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Michele Gramazio: “Sarà un Foggia con un nuovo assetto tattico. Tre calciatori out nei satanelli”.

L’intervento del collega Michele Gramazio di Foggia Città Aperta in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese

Nel corso della trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, “Il Pungiglione Stabiese”, abbiamo avuto in collegamento Michele Gramazio, collega di Foggia Città Aperta; con lui si è parlato del match di domenica sera tra Juve Stabia e Foggia.

Foggia reduce dal pari ad occhiali in casa contro l’Akragas. Risultato strano in virtù del potenziale offensivo dei satanelli. Che partita è stata?: Contro l’Akragas è stata una partita nella quale il Foggia ha perso 45 minuti, un primo tempo scialbo in cui la squadra è apparsa irriconoscibile. Nel secondo tempo a parte il rigore sbaglio  da Mazzeo, ci so state diverse  occasioni da gol; un mezzo passo falso visto la partita si poteva tranquillamente sbloccare.

Fatale è stato l’errore dal dischetto di Mazzeo : È il gioco del calcio, nessuna personalizzazione sul mancato penalty e non direi di incolpare Mazzeo. Questa volta ha inciso negativamente, ci può stare visto che parliamo di un  calciatore importante e determinante in tanti match, ricordando che recentemente  si è guadagnato da solo i tre punti a Messina realizzando per giunta un gol di pregevole fattura.

Il Foggia arriva a Castellammare priva di tre indisponibili: Mancheranno Vacca e Sarno, due calciatori di punta della squadra rossonera. Sarno attualmente soffre di pubalgia e ha deciso di riposare già da una decina di giorni tra il disappunto dei tifosi, i quali chiedevano un sacrificio da parte del calciatore di giocare almeno per tutto il mese di ottobre e di rendersi disponibile per le trasferte contro la Juve Stabia  e poi con il Lecce per fine mese. Rilevante la decisione dello staff medico che ha poi ha valutato di fermare il calciatore e quindi di fatto ritornerà a disposizione del tecnico per fine novembre. Ingiustificabili le assenze di Vacca, espulso per doppia ammonizione per proteste al 95’contro l’Akragase e del portiere Guarna. Anche quest’ultimo sarà out per quattro giornate saltando di fatto i due big-match, in quanto  a fine gara si è reso protagonista di una protesta plateale, un gesto incolsulto sbattendo il pallone che era già nelle mani dell’arbitro. È stata una leggerezza da punire senza ombra di dubbio, ma a mio avviso punire il calciatore per quattro giornate sembra un’esagerazione. Si è vero, magari andrebbe anche multato per la sua reazione in virtù della sua esperienza, ma  in fondo quattro giornate  sembrano spropositate visto che non è stato protagonista in un diverbio con l’arbitro e quasi mai impegnato durante il match, eccetto in sporadiche ripartenze.

In estate le dimissioni di De Zerbi hanno un po’ scosso l’ambiente. Invece adesso con Stroppa la piazza si è ricompattata: Stoppa entrato in punta di piedi è stato bravissimo sotto quest’aspetto. Un dato importante, e non da tutti, ammettere di sfruttare il lavoro di De Zerbi, per cui chi entra così con umiltà viene apprezzato dallo spogliatoio. Si temeva una protesta da parte della rosa, ma invece è stato bravo lui in primiss avendo esperienza internazionale entrando in un contesto nuovo, non ha intaccato gli equilibri dello spogliatoio e i calciatori hanno continuato a lavorare a testa bassa. Sotto quest’aspetto De Zerbi sembra quasi un ricordo lontano, adesso incomincia a intravedersi anche inedite novità apportate dallo stesso Stroppa che predilige le verticalizzazioni, mancate solo nell’ultimo match contro l’Akragas. Si lavora sui tagli lunghi provenienti dagli esterni,  non si intravedevano con De Zerbi, lui che giocava con il fraseggio corale, mente adesso con Stroppa manca l’ultimo passaggio sotto porta e si sta lavorando soprattutto per questa visione di gioco.

La mancanza di bomber Pietro Iemmello: Sicuramente, un attaccante importante che l’anno scorso ha messo a segno 40 gol tra Coppa Italia e campionato non si sostituisce facilmente. Adesso però il pacchetto di attaccanti non è da meno con Mazzeo, il promettente Padovan e tanti esterni di categoria.

L’ambiente rossonero ha la sensazione che adesso potrebbe essere l’anno giusto per il Foggia: Stranamente si è partiti con il profilo basso, a differenza dell’anno scorso che era eccessivamente alto. Adesso quest’anno nonostante il primo posto in classifica non ci sono grosse velleità di vittoria del campionato, si è consapevoli della propria forza e ci si è resi conto che quest’anno il campionato è spaccato a metà. Foggia, Lecce, Juve Stabia e Matera che lotteranno per il vertice, mente il resto direi uno scalino più in basso. Saranno determinati gli scontri diretti, tra cui quello di domenica prossima diventano ancora più decisivi per la leadership del vertice.

