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Castellammare di Stabia
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ESCLUSIVA – Balotelli rifiuta Napoli: ci sono tre club di A per lui, ma la decisione è incredibile

Questi i dettagli raccolti da Vivicentro.it

Ve lo abbiamo mostrato in anteprima, è stato diversi giorni a Castellammare di Stabia, spostandosi su Capri per passare qualche giorno con la sua piccola (CLICCA QUI). Mario Balotelli è in cerca di sistemazione, intanto si gode un po’ di riposo. Il calciatore, secondo quanto raccolto in esclusiva da Vivicentro.it, avrebbe scartato l’ipotesi Napoli non solo per l’offerta economica ritenuta troppo bassa (CLICCA QUI), ma anche perchè avrebbe richiesto maggiore spazio che Sarri non gli avrebbe potuto garantire in questa stagione. Su di lui, però, ci sono altri tre club di A: Chievo Verona, Bologna e soprattutto Sassuolo che potrebbe spuntarla, garantendogli maggiore continuità, soprattutto se dovesse centrare i gironi di Europa League. C’è anche un’altra ipotesi, quella che vede Super Mario restare a Liverpool e provare a trovare spazio alla corte di Klopp. Sarà complicato, ma le vie del mercato sono infinite…

a cura di Ciro Novellino

RIPROUZIONE RISERVATA

Corbo: “Il Napoli, una comitiva stralunata all’aeroporto. Si parte? Ma per dove?”

Antonio Corbo su La Repubblica

Sette giorni al campionato, 16 alla fine del mercato. Il Napoli sembra una comitiva stralunata all’aeroporto. Deve partire, ma nessuno sa né dice nulla: si imbarcheranno tutti, arriverà qualcuno con biglietto “last minute”, e per andare dove? Sono ore cruciali di una stagione gestita con rassegnato fatalismo ancora prima della fuga clandestina di Higuain. Svaniti livori e delusione, rimbombano le parole del fratello Nicolas a tre radio il 27 giugno. Ecco, qual è il progetto del Napoli? Se lo chiedono i tifosi, la reazione è nello stadio vuoto: preoccupa il disamore. E dire che negli ultimi cinque campionati il Napoli è stato secondo per punti, gol e ranking Uefa solo alla Juve. È ancora al bivio: vincere o incassare? Nessuno si pronuncia in una strana estate di rari colpi e troppi rifiuti, di promesse e favole. Quella di Icardi è per fortuna superata. Bravi tutti a raccontarla: come in un film, subito dopo la notizia della firma di Higuain con la Juve, De Laurentiis con Chiavelli vola in elicottero nella vicina Verona per incontrare non i dirigenti dell’Inter, ma amici della signora Wanda Nara. Il giorno dopo, 18 luglio, è lei che invita il presidente a Milano per trattare l’ingaggio del marito, altro volo, altre foto. In un mese non è cambiato nulla: le eliche hanno smosso solo aria. Aumenta però lo stipendio di Icardi, i cinesi dell’Inter imparano a conoscere la bionda Nara. Mancano i titoli di coda, ma il film è finito. Che Napoli resta? Una squadra forte, come quella del secondo posto. Persino migliore nella struttura. In difesa arriva forse Maksimovic, visto che Tonelli è dato tra i dispersi. Preoccupa un po’ Reina, ma Hysaj è in entusiasmante progresso. Zielinski e Rog sono alternative di qualità per i tre mediani. Giaccherini è un jolly modesto ma utile al centro e per gli esterni: Mertens e Callejon sono ormai a regime, Insigne oscilla teso tra look e ingaggio. La grande incognita coincide con il vuoto lasciato da Higuain. Per ripetere il secondo posto, bisogna replicare gli 80 gol. Si fa presto a dire che segneranno di più anche gli altri. Una pericolosa illusione. Perché il modulo non cambia: tutto si svolge a sinistra, ed è finalizzato alla ricerca della punta centrale, ruolo prenotato da Milik. Segnerà lui i 36 di Higuain? Ripeterà Insigne i suoi 12? Non sono significativi gli 11 delle tre ultime amichevoli per il valore di Nizza, Monaco e Hertha Berlino. Ai tifosi dispiace che sia andato alla Juve, ma l’addio di Higuain era prevedibile. Il Napoli non ha preparato un piano di riserva, né esce dall’enigma di Gabbiadini. Berlino dimostra che Milik si collega meglio nel gioco, rientra, collabora. A Pescara magari Gabbiadini sarà titolare. Ma è disposto a vivere ancora in altalena? Deve dirlo Sarri, ma preferisce tacere. Nell’unica intervista dell’estate ha detto: «Quest’anno non firmo per il secondo posto». Quindi: non garantisce neanche quello o vuole lo scudetto? La squadra della Sibilla parte domenica, ma non sa e non dice altro.

Olimpiadi Rio 2016 in soldoni! Niccolò Campriani è il più ricco dei Giochi

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Niccolò Campriani è il vero Paperon de Paperoni delle Olimpiadi 2016!

Grazie ai 3 ori e un argento conquistati:

Oro carabina libera 3posizioni maschile da distanza 50m a Rio 2016
Oro
carabina ad aria compressa maschile da distanza 10m a Rio 2016
Oro carabina libera 3posizioni maschile da distanza 50m a Londra 2012
Argento carabina ad aria compressa maschile da distanza 10m a Londra 2012

ha guadagnato complessivamente 525mila euro (lordi)!

Una cifra di tutto rispetto per il 28enne che si è vedrà arricchire il suo conto corrente grazie ai premi garantiti dal Coni per la conquista delle medaglie a Rio 2016. Tre ori, ciascuno del valore di 150mila euro e un Argento pari a 75.000 euro

Solo un atleta ha guadagnato più soldi a questi Giochi Olimpici. Si tratta di Joseph Schooling, rappresentante di Singapore che ha vinto i 100m farfalla battendo Sua Maestà Michael Phelps. Per lui addirittura 625mila euro.

Michael Phelps ha vinto 5 ori e 1 argento ma non ha intascato più di 100mila euro di premi dal Comitato Olimpico Statunitense che prevede solo 25mila dollari per l’oro. Naturalmente a queste cifre si aggiungeranno i premi previsti dai contratti con gli sponsor ma esulano dai premi squisitamente di gara.

La Malesia garantisce 600mila dollari per l’oro (non ne hanno ancora vinti). L’Azerbaijan prevede 510mila dollari per gli ori (ma è ancora a secco), la Thailandia 314mila dollari per un oro (ne hanno guadagnati due, al cambio sono comunque sotto al premio di Niccolò). Il Kazakhstan 250mila dollari. Tutti gli altri Paese distribuiranno premi inferiori ai nostri.

