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Calcio Serie A 2016-2017, quinta giornata: risultati turno infrasettimanale e classifica

Calcio Serie A 2016-2017: la Juventus torna subito in vetta al campionato Nel primo turno infrasettimanale dell’anno la squadra di Allegri demolisce in casa per 4-0 il Cagliari e sfrutta il pareggio senza reti del Napoli in casa del Genoa. Non si ferma più Mario Icardi (capocannoniere), che con una doppietta firma il 2-0 dell’Inter ad Empoli. Poker della Roma con il Crotone. Continua a stupire il Chievo, che batte il Sassuolo, mentre importante colpo esterno del Palermo a Bergamo. Pareggio spettacolare tra Udinese e Fiorentina e senza reti invece tra Pescara e Torino (in nove i granata);  mentre negli anticipi erano arrivate le vittorie di Milan e Bologna

Tutti i risultati

Milan – Lazio 2-0 (giocata ieri)
Bologna – Sampdoria 2-0
Atalanta – Palermo 0-1
Chievo – Sassuolo 2-1
Empoli – Inter 0-2
Genoa – Napoli 0-0
Juventus – Cagliari 4-0
Pescara – Torino 0-0
Roma – Crotone 4-0
Udinese – Fiorentina 2-2

La classifica aggiornata:
1 Juventus 12 punti
2 Napoli 11
3 Roma 10
4 Chievo Verona 10
5 Inter 10
6 Milan 9
7 Bologna 9
8 Genoa 7*
9 Lazio 7
10 Fiorentina 7*
11 Udinese 7
12 Sampdoria 6
13 Sassuolo 6
14 Torino 5
15 Pescara 5
16 Palermo 5
17 Cagliari 4
18 Empoli 4
19 Atalanta 3
20 Crotone 1
* una partita in meno

vivicentro.it/redazione sportiva / andrea.ziglio@oasport.it

Reina a Sky: “Bisogna essere forti a livello mentale, i portieri possono sempre commettere errori”

Pepe Reina, autore di un’ ottima prestazione con almeno tre interventi decisivi, ha riscattato pienamente l’ errore di sabato scorso sul gol di Verdi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport a fine gara:
“Riscattato il gol di Verdi? La vita del portiere è così e di sicuro quello contro il Bologna non sarà l’ ultimo errore. Ma bisogna essere forti mentalmente e partite così ti aiutano molto”.

Genoa-Napoli, pasticcio Damato: mancano due rigori agli azzurri

Genoa-Napoli, mancano due rigori: non bene Damato

Serataccia quella del Napoli che contro il Genoa non va oltre lo 0-0. Non una prestazione brillantissima per gli uomini di Sarri, ma c’è tanto da recriminare. Ai partenopei, infatti, mancano dure rigori chiarissimi: il primo, al nono minuto del primo tempo, per un tocco di mani di Lucas Ocampos e il secondo, nella seconda frazione di gioco, per una trattenuta al limite ai danni di Arek Milik.

Juventus vs Cagliari 4-0 quinta giornata Serie A 2016-17: cronaca e pagelle

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Juventus vs Cagliari 4-0 . Bianconeri primi Allo Stadium una partita senza storia finisce dopo 40′: a segno Rugani, Higuain e Dani Alves. Nel finale autogol di Ceppitelli: i bianconeri si riprendono il primo posto

Troppa Juventus per questo Cagliari: i bianconeri hanno letteralmente demolito la squadra sarda, riscattando la sconfitta di pochi giorni fa nel derby d’Italia contro l’Inter. Il risultato, come spesso capita allo J.Stadium, non è mai stato in discussione.

I bianconeri ottengono così nuovamente la testa della classifica, approfittando del passo falso del Napoli in casa del Genoa.

Il Cagliari, dal canto suo, non può rimproverarsi (quasi) nulla: poche squadre giocano in modo così spregiudicato allo Juventus Stadium. I ragazzi di Rastelli hanno però la colpa di aver rischiato, specialmente nel primo tempo, un parziale ben più “cattivo” di questo.

