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Olimpiadi Rio 2016, decima giornata: le speranze di medaglia dell’Italia per lunedì 15 agosto

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Le speranze di medaglie azzurre per oggi, lunedì 15 agosto, non sono tante ma abbiamo in gara, comunque, Rachele Bruni nel nuoto di fondo (con speranza di medaglia al 40%) e, nel ciclismo su pista, Elia Viviani con una speranza di medaglia al 50%

NUOTO DI FONDO 

Ore 14.00, 10 km femminile

Rachele Bruni è entrata a far parte nell’ultimo biennio dell’elite della disciplina, aggiudicandosi la Coppa del Mondo nel 2015. Molto solida e costante sul passo, ha migliorato anche lo spunto veloce che spesso si rivela decisivo in questo genere di gare. La concorrenza è agguerritissima, con la francese Aurelie Muller e le brasiliane Poliana Okimoto ed Ana Marcela Cunha che partiranno con i favori del pronostico. L’azzurra, tuttavia, può inserirsi nel discorso per le medaglie.

Rachele Bruni (40%)

CICLISMO SU PISTA

Ore 22.23, omnium maschile

Chilometro da fermo, giro lanciato e corsa a punti. Saranno le ultime tre prove che completeranno la massacrante competizione dell’omnium. Dopo il podio sfumato in extremis a Londra 2012, Elia Viviani insegue il riscatto. Ha preparato questa gara per 4 anni, diventando sostanzialmente completo. Fondamentale sarà la gestione della corsa a punti conclusiva, dove il veneto potrebbe ritrovarsi a rispondere ai numerosi attacchi dei rivali che proveranno a guadagnare un giro. La concorrenza fa paura: il colombiano Fernando Gaviria, il danese Lasse Norman Hansen, campione olimpico in carica, nonché il britannico Mark Cavendish. Servirà un’impresa, ma Viviani ha le carte in regola per provarci.

Elia Viviani (50%)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – federico.militello@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: tutti gli azzurri in gara lunedì 15 agosto, decima giornata di gare

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Decima giornata di gare a Rio de Janeiro dove si stanno svolgendo le Olimpiadi 2016. L’Italia si gioca due carte di primissimo piano per agguantare le medaglie: Rachele Bruni nella 10km di nuoto di fondo ed Elia Viviani nell’omnium di ciclismo su pista.

Prova della verità per Irma Testa che nei quarti di finale affronterà la Campionessa del Mondo Mosselly: vincere per garantirsi almeno la medaglia di bronzo e salvare il bilancio della boxe. Libania Grenot darà tutto nella Finale dei 400m anche se non ci sono ambizioni da podio.

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di lunedì 15 agosto e nella notte che ci introduce a martedì 16 agosto.

LUNEDÌ 15 AGOSTO – GIORNO 10

14.00     NUOTO DI FONDO, 10km (finale, femminile) – Rachele Bruni

14.08     CANOA, C1 1000m (eliminatoria, maschile) – Carlo Tacchini

14.30     ATLETICA LEGGERA, salto triplo (turno di qualificazione, maschile) – Fabrizio Donato

14.35     ATLETICA LEGGERA, 200m (batterie, femminile) – Gloria Hooper

15.14     CANOA, K1 1000m (eliminatorie, maschile) – Alberto Ricchetti

15.21     CICLISMO SU PISTA, Omnium (ultime tre prove, maschile) – Elia Viviani

15.25     ATLETICA LEGGERA, 3000m siepi (batterie, maschile) – Abdoullah Bamoussa, Yuri Floriani

16.00     NUOTO SINCRONIZZATO, duo (programma tecnico) – Linda Cerruti, Costanza Ferro

18.05     VELA, 49er FX (regate 7-9, femminile) – Francesca Clapcich e Giulia Conti

18.05     VELA, 49er (regate 7-9, maschile) – Ruggero Tita, Pietro Zucchetti

18.15     VELA, 470 (regate 9-10, femminile) – Elena Berta, Alice Sinno

20.15     TUFFI, trampolino 3m (qualificazione, maschile) – Michele Benedetti, Andrea Chiarabini

20.30     PALLANUOTO, quarti di finale (femminile) – Italia vs Cina (Rosaria Aiello, Roberta Bianconi, Aleksandra Cotti, Tania Di Mario, Giulia Emmolo, Teresa Frassinetti, Arianna Garibotti, Giulia Gorlero, Francesca Pomeri, Elisa Queirolo, Federica Radicchi, Chiara Tabani, Laura Teani)

22.15     BOXE, 60kg (quarti di finale, femminile) – Irma Testa vs Mossely (Francia)

MARTEDÌ 16 AGOSTO – GIORNO 11

01.30     VOLLEY, girone eliminatorio (maschile) – Italia vs Canada (Oleg Antonov, Emanuele Birarelli, Simone Buti, Massimo Colaci, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Matteo Piano, Salvatore Rossini, Daniele Sottile, Luca Vettori, Ivan Zaytsev)

02.30     ATLETICA LEGGERA, 400m ostacoli (batterie, femminile) – Marzia Caravelli, Ayomide Folorunso, Yadisleidy Pedroso

03.45     ATLETICA LEGGERA, 400m (finale, femminile) – Libania Grenot

04.00     BEACH VOLLEY, quarti di finale (maschile) – Daniele Lupo / Paolo Nicolai vs Liamin/Barsuk (Russia)


 

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Olimpiadi Rio 2016: tutte le medaglie degli Azzurri a domenica 14 agosto

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alle 03:17 (fine giochi della giornata) con tutte le medaglie degli azzurri al termine della nona giornata, domenica 14 agosto.

L’Italia oggi ha conquistato 1 oro, 1 argento e 1 bronzo portando il totale a 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi: il medagliere del 14 agosto

Tutte le medaglie dell’Italia a Rio 2016:

ORI – 7
Fabio Basile – judo -66 kg
Daniele Garozzo – fioretto maschile individuale
Niccolò Campriani – carabina 10 metri
Diana Bacosi – skeet femminile
Gabriele Rossetti – skeet maschile
Gregorio Paltrinieri – 1500 sl maschile
Niccolò Campriani – carabina 50 metri 3 posizioni

ARGENTI – 8
Rossella Fiamingo – spada femminile individuale
Tania Cagnotto/Francesca Dallapè – sincro 3 metri femminile
Odette Giuffrida – judo -52 kg
Giovanni Pellielo – tiro a volo fossa maschile
Marco Innocenti – tiro a volo double trap maschile
Elisa Di Francisca – fioretto femminile individuale
Chiara Cainero – skeet femminile
Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli – spada maschile a squadre

BRONZI – 6
Gabriele Detti – 400 sl maschile
Elisa Longo Borghini – prova in linea ciclismo su strada femminile
Giovanni Abagnale-Marco Di Costanzo – 2 senza canottaggio maschile
Domenico Montrone, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo – 4 senza canottaggio maschile
Gabriele Detti – 1500 sl maschile
Tania Cagnotto – 3 metri femminile


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Olimpiadi Rio 2016: medagliere alla nona giornata, Italia settima con sette ori

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Olimpiadi Rio 2016: aggiornamento del medagliere alla nona giornata, domenica 14 agosto. Italia settima con 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi

MEDAGLIERE OLIMPIADI RIO 2016

#

PAESE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOTALE

1

 Stati Uniti d’America

26

21

22

69

2

 Gran Bretagna

15

16

7

38

3

 Rep. Popolare Cinese

15

13

17

45

4

 Federazione Russa

9

11

10

30

5

 Germania

8

5

4

17

6

 Francia

7

8

7

22

7

 Italia

7

8

6

21

8

 Giappone

7

4

15

26

9

 Australia

6

7

9

22

10

 Repubblica di Corea

6

3

5

14

11

 Ungheria

5

3

4

12

12

 Paesi Bassi

4

2

3

9

13

 Spagna

3

0

2

5

14

 Nuova Zelanda

2

6

0

8

15

 Canada

2

2

9

13

16

 Kazakistan

2

2

4

8

17

 Colombia

2

2

0

4

18

 Svizzera

2

1

2

5

19

 Belgio

2

1

1

4

 Thailandia

2

1

1

4

21

 Croazia

2

1

0

3

22

 Iran

2

0

1

3

23

 Giamaica

2

0

1

3

24

 Rep. Sudafricana

1

5

1

7

25

 Svezia

1

4

1

6

26

 Danimarca

1

3

3

7

27

 Rep. Pop. Dem. Corea

1

3

2

6

28

 Brasile

1

2

3

6

 Kenya

1

2

0

3

30

 Bielorussia

1

2

1

4

31

 Polonia

1

1

2

4

 Romania

1

1

2

4

33

 Cuba

1

1

1

3

 Slovenia

1

1

1

3

35

 Argentina

1

1

0

2

 Slovacchia

1

1

0

2

 Vietnam

1

1

0

2

38

 Repubblica Ceca

1

0

5

6

39

 Etiopia

1

0

3

4

 Uzbekistan

1

0

3

4

41

 Cina Taipei

1

0

2

3

 Grecia

1

0

1

2

 Kuwait – IOA

1

0

1

2

 Fiji

1

0

0

1

 Kosovo

1

0

0

1

 Porto Rico

1

0

0

1

 Singapore

1

0

0

1

48

 Ucraina

0

3

1

4

49

 Azerbaijan

0

2

0

2

 Indonesia

0

2

0

2

51

 Lituania

0

1

2

3

52

 Georgia

0

1

1

2

53

 Bahrein

0

1

0

1

 Filippine

0

1

0

1

 Grenada

0

1

0

1

 Irlanda

0

1

0

1

 Malaysia

0

1

0

1

 Mongolia

0

1

0

1

 Turchia

0

1

0

1

 Venezuela

0

1

0

1

61

 Norvegia

0

0

3

3

62

 Egitto

0

0

2

2

 Israele

0

0

2

2

64

 Emirati Arabi Uniti

0

0

1

1

 Estonia

0

0

1

1

 Kirghizistan

0

0

1

1

 Portogallo

0

0

1

1

 Tunisia

0

0

1

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In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

 

Olimpiadi Rio 2016: tutti i risultati e i podi di domenica 14 agosto

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alle 04:11 (fine giochi della giornata) con tutti i podi al termine delle gare della nona giornata, domenica 14 agosto. L’Italia oggi ha conquistato 1 oro, 1 argento e 1 bronzo portando il totale a 21 medaglie: 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi

TUTTI I PODI DI DOMENICA 14 AGOSTO

ATLETICA – MARATONA FEMMINILE
1) Jemima Jelagat Sumgong  (KEN)
2) Eunice Jepkirui Kirwa  (BRN)
3) Mare Dibaba  (ETH)

TENNIS – DOPPIO FEMMINILE
1) Ekaterina Makarova / Elena Vesnina  (RUS)
2) Timez Bacsinszky / Martina Hingis  (SUI)
3) Lucie Šafářová / Barbora Strýcová  (CZE)

TIRO A SEGNO – CARABINA 50 METRI TRE POSIZIONI MASCHILE
1) Niccolò Campriani  (ITA)
2) Sergey Kamenskiy  (RUS)
3) Alexis Raynaud  (FRA)

BOXE – PESI MINIMOSCA MASCHILI (49 KG)
1) Hasanboy Dusmatov  (UZB)
2) Yurberjen Herney Martínez  (COL)
3) Joahnys Argilagos  (CUB)
3) Nico Miguel Hernandez  (USA)

VELA – RS:X MASCHILE
1) Dorian van Rijsselberghe  (NED)
2) Nick Dempsey  (GBR)
3) Pierre Le Coq  (FRA)

GOLF – TORNEO MASCHILE
1) Justin Rose  (GBR)
2) Henrik Stenson  (SWE)
3) Matt Kuchar  (USA)

GINNASTICA ARTISTICA – CORPO LIBERO MASCHILE
1) Max Whitlock  (GBR)
2) Diego Hypolito  (BRA)
3) Arthur Mariano  (BRA)

GINNASTICA ARTISTICA – VOLTEGGIO FEMMINILE
1) Simone Biles  (USA)
2) Maria Paseka  (RUS)
3) Giulia Steingruber  (SUI)

GINNASTICA ARTISTICA – CAVALLO CON MANIGLIE MASCHILE
1) Max Whitlock  (GBR)
2) Louis Smith  (GBR)
3) Alexander Naddour  (USA)

GINNASTICA ARTISTICA – PARALLELE ASIMMETRICHE FEMMINILI
1) Aliya Mustafina  (RUS)
2) Madison Kocian  (USA)
3) Sophie Scheder  (GER)

TUFFI – TRAMPOLINO 3 METRI FEMMINILE
1) Shi Tingmao  (CHN)
2) He Zi  (CHN)
3) Tania Cagnotto  (ITA)

LOTTA – 59 KG GRECO-ROMANA MASCHILE
1) Ismael Borrero Molina  (CUB)
2) Shinobu Ota  (JPN)
3) Stig-Andre Berge  (NOR)
3) Elmurat Tasmuradov  (UZB)

VELA- RS:X FEMMINILE
1) Charline Picon  (FRA)
2) Chen Peina  (CHN)
3) Stefaniya Elfutina  (RUS)

CICLISMO SU PISTA – SPRINT MASCHILE
1) Jason Kenny  (GBR)
2) Callum Skinner  (GBR)
3) Denis Dmitriev  (RUS)

LOTTA – 75 KG GRECO-ROMANA MASCHILE
1) Roman Vlasov  (RUS)
2) Mark Overgaard Madsen  (DEN)
3) Kim Hyeon-Woo  (KOR)
3) Saeid Morad Abdvali  (IRI)

SCHERMA – SPADA A SQUADRE MASCHILE
1) Francia  (FRA)
2) Italia  (ITA)
3) Ungheria  (HUN)

SOLLEVAMENTO PESI – +75 KG FEMMINILE
1) Meng Suping  (CHN)
2) Kim Kuk-Hyang  (PRK)
3) Sarah Elisabeth Robles  (USA)

TENNIS – DOPPIO MISTO
1) Bethanie Mattek-Sands / Jack Sock  (USA)
2) Venus Williams / Rajeev Rav  (USA)
3) Lucie Hradecká / Radek Štěpánek  (CZE)

TENNIS – SINGOLARE MASCHILE
1) Andy Murray  (GBR)
2) Juan Martín Del Potro  (ARG)
3) Kei Nishikori  (JPN)

ATLETICA – SALTO TRIPLO FEMMINILE
1) Caterine Ibargüen  (COL)
2) Yulimar Rojas  (VEN)
3) Olga Rypakova  (KAZ)

ATLETICA – 400 METRI MASCHILI
1) Wayde Van Niekerk  (RSA)
2) Kirani James  (GRN)
3) Lashawn Merritt  (USA)

ATLETICA – 100 METRI MASCHILI
1) Usain Bolt  (JAM)
2) Justin Gatlin  (USA)
3) Andre De Grasse  (CAN)


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Olimpiadi Rio 2016, Scherma: è argento per gli azzurri. Francia troppo superiore

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L’Italia della scherma chiude la sua Olimpiade con la medaglia d’argento conquistata dalla squadra di spada maschile. Il quartetto azzurro composto da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli è stato sconfitto in finale per 45-31 dalla Francia.

