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Hamsik: “Vogliamo segnare ancora, penso alla vittoria”

Hamsik ai microfoni di Premium

Ai microfoni di Premium Sport, all’intervallo di Napoli-Bologna, è intervenuto il capitano Marek Hamsik: “Non è importante chi segna, l’importante è farlo. Ora dobbiamo cercare il secondo gol per stare più tranquilli. Io penso solo alla squadra e alla vittoria”.

Eccellenza,Barano: “Savio firma una doppietta per la prima storica vittoria “

Gli aquilotti ottengono la prima storica vittoria nel campionato di Eccellenza,allo stadio “Don Luigi Di Iorio” . Dopo il pesante ko subito la scorsa settimana all’esordio in campionato nel derby contro il Procida, match perso per 3-0, la formazione baranese batte per 2-1 il Mondragone.

Tra gli undici scelti in campo da mister Billone Monti ci sono delle novità:si affida al nuovo arrivato Francesco Del Franco. Nel 4-2-3-1 del tecnico isolano, Cantelli sostituisce Varone nel ruolo di esterno alto. Sogliuzzo e Farina, assieme al 99’ ex Forio, supportano Savio. In mediana operano Esposito e Capitan Ferrari. Nel Mondragone c’ è Carlo Siciliano, giocatore del Barano Calcio per un breve periodo nello scorso agosto.

Barano-MondragonePassano appena 2′ di orologio e subito i padroni di casa si rendono pericolosi: Farina servito da Sogliuzzo, ci prova con un tiro,la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 4′ il Mondragone ha l’occasione per il gol del vantaggio: Liccardi tenta una conclusione dal limite dell’area, con la sfera che finisce di poco a lato. Al 19′ aquilotti ancora pericolosi con Billoncino Monti sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Esposito. Al 29′ Esposito viene atterrato in area di rigore.fallo commesso da Abate. Sul dischetto va Pasquale Savio, che spiazza Navarra che vale l’1-0 e il primo gol nel campionato di Eccellenza per la formazione bianconera.

Al 33’ azione da manuale da parte dei  ragazzi di  Monti:  triangolare perfetto tra Sirabella, Esposito e Sogliuzzo, ma Cantelli viene murato dalla difesa ospite al momento del tiro.  Al 37’ brivido per gli aquilotti : il Mondragone va vicinissimo al pareggio con un tiro da fuori area di Cafaro che si stampa sul palo alla destra di Palmiero. Nei minuti di recupero del primo tempo, il portiere del Barano Palmiero è costretto ad uscire per un infortunio, al suo posto subentra il giovane D’Errico.

il-primo-rigore-di-savio-com

Nella ripresa il Barano si schiaccia troppo nella sua metà campo, con il Mondragone  che al 9’ spreca il gol del pareggio con Liccardi, la sua conclusione è un tiro telefonato per D’Errico. Il gol del pareggio è soltanto rimandato. Al 17’: lancio lungo di Siciliano dalla trequarti al bacio,per il taglio di Scarparo, dove approfitta del buco difensivo bianconero e lascia partire un tiro ad incrociare per l’ 1-1. Nel Barano esce per infortunio anche Sirabella, e Monti manda in campo Arcamone. Al 24′ Ferrari dalla destra lascia partire un cross, in area Savio sfiora soltanto la sfera. Al  26’ il neo entrato Arcamone viene atterrato in area da Scarparo, l’arbitro assegna così nuovamente il penalty. Dal dischetto ancora Savio che non sbaglia e insacca il gol del 2-1 e realizza così la sua prima doppietta stagionale. Al 37′ ancora l’ex di turno Siciliano con una punizione del limite prova ad impensierire D’Errico. Mister Monti nel finale cerca di difendersi nel migliore dei modi,mandando in campo De Simone al posto di Savio che esce tra gli applausi dei numerosi tifosi baranesi giunti al “Don Luigi Di Iorio. Il tecnico degli aquilotti passa così al 5-4-1 con Del Franco, Monti e De Simone difensori centrali con ai lati Ferrari e Accurso,in avanti Sogliuzzo come prima punta. Proprio Sogliuzzo al 90′ è bravo ad inserirsi tra la difesa avversaria e il portiere e toccare palla, dal quale ne fuori esce un pallonetto che per un soffio termina alto sopra la traversa. Dopo 5′ di recupero giocati al cardiopalma, il Barano può così festeggiare la sua prima vittoria storica nel campionato di Eccellenza. Nel prossimo turno gli aquilotti giocheranno nuovamente tra le mura amiche,contro il Casalnuovo per un altro big-match.