Qualche news sulla formazione rossonera: Sicuramente il tecnico avrà i suoi problemi nel sostituire Vacca, in termini di qualità e quantità del calciatore per tutto l’arco dei 90 minuti sono difficilmente sostituibili. Probabile l’inserimento di Coletti in quel ruolo, nonostante abbia già iniziato il campionato nelle vesti di difensore centrale; nelle ultime gare non ha trovato più spazio visto che l’attuale coppia centrale composta da Martinelli-Empereur ben si sta comportando. Coletti può giocare tranquillamente anche a centrocampo, lui che a Matera giocava in quel ruolo e adesso non dovrebbe patire difficoltà. Per quanto riguarda l’attacco, Stroppa potrebbe impiegare Padovan centrale e Mazzeo esterno. Tifosi al seguito? Ci sarà sicuramente l’esodo dei supporters rossoneri, già a Matera furono polverizzati 800 biglietti in poche ore, ci sarà seguito anche per la trasferta di Castellammare anche perché da quest’anno gli ultras della curva Sud hanno deciso di fidelizzarsi alla tessera del tifoso, una novità non di poco conto rispetto al passato.

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Soldati italiani al confine con la Russia,

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Nel 2018 un contingente di soldati italiani sarà nei Paesi baltici al confine europeo con la Russia. Ad annunciarlo è il segretario della Nato Jens Stoltenberg che in un’intervista con Marco Zatterin affronta il tema delle relazioni con Mosca: “Siamo in un territorio mai visto prima d’ora” racconta. “L’Alleanza non serve a provocare una guerra ma a prevenirla”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sostiene che “per dialogare con il Cremlino serve coesione”.

Stoltenberg: “Anche gli italiani schierati al confine con la Russia”

Il segretario generale della Nato avvisa Mosca: «Non avrà un’altra Yalta»

Nel 2018 un contingente di soldati italiani sarà inviato al confine europeo con la Russia. «Sarete parte di uno dei quattro battaglioni dell’Alleanza schierati nei Paesi baltici», precisa Jens Stoltenberg, da due anni segretario della Nato. Pochi uomini, presenza «simbolica» in una forza «simbolica» da quattromila unità.

Tuttavia, serve a dimostrare che «ci siamo e siamo uniti», che «abbiamo una difesa forte che garantisce la deterrenza», mentre «vogliamo tenere aperto il dialogo» col Cremlino. Non solo. «Sempre nel 2018 – aggiunge il norvegese – l’Italia sarà nazione guida nel Vjtf», la Task Force di azione ultrarapida, la «punta di lancia» in grado di intervenire in cinque giorni in caso di emergenza. Schierata, e non è un caso, sulla frontiera Est. Davanti a Putin che, ammette l’ex premier di Oslo, «ha dimostrato la volontà di usare la forza militare contro i vicini».

Visita romana ricca di incontri per Stoltenberg. Passaggio al Defence College, colloqui col Papa, col presidente Mattarella e coi ministri del governo Renzi. Bagno serale fra le stellette a Palazzo Brancaccio. Dove, per nulla distratto dai ricchi stucchi della residenza un tempo patrizia, il norvegese ha fatto il punto con «La Stampa» sulle tante minacce che ci circondano. Tranquillo e convinto, almeno nei limiti del possibile.

C’è una escalation tesa fra Russia e Alleanza. I rapporti fra Washington e Mosca sono ai minimi. È una nuova Guerra fredda?  

«Non siamo nella Guerra fredda, ma non c’è nemmeno il partenariato a cui lavoriamo da anni. Attraversiamo un territorio nuovo, è un sistema di relazioni con Mosca mai visto sinora».

Come lo affrontate?  

«La Nato deve essere in grado di adattarsi e rispondere alle sfide. Il messaggio è “Difesa e dialogo”. Non “Difesa o dialogo”. Sinché la Nato si dimostra ferma e prevedibile nelle sue azioni sarà possibile impegnarsi in contatti concreti con la Russia, che è il nostro vicino più importante. Non possiamo in alcun modo isolarla, non dobbiamo nemmeno provarci. Ma dobbiamo ribadire con chiarezza che la nostra missione è proteggere tutti gli alleati. Che serve una forte Alleanza non per provocare una guerra, ma per prevenirla. La chiave è la deterrenza, un concetto che si è dimostrato valido per quasi settant’anni».

Si sente pronunciare sempre più spesso la parola “guerra”.  

«La responsabilità della Nato è prevenirla. Conservare la pace. Per questo anche il linguaggio è importante e io non farò nulla per aumentare le tensioni. Anche perché non vedo minacce imminenti per gli alleati. Ce n’è una terroristica, ma non militare».