Marcatori: 14′ p.t. Rugani (J), 33′ p.t. Higuain (J), 38′ p.t. Alves (J), 39′ s.t. autogol Ceppitelli (C)

Juventus-Cagliari, le formazioni ufficiali: nessuna sorpresa in entrambe le squadre rispetto a quanto ipotizzato alla vigilia.

Juventus (3-5-2): Buffon (dal 1′ s.t. Neto), Barzagli, Chiellini, Rugani; Daniel Alves, Hernanes, Lemina, Pjanic, Sandro, Dybala (dal 26′ s.t. Pjaca), Higuain (dal 35′ s.t. Mandzukic). All.: Allegri

Cagliari (4-3-1-2): Storari, Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru, Padoin, Di Gennaro, Barella, Joao Pedro (dal 1′ s.t. Tachsidis), Sau (dal 21′ s.t. Munari), Borriello (dal 1′ s.t. Giannetti). All.: Rastelli

Arbitro: Mariani (Roma)

JUVENTUS: Buffon 6 (dal 1′ s.t. Neto 6), Barzagli 6,5, Chiellini 6, Rugani 6,5; Daniel Alves 7, Hernanes 6, Lemina 6, Pjanic 6,5, Sandro 7, Dybala 6 (dal 26′ s.t. Pjaca 6), Higuain 7,5 (dal 35′ s.t. Mandzukic6).

I MIGLIORI DELLA JUVENTUS

Alex Sandro: nettamente il migliore in campo. Ara letteralmente il campo sulla fascia sinistra, spazzando via qualsiasi avversario si opponga fra lui e la porta. Rischia il gol in diverse occasioni, ma è sempre pericoloso. Giocatore pazzesco.

Higuain: un predatore dell’area di rigore. Si avventa su ogni pallone vagante, fa girare la testa ai due difensori centrali. Raccoglie, nel complesso, meno di quanto seminato nel corso della gara. Prestazione maiuscola e generosa.

Dani Alves: sembra di rivedere il terzino favoloso dei tempi del Barcellona: salta sempre l’uomo e gioca in posizione super-avanzata. Non ha da difendere perchè nessun avversario osa sfidarlo sulla fascia. Tecnica cristallina.

I PEGGIORI DELLA JUVENTUS 

  • nessuno

CAGLIARI: Storari 6, Bittante 5, Ceppitelli 4, Bruno Alves 5, Murru 5,5, Padoin 5,5, Di Gennaro 5,5, Barella 5,5, Joao Pedro 6 (dal 1′ s.t. Tachsidis 5,5), Sau 5,5 (dal 21′ s.t. Munari 5,5), Borriello 4,5 (dal 1′ s.t. Giannetti 5,5).

I MIGLIORI DEL CAGLIARI

Joao Pedro: è l’unico dei suoi a provare la via della rete. Non sembra spaventato dall’ambiente “Juventus Stadium” e gioca come sempre: libero e spensierato. Guadagnare la sufficienza quando la tua squadra perde malamente non è cosa da poco.

Storari: salva la sua squadra in almeno 5-5 occasioni nitide. Anche in occasione dei primi due gol compie due autentici miracoli. Non viene supportato dalla difesa.

I PEGGIORI DEL CAGLIARI

Borriello: esce alla fine del primo tempo ma nessuno si era accorto della sua presenza. Un fantasma, tocca pochissimi palloni e si aliena totalmente dal gioco (inesistente) della squadra. Brutta prova per Borriello.