BARANO – MONDRAGONE 2 – 1

Barano: Palmiero (44’ D’Errico), Sirabella (22’ s.t. Arcamone), Accurso, Ferrari, Del Franco, Monti, Farina, Esposito, Savio (28’ s.t. De Simone), Sogliuzzo, Cantelli.

A disp: Conte, Migliaccio, Mugione, Oratore. All. Monti

Mondragone: Navarra, De Muto ( 18’ s.t. Di Stasio), Abate, Barra, Calabrese, Guadagno, Cafaro, Scarparo, Arenella, Siciliano, Liccardi (23’ s.t. Maiorano).

A disp: Buonocore, Izzo, Caiazza, Oliva, Tirozzi. All. Nutolo

Arbitro: Sig. Cesarano di Nocera Inferiore (ass. Pizzoni e Pelosi)

Reti: 28’ p.t. su rig. e 28’ s.t. su rig Savio (B); 16’ s.t. Scarparo

Note: Calcio d’angolo 7 -5 per il Barano. Ammoniti: De Muto, Barra e Guadagno (M).

Juve Stabia- Siracusa, la presentazione del match

Per la quinta giornata del campionato di Lega Pro Girone C, si affronteranno al Menti la Juve Stabia e il Siracusa. Le due tifoserie sono gemellate da oltre trent’anni e ci si aspetta una serata di festa anche se sono previsti pochi tifosi dalla città siciliana. Il Siracusa, neopromosso dalla D, è allenato dal tecnico Andrea Sottil ed è reduce dal pareggio interno per 1-1 contro il Monopoli al De Simone di Siracusa. Le vespe, invece, hanno battuto 2-1 il Messina al Menti. La squadra siciliana ha un discreto organico che lotterà fino alla fine per la permanenza in Lega Pro e può puntare su giocatori come l’ex Santurro, Catania, Longoni, Dezai e Talamo, solo per citarne alcuni. Finora hanno pareggiato due partite e ne hanno perse altrettante. Sono alla caccia della prima vittoria mentre la Juve Stabia vuole dare continuità al filotto di vittorie iniziato con il Melfi. Out Capodaglio per gli uomini di Fontana, sono in dubbio Del Sante e Zibert, anche se convocati. Sottil può contare su tutta la rosa eccezion fatta per D’Alessandro, Diakitè e Degrassi. Le due squadre non si affrontano dal 2010-2011 anno in cui le vespe conquistarono la promozione in B. 5-0 il risultato dell’ultima gara tra Stabia e Siracusa al Menti. Ecco le probabili formazioni: JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Amenta, Atanasov, Liotti, Izzillo, Esposito, Salvi, Marotta, Montalto, Sandomenico. SIRACUSA (3-5-2): Santurro, Turati, Brumat, Pirrello, Di Dio, Baiocco, Giordano, Valente, Longoni, Spinelli, Dezai, Catania.

RILEGGI LIVE – Napoli-Bologna 3-1 (14′ Callejon; 56′ Verdi; 67′, 78′ Milik)

Segui il nostro LIVE di Napoli-Bologna

93′ Fine partita!

92′ Ci prova anche Allan a giro, palla a lato di poco

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero

83′ Dentro Masina e fuori Torosidis per il Bologna

82′ Punzione alta di Insigne, deviata in corner

80′ Espulso Kraft per aver atterrato Zielinski lanciato a rete e ormai pronto ad entrare in area di rigore

77′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Botta incredibile di Milik che supera Da Costa firmando la doppietta personale: 3-1!

75′ Allan salta due avversari e punta l’area di rigore: serve Insigne sul taglio che calcia alto da posizione ravvicinata

73′ Cambio per il Bologna: fuori Krejci e dentro Rizzo. Per il Napoli fuori Jorginho e dentro Allan

71′ Ci prova anche l’ex Dzemaili, palla alta sopra la traversa della porta difesa da Reina

70′ Ancora Napoli con Jorginho che calcia a lato dal limite dell’area

67′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Palla illuminante di Hamsik per Milik che con un tocco morbido supera Da Costa e fa 2-1!