I transalpini, grandi favoriti della vigilia, pur senza il numero uno del mondo Gauthier Grumier, sono stati nettamente superiori agli azzurri. Fin dal primo assalto i transalpini hanno costruito il loro allungo, ispirati soprattutto da uno straordinario Yannick Borel, vero mattatore della sfida, che ha chiuso con un +9 di parziale personale.
Per gli azzurri è comunque un ottimo argento, soprattutto se si pensa che lo scorso anno prima dei Mondiali questa squadra rischiava realmente di non poter partecipare neanche all’Olimpiade. Da quella rassegna iridata è cominciata una cavalcata fantastica,che alla fine ha portato a questo podio olimpico

Il cammino dell’Italia era cominciato nei quarti di finale contro la Svizzera. Si pensava ad una sfida difficile e combattuta ed invece fin dal primo assalto gli azzurri hanno messo il turbo, con Enrico Garozzo che ha portato il primo allungo sull’11-4. Un vantaggio che è aumentato ad ogni assalto e nel finale Marco Fichera ha dovuto solamente amministrare chiudendo 45-32.

Anche in semifinale non c’è stata storia. Un netto 45-33 all’Ucraina e questa volta più che Garozzo (comunque positivo) i protagonisti sono stati Paolo Pizzo e Marco Fichera, segnale di come oggi tutta la squadra ha tirato al meglio. Il momento decisivo è arrivato tra il quarto e il sesto assalto con l’Italia che si è portata sul +14 (28-14) e poi ha dovuto solo gestire.


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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – andrea.ziglio@oasport.it

 Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Olimpiadi Rio 2016: decima giornata, lunedì 15 agosto: gare e orari

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Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari della decima giornata, lunedì 15 agosto,  dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi).

In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

10° giorno, lunedì 15 agosto (A Rio è ancora domenica e quindi 9° giorno)
Ore 00.00 Sollevamento pesi – +75kg (femminile)
00.00 Basket – Australia v Venezuela (maschile)
00.30 Tennistavolo – Squadre, semifinali (femminile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, quarti di finale (misto)
00.30 Pallanuoto – Serbia v Giappone (maschile)
00.42 Ciclismo – Pista, omnium, terza prova (maschile)
00.45 Boxe – 81kg, quarti di finale (maschile)
00.50 Pallamano – Spagna v Angola (femminile)
01.30 Hockey su prato – Quarto di finale (maschile)
01.30 Atletica – Salto in alto, qualificazioni (maschile)
01.30 Pallavolo – Giappone v Argentina (femminile)
01.35 Atletica – 400m, semifinali (femminile)
01.50 Pallanuoto – Brasile v Ungheria (maschile)
01.55 Atletica – Salto triplo, finale (femminile)
02.00 Atletica – 100m, semifinali (maschile)
02.30 Atletica – 1500m, semifinali (femminile)
02.50 Pallamano – Argentina v Corea del Sud (femminile)
03.00 Atletica – 400m, finale (maschile)
03.25 Atletica – 100 m, finale (maschile)
03.30 Basket – Serbia v Cina (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Russia (femminile)
04.00 Beach volley – Quarti di finale (femminile)

—–Pomeriggio—– (inizia veramente la 10° giornata; mattino in Brasile)
13.30 Badminton – Torneo individuale, ottavi di finale (maschile)
13.30 Badminton – Torneo di doppio, quarti di finale (maschile)
13.30 Badminton – Torneo di doppio, quarti di finale (femminile)
14.00 Nuoto – 10km (femminile)
14.00 Canoa – Sprint,C1 1000m, batterie (maschile)
14.25 Canoa – Spirnt, K2 500m, batterie (femminile)
14.30 Pallamano – Polonia v Slovenia (maschile)
14.30 Atletica – Salto triplo, turno di qualificazioni (maschile)
14.30 Pallavolo – Argentina v Egitto (maschile)
14.35 Atletica – 3000m siepi, batterie (maschile)
14.40 Canoa – Sprint, K1 200m, batterie (femminile)
15.00 Tennistavolo – Squadre, semifinali (femminile)
15.00 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
15.00 Lotta greco-romana — 85kg, fase a eliminazione diretta
15.00 Lotta greco-romana — 130kg, fase a eliminazione diretta
15.00 Equitazione – Dressage, prova individuale
15.00 Ciclismo – Pista, sprint, ottavi di finale e ripescaggi (femminile)
15.05 Canoa – Sprint, K1 1000m, batterie (maschile)
15.20 Ciclisma – Pista, omnium, quarta prova (maschile)
15.25 Atletica – 3000m siepi, batterie (maschile)
15.30 Canoa – Sprint, C1 1000m, semifinali (maschile)
15.40 Atletica – Lancio del martello, finale (femminile)
15.45 Canoa – Sprint, K2 500m, semifinali (femminile)
15.60 Ciclismo – Pista, omnium, prima prova (femminile)
16.00 Nuoto sincronizzato – Duo, technical routine
16.00 Boxe – 60kg, quarti di finale (femminile)
16.00 Canoa – Sprint, K1 200, semifinali (femminile)
16.15 Canoa – Sprint, K1 1000, semifinali (femminile)
16.15 Atletica – 3000m siepi, finale (femminile)
16.30 Atletica – 400m ostacoli, batterie (maschile)
16.30 Pallamano – Germania v Egitto (maschile)
16.30 Boxe – 52kg, ottavi di finale (maschile)
16.35 Pallavolo – USA v Messico (maschile)
17.30 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
17.30 Boxe – 69kg, semifinali (maschile)
17.45 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)

—–Sera—–
18.05 Vela – Laser radial, medal race (femminile)
18.05 Vela – 470, regate 9-10 (maschile)
18.05 Vela – 49er, regate 7-9 (maschile)
18.05 Vela – 49er FX, regate 7-9 (femminile)
18.15 Vela – 470, regate 9-10 (femminile)
19.00 Ginnastica artistica – Finali di specialità (maschile)
19.05 Vela – Laser, medal race (maschile)
19.10 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
19.15 Basket – Nigeria v Brasile (maschile)
19.40 Pallamano – Francia v Danimarca (maschile)
19.45 Ginnastica – Finali di specialità (femminile)
20.00 Tennistavolo – Squadre, semifinali (maschile)
20.00 Pallavolo – Russia v Iran (maschile)
20.15 Tuffi – Trampolino 3 metri, turno preliminare (maschile)
20.30 Pallanuoto – Quarto di finale (femminile)
20.30 Ginnastica artistica – Finali di Specialità (maschile)
21.00 Beach volley – Quarti di finale (maschile)
21.00 Ciclismo – Pista, omnium, quinta prova (maschile)
21.00 Lotta greco-romana — 59kg, ripescaggi e finali
21.00 Lotta greco-romana — 75kg, ripescaggi e finali
21.30 Ciclismo – Pista, omnium, seconda prova (femminile)
21.40 Pallamano – Svezia v Brasile (maschile)
22.00 Boxe – 60kg, quarti di finale (femminile)
22.05 Pallavolo – Polonia v Cuba (maschile)
22.25 Ciclismo – Pista, omnium, sesta prova (maschile)
22.30 Badminton – Individuale, ottavi di finale (maschile)
22.30 Badminton – Individuale, ottavi di finale (femminile)
22.30 Badminton – Doppio, semifinali (misto)
22.30 Boxe – 52kg, ottavi di finale (maschile)
23.00 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
23.20 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
23.30 Boxe – 69kg, semifinali (maschile)
23.45 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)

