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Castellammare di Stabia
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Eccellenza, Barano in prova quattro giovani under

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L’A.s. Barano Calcio rende noto che dalla giornata odierna quattro atleti si alleneranno agli ordini di mister Monti:

-MELE Giorgio, classe 1999, centrocampista esterno, l’anno scorso in forza al Pigna Campanile Calcio

-VARONE Giuseppe, classe 1999, centrocampista esterno, reduce da una stagione alla Puteolana 1909

-BOSCO Biagio, classe 1999, centrocampista esterno, cresciuto nel Pomigliano Calcio

-CANTELLI Daniele, classe 1999, trequartista, l’anno scorso protagonista nella squadra Allievi del Real Forio.

I predetti calciatori si alleneranno fino a Sabato con il Barano Calcio e saranno valutati attentamente dallo staff tecnico bianconero.

Giovanni Esposito: Amo la mia Castellammare, il mio sogno è allenare la Juve Stabia

Intervista al giovane allenatore: Giovanni Esposito

Oggi abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Giovanni Esposito, giovane allenatore di Castellammare di Stabia, che non ha avuto fortuna nella sua carriera di calciatore e ancora meno ne sta avendo come allenatore, anche se le sue doti non sono passate inosservate ad allenatori del calibro di Sasà Campilongo e Maurizio Sarri.

Queste sono state le sue parole:

Ciao Giovanni, in tanti a Castellammare di Stabia, tua città di origine ti conoscono, soprattutto chi del calcio ne ha fatto il proprio mestiere ti conosce non solo in veste di tifoso della Juve Stabia, ma anche in veste di calciatore e ore di allenatore. A chi invece non ti conosce vuoi fare una sorta di autopresentazione?

Voglio iniziare con l’esperienza alla Libertas Stabia quando nello staff c’era anche il mio carissimo amico Giovanni Somma. In quel periodo vincemmo tutto quello che c’era da vincere con il settore giovanile, è stato un periodo bellissimo perché con Giovanni c’è un rapporto di stima reciproca oltre che di amicizia e con lui è stato facile lavorare perché è una persona preparata e di stile che ti mette subito a tuo agio.

La sua trafila anche nella Juve Stabia parla chiaro: dal settore giovanile come Dirigente accompagnatore è passato ad essere responsabile marketing; questo fa capire a tutti le qualità professionali di una persona come Giovanni che resta comunque umile e “silenzioso” nel suo lavoro al servizio degli altri.

Io comunque nasco come allenatore dieci anni fa sotto la guida di Macera che in Campania è il più preparato. Sono stato con lui a Paestum vincendo il campionato Juniores arrivando in finale a giocare con il Pianura dei Capasso che era una società fortissima dell’epoca.

Sono poi andato ad allenare il Gladiator, ho allenato l’Ischia vincendo il campionato allievi con tutti i giocatori dell’isola, prima e unica volta che sia accaduto un fatto del genere. L’esperienza di Ischia è stata bellissima e la porto ancora nel cuore non solo per il rapporto che si è formato con gli isolani, che ancora oggi mi stimano e non fanno mancare manifestazioni di affetto nei miei riguardi, ma anche per i mezzi messi a disposizione dalla società. Nel periodo ischitano ho lavorato come mi piace: vivendo sull’isola e pensando esclusivamente ad allenare i ragazzi in quanto lo stipendio che percepivo mi permetteva di far vivere la mia famiglia.

Successivamente sono stato a Torre Annunziata vincendo un campionato allievi con il Savoia, nel periodo in cui Luce mise a disposizione ingenti risorse economiche anche per il settore giovanile. Purtroppo sappiamo tutti come si è evoluta l’esperienza Luce, con le vicende giudiziarie che mortificarono una programmazione seria per fare calcio a Torre Annunziata.  Anche a Torre, nonostante ci sia una certa rivalità con Castellammare, mi stimano ancora e sognano un domani la mia presenza sulla panchina dei Bianchi per allenare la prima squadra.

L’apice della tua carriera finora quale è stata?

Sicuramente la mia esperienza come secondo di Campilongo a Taranto, ricordo ancora il mio incontro con il grande Sasà, allenatore che secondo me è sottovalutato, il quale mi vide allenare e mi scelse come suo secondo: fu un sogno. Quando siamo arrivati a Taranto abbiamo trovato una situazione bollente con la squadra che era stata contestata “fisicamente” due settimane prima e con il calciomercato di riparazione nel pieno svolgimento, ricordo che in un allenamento erano rimasti solo 12 giocatori. Abbiamo ricostruito una squadra ma non siamo stati neanche fortunati, ricordo ancora quel calcio di rigore sbagliato al 90’ a Potenza, quello fu il crocevia della stagione. La nostra esperienza non è continuata a Taranto perché non hanno blindato Mister Campilongo e hanno permesso attacchi verso di lui da più parti. Dopo il ripescaggio hanno scelto di ricostruire ancora una volta la rosa e di affidarsi a Papagni che è un signor allenatore per la categoria. Sicuramente i rossoblù non devono avere la frenesia di vincere perché, dopo il ripescaggio, questo deve essere un campionato di assestamento per poi puntare il tutto per tutto il prossimo anno. L’esperienza di Taranto è stata importante per me, perché ti misuri con una piazza calda che ti mette tanta pressione e ti forma nel carattere, ringrazierò a vita Mister Campilongo.