La Russia testa i suoi missili. È successo con gli Iskander a Kaliningrad poche ore fa. Solo “business as usual”?  

«Fa parte del loro modo di comportarsi. Hanno investito pesantemente nella Difesa. Hanno triplicato la spesa in termini reali dal Duemila, mentre gli alleati europei della Nato la tagliavano. Hanno modernizzato l’esercito. Hanno dimostrato di essere disposti a usare la forza. Questo è il motivo per cui la Nato ha reagito. Si è adattata a un contesto nuovo e più insidioso».

Con le nuove forze e basi alla frontiera orientale?  

«Abbiamo triplicato la dimensione della forza di risposta rapida, con otto quartieri generali nell’Europa centro-orientale. Ci sono i quattro battaglioni nelle repubbliche baltiche. Sono difensivi e proporzionati. Però dicono che la Nato c’è e che la risposta, certo limitata rispetto alle divisioni russe, è multinazionale».

Cosa vuole Putin?  

«Non voglio speculare troppo sulle sue ragioni. Vedo però cosa fa la Russia. Da anni cerca di ricostruire un sistema basato sulle sfere di influenza in cui le grandi potenze controllano i vicini, per limitarne sovranità e indipendenza. È il vecchio sistema, il sistema di Yalta in cui le potenze si spartivano l’Europa. Non lo vogliamo. Nessuno può violare la sovranità dei singoli Paesi».

Mosca dice che, crescendo, minacciate la loro sovranità?  

«Sbagliato. È una scelta libera e democratica di Stati sovrani quella di unirsi alla Nato».

Però si rischia grosso, no?

«Dobbiamo essere forti, calmi, uniti e determinati. È così che si prevengono i conflitti. La Nato deve rafforzare la Difesa e fare il possibile per avere una relazione di maggiore cooperazione con la Russia».

C’è un problema anche in Siria. Putin bombarda i convogli umanitari e minaccia le forze francesi e americane.  

«La risposta è evitare di aumentare le tensioni. Essere fermi, ma affermare che non vogliamo alcuno scontro».

E la Turchia?  

«È un valido alleato. Importante per la Nato e l’Europa».

Anche se Putin e Erdogan sono sempre più vicini.  

«Incoraggio il dialogo politico sempre e l’ho fatto anche dopo l’incidente dell’aereo abbattuto. Non è nell’interesse di nessuno che fra i due Paesi ci siano delle tensioni».

La Nato auspica che gli alleati spendano il 2% del Pil per la Difesa. È il momento di alzare la voce?  

«Non piace a nessuno aumentare le spese militari. Quando ero ministro delle Finanze negli Anni Novanta le ho tagliate. Ma era un altro tempo. Ora non si può. Bisogna aumentare la spesa. Non perché ci piace, ma perché una Difesa forte previene i conflitti».

Lo chiede anche all’Italia?  

«Apprezzo pienamente l’ottimo contributo dell’Italia all’Alleanza. È in Afghanistan come in Kosovo. Ospita molte installazioni, a partire dal comando di Napoli. Presto arriverà la sorveglianza del territorio con aerei e droni, a Sigonella. Nel 2018 sarete nella “punta di lancia” e nei battaglioni baltici».

E i soldi?  

«Nel 2016 per la prima volta da tempo ha aumentato la spesa per la Difesa. Tutti devono tendere al 2%. L’obiettivo resta».

Veniamo al Mediterraneo. Che programmi avete?  

«Ho discusso con l’Alto rappresentante Federica Mogherini e prepariamo un sostegno maggiore all’operazione Sophia per il controllo delle acque internazionali. Siamo pronti ad aiutare la formazione della guardia costiera e del personale della Difesa libica, se richiesti. La nostra operazione marittima “Sea Guardian” unirà i proprio sforzi a quelli di Sophia. Stiamo discutendo le modalità. Nato e Ue lavorano bene insieme».

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Una Sforbiciata Democratica (Mauro Lo Piano)