11° giorno, martedì 16 agosto (in Brasile ancora notte del 10° giorno)
Ore 00.00 Sollevamento pesi – 105kg (maschile)
00.00 Basket – Spagna v Argentina (maschile)
00.15 Boxe – 91kg, finale (maschile)
00.30 Tennistavolo – Squadre, semifinali (maschile)
00.40 Pallanuoto – Quarti di finale (femminile)
00.50 Pallamano – Croazia v Tunisia (maschile)
01.30 Atletica – Lancio del disco, qualificazioni (femminile)
01.30 Pallavolo – Italia v Canada (maschile)
01.30 Hockey su prato – Quarti di finale (femminile)
01.35 Atletica – Salto con l’asta, finale (maschile)
01.40 Atletica – 110m ostacoli, batterie
02.30 Atletica – 200m, batterie (femminile)
02.30 Atletica – 400m ostacoli, batterie (femminile)
02.50 Pallamano – Qatar v Argentina (maschile)
03.25 Atletica – 800m, finale (maschile)
03.30 Basket – Lituania v Croazia (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Francia (maschile)
03.45 Atletica – 400m, finale (femminile)
04.00 Beach volley – Quarti di finale (maschile)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –

Olimpiadi Rio 2016, Cagnotto: dopo il bronzo annuncia il ritiro

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Parole che sanno ancora di più di ritiro. Tania Cagnotto, dopo il bronzo da 3 metri nell’ultima gara olimpica della carriera a Rio 2016, dichiara a RaiSport che, a questo punto il condizionale si fa sempre più flebile, quello di stasera potrebbe davvero essere stato il suo ballo d’addio. E che ballo: record di punti e prima medaglia a cinque cerchi individuale. Uno sballo.

E’ una giornata incredibile – dice la bolzanina, come si legge sul sito federale -. Non pensavo di tornare a casa con due medaglie, ero già contenta di quella d’argento conquistata con Francesca e di giocarmi la finale individuale. Oggi volevo soprattutto godermerla e così ho fatto. Ho saltato con il cuore, ho saltato per me e per tutti i miei fans, amici, familiari e sostenitori. Prima dell’ultimo salto ho pensato che volevo chiudere la mia carriera con più di 80 punti ed è stato bellissimo riuscirci. Londra mi ha fatto molto male, però mi anche ha aiutato tantissimo. Si vede che doveva andare cosi. Ho metabolizzato e sono cresciuta. La gara? Ho iniziato col doppio e mezzo indietro come volevo, anche i passaggi sono andati bene, mi sentivo serena e mi sono finalmente divertita. La dedica va a mia mamma Carmen e mio papà Giorgio che ci tenevano tantissimo, forse più di me. E’ un grazie particolare a papà che è stato bravo ad aiutarmi a rendere tutto così speciale. Oggi ho dato il 100% di me stessa, così come ho fatto in tutta la mia carriera“.


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Twitter: @FCaligaris

Foto da: sito ufficiale Kazan 2015

Olimpiadi Rio 2016, Tuffi – Tania Cagnotto: è Bronzo dai 3 metri

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Tania Cagnotto è medaglia di bronzo da 3 metri alle Olimpiadi di Rio 2016. Dietro alle cinesi Shi Tingmao (406.05) ed He Zi (387.90) c’è lei, già argento nel sincro una settimana fa con Francesca Dallapè. Batte Jennifer Abel in rimonta con tanto di record personale. E’ l’ultima gioia della carriera, ma è anche la più grande. Meritatissima e incredibilmente cercata.

LEGGI ANCHE: Olimpiadi Rio 2016, Cagnotto: dopo il bronzo annuncia il ritiro

Eccola, la gara perfetta. Vale l’oro delle “umane” e vale gli abbracci virtuali dell’Italia intera.

L’azzurra apre bene con un doppio e mezzo indietro carpiato dei suoi: 76.50, tre 8.5. Keeney, con lo stesso, fa 64.50 ed è già dietro. Abel c’è e con il doppio e mezzo ritornato si porta subito al fianco di Tania. Le cinesi scappano: He Zi e Shi Tingmao volano a 81 prendendo i 9. Tania continua a essere grande anche nella seconda rotazione: allunga a +22 sull’australiana (ormai fuori dai giochi) con 75 punti nell’avvitamento avanti e prova a scappare dalla canadese, che anticipa il doppio e mezzo rovesciato carpiato sbagliato a Kazan e ottiene 69 punti, rimanendo in piena corsa pur staccata di sei lunghezze.

La terza e la quarta rotazione, per la bolzanina, sono sulla carta quelle decisive. C’è il triplo e mezzo avanti carpiato (71.10, ottimo) e c’è soprattutto il doppio e mezzo ritornato carpiato, sporcato sia in eliminatoria che in semifinale. Con 69 punti – mentre Abel ne fa 72.85 con il 107b e 79.90 con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, 3.4 di coefficiente – si arriva all’ultima serie con il sorpasso della nordamericana, avanti di 6.45.

L’ultima gara olimpica della carriera di Tania Cagnotto si decide dunque in volata, con una rimonta da eseguire. Saltare prima è sicuramente un vantaggio: il doppio e mezzo rovesciato carpiato, il suo cavallo di battaglia, le porta in dote 81 punti. La miglior tuffatrice italiana di tutti i tempi chiude con 372.80, record personale, ennesima perla. E mette pressione a Jennifer Abel che con il doppio e mezzo indietro si ferma a 69 per un totale di 367.25. E’ il bronzo che sa di ciliegina sulla torta per una carriera immensa.L’Italia piange con lei.


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Foto da: pagina Facebook Kazan 2015/R-Sport MIA Rossiya Segodnya

 

I principali Musei e Monumenti aperti a Ferragosto. Feste popolari

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L’offerta per Ferragosto è ricca e coinvolge tutti i principali luoghi della cultura, dal Colosseo a Pompei, dagli Uffizi agli scavi di Pompei e Stabia ma anche, solo per citarne alcuni:

  1. i resti dell’antica città italica nell’area archeologica di Alba Fucens a Massa d’Albe in Abruzzo,
  2. le opere di Carlo Levi al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata a Matera,
  3. i Bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria,
  4. il Museo Egizio,
  5. Scavi di Ercolano,
  6. gli affreschi apocalittici dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro lungo l’antica strada Romea che conduceva i pellegrini dall’Europa centrale e orientale,
  7. la residenza asburgica del Castello di Miramare a Trieste,
  8. la più grande area archeologica d’Europa tra il Foro Romano e il Palatino a Roma,
  9. i capolavori di Van Dyck, Guercino e Tintoretto esposti nelle fastose sale del Museo di Palazzo Reale a Genova,
  10. la residenza rinascimentale dei Gonzaga al Palazzo Ducale di Mantova,
  11. la residenza di Federico di Montefeltro a Urbino dove oggi ha sede la Galleria Nazionale delle Marche,
  12. le rovine della capitale dei Sanniti a Pietrabbondante in Molise,
  13. i Musei reali di Torino,
  14. il rinnovato allestimento del Museo archeologico di Taranto,
  15. le vestigia della colonia fenicia di Tharros nei pressi di Cabras,
  16. la strardinaria collezione del Museo di Capodimonte a Napoli,
  17. il sito longobardo riconosciuto dall’Unesco del Tempietto sul Clitunno in provincia di Perugia,
  18. il parco archeologico di Paestum
  19. i tesori delle gallerie dell’accademia di Venezia e della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma che ha prestato la sua opera di Benedetta Marinetti per la promozione di questo ferragosto al museo.