Perché secondo te con un curriculum del genere non ti hanno mai preso in considerazione a Castellammare?

Non so perché sia successo questo, i tifosi della curva mi conoscono e sanno che io amo i colori gialloblè, tant’è che in passato sono andato anch’io in trasferta a seguire le Vespe a Reggio Calabria in occasione dei play off, a Bitonto quando Puntureri segnò la rete della promozione. Non posso dire di non essere ben voluto. Per il carattere che ho, allenare la Juve Stabia sarebbe stato deleterio soprattutto per la mia salute, perché sarei stato troppo coinvolto.

Mi dispiace però dire che Castellammare non mi abbia mai dato niente e, nonostante i miei risultati precedenti parlino chiaro, non ho mai ricevuto una chiamata, magari anche solo per discutere e capire se poteva esserci la possibilità di trovare un accordo.

Non ho mai avuto persone alle spalle che mi abbiano aiutato a trovare una sistemazione e forse questo il mio problema. Gli attestati di stima nei miei riguardi non mancano, ma poi all’atto pratico non si traducono in occasioni di lavoro, forse perché è difficile concedere fiducia agli allenatori giovani con me, nonostante non stiamo parlando di piazze come Barcellona, Juventus, Bayern Monaco. Mi basterebbe allenare anche solo il settore giovanile. In altre piazze italiane invece gli allenatori delle formazioni giovanili sono quasi sempre del posto.

L’anno scorso sono stato molto vicino ad allenare a Castellammare, quando la Juve Stabia contattò Campilongo per il dopo Ciullo, confesso che non ci ho dormito la notte perché da tifoso sapeva che la situazione era delicata. Sottolineo ancora una volta che il nostro mancato arrivo non è stata colpa mia o del Mister. Si era parlato di una richiesta di Campilongo di portare a Castellammare cinque membri del suo staff, ma questa è una notizia falsa.

Nella vita posso dire mai dire mai e chi sa se un giorno riuscirò ad arrivare su una panchina stabiese.

Che ne pensi della frase “Valuta bene un professionista e dagli il giusto valore, perché alla fine ti costerà di più allontanare l’incompetente”.

Oggi è difficile allenare perché devi essere ruffiano e legarti a Direttore e Dirigenti per avere una carriera più semplice, io sono l’opposto, voglio essere libero di esprimere le miei opinioni e il mio modo di essere, per questo ho maggiore difficoltà. A questo ci possiamo aggiungere che non facendo altri lavori, l’unica fonte di sostentamento della mia famiglia è lo stipendio da allenatore.

Se oggi io avessi un altro lavoro ti dico addirittura che forse non farei neanche l’allenatore, perché questo è un mondo difficilissimo. Altri miei colleghi invece pur di allenare, accettano tutte le condizioni economiche proposte e queste fa “svalutare” il nostro mestiere.

Posso però dire che la scuola italiana di allenatori è la migliore al mondo, anche se in Italia siamo indietro per la gestione dei giovani calciatori e per le strutture messe a disposizione.

La tua carriera, tolta l’esperienza di Taranto, è stata al servizio dei giovani ci parli del tuo progetto a Massalubrense? C’è solo questo in futuro o stai pensando ad altro?

A Massalubrense c’è una realtà avviata con una scuola calcio che ha chiesto il mio aiuto, ufficializzeremo il progetto a giorni, però posso già dire che è una realtà che mi piace in quanto non c’è quella pressione da parte dei genitori. Noi siamo allenatori e in quanto tali dobbiamo badare ad esaltare le qualità di un giovane, ma la base ci deve essere e non siamo noi che costruiamo i calciatori.

A Massalubrense si respira proprio quest’aria, tutti i genitori non pensano di avere in famiglia il loro Ronaldo o Messi e ti fanno lavorare in pace. A loro interessa solo che il proprio figlio si diverta e faccio un poco di movimento, poi sta a noi individuare eventualmente quello che può fare carriera.

Il mio ruolo sarò non solo quello di allenatore in campo ma anche di supporto ai ragazzi fuori dal rettangolo di gioco.

A quale allenatore ti ispiri?

Io ho le mie idee e non mi piace studiare gli altri allenatori, io ho un mio credo calcistico giusto o sbagliato che sia. Mi piace aggiornarmi ma nulla più, ho le mie idee. Posso essere paragonato a Conte per la grinta che metto in campo, mi piace Sarri per la sua genuinità perché non sono uno “costruito” ma dico sempre quello che penso, anche se non piace agli altri.

Sarri lo preferisco perché anch’io sono un fumatore che si nasconde per poter fumare senza farsi vedere.

Questa sera è la notte di San Lorenzo, qual’è un desiderio che vorresti si realizzasse?

Un desiderio importante per me quest’anno già si realizzerà: mia moglie tra poco metterà al mondo il nostro terzo figlio, il secondo maschio, e per me questo è già un anno bellissimo.

Giovanni noi ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e ti auguriamo un domani di vederti allenare una squadra di Castellammare di Stabia.