Psoriasi, disfunzione non infettiva: ma crea discriminazioni

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I problemi causati dalla psoriasi non vanno in vacanza anzi, secondo alcune ricerche, il momenti di “scoprirsi” potrebbe essere anche uno dei più difficili per i malati: 8 persone su 10 affette da psoriasi, infatti, sono o sono stati discriminati a causa della loro malattia pur se non è contagiosa. Ma le macchie sulla pelle creano un certo fastidio e ansia in chi le guarda e così più di otto malati su dieci hanno subito discriminazioni o umiliazioni e al 16 per cento dei pazienti è capitato persino di vedersi rifiutare i servizi di estetiste, parrucchieri o commessi.

Lo rileva un sondaggio condotto a livello globale su oltre 8.300 persone con psoriasi da moderata a severa, tra le quali oltre 600 italiane: circa il 40 per cento si sente in imbarazzo, una su tre si vede poco attraente e si vergogna della propria pelle e quasi sei pazienti su dieci ne subiscono l’impatto sulla vita lavorativa.

Ma i dati negativi e per certi versi allarmanti non sono finiti. I risultati dell’indagine Clear about Psoriasis, condotta in 31 Paesi (da Gfk con un finanziamento di Novartis), ha evidenziato come il 43% delle persone intervistate ritengano che le macchie rosse cutanee causate dalla psoriasi abbiano influenzato negativamente la propria vita: tra loro, infatti, c’è chi parla di centri estetici che hanno rifiutato trattamenti o difficoltà nelle relazioni sociali e/o amorose. Il 54% degli intervistati parla invece di problemi a livello professionale e il 14% ritiene che gli vengano affidate mansioni che prevedano un limitato contatto con gli altri. Esiste insomma una vera e propria discriminazione nei confronti delle persone affette da psoriasi che provoca imbarazzo in più del 40% dei malati.

psoriasi in bambinoLa psoriasi si presenta in varie forme e si verifica quando il sistema immunitario scambia le cellule della pelle con un agente patogeno e invia segnali difettosi che accelerano il ciclo di crescita delle cellule della pelle e, pertanto, è una malattia infiammatoria della cute caratterizzata da un’incontrollata proliferazione di una particolare linea cellullare: i cheratinociti. C’è poi anche la psoriasi da “stato di stress”: in questi casi, godersi – ogni volta che si può – qualche giornata di completo riposo e di rilassamento aiuterebbe moltissimo.

Le lesioni possono insorgere maggiormente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, tratti lombosacrali, pieghe interglutee. Le unghie sono interessate nel 30% dei casi. La lesione più frequente della psoriasi è caratterizzata da una placca rosea, sulla cui superficie sono presenti squame non molto aderenti, di tipo argenteo.

 

Ed anche in merito alle speranze di una possibile guarigione le cifre restano scoraggianti: il 55 per cento degli interessati nutre aspettative molto scarse per quanto riguarda la possibilità di raggiungere un obiettivo oggi possibile: ottenere una pelle libera da lesioni. I malati, infatti, devono spesso provare più di una cura prima di trovare quella definitiva.

Se i rimedi farmacologici sono da valutare solamente con il proprio dermatologo di fiducia, i rimedi naturali sono svariati e – soprattutto nei casi meno gravi – possono alleviare alcun dei fastidiosi disturbi delle persone affette da psoriasi: tra i rimedi naturali ricordiamo ad esempio l’aloe vera, la propoli o il pompelmo ma anche l’ossido di zinco o la centella. Nei casi più complicati di psoriasi, questi rimedi risultano solamente dei blandi palliativi che, di certo, non aiutano tutti quei malati per cui la malattia rappresenta un vero e proprio problema sociale.

A condizionare favorevolmente la sintomatologia del paziente psoriasico può contribuire – come spiega il Dott. Gabriele Egidi (Dietista e Nutrizionista) – anche un adeguato stile di vita quale il consumo, in abbondanza, di verdura e frutta che risulta benefico nella psoriasi grazie all’elevato contenuto in carotenoidi, flavonoidi ed acido ascorbico (Vitamina C), che agiscono da agenti antiossidanti e quindi permettono di neutralizzare i radicali liberi. Inoltre frutta e verdura apportano fibra, indispensabile per regolare la funzionalità intestinale e regolare l’assorbimento di carboidrati e grassi.

Nel paziente psoriasico, inoltre, risulta fondamentale prilivegiare la qualità dei grassi e quindi, introdurre nella dieta un aumento della quota di pesce azzurro, ricco in EPA e DHA. Infatti EPA e DHA sono grassi polinsaturi che nel nostro organismo producono sostanze antinfammatorie, utili per contrastrare i radicali liberi. Inoltre assumere pesce azzurro è fondamentale anche per introdurre proteine ad alto valore biologico. La frutta oleaginosa (mandorle, noci, nocciole, ecc.), contiene una quota importante di acidi grassi essenziali che favoriscono la formazione nel nostro organismo di EPA; risulta utile nel paziente psoriasico assumerne una quota giornaliera non inferiore a 20/30 gr.

Un’eccessiva assunzione di carboidrati, soprattutto semplici, induce un stato di iperinsulinismo:  questo eccesso di insulina induce l’attivazione di altri meccanismi cellulari come l’IGF-1 (insulin growth factor 1) che stimola, a sua volta, la proliferazione dei cheratinociti, già seriamente compromessi nel paziente psoriasico. E’ necessario adottare una dieta che privilegi alimenti a medio/basso indice glicemico e quindi scegliere prodotti preferibilmente integrali.

Tutti gli studi sono unamimi nel sostenere la totale astensione dall’alcol in tutti i soggetti affetti da psoriasi. Non solo peggiora lo status ossidante, ma può determinare una minor efficacia del trattamento farmacologico.

In conclusione il trattamento nutrizionale della psoriasi risulta essere un forte coadiuvante nella terapia della patologia.

Una dieta bilanciata e ricca in frutta e verdura, con un maggior introito di pesce azzurro, un minor consumo di carni e salumi, può, in linea generale risultare salutare per il soggetto affetto da psoriasi. Inoltre, come suggeriscono molti studi, l’importanza delle vitamine e degli oligoelementi è essenziale nell’integrazione di una dieta salutare in tale patologia. Per la psoriasi da “stato di stress” poi, come già segnalato, godersi – ogni volta che si può – qualche giornata di completo riposo e di rilassamento aiuterebbe moltissimo.

Sul lato più prettamente farmacologico i trattamenti più adatti per la cura della psoriasi sono di natura topica: creme con cortisone, vitamina D, emollienti o inibitori della calcineurina. In alternativa, ma solamente per i casi più gravi,si può ricorrere alla fototerapia e al laser. Purtroppo esistono molti effetti collaterali, i quali rendono necessari dei periodi di stop tra una cura e l’altra. In questi archi di tempo sarebbe opportuno godersi qualche giornata di completo riposo o cure termali.

