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Aldo Roselli: “Oggi abbiamo perso due punti. Fontana ha visto un’altra partita”

Aldo Roselli non è d’accordo con Mister Fontana

Al termine del match pareggiato 0-0 tra Taranto e Juve Stabia, si è presentato in sala stampa il D.G. degli ionici Aldo Roselli.

Ecco le sue parole:

“Oggi la squadra che meritava di vincere era il Taranto. Non ricordo grandi parate del mio portiere e questa la dice lunga. Abbiamo fatto un grandissimo pressing mettendo in seria difficoltà una buona squadra come la Juve Stabia. Prosperi sta inculcando nella mente dei ragazzi la voglia di vincere. Sono contento a metà oggi perché abbiamo giocato bene e abbiamo perso due punti. Qualcuno diceva che questa rosa non meritava la Lega Pro ma la verità sta venendo a galla, siamo una squadra che può stare benissimo in Lega Pro. Ci mancavano alcuni titolari e abbiamo sottomesso la terza in classifica. I miei ragazzi hanno sudato la maglia e meritavano la vittoria. Fontana ha visto un’altra gara. Alcuni ragazzi ci hanno chiarito le idee per il mercato e adesso lavoreremo per migliorare ancora la rosa”

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COLLEGATA:

Camigliano: Prestazione non brillante ma pareggio meritato

Nella sala stampa dello Iacovone abbiamo ascoltato Agostino Camigliano, difensore della Juve Stabia. Ecco le sue parole.

Veniamo da un periodo davvero duro, con tantissime partite ravvicinate. Non è una giustificazione ma la stanchezza si fa sentire e ci impedisce di fare il nostro solito gioco. Credo però che quando non si è in grado di vincere è importante portare a casa almeno 1 punto e penso che lo abbiamo fatto meritatamente.

Fisicamente sto sempre meglio: sono riuscito a rimanere in campo per tutti i 90 minuti e ne sono felice. A Castellammare mi trovo benissimo e quindi voglio dare sempre di più per una squadra importante come la Juve Stabia.

Penso ci sia solo da essere soddisfatti del nostro girone d’andata; stiamo lottando alla pari con vere corazzate e questo deve renderci fieri. Cercheremo di concludere l’anno al meglio, magari contando anche su una massiccia presenza di pubblico giovedì contro il Catania.

Raffaele Izzo

Fontana: Recuperando le energie torneremo alla nostra solita qualità

Mister Gaetano Fontana dopo il pareggio con il Taranto si è soffermato ai nostri microfoni analizzando il match appena concluso.

Dispiace che i tanti impegni ravvicinati ci abbiamo privato dell’energia e della lucidità necessarie a fare risultato contro squadre agguerrite contro il Taranto. Probabilmente se avessimo affrontato questa gara tre o quattro settimane fa, la nostra prestazione sarebbe stata differente.
Nonostante la partita non brillante, però, sottolineo l’impegno messo in campo dai miei ragazzi, che cercano sempre di mettere in difficoltà l’avversario. Non appena recupereremo le energie credo che torneremo sulla qualità vista per gran parte del campionato.
Anche oggi fare la formazione è stata dura: Morero non disponibile, Camigliano recuperato all’ultimo, Marotta che è subentrato nonostante alcuni problemi fisici..insomma, ci sono tanti fattori ad influire sul nostro periodo non brillante.
Zibert? E’ difficile ritrovare il giusto ritmo a campionato ormai in corso; si parla però di un calciatore di grande qualità che deve rimettersi in pari coi compagni e deve farlo in fretta perché abbiamo bisogno del miglior Zibert.
Ora ci concentriamo sulla gara col Catania; ancora una volta abbiamo ben pochi giorni per preparare la partita. Giocheremo contro un avversario di assoluto valore, ma conto sul sostegno del nostro pubblico, che nei momenti difficili ci ha sempre spronato, facendoci tirare fuori il meglio.

Raffaele Izzo

Filippi: Risultato figlio della stanchezza. Mercato? Ancora presto per pensarci

Riportiamo le parole rilasciate ai nostri microfoni dal D.G. della Juve Stabia, Clemente Filippi, dopo il pareggio contro il Taranto.

