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I 70 anni di Freddie Mercury – VIDEO

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Freddie Mercury avrebbe compiuto oggi 70 anni. Lo storico frontman dei Queen, miglior voce rock di sempre per Classic Rock e 18mo tra i grandi cantanti di tutti i tempi per Rolling Stone, viene ancora celebrato in tutto il mondo a 25 anni dalla prematura scomparsa per una broncopolmonite causata dall’Aids. Giovedì scorso il chitarrista dei Queen, Brian May, ha scoperto una targa davanti alla casa giovanile di Freddie a Londra, dove il cantante viveva ancora con i propri genitori quando fondò il gruppo insieme allo stesso May e al batterista, Roger Taylor.

L’unico angolo del mondo che sembra aver dimenticato Mercury è proprio la terra che gli dette i natali: Zanzibar, in Tanzania. Pur essendone il figlio più famoso, l’isola non ha organizzato nessuna celebrazione ufficiale, dopo che nel 2006, per il 60mo ‘compleanno’, i gruppi musulmani protestarono per un party commemorativo in spiaggia. Nel mirino c’era ovviamente l’omosessualità e lo spregiudicato stile di vita del cantante di cui non si sa neppure se sia mai ritornato a Zanzibar che lasciò da bambino per andare a studiare in India prima di trasferirsi definitivamente in Inghilterra nel 1964 mentre sull’isola scoppiava la rivoluzione socialista che cacciò il sultano.

Dall’infanzia a Zanzibar ai trionfi e gli eccessi sul palco, le due vite di Freddie Mercury

Eppure a Zanzibar i Cd contraffatti dei Queen e le t-shirt di Mercury sono tra i souvenir più gettonati per i turisti che non mancano di visitare la sua casa natale nella capitale Stone Town, a Kenyatta Street. Ci sono persino i tour a piedi per visitare il quartiere Shangani in cui è cresciuto e il tempio Zoroastriano in cui la famiglia Parsi pregava.

Ma Farrock Bulsara, questo il vero nome dell’artista dalla straordinaria voce e presenza scenica che scelse Mercury  per autocelebrarsi messaggero degli dei, è come ‘oscurato’ da tutto ciò che è ufficiale in Tanzania, Paese africano in cui l’omosessualità è bandita. A Zanzibar il 90 per cento della popolazione è musulmana osservante e, malgrado ci siano quasi più villaggi turistici che abitazioni, il nome di Mercury resta quasi tabù, anche 70 anni dopo la nascita.

Ma ritorniamo al Mercury dei Queen: L’immagine-simbolo è quella di una carriera è quella in cui, in abito regale, solleva in alto la corona davanti a una folla di aficionados al “tribute” dell’aprile 1992 che ha visto riuniti per l’occasione a Wembley mostri sacri del rock di tutti i tempi, da Elton John ad Axl Rose, dai Metallica a Liza Minnelli, da Lisa Stansfield a David Bowie. Elton John, piccolo grande mago fluttuava sulle note della ultrasinfonica “Bohemian Rapsody” (autentico “gioiello” con le sovraincisioni stampo Queen pompate dalla struttura operistica e il centuplicarsi delle sagome sul video), Ian Hunter ricordava con “All the young dudes” la prima importante tournee che vide i Queen “spalla” dei suoi conclamati Mott the Hoople, stelle del glam-rock dei primi anni ’70 con due Def Leppard ad affiancare il guitar-hero Brian May ai cori. Prodigi anthemici come “We are the champions” e “Friends will be friends” trascinavano il pubblico in un abbraccio corale nel ricordo di un mito. Lo spettacolo continuava ancora e Freddie era ancora li’, maestoso, megalomane nei suoi piccoli vizi di figlio d’un diplomatico, iperprotetto dai comfort dei domestici, mai sazio di costruirsi dimore principesche e autogratificarsi di costosi oggetti d’arte. Altrettanto generoso nel curare le scenografie, i giochi di luce, il teatro in cui risaltava l’arte musicale e corale dei suoi Queen e nell’infondere in ogni brano vigore ed impeto carismatico. Il primo Freddie, capellone, magrissimo, in calzamaglia e l’altro Freddie, in canottiera, muscoli da body-building, baffetti si assomigliavano nel loro piazzare in cima a tutti gli obiettivi possibili, il trionfo dei Queen.