66′ Secondo cambio per il Napoli: dentro Ghoulam e fuori Strinic

63′ Palla dentro di Hysaj deviata in corner

60′ Dentro Donsah e fuori Nagy per il Bologna. Per il Napoli dentro Milik e fuori Gabbiadini

56′ Gol del Bologna del pari con un tiro di Verdi da 30 metri e una papera di Reina!

50′ Ci prova Hamsik da fuori area ma la sfera è bloccata da Da Costa

45′ Partiti, palla al Napoli!

SECONDO TEMPO

 

45′ Fine primo tempo

42′ Punizione di Gabbiadini sulla barriera

39′ Ci prova il Bologna con Di Francesco che calcia dal limite ma la sfera viene deviata in corner

32′ Ci prova di destro Zielinski ma la botta è deviata in corner

24′ Insigne prova il tiro a giro sul palo lungo: conclusione che esce di poco

22′ Ci prova Gabbiadini di sinistro dal limite dell’area, para Da Costa

21′ Ancora Insigne per Callejon a fasce invertite, il destro al volo dello spagnolo finisce a lato

19′ Hamsik di prima per Insigne che scatta sul filo del fuorigioco: destro di prima intenzione ma grande risposta in corner di Da Costa

16′ Hamsik per Zielinski, il polacco si gira e mette al centro con la difesa che spazza in corner

14′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Pennellata sul secondo palo di Insigne che pesca Callejon: colpo di testa e palla in rete!

12′ Azione personale di Insigne che prova dal limite il tiro a giro di destro che esce di poco a lato

10′ Giallo per Taider per fallo su Zielinski

8′ Hamsik per Callejon che calcia di sinistro a giro dal limite dell’area di rigore: parata semplice di Da Costa

4′ Pericolo per il Napoli con Reina che mette in corner una girata di Verdi

2′ Hamsik per Insigne che salta un avversario e calcia: palla parata a terra da Da Costa

1′ Partiti, palla al Bologna!

PRIMO TEMPO

 

20:31 – Le squadre rientrano negli spogliatoi

20:21 – Prosegue il riscaldamento delle due squadre

20:12 – Anche il Bologna sul terreno di gioco del San Paolo

20:09 – In campo il Napoli per il riscaldamento

20:00 – Reina e Sepe in campo per il riscaldamento

19:55 – Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic, Zielinski, Jorginho, Hamsik, Callejon, L. Insigne, Gabbiadini. A disp. Sepe, Rafael, Giaccherini, Allan, Maggio, Mertens, Maksimovic, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli, Milik. All. Sarri

BOLOGNA (4-3-3) – Da Costa, Kraft, Oikonomou, Gastaldello, Torosidis, Taider, Nagy, Dzemaili, Di Francesco, Verdi, Krejci. A disp. Sarr, Ravaglia, Morleo, Pulgar, Mounier, Mbaye, Donsah, Helander, Maietta, Rizzo, Masina, Floccari. All. Donadoni

19:48 – Il San Paolo comincia a riempirsi ma non ci sarà il tutto esaurito

Buonasera e benvenuti alla diretta testuale della gara di campionato tra Napoli e Bologna che si gioca allo stadio San Paolo. Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

De Laurentiis: “Non andrò più allo stadio, ritornerò a fare cinema. Su Higuain e Milik…”