Sapevo che questa partita sarebbe stata dura. A seguito del lungo tour de force di queste settimane siamo stanchi, come è normale che sia, e la stanchezza si vede nelle nostre prestazioni. Avevamo poi di fronte un avversario tosto ed a caccia di punti pesanti per la propria classifica. Aggiungo che come spesso accade, ho visto una squadra avversaria più concentrata a distruggere il nostro gioco piuttosto che a fare il proprio.
Prestazione di Zibert ancora deludente? Non lo so, non sono io a dover giudicare le prestazioni dei calciatori. Il Mister fa le sue scelte ma non penso che la prestazione deludente di oggi sia imputabile alla condotta di un singolo calciatore.
Il girone d’andata è senza dubbio positivo. Credo che mai nella propria storia la Juve Stabia abbia fatto tutti questi punti al termine del girone d’andata. Questo però deve essere un punto di partenza e deve farci approcciare con ancora più determinazione alla seconda parte di stagione.
Da domani penseremo alla gara contro il Catania, avversario fortissimo, sperando di poter contare su un pubblico numeroso.
Mercato? Sono già stati fatti molti nomi ma sappiamo che il mercato di gennaio è complicatissimo. Se ci sarà occasione di rinforzare la squadra non ci tireremo indietro, senza però fare il passo più lungo della gamba.

Raffaele Izzo

Taranto vs Juve Stabia: 0-0 CRONACA

Diciannovesima giornata di campionato per la Juve Stabia di mister Gaetano Fontana che è impegnata allo Iacovone di Taranto contro il Taranto di De Gennaro.

Serata fresca in terra ionica, con lo Iacovone che registra un discreto numero di tifosi tarantini, scarsa la presenza di tifosi giunti da Castellammare per sostenere i ragazzi di Fontana. I pugliesi vogliono dare continuità alle due vittorie con Melfi e Vibonese.

Le vespe, invece, devono vincere per restare nella zona alta della classifica, dopo il pareggio ottenuto martedi sul campo del Matera di Auteri nel prosieguo del match sospeso lo scorso 27 novembre.

Il manto erboso dello stadio pugliese sembra in buone condizioni.

Ecco le formazioni ufficiali:

TARANTO (4-2- 3-1): MAURANTONIO, DE GIORGI, STENDARDO,ALTOBELLO, BALZANO, BOBB, SAMPIETRO, VIOLA, LO SICCO, PAOLUCCI, MAGNAGHI.

A DISP: PIZZALEO, BOLLINO, PAMBIANCHI, BOCCADAMO, CARDEA, RUSSO, GARCIA, GIUNTA, PIRRONE.

JUVE STABIA (4-3- 3): RUSSO, CANCELLOTTI, CAMIGLIANO, ATANASOV, LIOTTI, CAPODAGLIO, MASTALLI, ZIBERT, KANOUTE, RIPA, LISI.

A DISP. BACCI, MORERO, PETRICCIUOLO, MORERO, ESPOSITO, SALVI, ROSAFIO, MAROTTA, DEL SANTE, SANDOMENICO.

1’: partiti!

5’: Occasione per il Taranto con Sampietro che al volo non trova la porta

11’: Tiro potente di Magnaghi ma Russo para in due tempi

25’: Balzano stende Kanoute in area, contatto dubbio e l’arbitro non concede nulla

27’: sempre e solo Taranto: rovesciata di Lo Sicco e respinta di Russo

33’: ripartenza stabiese e tiro di Lisi respinto dal portiere avversario

36’: bel cross di Cancellotti per Ripa che al volo sfiora la porta

43’: bel tiro di De Giorgi con la palla che scivola fuori

45’: un minuto di recupero

45: finisce il primo tempo.

46’: si riparte!

50’: cross di Mastalli per Lisi che manca la palla

53’: Occasione Juve Stabia! Lisi s’invola e a tu per tu con il portiere lo colpisce, senza servire Kanoute meglio servito

60: Gomitata di Lisi su Sampietro, ammonito

65’: cambio Juve Stabia: entra Sandomenico fuori Zibert

66’: ammonito Magnaghi per un brutto fallo su Lisi

74’: ammonito Paolucci per fallo su Kanoute che stava ripartendo

75’: Sandomenico taglia alle spalle di Balzano e s’invola verso la porta ma tira altissimo

76’: cambio Juve Stabia, dentro Marotta fuori Liotti

82’: ammonito Camigliano per fallo dal limite, punizione pericolosa per il Taranto

84’: punizione di Viola respinta male da Russo ma Magnaghi commette fallo sul portiere stabiese

90’: 4 di recupero

94’: finisce qui. 0-0 tra Taranto e Juve Stabia. I gialloblu restano al terzo posto a meno 2 dalla vetta.

Appuntamento giovedi al Menti per Juve Stabia- Catania

Napoli-Torino, anche Tonelli nell’ elenco dei convocati di Maurizio Sarri

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match contro il Torino di domani per la 17esima giornata di Serie A (ore 15).