Strano destino, quello dei Queen. Bersagliati dalle critiche e dai pettegolezzi della stampa per una vita, mai esaltati a dovere (l’apice, fu toccato con la sterzata violenta verso la disco-music e la techno di “Hot space” e “The game”. Molti non glielo perdonarono. Gli anni ’80 avevano intaccato anche la loro personalissima genuinita’? I dischi successivi confermarono ai fans che il rischio era scongiurato. I Queen non avrebbero mai emulato i Pet Shop Boys. Capaci di veri e propri capolavori-video (“I want to break free”, giocosa parodia del travestitismo, la schizoide “The miracle” con l’abbinamento con i loro sosia-bambini e la pirotecnica “Radio ga ga” e la fantasmagorica “Kind of magic” su tutti), i Queen hanno ricevuto pieno riconoscimento nel momento piu’ tragico. Come accade ai grandi pittori, ai poeti, ai geni spesso incompresi in vita, i Queen, appena staccati dal cordone ombelicale che li legava al loro leader, sono entrati nella leggenda. Oggi Roger Taylor e Brian May proseguono nelle loro fortunate carriere soliste e la foltissima schiera di fans continua a collezionare video, CD, album, cofanetti dei propri miti. “Rare live”, “We will rock you”, “Live at Wembley” continuano ad essere richiesti nei negozi. “Queen”, la biografia ufficiale scritta da due ferratissimi superfan del gruppo, Jacky Gunn e Jim Jenkins (edita in Italia dalla Arcana editrice), e’ diventata una “bibbia” dei Queenmaniaci. Sfumano in dissolvenza le voci maligne che speculavano sulla sfrenata attivita’ libertina di Freddie o tormentavano Jim Hutton, partner sentimental del suo ultimo scorcio di vita, erede di una colossale fortuna. The show must go on, il Queen’s business continua. Anche se difficilmente rivedremo Roger, Brian e John ancora insieme. Con Freddie, se ne e’ andata l’anima dei Queen. Assurdo, farsela restituire dal destino, crudele nei panni del Dottor Faust.

Ass. Borriello: “Andiamo avanti, nel fine settimana potrebbero esserci delle novità”

Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, è intervenuto a Radio Gol, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, in merito all’ argomento stadio. Ecco quanto evidenziato:
“E’ previsto un incontro per la giornata di domani, mi auguro di iniziare i lavori il prima possibile. Novità importanti potrebbero arrivare verso la fine della settimana. Poca affluenza al San Paolo? L’ inizio del campionato ad agosto di sicuro influisce su questo aspetto”.

Aronica: “Mazzarri applicava un turnover scriteriato, Sarri può far meglio”

Aronica ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Salvatore Aronica, ex difensore azzurro, ha dichiarato: “In Champions League non c’è mai nulla di scontato, si trovano motivazioni che non riesci ad immaginare quindi guai a sottovalutare le squadre che il Napoli ha trovato nel sorteggio. Con noi c’era Mazzarri che non amava il turnover e quando lo faceva lo applicava in maniera scriteriata, ora il Napoli ha una rosa molto più ampia e Sarri potrà gestire al meglio le risorse. Sicuramente è un Napoli più competitivo che può andare avanti non solo nel girone ma per arrivare molto avanti. Maksimovic? Faccio fatica a commentare questa operazione, è un ottimo difensore ma non credo sia quel top player che possa mettere in discussione la titolarità di Albiol e Koulibaly. Non mi sento di dire che il granata si sia fatto un salto di qualità”.

Insigne, l’ agente: “Nessun caso, bisogna solo accordarsi”

Periodo di stop per la serie A per dare spazio alle nazionali, ma il Napoli è sempre vigile. Negli ultimi giorni si è sollevata una questione per quanto riguarda i rinnovi contrattuali dei calciatori azzurri e quello più problematico è senza ombra di dubbio quello di Lorenzo Insigne. Già durante la sessione di mercato, infatti, l’agente del calciatore aveva più volte premuto per un aumento dell’ingaggio del numero 24 partenopeo.
A placare gli animi è intervenuto a Radio Kiss Kiss Valter De Maggio che ha dichiarato di aver parlato con il procuratore di Insigne, Antonio Ottaiano: “Non è il momento di parlare del rinnovo di Lorenzo, lasciateci lavorare con serenità. Non c’è nessun caso, bisogna solo accordarsi”. Queste dunque le parole dell’ agente, non ci resta che attendere i prossimi movimenti tra il club partenopeo e l’ entourage del calciatore azzurro.

 

G. D. D.

La sosta fa bene: i numeri fanno sorridere Sarri

La sosta fa bene: i numeri fanno sorridere Sarri

E’ in cantiere da anni l’idea di restituire lustro e prestigio alla nazionale italiana, ma ogni qualvolta i tifosi s’avvicinano all’altro azzurro hanno un buon motivo per distaccarsene ancora. Come si fa, penseranno in molti, a godere di una partita dell’Italia se la stessa costringe il campionato atteso tre mesi a fermarsi proprio sul più bello? La sosta per le nazionali è un’interminabile attesa che provoca in molti senso d’abbandono e smarrimento. È l’interruzione sulla scena chiave del telefilm preferito, il traffico che s’incrocia in autostrada quando tutto sembrava andar liscio, la pioggia che bagna l’estate che aspettavi da tempo.