De Laurentiis ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, a pochi minuti dal fischio iniziale di Napoli-Bologna, è intervenuto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Non andrò più allo stadio, in tribuna non si vede nulla, e per me è una grandissima sofferenza. Ho il dovere di riprendere la mia strada verso il cinema e televisione, domani partirò per la Cina. Vorrei vincere lo scudetto, la Champions ma penso che siamo in tanti e che non dipende solo da noi. L’importante è giocare bene, questa stagione sarà coinvolgente. Higuain è un top player, che al Real non è stato valorizzato come a Napoli. Questa piazza sa creare grandi campioni e crossi divi, prime donne. E’ successo a Cavani, Lavezzi, anche a Maradona. Questa è una squadra che gioca tutti insieme, non per il singolo. Non parlo di Milik perché non voglio tirarla; mi sembra molto bravo di testa, si muove bene in area. I nuovi sono pronti, i campioni sono campioni al di là dell’età. Con Benitez erano in 5 a preparare i match, con Sarri in 12. C’è un grosso lavoro dietro le partite. I nuovi acquisti andranno testati, se il mercato iniziasse prima, il discorso sarebbe diverso. Gli abbonamenti sono sempre stati intorno alle cinquemila tessere vendute, è da anni ormai. Il Napoli ha tantissimi tifosi nel mondo, non solo quelli che vanno allo stadio. Gli stadi italiani non sono all’altezza, il match si vede meglio in TV. Leviamo le “piccole”, diminuiamo le squadre in serie A, e parleremo di altro.”

FOTO – Napoli-Bologna, in tribuna stampa il ricordo di Vittorio Raio

Napoli-Bologna, in tribuna stampa il ricordo di Vittorio Raio

In settimana si è spenta la storica firma de Il Mattino, Vittorio Raio. In tribuna stampa, in occasione del prepartita del match tra Napoli e Bologna, allo stadio San Paolo, si sono vissuti attimi di commozione con fiori e sciarpa del Napoli posti sul posto solitamente occupato dal giornalista alla presenza della moglie e della figlia.

dal nostro inviato allo stadio San Paolo, Ciro Novellino

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I convocati gialloblu di Juve Stabia Vs Siracusa, manca solo un calciatore

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I convocati gialloblu per Juve Stabia – Siracusa

Al termine dell’allen­amento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Gaetano Fontana ha reso not­a la lista dei 25 convocati gialloblu convocati per il match Juve Stabia-Siracusa, valevole per la 5^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma domani, domenica 18 settembre 2016, con inizio alle ore 20,30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Portieri: Bacci, Riccio e Russo.

Difensori: Amenta, Atanasov, Camigliano, Cancellotti, Morero, Liotti, Liviero e Petricciuolo.

Centrocampisti: Esposito, Izzillo, Mastalli, Salvi, Strianese e Zibert.

Attaccanti: Del Sante, Kanoute’, Lisi, Marotta, Montalto, Ripa, Rosafio e Sandomenico.

Infortunato: Capodaglio.

Canone Rai in bolletta: da uovo di Colombo a Flop da 300 milioni?

A quanto sembra stando almeno ad una indagine condotta da Italia Oggi, l’idea di trasferire il canone Rai in bolletta si sta rivelando un grande Flop che rischia di aprire nei conti pubblici un buco di 300 milioni. Milioni, per altro, già inseriti in bilancio visto che, fino ad ieri, erano considerati “soldi sicuri”

Secondo il rapporto della Slc Cgil difficilmente arriveranno i soldi in più attesi dal governo e dall’azienda: l’evasione resta alta se si considera che circa la metà dei contribuenti italiani ha deciso di non pagare la tassa inserita dal govspieganoerno nella bolletta elettrica, limitandosi a saldare soltanto l’importo relativo alla fattura energetica.
Gli esperti sentiti da ItaliaOggi spiegano che: “Una delle motivazioni più probanti del flop del canone in bolletta potrebbe risiedere nella disinformazione che ha circondato l’operazione, soprattutto sulle conseguenze connesse al mancato pagamento del canone” e Giorgia Pacione Di Bello scrive:“Un fenomeno che in certe zone del Paese, quasi tutto il Centrosud, ha toccato quote del 60 per cento di evasione mentre la situazione è leggermente migliore al Centronord, dove il dato provvisorio sembra assestarsi intorno al 50%”.

Insomma, con buona pace di Renzi, l’operazione canone in bolletta annunciata nell’estate del 2015, poi inserita nella legge di Stabilità in ottobre, sembra finora ben lontana dai risultati auspicati

Dai calcoli fatti dal Sindacato dei lavoratori della comunicazione della Cgil, con un’evasione a zero l’extra-gettito sarebbe di 220 milioni, che si riducono a 100 con un’evasione al 4%. Con quella provvisoria fornita dall’Enel (cioè 2,1 milioni di evasori) l’importo finale supera di poco gli 1,6 miliardi e non c’è extra-gettito. Dal numero complessivo dei paganti, stimato, vanno infatti tolti gli 820 mila utenti che hanno chiesto l’esenzione all’Agenzia e i 300 mila ultra- settantacinquenni con reddito fino a 6.850 euro annui che lo sono per legge. I 13,50 euro in m e n o sull’importo del canone valgono poi 283 milioni di minori incassi.