Inoltre si segnalano:

  1. Ferragosto a Napoli al ritmo della Tammorra sul Lungomare e musei aperti
  2. Castellammare di Stabia: Scavi di Stabiae – orario 8:30 -19:30 (ultimo ingresso ore 18:00)
  3. Esposizioni speciali e musei aperti a Palermo: Ferragosto tra botti, musica e cultura
  4. Aperti i civici Musei di Brescia

sempre solo per evidenziare alcune città ed iniziative

L’elenco completo delle aperture, gli orari e il costo dei biglietti sono consultabili sul sito  www.beniculturali.it

Qui segnaliamo alcune Feste religiose nei singoli comuni italiani

Atri, Corteo Storico della Contea e Apertura della Porta Santa;
Bobbio, festa patronale della città e della Cattedrale di S.Maria Assunta e fuochi d’artificio sotto il Ponte Gobbo;
Canzo: anticamente la festa di Ferragosto aveva una data mobile: la prima domenica di agosto.
Casacanditella, Chieti: si celebra in onore dell’Assunta una processione di carri votivi addobbati con grano e doni cereali.
Fermo: dal 1982 è stata ripristinata l’antica festa chiamata “Cavalcata dell’Assunta” o anche Palio dell’Assunta;
Maruggio: Si festeggia la Madonna dell’Altomare alla quale fu dedicata una cappella in località Capoccia Scorticalupi per proteggere i pescatori che si inoltravano in mare aperto anche durante il cattivo tempo.
Marzocca, frazione di Senigallia (AN): si celebra una messa per la Madonna del Pescatore
Messina: grande festa e processione dell’imponente “Vara” dell’Assunta.
Monopoli: festa della Madonna della Madia e di Maria Assunta in cielo. Processione e sagra a mare dell’Icona bizantina (XII secolo).
Monte di Procida: festa della Madonna Assunta.
Nocelleto, frazione di Castelsantangelo sul Nera: processione alla chiesa di Santa Maria del Domo per festeggiare la Madonna dell’Assunta.
Nuova Cliternia, frazione di Campomarino: festa patronale della Madonna Grande, con processione e venerazione del quadro posto nell’omonimo Santuario mariano.
Borgo Fornari, frazione di Ronco Scrivia: festa patronale di santa Maria Assunta con processione.
A Orsogna, in provincia di Chieti, per due volte l’anno, lunedì dopo Pasqua e la notte di Ferragosto, si svolge la sfilata dei “Talami”, una rappresentazione sacra dalle antichissime origini, durante la quale sfilano sei carri sui quali gruppi di figuranti ricostruiscono altrettanti quadri viventi ispirati al Vecchio e Nuovo Testamento, il cui soggetto cambia ogni anno.
Pozzuoli: si festeggia l’Assunta con la competizione del cosiddetto palo di sapone, una variante marinara del “palo della cuccagna”
Rossano: Festa di Ferragosto o dell’Achiropita, caratterizzata da una partecipatissima processione del simulacro argenteo di Maria Santissima Achiropita; la festa è rinomata anche per i lunghi e spettacolari fuochi pirotecnici di mezzanotte.
Santa Maria a Vico: festa del 15 agosto, nella quale avvengono le sfilate dei carri, i quali fanno il giro della città.
Cimadolmo Diocesi e Provincia di Treviso festa della Madonna Assunta, alla sera Santa Messa solenne e Processione di ringraziamento per aver ottenuto la pioggia durante una grande siccità verso la metà del secolo XIX.

…. e alcune di quelle Laiche:

Cappelle sul Tavo, Palio delle Pupe;
Carapelle Calvisio, Festa dell’emigrante;
Castelli, (in provincia di Teramo), patria della Ceramica, si celebra un gioco antichissimo che consiste nel lanciare il più lontanto possibile piatti di ceramica dal belvedere del paese;
Fossacesia, Sagra della Marrocca;
San Demetrio ne’ Vestini, Sagra del Pane;

L’elenco completo delle aperture, gli orari e il costo dei biglietti sono consultabili sul sito  www.beniculturali.it

Olimpiadi Rio 2016, Tiro a segno: il palmarès di Niccolò Campriani. 4 ori e 1 argento

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Non si ferma più Niccolò Campriani che gara dopo gara continua a riaggiornare i suoi successi e trionfi, in giro per il mondo.

Ecco il palmarès aggiornato dell’ingegnere toscano, bicampione olimpico alle Olimpiadi di Rio 2016

OLIMPIADI
Oro
carabina libera 3posizioni maschile da distanza 50m a Rio 2016
Oro
carabina ad aria compressa maschile da distanza 10m a Rio 2016
Oro carabina libera 3posizioni maschile da distanza 50m a Londra 2012
Argento carabina ad aria compressa maschile da distanza 10m a Londra 2012

MONDIALI
Oro
carabina ad aria compressa maschile da distanza 10m a Monaco 2010

COPPA DEL MONDO
9 vittorie e 22 podi complessivi in Coppa del Mondo


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Foto: UITS

Olimpiadi di Rio 2016, Tiro a segno: Campriani nel mito. Ancora oro!

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Niccolò Campriani vince un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, nella gara che ha chiuso ufficialmente il programma del tiro a segno allo Shooting Centre brasiliano: quella delle 3posizioni maschile da distanza 50m.

Dopo essere entrato per il rotto della cuffia in finale, il toscano già campione olimpico una settimana fa nella gara ad aria compressa dai 10m si è letteralmente trasformato.

Una prima serie in ginocchio da 51.4 punti che lo proiettava subito nei quartieri alti della classifica con il rivale russo Sergey Kamenskiy, poi i secondi cinque colpi da 51,2 a sedimentare ancor di più il lavoro certosino del toscano ed in conclusione della prima posizione di sparo un sontuoso 52,8 con dieci pieni in serie.

Al cambio di assetto per sparare a terra quindi si capiva già che Niccolò sarebbe potuto andare quantomeno per una medaglia, aiutato anche dalle carenze del cinese Qinan Zhu, soltanto settimo poi a fine gara.

Ma torniamo al duello con il russo: una sfida totale a colpi di precisione estrema.

Prima serie in piedi ancora equilibratissima, con scarti minimi, così come la seconda e la terza serie di colpi. A botta di uno corrispondeva risposta dell’altro, mentre i tedeschi Link e Brodmeier si giocavano il terzo gradino del podio assieme al francese Raynaud, seppur nettamente staccati dal duo di testa.

I primi trenta colpi vedevano quindi arrivare appaiati i due contendenti: Kamenskiy a quota 311.3, Campriani a quota 311.0.

La resa dei conti però era vicina, e doveva avvenire negli ultimi quindici tiri in piedi.

Il primo round andava al rivale dell’azzurro, ma la seconda ripresa riavvicinava Campriani alla vetta.

Da lì in poi ulteriore pathos veniva aggiunto con le eliminazioni. I primi a salutare erano il norvegese Bhryn (400.4) e l’altro russo in gara Fedor Vlasov (403.1) .