DIVERSIVO. Scherzi a parte, munitosi di sana pazienza e lecita comprensione, convinto che sì, la sosta per le nazionali sia cosa buona e giusta per permettere all’Italia – spesso rivoluzionata – di (ri)assestarsi in vista delle prossime qualificazioni di turno, s’accontentasse ogni tifoso – che pur sempre qualcosa dovrà inventarsi da fare – di spulciare tra le statistiche degli ultimi nove anni, di leggere (senza smarrirsi) tra le righe dell’abisso “prima-dopo” la sosta, di studiare i risultati e di farsi forza o gonfiare il petto a seconda delle circostanze. E dei numeri. Che sono incoraggianti: da quando è tornato in Serie A, ovvero dalla stagione 2007/08, il Napoli ha ottenuto cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte nell’immediata ripresa di campionato successiva agli impegni delle nazionali. In una classifica virtuale, dei 27 punti a disposizione il Napoli ne ha collezionati 17, ovvero la media di (quasi) 1.6 a partita con 17 gol fatti e 12 subiti. In un ipotetico campionato, sarebbe qualificazione sicura in Europa League. Con un protagonista su tutti: Marek Hamsik, andato a segno ben quattro volte. Il suo primato non è casuale dato che lo slovacco è l’unico superstite dal 2007 ad oggi.

PRECEDENTI. Il primo sorriso arriva al San Paolo alla terza giornata dopo il ritorno in Serie A. Il Napoli batte 2-0 la Sampdoria grazie alle reti di Zalayeta ed Hamsik, al battesimo assoluto del gol. Solo un assist di spalla per Lavezzi, che allora aveva ancora i capelli lunghi ed un po’ di pancetta. Due settimane prima era stato lui protagonista assoluto ad Udine, autore di gol ed assist nello storico 5-0 del Friuli. Un anno dopo, alla seconda giornata, dopo il pari di prestigio all’Olimpico sulla Roma, il Napoli supera 2-1 la Fiorentina a Fuorigrotta con reti di Hamsik e Maggio (per i viola andò in gol Mutu). L’esterno vicentino, oggi ai margini della squadra, è il fiore all’occhiello della precedente campagna estiva ed è costato poco meno di dieci milioni dalla Sampdoria. È infelice, nella stagione 2009/10, la ripresa del campionato dopo la sosta: il Napoli di Quagliarella e Cigarini, che aveva battuto 3- 1 il Livorno al debutto, crolla al Ferraris 4-1 contro il Genoa. Vano l’iniziale gol del solito Hamsik, al quale rispondono, in serie, Floccari, Mesto, Crespo e Kharja.

DA QUAGLIARELLA A CAVANI. L’annata 2010/11, quella successiva all’estate choc col tradimento di Quagliarella alla Juventus (col senno di poi…), il Napoli abbraccia un nuovo bomber che ha il volto pulito e il fisico asciutto. Cavani segna all’esordio con la Fiorentina e replica anche al San Paolo dopo la sosta. Peccato che il Bari rovini la festa pareggiando in extremis con Castillo (2-2) un minuto dopo il precedente gol di Cannavaro. Nella stagione 2011/12 salta la prima giornata per uno sciopero dell’AIC, così la sosta per le nazionali passa quasi inosservata e il debutto del Napoli – e del neo acquisto Inler, ma anche dei flop Santana e Donadel – coincide con la trasferta di Cesena del 10 settembre 2011. Al Manuzzi è show azzurro con gol di Lavezzi, Campagnaro e, ovviamente, Hamsik. L’anno successivo, orfano di Lavezzi appena ceduto al Psg per quasi 30 milioni di euro, la squadra di Mazzarri batte 2-1 la Fiorentina all’esordio e poi replica dopo le nazionali col Parma: al San Paolo finisce 3-1 con gioia grande per il primo gol in maglia azzurra del ventunenne Insigne, reduce dalla bella stagione di Pescara.

DA BENITEZ A SARRI. È felice anche l’esordio del nuovo corso targato Benitez, Higuain, Reina, Albiol, Callejon. Il Napoli più internazionale della storia batte 4-2 il Chievo all’esordio e, dopo lo stop, supera 2-0 l’Atalanta in casa col San Paolo che urla di gioia per le reti di Higuain e Callejon. Unico neo di una serata magica: la maglia camouflage. Quella da militare, per intenderci. È invece “jeans” il colore della divisa che il Napoli indossa nel pomeriggio dopo la ripresa, stagione 2014/15, che coincide col clamoroso ko interno col Chievo. Maxi Lopez fredda Rafael, Bardi ipnotizza Higuain dal dischetto ed il Napoli – ancora scosso per l’eliminazione dalla Champions contro l’Athletic – riabbraccia il San Paolo con una sconfitta inaspettata. È quella l’ultima delusione: lo scorso anno fu 2- 2 ad Empoli con Sarri in panchina. Eurogol di Insigne, poi Allan su assist di Gabbiadini. Ora il Palermo, il Barbera, ancora Sarri, Milik. E una nuova “ripresa dopo la sosta” da raccontare.

Fonte: Il Roma.