Poi ci sono i balzelli.
Sul gettito, la Rai paga l’Iva, la tassa sulla concessione governativa (il 4,10%) e il prelievo del 5% imposto da Renzi con la manovra del 2014 (82 milioni solo nel 2015) che si applicherà anche all’extra-gettito. L’azienda ha chiuso il bilancio 2015 in perdita, con un’esposizione finanziaria netta in “ro s s o” per 400 milioni (rimarrà tale fino al 2018). “Se le previsioni del governo non venissero confermate, l’operazione si ridurrebbe a un atto contabile con un danno per lo Stato e per radio e Tv locali, che non avrebbero altra forma di finanziamento pubblico”, spiega Alessio De Luca della Slc Cgil. La legge di Stabilità, infatti, già impegna una grossa fetta dell’extragettito : i l 3 3 % n e l 2016 (che sale al 50% dal 2017) è destinato al nuovo “fondo per il pluralismo dell’informazione” che sovvenziona le emittenti locali; a esentare dal canone gli ultra settantacinquenni con reddito fino a 8 mila euro e ad alimentare il “fondo per la riduzione della pressione fiscale”. Quello che in passato il governo ha saccheggiato per fare tutt’altro.

Carlo Ametrano e il suo amore per Ayrton Senna

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La storia dello stabiese Carlo Ametrano continua

Oggi abbiamo intervistato ancora una volta lo scrittore stabiese Carlo Ametrano che alcuni giorni fa è stato ospite della manifestazione “Un giorno di traverso” che si è tenuto ad Acqui Terme grazie all’invito di Frank Tornatora Presidente della Asd MG Motor Sport che lo ha premiato con una stupenda targa per la partecipazione all’evento benefico.

In quell’occasione ha portato con se il suo primo libro “Ayrton per sempre nel cuore” oltre ad alcuni prodotti tipici di Castellammare di Stabia gentilmente offerti dall’associazione Stabiamore.

Carlo mercoledì è stato ospite del ristorante Francesco & Co sito in Castellammare di Stabia, che ha organizzato l’incontro gastronomico “Musica & Pasta” per promuovere una gastronomia di qualità.

Carlo ci anticipa che dopo quasi un anno dall’uscita del suo libro, in occasione proprio dell’anniversario (4 novembre), sarà organizzato a Sorrento un evento per celebrare questo suo primo progetto editoriale e se riuscirà sarà data vita anche al secondo volume dell’opera.

In più Carlo ci comunica che l’anno prossimo, si pensa al mese di Aprile, riuscirà a portare in penisola sorrentina  la monoposto McLaren del campione brasiliano Ayrton Senna.

Carlo ricorda ancora tutte le emozioni provate in quest’anno: Bruno Senna a Città del Messico, quando grazie all’amico Marcelo Padin ha accettato il suo volume complimentandosi con lui;  i complimenti di Mario Poltronieri, Ercole Colombo e Gian Franco Palazzoli rimarranno nel suo cuore.

Il successo del suo libro l’ha commosso e non se lo aspettava, ha avuto apprezzamenti in tutto il mondo e le copie vendute sono state finora 18.000! D’altronde quando parli di un campione mondiale come Ayrton Senna non poteva essere diversamente.

Le donne del Menti sono una vera forza della Natura

Le donne del Menti aspettano le promozioni sui biglietti

Il campionato di Lega Pro è iniziato da 4 giornate, la Juve Stabia sta facendo valere la propria forza e il pubblico di casa, compreso le donne tifose, sta seguendo con entusiasmo le belle prestazioni della squadra di Fontana.

In tutto questo entusiasmo però c’è una parte di tifoseria che non è contenta e vorrebbe manifestare il proprio disappunto, non per quanto riguarda il lato sportivo, ma per la mancanza di promozioni e iniziative per favorire l’ingresso delle donne, e più in generale delle famiglie allo stadio.