Il primo shoot dei cinque finali vedevano Campriani mettere a segno un bel 10.3 a cui Kamenskiy rispondeva con un altro 10.3, mentre il cinese Zhu chiudeva in sesta piazza (414.8).

Il secondo colpo invece vedeva il russo avvantaggiarsi di un punto netto, in virtù dell’8.7 del rappresentante del Bel Paese a cui faceva seguito il 9.7 del tiratore classe 1987.

Il terzo tiro estremamente preciso per entrambi: 10.5 per il toscano, 10.4 per il suo rivale. A questo punto una medaglia era certa, vista l’eliminazione dei tedeschi Andre Link (quinto con lo score di 424.6) e di Daniel Brodmeier (quarto con 435.6 punti).

Per gli ultimi due colpi a rimanere in gara erano Campriani, Kamenskiy e il francese Raynaud.

Il responso diceva 10.2 del transalpino, 9.1 per l’azzurro e 9.6 per il russo.

Nonostante un esito non brillante Campriani era sicuro di avere in tasca l’argento, con Raynaud soddisfatto comunque del bronzo a quota 448.4.

Infine, il duello.

Campriani secondo con lo score di 449.6 punti, Kamenskiy primo a quota 450.2 punti.

Un ultimo tiro. La tensione che sale.

Niccolò rompe il silenzio con il suo colpo. E’ un 9.2. Sembra finita.

Ma Kamenskiy si fa tradire dalla tensione. Fa 8,3.

Esplode lo Shooting Centre.

Niccolò Campriani è medaglia d’oro per la seconda volta a Rio con il punteggio di 458, 8 davanti al suo rivale che chiude a 458, 5 punti.

Regalando la seconda medaglia all’Italia nel tiro a segno. La leggenda continua. 


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Foto: UITS

Presentata proposta di legge per il ”congedo mestruale”

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Presentata alla Camera la pdl per l’istituzione del congedo mestruale per le donne che soffrono di dismenorrea

Tre giorni al mese di riposo durante il ciclo mestruale. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata alla Camera, prima firmataria la deputata Romina Mura, che mira ad istituire il “congedo per le donne che soffrono di dismenorrea” (qui sotto allegata).

Secondo i dati, le percentuali di donne italiane che ne soffrono sono allarmanti: dal 60% al 90%, si legge nella relazione al testo, “delle donne soffrono durante il ciclo mestruale e questo causa tassi dal 13% al 51% di assenteismo a scuola e dal 5% al 15% di assenteismo nel lavoro”.

Da qui la proposta, che prende il via anche dal dibattito avviato in questa direzione negli Stati Uniti e riacceso di recente dalla decisione di un’azienda di Bristol, la Coexist, di inserire nello statuto l’esenzione dal lavoro per le impiegate nei giorni di picco del ciclo mestruale

Vediamo, nel dettaglio, i contenuti della pdl:

Tre giorni di congedo con certificato

La donna lavoratrice che soffre di mestruazioni dolorose (c.d. dismenorrea), prevede l’unico articolo della pdl, previa certificazione da parte di un medico specialista debitamente presentata al datore di lavoro, avrà diritto ad astenersi dal lavoro per un massimo di tre giorni al mese.

La certificazione medica va rinnovata ogni anno entro il 31 dicembre e presentata al datore di lavoro entro il successivo 30 gennaio.

Contributi e indennità piena

Durante l’astensione dal lavoro per “congedo mestruale”, alla donna saranno comunque dovute una contribuzione piena ed una indennità pari al 100% della retribuzione giornaliera.

Il congedo mestruale non può essere equiparato alle altre cause di impossibilità della prestazione lavorativa e indennità spettante alla donna lavoratrice non può essere computata economicamente, né a fini retributivi né contributivi, all’indennità per malattia.

Ambito di applicazione

Il diritto al congedo mestruale si applica alle lavoratrici con contratti di lavoro subordinato, o parasubordinato, a tempo pieno o parziale, sia a tempo indeterminato, che determinato o a progetto.

vivicentro.it/politica
vivicentro/Presentata una proposta di legge per il ”congedo mestruale”
StudioCataldi/In arrivo il “congedo mestruale”. Ecco la proposta di legge Marina Crisafi

L’obbligo del figlio di mantenere il genitore Avv. Laura Bazzan

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Quando il genitore versa in stato di bisogno può essere onerato agli alimenti anche il figlio

A differenza dei figli, in favore dei quali il mantenimento viene espressamente riconosciuto quale diritto dall’art. 315-bis c. 1 c.c., esteso dall’art. 337-septies anche oltre la maggiore età e sino al raggiungimento dell’autosufficienza economica e, correlativamente, imposto quale obbligo ai genitori dall’art. 147 c.c., non esiste una disciplina che preveda un corrispondente obbligo di mantenimento dei genitori gravante sui figli. Vi sono, tuttavia, alcune norme che disciplinano gli obblighi economici dei figli nei confronti della famiglia in generale e dei genitori in particolare.

Innanzitutto, ai sensi dell’art. 324 c.c., il genitore è titolare dell’usufrutto legale sui beni del figlio, diritto che conserva sino al compimento della maggiore età da parte di quest’ultimo, e lo stesso figlio è tenuto, secondo quanto previsto dall’art. 315-bis c. 4 c.c., a contribuire ai bisogni della famiglia, in base alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, finché convive con essa. In un’ottica di mutua assistenza familiare, quindi, da un lato, il genitore può gestire il patrimonio del figlio fino a quando esercita la responsabilità genitoriale su di esso; dall’altro, l’obbligo di contribuzione del figlio è subordinato alla convivenza con la famiglia di origine.

Il genitore, inoltre, ha diritto ad ottenere la corresponsione degli alimenti da parte del figlio qualora si trovi in stato di bisogno, ovvero nell’incapacità di provvedere da sé al soddisfacimento dei bisogni fondamentali della vita. Si tratta di una prestazione assistenziale diversa rispetto al mantenimento, essendo limitata a quanto necessario per far fronte alle necessità primarie dell’esistenza (come vitto, alloggio, cure, vestiario) pur con riguardo alla posizione sociale dell’avente diritto, ed essendo commisurata sia alle esigenze del beneficiario che alle condizioni economiche del somministratore ex art. 438 c.c.

Poiché l’impossibilità di provvedere in tutto o in parte al proprio sostentamento consegue all’incapacità di esercitare un’attività lavorativa, la situazione di bisogno è sovente configurabile con riferimento ai genitori anziani privi di pensione o pensione inadeguata. Il figlio può, a sua scelta, corrispondere al genitore indigente un assegno periodico ovvero accoglierlo e mantenerlo nella propria casa, ai sensi dell’art. 443 c.c.; il mancato adempimento agli obblighi alimentari da parte del figlio, se doloso, potrebbe integrare il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui all’art. 570 c.p., che prevede la reclusione fino a un anno e la multa da euro 103 a euro 1.032 anche per chi faccia mancare i mezzi di sussistenza agli ascendenti.
L’obbligazione alimentare del figlio nei confronti del padre o della madre, tuttavia, ha grado posteriore rispetto a quella imposta al coniuge. In altre parole, il figlio è tenuto a prestare gli alimenti solo se il coniuge del genitore che versa in stato di bisogno non sia in grado di provvedere al suo sostentamento, e sempre che lo stesso figlio goda di redditi sufficienti a soddisfare le esigenze di vita della propria famiglia e dell’alimentando; in caso contrario, si procede secondo l’ordine stabilito dall’art. 433 c.c. (genitori e, in loro mancanza, ascendenti prossimi; adottanti; generi e nuore; suocero e suocera; fratelli e sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali). Se vi sono più figli, sono tutti obbligati a prestare gli alimenti al genitore in proporzione alle loro possibilità economiche. Primo obbligato, ancorché nei limiti della cosa donata, resta il donatario che deve prestare gli alimenti al donante con precedenza su ogni altro soggetto, anche appartenente alla famiglia dell’alimentando, salvo che si tratti di donazione obnuziale o remuneratoria.
In ogni caso, il mutamento delle condizioni economiche del figlio o del genitore determinano, a seconda delle circostanze, la cessazione, la diminuzione o l’aumento degli alimenti. In particolare, se in seguito all’assegnazione il genitore mantiene una condotta disordinata o riprovevole, gli alimenti possono essere ridotti; se il genitore viene dichiarato decaduto dalla responsabilità genitoriale, perde il diritto agli alimenti nei confronti del figlio, così come la posizione di legittimario nella successione apertasi per premorienza dello stesso figlio o del nipote ex filio. L’obbligazione alimentare del figlio cessa, altresì, in ipotesi di disconoscimento della paternità e revoca o annullamento dell’adozione