Palermo-Napoli, la prima di De Zerbi: le ultime di formazione

De Zerbi-Palermo, testa al Napoli

Riparte il Palermo. Dopo l’addio di Ballardini, ecco De Zerbi sulla panchina rosanero. L’ex Foggia si metterà subito a lavoro con la squadra in vista del match contro il Napoli. Tanti i cambi per l’ex attaccante azzurro. La Gazzetta dello Sport prova ad abbozzare una prima possibile formazione titolare che De Zerbi potrebbe schierare domenica. In porta fiducia a Posavec, mentre in difesa presenti Rispoli, Goldaniga, Gonzalez e Alesami; a metà campo, invece, ecco Chochev, Bruno Henrique ed Hiljemark; in avanti, fa il suo debutto Diamante insieme ad Nestorovski e Bentivegna.

Il Pungiglione Stabiese – Torna il buon umore

Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Questa sera c’è il consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi. Come sempre alla conduzione ci sarà Mario Vollono,  collegatevi oggi 05 settembre 2016 dalle ore 20:00 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè. Avrete due modi per seguire la puntata:

DIRETTA

DIFFERITA (dopo 2 ore dalla diretta)

In questa puntata in studio ci saranno Mario di Capua (Radio Sant’Anna), Gianluca Apicella (Magazine Pragma), Mario Miccio (ViViCentro) e Francesco Maresca.

Parleremo della vittoria in casa con il Melfi, con la Juve Stabia che ha sommerso di reti la malcapitata squadra lucana mostrando un gioco fluido veloce e tanta rabbia agonistica.

Questa sera avremo come ospite telefonico il D.S. Pasquale Logiudice con cui parleremo di questo avvio di campionato e delle sue aspettative per le prossime gare.

Parleremo del prossimo incontro con il Monopoli di Mister Diego Zanin con il collega Giovanni Mavilio di Monopoli Live.

Ci collegheremo telefonicamente con Alfonso Belmonte allenatore della formazione U15 della Juve Stabia, con il quale parleremo della prossima stagione che inizierà domenica prossima 11 settembre con il Melfi.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

‘Amatriciana Day’ della Croce Rossa Italiana di Brescia, lunedì 5 all’Antica Birreria Wuhrer.

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La Croce Rossa Italiana di Brescia organizza per la serata di lunedì 5 un ”Amatriciana Day” all’Antica Birreria Wuhrer (viale della Bornata, 46 – Brescia) per raccogliere fondi per i terremotati, voluta e gestita dai Volontari dell’Area Emergenza.

La manifestazione, che nasce per raccogliere fondi per i terremotati dell’ultimo sisma, è voluta e gestita dai volontari dell’Area Emergenza della Croce Rossa che si trova in preallerta dalla notte della calamità, pronta ad intervenire con uomini e mezzi a dare il cambio ai colleghi del resto d’Italia.

”Raccogliamo i fondi necessari a beni ed opere di prima necessità che ci segnalano i colleghi della Croce Rossa Italiana Area Emergenza che sono già in loco – spiega Maurizio Bettini che, su delega del Comitato CRI di Brescia, coordina le attività di Emergenza in 55 Comuni della nostra provincia -: fondi utili ai sopravvissuti, alle molte esigenze di chi ha subito un tale trauma, al lavoro dei molti volontari in azione per allestire e condurre i campi emergenza”.

La manifestazione si svolgerà dalle 19.30 ad libitum nel giardino all’aperto della storica birreria bresciana (nell’area ristorante in caso di maltempo) offerto ai volontari CRI Bresciani per il nobile intento.

”L’Amatriciana Day” proporrà il piatto gustoso e tipico delle aree terremotate preparato dai cuochi della CRI (verrà messa in funzione la cucina da campo e 50 saranno i volontari in servizio) con offerta libera a partire da 5 euro. La birreria, che a fine serata farà una donazione, sarà attiva anche con tutte le sue specialità, comprese le famose birre. Per l’occasione si sono mobilitati enti e aziende – la Gardalatte, i pastifici Zara e Valdigrano, la Stazione Carabinieri di Rovato, la Coop, il Gruppo culturale Videoamici Cinema Sereno, la Modelleria Mondini di Gussago – e molti altri anonimi benefattori che contribuiscono con aiuti o prodotti.

La scelta del lunedì sera, che può apparire insolita, è stata fatta per non sovrapporre la nostra ad altre manifestazioni organizzate per lo stesso nobile intento.

Ed allo stesso tempo, per dare il via con il motto CRI ”Tutti fratelli” alla nuova settimana: inizia una nuova settimana, inizia la ricostruzione.

Maltrattamenti in famiglia: arresto a Pescara

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Gli agenti della Polizia di Stato di Pescara, nella serata di ieri, alle ore 22.50 circa, in via Colle Scorrano, hanno arrestato S. D., di anni 44 originario del teramano, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Le Volanti, intervenute a seguito di una segnalazione di aggressione, rintracciavano la malcapitata nella sua abitazione; la donna, ferita ad una mano, riferiva di essere stata colpita dal figlio, con cui aveva avuto diversi problemi negli ultimi anni, sino ad essere stata costretta ad allontanarlo da casa. Nella fattispecie il figlio, tentando di entrare in possesso delle chiavi dell’appartamento della madre, scatenava una lite in cui la donna ne aveva la peggio e si allontanava subito dopo.