Ceppitelli: un disastro, lui come tutto il reparto difensivo. Non riesce a seguire, nemmeno con gli occhi, Higuain, che lo disintegra. Una nottataccia per il povero difensore del Cagliari. Nel finale “mette nel minestrone” anche l’autogol…

vivicentro/redazione sportiva /Si24

Reina: “Partita complicata, ma comunque abbiamo guadagnato un punto”

Ecco il commento a caldo di Pepe Reina a fine partita

Il portiere del Napoli Pepe Reina ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Mediaset Premium dopo l’ottima prestazione contro il Genoa: “E’ stata una partita dura questo è uno stadio complicato per chiunque, ma comunque abbiamo guadagnato un punto che è un risultato ottimo per come si è messa la partita. Rigore? Io ero molto lontano e l’ho visto, siamo stati penalizzati. Le rivali? So che hanno vinto quasi tutte, hanno approfittato di questo nostro passo falso, ma noi siamo sempre lassù, bisogna fare le cose per bene”.

Sarri si dispera, rigore netto negato al Napoli

Ecco cosa è accaduto

Dopo il fallo di mano in area di rigore da parte di Ocampos nel primo tempo, un altro rigore non è stato fischiato al Napoli durante il match con il Genoa. Infatti, al minuto 24, Orban ha trattenuto in area di rigore Arek Milik che è crollato a terra. L’arbitro Damato ha fatto continuare a giocare senza fischiare il rigore: Maurizio Sarri e tutta la panchina del Napoli si è disperata.

Genoa-Napoli, i voti di Vivicentro: Reina torna grande!

Questi i voti di Vivicentro.it

Genoa e Napoli si sono affrontate al Luigi Ferraris nel 5° turno del campionato di serie A: gara terminata 0-0. Questi i voti di Vivicentro.it:

Reina 7.5; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam; 6 Allan 6.5, Jorginho 6, Hamsik 6.5; Callejon 6.5, Milik 6, Mertens 6. A disp. Rafael, Sepe, Tonelli, Maksimovic, Maggio, Strinic, Diawara, Rog, Zielinski 6, Giaccherini, L.Insigne 6, Gabbiadini 6. All. Sarri 6

a cura di Ciro Novellino

Genoa-Napoli, il tabellino del match

Il tabellino di Genoa-Napoli

Genoa e Napoli si sono affrontate al Luigi Ferraris nel 5° turno del campionato di serie A. La gara è terminata 0-0, un match ben giocato dagli azzurri che sono andati vicinissimi al gol soprattitto con Hamsik che ha colpito la traversa.

GENOA (3-4-3) – 1 Perin; 5 Izzo, 8 Burdisso, 21 Orban; 22 Lazovic (24 Munoz, dal 32° s.t.), 88 Rincon, 10 Ntcham, 93 Laxalt; 30 Rigoni, 19 Pavoletti (9 Simeone, dal 31° p.t.), 11 Ocampos. A disp. 23 Lamanna, 3 Gentiletti, 14 Biraschi, 29 Fiamozzi, 28 Brivio, 2 Edenilson, 4 Cofie, 27 Pandev, 38 Zima, 13 Gakpè. All. Juric

NAPOLI (4-3-3) – 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan (20 Zielinski, dal 27° s.t.), 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik (23 Gabbiadini, dal 37° s.t.), 14 Mertens (24 Insigne, dal 22° s.t.). A disp. 1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 62 Tonelli, 42 Diawara, 30 Rog, 4 Giaccherini. All. Sarri

GENOA – SQUALIFICATI: Veloso (2), INDISPONIBILI: nessuno, DIFFIDATI: nessuno, ALTRI: Zanimacchia, Faccioli, Cissokho, Ninkovic

NAPOLI – SQUALIFICATI: nessuno, INDISPONIBILI: Chiriches (incerto 8ª giornata), El Kaddouri (da valutare), DIFFIDATI: nessuno, ALTRI: R. Insigne, Lasicki

ARBITRO Antonio DAMATO di Barletta (Assistenti: Preti-Lo Cicero. IV uomo: Alassio. Arbitri di porta: Valeri-Manganiello)

Spettatori: 25mila circa. Ammoniti: Orban (G) al 32° p.t. per gioco falloso, Hysaj (N) al 6° s.t. per gioco falloso, Rincon (G) al 7° s.t. per gioco falloso, Ntcham (G) al 29° s.t. per gioco falloso, Simeone (G) al 31° s.t. per gioco falloso, Jorginho (N) al 33° s.t. per gioco falloso. Espulsi: Nessuno. Reti: Nessuna. Recupero: 1 e 3.