Se si pensa che in genere una donna, mamma o zia che sia, può portare allo stadio un piccolo tifoso o comunque un tifoso senza reddito, si capisce che far pagare due biglietti interi diventa una spesa troppo eccessiva.

Speriamo che questo nostro appello venga recepito dalla società per le prossime partite casalinghe, perché le mamme non stanno venendo allo stadio per permettere ai propri figli di frequentare il Menti.

Qualcuno potrebbe affermare che “l’amore non ha prezzo” ma questi dimenticano che c’è da considerare che non tutti hanno un lavoro.

A tutte queste considerazioni possiamo aggiungere che acquistare il cosiddetto biglietto rosa fa sentire le donne importanti e parte della tifoseria.

Per ora la società del Presidente Manniello non ha riconosciuto alle donne nessun merito, ma le stesse sono speranzose che in futuro non siano ancora trascurate.

Il motto delle donne stabiesi del Menti è: “Dietro una grande squadra ci sono delle grandi donne”

Patrizia Esposito

Napoli-Bologna, pochi tifosi questa sera al San Paolo

Napoli-Bologna, pochi tifosi questa sera al San Paolo

Dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev per 2-1, il Napoli è impegnato stasera allo stadio San Paolo nella quarta di campionato contro il Bologna dell’ex tecnico azzurro Roberto Donadoni. Per la sfida di stasera ci si aspetta un numero molto basso di spettatori circa 23.000, i supporter del Napoli sono più orientati verso la sfida contro il Benfica di mercoledì 28 valevole per la Champions, infatti i biglietti venduti per la gara contro i portoghesi superano già i 20.000.

G.D.D.

Primavera, Lazio-Napoli 2-3: show di Negro!

Questo il risultato del match

Superata la sconfitta in Youth League, la Primavera del Napoli ha espugnato il campo della Lazio con una vittoria per 3-2. Protagonista il bomber Antonio Negro, autore di una doppietta. Gara intensa, ricca di occasioni e di gol. Nel primo tempo vantaggio dei biancoceleste con Bezziccheri (’28), poi il Napoli è riuscito a ribaltare il risultato con Liguori (’29) e Negro (’34). Nella ripresa (’49) pareggio di Rossi (quinto gol in due partite) ma al 76′ è ancora Negro.

André Gomes, l’intermediario: “Faccio i complimenti al Napoli, quando incontrammo Mendes…”

Le parole dell’intermediario su Gomes

L’intermediario Giuseppe Cannella è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Faccio i complimenti alla dirigenza del Napoli, poiché quando l’ho proposto subito hanno capito che avevano di fronte un giocatore di grandissima prospettiva. Lo scorso anno però c’era un Giuntoli ancora alla fase di conoscenza con la nuova società, in termini di budget e non solo. Bisogna fare esperienza, quando incontrammo Mendes per lui e per Fabinho il club sbandò di fronte alle richieste economiche”. 

Kiss Kiss Napoli: “Gabbiadini partirà dal primo minuto: ci sarà anche Giaccherini”

Le sue parole

Diego De Luca è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli: “Gabbiadini partirà dal primo minuto, il ragazzo è carico. Milik partirà dalla panchina. Dentro anche Strinic e Zielinski con ogni probabilità al posto di Marek Hamsik. Farà parte della partita anche Giaccherini ma a partita in corso”. 

Taranto e Roma: ancora morti per infortuni sul lavoro

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Questa mattina due operai hanno perso la vita in due incidenti a Taranto e Roma. Mattarella: inammissibile che non ci siano garanzie. Il Premier Renzi ha chiesto di essere costantemente informato mentre Furlan (Cisl) ha annunciato: non faremo sconti a nessuno sul tema della sicurezza e della prevenzione