 

Mihajlovic su Maksimovic: “La pagherà cara, ha tradito tutti”

Queste le sue parole

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Sinisa Mihajlovic dichiara su Maksimovic:

“Non so se Maksimovic stia sbagliando da solo o sia mal consigliato e non me ne frega niente. Pagherà le conseguenze di questi comportamenti: ci sono danni che la società valuterà. Ha la memoria corta: io l’ho lanciato in Nazionale e con lui poche settimane fa avevo parlato chiaro, da serbo a serbo. Anche grazie al mio intervento la società gli aveva garantito un aumento di contratto e favorevoli situazioni in caso di futura cessione – rivela il tecnico granata – Gli ho detto che se mi avesse seguito il prossimo anno sarebbe stato richiesto dai maggiori club europei. Mi aveva assicurato che era felice di restare, io c’ho messo la faccia e lui sparisce così e pretende di essere ceduto?”.

Mihajlovic è un fiume in piena: “Parlo da uomo tradito. Per me vengono prima gli uomini e poi i giocatori. Ma lui ha tradito tutti: società, squadra, tifosi e tecnico. Ora la palla è in mano alla società perché Maksimovic ha un contratto e il suo destino non se lo decide da solo. Se dovesse restare sappia che deve riconquistare la fiducia due volte: prima come uomo e poi come giocatore. Ormai sta diventando il calcio dei procuratori. Alcuni pretendono di spostare i giocatori dove, come e quando vogliono, a loro piacimento e per il loro guadagno. Pare che i contratti firmati non contino più nulla. Così non va bene. E le società dovrebbero fare muro per porre fine a certi andazzi”.

Chiellini: “Il Napoli ha un gruppo solido anche senza Higuain”

Le sue parole

Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport: “L’Inter ha una rosa di incredibile qualità in ogni reparto, il Napoli ha perso Higuain però ha un gruppo solido e un allenatore con una filosofia di gioco ben precisa. La Roma da quando è arrivato Spalletti ha svoltato. Non vedo un gap con le altre, però dipende da noi. Higuain? C’è talmente tanta qualità che quando ci siamo tutti è un piacere lavorare. Anzi, grazie a Gonzalo e agli altri raggiungiamo livelli di intensità più alti in allenamento che in partita, dove puoi incontrare squadre che si chiudono. Bisogna avere sì la tranquillità nel far girare la palla ma anche più determinazione​”.

Diawara-Napoli, nuovi contatti: segnali positivi

I dettagli

Il Corriere dello Sport parla della trattativa Diawara-Napoli. Il club azzurro non ha mai mollato la presa per il talentuoso 19enne della Guinea. Il ds parteopeo Cristiano Giuntoli s’è fatto vivo col collega Bigon del Bologna e se non ci saranno intoppi già nei prossimi giorni si potrà ratificare l’accordo di massima raggiunto tra il patron Aurelio De Laurentiis e il ds felsineo Fenucci circa 20 giorni fa. Costo dell’operazione 15 mln di euro. L’eventuale acquisto di Diawara è valutato a prescindere dalla posizione di Valdifiori. Al medianone rossoblu verrà concesso i ltempo per riprendersi atleticamente dopo questo lungo periodo di ‘latitanza’.

David Lopez vicinissimo all’Espanyol: è già partito per Barcellona

I dettagli

Come riferisce la Gazzetta dello Sport, David Lopez sarebbe vicinissimo al ritorno all’Espanyol, club spagnolo dal quale fu prelevato dal Napoli. Ieri il centrocampista è partito per Barcellona e non è detto che possa restare lì, senza far ritorno a Castelvolturno. Anche Grassi è in procinto di partire. Atalanta, Sampdoria e Pescara sono sulle sue tracce e lo prenderebbero volentieri in prestito.

De Laurentiis: “Non mi basta il 2° posto! Ho un piano per San Paolo e città”

Le sue parole

Le mezze misure non gli appartengono: tutto o niente, bianco o nero, pro o contro. Ad Aurelio De Laurentiis non interessa il consenso altrui e tantomeno risultare simpatico, soprattutto quando stravolge gli antichi equilibri del mondo del calcio, negli ultimi dodici anni il suo palcoscenico preferito. «Ho scoperto un movimento vecchio, di conservatori: poca voglia di crescere e stare al passo con i tempi. All’inizio mi trattavano come un visionario, in particolare quando parlavo dello stadio. Poi mi hanno dato atto di avere ragione». Nel cinema invece ha qualche amico in più, dà del tu a De Niro e Benigni, ma senza mai rinunciare alla sua intransigenza di stampo un po’ svizzero, che racconta d’aver coltivato e rafforzato all’interno del suo matrimonio: la moglie Jaqueline Baudit è ginevrina “doc”. Adl, invece, così lo chiamano, è nato nel 1949 a Roma, dove ha da sempre il fulcro dei suoi affari. Ma non rinnega le sue origini napoletane («Cerco casa: mi piacerebbe trovarne una proprio nel centro storico: oltre al ristorante che ho già rilevato, Palazzo Petrucci») e approfitta di ogni occasione per ricordare, orgogliosamente, l’epopea di nonno Dino e papà Luigi, partiti da Torre Annunziata alla conquista di Hollywood. «Sul set sono nato e cresciuto». La Filmauro è ancora il gioiello di famiglia: fabbrica della trentennale serie dei cinepanettoni. Il Napoli è un amore più giovane e recente, sbocciato nell’estate del 2004 e di anno in anno diventato più forte. «Quando appresi del fallimento del club mi lanciai anima e corpo nella nuova avventura. Pure per spirito di servizio, sicuro: la città intera era stata ferita, mortificata». Un percorso in salita. Il produttore cinematografico era un figlio d’arte, il presidente si è dovuto fare da solo: imparando a frequentare gli stadi («Ci mancavo da tanto. Ho dovuto fare una full immersion, dalla C fino alla Champions: non si smette mai di imparare, nonostante l’orgoglio di essere risaliti tra le prime venti squadre top, nel mondo. Dodici anni fa eravamo intorno al cinquecentesimo posto nel ranking».

Con lei il Napoli è tornato ai vertici del calcio italiano: missione compiuta, De Laurentiis?

«Macché, per me è tutto un work in progress: sempre. Lo sa qual è il mio motto? Chi si ferma è perduto».

Vale solo per il calcio?

«No, è il mio stile di vita. Intorno a me, fin da bambino, ho sentito ripetere la stessa frase: “chi me lo fa fare…”. Qualche volta lo diceva anche mio padre. La realtà di Napoli è difficile e la tentazione di farsi i fatti propri è forte: lo capisco, non dico mica di no…».