a cura di Ciro Novellino

 

Hysaj al 45′: “Il Genoa è compatto, ma non dobbiamo mollare”

Hysaj ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, all’intervallo di Genoa-Napoli, è intervenuto il difensore azzurro Hysaj, che ha dichiarato: “E’ una partita dura perché in casa il Genoa è forte e compatto. Sono contento perché stiamo facendo benissimo, spero che prima o poi il gol possa arrivare. Non dobbiamo mollare, pressare davanti e prima o poi sfrutteremo meglio le nostre occasioni”.

ROMA-CROTONE 4-0 (26′ El Shaarawy, 37′ Salah, 48′, 57′ Dzeko). Roma con 10 punti terza in classifica

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CRONACA PARTITA:

92′ Game over all’Olimpico: è poker per i padroni di casa

91′ Iturbe sul lato sinistro della trequarti campo viene atterrato da Claiton

90′ Russo assegna 2 minuti di recupero

87′ Grande parata di Szczesny su tiro centrale di Capezzi

85′ Juan Jesus tenta di sfrutare i cross da corner. Il difesore svetta sugli altri e stacca di testa, ma la palla esce di pochssimo

79′ Sostituzione Roma: Florenzi passa il testimone ad Emerson Palmieri

78′ Occasione Crotone, il tiro di Salzano centra il palo

74′ Stoian crossa in area ma troppo vicino a Wojciech Szczesny che si impossessa del pallone.

72′ Peres si invola sulla fascia destra

70′ Sostituzione Roma: esce Manolas ed entra Juan Jesus

66′ Sostituzione Roma: Iturbe rileva Salah

66′ Sostituzione Crotone: finisce qui la partita di Raffaele Palladino che lascia quindi spazio a Adrian Stoian

65′ Sostituzione Crotone. Bruno Martella rimpiazza Mario Sampirisi.

58′ Rigore per il Crotone: Florenzi commette fallo in area e Russo fischia il penalty. Sul dischetto si presenta Falcinelli ma Szczesny riesce a parare

56′ Doppieta di Dzeko e poker Roma: su cross di Salah, il bosniaco riesce a trovare in area lo spazio per battere Cordaz

54′ Falcinelli ruba un pallone a centrocampo e si ivola verso la porta, Fazio lo ferma in corner. Il calcio d’angolo non ha sviluppi

50′ Sostituzione Crotone: Rohdén lascia spazio a Nalini

48′ 3-0 Roma! Il solito Francesco Totti serve un pallone perfetto sui piedi di Dzeko, che, da solo davanti al portiere, segna con il cucchiaio

47′ Florenzi dal limite del’area di rigore tira una fucilata, ma non va

45′ Termina il primo tempo sul risultato di 2-0

43′ Totti dall’esterno dell’area di rigore a sinistra confeziona un cross al bacio per Dzeko che stacca perfettamente di testa ma Cordaz compie un autentico miracolo

40′ Salah passa la palla a Dzeko che si trova sul lato corto a destra dell’area di rigore e può slo crossare. Non c’è, però, nessun compagno a ricevere il suggerimento

36′ RADDOPPIO ROMA firmato Salah! L’egiziano riceve un passaggio e senza esitare spara una botta imparabile che si infila sotto la traversa.

34′ Un difensore devìa in corner un cross di Palladino, cross sul versante sinistro offensivo che non ha sviluppi

31′ Occasione Crotone: Falcinelli da solo in area di rigore si fa recuperare da Fazio ma la palla impatta su Palladino che tira. Il pallone va fuori di un soffio.

25′ GOL ROMA! Florenzi dal lato corto dell’area di rigore sulla destra dribbla un difensore e passa la palla ad El Shaarawy che fa 1-0 per i giallorossi, il pallone si insacca nel sette di sinistra.