L’uomo veniva individuato poco lontano, in via di Sotto ed arrestato; dopo le formalità di rito, veniva trattenuto in Questura in attesa di essere giudicato in direttissima nella mattinata odierna.

 

EDITORIALE – Juve Stabia, a che gioco giochiamo?

Nell’editoriale della scorsa settimana avevamo invitato i tifosi a vedere il bicchiere gialloblù mezzo pieno. Non è mancata qualche critica da parte dei tifosi più pessimisti ma fortunatamente la Juve Stabia ieri ci ha dato ragione.
Le Vespe hanno demolito il Melfi con un roboante 4 a 0. In virtù di questo esaltante risultato il nostro editoriale oggi richiama tanti giochi che possono legarsi alla prestazione di ieri della squadra di Fontana. Le Vespe di ieri erano in versione “Forza 4”, richiamando il famoso gioco in cui lo scopo è allineare quattro dischetti dello stesso colore.

Se Forza 4 non è un gioco di nostro gradimento, possiamo anche rifarci al più famoso gioco di carte: il poker. Nel mazzo di carte gialloblù i quattro Re hanno i visi felici di Izzillo, Kanoute, Del Sante e Liotti. Tra l’altro solo l’imprecisione delle Vespe ha impedito al pubblico stabiese di assistere ad una cinquina o ad una partita dal punteggio tennistico più che calcistico.

A ben vedere però la Juve Stabia ieri ha mostrato anche la sua versione puzzle, e vi spieghiamo perché. I cambi rispetto alla scorsa settimana non hanno intaccato lo spirito e la natura della squadra, che anzi ha beneficiato delle scelte di Fontana. A Lisi, ottimo a Catania, è subentrato Kanoute, autore di una prova maiuscola contro il Melfi. Ancora, per lo squalificato Salvi ha giocato Izzillo, bomber della giornata di ieri; così come Mastalli è stato sostituito da Esposito, che ha dato tanto fosforo al centrocampo. Ogni “pezzo” del puzzle gialloblè si incastra perfettamente all’altro, chiaro sintomo di una squadra di qualità in tutti i suoi elementi.

Se infatti lo scorso anno le Vespe potevano contare su 11 titolari e solo due o tre rincalzi alla loro altezza, in questa stagione la Juve Stabia può contare su una seconda squadra all’altezza della prima. Questo consente a Fontana di far ruotare senza preoccupazioni tutti gli elementi della sua rosa. Le considerazioni in tal senso non possono che riguardare anche l’ottimo lavoro svolto dal duo Manniello – Logiudice; Presidente e Direttore Sportivo hanno messo a disposizione del proprio allenatore una squadra importante e praticamente completa già dopo le prime settimane di mercato. Questo fattore ha consentito a Fontana di lavorare quasi dall’inizio del suo “mandato” con la squadra definitiva ed i risultati, soprattutto in tema di gioco e mentalità, sono sotto gli occhi di tutti.

In tema di giochi, la Juve Stabia “Forza 4” e/o versione puzzle domenica sera giocherà, ironia della sorte, a Monopoli.
Lo scorso anno la trasferta pugliese fu decisamente negativa per i gialloblù, ma la Juve Stabia vista ieri ha tutte le possibilità per trovare nuovamente Parco della VITTORIA, evitando pericolosi..imprevisti.

Raffaele Izzo

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Albiol-Napoli, l’anno prossimo sarà addio. Ma non a parametro zero…

Albiol-Napoli, a giugno sarà addio

Raul Albiol e il Napoli, due strade destinate a separarsi. Già più volte in questa sessione di mercato, infatti, il difensore avrebbe provato  a convincere ADL a lasciarlo andare, senza però aver successo. Secondo quanto riporta Plaza Deportiva, le parti si starebbero incontrando per il rinnovo del contratto, per tutelare il Napoli, onde evitare di perdere il calciatore a parametro zero nel 2017. Tuttavia, al ragazzo sarebbe stata promessa una clausola, fissata da 6 milioni di euro, accessibile per il Valencia, che potrà così esercitarla.

Zapata: “Voglio fare bene, questo il mio ultimo anno con l’Udinese”

Zapata ai microfoni della Gazzetta

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Duvan Zapata, attaccante del Napoli in prestito all’Udinese, ha rivelato: “Finalmente sto bene, l’anno scorso ho avuto un grosso problema al quadricipite e sono stato fermo per gran parte della stagione. Voglio rifarmi subito. Voglio fare bene in questa squadra perché in teoria sarà il mio ultimo anno in bianconero. Voglio lasciare un segno profondo. Sono il classico colombiano: per giocare bene ho bisogno di essere felice e di trovare sempre il sorriso”.

Il Napoli torna in campo: oggi la ripresa degli allenamenti

Il Napoli riprende oggi pomeriggio gli allenamenti a Castel Volturno.

Dopo la sosta per le Nazionali, il campionato ricomincerà sabato 10 settembre con Palermo-Napoli, terza giornata di Serie A (ore 20,45).