TARANTO – Un dipendente di una ditta appaltatrice è deceduto all’Ilva di Taranto poco dopo le 7, nell’area dell’altoforno 4. Giacomo Campo, operaio di 25 anni, viveva a Roccaforzata, a una decina di chilometri dal capoluogo, ed era dipendente dell’impresa Steel Service del gruppo Trombini che da anni, gia’ con la gestione Riva, opera nel siderurgico.
Secondo una ricostruzione fatta dai sindacati metalmeccanici, a margine dell’incontro avuto in Prefettura col viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, la Steel Service era stata allertata in nottata dall’Ilva perche’ il nastro trasportatore che dalla stock house, un vero e proprio deposito, alimenta l’altoforno con i materiali necessari alla produzione della ghisa, si era bloccato a causa di un taglio longitudinale. La Steel Service ha quindi allertato subito i suoi operai e Campo, insieme agli altri colleghi di lavoro – ricostruiscono ancora i sindacati -, gia’ intorno alle 5 di oggi era nel siderurgico. Gli operai si sono messi al lavoro per consentire la ripartenza del nastro, pero’, osservano i sindacati, l’intervento e’ stato avviato senza attendere l’arrivo di una gru – questa e’ infatti la procedura seguita in casi del genere, puntualizzano sempre i sindacati – che avrebbe dovuto sollevare il contrappeso del nastro ed evitare che lo stesso potesse avere un movimento autonomo anche se l’impianto non era alimentato dall’elettricita’ perche’ gia’ disattivata.

ROMA – Nelle stesse ore è morto a Roma un operaio di Atac di 53 anni, in un incidente avvenuto “nel corso di manovre di esercizio” nel deposito di via dei Campi Sportivi, all’Acqua Acetosa. Tra le ipotesi, ancora da verificare, c’è quella che l’uomo sia rimasto folgorato mentre stava sistemando un pantografo. I sanitari del 118, immediatamente intervenuti, non hanno potuto far altro che constatare il decesso, dovuto probabilmente ad un arresto cardiaco.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appresa la triste notizia degli incidenti sul lavoro che hanno provocato, a Taranto e a Roma, la morte di due operai, ha commentato:

“Ogni morte sul lavoro costituisce una ferita per l’Italia e una perdita irreparabile per l’intera società. Non è ammissibile che non vengano adeguatamente assicurate garanzie e cautele per lo svolgimento sicuro del lavoro”

Oggi e Domani, al Senato, camera ardente per l’addio a Ciampi

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A partire dal pomeriggio a Palazzo Madama la camera ardente del presidente emerito. Domani sarà aperta fino alle 13, Lunedì le esequie in forma privata.

È il giorno della camera ardente per l’ultimo saluto oggi e domani in Senato all’ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, deceduto ieri a 95 anni. Fino a domani quanti vorranno portare l’ultimo saluto al presidente emerito potranno farlo a Palazzo Madama. Nel pomeriggio, poco dopo l’apertura (fissata alle 16) e domani mattina dalle 9 alle 13, a Palazzo Madama, sarà aperta la camera ardente.

A rendergli omaggio, innanzitutto, i vertici delle istituzioni: dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ieri ha fatto visita alla famiglia nella clinica romana dove Ciampi è deceduto; ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini; al presidente del Consiglio, Matteo Renzi al rientro da Firenze (dove ha partecipato alla Wired Next Fest a Palazzo Vecchio),
Lunedì mattina, invece, si svolgeranno i funerali privati di Ciampi, a Roma: sarà giornata di lutto nazionale, ha deciso il governo, e sugli edifici pubblici di tutta Italia verranno esposte le bandiere a mezz’asta.

Migranti, Renzi torna a criticare l’Ue e spiega lo strappo di Bratislava

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Renzi, intervenendo a Firenze al Wired Next Fest, torna sull’esito del vertice europeo di Bratislava e spiega i motivi del suo strappo su Immigrazione ed economia:

“Il punto su cui abbiamo discusso ieri – spiega – non è che noi dobbiamo accogliere e gli altri no, ma su qual è il futuro dell’Ue. Alla fine ieri ci siamo detti le stesse cose, non si è fatto un passo avanti rispetto a Ventotene”, ed ha aggiunto: “Io ho posto due temi: immigrazione ed economia […] noi siamo collaborativa non è che l’Ue può restare ferma. Va bene avere l’attenzione alle regole e noi le rispettiamo, ma dobbiamo dire anche quando non funzionano e lavorare per cambiarle. L’Italia non si presta a far finta di nulla quando le cose non funzionano, non lascia che il problema dell’immigrazione esploda per le incapacità o le timidezze europee. Se è giusto salvare tutti, non è possibile accogliere tutti solo in Puglia o Sicilia. Va bene l’attenzione alle regole e noi le rispettiamo ma possiamo dire che queste non funzionano e lavorare per cambiarle. Noi non possiamo fare la foglia di fico ai problemi degli altri, io non faccio la foglia di fico di nessuno”