22′ Ceccherini devìa in angolo un tiro, ma il corner battuto da Totti on ha sviluppi

19′ Punizione Crotone: Strootma atterra Palladino a centrocampo

17′ Palladino prova a sorprendere Szczesny dalla distanza ma il polacco blocca centralmente senza problemi.

15′ Punizione per la Rom dalla trequarti campo per fallo su Florenzi, Totti tenta il tiro che però è troppo morbido

12′ Totti prova a sorprendere Cordaz dalla dstnza ma il tiro sbatte sulla schiena di un difensore ed  è corner

7′ Palladino riceve il pallone al limite dell’area di rigore ma il suo tentativo di tiro viene murato dalla difesa giallorossa

6′ Salah costringe il potiere avversari ad uscire dall’area di rigore, ma alla fine è un nulla di fato.

5′ Paredes confeziona un passaggio filtrante al bacio per Dzeko. Il bosniaco, però, solo davanti a Cordaz, tira sul palo sinistro.

1′ Scatto di Salah sulla fascia, arrivato in posizione interessante, crossa ma la palla viene intercettata da un difensore del club calabrese ed è calcio d’angolo, dalla bandierina va Totti.

ROMA-CROTONE – Sono state diramate le formazioni ufficiali della gara dell’Olimpico tra Roma e Crotone. Totti torna titolare ad un anno esatto di distanza dall’ultima volta. Era infatti il 20 settembre scorso l’ultima volta che giocò dal primo minuto segnando contro il Sassuolo. In quell’occasione, il captano giallorosso segnò il suo gol numero 300 in carriera. Se dovesse andare in gol anche oggi, sarebbe per lui il gol 250 in Serie A. Lo riporta Leggo. Altra novità è la presenza Paredes al posto di De Rossi: i ritmi forsennati imposti dall’alternanza campionato-coppa hanno, infatti, convinto Spalletti ad optare per il turnover.

ROMA (4-3-2-1) Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Peres; Paredes, Strootman; Salah, Totti, El Shaarawy; Dzeko
A disp.: Alisson, Lobont, Jesus, Emerson Palmieri, Seck, De Rossi, Gerson, Nainggolan, Perotti, Iturbe.
All. Luciano Spalletti

CROTONE (4-5-1) Cordaz; Claiton, Sampirisi, Ferrari. Ceccherini; Rohdén, Capezzi; Crisetig, Salzano, Palladino; Falcinelli
A disp. Fests, Cojocaru, Nalini, Stoian, Barberis, Cuomo, Dussenne, Trotta, Martella, Simy
All. Davide Nicola

Claudia Demenica

Bologna-Sampdoria 2-0 quinta giornata Serie A 2016-17. Eurogol di Verdi

Grazie a un eurogol di Simone Verdi al 45′ e al raddoppio di Mattia Destro al 50′ il Bologna centra la terza vittoria nella Serie A 2016-2017 battendo 2-0 la Sampdoria nel match delle 18.30 della quinta giornata di campionato, che stasera concluderà il suo turno infrasettimanale con gli ultimi otto incontri dopo Milan-Lazio di ieri. Nel finale espulsi Barreto per gli ospiti e Di Francesco per i felsinei.

La classifica aggiornata:
1 Napoli 10 punti
2 Juventus 9
3 Bologna 9**
4 Milan 9**
6 Roma 7
7 Lazio 7**
7 Chievo Verona 7
8 Inter 7
9 Genoa 6*
10 Sampdoria 6**
11 Udinese 6
12 Sassuolo 6
13 Fiorentina 6*
14 Pescara 4
15 Cagliari 4
16 Empoli 4
17 Torino 4
18 Atalanta 3
19 Palermo 2
20 Crotone 1
* una partita in meno
**una partita in più

ftancesco.caligaris@oasport.it

Foto da: pagina Facebook Bologna Calcio

Genoa-Napoli, formazioni ufficiali: c’è Hamsik

Tutto pronto a Marassi, Genoa e Napoli pronti a darsi battaglia in mezzo al campo in una cornice di pubblico favolosa visto il gemellaggio tra le due tifoserie. Nessuna sorpresa per Sarri che conferma il capitano, Marek Hamsik, a centrocampo. In attacco spazio a Callejon, Milik e Mertens. Anche Juric opta per il tridente.