Lei però ha fatto un’altra scelta, prendendo il Napoli.

«Una scelta di vita, ero sul punto di trasferire tutti i miei affari negli Stati Uniti, in quella estate del 2004».

Sono passati dodici anni, da allora: Napoli è cambiata in meglio o in peggio, De Laurentiis?

«La città è stata martoriata dalla munnezza, dalla tragedia della Terra dei Fuochi e dai cantieri sorti un po’ dappertutto. Sono stati anni molto difficili, ma questo non ci autorizza a buttare la spugna e tantomeno a piangerci addosso».

Ha qualche proposta per provare a invertire la rotta?

«Penso spesso che ci vorrebbe un Comitato per la città: vi dovrebbero prendere parte il popolo, gli industriali, i politici, gli intellettuali, la Sovrintendenza e anche noi del Napoli. Ognuno per la sua parte».

E poi che succederebbe?

«Penso che per almeno un mese ci si accapiglierebbe. Ma un po’ alla volta, con il buonsenso, il Comitato potrebbe tirare fuori sei o sette priorità di interesse comune: che siano importanti per tutti e facciano il bene della città. Nel nome della programmazione, che a Napoli manca».

Dica, De Laurentiis: a chi affiderebbe l’organizzazione di questo comitato?

«Al sindaco e al presidente della Regione: potrebbero essere loro, senza litigare e con l’aiuto di Palazzo Chigi, a mettere in piedi questo network delle buone intenzioni: io sono prontissimo ad aderire».

Con il sindaco, non le è andata tanto bene…

«Mai avuto problemi, con Luigi de Magistris. Il mio rapporto con lui è sempre stato franco e collaborativo, durante i nostri incontri. I problemi nascono dopo, quando si spegne la luce del sindaco e entrano in gioco altri fattori».

Faccia un esempio.

«Volevo fare a mio spese e in 40 giorni, lavorando anche di notte, gli interventi più urgenti per il San Paolo. La burocrazia ha fermato tutto».

Dicono che c’entri anche il suo carattere: De Laurentiis ha fama di essere un picconatore…

«Non mi piace. Il picconatore ha intenti distruttivi, mentre io cerco di essere sempre costruttivo».

Calcio e cinema: qual è il suo segreto per giocare contemporaneamente su due tavoli?

«Mi sono imposto una regola fin dall’inizio: tenere i due mondi il più possibile separati. Funziona bene».

Con il cinema ha vinto tanti premi, con il Napoli il secondo posto è invece l’obiettivo massimo?

«No, mai accontentarsi: bisogna puntare sempre più in alto, ai traguardi più ambiziosi. Allo stesso tempo, però, guai a dare per scontato o sminuire un secondo posto. Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti: in serie C. Il nostro Napoli, a settembre, giocherà la Champions».

Fonte: Marco Azzi – La Repubblica

Maksimovic ad un passo dal Napoli: è disposto a lasciare due sponsor

I dettagli

Secondo Tuttosport, Maksimovic ha un contratto col Torino fino al 2020, ma pare abbia già deciso di non rispettarlo. Secondo Mattia Grassani, avvocato, esperto di diritto sportivo, le strade che il Toro potrà intraprendere sono due, dopo la scomparsa del calciatore da Torino di ieri: o si proseguirà sulla strada della rescissione contrattuale oppure si potrà effettuare una multa attraverso il Collegio Arbitrale. Il calciatore serbo è seguito da Napoli e Chelsea e farebbe carte false pur di arrivare in azzurro e lavorare con Sarri, sarebbe addirittura disposto a rinunciare a due grossi contratti di sponsor con Adidas e Nike. L’accordo tra Napoli e Torino si porebbe trovare sulla base di 23 mln di euro più due di bonus che verrebbero girati cash alla società granata. Difficile che rientrino nella trattativa sia Sepe che Valdifiori.

De Laurentiis non molla: può arrivare l’attaccante che infiamma la piazza

I dettagli

Come riferisce La Gazzetta dello Sport, sono 31 le reti che il Napoli ha realizzato nelle sei amichevoli disputate, 12 delle quali distribuite al Nizza (3), Monaco (5) e Hertha Berlino (4), le avversarie europee contro le quali l’allenatore ha avuto modo di valutare la vera efficienza dell’attacco, facendo leva su Manolo Gabbiadini e inserendo, gradatamente, l’ultimo arrivato Arkadiusz Milik. Su loro due dovrà puntare Sarri, a meno che non arrivi il colpo di scena (Icardi) a infiammare l’estate napoletana. Ma dal mercato arrivano notizie contrastanti, da una parte c’è l’Inter che ha annunciato l’incedibilità del suo talento; dall’altra, invece, c’è la caparbietà di De Laurentiis che non intende mollare.

EDITORIALE – Juve Stabia: Menti, De Simone e Musella. Chi ama non dimentica

Se  chiedete ad un tifoso della Juve Stabia quali sono i calciatori che più gli sono rimasti nel cuore, probabilmente i più giovani risponderanno Cazzola o Sau,  ma i più grandi con tutta probabilità nomineranno Romeo Menti, Nicola De Simone e Gaetano Musella.
Oggi il nostro editoriale si concentra su questi tre miti che hanno reso grande la Juve Stabia, e vi spieghiamo perché.
Per la prima volta, infatti, i tre grandi eroi gialloblù hanno un riconoscimento più o meno evidente nella casa della Juve Stabia, lo stadio che prende appunto il nome di Romeo Menti.

La grande ala del leggendario Torino scomparso nella strage di Superga ha vestito la maglia della Juve Stabia conquistando anche lo scudetto nel 1945, scudetto per cui ancora oggi si attende il doveroso riconoscimento ufficiale dalla Lega. Non solo il nome dello stadio è dedicato a Menti, ma un ulteriore omaggio alla sua memoria è stato voluto dalla società stabiese in occasione del match tra Juve Stabia e Torino del 17 marzo 2012. Stiamo parlando di un’effige all’ingresso del viale delle tribune (anzi del Viale Nicola De Simone) chi raffigura Romeo Menti con le maglie di Torino e Juve Stabia.

Nicola De Simone è invece lo sfortunato calciatore stabiese che con la sua tragica scomparsa è riuscito a far nascere un sentimento di rispetto, di fratellanza e di affetto tra le tifoserie delle squadre che ha amato di più, Juve Stabia e Siracusa. Proprio pochi mesi fa Nicola De Simone ha avuto il suo meritato omaggio; il viale che conduce alle tribune ha preso infatti il nome di viale “Nicola De Simone” e tanti tifosi che imboccheranno il viale per accedere allo stadio non potranno non ricordare lo sfortunato atleta stabiese. Sarà ancora più bello l’incontro tra tifosi stabiesi siracusani in occasione della quinta giornata di campionato nel viale dedicato all’eroe delle due tifoserie.