vivicentro.it/l’esperto / studiocataldi/Avv. Laura Bazzan

Rio: allarme bomba a Marina da Gloria

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Ancora un allarme bomba nel corso delle Olimpiadi a Rio. Un oggetto sospetto è stato fatto brillare dagli artificieri della Forza nazionale della polizia brasiliana vicino al centro stampa di Marina da Gloria, località in cui si stanno svolgendo le regate di vela.

Non è stato necessario far evacuare la zona.

In precedenza, venerdì 12 agosto, c’era già stato un allarme bomba scattato all’Arena Carioca di Rio prima della partita di basket tra Nigeria e Spagna. La polizia bloccò gli ingressi allo stadio e fece brillare, con un robot, lo zainetto che era stato dimenticato nei bagni.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – francesco.drago@oasport

Olimpiadi Rio 2016, Atletica: la kenyota Sumgong trionfa nella Maratona! Straneo 13ma, ritirata Incerti

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Jemima Jelagat Sumgong è la nuova Campionessa Olimpica di Maratona. La kenyota arriva insolitaria al Sambodromo di Rio de Janeiro dove taglia il traguardo in 2h24:04.

La 31enne ha piazzato l’allungo decisivo subito dopo il 40esimo chilometro quando con una progressione lenta e inesorabile ha staccato Jepkirui Kirwa. Non è un nome nuovo nel circuito della 42km: in passato infatti ha vinto le prestigiose Maratone di Rotterdam, Las Vegas e soprattutto Londra proprio in questa stagione oltre ad aver ottenuto importanti piazzamenti a New York, Boston e Chicago.

Il Kenya vince la sua prima maratona a cinque cerchi nel settore femminile. Medaglia d’argento per Jepkirui Eunice Kirwa (2h24:13) naturalizzata per il Bahrain. È stata l’ultima a cedere in una gara a progressiva eliminazione che in precedenza aveva costretto l’etiope Mare Dibaba a staccarsi, accontentandosi del bronzo in 2h24:30.

La bielorussa Volha Mazuronak è stata la migliore europea (quinta in 2h24:48), Shalane Flanagan la miglior statunitense (sesta in 2h25:26). Spettacolari le gemelle nordocoreane Kim che sono arrivate insieme al traguardo in decima e undicesima posizione.

Valeria Straneo si è dovuta accontentare del 13esimo posto (2h29:44). La piemontese già vicecampionessa del Mondo e d’Europa, ha avuto dei problemi fisici nell’ultima stagione che la hanno impedito di preparare al meglio questa gara. Staccatasi dalle big già nella prima parte di gara, è stata brava a stringere i denti e a chiudere a poco più di un minuto dalla top ten. Catherine Bertone conclude in 25esima posizione (2h33:29). Anna Incerti si è ritirata per una distorsione alla caviglia ma si era distaccata dal gruppo delle migliore già nei primi chilometri.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport

(foto IAAF)

MotoGp Austria, dominio della Ducati, primo Iannone poi Dovizioso

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MotoGp Austria – Era dal 2010 che non vinceva la Ducati, ed è mancata tanto! Lorenzo ha chiuso in terza posizione, quarto Rossi, quinto Marquez con un problema alla spalla.

In Austria sul circuito di Spielberg le Ducati fanno fa padrone. Primo gradino del podio per Iannone, poi Dovizioso suo compagno di squadra. Hanno conquistato una bella doppietta. Dopo anni di assenza dalle vittorie, la Ducati ritorna alla grandissima. Le Rosse di Borgo Panigale sembra abbiano recuperato il divario con le giapponesi, sono risultate velocissime sui rettilinei, nelle curve veloci, grande gestione di gara e delle gomme.

Con un potenziale così gli avversari si sono dovuti accontentare delle posizioni retrostanti, le migliori sono state le Yamaha di Lorenzo e Rossi che hanno racimolato la terza e quarta posizione.

Marquez che resta con distacco notevole al comando del mondiale ha avuto problemi con la spalla ed in parte anche con la sua Honda.
Al sesto posto la Suzuki di Vinales, settimo Pedrosa con la Honda. Ottavo Reddin, poi Smith e decimo Pol Espargaro.

Sia chiaro, il risultato di oggi delle Ducati non è casuale. Ci sono anni di lavoro alle spalle, un lavoro immane e che continuerà a dare frutti. Su questa pista hanno conquistato tutto, pole position, giro veloce e doppietta.

Dopo il traguardo Rossi ha affiancato Iannone nei festeggiamenti con una lunga “impennata” come da tradizione! Forza Ducati!

Nella classifica piloti Marquez è primo con 181 punti, Lorenzo ha recuperato qualcosa con un distacco di 43 punti, terzo è Rossi con 57 punti di distacco. Ma il mondiale è ancora lungo e le Ducati possono aiutare, tanto!

PROSSIMO APPUNTAMENTO IL 21 AGOSTO PER IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

Ordine d’arrivo

1) Andrea Iannone (Ita/Ducati) in 39’46.255

2) Andrea Dovizioso (Ita/Ducati)     +0.938

3) Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha)        +3.389

4) Valentino Rossi (Ita/Yamaha)      +3.815

5) Marc Marquez (Spa/Honda)         +11.813

6) Maverick Vinales (Spa/Suzuki)    +14.341

7) Dani Pedrosa (Spa/Honda)         +17.063

 

Classifica piloti

1) Marc Marquez (Spa/Honda)      punti 181

2) Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha)          138

3) Valentino Rossi (Ita/Yamaha)       124

4) Dani Pedrosa (Spa/Honda)            105

5) Maverick Vinales (Spa/Suzuki)        93

6) Andrea Iannone (Ita/Ducati)          88

7) Andrea Dovizioso (Ita/Ducati         79

8) Pol Espargaro (Spa/Yamaha)           78

Juve Stabia, l’ex portiere Patrizio Fimiani ricoverato in condizioni gravi

Ecco cosa è accaduto

Patrizio Fimiani, storico portiere del Latina, ma anche ex portiere della Juve Stabia, anche se per poco tempo nel periodo che fu di Roberto Fiore, lotta in queste ore tra la vita e la morte per un incidente. Il portiere di Viterbo stava lavorando al campo del Cus Tivoli per finire i dettagli relativi al terreno di gioco per gli allenamenti del settore giovanile del Tuscia (di cui è responsabile del vivaio da quest’anno), quando è stato trovato riverso a terra dalla moglie e dal custode del campo con gravi ustioni su tutto il corpo. E’ ora ricoverato in prognosi riservata e per Viterbo News 24, si fa avanti l’ipotesi che l’allenatore stesse provando con della benzina a estirpare un grosso nido di api.