FORMAZIONI UFFICIALI:

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Pavoletti, Ocampos.    All. Juric.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Mertens.     All. Sarri.

Sotto la Lente – Juve Stabia, alla scoperta di Daniele Liotti

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Nel nostro consueto approfondimento, stavolta mettiamo sotto la lente Daniele Liotti, terzino sinistro della Juve Stabia.

Daniele Liotti nasce a Vibo Valentia nel 1994 e, prima di arrivare alla Juve Stabia, veste le maglia di Catanzaro, Catania, Cosenza e Brindisi. Terzino sinistro molto dotato fisicamente, Daniele fa della forza fisica e della duttilità tattica le principali armi a sua disposizione. Liotti infatti è in grado di giocare sia nel suo ruolo congeniale di terzino sinistro che adattarsi a quello di difensore centrale. Probabilmente la posizione sulla fascia resta la sua preferita, ma apprezza del ruolo di centrale le lotte e le sportellate con gli attaccanti avversari, di conseguenza è sempre a disposizione della squadra a prescindere dalla posizione in campo. Daniele è arrivato alla Juve Stabia tre anni fa, quando aveva solo 20 anni, ed ormai si sente uno stabiese d’adozione. Il legame con la piazza e con la città è forte, come la voglia di riscattare la scorsa opaca stagione ed il play off ingiustamente perso a Bassano due campionati fa. La speranza è di andare in Serie B con addosso la maglia che sente come una seconda pelle ormai. Daniele segue il calcio non solo da professionista ma anche da tifoso. Sin da bambino è tifoso dell’altra Juve, quella bianconera, ed il suo calciatore preferito è il fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo, anche alla luce dei pochi grandi terzini italiani prodotti da questa generazione calcistica.
Quando non è impegnato in campo, Daniele ama stare con i compagni di squadra e con gli amici. Negli ultimi mesi ha legato molto con Nicolas Izzillo, arrivato a gennaio dall’Ischia. A loro due si è unito di recente Salvatore Sandomenico, nuovo acquisto dell’estate gialloblù, ed tra i tre sta nascendo una grande amicizia; come dice scherzosamente Daniele: “formiamo un ottimo tridente”.
In tema di amicizia un ruolo importante nei suoi tre anni stabiesi per Liotti lo ha avuto e lo ha tutt’ora Raffaele Romano, proprietario della struttura alberghiera dove alloggia.
Ruolo importantissimo per la sua crescita lo hanno avuto il papà, ex calciatore, che ha sempre sostenuto ed appoggiato le scelte di Daniele, e Domenico Savastano, proprietario della scuola calcio Junior Pizzo, dove Liotti da ragazzo ha fatto intravedere le sue qualità.
La famiglia per Daniele è importantissima. Quando gioca la Juve Stabia, a casa Liotti si riuniscono nonni, cugini, zii ecc per tifare per le Vespe e per sostenere il proprio beniamino. Dal punto di vista sentimentale Daniele è single. Chiudiamo questo approfondimento con un messaggio che Liotti manda ai tifosi, cioè di stare vicini alla squadra. Anche Daniele conferma che i tifosi gialloblù sanno trascinare la squadra come nessuna tifoseria è in grado di fare e rappresentano davvero il 12esimo uomo in campo; il loro supporto è importantissimo.
Ringraziamo Daniele Liotti e l’ufficio stampa della Juve Stabia per la disponibilità.