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Renzi, se dovessero vincere i Si, sarebbe leggittimato a dare una bella sforbiciata alla nostra Democrazia, ridurre il numero dei Senatori, abbatterne i costi, portare l’Italia ad attuare le riforme “necessarie” perche’ si possa cambiare rotta dopo 30 anni di immobilismo politico.
Se pensate che queste riforme siano state partorite dalla fervida intelligenza Renziana e dai suoi fedeli Ministri, c’e’ qualche dubbio, vi e’ stato  lo zampino di un Potere Bancario talmente forte da poter sconvolgere in qualsiasi momento l’economia di potenti Nazioni, parlo della JP Morgan, Societa’ finanziaria con sede a New York, leader nei Servizi Finanziari Globali.
Molti non ricorderenno o non ne hanno mai avuto conoscenza di cio’ che arrivo’ sul tavolo del Governo Italiano nell’estate 2013. La JP Morgan, storica Societa’ finanziaria statunitense (con Banca inclusa), scrisse nero su bianco quella che avrebbe potuto essere la giusta ricetta per risollevare l’economia degli Stati dell’Eurozona.
Il consiglio dato al Governo Italiano dalla JP Morgan, era quello che per sopravvivere alle crisi finanziaria, sarebbe stato giusto liberarsi dell’a nostra obsoleta Costituzione antifascista.
In questo documento chiamato “aggiustamenti nell’Area Euro”, datato 28 Maggio 2013, firmato dalla JP Morgan, si fa riferimento alla necessita’ di intervenire politicamente nei vari Stati Europei,e di cambiare quelle Costituzioni (come quella Italiana), che non siano in grado di farne decollare l’economia.
Sempre secondo la JP Morgan, i Sistemi Politici italiani hanno esecutivi deboli nei confronti del Parlamento, Governi centrali deboli nei confronti delle Regioni, “troppe” tutele costituzionali nei confronti dei diritti dei lavoratori, “troppi” diritti di protesta, Stampa “troppo” libera. E’ “giusto” che nei sistemi dittatoriali, sia necessario imbavagliare prima la Stampa, poi soffocare ogni diritto del Cittadino.
Leggendo questo documento si capisce quale sia il vero interesse della potente Lobby bancaria: distruggere ogni forma di Democrazia e tornare ai sistemi Dittatoriali.
Letta e Renzi, sono figli dello stesso partito, fatti della stessa pasta, anche se Letta ha avuto poco tempo per prendere decisioni importanti, la sua meteora politica duro’ dal 28 Aprile 2013 al 22 Febbraio 2014, era Primo Ministro nel momento in cui la JP Morgan porto’ “l’incartamento” e sicuramente ne avra’ presa visione. Renzi al contrario ne capi’ l’importanza, la sua volonta’, il suo accanimento a cambiare la Costituzione, lo si deve al suo legame ai poteri forti dell’alta finanza,
Matteo che sta facendo i compiti assegnatili dalla potente Banca d’Affari Statunitense, ha havuto un ottimo maestro, Tony Blair, l’ex Primo Ministro inglese che una volta andato in pensione politica, guadagna un mare di soldi come consulente speciale di JP Morgan.
Nel 2012 a Palazzo Corsini (Firenze), si incontrarono a cena Tony e Matteo, chi organizzo’ l’incontro?
Nel 2014 i 2 “amiconi” Tony e Matteo si sono rivisti a Londra, in quell’occasione in un’intervista a Repubblica, Tony disse che Renzi aveva in mente uno splendido programmma di riforme per cambiare il Paese e rilanciare l’economia….. guarda un po’ sono le stesse riforme che aveva scritto la JP Morgan nel “lontano” 2013.
E non finisce qui’ :
Per quanto riguarda l’affare della Bad Bank :
La Bad Bank aveva avuto in gestione i crediti deteriorati delle 4 Banche dell’Apocalisse, poste in liquidazione coatta amministrativa; le loro sofferenze erano state valutate al 17% della loro quota nominale, sul mercato ne valevano almeno il 13% in piu’. Una bella gallina dalle uova d’oro che andava spennata al piu’ presto, ebbene  sapete chi e’ stato scelto dal Governo Renzi come consulente per quell’affare? la JP Morgan.
Solo che questa Societa’ mentre dava consigli al Governo su come uscire da questo empasse economico, consigliava ai propri clienti di evitare le Banche Italiane, mica scema questa JP Morgan.
Dulcis In Fundo :
Nel 2015 la JP Morgan ha preso una multa da 342 milioni di euro dalle Autorita’ americane per le loro manipolazioni operate su Libor e Forex, il Libor fa parte di quei tassi d’interesse che incidono notevolmente sul mercato finanziario, sia sugli investimenti nel Forex.
Se cio’ non bastasse, il Governo americano ha chiesto alla JP Morgan un indennizzo di 13 Miliardi di dollari per i mutui Sub Prime, uno scandalo scoppiato negli Stati Uniti nel 2006, una cifra colossale di risarcimento mai chiesta al Mondo, speriamo in un buon fine di questa “pratica”, mentre si auspica una cattiva fine per la modifica della nostra Costituzione.
MAURO LO PIANO
Un sentito ringraziamento va a Gino Gatto che mi ha fornito notizie utili per la stesura di questo articolo.

vivicentro/blogger/Una Sforbiciata Democratica. Mauro Lo Piano

Under 15, domenica si giocherà l’amichevole Asd Sporting Atellana-Juve Stabia

Under 15, domenica si giocherà l’amichevole Asd Sporting Atellana-Juve Stabia

Rinviata la gara del campionato Under 15 tra Juve Stabia e Casertana al 23 ottobre, la squadra di mister Alfonso Belmonte, però, non riposerà e giocherà una gara amichevole a Succivo contro l’Asd Sporting Atellana, affiliata del club stabiese, del
Presidente Salvatore Russo, scuola calcio dalla quale Saby Mainolfi ha “pescato” giovani di prospettiva come Di Serio 2005, Russo 2004 e Criscio 2003.

