12.5 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6060

L’ORDA AZZURRA- Vincenzo Luisi: “Higuain è il passato, meglio non sprecare fiato per lui”

Vincenzo Luisi ai microfoni di Vivicentro

Vincenzo Luisi: “Juve-Napoli? Sarri si fida dei suoi pupilli, quelli che gli hanno permesso di arrivare in Champions League. Domani il mister potrebbe azzardare Zielinksi al posto di Allan, anche se non credo ci saranno particolari sorprese. Non ha azzardato i nuovi fino ad oggi, non credo lo farà nella partitissima contro i bianconeri. Sfida contro Higuain? No, sarà una gara contro la Juventus. Higuain è il passato, non vale la pena sprecare parole per lui. E’ inammissibile pensare che nel 2016 i tifosi azzurri non possano godersi la partita allo Stadium. Di strutture fatiscenti in Italia ce ne sono numerosi, potrei capire se avessero impedito ai napoletani di sostenerei la squadra per proteggere la loro pelle. Ma qui si parla dello Stadium. E’ incredibile” 

L’ORDA AZZURRA- Calemme: “Il Napoli non ha nulla da perdere, devono giocarsela”

Mirko Calemme ai microfoni di Vivicentro

Mirko Calemme, corrispondente di As in Italia, durante il programma radiofonico l’Orda Azzurra, ha dichiarato: “Mi aspetto un Napoli che voglia divertirsi. Rispetto al match di febbraio non ha l’ansia di far risultato. Gli azzurri non hanno nulla da perdere, devono giocarsela, difendendosi un po’ di più, e cercare di punirla in contropiede. Vero è che le assenze di Milik, Gabbiadini e Albiol sono di quelle importanti. Higuain? Con la società i rapporti sono incrinati. Con Sarri e compagni, l’abbraccio ci sarà, anche se molti ragazzi non hanno approvato la scelta di Gonzalo. Vorranno annullarlo, batterlo. Mertens potrà dar fastidio ai difensori bianconeri. Dries dovrebbe indietreggiare, cercare il pallone, cercare di più i compagni, e non agire da vera punta. Callejon, Mertens e Insigne hanno dimostrato di poter far bene. I primi due si sono riscoperti bomber, il magnifico potrebbe sbloccarsi proprio domani. Albiol? Raul è un calciatore fondamentale, per il suoi movimenti e per come gioca con Koulibaly. E’ un leader silenzioso.” 

Scontro Orban – Renzi su migranti

0

Il premier ungherese Viktor Orban, nell’intervista settimanale alla radio pubblica MR, ha detto di voler porre il veto contro il “rospo” delle quote obbligatorie di ripartizione dei migranti nell’Ue e, se necessario, adire la Corte di giustizia dell’Unione europea per “far causa” alla Commissione di Bruxelles. Lo riporta l’agenzia ungherese Mti. “La proposta sulle quote è sempre nell’agenda in Consiglio e la presidenza” di turno “slovacca dovrebbe agire in modo da toglierla dall’agenda a dicembre”

Scontro Ungheria-Italia. Il premier: «Pari oneri o veto su bilancio». Orban: «Pronti a fare causa a Ue»

La questione migranti in Ue accende lo scontro tra il premier ungherese Viktor Orban e Matteo Renzi. «La politica interna italiana è un terreno difficile, l’Italia ha difficoltà di bilancio con un deficit che aumenta, mentre stanno arrivando in massa i migranti, con spese ingenti. Renzi ha tutte le ragioni di essere nervoso». Così ha detto il premier ungherese in un’intervista riportata dall’agenzia Mti.

E la risposta di Renzi non si è fatta attendere: «Il presidente Orban ha una visione dell’Italia non puntuale, non è vero che il deficit aumenta, non è vero che l’Italia è in difficoltà o che c’è nervosismo» ha detto il nostro premier a Radio Radicale, sottolineando che «o l’Europa, e questo vale anche per l’Ungheria, prende atto dei documenti che la stessa Europa ha firmato e si fa carico migranti, o c’è una bella novità: l’Italia metterà il veto su qualsiasi bilancio che non contempli pari oneri e onori». Perchè «il tempo in cui l’Italia faceva il salvadanaio – ha aggiunto Renzi – è finito».
Pronta la reazione di Orban, che – sempre secondo l’agenzia Mti – ha detto di voler porre il veto contro il “rospo” delle quote obbligatorie di ripartizione dei migranti nell’Ue e, se necessario, adire la Corte di giustizia dell’Unione europea per «far causa» alla Commissione di Bruxelles.

Manovra in arrivo in Parlamento
«Da noi sembra che se uno va in Europa per chiedere il rispetto delle regole vuole fare il Pierino, il Gianburrasca, anziché voler che si apra un dibattito politico su di esse» ha detto stamane Renzi parlando all’università di Padova di fronte a una platea di ricercatori. Il presidente del consiglio – che prima di giungere in ateneo ha visitato il carcere della città veneta – ha annunciato che «la legge di bilancio sarà in parlamento tra oggi e domani». Mentre stasera Renzi sarà su La7 per l’annunciato confronto televisivo con Ciriaco De Mita sul referendum.