L’altro grande indimenticabile per i tifosi della Juve Stabia è Gaetano Musella. Musella è stato il simbolo della Juve Stabia della fantasia al potere voluta da Roberto Fiore. Il grande numero 10 stabiese non ha mai dimenticato Castellammare e l’affetto che la tifoseria ha sempre nutrito per lui. Da pochi giorni anche Musella, scomparso nel 2013, ha il suo posto allo stadio. La nuova associazione dei tifosi stabiesi, nata pochi giorni fa e con sede accanto all’impianto sportivo, ha  preso il nome di “Gaetano Musella”.

Questi gesti non solo non ci consentono di dimenticare tre grandi eroi ma ci ricordano di uomini, prima ancora che di calciatori, che hanno reso grande dentro e fuori dal campo la Juve Stabia e la città di Castellammare.
Il futuro si costruisce con le azioni ma è un bene che tale futuro resti ancorato al ricordo di persone come Menti, De Simone e Musella.

Chi scrive non vede l’ora che arrivi la prima partita delle Vespe per andare allo stadio passando dall’associazione “Gaetano Musella”, imboccando il viale “Nicola De Simone” e salutando con lo sguardo il ritratto di Romeo Menti.

In attesa di vivere le emozioni della nuova stagione fa piacere pensare che tre grandi immortali della storia della Juve Stabia siano ormai di casa nello stadio delle Vespe.

Raffaele Izzo

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Olimpiadi Rio 2016, Atletica: tutti gli azzurri in gara lunedì 15 agosto: Grenot in Finale, Donato difende il bronzo

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Quarta giornata di gare per l’atletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016. Scenderanno in pista sette azzurri, impegnati nelle rispettive discipline in questo lunedì 15 agosto. Occhi puntati sulla Finale di Libania Grenot, Fabrizio Donato difende il bronzo di Londra 2012.

LUNEDÌ 15 AGOSTO:

14.30     ATLETICA LEGGERA, salto triplo (turno di qualificazione, maschile) – Fabrizio Donato

14.35     ATLETICA LEGGERA, 200m (batterie, femminile) – Gloria Hooper

15.25     ATLETICA LEGGERA, 3000m siepi (batterie, maschile) – Abdoullah Bamoussa, Yuri Floriani

MARTEDÌ 16 AGOSTO:

02.30     ATLETICA LEGGERA, 400m ostacoli (batterie, femminile) – Marzia Caravelli, Ayomide Folorunso, Yadisleidy Pedroso

03.45     ATLETICA LEGGERA, 400m (finale, femminile) – Libania Grenot


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –

Olimpiadi Rio 2016, decima giornata: le speranze di medaglia dell’Italia per lunedì 15 agosto

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Le speranze di medaglie azzurre per oggi, lunedì 15 agosto, non sono tante ma abbiamo in gara, comunque, Rachele Bruni nel nuoto di fondo (con speranza di medaglia al 40%) e, nel ciclismo su pista, Elia Viviani con una speranza di medaglia al 50%

NUOTO DI FONDO 

Ore 14.00, 10 km femminile

Rachele Bruni è entrata a far parte nell’ultimo biennio dell’elite della disciplina, aggiudicandosi la Coppa del Mondo nel 2015. Molto solida e costante sul passo, ha migliorato anche lo spunto veloce che spesso si rivela decisivo in questo genere di gare. La concorrenza è agguerritissima, con la francese Aurelie Muller e le brasiliane Poliana Okimoto ed Ana Marcela Cunha che partiranno con i favori del pronostico. L’azzurra, tuttavia, può inserirsi nel discorso per le medaglie.

Rachele Bruni (40%)

CICLISMO SU PISTA

Ore 22.23, omnium maschile

Chilometro da fermo, giro lanciato e corsa a punti. Saranno le ultime tre prove che completeranno la massacrante competizione dell’omnium. Dopo il podio sfumato in extremis a Londra 2012, Elia Viviani insegue il riscatto. Ha preparato questa gara per 4 anni, diventando sostanzialmente completo. Fondamentale sarà la gestione della corsa a punti conclusiva, dove il veneto potrebbe ritrovarsi a rispondere ai numerosi attacchi dei rivali che proveranno a guadagnare un giro. La concorrenza fa paura: il colombiano Fernando Gaviria, il danese Lasse Norman Hansen, campione olimpico in carica, nonché il britannico Mark Cavendish. Servirà un’impresa, ma Viviani ha le carte in regola per provarci.

Elia Viviani (50%)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – federico.militello@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: tutti gli azzurri in gara lunedì 15 agosto, decima giornata di gare

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Decima giornata di gare a Rio de Janeiro dove si stanno svolgendo le Olimpiadi 2016. L’Italia si gioca due carte di primissimo piano per agguantare le medaglie: Rachele Bruni nella 10km di nuoto di fondo ed Elia Viviani nell’omnium di ciclismo su pista.

Prova della verità per Irma Testa che nei quarti di finale affronterà la Campionessa del Mondo Mosselly: vincere per garantirsi almeno la medaglia di bronzo e salvare il bilancio della boxe. Libania Grenot darà tutto nella Finale dei 400m anche se non ci sono ambizioni da podio.

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di lunedì 15 agosto e nella notte che ci introduce a martedì 16 agosto.

LUNEDÌ 15 AGOSTO – GIORNO 10

14.00     NUOTO DI FONDO, 10km (finale, femminile) – Rachele Bruni

14.08     CANOA, C1 1000m (eliminatoria, maschile) – Carlo Tacchini

14.30     ATLETICA LEGGERA, salto triplo (turno di qualificazione, maschile) – Fabrizio Donato

14.35     ATLETICA LEGGERA, 200m (batterie, femminile) – Gloria Hooper

15.14     CANOA, K1 1000m (eliminatorie, maschile) – Alberto Ricchetti

15.21     CICLISMO SU PISTA, Omnium (ultime tre prove, maschile) – Elia Viviani

15.25     ATLETICA LEGGERA, 3000m siepi (batterie, maschile) – Abdoullah Bamoussa, Yuri Floriani

16.00     NUOTO SINCRONIZZATO, duo (programma tecnico) – Linda Cerruti, Costanza Ferro

18.05     VELA, 49er FX (regate 7-9, femminile) – Francesca Clapcich e Giulia Conti

18.05     VELA, 49er (regate 7-9, maschile) – Ruggero Tita, Pietro Zucchetti

18.15     VELA, 470 (regate 9-10, femminile) – Elena Berta, Alice Sinno

20.15     TUFFI, trampolino 3m (qualificazione, maschile) – Michele Benedetti, Andrea Chiarabini

20.30     PALLANUOTO, quarti di finale (femminile) – Italia vs Cina (Rosaria Aiello, Roberta Bianconi, Aleksandra Cotti, Tania Di Mario, Giulia Emmolo, Teresa Frassinetti, Arianna Garibotti, Giulia Gorlero, Francesca Pomeri, Elisa Queirolo, Federica Radicchi, Chiara Tabani, Laura Teani)