a cura di Ciro Novellino

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Pescara – Sampdoria è l’anticipo dell’ottava giornata

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Dopo la sosta di una giornata, per gli impegni delle squadre nazionali che si sono cimentate nelle gare che decreteranno quali squadre parteciperanno ai prossimi mondiali di calcio, il Pescara, corroborato dalla sentenza di appello sul caso Sassuolo – Pescara, che ha visto rigettato il ricorso dei neroverdi  i quali chiedevano la restituzione dei 3 punti guadagnati sul campo, grazie al 2 – 1 conquistato sul terreno di gioco lo scorso 28 agosto, ma trasformato in uno 0 – 3 a tavolino a causa di una PEC non inviata in Lega, sono attesi da una sfida molto importante quanto impegnativo, al cospetto della Sampdoria, formazione partita con ambizioni di medio –alta classifica, ma che si trova in piena zona retrocessione, con appena 7 punti in cascina, uno in più del Pescara.

I blucerchiati hanno perso 4 delle ultime 5 sfide disputate, nell’ultimo turno giocato contro il Palermo, sono riusciti ad evitare la quinta sconfitta di fila solo nei minuti di recupero. Situazione non semplice in casa ligure, con il presidente Ferraro assolutamente non contento di questo primo scorcio di stagione disputato dai suoi, e pronto a mettere in discussione, in caso di dèbacle contro il Pescara, la posizione del trainer blucerchiato, Marco Giampaolo, abruzzese DOC. Dal canto suo, il Pescara dovrà cercare la prima vittoria sul campo, anche per allontanarsi della zona calda della classifica. Il match si prevede interessante e combattuto, visto e considerato che entrambe le squadra hanno dimostrato, seppur a sprazzi, di potere proporre un calcio piacevole.

Nel Pescara mancheranno Manaj, Gyomber, Pepe, Crescenzi, Muric , Verre e Zampano, il quale sconterà l’ultima giornata di squalificata. Dovrebbe essere riconfermato il 4 – 3 – 2 – 1, con l’esordio dal primo momento, come unica punta ,del francese Baheback, reduce da un problema intestinale avuto in settimana, ma abile ed arruolabile per l’importante sfida contro i blucerchiati. Alla spalle dell’ex PSG, dovrebbe agire la coppia formata da Caprari e Benali. Ci saranno Cigarini e l’ex Torreira nella Sampdoria, mentre Murial, appena rientrato dal Sudamerica, dovrebbe accomodarsi in panchina.

Inizio dell’incontro fissato per le ore 18:00 di sabato. Arbitra Celi di Bari.

Napoli, si pensa a Drogba come sostituto di Arek Milik

Dalla Spagna: Drogba come sostituto di Milik

Dalla Spagna sono sicuri, il quotidiano Sport rivela: il Napoli pensa a Drogba per il post Milik. L’ex giocatore del Chelsea, al momento svincolato, vestirebbe la maglia azzurra fino alla fine della stagione, con scadenza di contratto il 20 giugno 2017.

Gabbiadini: “Infortunio Milik? Mi dispiace, farò vedere chi sono”

Gabbiadini allo scoperto

Walter De Maggio, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha reso note alcune dichiarazioni di Manolo Gabbiadini, rilasciate ai microfoni di Laura Barriales per Total Italian Football: “Anche l’anno scorso dopo la squalifica di Higuain ho avuto grande responsabilità, anche se stavolta è diverso. Milik è un ragazzo eccezionale e mi dispiace, ma ho voglia di dimostrare a tutti chi è Manolo Gabbiadini”.

Amichevole, Juve Stabia-Atletico S.Marco 1-1: il tabellino dell’altro match

Amichevole, Juve Stabia-Atletico S.Marco 1-1: il tabellino dell’altro match

La gara amichevole tra Juve Stabia e Atletico San Marco, dopo il 3-0 del match ‘ufficiale’, è proseguito per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare. 1-1 il risultato finale. Così in campo:

PRIMO TEMPO – Arrichiello, Ferraiuolo, Mamhoud, Ruggiero, Ventrone, Russo, Lettera, Noviello, Di Serio (2005), Minasi, Montella.