Juve Stabia, fino a novembre si giocherà di domenica

I dettagli sulla Juve Stabia

Secondo quanto riferisce sul proprio profilo Facebook il giornalista della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, ecco come sarà la programmazione della Lega Pro in questa stagione:

GIRONE A
settembre/ottobre/novembre – domenica 14.30 e 18.30
dicembre/gennaio/febbraio – domenica 16.30 e 20.30
marzo/aprile/maggio – sabato tutte le fasce

GIRONE B
settembre/ottobre/novembre – sabato tutte le fasce
dicembre/gennaio/febbraio – domenica 14.30 e 18.30
marzo/aprile/maggio – domenica 16.30 e 20.30

GIRONE C
settembre/ottobre/novembre – domenica 16.30 e 20.30
dicembre/gennaio/febbraio – sabato tutte le fasce
marzo/aprile/maggio – domenica 14.30 e 18.30

Arriva l’estate e Putin torna all’antico ”gioco delle tre carti”

E’ da giorni che diamo nota delle mosse di Putin che, seguendo lo sperimentato sistema di “agitarsi” e fare i suoi “blitz”, puntualmente, nei periodi “festivi” – estate o inverno che sia -, quando cioè l’attenzione generale è più rilassata e/o distratta, si sta muovendo come un elefante in una cristalleria su tre distinti fronti (UcrainaSiria e Turchia), tutti altamente importanti ed indicativi del suo amarcord della vecchia madre Russia o, comunque, della sua volontà di provare a cambiare l’assetto delle basi internazionali attualmente in essere e poi, chissà, magari qualche mossa va veramente in porto anche oltre le aspettative e ci guadagna qualcosa da un qualche nuovo status quo che si venisse a creare e che sarebbe poi “delicato” districare (annullare) dalle altre nazioni europee e/o USA senza contare poi che comunque, come nel “gioco delle tre carte”, alla fine a vincere è sempre il “baro” e lui vincerà – se non altro, come annota Molinari –  l’immagine che farà risaltare di un Occidente lacerato dai disaccordi su migrazioni e terrorismo, indebolito economicamente e in ultima analisi carente di leadership perché a prevalere sono i movimenti di protesta, come dimostrato dal referendum su Brexit

Di questo “gioco delle tre carti” di Putin ne discute anche Molinari nel suo commento di oggi su la Stampa. Leggiamolo:

Il grande gioco di Putin: strategia su tre fronti MAURIZIO MOLINARI

Le scintille lungo il confine con l’Ucraina, la cruenta battaglia di Aleppo e la riconciliazione con la Turchia di Erdogan descrivono la determinazione con cui Vladimir Putin sta costruendo attorno alla Federazione russa un nuovo ambizioso assetto internazionale.

È un’offensiva che si sviluppa su tre fronti.

Primo: le fibrillazioni con Kiev sui confini della Crimea, incluso l’invio di missili S-400, servono a far sapere all’Europa dell’Est che Mosca resta protagonista della regione, determinata a tutelare i diritti delle popolazioni russofone, per nulla intimorita dal dispiegamento di truppe Nato lungo i propri confini deciso al recente vertice di Varsavia.

Secondo: l’intensificazione dell’offensiva di Aleppo, con i pesanti raid contro le aree in mano ai ribelli islamici anti-Assad, descrive la volontà di far prevalere il regime del Baath nella guerra civile, ipotecando la gestione della transizione a Damasco ovvero i futuri equilibri fra i grandi rivali del Medio Oriente, Iran ed Arabia Saudita.

Terzo: la riconciliazione con Recep Tayyip Erdogan, interlocutore indispensabile sulla Siria perché sostiene i ribelli islamici, consente di identificare nella Turchia un partner economico e politico nel più vasto scacchiere dell’Eurasia a dispetto della sua appartenenza all’Alleanza Atlantica. Se guardiamo più da vicino a questi fronti ci accorgiamo che vedono ovunque Putin intenzionato a ridurre in maniera sensibile l’influenza degli Stati Uniti: in Ucraina vuole fiaccare la credibilità di Washington come garante dell’Europa dell’Est, in Siria punta a dimostrare più capacità militare contro i jihadisti rispetto alla coalizione di oltre 60 Paesi guidata da Obama ed in Turchia mira ad incrinare il legame di Ankara con la Nato, sfruttando a tal fine anche l’irritazione di Erdogan per la presenza in Pennsylvania del presunto regista del fallito golpe militare del 15 luglio scorso, Fethullah Gulen.

Ciò che giova a Putin in questo Grande Gioco, il cui epicentro è nel Mediterraneo Orientale, è l’immagine di un Occidente lacerato dai disaccordi su migrazioni e terrorismo, indebolito economicamente e in ultima analisi carente di leadership perché a prevalere sono i movimenti di protesta, come dimostrato dal referendum su Brexit. A tratteggiare l’ambizione di Putin di porre le basi di un assetto internazionale non più incentrato sull’Occidente è Fyodor Lukyanov, apprezzato analista moscovita, secondo il quale «Putin ed Erdogan si sono sentiti entrambi emarginati dai progetti della Grande Europa dopo la Guerra Fredda» e condividono una volontà di riscatto che, secondo il politologo russo Maxim Suchov, include la «riscoperta dell’Eurasia» per via degli interessi convergenti in Paesi come il Kazakhstan, l’Azerbaigian e l’Armenia.

Più in generale Putin sta costruendo una rete di legami privilegiati con nazioni rette da modelli politici diversi dalle democrazie occidentali – dalla Bielorussia alla Turchia, dall’Egitto all’Iran fino alle repubbliche ex sovietiche dell’Asia Centrale – sovrapponendo investimenti energetici, presenza militare e proiezione di un «soft power» russo assai efficace, come dimostra la popolarità della tv «Russia Today» nel modo arabo. Il Cremlino sa tuttavia che questa fase di espansione strategica rischia di incepparsi con l’uscita di Obama dallo Studio Ovale: chiunque sarà il successore avrà un approccio meno remissivo sulla scena internazionale e Mosca teme in particolare il successo di Hillary Clinton perché la sua candidatura esprime la volontà dell’establishment bipartisan di Washington di riconquistare il terreno perduto in questi anni.

Ciò che Putin vuole scongiurare è il ripetersi di uno degli errori più gravi commessi da Mosca durante la Guerra Fredda ovvero quanto avvenne nel 1980 allorché l’America di Jimmy Carter sembrò così indebolita dalle crisi in Iran, Afghanistan e Nicaragua da far pensare al Cremlino di averla piegata quando invece la vittoria nelle urne di Ronald Reagan cambiò il corso della Storia, determinando l’esito opposto. Ecco perché Putin resta all’offensiva ed il profilo della Russia è destinato a crescere un po’ ovunque, anche nel nostro Mediterraneo Centrale, come dimostra la scelta di opporsi senza mezzi termini ai raid Usa su Sirte sostenendo le posizioni del generale Khalifa Haftar, avversario del governo di Fayez Sarraj a Tripoli.

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vivicentro/Arriva l’estate e Putin torna all’antico gioco del: “ci provo”, e si muove su tre fronti STANISLAO BARRETTA
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