22.15     BOXE, 60kg (quarti di finale, femminile) – Irma Testa vs Mossely (Francia)

MARTEDÌ 16 AGOSTO – GIORNO 11

01.30     VOLLEY, girone eliminatorio (maschile) – Italia vs Canada (Oleg Antonov, Emanuele Birarelli, Simone Buti, Massimo Colaci, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Matteo Piano, Salvatore Rossini, Daniele Sottile, Luca Vettori, Ivan Zaytsev)

02.30     ATLETICA LEGGERA, 400m ostacoli (batterie, femminile) – Marzia Caravelli, Ayomide Folorunso, Yadisleidy Pedroso

03.45     ATLETICA LEGGERA, 400m (finale, femminile) – Libania Grenot

04.00     BEACH VOLLEY, quarti di finale (maschile) – Daniele Lupo / Paolo Nicolai vs Liamin/Barsuk (Russia)


 

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –

 

Olimpiadi Rio 2016: tutte le medaglie degli Azzurri a domenica 14 agosto

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alle 03:17 (fine giochi della giornata) con tutte le medaglie degli azzurri al termine della nona giornata, domenica 14 agosto.

L’Italia oggi ha conquistato 1 oro, 1 argento e 1 bronzo portando il totale a 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi: il medagliere del 14 agosto

Tutte le medaglie dell’Italia a Rio 2016:

ORI – 7
Fabio Basile – judo -66 kg
Daniele Garozzo – fioretto maschile individuale
Niccolò Campriani – carabina 10 metri
Diana Bacosi – skeet femminile
Gabriele Rossetti – skeet maschile
Gregorio Paltrinieri – 1500 sl maschile
Niccolò Campriani – carabina 50 metri 3 posizioni

ARGENTI – 8
Rossella Fiamingo – spada femminile individuale
Tania Cagnotto/Francesca Dallapè – sincro 3 metri femminile
Odette Giuffrida – judo -52 kg
Giovanni Pellielo – tiro a volo fossa maschile
Marco Innocenti – tiro a volo double trap maschile
Elisa Di Francisca – fioretto femminile individuale
Chiara Cainero – skeet femminile
Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli – spada maschile a squadre

BRONZI – 6
Gabriele Detti – 400 sl maschile
Elisa Longo Borghini – prova in linea ciclismo su strada femminile
Giovanni Abagnale-Marco Di Costanzo – 2 senza canottaggio maschile
Domenico Montrone, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo – 4 senza canottaggio maschile
Gabriele Detti – 1500 sl maschile
Tania Cagnotto – 3 metri femminile


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

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Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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Olimpiadi Rio 2016: medagliere alla nona giornata, Italia settima con sette ori

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Olimpiadi Rio 2016: aggiornamento del medagliere alla nona giornata, domenica 14 agosto. Italia settima con 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi

MEDAGLIERE OLIMPIADI RIO 2016

#

PAESE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOTALE

1

 Stati Uniti d’America

26

21

22

69

2

 Gran Bretagna

15

16

7

38

3

 Rep. Popolare Cinese

15

13

17

45

4

 Federazione Russa

9

11

10

30

5

 Germania

8

5

4

17

6

 Francia

7

8

7

22

7

 Italia

7

8

6

21

8

 Giappone

7

4

15

26

9

 Australia

6

7

9

22

10

 Repubblica di Corea

6

3

5

14

11

 Ungheria

5

3

4

12

12

 Paesi Bassi

4

2

3

9

13

 Spagna

3

0

2

5

14

 Nuova Zelanda

2

6

0

8

15

 Canada

2

2

9

13

16

 Kazakistan

2

2

4

8

17

 Colombia

2

2

0

4

18

 Svizzera

2

1

2

5

19

 Belgio

2

1

1

4

 Thailandia

2

1

1

4

21

 Croazia

2

1

0

3

22

 Iran

2

0

1

3

23

 Giamaica

2

0

1

3

24

 Rep. Sudafricana

1

5

1

7

25

 Svezia

1

4

1

6

26

 Danimarca

1

3

3

7

27

 Rep. Pop. Dem. Corea

1

3

2

6

28

 Brasile

1

2

3

6

 Kenya

1

2

0

3

30

 Bielorussia

1

2

1

4

31

 Polonia

1

1

2

4

 Romania

1

1

2

4

33

 Cuba

1

1

1

3

 Slovenia

1

1

1

3

35

 Argentina

1

1

0

2

 Slovacchia

1

1

0

2

 Vietnam

1

1

0

2

38

 Repubblica Ceca

1

0

5

6

39

 Etiopia

1

0

3

4

 Uzbekistan

1

0

3

4

41

 Cina Taipei

1

0

2

3

 Grecia

1

0

1

2

 Kuwait – IOA

1

0

1

2

 Fiji

1

0

0

1

 Kosovo

1

0

0

1

 Porto Rico

1

0

0

1

 Singapore

1

0

0

1

48

 Ucraina

0

3

1

4

49

 Azerbaijan

0

2

0

2

 Indonesia

0

2

0

2

51

 Lituania

0

1

2

3

52

 Georgia

0

1

1

2

53

 Bahrein

0

1

0

1

 Filippine

0

1

0

1

 Grenada

0

1

0

1

 Irlanda

0

1

0

1

 Malaysia

0

1

0

1

 Mongolia

0

1

0

1

 Turchia

0

1

0

1

 Venezuela

0

1

0

1

61

 Norvegia

0

0

3

3

62

 Egitto

0

0

2

2

 Israele

0

0

2

2

64

 Emirati Arabi Uniti

0

0

1

1

 Estonia

0

0

1

1

 Kirghizistan

0

0

1

1

 Portogallo

0

0

1

1

 Tunisia

0

0

1

1

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In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

 

Olimpiadi Rio 2016: tutti i risultati e i podi di domenica 14 agosto

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alle 04:11 (fine giochi della giornata) con tutti i podi al termine delle gare della nona giornata, domenica 14 agosto. L’Italia oggi ha conquistato 1 oro, 1 argento e 1 bronzo portando il totale a 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi

TUTTI I PODI DI DOMENICA 14 AGOSTO

ATLETICA – MARATONA FEMMINILE
1) Jemima Jelagat Sumgong  (KEN)
2) Eunice Jepkirui Kirwa  (BRN)
3) Mare Dibaba  (ETH)