SECONDO TEMPO – Arrichiello, Ferraiuolo, Marino, Ruggiero, Ventrone, Russo, Ferraro (2005), Orefice, Di Serio (2005), Tarantino, Prisco.

a cura di Ciro Novellino

Berretti, Reggina-Juve Stabia: i convocati di Panico

La lista completa dei convocati

Seduta pomeridiana allo stadio Romeo Menti per la Juve Stabia, Berretti, allenata da mister Domenico Panico. Domani la partenza per Reggio Calabria dove sabato sabato si affronterà i padroni di casa della Reggina. Questa la lista dei convocati:

Riccio, Bianco, Versitelli, Strianese, Rubino, Borrelli, Bisceglia, Elefante, Mauro, Sorrentino, Vecchione, Scognamiglio, Servillo, Di Balsamo, Langella, Vacca, Procida, Chirullo, Matassa, Contieri, Del Prete.

a cura di Ciro Novellino

Pistocchi spezza una lancia a favore di Maradona

Pistocchi spezza una lancia a favore di Diego

Dopo le diatribe degli ultimi gironi create da Diego Armando Maradona, che ha litigato prima con Mauro Icardi e poi, in occasione della partita della Pace, con Veron, il Pibe de Oro è stato messo sotto torchio da tutti i media. Maurizio Pistocchi, giornalista e opinionista di Mediaset, si è schierato a favore di Diego, postando un tweet sul suo profilo Twitter: “Chi critica l’uomo dovrebbe guardare la trave che ha nell’occhio. Chi critica il giocatore non capisce niente di calcio. D10S”.

Hysaj a Premium: “A Napoli mi trovo molto bene. Sulla Champions…”

Le parole del terzino azzurro

Elseid Hysaj, terzino destro azzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport, parlando della situazione attuale del Napoli: “In questo momento qualunque giocatore può fare del bene al Napoli, basta che dia il massimo per la squadra. A Napoli mi trovo molto bene, potrei anche andare via tra 6 anni, alla scadenza del contratto. Champions? E’ stata un’emozione fortissima giocare al San Paolo, spero che continueremo a mantenere questa striscia positiva”.

“Decibel” Bellini: “Sabato allo stadio sarà una gran festa, ci sarà una sorpresa per Milik”

Le parole dello speaker del San Paolo

Lo speaker ufficiale dello stadio San Paolo, Daniele “Decibel” Bellini, ha parlato ai microfoni di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: “Se Sabato contro la Roma Milik sarà presente al San Paolo sicuramente faremo qualcosa per salutarlo e per dargli tutto il nostro affetto. Ci sono grandi aspettative sul pubblico, ci sarà il pienone, in questo momento la squadra ha bisogno del supporto di tutti. Mi auguro di urlare il nome di Gabbiadini e magari anche quello di Callejon”.

AL VIA IL XVIII CONGRESSO INTERNAZIONALE DI MEDICINA ESTETICA AGORÀ-AMIEST

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Un programma ricco di novità, convegni, workshop e dibattiti per la tre giorni che richiama a Milano il gota della Medicina Estetica mondiale. Attesi oltre 2.600 medici, il 20% in più rispetto allo scorso anno. Il trend per il 2017? Trattamenti mininvasivi, confortevoli e dai risultati naturali Milano, 13 ottobre 2016. Si inaugura oggi a Milano il XVIII Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agorà-Amiest. Attesi oltre 2.600 medici, il 20% in più rispetto allo scorso anno, provenienti da 15 paesi: Stati Uniti, Brasile, India, Russia, Ucraina, Turchia, Egitto, Marocco, Sud Africa, Messico oltre che da gran parte dell’Europa.

“La tre giorni di incontri, convegni, workshop e dibattiti”, spiega il prof. Alberto Massirone, presidente della Società scientifica di Medicina a indirizzo Estetico Agorà-Amiest, “sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte di un settore che si conferma in salute, con percentuali di crescita per numero di richieste del 30% secondo le ultime rilevazioni Agorà. Ma anche un’opportunità importante di approfondimento e confronto con le esperienze e l’expertise di illustri colleghi stranieri”. Molte le novità che caratterizzano questa edizione del Congresso, a partire dalle Sessioni dedicate per distretto anatomico e le Giornate specialistiche realizzate in collaborazione con Società Scientifiche di settore e accreditate per il conseguimento dei crediti formativi ECM.

In occasione del Congresso sarà presentata ufficialmente la joint venture con PKE per la realizzazione dell’Osservatorio permanente di Agorà, una fotografia puntuale e aggiornata sul settore. “Ne emerge un rapporto tra Medico Estetico e paziente di grande fiducia: oltre il 90% dei pazienti che si è rivolto al medico estetico per una consulenza ha poi consolidato il piano terapeutico. Oltre il 62.4% dei pazienti va dal Medico Estetico da 3 a 5 volte all’anno. Il trattamento più richiesto è il Filler, seguito da Tossina Botulinica e da Rivitalizzazione cutanea. Si invertono le prime posizioni quando si parla di uomini, che prediligono la tossina botulinica, seguita da Rivitalizzazione e Filler. “Dai dati emerge un altro trend interessante: il 29% delle italiane over 40 desidera sottoporsi a un intervento di ringiovanimento vaginale”, spiega il prof. Massirone, “una metodologia che non ha esclusivamente una valenza estetica, ma che permette di migliorare la funzionalità e il benessere “intimo”, con ripercussioni importanti anche sulla sfera sociale e sulla vita di coppia. L’Italia è il settimo paese al mondo per numero di trattamenti estetici: nel 2015 sono stati eseguiti quasi 280 mila trattamenti di Medicina Estetica contro 139 mila interventi di chirurgia estetica (fonte International Society of Aesthetic Plastic Surgery Isaps).