Ue deve cambiare o si perde
«Se vogliamo cambiare dobbiamo cambiare al nostro interno, ma devono farlo anche le istituzioni europee. Altrimenti perdono la più grande occasione di tutti i tempi» ha detto poi Renzi, spiegando che è «fondamentale che in questo tempo di trasformazioni il cambiamento non sia percepito come una minaccia». Perchè secondo il premier«una larga parte dei cittadini europei ha paura del futuro oggi: il robot porta via il posto di lavoro, l’innovazione mi fa chiudere la bottega sotto casa».

Dal governo 500 milioni in più per ricercatori
Agli universitari il premier ha annunciato che il ministro Stefania Giannini «sta firmando proprio oggi le misure che porteranno 500 milioni in più che abbiamo messo nel programma per la ricerca, che serviranno per attrarre nuovi ricercatori». Renzi ha ricordato che nella manovra di bilancio sono stati inseriti 280 milioni di euro per sostenere i dipartimenti universitari. «Non vogliamo più parlare della fuga dei cervelli, vogliamo attrarre cervelli – ha avvertito – se uno vuole andarsene vada, ma quelli che pensano di voler fare ricerca nel proprio paese ritornino qui». E ha aggiunto: «il corpo docente si deve riscoprire classe dirigente del paese almeno quanto quella politica e le istituzioni».

Terremoto: un ponte tra Padova e Camerino
«”Ieri ho dovuto cancellare due appuntamenti politici, ma era doveroso essere in un’altra citta’ universitaria che è Camerino – ha detto poi il premier parlando della sua visita nelle zone colpite dal sisma di due giorni fa – e lancio un ponte universitario tra Camerino e Padova esprimendo gratitudine alla protezione civile, vigili del fuoco e volontari». « È evidente – ha continuato – che se dobbiamo essere in prima fila nella ricostruzione a regola d’arte» serve « un grande sforzo a livello progettuale animato dalla politica» per «utilizzare i migliori cervelli del mondo universitario per la prevenzione attraverso il Progetto “casa Italia”, che necessita di un investimento che durerà trenta anni, e rispetto al quale l’università dovrà darci una mano».

Visita al carcere dedicata a Marco Pannella
«Visito il carcere di Padova: gesto inedito per un premier. Un pensiero a Marco Pannella», ha scritto stamattina Renzi su Twitter prima di giungere nel penitenziario “Due Palazzi” di Padova insieme con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Dopo un colloquio con il personale della polizia penitenziaria, il premier ha visitato i laboratori gestiti della cooperativa Giotto, come per esempio la pasticceria, la legatoria, il call center, la parte informatica. «Ha parlato molto e salutato i detenuti dei laboratori, uno per uno, incoraggiandoli e raccomandando loro di impegnarsi e uscire da questa situazione – hanno riferito i parlamentari Pd Alessandro Zan e Giorgio Santini -. Ha preso un impegno, visto che è un carcere sofisticato, di verificare con il Dap, presente alla visita con il capo Santi Consoli, la distribuzione dell’organico».

Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in merito allo scontro in atto, non trova niente di meglio da dire che dichiarare:  “Renzi invece di attaccare in modo scomposto Orban, dovrebbe imparare da lui come si difendono i confini della propria nazione. Vada in Ungheria a fare un corso di formazione e torni in Italia quando avrà imparato a fare il premier e non il tour operator di clandestini”.

vivicentro.it/politica
vivicentro/Scontro Orban – Renzi su migranti
ilsole24ore/Scontro Ungheria-Italia. Il premier: «Pari oneri o veto su bilancio». Orban: «Pronti a fare causa a Ue»

Ab/arte Brescia: Dadavanguardie da neo a post e trans, dal 29 ottobre al 17 dicembre 2016

0

Dadavanguardie da neo a post e trans alla Galleria ab/arte di Brescia dal 29 ottobre al 17 dicembre 2016

Quest’anno si celebra il centenario del Dada, movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 con importanti approcci a New York, Berlino e Parigi, dove si sciolse nel 1922. Una vita breve ma significativa e duratura per tutta la storia dell’arte tanto che da quegli anni ad oggi ancora se ne vedono tracce. E l’occasione per questa mostra alla “Galleria ab/arte” di Brescia è quella di analizzare questa carica rivoluzionaria nell’arte attraverso alcuni dei suoi percorsi.

La trama proposta dal curatore Andrea Barretta testimonia l’evolversi di eventi, figure e vicende significative, ed è un’occasione unica per il pubblico di scoprire una sorta di vasi comunicanti tra temi archetipi e suggestioni formali nell’idealismo di quegli anni legato al progredire della società e che oggi, forse, non supera l’individualismo esaltante che estremizzava tutto … anche l’arte.

In mostra artisti importanti: da Man Ray a Piero Manzoni, Baj e Remo Bianco, e da De Chirico, Dalì e Guttuso e Tano Festa con Rotella, Chia, Mirò, Warhol, Rauschenberg e altri protagonisti da Schifano a César, Carmi e Dorazio, Del Pezzo, Munari e Sassu, Pozzati, Pistoletto.

Galleria ab/arte

Brescia, Vicolo San Nicola, 6

Tel. 030 3759 779

Orario: da giovedi a sabato 9,30 – 12,30 e 15,30 – 19,30

Juventus-Napoli, i convocati azzurri: Sarri deve fare a meno di Albiol

Allenamento pomeridiano oggi per il Napoli a Castel Volturno.

Gli azzurri preparano il match di domani contro la Juventus allo Stadium per l’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A (ore 20,45).