La squadra ha svolto attivazione in avvio e di seguito partitina a campo ridotto.

Chiusura con seduta tecnico tattica.

Koulibaly e Milik proseguono nelle personali tabelle di recupero. Il difensore ha fatto terapie e palestra, l’attaccante ha svolto esercizi in palestra e successivamente lavoro sul campo con il pallone.

I convocati: Reina, Rafael, Sepe, Chiriches, Albiol, Ghoulam, Hysaj, Tonelli, Maksimovic, Maggio, Strinic, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, El Kaddouri, Callejon, Lorenzo Insigne, Mertens, Gabbiadini.

Da sscnapoli.it

Berretti, Vibonese-Juve Stabia, man of the match Scognamiglio: sul podio Fibiano e Manna

Berretti, Vibonese-Juve Stabia, man of the match Scognamiglio: sul podio Fibiano e Manna

Una sconfitta che fa rumore quella della Berretti della Juve Stabia allenata da mister Domenico Panico. Il risultato finale del match giocato oggi a Vibo Valentia contro la Vibonese è di 3-2. Per le Vespette in gol Chirullo e Contieri su calcio di rigore. Il miglire in campo è risultato essere Vincenzo Scognamiglio, autore di una prestazione super, che guadagna 3 punti. Sul secondo gradino del podio il debuttante Michael Fibiano, che guadagna 2 punti e Manna che guadagna 1 punto

Classifica di giornata:

1 Scognamiglio 3 punti

2 Fibiano 2 punti

3 Manna 1 punto

 

La classifica:

1 Vecchione 10 punti

2 Mauro 9 punti

3 Procida 8 punti

4 Scognamiglio 6 punti

5 Chirullo, Sorrentino F. 4 punti

6 Servillo, Matassa 3 punti

7 Del Prete, Elefante, Bisceglia, Strianese, Fibiano 2 punti

8 Contieri, Borrelli E., Manna 1 punto

a cura di Ciro Novellino

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Berretti, Vibonese-Juve Stabia 3-2: il tabellino del match e le parole di Panico

Berretti, Vibonese-Juve Stabia 3-2: il tabellino del match e le parole di Panico

Una sconfitta che fa rumore quella della Berretti della Juve Stabia allenata da mister Domenico Panico. Il risultato finale del match giocato oggi a Vibo Valentia contro la Vibonese è di 3-2. Per le Vespette in gol Chirullo e Contieri su calcio di rigore. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Panico: “Abbiamo giocato una partita non sui nostri standard. Siamo stati sfortunati, loro hanno fatto 3 tiri e 3 gol. Abbiamo avuto opportunità con Chirullo, poi abbiamo preso gol che dovevamo evitare. Un campo particolare, poi, che non ci ha fatto giocare. Abbiamo fatto fatica. Abbiamo preso il secondo, poi un palo su punizione con Servillo. Nella ripresa è arrivata la traversa con Fibiano. Se avessimo fatto il primo gol prima, avremmo potuto anche pareggiarla. Alla fine Bisceglia ha sfiorato l’incrocio. Per la legge dei grandi numeri ci sta che prima o poi l’avremmo persa una partita. Non abbiamo avuto il giusto approccio, dovevamo essere più cattivi, loro è norale che facciano la prova della vita”.

Così in campo:

VIBONESE – Barbieri, Bevevino, Trovato, Caridi, Maragò, Serrao, Zagari, Gaetano, Di Renzo, Marino, Tamiro. A disp. Cimato, Crupi, Lanzo, Forgione, Di Santo, Bonavena, Molinaro, Infusino, La Gamba, Calzone. All. Bruni

JUVE STABIA – Riccio, Iengo, Borrelli, Bisceglia, Matarazzo, Strianese, Vecchione, Scognamiglio, Servillo, Langella, Chirullo. A disp. Sorrentino, Rubino, Mauro, Manna, Cucca, Fibiano, Contieri, Matassa. All. Panico

a cura di Ciro Novellino

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Virginia Raggi sacrifica i fedelissimi: ”Mettiamo la barra a dritta e avanti tutta”