TENNIS – DOPPIO FEMMINILE
1) Ekaterina Makarova / Elena Vesnina  (RUS)
2) Timez Bacsinszky / Martina Hingis  (SUI)
3) Lucie Šafářová / Barbora Strýcová  (CZE)

TIRO A SEGNO – CARABINA 50 METRI TRE POSIZIONI MASCHILE
1) Niccolò Campriani  (ITA)
2) Sergey Kamenskiy  (RUS)
3) Alexis Raynaud  (FRA)

BOXE – PESI MINIMOSCA MASCHILI (49 KG)
1) Hasanboy Dusmatov  (UZB)
2) Yurberjen Herney Martínez  (COL)
3) Joahnys Argilagos  (CUB)
3) Nico Miguel Hernandez  (USA)

VELA – RS:X MASCHILE
1) Dorian van Rijsselberghe  (NED)
2) Nick Dempsey  (GBR)
3) Pierre Le Coq  (FRA)

GOLF – TORNEO MASCHILE
1) Justin Rose  (GBR)
2) Henrik Stenson  (SWE)
3) Matt Kuchar  (USA)

GINNASTICA ARTISTICA – CORPO LIBERO MASCHILE
1) Max Whitlock  (GBR)
2) Diego Hypolito  (BRA)
3) Arthur Mariano  (BRA)

GINNASTICA ARTISTICA – VOLTEGGIO FEMMINILE
1) Simone Biles  (USA)
2) Maria Paseka  (RUS)
3) Giulia Steingruber  (SUI)

GINNASTICA ARTISTICA – CAVALLO CON MANIGLIE MASCHILE
1) Max Whitlock  (GBR)
2) Louis Smith  (GBR)
3) Alexander Naddour  (USA)

GINNASTICA ARTISTICA – PARALLELE ASIMMETRICHE FEMMINILI
1) Aliya Mustafina  (RUS)
2) Madison Kocian  (USA)
3) Sophie Scheder  (GER)

TUFFI – TRAMPOLINO 3 METRI FEMMINILE
1) Shi Tingmao  (CHN)
2) He Zi  (CHN)
3) Tania Cagnotto  (ITA)

LOTTA – 59 KG GRECO-ROMANA MASCHILE
1) Ismael Borrero Molina  (CUB)
2) Shinobu Ota  (JPN)
3) Stig-Andre Berge  (NOR)
3) Elmurat Tasmuradov  (UZB)

VELA- RS:X FEMMINILE
1) Charline Picon  (FRA)
2) Chen Peina  (CHN)
3) Stefaniya Elfutina  (RUS)

CICLISMO SU PISTA – SPRINT MASCHILE
1) Jason Kenny  (GBR)
2) Callum Skinner  (GBR)
3) Denis Dmitriev  (RUS)

LOTTA – 75 KG GRECO-ROMANA MASCHILE
1) Roman Vlasov  (RUS)
2) Mark Overgaard Madsen  (DEN)
3) Kim Hyeon-Woo  (KOR)
3) Saeid Morad Abdvali  (IRI)

SCHERMA – SPADA A SQUADRE MASCHILE
1) Francia  (FRA)
2) Italia  (ITA)
3) Ungheria  (HUN)

SOLLEVAMENTO PESI – +75 KG FEMMINILE
1) Meng Suping  (CHN)
2) Kim Kuk-Hyang  (PRK)
3) Sarah Elisabeth Robles  (USA)

TENNIS – DOPPIO MISTO
1) Bethanie Mattek-Sands / Jack Sock  (USA)
2) Venus Williams / Rajeev Rav  (USA)
3) Lucie Hradecká / Radek Štěpánek  (CZE)

TENNIS – SINGOLARE MASCHILE
1) Andy Murray  (GBR)
2) Juan Martín Del Potro  (ARG)
3) Kei Nishikori  (JPN)

ATLETICA – SALTO TRIPLO FEMMINILE
1) Caterine Ibargüen  (COL)
2) Yulimar Rojas  (VEN)
3) Olga Rypakova  (KAZ)

ATLETICA – 400 METRI MASCHILI
1) Wayde Van Niekerk  (RSA)
2) Kirani James  (GRN)
3) Lashawn Merritt  (USA)

ATLETICA – 100 METRI MASCHILI
1) Usain Bolt  (JAM)
2) Justin Gatlin  (USA)
3) Andre De Grasse  (CAN)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –

 

Olimpiadi Rio 2016, Scherma: è argento per gli azzurri. Francia troppo superiore

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L’Italia della scherma chiude la sua Olimpiade con la medaglia d’argento conquistata dalla squadra di spada maschile. Il quartetto azzurro composto da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli è stato sconfitto in finale per 45-31 dalla Francia.

I transalpini, grandi favoriti della vigilia, pur senza il numero uno del mondo Gauthier Grumier, sono stati nettamente superiori agli azzurri. Fin dal primo assalto i transalpini hanno costruito il loro allungo, ispirati soprattutto da uno straordinario Yannick Borel, vero mattatore della sfida, che ha chiuso con un +9 di parziale personale.
Per gli azzurri è comunque un ottimo argento, soprattutto se si pensa che lo scorso anno prima dei Mondiali questa squadra rischiava realmente di non poter partecipare neanche all’Olimpiade. Da quella rassegna iridata è cominciata una cavalcata fantastica,che alla fine ha portato a questo podio olimpico

Il cammino dell’Italia era cominciato nei quarti di finale contro la Svizzera. Si pensava ad una sfida difficile e combattuta ed invece fin dal primo assalto gli azzurri hanno messo il turbo, con Enrico Garozzo che ha portato il primo allungo sull’11-4. Un vantaggio che è aumentato ad ogni assalto e nel finale Marco Fichera ha dovuto solamente amministrare chiudendo 45-32.

Anche in semifinale non c’è stata storia. Un netto 45-33 all’Ucraina e questa volta più che Garozzo (comunque positivo) i protagonisti sono stati Paolo Pizzo e Marco Fichera, segnale di come oggi tutta la squadra ha tirato al meglio. Il momento decisivo è arrivato tra il quarto e il sesto assalto con l’Italia che si è portata sul +14 (28-14) e poi ha dovuto solo gestire.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – andrea.ziglio@oasport.it

 Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Olimpiadi Rio 2016: decima giornata, lunedì 15 agosto: gare e orari

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Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari della decima giornata, lunedì 15 agosto,  dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi).