 

Da sscnapoli.it

Freddie Mercury oggi avrebbe 70 anni: da oggi un asteroide porta il suo nome (Don’t Stop Me Now: mp3)

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La star del rock tra le stelle del firmamento – letteralmente -: nel 70mo anniversario della nascita di Freddie Mercury l’Unione astronomica internazionale ha dedicato un asteroide al leader dei Queen. Lo ha annnuciato Brian May, chitarrista dei Queen (e astrofisico) sul canale del sito della band.

L’asteroide 17473 Freddiemercury è stato scoperto nel 1991, anno in cui la leggenda del rock morì dopo aver lottato contro l’Aids. E’ collocato nella Fascia principale degli asteroidi tra l’orbita di Giove e quella di Marte.

Freddie Mercury cantava ‘Sono una stella cadente che salta nel cielo’ e ora è più vero che mai”, Don’t Stop Me Now  (ASCOLTA):

Il testo e la traduzione di Don’t Stop Me Now – Queen – Scritta da Freddie Mercury – Anno 1978 – Album Jazz

Tonight I’m gonna have myself a real good time – Stanotte mi divertirò davvero
I feel alive and the world I’ll turn it inside out – yeah – Mi sento vivo e capovolgerò il mondo
And floating around in ecstasy – E fluttuerò in estasi
So don’t stop me now don’t stop me – Così non fermarmi ora non fermarmi
‘Cause I’m having a good time having a good time – Perchè mi sto divertendo, mi sto divertendo

I’m a shooting star leaping through the sky – Sono una stella cadente che salta attraverso il cielo
Like a tiger defying the laws of gravity – Come una tigre che sfida le leggi della gravità
I’m a racing car passing by like Lady Godiva – Sono una macchina da corsa che sfila come Lady Goliva
I’m gonna go go go – Vado vado vado
There’s no stopping me – Niente mi può fermare

I’m burnin’ through the sky yeah – Sto bruciando attraverso il cielo sì
Two hundred degrees – 200 gradi
That’s why they call me Mister Fahrenheit – Per questo mi chiamano Mister Fahrenheit
I’m trav’ling at the speed of light – Sto viaggiando alla velocità della luce
I wanna make a supersonic man out of you – Voglio fare di te un uomo supersonico

Don’t stop me now I’m having such a good time – Non fermarmi ora, mi sto divertendo così tanto
I’m having a ball – Mi diverto un mondo
Don’t stop me now – Non fermarmi ora
If you wanna have a good time just give me a call – Se vuoi divertirti devi solo chiamarmi
Don’t stop me now (‘Cause I’m having a good time) – Non fermarmi ora (perché mi sto divertendo)
Don’t stop me now (Yes I’m havin’ a good time) – Non fermarmi ora (sì mi sto divertendo)
I don’t want to stop at all – Non voglio assolutamente fermarmi

Yeah, I’m a rocket ship on my way to Mars – Si, sono un missile che punta su Marte
On a collision course – In rotta di collisione
I am a satellite I’m out of control – Sono un satellite fuori controllo
I am a sex machine ready to reload – Una macchina del seso pronta a ricaricarsi
Like an atom bomb about to – Come una bomba atomica che sta per…
Oh oh oh oh oh explode – Esplodere

I’m burnin’ through the sky yeah – Sto bruciando attraverso il cielo sì
Two hundred degrees – 200 gradi
That’s why they call me Mister Fahrenheit – Per questo mi chiamano Mister Fahrenheit
I’m trav’ling at the speed of light – Sto viaggiando alla velocità della luce
I wanna make a supersonic woman out of you – Voglio fare di te una donna supersonica

Don’t stop me don’t stop me – non fermarmi non fermarmi
Don’t stop me hey hey hey – non fermarmi
Don’t stop me don’t stop me – non fermarmi non fermarmi
Ooh ooh ooh, I like it – ooh… mi piace
Don’t stop me don’t stop me – non fermarmi non fermarmi
Have a good time good time – Mi sto divertendo
Don’t stop me don’t stop me ah – non fermarmi non fermarmi
Oh yeah – oh si
Alright – tutto bene

I’m burnin’ through the sky yeah – Sto bruciando attraverso il cielo sì
Two hundred degrees – 200 gradi
That’s why they call me Mister Fahrenheit – Per questo mi chiamano Mister Fahrenheit
I’m trav’ling at the speed of light – Sto viaggiando alla velocità della luce
I wanna make a supersonic man out of you – Voglio fare di te un uomo supersonico

Joel Parker, scienziato della Nasa, ha dichiarato: “Anche se non riuscite a vedere Freddiemercury dalla terra potete essere sicuri che è lì che fluttua ora e per i prossimi millenni” ha aggiunto.

“Ha un albedo di circa 0,3. il che significa che riflette solo il 30% della luce. E’ possibile osservarlo solo con telescopi molto potenti” ha spiegato May che ha lui stesso un asteroide che porta il suo nome.