Mi farebbe piacere perché anch’io sono tifoso delle Vespe e a quelli che mi dicono che quando vado a vedere le partite è perché voglio gufare la squadra della mia città, rispondo che sono solo degli ignoranti. Nell’attesa di un’eventuale chiamata, spero che la Juve Stabia riesca a tornare nel calcio che conta perché l’emozione che ho provato a Roma quando mi sono abbracciato con Giglio è una cosa che mi porto dentro.

Mario Vollono

Riproduzione riservata

Latina-Roma 0-1, rete di Fazio su calcio d’angolo. CRONACA e INTERVISTE

SPALLETTI NEL POST GARA  – E’ stato un buon allenamento contro una squadra organizzata, hanno lavorato bene, non è stato semplicissimo, ma qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Bisogna fare qualcosa in più, andiamo avanti col nostro programma, ci servirà per fare qualche passo avanti. Fazio, Vermaelen e Juan Jesus? Molto bene tutti e tre sia nel primo tempo a 4 che nel secondo a 3. Hanno qualità, sanno fare il mestiere e a noi servivano questi calciatori. Cosa migliorare? Dobbiamo fare dei passettini in avanti su tutto ma quando si riuscirà a mettere la formazione completa sul campo dal punto di vista delle posizioni in campo non ci saranno problemi, ci faremo trovare pronti”. Queste le dichiarazioni rilasciate, nell’immediato post gara, a Roma Tv dal tecnico di Certaldo.

SECONDO TEMPO

90’ L’arbitro opta per il non recupero. Il match finisce con il risultato di 0-1 per la Roma (gol di Fazio)

87′ – Punizione per la Roma battuta da De Rossi, colpisce ancora Fazio che spedisce fuori da posizione invitante. Il guardalinee, però, segnala una posizione di offside.

80’ – Entrano Gyomber e Vainqueur, lasciano il campo Juan Jesus e Nainggolan.

77’ – Occasione più ghiotta della ripresa per i giallorossi, la palla ce l’ha Salah, che serve Strootman. L’olandese  tenta la girata ma Pinsoglio riesce a bloccare in due tempi.

72’ – Escono Vermaelen, Totti, Perotti, Florenzi e Paredes. Entrano De Rossi, Salah, El Shaarawy, Manolas e Strootman.

70’ – Buona manovra da parte della Roma con protagonisti Paredes e Totti, Nainggolan tenta il tiro ma Pinsoglio devia in angolo

65’ – Sussulto dei padroni di casa, con Scaglia che ci prova dal limite. Alisson, però, si fa trovare pronto.

59’ – Occasione per Vermaelen: il neo arrivato tocca la palla di testa su assist di Perotti ma non riesce ad inquadrare la porta.

58’ – Arriva il primo cambio per Spalletti, Gerson passa il testimone ad Emerson Palmieri.

53’ – Punizione di Paredes e colpo di testa di Iturbe. La palla va alta.

46′ – Nessun cambio al rientro per Spalletti. Sono ben sei, invece, le sostituzioni effettuate dal tecnico Vivarini.

 

PRIMO TEMPO

45’ – Si chiude qui il primo tempo, con il risultato di 0-1 in favore della squadra ospite. La rete, è stata segnata da Federico Fazio al 10’.

27’ –  Totti va vicino al gol: non riesce a colpirla con il collo del piede e la palla va di poco fuori. Perotti aveva passato il pallone ad Iturbe che con  un velo permette al capitano di giungere alla conclusione.

23’ – Pinsoglio chiude ancora la porta nerazzurra: con tre passaggi la Roma è già in porta ma l’estremo difensore riesce a deviare al lato la botta a colpo sicuro di Perotti, servito da Totti.

17’ –  Nainggolan tenta la sassata dalla lunga distanza con il destro, ma il portiere avversario, questa volta, si oppone.

10’ – Pinsoglio non riesce al evitare il GOL: Fazio apre le marcature con un colpo di testa su calcio d’angolo. Il gigante ex Siviglia riesce a svettare e a mettere la palla in fondo al sacco. Del resto Spalletti lo aveva detto: “è fortissimo di testa”.

1′ – La sfida inizia con una fisiologica fase di studio tra le due squadre. La Roma che cerca di tenere in mano il pallino del gioco tramite un attento possesso palla.

FORMAZIONI UFFICIALI
LATINA (3-5-2):  Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia; Bruscagin, Mariga, Moretti, De Vitis, Scaglia; Paponi, Corvia.
A disp.: Tonti, Mazzoleni, Criscuolo, Barry, Celli, Regoli, Shahinas, Maciucca, Esposito, Rolando, Regolanti.
All. Vincenzo Vivarini
ROMA (4-3-3):  Alisson; Florenzi, Fazio, Vermaelen, Juan Jesus; Nainggolan, Paredes, Gerson; Iturbe, Totti, Perotti.
A disp. Szczesny, Strootman, Salah, De Rossi, Vainqueur, Gyömbér, Emerson, Manolas, El Shaarawy, Crisanto.
All. Luciano Spalletti

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta
Assistenti: Prenna /Soricaro

PRE PARTITA – E’ sold out allo stadio Francioni. Come preannunciato nella mattinata da latinaoggi.eu i tagliandi per l’amichevole contro i giallorossi sono andati via come il pane nel capoluogo pontino. Messi in vendita soltanto lunedì pomeriggio, i biglietti sono stati letteralmente “polverizzati” nel giro di due giorni, con file lunghissime ai botteghini. Latina, infatti, costituisce un nutrito feudo giallorosso e dista da Roma poco meno di 70 km. Considerando che questo è il penultimo impegno in amichevole per la squadra di Spalletti, a soli 7 giorni esatti dall’andata dei playoff di Champions che si giocheranno ad Oporto, si spiega la grandissima affluenza di pubblico.

CLAUDIA DEMENICA

 

Sky – L’ Inter pensa a Insigne in alternativa a Gabigol, l’ asse Milano-Napoli potrebbe diventare rovente

Dopo la cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus il Napoli è sempre a caccia del grande colpo in attacco con l’ interista Mauro Icardi indiziato numero uno. Società partenopea sempre attiva sul mercato ma alle prese con diversi malumori interni, ultimo quello legato al rinnovo di Lorenzo Insigne. La proposta della società non risulterebbe particolarmente gradita agli agenti del calciatori: il Napoli offre 2,6 milioni mentre il calciatore ne chiede quasi il doppio. De Laurentiis, però, non si schioda ritenendo la cifra già molto importante, ed ecco aprirsi possibili scenari di mercato. Secondo quanto riferisce Gianluca Di Marzio l’ Inter starebbe pensando proprio all’ attaccante azzurro in alternativa a Gabigol anche se al momento non c’ è stato alcun contatto tra le parti. Situazione che potrebbe evolversi quando Napoli e Inter si incontreranno nuovamente per Mauro Icardi.

 

Da gianlucadimarzio.com

Sky – Napoli-Rog, l’ affare potrebbe definirsi nel fine settimana

Marko Rog resta uno dei principali obbiettivi per il centrocampo azzurro. Secondo quanto riportato dall’ esperto Gianluca Di Marzio sul proprio portale ufficiale, il Napoli vorrebbe concludere l’ affare già nei prossimi giorni per regalare un grande rinforzo al tecnico Maurizio Sarri prima dell’ inizio del campionato. La Dinamo Zagabria, invece, sarebbe disposta a cederlo soltanto in seguito al preliminare di Champions League contro il Salisburgo. Le trattative proseguono con il talento croato ha rifilato una doppietta all’ Hajduk Spalato nel match di campionato. Sempre secondo Di Marzio l’accordo tra le due società si potrebbe raggiungere tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.

Olimpiadi Rio 2016: Tiro a volo, Marco Innocenti è d’argento nel Double Trap. Oro vinto da Aldeehani

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Con Marco Innocenti arriva la decima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016.

Il merito è ancora una volta della nazionale di tiro a volo che, dopo l’argento di Johnny Pellielo nel Trap maschile, si trova a festeggiare un alloro di altrettanto valore nel Double Trap con Marco Innocenti.

L’uomo di Montemurlo infatti si è reso protagonista di una bellissima cavalcata stoppata nel gold medal match soltanto dalla grande classe ed esperienza del kuwaitiano Fehaid Aldeehani, che ha vinto l’oro sotto la bandiera del Cio, in quanto il suo Paese è sospeso da tutti gli eventi a Cinque Cerchi.

Per il tiratore pratese, dopo una semifinale da cardiopalma conclusa con un 27/30, la contesa per l’oro è stata più sofferta.

A sbilanciare la sfida verso Aldeehani infatti, il quale si è imposto complessivamente 26-24, è stato il doppio zero in cui l’italiano è incappato nel secondo doppietto della terza serie; oltre ad altri quattro errori che però non avrebbero pesato poi così tanto.

Rimane comunque una bellissima medaglia, la prima a livello olimpico, per il toscano che compirà trentotto anni il prossimo 16 agosto.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /  michele.cassano@oasport.it

Foto: Profilo Marco Innocenti

Stabia, il Sindaco, i motorizzati ed il pugno di ferro! Solita latta?

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Lettera a vivicentroHo letto da qualche parte che il nostro Sindaco vorrebbe usare il pugno di ferro contro i cosiddetti “Furbetti del ticket della sosta” minacciando di poter arrivare persino a dare disposizione per apporre le ganasce alle auto dei furbetti.
Purtroppo è risaputo che a Castellammare di Stabia il Codice della Strada è un opzional!  Basta vedere la situazione, e l’attuazione, dell’ordinanza per la sosta alle Farmacie per i clienti, a qualche albergo per lo scarico dei bagagli dei clienti, a qualche distributore di Benzina per permettere il rifornimento sia agli automobilisti che al distributore.
E’ più di 1 anno che ho depositato con prot.14464 del 13.04.2015 una denunzia per evitare l’occupazione degli stalli della sosta riservato alle autovetture da parte dei motociclisti (che non vengono nemmeno sanzionati). Altra segnalazione l’ho portata direttamente agli Uffici della  T.P:N. in data 24.3.2016; ed ancora niente è cambiato.
Per quanto riguarda le minacciate ganasce, il codice parla chiaro all’art.159 dove precisa i motivi per poter rimuovere o bloccare un autoveicolo, e pare che il mancato pagamento o lo sforamento dell’orario non sia proprio previsto. Anzi, il Ministero dell’Infrastruttore e Trasporto, in più occasioni, ha ribadito che non è prevista alcuna sanzione riportabile al codice della strada per lo sforamento dell’orario, ma va applicata una sanzione amministrativa che dovrebbe essere prevista dal Regolamento Comunale; cosa che non è mai stata fatta.

Francesco Eresiarco (ex Ispettore Superioree Polizia Stradale)

ndr: copie delle denunce allegate e in ns possesso

Olimpiadi Rio 2016: Nuoto, Pellegrini fallisce anche la 4×200 sl. Niente finale!

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Nella quinta giornata di gare nell’Olympic Aquatics Stadium dedicate al nuoto in piscina, la delusione del quarto posto di Federica Pellegrini nei 200 stile libero è ancora avvertibile da parte di tutti. Una Federica che, per scelta tecnica col suo allenatore Matteo Giunta ed il ct della nazionale Cesare Butini, si è cimentata esclusivamente nella 4×200 stile libero femminile, non partecipando ai 100 stile per una gestione migliore del suo programma, volendo scacciare illazioni o collegamenti circa la gara di ieri. Purtroppo questa scelta non è stata premiante per l’azzurra e le sue compagne che hanno mancato l’ingresso in finale nuotando molto molto distanti dai personali con la Pellegrini ritrovatasi in ultima frazione distante anni luce dalle altre. Il 7’57″74 sancisce quindi la fine dei Giochi per la “Divina” che però, ai microfoni della Rai, ha lasciato intendere che forse il ritiro agonistico è rimandato.

Venendo alla cronaca delle altre gare, nei 100 stile libero femminili grande dimostrazione di forza della primatista del mondo Cate Campbell che in 52″78 ha stabilito il miglior crono delle eliminatorie, impressionando per la facilità di nuotata esibita in vasca. Alle spalle dell’australiana, l’americana Simone Manuel (53″32), Sara Sjoestroem (53″37) e la campionessa olimpica di Londra 2012 Ranomi Kromowidjojo (53″43) mentre l’oro di Kazan 2015 Bronte Campbell, sorella di Cate, ha stabilito l’ottava prestazione in 53″71. Nelle semifinali serali è lecito aspettarsi riscontri cronometrici estremamente importanti. Heats dei 200 dorso uomini col miglior crono del russo Evgeny Rylov (1’55″02) a precedere Jiayu Xu (1’55″51) ed il trionfatore di Kazan Mitchell Larkin (1’56″01) che, dopo la delusione dei 100 dorso, va in cerca di riscatto nelle quattro vasche. Anche su questa distanza, l’australiano dovrà fare i conti con la medaglia d’oro della specialità citata, vale a dire Ryan Murphy, assai convincente e rilassato in 1’56″29. Fuori dalla top 16 a sorpresa il polacco Radoslaw Kawecki (1’57″61), tra i più accreditati della vigilia.

Batterie dei 200 rana donne che hanno rivisto in acqua la russa Yulia Efimova che, nei 200 metri, cerca soddisfazioni dopo l’argento dei 100 metri. In vetta all’ordine dei tempi troviamo la danese Rikke Moeller Pedersen in 2’22″72 davanti alla nipponica Rie Kaneto (2’22″86) ed all’australiana Taylor McKeown (2’23″00). La Efimova ha concluso la sua prova con un ritmo più lento in 2’23″90 (ottavo crono).

A chiosa nei 200 misti maschili l’atteso confronto tra Ryan Lochte, Kosuke Hagino e sua maestà Michael Phelps ha visto al mattino il buon Ryan issarsi in vetta alla graduatoria generale col tempo di 1’57″38 con Phelps terzo in 1’58″41 ed Hagino sesto in 1’58″79. Questo pomeriggio si farà sul serio.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina fb Federica Pellegrini

Sky – Incontro terminato tra il Napoli e l’ entourage di Icardi: le ultime

E’ terminato poco fa un nuovo incontro tra il Napoli e l’entourage di Mauro Icardi. Un colloquio durato quasi tre ora nei pressi di Bologna durante il quale la società azzurra ha formalizzato l’offerta da 60 milioni di euro più due di bonus da presentare all’Inter nei prossimi giorni. La proposta è stata scritta e verrà ora consegnata alla società nerazzurra per provare a strappare il giocatore alla squadra di De Boer.
Cambia anche l’offerta al giocatore, il Napoli ha migliorato la proposta all’argentino di 200/300 mila euro per convincere proprio Icardi a fare pressione sull’Inter per la cessione. Ora si attende di conoscere la risposta del club che detiene il cartellino del calciatore, da cui filtra sempre la convinzione di non voler vendere un giocatore giudicato incedibile. Intanto il Napoli non molla e rilancia. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, tramite il proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Olimpiadi Rio 2016: Pallanuoto, il Settebello vola, Di Fulvio super. Battuto il Montenegro 6-5

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Arriva una splendida terza vittoria consecutiva per il Settebello ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Nella terza giornata del turno preliminare gli azzurri dominano in lungo e in largo l’incontro odierno e battono per 6-5 una squadra molto ostica come il Montenegro, vice campione d’Europa in carica. La vittoria ottenuta vuol dire mantenere la vetta del girone B: la partita di venerdì con la Croazia significherà molto probabilmente il successo nel raggruppamento, che spianerebbe la strada verso le semifinale. Difesa fortissima (lo si vede dalle sole cinque reti subite da un ottimo capitan Tempesti) e attacco spettacolare le armi in più della squadra di Campagna che ha messo in mostra un Francesco Di Fulvio in formato super.