La squadra ha svolto attivazione in avvio e successivamente seduta tecnico tattica. Di seguito partitina a campo ridotto.

Differenziato per Albiol. Consuete terapie per Milik.

I convocati: Reina, Rafael, Sepe, Chiriches, Tonelli, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Strinic, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Callejon, Giaccherini, Lorenzo Insigne, Roberto Insigne, El Kaddouri, Mertens.

 

Da sscnapoli.it

Juventus-Napoli affidata a Rocchi: ecco l’ elenco degli arbitri

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la undicesima giornata di andata del Campionato di Serie A2016/17 in programma domenica 30 ottobre alle ore 15.00.
SERIE A TIM
11ª Giornata Andata

JUVENTUS – NAPOLI : ROCCHI  
Sabato 29/10 h. 20.45  MELI – COSTANZO

IV: TONOLINI

ADD1: ORSATO
ADD2: DAMATO

 

Da figc.it

Juventus-Napoli, le probabili scelte di Sarri: niente turnover

L’ undicesima giornata di Serie A vede il Napoli impegnato nel big match contro la Juventus. La gara si disputerà domani sera, ore 20:45, allo Juventus Stadium.
L’ anno scorso a Torino fu sfida scudetto, decisa solo nei minuti finali da un gol di Zaza che, di fatto, spianò ai bianconeri la strada per la conquista del titolo. Quest’ anno forse non sarà così decisiva trattandosi del girone di andata ma non può mai considerarsi una partita come le altre. Dici Juve-Napoli ed è impossibile non menzionare Gonzalo Higuain, recordman lo scorso campionato con 36 reti messe a segno in una singola stagione di serie A ed autore di 91 gol in 146 partite con la maglia azzurra. Il Pipita ora indossa la casacca bianconera e domani, contro al sua ex squadra, tenterà di interrompere un digiuno che dura da tre giornate.

Grazie alle vittorie contro Crotone e Empoli il Napoli ha ritrovato il giusto entusiasmo, la crisi sembra ormai superata definitivamente. Gli azzurri occupano la terza posizione in classifica e con una vittoria potrebbero accorciare notevolmente la distanza dalla Juventus portandosi a meno uno. Il Napoli non ha mai vinto allo Stadium, in cinque precedenti sono arrivate altrettante sconfitte. Di sicuro sarà una sfida ardua per Maurizio Sarri e i suoi uomini che proveranno a sfatare questo tabù contro una Juventus decisamente più altalenate rispetto alle scorse stagioni .

 
PROBABILE FORMAZIONE NAPOLI – Dopo il turnover delle ultime partite Sarri dovrebbe proporre l’ undici tipo. Difficile l’ impiego di Albiol dall’ inizio che oggi ha ancora lavorato a parte, toccherà a Maksimovic affiancare Koulibaly. Gli esterni difensivi saranno Hysaj e Ghoulam. In mezzo al campo Jorginho in regia, mentre torna Marek Hamsik sul centrosinistra. Zielinski prova a insidiare Allan ma il brasiliano è nettamente favorito per una maglia da titolare. In attacco il tecnico partenopeo deve affidarsi obbligatoriamente all’ artiglieria leggera: tridente composto da Insigne, Mertens e Callejon con il belga che agirà da falso nueve.

 

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, L. Insigne.    All. Sarri
A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, maggio, Tonelli, Chiriches, Strinic, Zielinski, Diawara, Rog, Giaccherini, El Kaddouri
SQUALIFICATI: Gabbiadini
INDISPONIBILI: Milik

RIPRODUZIONE RISERVATA

Fisco 2.0: trasmissione telematica dei dati Iva

0

Fisco 2.0 – Nel disinteresse dei media, il decreto fiscale porta con sé una misura che dovrebbe fruttare 2,8 miliardi di gettito annuo aggiuntivo. È il nuovo sistema di trasmissione telematica dei dati Iva all’Agenzia delle entrate. Che potrà così incrociare le dichiarazioni cliente-fornitore. Ma non vale per i dettaglianti.

La svolta verso il fisco 2.0 inizia dall’Iva

Nel decreto fiscale non ci sono solo misure una tantum. Ce ne sono altre, come quelle sulla trasmissione dei dati fra soggetti Iva, che dovrebbero aumentare strutturalmente il rispetto degli obblighi. E rappresentano una quota importante delle maggiori risorse per finanziare la manovra.

Nuove regole per le comunicazioni Iva

In questi giorni l’attenzione mediatica si è concentrata sulle misure una tantum contenute nel decreto fiscale, ovvero la rottamazione delle cartelle esattoriali e la riapertura dei termini della collaborazione volontaria (voluntary disclosure).
Molta minore attenzione è stata dedicata a una norma che potrebbe incidere in modo strutturale sull’azione di contrasto dell’evasione. Si tratta delle nuove modalità di comunicazione dei dati Iva e del loro uso da parte dell’Agenzia delle entrate per stimolare il rispetto degli obblighi fiscali (tax compliance).
Il decreto prevede che, a partire dal 2017, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre, ciascun soggetto passivo Iva trasmetta telematicamente: a) i dati di tutte le fatture emesse nonché di quelle ricevute e registrate; b) una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle operazioni di liquidazione dell’Iva. A questo punto, in tempi molto ristretti (circa un mese), l’Agenzia dovrà incrociare i dati comunicati dai clienti con quelli dei fornitori, rilevare eventuali discrepanze e comunicarle al contribuente invitandolo a regolarizzare la propria situazione ovvero a dare spiegazioni.
L’obiettivo principale è ridurre l’evasione cosiddetta senza consenso, ossia realizzata da una parte sola o comunque in misura differente tra le due parti, nell’ambito delle transazioni business-to-business, cioè tra soggetti Iva. Si pensi al caso del fornitore che vende a 100 e dichiara ricavi per 50, mentre il cliente deduce regolarmente il costo (100) sostenuto: il fisco perde l’Iva, le imposte sul reddito e l’Irap sui 50 dedotti dal cliente, ma non dichiarati dal fornitore.