A livello europeo siamo il quarto paese per numero di interventi. I pazienti che si rivolgono al Medico Estetico sono per lo più compresi nella fascia d’età 35 -50 anni, seguiti dai 51-64enni.

Pochissimi i giovanissimi, sotto i 18 anni, che si rivolgono al Medico Estetico e quando lo fanno è per lo più per trattamenti non invasivi per l’adiposità localizzata (80%) per i maschi e nell’ambito della Dietologia, integrazione alimentare e trattamenti per la P.E.F.S. (cellulite) per le ragazze (60%). Cresce il numero degli uomini che si affidano alla medicina estetica (quasi un milione e mezzo, 15.3% del totale), per contrastare l’invecchiamento e correggere inestetismi.

“Altro dato interessante”, prosegue il prof. Alberto Massirone, “è quello che mostra in crescita la percentuale di stranieri, soprattutto di provenienza asiatica (14%). In Italia un paziente su dieci proviene da un altro Paese: Asia, appunto, ma anche Russia, Romania e Svizzera. Segno che l’Italia è considerata un punto di riferimento mondiale nella medicina estetica (e chirurgia estetica). I nostri professionisti si distinguono per preparazione, gusto estetico e sicurezza”.

Amichevole, Juve Stabia-Atletico S.Marco 3-0: il tabellino del match

Il tabellino del match

Portano a casa un’altra vittoria i 2005/2006. Questa volta la Juve Stabia ha superato in amichevole l’Atletico S.Marco e il risultato finale è di 3-0. Fischio d’inizio alle 15:30 e in gol sono andati Di Nardo (2) e Improta.

Le Vespette sono scese così in campo:

Primo tempo – Sacco, Cutillo, Coppola, Papa, Marcuccio, Miele, Di Nardo, Provvisiero, Simeone, Iengo, Improta.

Secondo tempo – Sacco, Zaccariello, Simeone, Papa, Cioffi, Minasi, Fabrizio, Pelusio, Natale, Marino, Granatello.

a cura di Ciro Novellino               

Sky, Modugno: “Sarri ha provato Mertens come falso nueve ma il titolare sarà Gabbiadini”

Francesco Modugno, inviato di Sky Sport a Castel Volturno, ha riportato le ultime novità sugli azzurri:
“C’ è stato un indizio importante in allenamento: Sarri ha provato anche Mertens nel ruolo di punta centrale, o meglio di falso nueve come si dice in questi casi. Questa potrebbe essere una soluzione a gara in corso in quanto dovrebbe partire Gabbiadini dal primo minuto. In difesa sarà Maksimovic a partire dall’ inizio visto che Albiol è rientrato in gruppo solo ieri”.

Agresti: “Mercato? Tutto dipenderà dal rendimento di Gabbiadini”

A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Stefano Agresti, direttore di Calciomercato.com. Ecco quanto evidenziato:
“Napoli-Roma sarà uno snodo fondamentale per capire quale delle due possa essere l’ anti Juve. Attualmente solo queste due squadre possono giocarsela con i bianconeri.
Infortunio Milik? Credo che il Napoli non andrà sul mercato svincolati ma tutto può cambiare. Dipenderà in larga misura dalla condizione di Manolo Gabbiadini.
Mercato di gennaio? Anche qui vale lo stesso discorso: in questi due mesi Gabbiadini dovrà dimostrare di essere un titolare o una semplice riserva di lusso. So che Sarri ha anche provato Mertens come falso nueve ma francamente non lo vedo portato per quel ruolo”.

Sarri e De Laurentiis parleranno in conferenza stampa domani: vi è un motivo particolare

Alla vigilia della sfida contro la Roma, Maurizio Sarri tornerà a parlare in conferenza stampa a Castel Volturno. Oltre al tecnico sarà presente anche il presidente Aurelio De Laurentiis che insieme al responsabile del Trentino presenterà il Natale Azzurro in Val di Sole. Lo riferisce Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della società partenopea.

Ssc Napoli, la radio ufficiale: “Milik è rientrato a Castel Volturno, bel gesto dei suoi compagni”

Arkadiusz Milik ha lasciato la clinica Villa Stuart e da pochi minuti è arrivato al centro sportivo del Napoli. Lo riferisce direttamente da Castel Volturno Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli:

“Milik è arrivato a Castel Volturno. Accolto da Giuntoli, Edo De Laurentiis, il capo ufficio stampa Baldari e da Nicola Lombardo. Bellissimo l’ abbraccio coi suoi compagni di squadra che hanno voluto accogliere il polacco al rientro. Per questo motivo la seduta pomeridiana è stata leggermente posticipata”.

Paolini di Ascoli Piceno dirige al Menti Juve Stabia-Foggia

Il veterano degli arbitri della Lega Pro dirige al Menti il big match tra vespe e satanelli

Per la nona giornata d’andata del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà domenica 16 ottobre alle ore 20 e 30 al “Romeo Menti” di Castellammare è stato designato l’esperto Edoardo PAOLINI della sezione di Ascoli Piceno a dirigere la gara tra Juve Stabia e Foggia.

Edoardo PAOLINI di Ascoli Piceno
Edoardo PAOLINI di Ascoli Piceno

Paolini, nato a Ravenna il 21 gennaio 1986 è al suo sesto campionato in Lega Pro, nelle stagioni passate ha diretto in due occasioni gare della Juve Stabia nel campionato Primavera e tre nel campionato di Lega Pro, questi i cinque precedenti:

– 2011 / 2012 – Campionato Nazionale Primavera girone ‘ C ‘

– 10 marzo 2012 – 7° giornata di ritorno: LAZIO – JUVE STABIA 1 – 1 vespette in vantaggio ad inizio ripresa con un eurogol di Alfonso GARGIULO, poi le aquile impattarono con Cataldi.

– 2012 / 2013 – Campionato Nazionale Primavera girone ‘ C ‘

– 24 novembre 2012 – 12° giornata d’andata: JUVE STABIA – BARI 1 – 1 entrambe le reti siglate nella ripresa, prima i galletti con Dametti, poi il pari delle vespette con Gennaro DEL GAUDIO.

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 25 ottobre 2014 – 10° giornata d’andata: COSENZA – JUVE STABIA 0 – 1 il gol vittoria al San Vito lo realizzò Francesco BOMBAGI.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 10 gennaio 2016 – 17° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 al vantaggio stabiese di Francesco NICASTRO, .seguì il pari per i rossoneri di Iemmello.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 23 marzo 2016 – 11° giornata di ritorno: JUVE STABIA – BENEVENTO 0 – 1 per i sanniti realizzò la rete della vittoria a scadere del primo tempo Del Pinto.

L’assistente numero uno sarà: Davide IMPERIALE della sezione di Genova;

l’assistente numero due Salvatore AFFATATO della sezione di Vco.

Giovanni MATRONE

Hysaj: “Se battiamo la Roma, dedicheremo la vittoria a Milik”

Queste le sue parole

Elseid Hysaj, terzino albanese del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli: “Siamo molto concentrati, daremo il 100% con la Roma perchè veniamo da una brutta sconfitta con l’Atalanta, dovremo far vedere che in campo ci siamo. Milik? Ci è dispiaciuto tanto, ma nel calcio certe cose possono succedere. Se vinceremo la dedicheremo a lui, speriamo torni presto.

Siamo un bel gruppo, siamo giocatori uniti fuori e dentro il campo, chi entrerà al suo posto farà benissimo. Dopo la Roma ci sarà il Besiktas, ma pensiamo una partita alla volta. E’ giusto così, ce lo ricorda sempre anche Sarri. Emozione in Champions? Io sento le stesse emozioni che provano i tifosi sugli spalti, sono stato in campo e ho avuto gli stessi sentimenti che provavo quando ero a casa a vedere la tv. San Paolo? Non lo vedi da nessun’altra parte, è uno stadio da pelle d’oca. 

Gabbiadini? E’ un giocatore importante, ma farà il massimo e sono sicuro che farà benissimo quando verrà impiegato. Io mi trovo benissimo a Napoli, come se stessi a casa mia. La città, i tifosi e la squadra, spero di fare bene perchè qui sto benissimo. Sono arrivato e pensavo di avere difficoltà ad integrarmi, ma mi hanno abbracciato e mi hanno fatto inserire benissimo nello spogliatoio. Questo è un gruppo fantastico.

Tonelli e Zielinski sono due giocatori importanti per questa squadra, sono sicuro che quando Tonelli verrà impegnato farà benissimo proprio come sta facendo Zielinski. Andrà avanti come sta facendo. Mondiale? Se possibile sì, spero di continuare così con la Nazionale. Il presidente Carli mi ha dato una grande mano, ha sempre voluto il meglio da me. Spero di accontentarlo. Reina e Callejon? Non si sono incazzati per come ci siamo difesi con la Spagna. Abbiamo visto l’Italia e speravamo di fare lo stesso (ride ndr). Bisogna sempre correre, mi diverto se si divertono anche i tifosi.

Siamo competitivi per questa stagione, poi giochiamo partita per partita e vediamo dove arriviamo. Goal? Magari, quando verrà, bene, ma anche gli assist vanno bene. basta che vinciamo! Questa città bisogna viverla con divertimento, scherzando con tutti. E l’unico modo”.