie (maschile)
18.30 Nuoto – 100 farfalla, batterie (femminile)
18.30 Hockey su prato – Australia v Nuova Zelanda (maschile)
18.30 Rugby – Australia v Colombia (femminile)
18.45 Scherma – Spada, individuale, quarti di finale (femminile)
18.50 Nuoto – 400 stile libero, batterie (maschile)
19.00 Tiro con l’arco – Squadre, quarti di finale (maschile)
19.15 Nuoto – 400 misti, batterie (femminile)
19:15 Basket – Cina v Canada (femminile)
19:15 Basket – Australia v Francia (maschile)
19.30 Tennistavolo – Singolare, 64esimi di finale (femminile)
19.30 Tennistavolo – Singolare, 64esimi di finale (maschile)
19.30 Ginnastica artistica – Qualificazioni (maschile)
19.40 Nuoto – 100 rana, batterie (maschile)
19.40 Pallamano – Russia v Corea del Sud (femminile)
20.00 Pallavolo – Brasile v Camerun (femminile)
20.00 Calcio – Canada v Zimbabwe (femminile)
20.00 Nuoto – 4×100 stile libero, batterie (femminile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
20.30 Tiro a segno – 10m pistola aria compressa, finale (maschile)
20.30 Pallavolo – Gironi, 4 incontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
20.30 Judo – 48kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Judo – 60kg, ripescaggi e semifinali (maschile)
20.45 Tiro con l’arco –Squadre, semifinali (maschile)
21.00 Scherma – Spada, individuale, semifinali (femminile)
21.00 Rugby – Francia v Kenya (femminile)
21.30 Rugby – Nuova Zelanda v Spagna (femminile)
21.40 Tiro con l’arco – Squadre, finali (maschile)
21.40 Judo – 48kg, finali (femminile)
21.40 Judo – 60kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Montenegro v Spagna (femminile)
22.00 Rugby – Gran Bretagna v Giappone (femminile)
22.00 Hockey su prato – Argentina v USA (femminile)
22.00 Calcio – USA v Francia (femminile)
22.00 Boxe – 49kg, primo turno (maschile)
22.05 Pallavolo – USA v Porto Rico (femminile)
22.15 Scherma – Spada, individuale, finali (femminile)
22.30 Basket – Brasile v Australia (femminile)
22.30 Rugby – Canada v Brasile (femminile)
22.45 Boxe – 60kg, primo turno (maschile)
23.00 Hockey su prato – Canada v Germania (maschile)
23.00 Calcio – Germania v Australia (femminile)
23.30 Rugby – Australia v Fiji (femminile)
23.30 Ginnastica artistica – qualificazioni (maschile)
23.30 Boxe – 81kg, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, primo turno (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Doppio, primo turno (femminile)

DOMENICA 7 AGOSTO – GIORNO 2

00.00 SOLLEVAMENTO PESI – 48kg (femminile)
00.00 TENNISTAVOLO – Torneo Singolare, 32esimi di finale (femminile)
00.00 TENNISTAVOLO – Torneo Singolare, 64esimi di finale (maschile)
00.00 BASKET – Cina vs USA (Gruppo B, maschile
00.00 CALCIO – Sudafrica vs Cina (Gruppo E, femminile)
00.30 PALLANUOTO – Francia vs Montenegro (Gruppo B, maschile)
00.30 HOCKEY PRATO – Spagna vs Brasile (Gruppo A, maschile)
00.45 BASKET – Bielorussia vs Giappone (Gruppo A, femminile)
00.50 PALLAMANO – Romania vs Angola (Gruppo A, femminile)
01.00 CALCIO – Colombia vs Nuova Zelanada (Gruppo G, femminile)
01.30 VOLLEY – Russia vs Argentina (Gruppo A, femminile)
01.30 HOCKEY PRATO – Gran Bretagna vs Australia (Gruppo B, femminile)
01.50 PALLANUOTO – Brasile vs Australia (Gruppo A, maschile)
02.00 BEACH VOLLEY – Fase a gironi, 4 match (maschile)
02.00 BEACH VOLLEY – Fase a gironi, 4 match (femminile)
02.50 PALLAMANO – Svezia vs Argentina (Gruppo B, femminile)
03.00 CALCIO – Brasile vs Svezia (Gruppo E, femminile)
03.03 NUOTO – 400m misti, finale (maschile)
03.14 NUOTO – 100m farfalla, semifinali (femminile)
03.30 NUOTO – 400m stile libero, finale (maschile)
03.30 BASKET – Venezuela vs Serbia (Gruppo A, maschile)
03.35 VOLLEY – Italia vs Serbia (Gruppo B, femminile)
03.49 NUOTO – 400m misti, finale (femminile)
04.08 NUOTO – 100m rana, semifinali (maschile)
04.24 NUOTO – 4x100m stile libero, finale (femminile)