Perché è meglio prevenire l’evasione

Il maggior pregio della riforma è quella di consentire, per le transazioni business-to-business, di intervenire sulle forme più macroscopiche di evasione in modo preventivo. Nella relazione tecnica si stima che l’azione preventiva sia in grado di generare già dal 2018 un maggiore gettito di circa 2,8 miliardi di euro, una parte consistente delle maggiori entrate complessive della manovra.
I limiti sono due. Il primo consiste nell’aumento dei costi di adempimento a carico dei contribuenti, posto che la misura è generalizzata. La trasmissione telematica dei dati delle fatture è oggi prevista annualmente, e non trimestralmente, e la comunicazione dei dati contabili è un nuovo adempimento. Per questo, il decreto prevede un apposito credito di imposta di 100 euro per ciascun contribuente il cui volume d’affari sia non superiore a 50mila euro; il credito è concesso una sola volta, nell’ipotesi che corrisponda al costo di adeguamento dei software contabili e si stima che costerà all’erario circa 240 milioni di euro. Rimangono esclusi dall’agevolazione i contribuenti con volume d’affari superiore a 50mila euro, per i quali evidentemente si ritiene che gli adempimenti corrispondano a operazioni di fatto già svolte o con incidenza limitata sui costi di gestione.
Il secondo limite è l’esclusione del mondo delle vendite al dettaglio, con la conseguente impossibilità di intercettare l’evasione che avviene esclusivamente a valle del processo di produzione e distribuzione dei beni e dei servizi. Nella proposta avanzata dal Nens, che per primo ha suggerito di introdurre la trasmissione telematica obbligatoria estesa a tutto il mondo Iva, si prevedeva anche l’invio obbligatorio dei corrispettivi (cioè degli scontrini) per ovviare al problema. La scelta è stata quella di non spingersi fino a questo punto, per non aumentare gli oneri di adempimento a carico di soggetti di dimensione spesso molto ridotta. Per questi contribuenti rimane in vigore lo spesometro attuale, che prevede la trasmissione dei dati solo dopo la conclusione del periodo d’imposta. Inoltre, il governo ha annunciato l’introduzione di una lotteria degli scontrini, a partire dal 2018, per incentivare l’emersione delle vendite al dettaglio sull’esempio di quanto accaduto in Portogallo.
Anche tenendo conto dei limiti oggettivi, la misura va nella direzione giusta, in cui si muovono le più avanzate amministrazioni fiscali europee e raccomandata dalle istituzioni internazionali (si vedano i rapporti dell’Ocse e Fmi sulla tax administration), ovvero quella di puntare più sulla prevenzione basata sull’analisi dei dati che non sulla repressione affidata all’azione di accertamento e riscossione. Tuttavia, il percorso virtuoso è soggetto alla condizione che l’amministrazione fiscale sia, da un lato, capace di analizzare e interpretare i dati, nonché di gestire le risposte dei contribuenti, con tempi molto brevi e, dall’altro lato, sia parimenti efficace nel reagire sia di fronte a cambiamenti di comportamento dei contribuenti (che potrebbero essere spinti a concordare l’evasione e quindi a non fare più emergere le discrepanze) sia di fronte al mancato adeguamento spontaneo. Una sfida a un tempo affascinante e decisiva.

ALESSANDRO SANTORO è professore associato presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, già esperto tributario presso il Secit (Ministero delle finanze). Membro del Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate.

vivicentro.it/economia
vivicentro/Fisco 2.0: trasmissione telematica dei dati Iva
lavoce.info/La svolta verso il fisco 2.0 inizia dall’Iva (Alessandro Santoro)

Juve Stabia, il Cosenza ingaggia un terzino?

Il Cosenza, prossimo avversario della Juve Stabia in campionato, deve fare i conti con una spinosa assenza sulla fascia sinistra. Durante il match con la Paganese, due settimane fa, il terzino sinistro di origini sarde Paride Pinna ha rimediato una lesione del crociato. Già operato, dovrebbe rientrare nelle ultimissime battute di questo campionato. Non avendo in organico una riserva, nel match di domenica ad Andria, il tecnico Roselli ha adattato il centrale Blondett sull’out sinistro. Questa sembra essere la stessa mossa che dovrebbe attuare anche a Castellammare domenica pomeriggio, anche se la società sta cercando di ingaggiare lo svincolato Manuel Scalise, classe 1981, che già da oggi si è allenato con la truppa cosentina. Se dovesse arrivare in tempo il transfer, l’ex Nocerina sarà convocato e, presumibilmente, partirà dalla panchina con ancora Edoardo Blondett in campo dal primo minuto come terzino sinistro.

Moggi: “Ha voglia di segnare al Napoli ma esulterà negli spogliatoi”

Le parole di Luciano Moggi

Luciano Moggi, ex dg di Napoli e Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Sia il Napoli che la Juve hanno avuto qualche difficoltà nelle ultime partite, gli azzurri hanno rischiato di pareggiare contro l’ultima in classifica mentre i bianconeri hanno perso contro le due milanesi e contro la Samp hanno avuto tante difficoltà. Domani sarà una grande partita, tra due grandi squadre, credo che Higuain abbia voglia di segnare alla sua ex squadra, ma non esultando, salvo poi farlo negli spogliatoi”.

Altafini: “Non mi do pace, il Napoli lo doveva prendere, con Sarri avrebbe fatto 32 gol”

Le parole di Josè Altafini

Josè Altafini, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Si gonfia la rete trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc: “De Laurentiis ha commesso un grave errore: gli serviva un attaccante e non l’ha preso. Ha perso tempo con Icardi, ma non si è accorto che il Milan aveva messo in vendita Bacca, bisognava prendere lui! Al Milan può fare 20 gol, ma con Sarri ne farebbe 32”.

De Laurentiis: “Ecco perchè non ho multato Gabbiadini”

De Laurentiis: “Ecco perchè non ho multato Gabbiadini”

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport: “Io ho fiducia in Gabbiadini. Ha tutta la stima dell’allenatore e della società. Non ha mai avuto un comportamento maleducato, è sempre stato una persona rispettosa. L’altro giorno la partita si era incattivita, è vero che bisogna restare sul posto ma tutti noi possiamo reagire a una maleducazione che ci si rivolge contro, si tratta di una reazione meccanica e ci può stare, ecco perché non ho voluto punire il gesto dell’attaccante”.

Antonio Clausi: “Cosenza squadra attendista che sfrutta il contropiede”

L’intervento del collega Antonio Clausi di cosenzachannel.it in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese

Nel corso della trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, “Il Pungiglione Stabiese”, abbiamo avuto in collegamento Antonio Clausi, collega di Cosenza Channel; con lui si è parlato del match di domenica pomeriggio tra Juve Stabia e Cosenza.

La Juve Stabia affronterà il Cosenza che ben sta figurando in campionato, unica nota stonata la sconfitta di Andria di sette giorni or sono, squadra decimata da diverse assenze: Si, un buon avvio di campionato, diverse partite vinte dal Cosenza che hanno esaltato l’ambiente ponendo le basi per un campionato importante, seppur sulla carta la squadra non ha un organico alla pari di Lecce Foggia e Matera. In queste prime giornate ha però dimostrato di poter stare nel gruppo di testa che se la giocheranno per la volata finale fino al termine della stagione. Purtroppo ad Andria il Cosenza ha giocato male, e ha impiegato forse 80 minuti per provare un tiro in porta, incappando in una di quelle giornate storte visto che fino a domenica scorsa aveva dimostrato di essere di ben altra caratura.

Qual’ è la forza di questo Cosenza rispetto all’anno scorso, ricordando che in estate l’ex direttore sportivo ha portato con se gran parte di calciatori a Lecce e tra l’altro anche qualche obiettivo di mercato soffiato proprio al Cosenza: Qui a Cosenza si è avuto un “terremoto” parlando di rosa, la squadra è stata smantellata in toto, un vero peccato perchè con qualche innesto avrebbe sicuramente lottato per il primo posto, visto che quattro di questi calciatori sono andati a Lecce. Parlo di Ciancio, Arrigoni e altri due approdati in serie B, ovvero Lamantia che ha realizzato 5 gol in 9 partite e di Arrighini, l’attuale titolare dell’attacco del Cittadella capolista fino a qualche settimana fa con già due centri all’attivo. Questo dimostra che Roselli davvero ha dovuto assemblare una squadra con l’incognita di un nuovo direttore sportivo. Il D.S Cerri aveva intrapreso la carriera di allenatore in Emilia, precisamente a Piacenza, dove aveva stravinto il campionato facendo anche il record di punti nel girone di riferimento. Poi ha assunto il ruolo di D.S. sempre con gli emiliani, prima di venire a Cosenza questa estate. Conosceva già  il tecnico Roselli, ed insieme a lui ha assemblato la squadra con calciatori di categoria. Calciatori validi che il tecnico ha poi saputo plasmare nel suo credo tattico fatto di ripartenze immediate, pur non giocando un calcio propositivo, aspetta l’avversario cercando di far male quando poi riparte in contropiede. Ha calciatori che hanno nelle corde proprio queste qualità, vedi Statella che, nonostante si sia fatto male venerdì, dovrebbe essere in campo a Castellammare e probabilmente l’uomo che può scompigliare i piani di qualsiasi allenatore. Il Cosenza punta molto sulla sue qualità nel saltare l’uomo e creare superiorità in contropiede, trovando anche in Gambino un ottimo finalizzatore, un attaccante che i gol li ha sempre fatti, pur avendo 32 anni, il club punta su di lui visto che si appresta a disputare un campionato ambizioso puntando dal decimo posto in su.

È un Cosenza da due volti visto fino ad ora. In casa quasi perfetto tranne l’esordio col Taranto, poi quattro vittorie consecutive, mentre fuori casa qualche passo falso, in ultimo ad Andria e in precedenza in quel di Matera. Adesso probabilmente proprio la Juve Stabia nel cercare di proporre il gioco, potrebbe favorire il Cosenza ad agire con le ripartenze: Assolutamente sì, infatti prima del doppio turno esterno parlando in maniera confidenziale con il presidente e con qualche calciatore, un po’ tutti esprimevano maggiore preoccupazione proprio per la trasferta di Andria rispetto a quella di Castellammare. Preoccupazioni non al valore delle due compagini per il quale non c’è ovviamente paragone, ma proprio per il modo di intendere il calcio da parte delle due formazioni. Infatti la squadra silana è molto più simile all’Andria dal punto di vista dell’interpretazione della partita, visione di gioco totalmente opposta rispetto ai gialloblu, e proprio in base al modo di giocare conoscendo le caratteristiche dell’avversario, si sapeva che avrebbe incontrato maggiori difficoltà proprio ad Andria. La partita più brutta del Cosenza di quest’anno, e molto probabilmente anche da quando Roselli risiede sulla panchina. Per quanto concerne il rendimento in esterna i rossoblu, tralasciando la disfatta di Andria, a Matera hanno subito la sconfitta quasi per caso andando sotto nel primo tempo, per poi ribaltata nella ripresa subendo i gol della sconfitta nel finale al 96’ minuto. Quindi si, un rendimento un un po’ in chiaroscuro lontano dalle mura amiche. Entrando nei dettagli, guardando la partita non c’è stata poi questa grande differenza con i match casalinghi. Un’altra peculiarità che ha avuto il Cosenza, sta sicuramente nell’ aver risolto diverse partite in pieno recupero, merito soprattutto dell’allenatore per la voglia di crederci e di non arrendersi mai. Le partite del Cosenza non terminano mai al novantesimo, ne da conferma la partita vinta contro la Paganese o contro la Virtus Francavilla, entrambe risolte allo scadere.

Il modulo che adotterà mister Roselli e quale potrebbe essere l’undici potenziale in campo: Da sempre il marchio di fabbrica di Giorgio Roselli è il 4-4-2 . Dopo la rivoluzione avutasi in estate, il tecnico ha provato a riconfermare il 4-4-2 nelle prime due uscite stagionali, poi è passato al 4-3-3, la prima volta da quando da due anni e mezzo allena a Cosenza che ha proposto questo tipo di modulo. Modulo messo in discussione proprio in queste ore dall’infortunio dell’ultimo regista che la squadra ha in questo momento in organico, Ranieri un ragazzo proveniente dall’ Atalanta, che si è procurato probabilmente uno stiramento e dovrebbe quindi essere sostituito da Capece che però non è un regista basso, ma un classico centrocampista di mediana più portato a giocare non in linea 4 e sicuramente non ha attitudini ad impostare il gioco. Proprio in virtù di ciò, non escludo che il Cosenza possa ritornare al 4-4-2 un’ipotesi concreta per le assenze del caso.

Sicuramente non prenderà parte del match D’Anna, oltre a Pinna che per un brutto infortunio salterà tutto il campionato. Alla luce di questi infortuni, ci saranno altre assenze, e Statella potrebbe recuperare:? Statella venerdì  ha subito una forte distorsione alla caviglia. Il fisioterapista del Cosenza è specializzato in recupero di infortuni, avendo già rimesso in sesto Mungo in quattro giorni per la gara di Reggio Calabria. Ovviamente un recupero “lampo” che ha influito sugli allenamenti successivi e quindi non so fino a che punto lo si voglia rischiare, anche se nel Cosenza è il calciatore che più può spostare gli equilibri di una partita. Per quanto riguarda il problema del terzino sinistro, il Cosenza sta valutando se sul mercato degli svincolati c’è qualche nome che potrebbe far fare al casa del Cosenza. Si proverà a fare un timido tentativo per Pasquale, calciatore che fino all’anno scorso giocava in serie A con la casacca dell’ Udinese, operazione difficile vista la sua richiesta di giocare in categoria superiore e pertanto vorrebbe capire se c’è l’opportunità di essere tesserato in serie B. Resta qualche nome ancora sul mercato, circola il nome di Thomas Som che ha giocato a Caserta l’anno scorso e prima ancora a Benevento, o magari potrebbe anche esserci la soluzione di un terzino destro che porterebbe ad adattare Colombo ex Salernitana o Bencivenga ex Foggia sulla corsia opposta.

Il presidente della Juve Stabia Franco Maniello lamentava la scarsa presenza dei tifosi allo stadio; circa il 3% dei i tifosi presenti in base ai cittadini residenti in città. Anche a Cosenza avete problemi di mancanza di tifosi allo stadio, dovuto probabilmente dalla presenza delle pay-tv: Assolutamente sì, un problema che il Cosenza si porta dietro ormai da quasi 10 anni da quando militava in serie B, all’epoca c’era Telepiù. Poi con il fallimento nel 2003 ritrovarsi a giocare contro realtà dilettantistiche ha dato una prima mazzata. L’ennesimo calo poi si è avuto con il secondo fallimento nel 2011, mentre adesso pian piano la tifoseria si sta riavvicinando allo stadio e attualmente a Cosenza la media spettatori è di 3500 tra paganti e abbonati, ad eccezione dei derby contro Catanzaro e Reggina, laddove si è arrivati a sfiorare le 10000 unità.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Si diffida dall’utilizzo e/o dalla riproduzione anche parziale del presente articolo senza citazione della fonte

Juve-Napoli, dirige Rocchi di Firenze: ecco la sestina arbitrale

0
La lista completa

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la undicesima giornata di andata del Campionato di Serie A 2016/17 in programma domenica 30 ottobre alle ore 15.00.

ATALANTA – GENOA h. 12.30
FABBRI
DI VUOLO – MONDIN
IV: PRETI
ADD1: RIZZOLI
ADD2: SAIA

BOLOGNA – FIORENTINA Sabato 29/10 h. 18.00
VALERI
DI LIBERATORE – CARBONE
IV: CARIOLATO
ADD1: MASSA
ADD2: DI PAOLO

CAGLIARI – PALERMO Lunedì 31/10 h. 21.00
IRRATI
LO CICERO – DEL GIOVANE
IV: LIBERTI
ADD1: GAVILLUCCI
ADD2: MANGANIELLO

CROTONE – CHIEVO
PAIRETTO
BARBIRATI – DE TROIA
IV: LONGO
ADD1: CELI
ADD2: ILLUZZI

EMPOLI – ROMA
DI BELLO
PASSERI – TEGONI
IV: CRISPO
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: GHERSINI

JUVENTUS – NAPOLI Sabato 29/10 h. 20.45
ROCCHI
MELI – COSTANZO
IV: TONOLINI
ADD1: ORSATO
ADD2: DAMATO

LAZIO – SASSUOLO
CALVARESE
POSADO – SCHENONE
IV: VUOTO
ADD1: BANTI
ADD2: PEZZUTO

MILAN – PESCARA
DOVERI
GIALLATINI – ALASSIO
IV: MANGANELLI
ADD1: RUSSO
ADD2: NASCA

SAMPDORIA – INTER h. 20.45
MAZZOLENI
MARRAZZO – PERETTI
IV: PAGANESSI
ADD1: GUIDA
ADD2 MARIANI

UDINESE – TORINO Lunedì 31/10 h. 19.00
TAGLIAVENTO
DOBOSZ – VALERIANI
IV: MARZALONI
ADD1: PINZANI
ADD2: MINELLI

Juve Stabia, il fine settimana dell’Attività di base

Juve Stabia, il fine settimana dell’Attività di base

Il fine settimana dell’Attivita’ di base della Juve Stabia sarà ricco di gare. Si comincerà a giocare con i 2003 domenica mattina, in campionato, alle ore 11.30 contro l’Afragola 92 presso il centro Audax di Casoria.

I 2004, invece, giocheranno domenica mattina in campionato alle ore 9.45 contro il Millenium allo Stadio di Pellezzano (SA)

Questo pomeriggio, invece, i 2005 giocheranno una gara a 9 con inizio alle ore 16.00 al centro Eden.

a cura di Ciro Novellino

I nostri sponsor:

flyline-sport

CLICCA QUI Fly Line Sport

lincrocio

CLICCA QUI Typical Italian Food L’Incrocio

fantasie

CLICCA QUI Fantasie giocattoli

al-focolare

CLICCA QUI Al Focolare

Under 15, domenica si giocherà Fondi-Juve Stabia

Il prossimo turno di campionato

L’Under 15 di mister Alfonso Belmonte lavora in vista del delicato match in trasferta contro l’Unicusano Fondi. Ultimi giorni di preparazione prima della partenza che ci sarà nella mattinata di domenica, dopo il pari interno nel recupero contro la Casertana per 0-0.

Questo il prossimo turno di campionato:

Teramo-Monopoli (Rinviata)
Melfi -Paganese Calcio
Casertana-Lupa Roma
Sambenedettese-Foggia
Racing Club Roma-Fidelis Andria 1928
Unicusano Fondi Calcio-Juve Stabia
La classifica dopo l’ultimo turno:

Under 17, domenica si giocherà Fondi-Juve Stabia

Il prossimo turno di campionato

L’Under 17 di mister Nunzio Di Somma, tornato dopo il corso svolto a Coverciano, lavora in vista del delicato match in trasferta contro l’Unicusano Fondi. Ultimi giorni di preparazione prima della partenza che ci sarà nella mattinata di domenica.

Questo il prossimo turno di campionato:

Melfi -Paganese Calcio
Casertana-Lupa Roma
Sambenedettese-Foggia
Teramo-Monopoli (Rinviata)
Racing Club Roma-Fidelis Andria 1928
Unicusano Fondi Calcio-Juve Stabia

Questa la classifica dopo l’ultimo turno di campionato e il recupero con la Casertana.

 

a cura di Ciro Novellino

I nostri sponsor:

flyline-sport

CLICCA QUI Fly Line Sport

lincrocio

CLICCA QUI Typical Italian Food L’Incrocio

fantasie

CLICCA QUI Fantasie giocattoli

al-focolare

CLICCA QUI Al Focolare

Da sei anni le vespe non battono il Cosenza al Menti. Tutti i precedenti

Nelle quattro occasioni in cui i lupi non hanno perso contro la Juve Stabia, le gare sono terminate 1 a 1

Stabia e Cosenza, si sono affrontate in gare di campionato cinque volte al “vecchio campo San Marco” di Castellammare di Stabia, una vittoria stabiese, due dei calabresi e due pareggi. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1931 / 1932 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ F ‘

11 ottobre 1931 – 2° giornata d’andata: STABIA – COSENZA 0 – 1 lupi in gol nei minuti finali con Masi.

– 1937 / 1938 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘

12 dicembre 1937 – 10° giornata d’andata: STABIA – COSENZA 1 – 1 rossoblù in vantaggio ad inizio ripresa con Pucci, pareggio dei gialloblù all’ultimo minuto con MICHETTI.

– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘

24 aprile 1949 – 11° giornata di ritorno: STABIA – COSENZA 2 – 2 le reti due per tempo, nel primo silani in vantaggio con Gè e pareggio delle vespe su calcio di rigore realizzato da NESPOLO; nel secondo, ancora silani in vantaggio con Geraci e pareggio ancora delle vespe con RICONDA.

– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

16 ottobre 1949 – 4° giornata d’andata: STABIA – COSENZA 0 – 1 gol vittoria per i calabresi di Confalonieri.

– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

7 gennaio 1951 – 16° giornata d’andata: STABIA – COSENZA 3 – 1.

Juve Stabia e Cosenza, si sono affrontate in gare di campionato nove volte al “vecchio campo San Marco” prima e all’attuale “Romeo Menti” poi di Castellammare di Stabia, mai i calabresi hanno espugnato il terreno di gioco alle falde del Faito, in quattro occasioni hanno pareggiato e in altre cinque hanno perso. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1955 / 1956 – Campionato Nazionale di IV Serie girone ‘ H ‘

5° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 2 – 0 le reti delle vespe furono messe a segno da due attaccanti, rispettivamente GALLO e CANONICO.

– 1956 / 1957 – Campionato Nazionale di IV Serie girone ‘ H ‘

10° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 0 gol vittoria dei gialloblù dell’attaccante MUNAO’.

– 1972 / 1973 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

11 marzo 1973 – 5° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 3 – 0 le reti tutte nel secondo tempo con l’attaccante PIRONE, il mediano Pasquale SANTOSUOSSO e l’attaccante Adelchi MALAMAN.

Graziani Bruno
Bruno GRAZIANI

– 1973 / 1974 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

27 gennaio 1974 – 19° giornata d’andata: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 1 rete stabiese con il terzino RIZZA dopo dieci di gioco, i silani agguantarono il pari a tre dalla fine con Codognato.

– 1979 / 1980 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

13 gennaio 1980 – 15° giornata d’andata: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 1 vantaggio rossoblù ad inizio ripresa con Perrotta, pareggio gialloblù dell’attaccante Bruno GRAZIANI (foto).

– 1997 / 1998 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

Michele Menolascina
Michele MENOLASCINA

22 marzo 1998 – 10° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 0 (arbitro Antonio Pascariello di Lecce) gol vittoria delle vespe con una magistrale punizione di Michele MENOLASCINA (foto).

– 2010 / 2011 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ B ‘

19 dicembre 2010 – 1° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 2 – 1 (arbitro Valerio Marini di Roma 1) vespe in vantaggio a metà tempo con Diego ALBADORO, ad inizio ripresa raddoppio di Adriano MEZAVILLA e a dieci dalla fine accorciò per i calabresi Essabr.

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

11 marzo 2015 – 10° giornata di ritorno: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 1 (arbitro Fabio Piscopo di Imperia) vantaggio dei lupi con Cesca ad inizio ripresa, dopo pochi minuti pareggio gialloblù con Samuel DI CARMINE.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

17 ottobre 2015 – 7° giornata d’andata: JUVE STABIA – COSENZA 1 – 1 (arbitro Francesco Fourneau di Roma 1) vantaggio silano con Criaco alla mezz’ora del primo tempo, pareggio dopo cinque minuti per i gialloblù con Sergio CONTESSA.

Giovanni Matrone

Berretti, c’è la sosta ma mister Panico tiene tutti sulla corda

Si continua a lavorare

Lavoro, lavoro, e solo lavoro. La squadra di mister Domenico Panico prosegue gli allenamenti tra quartier generale, Eden di Torre del Greco, e il Menti con sedute di lavoro atratti anche cariche per tenere alta la concentrazione e proseguire alla ripresa da lì dove ci si è fermati, visto che sabato non si giocherà per la sosta del campionato. Aggregato al gruppo anche l’ultimo arrivato Dan Berci.

Questa la classifica dopo l’ultimo turno:

a cura di Ciro Novellino

I nostri sponsor:

flyline-sport

CLICCA QUI Fly Line Sport

lincrocio

CLICCA QUI Typical Italian Food L’Incrocio

fantasie

CLICCA QUI Fantasie giocattoli

al-focolare

CLICCA QUI Al Focolare

Albiol potrebbe non essere convocato per Torino

Albiol potrebbe non essere convocato per Torino

La Gazzetta dello Sport scrive riguardo le possibili scelte di Maurizio Sarri domani sera a Torino contro la Juve: “Intanto, gli azzurri hanno ripreso ieri gli allenamenti in vista della partitissima contro i bianconeri. Formazione praticamente già fatta visto che Albiol al massimo andrà in panchina (ma più probabilmente non verrà convocato) e dunque sarà Maksimovic ad affiancare Koulibaly in difesa. Torneranno dal primo minuto anche Hysaj per Maggio e Hamsik per Zielinski”