Real Forio, una vittoria targata dai fratelli Saurino

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Inizia con una vittoria la nuova stagione del Real Forio e di mister Impagliazzo, che ottiene la prima vittoria all’esordio in Coppa Italia sul campo della Rinascita Sangiovannese. Una vittoria maturata solo a 5’ dalla fine nonostante il dominio degli isolani che hanno sprecato una moltitudine di palle gol, mentre Di Iorio tra i pali non è stato quasi mai chiamato in causa.

LA CRONACA –  La partita si sblocca al minuto 4 e a passare in vantaggio è la squadra ospite: percussione nella zona centrale di Ciro Saurino che con un passaggio filtrante serve il fratello Gianluca, il tiro di prima intenzione del bomber isolano lascia immobile il portiere. Gli ospiti dominano sin da subito la gara e Gianluca Saurino si conferma in grande forma. Dopo il gol del vantaggio, sfiora il raddoppio con un tiro a volo dai 25 metri che si stampa sulla traversa. Ancora Forio pericoloso, questa volta con il tiro di Trofa di pochissimo alto. Il primo tempo si conclude sull’1-0 per i biancoverdi, un vantaggio che poteva tranquillamente essere di maggiore entità se solo i ragazzi di mister Impagliazzo fossero stati più cinici. Nella ripresa, il pareggio della Rinascita Sangiovannese arriva in seguito ad un errore dei biancoverdi ed è bravo ad approfittarne Orlando, che tira a porta semivuota e fa 1-1 al 59’. I padroni di casa si rendono poco pericolosi mentre i foriani continuano a creare occasioni. Trofa rischia di mettere a segno un eurogol, ma la sua rovesciata sfiora il palo. Successivamente sale in cattedra il portiere della Rinascita Sangiovvanese, Giuseppe Fichera, un promettente giovane classe ’98. Ottimo il suo intervento su   Vitagliano che aveva saltato due avversari tentato il tiro a giro da fuori area. Ancor più importante la doppia parata di Fichera prima sul tiro da fuori area di Saurino e poi sulla successiva ribattuta a colpo sicuro di Sannino. Per i biancoverdi va vicino al gol anche William Fiorentino, ma a negargli la gioia del primo gol è l’ennesima respinta del portiere sul colpo di testa ravvicinato del giovane classe ’99. Finanche Nicola Mora si vedere respingere dal portiere avversario un tiro da fuori area diretto all’incrocio. Quando tutto sembra andare storto, a cinque minuti dalla fine, il Real Forio riesce finalmente a trovare nuovamente la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nicola Mora, Ciro Saurino si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e insacca il portiere con un tiro di piatto piazzato all’incrocio dei pali. Nel finale la Rinascita Sangiovannese perde Incarnato, espulso per doppia ammonizione. Al triplice fischio esulta la squadra di mister Impagliazzo. Buona la prima dei biancoverdi nonostante i tempi ancora poco maturi e soprattutto nonostante le assenze importanti di Fanelli e Di Dato per squalifica e di Chiaiese, Di Spigna e Franco Verde per motivi personali, che hanno costretto “Taratà” a schierare un under in più. Gli allenamenti del Real Forio riprenderanno martedì alle 15.00 sempre al “S.Leonardo” di Panza. Mercoledì, in occasione della seconda giornata di Coppa, gli isoalni riposeranno. Si ritornerà in campo  – sempre in Coppa – mercoledì 14 settembre, quando sull’isola sbarcherà l’Afro Napoli United. Domenica prossima (11 settembre), invece, al “Calise” arriverà la Sessana. Si tratterà della prima partita di campionato e sarà tutta un’altra storia.

RINASCITA SANGIOVANNESE  1

REAL FORIO  2

 

R.SANGIOVANNESE: Fichera, Di Costanzo, Sansone, Scognamiglio, Incarnato, Merolla (13’s.t. Ferrigno), Giorgio, Esposito, Imparato (23’s.t. Pascucci), Cardone, Orlando. (In panchina Belviso, Attanasio, De Marino, Appierto, Di Fiore). All. La Rocca

REAL FORIO: Di Iorio, Iacono, Mora, Conte, Calise, Fiorentino, Vitagliano, Trofa, Saurino C., Saurino G., Sannino (29’s.t. Arcamone). (In panchina Telese, Maltese, Abbandonato, Verde A., Chiocca, De Felice) All. Impagliazzo

RETI: 4’p.t. Saurino G. (F), 14’s.t. Orlando (S), 40’ Saurino C. (F)

NOTE: Ammoniti Sansone, Scognamiglio, Incarnato, Esposito, Imparato (S); Iacono, Fiorentino (F). Espulso Incarnato (doppia ammonizione)

Zielinski: “Che piacere allenarsi con Callejon e Albiol. Sogno il Real”

Zielinski ai microfoni della stampa polacca

Ai microfoni della stampa polacca, Zielinski, nuovo centrocampista del Napoli, ha dichiarato: “Non è stato complicato il passaggio dall’Empoli al Napoli perché l’idea di gioco è la stessa. Anche qui si punta molto sul possesso palla. Per me è un piacere vestire la maglia azzurra ed allenarmi con gente come Callejon ed Albiol, magari un giorno anch’io come loro potrò giocare nel Real Madrid. Da piccolo ero un grande tifoso degli spagnoli. Milik? Ha iniziato molto bene la sua avventura qui, anche con la lingua inizia a fare progressi. Quando non capisce qualcosa chiede spiegazioni a me o a Mertens in inglese”.