Raffaele Izzo

Montervino: “Sarri ha già un erede in serie A, Hamsik? è lui il vero fuoriclasse”

Le parole dell’ex Napoli Francesco Montervino

L’ex capitano azzurro Francesco Montervino che ha indossato la maglia partenopea dal 2003 al 2009, scrivendo la storia del Napoli negli anni che vanno da prima del clamoroso fallimento fino all’approdo in serie A, ha parlato ai microfono di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal: “La partita che ricordo con maggiore affetto è quella che valse la promozione in Serie A giocata contro il Genoa a Marassi. Milik? Mi ha impressionato e non poco, non credevo riuscisse a stringere in così poco tempo un feeling sia con la squadra che con i tifosi. Juric? E’ ancora giovane, tra vent’anni sarà un grande allenatore, è un erede di Sarri. Hamsik? Ha capacità in campo senza eguali, è uno dei più forti nel suo ruolo, è lui il vero fuoriclasse del Napoli”.

NAZIONALE – Altri tre azzurri convocati

Ecco chi è stato convocato

Dopo le convocazioni ufficiali di ieri per Mertens, Hysaj, Koulibaly e Strinic, altri tre azzurri sono stati convocati dai rispettivi CT per le sfide nazionali:

Maksimovic sarà di scena in Moldavia-Serbia (6 ottobre) e Serbia-Austria (9 ottobre), qualificazioni mondiali. El Kaddouri è stato convocato per la doppia gara di qualificazioni a Russia 2018: Gabon-Marocco (8 ottobre) e Marocco-Canada (11 ottobre). Infine Rog giocherà con l’Under 21 in Svezia-Croazia (10 ottobre) match di qualificazione agli Europei di categoria.

Fonte: SSC Napoli

Clementino: “Questo Napoli è più grande di quello dell’anno scorso, Hamsik è il fulcro della squadra”

L’intervista del rapper napoletano a Repubblica

Attraverso una diretta su Facebook, il noto rapper napoletano Clementino ha rilasciato un’intervista al quotidiano la Repubblica, parlando tra le tante cose del Napoli, sua squadra del cuore: ““Sono molto tifoso degli azzurri ed è ovvio che ogni anno io insieme a tutti i tifosi mi aspetto la vittoria del campionato o di una coppa. Quello di quest’anno mi sembra un grande Napoli; Sarri insieme a tutto il suo organico sta procedendo bene. Vorrei dire una cosa: ho visto foto di Hamsik con Quagliarella, con Lavezzi, con Cavani, con Higuain e ultimamente con Milik. Questo vuol dire che Marek è il fulcro di questa squadra, e sarà il futuro del Napoli”.

Valentina Vezzali: ‘E’ un giorno triste per chi sogna un Paese diverso. Il “no” è un atto di resa’

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L’onorevole Valentina Vezzali, deputato nazionale, pluriolimpionica di scherma e portabandiera italiana ai Giochi Olimpici Londra2012, dopo le dichiarazioni della Raggi, ha così espresso il suo pensiero:

Oggi non è solo un giorno triste per lo sport italiano. Oggi è un giorno triste per l’Italia e per chi sogna un Paese diverso ed un futuro migliore per i propri figli.
Il “no” della Sindaca Raggi obbliga l’Italia ad uscire sconfitta da una sfida senza nemmeno parteciparvi. Il netto rifiuto della Sindaca Raggi, ad una candidatura per i Giochi Olimpici e Paralimpici 2024, rappresenta più una scelta politica che istituzionale.
Inoltre, non aver voluto incontrare il Presidente Malagò ed il comitato Roma2024, dimostra una mancanza di rispetto non tanto nei confronti delle singole persone, ma verso ciò che queste rappresentano: lo sport italiano!
Il sogno di un’intera Nazione si è trasformato in “capriccio” politico ed argomento da campagna elettorale. Ancora peggio poi le dichiarazioni di chi ha parlato di “scacco alla logica del malaffare”.
Se davvero si vuole sconfiggere il malaffare, lo si deve affrontare e non rinunciare.
La vera sfida alla quale Roma si sottrae oggi per volere della sua Sindaca, non è quella della candidatura olimpica, bensì quella del dimostrare che si può organizzare un grande evento, si possono assegnare appalti pubblici, si può sognare il riscatto di una città, in maniera “pulita”, affrontando e sconfiggendo il malaffare.
Ritirarsi da questa sfida, non è un atto di coraggio: è invece una resa a mani alzate”.

Roma 2024, il ‘no show’ della Raggi che affonda le Olimpiadi

La sindaca di Roma, Virginia Raggi,  diserta l’incontro in Campidoglio con Malagò (Coni), è strappo sulla candidatura alle Olimpiadi

Roma – Non c’e’ stata nessuna riunione tra il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il presidente del Coni, Giovanni Malago’.  L’appuntamento infatti era fissato per le 14:30. Malagò è arrivato puntuale, ma “dopo 40 minuti di attesa”, ha spiegato, “non si è presentato nessuno”. Nota amara ribadita anche dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Quindi la delegazione ha lasciato il Campidoglio .Il presidente del Coni ha poi annunciato una conferenza stampa alle 16,30 al Coni. Deluse quindi le aspettative del Coni.Lo stesso Malagò infatti entrando in Campidoglio aveva detto: “Speriamo in una decisione di buon senso”.

Intanto la sindaca ha ufficializzato il “no” alle Olimpiadi a Roma in una conferenza stampa con Daniele Frongia.

“E’ da irresponsabili dire di sì a questa candidatura. Lo abbiamo detto con forza a giugno, lo abbiamo detto in campagna elettorale e non abbiamo cambiato idea” ha detto la sindaca di Roma nella sala della Promoteca in Campidoglio.

“Non ipotechiamo il futuro dei romani – ha detto Raggi – non ce la sentiamo”. Per questo “diciamo “no” alle olimpiadi del mattone”. “Stiamo ancora pagando i debiti delle Olimpiadi del 1960” ha poi ricordato la sindaca: “Queste olimpiadi non sono sostenibili – ha aggiunto – porteranno solo altri debiti”. “Nel 2015 abbiamo votato no, lo abbiamo detto in campagna elettorale e lo diciamo ora: no. Non abbiamo mai cambiato idea anzi l’abbiamo rafforzata” ha poi concluso.

vivicentro.it/agi/aska/

Unicusano Fondi-Juve Stabia, parte la prevendita

Unicusano Fondi-Juve Stabia, parte la prevendita

S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “Domenico Purificato” di Fondi per assistere all’incontro di calcio Unicusano Fondi-Juve Stabia, in programma domenica 25 settembre alle ore 20,30 e valevole per la 6a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2016/17.

L’Unicusano Fondi, nel rispetto delle direttive ministeriali, NON HA ADERITO al progetto “Porta un amico allo stadio”. I biglietti sono in vendita al prezzo di € 10, più € 2 di diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di sabato 24 settembre, presso i botteghini dello Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, che saranno aperti al pubblico secondo i seguenti orari:

dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

S.S. Juve Stabia

Pescara: arrestati 4 ROM per rissa dai CC

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Nottata di tensione in via Sacco, nel cuore del quartiere Rancitelli, a Pescara. Ad animare le strade ci hanno pensato 5 giovani, le cui grida hanno svegliato molti residenti. Il litigio, avvenuto tra ragazzi di etnia rom di età compresa tra 21 e 17 anni, si è acceso dopo una animata discussione durante la quale in pochi minuti si è passati dalle parole ai fatti: uno dei contendenti ha avuto la peggio ed è stato costretto al trasporto in ospedale per essere medicato a seguito delle lesioni al viso e sul corpo riportate nel corso della colluttazione, con 10 gg di prognosi. All’arrivo dei militari i “duellanti”, a petto nudo e con vestiti strappati, sono stati portati in caserma dove, ricostruito quanto accaduto, in 4 sono stati tratti in arresto per rissa, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà.

Ancora da chiarire le cause dello scontro visto che gli arrestati, con legami di parentela tra loro, non hanno voluto fornire elementi, ma non si esclude che alla base vi possano essere motivi sentimentali.

Convalidati gli arresti, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.