In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

10° giorno, lunedì 15 agosto (A Rio è ancora domenica e quindi 9° giorno)
Ore 00.00 Sollevamento pesi – +75kg (femminile)
00.00 Basket – Australia v Venezuela (maschile)
00.30 Tennistavolo – Squadre, semifinali (femminile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, quarti di finale (misto)
00.30 Pallanuoto – Serbia v Giappone (maschile)
00.42 Ciclismo – Pista, omnium, terza prova (maschile)
00.45 Boxe – 81kg, quarti di finale (maschile)
00.50 Pallamano – Spagna v Angola (femminile)
01.30 Hockey su prato – Quarto di finale (maschile)
01.30 Atletica – Salto in alto, qualificazioni (maschile)
01.30 Pallavolo – Giappone v Argentina (femminile)
01.35 Atletica – 400m, semifinali (femminile)
01.50 Pallanuoto – Brasile v Ungheria (maschile)
01.55 Atletica – Salto triplo, finale (femminile)
02.00 Atletica – 100m, semifinali (maschile)
02.30 Atletica – 1500m, semifinali (femminile)
02.50 Pallamano – Argentina v Corea del Sud (femminile)
03.00 Atletica – 400m, finale (maschile)
03.25 Atletica – 100 m, finale (maschile)
03.30 Basket – Serbia v Cina (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Russia (femminile)
04.00 Beach volley – Quarti di finale (femminile)

—–Pomeriggio—– (inizia veramente la 10° giornata; mattino in Brasile)
13.30 Badminton – Torneo individuale, ottavi di finale (maschile)
13.30 Badminton – Torneo di doppio, quarti di finale (maschile)
13.30 Badminton – Torneo di doppio, quarti di finale (femminile)
14.00 Nuoto – 10km (femminile)
14.00 Canoa – Sprint,C1 1000m, batterie (maschile)
14.25 Canoa – Spirnt, K2 500m, batterie (femminile)
14.30 Pallamano – Polonia v Slovenia (maschile)
14.30 Atletica – Salto triplo, turno di qualificazioni (maschile)
14.30 Pallavolo – Argentina v Egitto (maschile)
14.35 Atletica – 3000m siepi, batterie (maschile)
14.40 Canoa – Sprint, K1 200m, batterie (femminile)
15.00 Tennistavolo – Squadre, semifinali (femminile)
15.00 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
15.00 Lotta greco-romana — 85kg, fase a eliminazione diretta
15.00 Lotta greco-romana — 130kg, fase a eliminazione diretta
15.00 Equitazione – Dressage, prova individuale
15.00 Ciclismo – Pista, sprint, ottavi di finale e ripescaggi (femminile)
15.05 Canoa – Sprint, K1 1000m, batterie (maschile)
15.20 Ciclisma – Pista, omnium, quarta prova (maschile)
15.25 Atletica – 3000m siepi, batterie (maschile)
15.30 Canoa – Sprint, C1 1000m, semifinali (maschile)
15.40 Atletica – Lancio del martello, finale (femminile)
15.45 Canoa – Sprint, K2 500m, semifinali (femminile)
15.60 Ciclismo – Pista, omnium, prima prova (femminile)
16.00 Nuoto sincronizzato – Duo, technical routine
16.00 Boxe – 60kg, quarti di finale (femminile)
16.00 Canoa – Sprint, K1 200, semifinali (femminile)
16.15 Canoa – Sprint, K1 1000, semifinali (femminile)
16.15 Atletica – 3000m siepi, finale (femminile)
16.30 Atletica – 400m ostacoli, batterie (maschile)
16.30 Pallamano – Germania v Egitto (maschile)
16.30 Boxe – 52kg, ottavi di finale (maschile)
16.35 Pallavolo – USA v Messico (maschile)
17.30 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
17.30 Boxe – 69kg, semifinali (maschile)
17.45 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)

—–Sera—–
18.05 Vela – Laser radial, medal race (femminile)
18.05 Vela – 470, regate 9-10 (maschile)
18.05 Vela – 49er, regate 7-9 (maschile)
18.05 Vela – 49er FX, regate 7-9 (femminile)
18.15 Vela – 470, regate 9-10 (femminile)
19.00 Ginnastica artistica – Finali di specialità (maschile)
19.05 Vela – Laser, medal race (maschile)
19.10 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
19.15 Basket – Nigeria v Brasile (maschile)
19.40 Pallamano – Francia v Danimarca (maschile)
19.45 Ginnastica – Finali di specialità (femminile)
20.00 Tennistavolo – Squadre, semifinali (maschile)
20.00 Pallavolo – Russia v Iran (maschile)
20.15 Tuffi – Trampolino 3 metri, turno preliminare (maschile)
20.30 Pallanuoto – Quarto di finale (femminile)
20.30 Ginnastica artistica – Finali di Specialità (maschile)
21.00 Beach volley – Quarti di finale (maschile)
21.00 Ciclismo – Pista, omnium, quinta prova (maschile)
21.00 Lotta greco-romana — 59kg, ripescaggi e finali
21.00 Lotta greco-romana — 75kg, ripescaggi e finali
21.30 Ciclismo – Pista, omnium, seconda prova (femminile)
21.40 Pallamano – Svezia v Brasile (maschile)
22.00 Boxe – 60kg, quarti di finale (femminile)
22.05 Pallavolo – Polonia v Cuba (maschile)
22.25 Ciclismo – Pista, omnium, sesta prova (maschile)
22.30 Badminton – Individuale, ottavi di finale (maschile)
22.30 Badminton – Individuale, ottavi di finale (femminile)
22.30 Badminton – Doppio, semifinali (misto)
22.30 Boxe – 52kg, ottavi di finale (maschile)
23.00 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
23.20 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
23.30 Boxe – 69kg, semifinali (maschile)
23.45 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)

11° giorno, martedì 16 agosto (in Brasile ancora notte del 10° giorno)
Ore 00.00 Sollevamento pesi – 105kg (maschile)
00.00 Basket – Spagna v Argentina (maschile)
00.15 Boxe – 91kg, finale (maschile)
00.30 Tennistavolo – Squadre, semifinali (maschile)
00.40 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
00.50 Pallamano – Croazia v Tunisia (maschile)
01.30 Atletica – Lancio del disco, qualificazioni (femminile)
01.30 Pallavolo – Italia v Canada (maschile)
01.30 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
01.35 Atletica – Salto con l’asta, finale (maschile)
01.40 Atletica – 110m ostacoli, batterie
02.30 Atletica – 200m, batterie (femminile)
02.30 Atletica – 400m ostacoli, batterie (femminile)
02.50 Pallamano – Qatar v Argentina (maschile)
03.25 Atletica – 800m, finale (maschile)
03.30 Basket – Lituania v Croazia (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Francia (maschile)
03.45 Atletica – 400m, finale (femminile)
04.00 Beach volley – Quarti di finale (maschile)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –