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FOTO ViViCentro – Berretti, il racconto di Casertana-Juve Stabia 0-3…in scatti!

Casertana vs Juve Stabia Berretti foto di Antonio Gargiulo

Guarda le foto di Casertana vs Juve Stabia Berretti realizzate dal nostro fotografo Antonio Gargiulo che ci racconta così la vittoria delle vespette con i ragazzi di Mister De Felice.

La Juve Stabia riassapora il gusto della vittoria dopo il pareggio interno casalingo con il Catanzaro nell’ultimo turno.

Primo tempo brutto con le Vespette che non riescono a creare problemi alla Casertana. Nella ripresa Mister Panico aggiusta qualcosa facendo entrare Vecchione, Sorrentino e Iengo per Del Prete, Mauro, Matassa. Nel secondo tempo di rivede la Juve Stabia brillante e determinata alla fine il risultato di 3 a 0 punisce oltre i propri demeriti la Casertana. Le vespette si prendono i tre punti e si preparano per il prossimo match casalingo con il Catania.

Oltre alle azioni del match abbiamo fotografato il pubblico sugli spalti, cerca la tua foto e richiedici l’originale per e-mail:redazione.sportiva@vivicentro.it

Se vuoi guardare tutte le foto clicca qui

CASERTANA – Barbaro, Gioventu, Petriccione, Santoro, Riccio, Zanfardino, Solimene, Costabile, Esposito, Lippiello, Minale.

A disp. Spagnuolo, De Martino, Alvaro, Piantadosi, Addonisio, Sperati, D’Alessio, Ranieri, Buonocore.

All. De Felice

JUVE STABIA – Riccio, Strianese, Borrelli, Bisceglia, Elefante, Mauro, Servillo, Scognamiglio, Procida, Del Prete, Matassa.

A disp. Borrelli, Rubino, Iengo, Matarazzo, Vecchione, Sorrentino, Langella, Chirullo, Contieri.

All. Panico

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Chiamate ruba credito: i numeri ”ladri” da salvare come TRUFFA

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L’Agcom apre un’istruttoria sulle truffe telefoniche per capire se avviene sfruttando un bug nella rete degli operatori telefonici: i numeri ”ladri” da salvare come TRUFFA

Non tutte le telefonate sono sicure: lo sanno bene gli utenti italiani che, dopo aver ricevuto una chiamata da un numero apparentemente italiano, hanno risposto sentendo poi la linea cadere immediatamente. Automatico richiamare il numero, ma, senza saperlo, si inizia a pagare fino a esaurimento del credito.
La notizia dei numeri truffa era trapelata in rete diversi in mesi fa, grazie al tam tam mediatico degli utenti sui social e sui siti web, che avevano denunciato il numero ladro.
La truffa si era poi estesa anche ad altri numeri telefonici, tanto da far intervenire la Polizia di Stato, che aveva intimato agli utenti di non rispondere alle chiamate dai numeri “sospettie inserire i numeri segnalati in blacklist sullo smartphone, per tentare di aggirare il rischio di vedersi addebitati dei costi non quantificabili

I numeri “ladri”

La polizia sui propri canali social ha indicato diversi numeri, accomunati dal prefisso 02 che fa sospettare una telefonata da Milano, dando seguito alle segnalazioni pervenute nel periodo estivo:
+39 02 692927527 
+39 02 22198700 
+39 02 80887028
+39 02 80887589
+39 02 80886927
Ma la lista dei numeri da cui arrivano le telefonate-truffa potrebbe essere ben più lunga. Tuttavia, a quanto sembra, rispondere non fa scattare immediatamente l’addebito: l’utente comincia a pagare se richiama il numero, cosa che è tentato di fare dato che questo sembra “normale” e la comunicazione cade subito.
Attenti anche a Wangiri, altra truffa telefonicamira a far rispondere l’utente e a decurtare il credito presente sul telefono (non solo cellulare ma anche fisso) semplicemente all’atto della risposta. All’altro capo del telefono in genere non risponde nessuno, ma più tempo si passa alla cornetta più credito viene eroso.
Un truffa talmente penetrante da aver provocato l’intervento dell’Autorità garante delle comunicazioni che, come riporta Repubblica, ha aperto una istruttoria “per capire se la truffa avviene sfruttando un bug nella rete degli operatori telefonici“, ha spiegato la stessa Agcom.
A quanto risulta dalle prime indagini che stiamo conducendo con gli operatori” aggiunge la dichiarazione “succede così dopo che l’utente richiama: un box dei truffatori fa cadere la chiamata e ne fa partire subito un’altra, a carico dell’utente, verso un numero estero o ad alto prezzo. I proventi arrivano nelle tasche di chi ha architettato questo stratagemma“.

Come difendersi dalla truffa

Ad Agcom e agli operatori tuttavia, non è ancora chiaro come sia stato possibile violare la sicurezza delle reti per danneggiare gli utenti. Anzi, anche la Polizia di Stato, come riportato dal quotidiano milanese, ha riferito di non avere elementi aggiuntivi rispetto a quanto già segnalato e che tutto è ora nelle mani dell’Autorità e degli operatori, i quali stanno indagando per scoprire il meccanismo della truffa, l’eventuale bug nella rete, così da poter tutelare gli utenti.
Oltre ad adottare le necessarie precauzioni per difendersi dalle chiamate incriminate (aggiungere i numeri segnalati alla blacklist, adottare cautela nel richiamare numeri sconosciuti, non rispondere in caso di telefonate sospette) che, tuttavia, non eliminano del tutto il rischio di cadere nel tranello, l’unica soluzione idonea a difendersi è quella di inviare una segnalazione all’indirizzo ufficiale dell’Agcom.
Presentare una denuncia all’autorità, in caso di violazioni della normativa vigente da parte degli operatori di telecomunicazioni, è possibile utilizzando il modello D (qui sotto allegato) disponibile sul sito, che va compilato a schermo utilizzando il software gratuito Adobe Reader versione 9 o successiva oppure altro software equivalente.
Il modulo, redatto correttamente in tutti i campi obbligatori (segnalati da un asterisco e a pena di archiviazione immediata della denuncia), può essere corredato da documentazione afferente alla denuncia e va trasmesso, a pena di irricevibilità, esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo email denunce_ugsv@cert.agcom.itSe l’invio non è effettuato dalla propria casella di posta elettronica certificata (PEC), al modello va necessariamente allegata la scansione del proprio documento di identità.
 
Ai sensi della delibera n. 410/14/CONS, le denunce ritenute valide, vengono aggregate in modo da procedere a una valutazione d’insieme delle fattispecie segnalate e comportano l’avvio di una fase c.d. preistruttoria di approfondimento nei confronti dell’operatore che si svolge con richieste di chiarimenti e di documentazione o anche con ispezioni.
A conclusione della fase preistruttoria, la denuncia può essere archiviata laddove risulti infondata oppure può esitare nell’avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti dell’operatore responsabile della violazione.

vivicentro.it/l’esperto
vivicentro/Chiamate ruba credito: i numeri ”ladri” da salvare nei telefoni come TRUFFA
StudioCataldi.it/Chiamate ruba credito: ecco i numeri e cosa fare, l’intervento dell’Autorità di Lucia Izzo

Renzi sempre più a rischio ma anche sempre più unico garante di stabilità

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L’obiettivo del premier è far capire agli elettori che Grillo, Berlusconi e D’Alema non possono accordarsi e che quindi resta lui l’unico garante di stabilità e governabilità. “Il 5 dicembre, immaginate lo spettacolo”: Grillo e Salvini? D’Alema e Berlusconi?

Renzi: “Se perdo il referendum questo governo cade” 

È MOLTO semplice: se perdo il referendum, questo governo cade. A quel punto vediamo chi sarà capace di trovare un accordo per un altro esecutivo “. Ecco lo scenario che ha in mente Matteo Renzi, consegnato ai fedelissimi durante l’ennesimo weekend elettorale.

Tirarsi fuori da inciuci e svolte tecnocratiche, innanzitutto, mostrarsi in controluce come garante unico della stabilità. Un premier sempre più a rischio, giurano i sondaggi. Eppure convinto di incarnare ancora il tassello che tiene in piedi il sistema: “Io non giocherò sulla paura – confida agli stessi interlocutori -. Saranno gli elettori a capire la posta in gioco. E d’altra parte, immaginatevi la scena: Grillo e Salvini, D’Alema e Berlusconi che devono incontrarsi, accordarsi. A quel punto inizierà lo spettacolo. Voglio proprio vedere qual è il progetto comune di quelli del fronte del No”.

C’è il voto decisivo del 4 dicembre. E c’è un contesto, che peserà come un macigno dal 5 dicembre: Trump e Brexit, mercati fuori controllo e forze politiche in lotta. Una spettro che non serve neanche rammentare agli elettori, questa è la tesi del premier, perché si manifesterà autonomamente nelle ultime due settimane di campagna. A Renzi spetterà invece il compito di scagliarsi proprio contro i protagonisti dell'”accozzaglia” – così l’ha chiamata – di quelli cioé che camminano a braccetto per il No. “Se perdo – continua a ripetere – io certo non traghetto nulla, né guido governicchi. Ci penseranno quelli del No”. Difficile, in realtà, che una volta aperte le consultazioni al Colle il Pd possa chiamarsi davvero fuori dalla partita. Rappresenta il primo gruppo parlamentare, e c’è per di più una legge elettorale da modificare. Eppure, marcare una distanza da chi gestirà la nuova fase è esattamente il progetto del leader per rilanciare il partito (e se stesso).

L’ostacolo più grande, in questo senso, sono proprio gli equilibri fragili che ruotano attorno al Nazareno. Le grandi manovre per un eventuale “dopo” sono già partite. Il sospetto di una manovra “avvolgente” ai danni del leader non si spegne. E in cima ai rancori degli ortodossi renziani finisce soprattutto Andrea Orlando, considerato il “turco” più freddo verso l’attuale segreteria e poco impegnato nella campagna per il Sì. Né è sfuggito a molti il feeling tra Pierluigi Bersani e Graziano Delrio. I due hanno scambiato qualche battuta proprio l’altro ieri a un convegno. E intanto l’ex segretario continua a bombardare il premier: “Nessuno gli chiederà di dimettersi. Se dovesse decidere comunque di farlo, nessun problema: ci sarà una maggioranza e ci sarà un altro presidente del Consiglio”.

La strada è tutta in salita, su questo non dubita neanche l’ultimo dei renziani. I sondaggi a disposizione del capo segnalano uno scarto del 5,5% per il No. Ciò nonostante, Renzi considera ancora possibile la scalata. Gli hanno spiegato che almeno 9 elettori dem su 10 sono già arruolati per la riforma, e quindi questo bacino è ormai sostanzialmente vuoto. Ora bisogna puntare soprattutto sugli incerti a trazione berlusconiana.

Berlusconi, appunto. I rapporti tra gli ambasciatori del premier e quelli del Cavaliere non si sono mai interrotti. Certo, la tattica del momento prevede di non rompere con una Lega lanciatissima verso la nuova fase lepenian- trumpista. Ma l’ex premier ha ben chiaro che una disfatta di Renzi potrebbe addirittura costringerlo alla pensione: “Lo scenario migliore è una vittoria di strettissima misura del No – ha fatto sapere agli interlocutori del governo -. Se invece Renzi straperde, Salvini e Grillo travolgeranno anche me”. Non a caso, il suo impegno è finora ridotto al minimo: zero comizi e pochissima tv, anche se la prossima settimana ha finalmente in agenda Matrix e Porta a Porta. Ma ciò che più conta, le reti Mediaset continuano a spingere poco sull’acceleratore del No, sotto la prudente regia di Fedele Confalonieri.

Non basterà comunque per annullare lo scarto, pensano nel Pd. Adesso è il momento di sporcarsi le mani. Volando fuori dai confini per il voto degli italiani all’estero – Ernesto Carbone è reduce da una missione a Stoccolma – o battendo a tappeto il Nord, come il vicesegretario Lorenzo Guerini. “L’altro ieri sono stato in Veneto. Non ci crederete, ma molti dei piccoli artigiani erano con noi: buon segnale”. Vale tutto, ormai, anche la strategia di propaganda “creativa” suggerita da Maria Elena Boschi ai militanti dem radunati dal deputato Sebastiano Barbanti a Lamezia Terme: “Quando siete in fila al supermercato chiedete a chi vi sta davanti: “Cosa fa il 4 dicembre?”. Fate campagna ovunque, anche se qualcuno penserà che volete invitarlo a cena…”.

vivicentro.it/politica
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repubblica/Renzi: “Se perdo il referendum questo governo cade” di TOMMASO CIRIACO

Criogenesi Post Mortem (Lo Piano – Saintred)

La criogenesi è una “controversa” tecnica che si basa sull’idea di poter conservare a lungo un corpo rallentandone gradualmente le sue funzioni vitali, di mantenerlo in condizioni intatte, nella remota speranza che in un prossimo futuro la Scienza possa aver fatto passi da gigante da poterlo risvegliare. 
Fra fantascienza e realta’ il legame puo’ essere molto sottile, visto che una ragazza di appena 14 anni, malata terminale di cancro, ha ottenuto da un giudice inglese l’autorizzazione per poter essere ibernata dopo la morte.
Battaglia legale senza precedenti in Gran Bretagna dove la 14enne, ha ottenuto dai giudici che il suo corpo fosse crio-conservato e non sepolto, nella speranza di essere un giorno «risvegliata» e guarita con nuove cure. L’ibernazione post-mortem della ragazza è stata autorizzata in via definitiva da un giudice dell’Alta Corte di Londra col consenso della madre e contro il volere del padre.
Il verdetto e’ stato emesso poco prima del decesso della ragazza a Ottobre, è stato reso pubblico in questi giorni, dopo che il corpo, portato negli Stati Uniti d’America, è stato congelato tramite criogenesi.
La quattordicenne, colpita da una rara forma di cancro, viveva con la famiglia nell’area metropolitana della capitale britannica. La sua e’ stata una scelta estrema, dettata dalla speranza di poter riprendere a vivere quando e SE la scienza sara’ in grado di poterla un giorno risvegliare.

vivicentro.it/blogger/ LoPiano-Saintred/Criogenesi Post Mortem (Lo Piano – Saintred)

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Juventus – Pescara 3 – 0: sconfitta troppo severa per il Pescara

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Finisce 3 – 0 la sfida tra la Juventus e il Pescara, gara giocata a Torino in notturna allo Juventus Stadium. Risultato, forse, troppo severo per un Pescara che ha tenuto testa ai più titolati avversarsi per tutto il primo tempo, sfiorando il vantaggio con Caprari. La formazione bianconera è riuscita a fare breccia nella difesa abruzzese solo al 36’ con Khedira, il quale ha sfruttato al meglio l’assist del croato Mandzukic per portare in vantaggio la sua squadra, che prima di allora ha mostrato parecchie difficoltà nel passare tra le linee dei difensori biancoazzurri.

La prima frazione è terminata con le zebre bianconere in vantaggio per 1 – 0.

Nel secondo tempo, il Pescara è decisamente sceso di tono, permettendo così alla Juventus di rendersi assoluta padrona del match. I bianconeri sfiorano in un paio di circostanza la rete del raddoppio, sempre con Higuain, il quale prima al 52’ coglie un clamoroso palo, e, poi, al 62’ si fa respingere il tiro da un ottimo Bizzarri. La rete del pari, tuttavia, è nell’aria, ed arriva al 63’ con Manduzkic, il quale sul filo del fuorigioco sfrutta con un piatto l’assist di testa di Khedira. Il Pescara molla la presa, e la vecchia signora cala il tris al 69’ con uno shot dai 25 metri da parte di Hernanes, che cala praticamente il sipario su di un match nel quale, nonostante il punteggio, gli abruzzesi non hanno per nulla sfigurato al cospetto dei campioni d’Italia, che ora si trovano con 7 lunghezze di vantaggio sulla Roma, attesa domani dall’ostica traversa di Bergamo contro L’Atalanta. Per il Pescara si tratta del quinto stop di fila. Domenica gli abruzzesi saranno attesi proprio dalla Roma, in un’altra proibitiva trasferta: quella dell’Olimpico.

 

JUVENTUS 3-0 PESCARA

JUVENTUS (3-5-2) – Neto; Rugani, Bonucci, Evra; Lichtsteiner (Cuadrado dal 20′), Khedira (Sturaro dal 71′), Hernanes, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic (Kean dal 83′), Higuain. Allenatore: Massimiliano Allegri.

PESCARA (3-5-2) – Bizzarri, Zuparic, Campagnaro (Vitturini dal 46′), Biraghi, Crescenzi, Cristante (Bruno dal 75′), Brugman, Memushaj, Zampano, Caprari, Pettinari (Pepe dal 65′). Allenatore: Massimo Oddo.

MARCATORI: Khedira 36′, Mandzukic 63′, Hernanes 69′. AMMONITI:Crescenzi, Bruno ARBITRO: Fabbri.

CHRISTIAN BARISANI

 

Commento Ssc Napoli: “Lorenzo il Magnifico si riprende il Regno di Napoli”

Questo il commento della Ssc Napoli tramite il proprio sito ufficiale:

“L’urlo di Napoli riempie il cielo del Friuli dopo 9 anni. Lorenzo il Magnifico si riprende il Regno di Napoli e segna la sua prima doppietta in stagione, che vale tanto oro quanto pesa. Gli azzurri ribaltano la Legge di Murphy ed abbracciano quella dei grandi numeri. Non vincevamo a Udine dal settembre del 2007. Lo rifacciamo nel “November rain” del Dacia Arena con l’acqua che vien giù come manna dal cielo. Tutto meritato, compresa l’intensita, la forza nervosa e la qualità messe dentro in questa battaglia sportiva con sfumature grigie climatiche da tregenda. Ma quando, dopo il primo tempo gladiatorio, si rientra in campo, ecco il colpo di fioretto che apre la guardia friulana. Calleti taglia l’area e Lorenzo arriva sulla bisettrice con grazia e precisione. E’ partita la scintilla.

Lorenzo sfiora il gol subito dopo colpendo la traversa in girata. Poi poco prima che arrivi l’ora di gioco si infila nella trincea avversaria e con astuzia consumata ricama la doppietta. L’Udinese torna con una capocciata di Perica sotto la traversa, ma il Napoli resiste e lo fa con autorevolezza ed eleganza. Vittoria sacrosanta, ribaltando tabù e statistiche scritte sui muri del Friuli, e aprendo l’orizzonte al nuovo autunno azzurro. Nove anni dopo, un napoletano brilla nel cielo di Udine. Il bello del calcio del Magnifico Lorenzo….”.

Da sscnapoli.it

Eccellenza- Procida sconfitta di misura in casa,la Mariglianese espugna lo Spinetti

isola-di-procida

Il Procida cade allo Spinetti, perdendo per la prima volta in stagione in casa. A passare è la Mariglianese, grazie ad una partita accorta e a tanto cinismo in una delle poche occasioni create. Il Procida, dall’altro lato, sbaglia invece molto come sta accadendo in questa fase della stagione sempre troppo spesso. I biancorossi hanno la miglior difesa del campionato ma soltanto il nono attacco. E anche oggi le occasioni da gol sono state veramente tante, a partire dal primo tempo. Roghi ci prova in due occasioni ma senza fortuna, mentre Bacio Terracino si vede deviare un tiro insidioso di poco a lato. La Mariglianese ha invece un’unica, grande occasione con Romano che si vede respingere la conclusione a botta sicura da Lamarra. Nel finale di primo tempo entra in gioco l’arbitro Cesarano di Nocera Inferiore. Il direttore di gara nega un rigore netto per un fallo di mano su un colpo di testa di Micallo e poi espelle ingiustamente Rinaldi a causa di una seconda ammonizione inesistente. Nonostante l’uomo in meno, il Procida fa la partita anche nella ripresa. Ma è la Mariglianese a passare in vantaggio, in una situazione di contropiede finalizzata da Romano. Cibelli getta nella mischia Spilabotte per aumentare il peso offensivo della sua squadra ma è proprio l’ex Caivanese a sprecare l’occasione migliore: l’attaccante riceve palla nell’area piccola, si coordina con tanto tempo a disposizione ma svirgola clamorosamente il tiro mandandolo a lato. Poco dopo è invece la sfortuna a fermare Micallo, abile a svettare più in alto di tutti su una punizione laterale di Cariello: la palla, però, sbatte sulla traversa e viene rispedita via dalla difesa della Mariglianese. La squadra ospite si difende nel finale, con il Procida che non riesce a trovare il gol del pareggio. Ed è la Mariglianese a festeggiare la vittoria allo Spinetti.

ISOLA DI PROCIDA 0 – 1 MARIGLIANESE

ISOLA DI PROCIDA (4-4-2): Lamarra; Del Prete, Micallo, Signore (32’ st Spilabotte), Signore, Mottola (28’ st Chiaro); Dodò, Rinaldi, Cariello, Bacio Terracino; Roghi (1’ st Muro), Fragiello. (In panchina Bardet, De Giorgi, Annunziata, Milone) All. Cibelli Francesco

MARIGLIANESE (4-5-1): Iaccarino; Lo Sapio, Andres, Biancardi, Savarise; Sacco, Madonna, Romano A., Rea (31’ st Ambrosino), Antignani; Romano G. (In panchina Cerciello, Romano U., Maione, Matrisciano, Piccolo, Falco G.) All. Papa Aldo

ARBITRO: Cesarano Carmine di Nocera Inferiore (ass. Alfredo Columbro di Ercolano e Carmenlina De Angelis di Nocera Inferiore)

RETI: 26’ st Romano

NOTE: calci d’angolo 4-2 per il Procida. Ammoniti Del Prete, Bacio Terracino, Cariello (P), Savarise (M). Espulso al 42’ st Rinaldi per somma di ammonizioni. Durata pt 46’, durata st 48’. Spettatori 300 circa.

Sarri a Sky: “Contento per il risultato. Ho la sensazione che si sta costruendo qualcosa di importante”

Maurizio Sarri ah parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di udinese-Napoli. ecco quanto evidenziato:

 
“Esultanza Insigne, bel segnale? Un ragazzo solare e ben voluto a cui tutti vogliono bene. Si deve concentrare sulle prestazioni, poi il gol arriva come logica conseguenza. Ha avuto un periodo difficile ma il gol avrebbe potuto segnare altre volte, questo vuol dire che era libero mentalmente. Sono contento per il risultato, abbiamo fatto una buona prestazione Nel primo tempo abbiamo fatto una buona fase di impostazione ma siamo mancati negli ultimi metri. Quando abbiamo aumentato l’ intensità, abbiamo dato meno punti di riferimento.
Pensavo che potesse essere la giornata di Insigne da tre o quattro partite. Ieri sera ha avuto un po’ di febbre ma il dottore ha dato l’ ok. È stata una settimana un po’ difficile da questo punto di vista ma per fortuna in campo hanno risposto bene.
Tutto riaperto? A me interessa che la squadra sia molto concentrata. Sono contento del fatto che nell’ultima mezzora in campo c’erano tutti classe ’90 e quindi una squadra giovane. È un gruppo che mi da gusto allenare e lascia belle sensazioni. Ho la sensazione che stiamo costruendo qualcosa di importante, forse di più dell’ anno prossimo.
Juventus? Non mi interessa, stanno facendo un campionato straordinario e penso che non siano alla portata di nessuno.
Albiol? Mi meraviglio che qualcuno abbia pensato che potesse partire titolare dopo il lungo stop. Siete superficiali”.

Padalino: Il nostro cammino prosegue indipendentemente dal risultato di domani

Padalino parla in conferenza stampa del suo Lecce alla vigilia della gara con la Juve Stabia

Le parole di Mister Padalino alla vigilia della gara Juve Stabia – Lecce rilasciata in conferenza stampa ai colleghi della redazione di ColpoDiTaccoWeb.it:

“Ai miei ragazzi domani dirò di essere sé stessi, vorrei facessero la solita partita con atteggiamento propositivo. Vorrei continuassimo a proporre gioco e a creare occasioni. Ovviamente il campionato è ancora lungo, il nostro cammino prosegue indipendentemente dal risultato di domani. L’aspetto psicologico conta molto, ma per entrambi. Finora loro hanno dimostrato di stare in testa meritatamente. Al momento non credo ci sia una squadra in grado di poter ammazzare il campionato.

Dubbio in porta?

Gomis ha fatto bene domenica e continua lui, Bleve rientra dalla squalifica e aspetterà nuovamente il suo turno. Io sono soddisfatto di quanto fatto vedere dalla squadra finora, sicuramente possiamo fare di più e questo vale per tutti. Noi siamo il Lecce, gli stimoli e le motivazioni non possono mai mancare. Questa partita rappresenta anche l’occasione giusta per dimostrare a noi stessi di poter fare qualcosa di importante. Nonostante l’avversario, dobbiamo avere la nostra identità e questi ragazzi hanno sbagliato poche partite. Rivedendo la gara con il Cosenza, ribadisco quanto detto nel post partita: il Lecce ha fatto davvero una grande prestazione, abbiamo calciato in porta anche nel primo tempo. Contrariamente a quanto si è detto.

L’attacco?

Rientra Caturano e non posso non far giocare il capocannoniere del campionato. Per il resto potrei dare spazio a Contessa, ma valuteremo domani. Sarà una partita vivace, ci sono le premesse per vedere una bella partita.

Drudi?

È a disposizione, è completamente guarito.

Freddi?

È un discorso differente, ma è quasi pronto. ù

Caturano a digiuno di gol?

Un attaccante, quando non segna, ci soffre. Però lui è un ragazzo intelligente e, al di là dell’aspetto realizzativo, si rende utile per la squadra”

Sarri: “Oggi abbiamo fatto buone cose, non era facile”

Sarri ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, è intervenuto Maurizio Sarri, il quale ha dichiarato: “La partita è stata difficile, l’Udinese ha dimostrato buone cose. Abbiamo perso solo a Torino, in una partita complicata. Oggi era molto difficile, la risposta dei ragazzi, che sono stati fuori per 15 giorni, è stata positiva. E’ stata una vittoria meritata. La difesa è stata di ottimo livello, dispiace con il gol. Insigne era in una situazione difficile. Ha avuto la febbre fino a ieri sera. Oggi stava meglio e i medici ci hanno dato l’ok. Lorenzo ha qualità, la qualità ha sempre qualità, nonostante qualche partita sbagliata.” 

FOTO CLASSIFICA – Vittoria importante per il Napoli: superate Lazio e Atalanta

Tre punti fondamentali per il Napoli sul campo dell’ Udinese. Gli azzurri agguantano il quarto posto in classifica a meno uno dal Milan e a meno due dalla Roma. Scavalcate Lazio e Atalanta con i bergamaschi che saranno impegnati domani pomeriggio contro la Roma.

 

 

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Del Piero su Insigne: “Deve avere pazienza, oggi è stato decisivo”

Alessandro Del Piero, ex attaccante ed attuale opinionista Sky, ha commentato la prestazione di Lorenzo Insigne:

 

“Ho avuto momenti simili ai suoi e posso capire il nervosismo che ne scaturisce. Lui è un ragazzo con enormi qualità e deve imparare ad essere paziente. Con la pazienza i risultati arrivano ed oggi è stata una giornata importante per lui”.

Gigi Delneri: “Oggi buona partita, possiamo giocarcela”

Delneri ai microfoni di Premium

Gigi Delneri, ai microfoni di Premium Sport, ha dichiarato: “Insigne ha fatto un gol importante, mentre per il secondo lo sbaglio è stato più nostro. Ci sta, nulla da dire. Noi abbiamo il nostro obiettivi. Non vogliamo vincere lo scudetto, ne retrocedere. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto oggi, col massimo impegno. Difesa? Abbiamo giocato contro l’attacco del Napoli che crea tantissimo. Noi oggi non abbiamo concesso molto. La difesa deve lavorare meglio, ma anche al centrocampo. Dobbiamo stare sereni. Verranno partite eque. La partita di oggi ci deve insegnare che possiamo giocare in maniera dignitosa con le altre squadre.”

Callejon a Sky: “Tre punti importanti, il merito è di tutta la squadra”

José Callejon ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro l’ Udinese:
“Vogliamo vincere sempre anche in trasferta. L’anno scorso è stata una partita complicata per noi, oggi eravamo convinti di potere vincere. Tutti abbiamo fatto bene, tre punti fondamentali per noi.
Insigne stava giocando molto bene anche se non riusciva a segnare, ora avrà maggiore fiducia per i prossimi impegni. Tutti noi dobbiamo essere uniti per raggiungere l’ obbiettivo.
Campionato aperto? Noi facciamo il nostro, poi vediamo le altre squadre cosa fanno”.

VIDEO ESCLUSIVO – Berretti, Casertana-Juve Stabia 0-3: gli highlights e i gol

Berretti, Casertana-Juve Stabia 0-3: gli highlights e i gol

Prosegue il cammino della squadra allenata da mister Domenico Panico, vittoria esterna anche contro la Casertana allo stadio Vallefuoco di Mugnano di Napoli. Il risultato finale è di 0-3 per la Juve Stabia, grazie ai gol messi a segno da Matassa, Procida e Strianese. Vespette sempre in testa alla classifica con 22 punti frutto di 7 vittorie e 1 pareggio. Vivi le immagini del match…

a cura di Ciro Novellino

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Callejon: “Vogliamo vincere. Scudetto? Sognare si può”

Callejon ai microfoni di Premium

Callejon, al termine di Udinese-Napoli, ai microfoni di Premium, ha dichiarato: “Vogliamo vincere sempre, adesso siamo lontani dalla Juve, ma queste partite sono importanti. Vedremo dove arriveremo. Noi lavoriamo per tutti. Mancano Milik e Manolo, ma proviamo a fare il meglio.”

Finalmente Insigne: rompe il digiuno e stende l’ Udinese

Torna a segnare Lorenzo Insigne, suoi i due gol che regalano la vittoria al Napoli. Due squilli del folletto azzurri che rompe un digiuno che durava da ben 17 partite. L’ ultimo acuto in campionato era stato contro Verona il 10 aprile scorso. Oggi è arrivata una doppietta e una vittoria importantissima per gli azzurri che si rilanciano in campionato.

Udinese-Napoli, i voti di Vivicentro: strepitoso Insigne!

Questi i voti di Vivicentro
Vince il Napoli un match importante per la classifica e su un terreno di gioco sempre complicato. Lo fa per 2-1 contro l’Udinese grazie alla doppietta di Insigne. Questi i voti di Vivicentro:

Reina 6; Hysaj 6.5, Chiriches 6, Koulibaly 7, Ghoulam 6; Allan 6, Diawara 6, Hamsik 6.5 (Zielinski 6, dal 26° s.t.); Callejon 6.5, Mertens 6 (El Kaddouri sv, dal 43° s.t.), Insigne 7.5 (Giaccherini 6, dal 33° s.t.). A disp. Rafael, Sepe, Maggio, Albiol, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Jorginho, Rog. All. Sarri 6.5

a cura di Ciro Novellino

Udinese-Napoli(1-2), il tabellino del match: doppietta per Insigne

Udinese-Napoli, il tabellino

E’ terminato 1-2 il match tra Udinese e Napoli, in favore dei ragazzi di Sarri. S’è bloccato Lorenzo Insigne, che sigla la sua personale doppietta. Questo il tabellino del match.

Udinese (4-3-3): Karnezis, Widmer, Wague, Danilo, Felipe, Fofana, Kums (dal 75′ Jantko), Badu, Matos (Dal 53′ Perica), D. Zapata (dall’81’ De Paul), Thereau. All.: Delneri

A disposizione: Santos, Angella, Perisan, Scuffet, Kobe, Adnan, Hertaux, Evangelista, Balic.

Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Koulibaly, Chiriches, Ghoulam, Allan, Diawara, Hamsik (dal 72′ Zielinski), Callejon, Mertens (dall’87’ El Kaddouri), Insigne (dal 79′ Giaccherini). All.: Sarri

A disposizione: Rafael, Sepe, Strinic, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Rog, Albiol, Tonelli.

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: Insigne(N), Insigne(N), Perica(UD) 

Ammoniti: Felipe(U)

Espulsi: nessuno

Under 15, Monopoli-Juve Stabia: i convocati di Belmonte

Under 15, Monopoli-Juve Stabia: i convocati di Belmonte

Gara in trasferta per le Vespette, Under 15, guidate da Alfonso Belmonte. Si giocherà contro il Monopoli, questa la lista dei convocati:

Iovine, Esposito, Zaccariello, Annibale, De Blasio, Liccardo, Guerra, Boccia, Selvaggio, Gaudino, Grimaldi, Pulcino, Costanzo, Cautero, Guarracino, Fusco, Pascale, Guastella, Masotta, Vitiello

a cura di Ciro Novellino

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