Olimpiadi Rio 2016: al via i Giochi Olimpici! Vanderlei de Lima accende il braciere del Maracanã

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Si sono ufficialmente aperti quest’oggi i Giochi Olimpici della XXXI Olimpiade. A Rio de Janeiro, e più precisamente allo stadio Maracanã infatti, si è tenuta nella notte italiana la cerimonia inaugurale della rassegna a cinque cerchi. 

Come da tradizione, gran parte della cerimonia, il cui produttore esecutivo era l’italiano Marco Balich, è stata incentrata sulla storia e sulle caratteristiche del Paese ospitante, in questo caso il Brasile. La rappresentazione ha avuto inizio con una simbologia riguardante il mare e la nascita della vita e della foresta amazzonica, con le popolazioni indigene che la popolavano. Poi, l’arrivo dei colonizzatori europei e l’importazione degli schiavi dall’Africa, fenomeni che, sommati alle successive ondate migratorie arrivate da tutto il mondo, hanno modellato il Brasile odierno, una delle società più multietniche del mondo. Poi, sempre sulle note dell’immancabile musica, è stato messo in risalto il mondo delle favelas, con il suo lato artistico e le contraddizioni esistenti in uno dei Paesi in cui la diseguaglianza economica è lampante.

Poi, dopo un intervallo musicale, l’atmosfera si è fatta seria ed è stato introdotto il tema dell’inquinamento e del surriscaldamento globale, con l’intendo di sensibilizzare gli spettatori nei confronti di queste tematiche di importanza vita per il genere umano e per il pianeta intero. Proprio partendo da questa constatazione, si è passati all’attesa sfilata degli atleti, nella quale gli sportivi hanno portato dei semi che verranno poi piantati alla fine dei Giochi. Grandi applausi hanno accompagnato le delegazioni latinoamericane, quella dell’ex madrepatria Portogallo e quelle più importanti della storia olimpica, compresa l’Italia, entrata nello stadio alle spalle della portabandiera Federica Pellegrini. Una grande ovazione è stata naturalmente riservata alla delegazione di casa, ultima – come da tradizione – a sfilare.

Arriva poi il momento dei discorsi ufficiali da parte del presidente del Comitato organizzatore, Carlos Arthur Nuzman, e di Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Il messaggio di pace e solidarietà, filo conduttore di tutta la cerimonia, raggiunge il suo apice con la premiazione del  keniota Kipchoge Keino, due volte campione olimpico e due volte d’argento, fortemente impegnato nel settore sociale nel suo Paese. Unica stonatura, seppur legittima, i fischi che hanno coperto l’apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade da parte di Michel Temer, presidente ad interim del Brasile.

L’ingresso della bandiera a cinque cerchi e l’esecuzione dell’inno olimpico portano alla lettura del giuramento degli atleti da parte del fuoriclasse della vela Robert Scheidt, seguito da quello dei giudici e degli allenatori. Il tutto, porta al momento culminante della cerimonia, quello dell’ingresso del sacro fuoco di Olimpia all’interno del Maracanã: il primo a portare la fiaccola è il tennista Gustavo Kuerten, tre volte vincitore del Roland Garros, che lo passa alla cestista Hortência Marcari. L’ultimo tedoforo è però il maratoneta Vanderlei Cordeiro de Lima, l’atleta che fu bronzo ad Atene 2004 dopo essere stato fermato da un invasore mentre si trovava in testa alla gara: il quarantaseienne accende il braciere e dà il via all’ultima sessione di fuochi d’artificio.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 (il “canale olimpico”), Rai Sport 1 (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

  • Calendario completo Olimpiadi Rio 2016: gare, giorni e orari

IL LIVE DELLA CERIMONIA D’APERTURA

04:55 Si chiude qui la nostra diretta. Ci vediamo domani per tutte le gare!

04:51 I fuochi d’artificio chiudono la cerimonia.

04:50 Il sacro fuoco di Olimpia brilla all’interno del Maracanã.

04:48 Vanderlei de Lima! Sarà lui ad accendere il braciere, il maratoneta fermato dall’invasore ad Atene 2004.

04:47 La staffetta passa all’ex cestista Hortência Marcari.

04:46 Gustavo Kuerten porta la fiamma all’interno dello stadio.

04:45 Entra nello stadio la fiamma olimpica: chi sarà l’ultimo tedoforo?

04:40 Sfilano le dodici scuole di samba di Rio de Janeiro.

04:37 Il leggendario velista Robert Scheidt ha letto il giuramento degli atleti, seguito da quelli dei giudici e degli allenatori.

04:31 Viene eseguito l’inno olimpico mentre viene innalzata la bandiera a cinque cerchi.

04:27 Arriva la bandiera olimpica.

04:26 Arrivano i fischi per Michel Temer, presidente ad interim del Brasile, che dichiara aperti i Giochi della XXXI Olimpiade.

04:18 Viene premiato il keniota Kipchoge Keino, due volte campione olimpico e due volte d’argento, per il suo impegno sociale nel suo Paese.

04:10 La parola passa a Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.

04:01 Ora il discorso ufficiale di Carlos Arthur Nuzman, in rappresentanza del comitato organizzatore.

03:59 I cinque cerchi si compongono al centro dello stadio con il colore verde a primeggiare.

03:50 La sfilata degli atleti si chiude con gli applausi per la delegazione dei rifugiati e sopratutto per il Brasile padrone di casa, con la pentatleta Yane Marques a fare da portbanadiera.

03:45 Il judoka Lukáš Krpálek porta nello stadio la bandiera della Repubblica Ceca.

03:40 Arianna Perilli è la prima ad entrare per la delegazione di San Marino.

03:30 Sfila la Romania con la ginnasta Cătălina Ponor, poi è la volta della Russia con il pallavolista Sergey Tetyukhin, che per una volta si è messa alle spalle i problemi legati al doping.

03:19 Karol Bielecki, giocatore della nazionale di pallamano, guida la Polonia.

03:14 Ora tocca alla delegazione dei Paesi Bassi, guidata dal cavaliere Jeroen Dubbeldam.

03:13 Arriva la Nuova Zelanda con il velista Peter Burling.

03:06 Tanti applausi per il Messico della ciclista Daniela Campuzano.

03:01 Siamo oramai oltre la metà della sfilata degli atleti.

02:55 Keisuke Ushiro guida il Giappone nel Maracanã.

02:54 Segue la Giamaica della campionessa olimpica dei 100 metri, Shelly-Ann Fraser-Pryce.

02:53 Ecco gli azzurri! Federica Pellegrini entra nello stadio con il tricolore italiano.

02:50 Ecco l’Iran e l’arciera paralimpica Zahra Nemati.

02:47 Arriva l’Ungheria guidata dallo schermidore Áron Szilágyi.

02:42 Il tennista Andy Murray conduce la delegazione britannica.

02:40 La Francia entra nello stadio alle spalle del gigante Teddy Riner.

02:34 Michael Phelps porta la bandiera degli Stati Uniti d’America nel Maracanã.

02:31 Rafael Nadal fa il suo ingresso con la bandiera della Spagna.

02:24 Il fuoriclasse della lotta greco-romana Mijaín López guida la delegazione di Cuba.

02:21 Come la Cina con Lei Sheng, anche la Corea del Sud sceglie il portabandiera dalla scherma: Gu Bon-gil.

02:16 Ecco la Cina, la seconda potenza dello sport mondiale secondo il medagliere di Londra 2012.

02:12 Il Canada fa il suo ingresso sotto la guida della ginnasta Rosannagh MacLennan.

02:08 Ivet Lalova, la moglie di Simone Collio, entra con la bandiera della Bulgaria.

02:05 Il Belgio entra nello stadio sotto gli occhi dell’ex presidente CIO Jacques Rogge.

02:00 La ciclista su pista Anna Meares introduce l’Australia nel Maracanã.

01:57 Il cestista Luis Scola porta nello stadio la bandiera dell’Argentina.

01:53 Arriva il pongista Timo Boll a guidare la delegazione della Germania.

01:52 Si procede poi in ordine alfabetico secondo la lingua portoghese a partire dall’Afghanistan.

01:51 Eccoli! Inizia la sfilata degli atleti con la Grecia, la patria dei Giochi Olimpici.

01:50 Ogni portabandiera avrà con se anche una cartuccia con un seme che sarà piantato alla fine dei Giochi.

01:48 Cresce l’attesa per la sfilata degli atleti, mentre continua il messaggio ecologista della cerimonia.

01:45 Si passa ora ad argomenti più seri, come l’inquinamento ed il surriscaldamento globale.

01:42 I fuochi d’artificio continuano ad illuminare il Maracanã.

01:40 Lo stadio si trasforma in un’enorme discoteca.

01:36 La musica continua a farla da padrona in questa cerimonia inaugurale.

01:33 Canta Elza Soares, ex moglie del calciatore Garrincha.

01:30 In corso di rappresentazione il segmento intitolato “le voci delle favelas”.

01:28 Omaggio all’aviatore Alberto Santos-Dumont, uno dei padri del volo.

01:23 La rappresentazione storica giunge al Brasile dei nostri giorni, quello dei grattacieli e delle favelas.

01:21 Vanno a completare questa composizione le tante ondate migratorie che hanno caratterizzato il ‘900 del Brasile.

01:18 Segue il momento dell’importazione degli schiavi dall’Africa, altro momento fondamentale nella storia del Brasile per poi andare a comporre la variegata società brasiliana odierna.

01:15 Viene ora rappresentata la colonizzazione delle Americhe, in particolare del Brasile, con l’invasione da parte dei portoghesi.

01:11 Il mare si trasforma ora nella foresta amazzonica.

01:09 L’effetto visivo del mare invade lo stadio, a voler rappresentare la nascita della vita.

01:06 Viene eseguito l’inno nazionale brasiliano.

01:05 Lo spettacolo all’interno dello stadio ha avuto inizio: i fuochi d’artificio illuminano il Maracanã.

01:03 La videoclip iniziale ci introduce nella città di Rio de Janeiro.

01:00 Ci siamo! Dopo il conto alla rovescia, inizia la cerimonia d’apertura alle ore 20:00 locali.

00:50 I colori verdeoro illuminano il Cristo Redentore che sovrasta la città di Rio de Janeiro. Siamo a dieci minuti dall’inizio della cerimonia.

00:40 Siamo oramai prossimi all’inizio del grande spettacolo della cerimonia d’apertura. Il produttore esecutivo della cerimonia è l’italiano Marco Balich.

00:25 La nazionale italiana è da poco arrivata nei pressi del Maracanã in attesa della sfilata.

00:20 L’Italia sfilerà nella posizione numero 102: gli azzurri saranno condotti dalla portabandiera Federica Pellegrini.

00:07 Quest’oggi è arrivata la notizia della rinuncia di Pelé per il ruolo di ultimo tedoforo: il favorito è ora il tennista Gustavo Kuerten, ma il fuoco di Olimpia potrebbe essere affidato anche al maratoneta Vanderlei de Lima.

23:55 Buonasera e benvenuti alla nostra diretta del cerimonia d’apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade!

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – giulio.chinappi@oasport.it

Immagine: France Olympique (Twitter)

ACCADDE OGGI: 6 Agosto

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Santi, ricorrenze e cenni storici del 6 Agosto.

Ricorre oggi: Le Chiese cristiane celebrano la festa della trasfigurazione di Gesù (e di 15 santi: vedi a seguire)

È che il mio carattere è cattivo, non è buono, non è tenero, e subito, quando incontro presunzione e vigliaccheria che entrano come padroni nel territorio dell’innocenza e della debolezza, vorrei prendere le armi, vorrei prendere una scimitarra, e far cadere delle teste infette. Ma mi trasformerei in uno di loro, e dunque, via il desiderio.„  (Anna Maria Ortese)

Nati il 6 agosto…
Alexander Fleming (1881)
Andy Warhol (1928)
Giorgio Rocca (1975)

… e morti
Diego Velázquez (1660)
Papa Paolo VI (1978)
Gaetano Costa (1980)

In questo giorno accadde…
439 – Licinia Eudossia è elevata al rango di augusta.
1284 – I pisani, nella battaglia della Meloria, subiscono una pesante sconfitta contro i genovesi.
1926 – Gertrude Ederle è la prima donna ad attraversare a nuoto la Manica.
1945 – Una bomba atomica viene sganciata sulla città di Hiroshima, in Giappone, uccidendo all’istante 80.000 persone.
1996 – La NASA annuncia che il meteorite ALH 84001, che ritiene originato da Marte, contiene prove di primitive forme di vita.

Ricorre oggi:
Bolivia e Giamaica festeggiano i rispettivi Giorni dell’indipendenza.
Le Chiese cristiane celebrano la festa della trasfigurazione di Gesù.

Feste e ricorrenze 

Civili
Nazionali:

Bolivia – Giorno dell’indipendenza
Emirati Arabi Uniti – Giorno dell’ascensione al trono di Sua Altezza Sceicco Zayed Bin Sultan Al Nahyan
Giamaica – Giorno dell’indipendenza
Giappone – Cerimonia presso il Memoriale della pace di Hiroshima per commemorare le vittime del bombardamento atomico del 6 agosto 1945

Religiose
Cristianesimo:

Festa della Trasfigurazione di Gesù
Sant’Anna di Savoia (Anna Paleologina), imperatrice bizantina (Chiese di rito orientale)
San Cremete, abate
Santi Felicissimo, Agapito, Gennaro, Magno, Vincenzo e Stefano, martiri di Roma
Santi Giusto e Pastore, martiri
San Glisente, apostolo della Val Camonica
San Goderanno, abate e vescovo
San Guglielmo Sanz, martire mercedario
Sant’Ormisda, papa
Beato Carlo Lopez Vidal, laico, martire
Beato Gezzelino, eremita
Beato Guglielmo di Altavilla, mercedario
Beata Francesca Maria Rubatto (Anna Maria Rubatto), fondatrice delle Suore cappuccine di Madre Rubatto
Beato Matteo da Bascio, riformatore dei Cappuccini
Beato Ottaviano di Savona, vescovo
Beato Tadeusz Dulny, seminarista e martire

Eventi
439 – Licinia Eudossia, figlia dell’imperatore romano d’Oriente Teodosio II e moglie dell’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III, è elevata al rango di augusta
686 – Vittoria di Ibrahim ibn al-Ashtar sul fiume Khāzir (Iraq) e morte del Wālī di Kufa, ʿUbayd Allāh b. Ziyād
1003 – L’ammiraglio pisano Carlo Orlandi sconfigge una flotta musulmana nelle acque di Civitavecchia
1005 – Nel corso di una spedizione contro i musulmani, l’ammiraglio pisano Pandolfo Capronesi conquista le città di Reggio Calabria, Amantea, Tropea e Nicotera
1063 – La flotta da guerra pisana, forza il porto di Palermo e saccheggia la città
1087 – Dopo aver espugnato Pantelleria la flotta pisana sbarca in Africa e conquista le città di Zawila e Mahdia
1119 – La flotta pisana sconfigge quella genovese nelle acque di Porto Venere
1135 – I pisani conquistano Amalfi
1282 – Sconfitta genovese ad opera dei Pisani nelle acque di Porto Venere
1284 – Rovinosa sconfitta pisana ad opera dei Genovesi nella Battaglia della Meloria
1538 – Gonzalo Jiménez de Quesada fonda la città di Bogotá
1657 – Nel corso della guerra contro l’Impero spagnolo di Filippo IV d’Asburgo, I francesi di Luigi XIV, dopo un lungo assedio, conquistano Montmédy nei Paesi Bassi spagnoli
1791 – A Berlino viene aperta al traffico la Porta di Brandeburgo
1806 – Francesco II, ultimo Sacro Romano Imperatore, è costretto da Napoleone I ad abdicare, restando solo imperatore d’Austria: è la fine del Sacro Romano Impero (Germanico)
1824 – Battaglia di Junín, Perù. Le forze di Simón Bolívar vincono sulle spagnole di José de Canterac
1825 – La Bolivia ottiene l’indipendenza dalla Spagna
1861 – Annessione britannica di Lagos, Nigeria
1862 – Guerra di secessione americana: la corazzata confederata CSS Arkansas si rovescia sul fiume Mississippi dopo essere stata danneggiata in battaglia dalla USS Essex nei pressi di Baton Rouge (Louisiana)
1863 – Real opificio borbonico di Pietrarsa: gli operai inducono uno sciopero per protestare contro i continui licenziamenti, riduzione di stipendio ed aumento delle ore di lavoro volute dal direttore Jacopo Bozza. Arriva un battaglione di Bersaglieri e lo sciopero viene brutalmente represso nel sangue: si stimano almeno 7 morti e 20 feriti gravi.
1875 – Muore assassinato a Quito lo statista ecuadoriano Gabriel García Moreno
1890 – Nella Prigione di Auburn a New York, viene eseguita la prima esecuzione con la sedia elettrica (il condannato fu l’omicida William Kemmler)
1915 – Prima guerra mondiale: Inizia la Battaglia di Sari Bair: gli Alleati eseguono un attacco diversivo in coincidenza con un grosso sbarco alleato nella Baia di Suvla
1926
A New York il sistema Vitaphone dei Fratelli Warner debutta nel film Don Giovanni e Lucrezia Borgia, con John Barrymore
Gertrude Ederle diventa la prima donna ad attraversare a nuoto la Manica
1945 – Seconda guerra mondiale, bombardamento atomico di Hiroshima: una bomba atomica, chiamata in codice Little Boy, viene sganciata dal B-29 statunitense Enola Gay sulla città di Hiroshima in Giappone alle 8:16 di mattina (ora locale). Esplose a un’altitudine di 576 metri con una potenza pari a 12 500 tonnellate di TNT, uccidendo all’istante 80 000 persone (altre 60 000 moriranno entro la fine dell’anno a causa delle malattie causate dal fallout nucleare) e distruggendo circa l’80% dell’area edificata della città
1960 – Rivoluzione cubana: in risposta all’embargo degli Stati Uniti, Cuba nazionalizza tutte le proprietà straniere della nazione
1962 – La Giamaica diventa indipendente
1964 – Vaticano: Papa Paolo VI pubblica l’enciclica Ecclesiam Suam, che stabilisce per quali vie la Chiesa cattolica debba oggi adempire il suo mandato
1965 – Il presidente statunitense Lyndon B. Johnson tramuta in legge il Voting Rights Act del 1965
1969 – La NASA annuncia gli equipaggi che prenderanno parte alle missioni lunari Apollo 13 e Apollo 14
1974 Il funambolo francese Philippe Petit attraversa le Torri Gemelle sotto gli occhi increduli della città di New York.
1978 – Muore Papa Paolo VI
1980 – Il magistrato Gaetano Costa cade vittima della mafia
1985 – La mafia assassina Antonino Cassarà e Roberto Antiochia
1990 – Guerra del Golfo: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ordina un embargo commerciale globale contro l’Iraq, in risposta all’invasione del Kuwait
1991 – Tim Berners-Lee pubblica il primo sito World Wide Web nella rete internet, dando vita al fenomeno della triplia W: www
1993 – Vaticano: papa Giovanni Paolo II pubblica l’enciclica Veritatis Splendor, indirizzata “a tutti i vescovi della Chiesa cattolica circa alcune questioni fondamentali dell’insegnamento morale della Chiesa”
1996 – La NASA annuncia che il meteorite ALH 84001, che ritiene originato da Marte, contiene prove di forme di vita primitive
1997 – La Microsoft compra una quota di azioni del valore di 150 milioni di dollari della Apple Computer, che si trova in difficoltà finanziarie
2001 – Il presidente statunitense George W. Bush riceve un rapporto intitolato Bin Ladin Determined To Strike in US (Bin Laden è determinato a colpire negli Stati Uniti)
2002 – Manindra Agrawal ed altri studiosi dimostrano la congettura dei “Primi in P”, vedi algoritmo AKS
2005 – Un Atr 72 della Tuninter, la compagnia charter della Tunisair, partito da Bari con destinazione Jerba, dopo un’ora circa dal decollo precipita a 12 miglia dalla costa di Palermo, provocando la morte di 16 persone ed il ferimento di altre 23
2008 – In Mauritania un colpo di Stato dell’esercito porta all’arresto del Presidente, del Primo ministro e del Ministro dell’Interno
2012 – Curiosity atterra con successo sul suolo di Marte alle 5.31 UTC
2014 – La sonda spaziale “Rosetta”, dopo un viaggio durato 10 anni, raggiunge la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, obiettivo finale della missione

 COSA RESPIRIAMO OGGI:

Dati in tempo reale

(Per Lombardia)

Accadde oggi: 6 agosto

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Santi, ricorrenze e cenni storici del 6 Agosto. Ricorre oggi: Bolivia e Giamaica festeggiano i rispettivi Giorni dell’indipendenza. Le Chiese cristiane celebrano la festa della trasfigurazione di Gesù.

“Lo so: tutti i grandi uomini, in principio, furono incompresi; ma io non sono un grande uomo e vorrei essere compreso subito.„
(Jules Renard)

Andy WarholNati il 6 agosto …
Alexander Fleming (1881)
Andy Warhol (1928)
Giorgio Rocca (1975)

e morti …
Diego Velázquez (1660)
Papa Paolo VI (1978)
Gaetano Costa (1980)

In this giorno Accadde …
439 – Licinia Eudossia è elevata al rango di augusta.
1284 – I pisani, nella battaglia della Meloria, subiscono una pesante sconfitta contro i genovesi.
1926 – Gertrude Ederle è la prima donna ad attraversare a nuoto la Manica.
1945 – Una bomba atomica viene sganciata sulla città di Hiroshima, in Giappone, uccidendo all’istante 80.000 persone.
1996 – La NASA annuncia che il meteorite ALH 84001, che ritiene originato da Marte, contiene prove di primitive forme di vita.

Oggi Ricorre:
Bolivia e Giamaica festeggiano i rispettivi Giorni dell’indipendenza. Le Chiese cristiane celebrano la festa della trasfigurazione di Gesù.

Feste e ricorrenze 

Nazionali 
Bolivia – Giorno dell’indipendenza
Emirati Arabi Uniti – Giorno dell’ascensione al trono di Sua Altezza Sceicco Zayed Bin Sultan Al Nahyan
Giamaica – Giorno dell’indipendenza
Giappone – Cerimonia presso il Memoriale della pace di Hiroshima per commemorare le vittime del bombardamento atomico del 6 agosto 1945.

Religiose 
Cristianesimo:
Festa della Trasfigurazione di Gesù
Sant’Anna di Savoia (Anna Paleologina), imperatrice bizantina (Chiese di rito orientale)
San Cremete, abate
Santi Felicissimo, Agapito, Gennaro, Magno, Vincenzo e Stefano, martiri di Roma
Santi Giusto e Pastore, martiri
San Glisente, apostolo della Val Camonica
San Goderanno, abate e vescovo
San Guglielmo Sanz, martire mercedario
Sant’Ormisda, papa
Beato Carlo Lopez Vidal, laico, martire
Beato Gezzelino, eremita
Beato Guglielmo di Altavilla, mercedario
Beata Francesca Maria Rubatto (Anna Maria Rubatto), fondatrice delle Suore cappuccine di Madre Rubatto
Beato Matteo da Bascio, riformatore dei Cappuccini
Beato Ottaviano di Savona, vescovo
Beato Paolo VI, papa
Beato Tadeusz Dulny, seminarista e martire

Eventi

439 – Licinia Eudossia, figlia dell’imperatore romano d’Oriente Teodosio II e moglie dell’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III, è elevata al rango di augusta.
686 – Vittoria di Ibrahim ibn al-Ashtar sul fiume Khāzir (Iraq) e morte del Wālī di Kufa, ʿUbayd Allāh b. Ziyād
1003 – L’ammiraglio pisano Carlo Orlandi sconfigge una flotta musulmana nelle acque di Civitavecchia
1005 – Nel corso di una spedizione contro i musulmani, l’ammiraglio pisano Pandolfo Capronesi conquista le città di Reggio Calabria, Amantea, Tropea e Nicotera
1063 – La flotta da guerra pisana, forza il porto di Palermo e saccheggia la città
1087 – Dopo aver espugnato Pantelleria la flotta pisana sbarca in Africa e conquista le città di Zawila e Mahdia
1119 – La flotta pisana sconfigge quella genovese nelle acque di Porto Venere
1135 – I pisani conquistano Amalfi
1282 – Sconfitta genovese ad opera dei Pisani nelle acque di Porto Venere
1284 – Rovinosa sconfitta pisana ad opera dei Genovesi nella Battaglia della Meloria
1538 – Gonzalo Jiménez de Quesada fonda la città di Bogotá
1791 – A Berlino viene aperta al traffico la Porta di Brandeburgo
1806 – Francesco II, ultimo Sacro Romano Imperatore, è costretto da Napoleone I ad abdicare, restando solo imperatore d’Austria. È la fine del Sacro Romano Impero(della Nazione tedesca).
1824 – Battaglia di Junín, Perù. Le forze di Simón Bolívar vincono sulle spagnole di José de Canterac
1825 – La Bolivia ottiene l’indipendenza dalla Spagna
1861 – Annessione britannica di Lagos, Nigeria
1862 – Guerra di secessione americana: la corazzata confederata CSS Arkansas si rovescia sul fiume Mississippi dopo essere stata danneggiata in battaglia dalla USS Essex nei pressi di Baton Rouge (Louisiana)
1863 – Real opificio borbonico di Pietrarsa: gli operai inducono uno sciopero per protestare contro i continui licenziamenti, riduzione di stipendio ed aumento delle ore di lavoro volute dal direttore Jacopo Bozza. Arriva un battaglione di Bersaglieri e lo sciopero viene brutalmente represso nel sangue: si stimano almeno 7 morti e 20 feriti gravi.
1875 – Muore assassinato a Quito lo statista ecuadoriano Gabriel García Moreno
1890 – Nella Prigione di Auburn a New York, viene eseguita la prima esecuzione con la sedia elettrica (il condannato fu l’omicida William Kemmler)
1915 – Prima guerra mondiale: Inizia la Battaglia di Sari Bair – Gli Alleati eseguono un attacco diversivo in coincidenza con un grosso sbarco alleato nella Baia di Suvla
1926
A New York, il sistema Vitaphone dei Fratelli Warner debutta nel film Don Giovanni e Lucrezia Borgia, con John Barrymore.
Gertrude Ederle diventa la prima donna ad attraversare a nuoto la Manica
1945 – Seconda guerra mondiale, bombardamento atomico di Hiroshima: Una bomba atomica chiamata in codice Little Boy viene sganciata dal B-29 statunitense Enola Gay sulla città di Hiroshima in Giappone, alle 8:16 di mattina (ora locale). Esplose a un’altitudine di 576 metri con una potenza pari a 12 500 tonnellate di TNT, uccidendo all’istante 80 000 persone (altre 60 000 moriranno entro la fine dell’anno a causa delle malattie causate dal fallout nucleare) e distruggendo circa l’80% dell’area edificata della città
1960 – Rivoluzione cubana: In risposta all’embargo degli Stati Uniti, Cuba nazionalizza tutte le proprietà straniere della nazione
1962 – La Giamaica diventa indipendente
1964 – Vaticano: papa Paolo VI pubblica l’enciclica Ecclesiam Suam, per quali vie la Chiesa cattolica debba oggi adempire il suo mandato
1965 – Il presidente statunitense Lyndon B. Johnson tramuta in legge il Voting Rights Act del 1965
1969 – La NASA annuncia gli equipaggi che prenderanno parte alle missioni lunari Apollo 13 e Apollo 14
1978 – Muore Papa Paolo VI
1985 – Omicidio di Antonino Cassarà
1990 – Guerra del Golfo: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ordina un embargo commerciale globale contro l’Iraq, in risposta all’invasione del Kuwait
1991 – Tim Berners-Lee pubblica il primo sito World Wide Web nella rete internet, dando vita al fenomeno della triplia W: www
1993 – Vaticano: papa Giovanni Paolo II pubblica l’enciclica Veritatis Splendor indirizzata “a tutti i vescovi della Chiesa cattolica circa alcune questioni fondamentali dell’insegnamento morale della Chiesa”
1996 – La NASA annuncia che il meteorite ALH 84001 che ritiene originato da Marte, contiene prove di forme di vita primitive
1997 – La Microsoft compra una quota di azioni del valore di 150 milioni di dollari della Apple Computer, che si trova in difficoltà finanziarie
2001 – Il presidente statunitense George W. Bush riceve un rapporto intitolato Bin Ladin Determined To Strike in US (Bin Laden è determinato a colpire negli Stati Uniti)
2002 – Manindra Agrawal, insieme ad altri studiosi dimostrano la congettura dei “Primi in P”. Vedi algoritmo AKS
2005 – Un Atr 72 della Tuninter, la compagnia charter della Tunisair, partito da Bari con destinazione Jerba, dopo un’ora circa dal decollo precipita a 12 miglia dalla costa di Palermo, provocando la morte di 16 persone e il ferimento di altre 23.
2008 – In Mauritania, un colpo di Stato da parte dell’esercito porta all’arresto del Presidente, del Primo ministro e del Ministro dell’Interno.
2012 – Curiosity atterra con successo sul suolo di Marte alle 5.31 UTC.
2014 – La sonda spaziale “Rosetta”, dopo un viaggio durato 10 anni raggiunge la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, obiettivo finale della missione.

 COSA RESPIRIAMO OGGI:

Dati in tempo reale

(Per Lombardia)

Eccellenza, Real Forio: firma il giovane Iacono

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Il Real Forio, nella giornata odierna, si è assicurato le prestazioni del calciatore Christian Iacono. Si tratta di una riconferma per il centrocampista classe ’96, che nella passata stagione non ha potuto esprimere al massimo le sue importanti potenzialità a causa di una serie di infortuni. Dopo diversi mesi di stop e di cure, Iacono è ora pronto a riscattarsi in questa nuova avventura nel campionato di Eccellenza e a sfrecciare sulle fasce del manto erboso del “Calise” e degli stadi della regione. Le sue dichiarazioni dopo la firma: “L’anno scorso sono stato un po’ sfortunato, gli infortuni mi hanno tenuto lontano dai campi per un po’, ma già verso la fine del campionato mi sentivo meglio. Ora credo di aver risolto i miei problemi e sono pronto a mettermi a disposizione del mister. Non essendo più under, non sarà facile farmi spazio in questa squadra composta da giocatori importanti, però posso assicurare che darò tutto me stesso per questi colori”.