Parte forte il Settebello che nel giro di quattro minuti si ritrova con il doppio vantaggio grazie alle reti del mancino Valentino Gallo (che si sblocca in questi Giochi) e Di Fulvio. Ad accorciare le distanze ci ha pensato l’uomo più rappresentativo dei montenegrini, Ivovic, con l’uomo in più. Il match è molto equilibrato e nel secondo quarto arriva un botta e risposta firmato Presciutti e Brguljan, entrambi in superiorità. Le difese prevalgono sugli attacchi e a sottolinearlo sono i parziali: nel terzo quarto l’unico ad andare in rete è la Freccia Azzurra Di Fulvio. L’ultima frazione è una vera battaglia, con i montenegrini che preferiscono giocarsela sui nervi, provocando spesso gli azzurri e alzando anche il numero di contatti al limite. Misic e Brguljan avvicinano la compagine di Vladimir Gojković, Di Fulvio ristabilisce le distanze. Gli ultimi attimi di gara sono emozionanti con le marcature di Figlioli su rigore e Dr. Brguljan in superiorità: gli assalti conclusivi dei montenegrini sono vani.

Montenegro-Italia 5-6

Montenegro: Radic , Dr. Brguljan 1, Paskovic , Petrovic , Da. Brguljan 2, Radovic , Janovic , Cuckovic , Ivovic 1, Misic 1, Klikovac , Jokic , Scepanovic . Coach. Gojkovic

Italia: Figlioli 1, Tempesti , F. Di Fulvio 3, N. Gitto , Fondelli , Velotto , Nora , Gallo 1, C. Presciutti 1, Bodegas , Aicardi , N. Presciutti , Del Lungo . Coach. Campagna

Arbitri: Molnar (hun), Stavridis (gre)

Note:
Parziali 1-2, 1-1, 0-1, 3-2
In porta per Montenegro Scepanovic. Nessun giocatore uscito per limite d falli. Superiorità numeriche: Montenegro 4/11 e Italia 4/9 + un rigore. Spettatori 1500 circa

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Renzo Brico

Menopausa Atmosferica

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A Messina e’ risaputo spirano venti impetuosi, Maestrale, Libeccio, Grecale, Ponente, solo lo scirocco quando s’incontra con i venti politici messinesi che “spirano dal basso”, perde la sua forza, si collassa, va in menopausa atmosferica, si tramuta in cammaria. (Cammaria Di Scirocco)

Pausa Letteraria :

Andrea Camilleri ha descritto lo scirocco come uno dei momenti piu’ belli che possano essere concessi all’uomo, perche’ obbliga a stare immobili e contemplare tutto cio’ che ci circonda.

Per Erri De Luca, noto poeta e scrittore contemporaneo, lo scirocco non e’ solo un vento, ma rappresenta una rabbia, sara’ la stessa che pervade tanti Cittadini Messinesi, nel vedere la propria Citta’ in uno stato di totale abbandono.

Dopo la narrativa e la poesia torniamo al teatrino di tutti i giorni :

A Messina ci si lamenta sempre, i piagnistei sono continui, ma l’andazzo non cambia, i voti al momento delle elezioni, vengono dati sempre alle persone sbagliate, gioca molto il comparaggio, il gemellaggio fra “famiglie di rispetto” , la compravendita dei voti.

Con l’elezione di Renato Accorinti, in tanti hanno sperato in un cambiamento di rotta, a distanza di 3 anni da quando ha preso in mano le redini della Citta’, nulla e’ cambiato anzi, se prima stavamo “sotto” ora siamo “sottosopra”. Sindaco, Giunta, Geni compresi, non sono stati ne’ all’altezza del compito, ne’ tantomeno alla portata dei Cittadini.

Con una simile dirigenza continua a non esserci ne’ un presente ne’ un futuro, per la stragrande maggioranza dei nostri concittadini parole come lavoro, hanno valenza zero, attivita’ produttive doppio zero, prospettive, zero tagliato.

Unica via da prendere per cercare di uscire da questa cammaria di scirocco, e’ quella della fuga all’estero. Una domanda viene spontanea: per quanto tempo ancora vi sara’ questa via d’uscita per giovani e meno giovani, visto che anche nei Paesi dove ancora si trova lavoro, l’offerta e’ in calo?

Non ci resta che rivolgerci al Re dei venti Eolo, nella speranza che liberi il vento di scirocco.

Menopausa Atmosferica. Lo Piano – Saintred

i cc di Spoltore (Pe) arrestano coppia di ladri

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Coppia di ladri seriali arrestati dai carabinieri di Spoltore (Pe)

Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spoltore (Pe) hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, una coppia di attivissimi “razziatori”: N.  M., donna, 47enne e M. N. V., uomo 26enne, conviventi a Spoltore. La misura cautelare degli arresti domiciliari è scaturita a seguito dell’accertamento delle responsabilità dei due nella consumazione di una serie di furti tutti consumati in brevissimo lasso di tempo: la notte del primo agosto, dopo aver scavalcato la recinzione  e forzato una porta della cucina, una volta all’interno dell’appartamento i due si sono impossessati di tutto quanto sono riusciti a razziare, compresi anche generi alimentari. I ladri però solo alla fine si sono resi conto di aver esagerato e di non essere in grado di trasportare gli oggetti: sono stati così probabilmente costretti ad un secondo furto, al fine di impossessarsi, in un’abitazione nei pressi, di qualcosa per il trasporto della refurtiva. Forzata una pertinenza di una casa lì vicino, i due hanno preso una carriola con la quale sono riusciti a portar via la refurtiva.

M.N.V. ha commesso i colpi in abitazione in regime di arresti domiciliari, per cui al 26enne è stata contestata anche l’evasione, mentre la donna, poche ore prima, era stata fermata dai militari di Montesilvano (Pe) poiché autrice di un furto di marsupio in spiaggia: la successiva perquisizione dei militari della Stazione aveva consentito di trovare nella borsa dei telefoni, risultati poi oggetto di furto, per i quali dovrà rispondere del reato di ricettazione.

 

Sempre questa notte i militari della Compagnia di Pescara hanno denunciato in stato di libertà in due diversi controlli eseguiti a Spoltore e a Pescara un 22enne del capoluogo ed un 21enne romeno trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, attrezzi per commettere furti che sono poi stati sequestrati dai militari.

Sky – Il Chievo spinge per De Guzman: i dettagli

“Una trattativa che prosegue, il Chievo continua a lavorare per portare a Verona Jonathan De Guzman (classe 1987 ora al Napoli). Le parti si sono incontrate nella giornata di ieri, in un colloquio positivo che ha così avvicinato l’olandese alla società gialloblù. Per chiudere definitivamente l’affare, il Napoli dovrà dare il suo consenso al pagamento di una parte dell’ingaggio del calciatore. Quando verrà limato anche quest’ultimo dettaglio, l’operazione si chiuderà”. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, sul proprio sito ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

Cm.it – Incontro in corso tra l’ entourage di Icardi e il Napoli: le ultime

Continua a tenere banco, in casa Inter, la situazione legata al futuro di Mauro Icardi. Proprio in questo momento, è in corso un incontro tra i dirigenti del Napoli e l’entourage del giocatore: il club azzurro è disposto ad alzare l’offerta a 60 milioni di euro, continuando anche a proporre la formula di 50 milioni di euro più il cartellino di Manolo Gabbiadini. L’Inter fino ad ora ha sempre dichiarato incedibile Icardi ed è riuscita a respingere tutti gli assalti, ma il Napoli non molla la presa e continua il suo assalto all’argentino, considerato l’erede ideale di Gonzalo Higuain.

Da calciomercato.it

Guardia Costiera ed il salvataggio di Charlie: un simpatico gattino (VIDEO)

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Slavataggio gattino CombiNella giornata odierna, alle ore 13.00 circa, sul ciglio di una banchina del porto, alcuni bambini hanno richiamato l’attenzione dell’equipaggio di un gommone della Guardia Costiera di Marsala di rientro da una missione di controllo del litorale turistico. Avvicinatisi al punto indicato i militari hanno subito scorto un gattino in acqua, immobile, apparentemente privo di vita. Immediatamente uno dei membri dell’equipaggio si è tuffato per recuperarlo e, una volta a bordo, gli altri colleghi hanno provato a mettere in atto tutte le manovre di rianimazione per cui sono stati addestrati ma che normalmente compiono su esseri umani.

Dopo alcuni minuti il gattino, di non più di un mese, ha cominciato a dare i primi segni di vita, espellendo acqua ed emettendo qualche fievole miagolio.

I militari hanno quindi attraccato in porto mentre la sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo, già allertata, procedeva a contattare il medico veterinario di turno dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Il gattino è stato quindi trasportato negli uffici della locale Capitaneria dove è stato  asciugato. Arrivato il veterinario questi ha potuto constatarne il buono stato di salute.

Al momento, per maggiore sicurezza e dietro suggerimento del veterinario, il gattino è stato affidato alle cure di una clinica veterinaria locale.

Il gattino è stato “adottato” dall’Ufficio Circondariale marittimo di Marsala che gli ha dato il nome di Charlie.

NOTE sulla Guardia Costiera:

La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.

Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.

Attività e competenze

Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.

In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.

In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.

(note da: wikipedia)

vivicentro.it/isole/cronaca

Sky – Nuovi contatti per Diawara ma occhio alle altre pretendenti

“Una nuova pretendente per Diawara, centrocampista classe 1997 in uscita dal Bologna. Sul giocatore ci sono da tempo le attenzioni di Roma e Napoli, ma ora per il guineano si apre anche la possibilità di un trasferimento in Inghilterra. Il club che milita in Championship ha infatti offerto17 milioni di euro per il calciatore, cifra che accontenterebbe le richieste del club rossoblù.
Diawara, ora, sta riflettendo sulla soluzione migliore: il giocatore gradirebbe rimanere in Italia ed è probabile che si prenderà ancora un po’ di tempo. Intanto si muove anche il Napoli: la società azzurra infatti ha ripreso i contatti con il Bologna per provare a chiudere, indipendentemente dalla partenza di Mirko Valdifiori. 14 milioni di euro più uno di bonus l’offerta ai rossoblù, in serata sono attesi nuovi contatti tra i due club in cui il Napoli che ribadirà la volontà di chiudere l’operazione.
Si muove l’Aston Villa, si muove nuovamente anche il Napoli, con il centrocampista che preferirebbe rimanere in Italia. Sono attese novità”, così Gianluca Di Marzio sul proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Frattese-Juve Stabia Berretti, il 28 agosto la presentazione ufficiale della squadra

I dettagli su Frattese-Juve Stabia

La Frattese Calcio comunica che il giorno 28 agosto dalle ore 18.30 in poi, presso lo Stadio di Frattamaggiore Pasquale Ianniello, si terrà la presentazione ufficiale della Frattese 2016/17. In occasione dell’evento sarà disputata una gara amichevole con la formazione “Berretti” della Juve Stabia di mister Domenico Panico e diretta dal direttore responsabile Alberico Turi. L’ingresso sarà gratuito e nel corso della serata ci sarà spazio anche per animazione e intrattenimento per cominciare alla grande la prossima stagione! Lo riporta l’ufficio stampa del club.

Grassi pronto per il prestito: quattro squadre di Serie A lo cercano

I dettagli sul centrocampista

Alberto Grassi, il centrocampista del Napoli arrivato per circa dieci milioni di euro, potrebbe lasciare l’azzurro, ma soltanto in prestito: come rriferisce Il Corriere dello Sport, infatti, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta cercando la “sistemazione più adeguata, dal punto di vista tattico ed ambientale” per lo stesso Grassi. Su quest’ultimo, infatti, ci sono tantissime squadre: lo hanno richiesto, soltanto in Serie A, la Sampdoria, il Palermo, l’Atalanta e il Pescara.

Strinic cerca spazio, ma Giuntoli e Sarri bloccano la cessione

I dettagli

Su Ivan Strinic, terzino croato del Napoli, è piombato lo Zenit San Pietroburgo e ci sarebbe anche la speranza, per l’ex Dnipro, di poter trovare maggiore spazio essendo chiuso in azzurro da Faouzi Ghoulam. Il Corriere dello Sport ricorda che c’è la Champions League ed anche la Coppa d’Africa a gennaio: “Non si può sguarnire la corsia, non vuole farlo Giuntoli, né ci ha mai pensato Sarri, altrimenti diventerebbe complicato andare a scovare un laterale mancino che offra garanzia. Ma meglio non metterci la firma”.

“Andate in vacanza, fatevi due bagni e tornate”, andò così tra De Laurentiis e l’entourage di Insigne

I dettagli riferiti da Il Roma

Chi più ne ha, più ne metta. Il Napoli appena risolve un problema di rinnovi ne esce un altro subito dopo che rende la situazione ancora più incandescente. Aurelio De Laurentiis deve fare i conti anche con i mal di pancia di Lorenzo Insigne. I manager del calciatore stanno chiedendo un incontro da tempo per poter parlare di futuro ma l’ appuntamento viene sistematicamente rinviato. Antonio Ottaiano, Fabio Andreotti e il papà Carmine andarono anche a Dimaro per poter incontrare il presidente ma purtroppo si trovarono nel momento delicato dell’ addio di Higuaìn. E la risposta del patron non fu molto accettata: «Andate in vacanza, fatevi due bagni e poi tornate», disse a grandi linee don Aurelio. I tre intascarono il diniego e se ne tornarono a Napoli.

Nel frattempo il Napoli ha perso Higuaìn e ha offerto ad Icardi per convincerlo a vestire la maglia azzurra più di sette milioni di euro a stagione. È di qualche giorno la notizia del rinnovo fino al 2020 di Hamsik dopo che anche Callejon era stato accontentato. Nell’ agenda ci sono anche gli accorgimenti per Hysaj e Mertens. Ed Insigne? Ancora niente. Ecco, quindi, che uno dei suoi agenti ha deciso di alzare la voce minacciando l’ addio. A Lorenzo non è piaciuta una risposta di De Laurentiis ed è per questo che si sta valutando l’ ipotesi di andare via.

A sentire l’ entourage del calciatore le richieste non mancano. Addirittura ci sarebbe due tre club molti ricchi d’ Europa. Una dura presa di posizione che dovrebbe costringere De Laurentiis ad alzare bandiera bianca e accettare il rinnovo richiesto. Si parla di un ingaggio che supera i tre milioni di euro a stagione. Una cifra abbastanza alta ma che attualmente può essere considerata normale visto come stanno andando le cose. Il sasso nel lago, dunque, è stato lanciato. Adesso bisogna capire se l’ Aurelio furioso lo raccoglierà dal fondo o se si arriverà a muro contro muro. Di sicuro per come si è messa la situazione non si preannuncia nulla di buono. Anche perché a sentire l’ agente il calciatore non sta vivendo serenamente questo periodo di preparazione.