Ieri, in una conferenza stampa solitaria alla conclusione del vertice il premier, tra l’altro, aveva detto: “Se Francia e Germania vanno d’accordo su alcune questioni sono felice per loro – dichiara. Io non sono soddisfatto sulle soluzioni di politica economica e su migranti, non posso fare una conferenza stampa con loro.se non condivido alcune cose. E’ anche un valore se su alcune cose non la pensiamo come gli altri. Non faccio una recita a copione per far credere che siamo tutti d’accordo”.

Per il premier resta cruciale il Continente nero nell’approccio che l’Europa deve avere nei confronti dei flussi migratori. “O si accetta la tesi italiana che si va in Africa, si firmano accordi di cooperazione internazionale, si porta lavoro e si bloccano le partenze costruendo occasioni di sviluppo o stiamo perdendo tempo”. “Se non lo fa l’Europa, lo facciamo da soli” aggiunge Renzi che osserva: “Ieri (a Bratislava, ndr) hanno portato un documento in cui di Africa nemmeno si parlava…”.

Gabbiadini, Koulibaly, Albiol: rinnovi importanti e nessuna clausola rescissoria

Gabbiadini, Koulibaly, Albiol: rinnovi importanti e nessuna clausola rescissoria

La Gazzetta dello Sport scrive sui rinnovi di Gabbiadini, Albiol, Koulibaly: “Per Gabbiadini è imminente il rinnovo di contratto col Napoli (fino al 2021 e con un sostanziale aumento di ingaggio). A proposito, Giuntoli in questi giorni è indaffaratissimo. Con Koulibaly si è vicini all’accordo, anche in questo caso fino al 2021, con stipendio base di 2 milioni destinato a salire con i bonus ed il passare del tempo. Si lavora anche con Albiol, che ha il contratto in scadenza a fine stagione. Pure in caso di accordo tra l’agente Quillon e il Napoli non ci sarà alcuna clausola «pro Valencia»”.

Savoldi: “Il Napoli è la squadra che crea di più in Italia, Milik è l’ideale per gli schemi di Sarri, segnerà più di 20 gol”

Queste le sue parole

L’ex bomber azzurro, Beppe Savoldi, ha rivelato il suo parere sull’attacco del Napoli ai microfoni di Radio Gol. Ecco le parole del centravanti azzurro degli anni ’70 che ha siglato con la maglia del Napoli 55 reti in 118 partite: “Il Napoli è la squadra che crea più occasioni da gol in Italia, su questo non c’è dubbio. Credo che Milik sia il centravanti ideale per gli schemi di Sarri. Certo non è Higuain, non lo emulerà, ma faccio una previsione, voglio sbilanciarmi: questo ragazzo farà più di venti gol! Dodici, tredici, li farà di testa. Gabbiadini? Lo vedo contento, è il sostituto ideale di Milik, pur essendo diverso. Quando è stato chiamato in causa, ha sempre fatto gol. Napoli-Bologna? Se gli azzurri giocano come sanno, non ci sarà partita”.

G.D.D.

Belgium Euthanizes Child for First Time

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A child has recently been euthanized in Belgium for the first time since the country lifted age restrictions on mercy killings over two years ago, local media reported Saturday.

The minor, whose age was not disclosed, had been suffering from a terminal illness, the Belgian newspaper, Het Nieuwsblad, said. The doctor who performed the procedure submitted the files on the deceased patient to the Federal Evaluation and Control Committee on Euthanasia, which is to be notified of all euthanasia cases.

“Euthanasia of a minor is an option only in very exceptional and hopeless cases,” Committee’s chairman Wim Distelmans was quoted as saying by the outlet. “Fortunately, there are very few children who qualify, but that does not mean we should deny them the right to a dignified death,” he added. Belgium is one of a handful of countries where laws allow people in the final stages of a terminal illness to request doctor-assisted suicide. It lifted age restrictions in early 2014, and is the only country where minors of any age suffering constant, unbearable pain are allowed to choose euthanasia. In the Netherlands, the age limit is set at 12.

sputniknews.com