Tmw – Caceres svincolato di lusso, il Napoli continua a monitorarlo ma…

Martin Caceres sarà senza dubbio un profilo cercatissimo sul mercato di… novembre. Se qualcuno si chiedesse come mai l’uruguaiano è ancora sul mercato cinque giorni dopo la fine del mercato italiano, il motivo è da ricercarsi nelle condizioni fisiche del giocatore, ancora non pienamente recuperato dall’infortunio al tendine d’achille rimediato negli ultimi mesi vissuti con la maglia della Juve. Ma niente paura: ancora un paio di mesi e l’infortunio sarà solo un lontano ricordo.
A chi potrebbe servire – Si è parlato di Roma, che ha però poi virato su altri nomi per la difesa, lo ha cercato a lungo la Fiorentina, ma anche Corvino si è ritirato. L’Inter ci ha pensato fino all’ultimo, ma ha poi preferito aspettare, complici i problemi fisici di cui sopra, mentre il Napoli aspetta di capire quanto gravi e lunghi saranno i problemi fisici di Tonelli prima di fare qualsiasi mossa.

 

Da tuttomercatoweb.com

Milik risponde alle critiche: “Mancato gol? E’ solo colpa mia”

Milik alla stampa polacca

Ai microfoni della stampa polacca, Milk, dopo il match contro Kazakistan, ha dichiarato: “Ho avuto due buone occasioni, nella prima sbagliata la colpa è solo mia, mentre nella seconda c’era un fallo che non è stato sanzionato su di me. Eravamo venuti qui per vincere ed avevamo anche il controllo della gara, ma non abbiamo affondanto il colpo”.

Palermo-Napoli, dalle 13 parte la prevendita dei biglietti: le info

Saranno in vendita dalle 13 di oggi, lunedì 5 settembre, i biglietti per Palermo-Napoli, gara valida per la terza giornata della Serie A Tim 2016-2017 che si giocherà allo Stadio ”Renzo Barbera” sabato 10 settembre alle 20.45. L’incasso del match, per volontà del Presidente Zamparini, verrà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. I biglietti potranno essere acquistati presso le rivendite Listicket autorizzate e presso gli Store Ufficiali rosanero.
TIFOSERIA SQUADRA OSPITE
– Il prezzo dei biglietti del Settore Ospiti, riservati ai soli titolari di Tessera del Tifoso del Napoli (non sarà consentito l’acquisto con altre tessere TdT) e fino ad un massimo di 1000 posti, è di 25 euro ciascuno: i possessori di TdT non aderenti al circuito Listicket devono registrarsi prima dell’acquisto del biglietto nell’apposita sezione di listicket.com. Soltanto dopo l’effettuazione di tale operazione potranno procedere all’acquisto del tagliando.
I residenti nella regione Campania in possesso di TdT del Napoli potranno acquistare esclusivamente biglietti del Settore Ospiti. Coloro i quali risiedano in Campania, possedendo invece una TdT di un altro Club, potranno acquistare esclusivamente tagliandi per gli altri settori dello stadio.
– Il termine della vendita dei biglietti del Settore Ospiti è fissato per le ore 19.00 del giorno che precede la gara. Non sarà dunque possibile acquistare i tagliandi il giorno della partita. In questo settore dello stadio non è previsto il prezzo ridotto Under 14.
Da Palermocalcio.it

Retroscena- Higuain ai compagni: “Ma qua non c’è nessuno che porta il caffé?”

Retroscena Gazzetta su Higuain

Higuain e il caffè: come a Napoli da nessuna altra parte. La Gazzetta dello Sport scrive: “Raccontano che in uno dei primi allenamenti a Vinovo a un certo punto Gonzalo Higuain si sia fermato e abbia chiesto ai nuovi compagni: Ma qui non c’è nessuno che porta il caffé?”, ricevendo in risposta silenzi e sguardi interrogativi. Quel giorno il Pipita ha capito che le abitudini di Castel Volturno fanno storia a sé e che a casa Juve non avrebbe trovato un altro Tommaso, il magazziniere di Vico Equense che gli aveva fatto prendere il vizietto. Tommaso più o meno a metà di ogni seduta si presentava con thermos e bicchierini per regalare un piacevole momento di relax a giocatori e allenatore e staff. Nessun dramma, a Torino Gonzalo ha ripreso la vecchia abitudine di dissetarsi con il mate, tipica bevanda sudamericana: dell’infusione preparata con le foglie verdi o tostate di un agrifoglio sempreverde di solito vanno matti tutti gli argentini e Dybala e Higuain non si sottraggono alla regola, come dimostra la foto postata sui social qualche settimana fa in compagnia di un altro connazionale, l’ex Pereyra”.