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“Roma va avanti con Virginia Raggi sindaco del MoVimento 5 Stelle. Sono stati fatti degli errori che Virginia ha riconosciuto: si è fidata delle persone più sbagliate del mondo. Da oggi si cambia marcia. Bisogna riparare agli errori fatti per fugare ogni dubbio. L’attività fatta da persone che si sono dimostrate inaffidabili sarà attentamente vagliata e opportunamente annullata o riesaminata da cima a fondo”. Sul blog di Beppe Grillo la sentenza del processo a cui il leader e fondatore del Movimento 5 Stelle ha sottoposto la prima cittadina della Capitale dopo la serie di vicissitudini che hanno scosso profondamente la sua giunta.
Alla fine di una giornata convulsa, il comunicato a due voci di Beppe Grillo e di Virginia Raggi sul blog dell’ex comico. “Combatteremo con le unghie e con i denti perchè Roma cambi, ma in un ambiente così corrotto e marcio dobbiamo aspettarci di tutto – scrive Grillo -. A breve defineremo un codice etico che regola il comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stelle in caso di procedimenti giudiziari”. Poi conclude: “Mettiamo la barra a dritta e avanti tutta“. A seguire sul post il comunicato di Virginia Raggi che spiega: “Al termine delle ultime due riunioni di maggioranza, in cui erano presenti i consiglieri comunali, alcuni assessori e i presidenti dei Municipi del MoVimento 5 Stelle, e dopo un confronto con il garante Beppe Grillo abbiamo stabilito di dare un segno di cambiamento”. Quindi l’attesa decisione: il sacrificio dei due uomini che le avevano chiesto Beppe Grillo e tutto il Movimento: “Daniele Frongia ha deciso di rinunciare al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport. Contestualmente Salvatore Romeo ha deciso di dimettersi dall’incarico di capo della Segreteria politica. Al contempo a breve avvieremo una nuova due diligence su tutti gli atti già varati”.
Virginia Raggi ha accettato le condizioni di Beppe Grillo
Secondo Huffington Post, il sindaco “ha accettato le condizioni che Beppe Grillo e buona parte di loro guidati dal capogruppo Paolo Ferrara e dal presidente dell’assemblea Marcello De Vito le hanno posto nelle ultime ventiquattro ore. Ovvero essere nei fatti commissariata, rinunciare al suo ‘Raggio magico’, a quella cerchia ristretta che ha consigliato il sindaco in questi sei mesi di amministrazione”. Ora, scrive ancora Huffington Post, “bisognerà rivedere anche la nomina che ha portato Renato Marra, fratello di Raffaele, a capo del dipartimento Turismo”.
Il sindaco ha ceduto perché non aveva i numeri per il ‘muro contro muro’
Un’analisi di quello che è avvenuto, con il sindaco che ha accettato di mandare via due suoi fedelissimi, viene fatto da La Stampa che scrive: “Raggi ha deciso di assecondare le richiese del leader M5S anche perché dopo aver proceduto a una conta dei consiglieri non era sicura di avere i numeri per continuare il muro contro muro. In giornata – si legge nell’articolo – il comico genovese ha fatto capire anche di essere pronto a ritirare il simbolo M5S nel caso in cui Raggi non avesse accettato il passo indietro dei suoi fedelissimi”.
Virginia Raggi ora è meno autonoma
Il sito di Tgcom24 analizza la situazione attuale di Roma e sottolinea che “l’autonomia decisionale di Raggi sembra comunque diminuita. Grillo, riferisce chi era presente, parla infatti di dare più spazio a Massimo Colomban, l’assessore alle partecipate vicinissimo alla Casaleggio Associati. E parla dell’esigenza di istituire un ruolo (politico) di supervisore della gestione capitolina, che faccia da raccordo con gli assessori”.
/agi

Analizzando l’avversario – Napoli-Torino: al San Paolo i terzi attacchi più prolifici

Il Napoli si trova davanti al Torino di Sinisa Mihajlovic, una delle squadre rivelazione di questo campionato, nonostante l’ottava posizione. Il Toro però viene da due sconfitte consecutive, 1-3 nel derby con la Juventus e 2-0 con la Sampdoria. I granata hanno segnato 32 gol in questo campionato gli stessi del Napoli, sono i terzi attacchi migliori dopo quello della Roma e quello della Juve. La squadra torinese quest’anno sembra rinata con l’approdo del nuovo allenatore e di tanti giocatori, Hart, Castan, Iago Falque, Ljajic. Anche l’esplosione definitiva di Belotti e i suoi gol hanno contribuito alla crescita della squadra. Il giovane attaccante dopo esser stato
accostato a più squadre ha deciso di prolungare il contratto con i granata e per ora i suoi gol in questo campionato sono 11.

Il Torino scenderà in campo con il seguente 4-3-3: Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic.

L’anno scorso la partita si concluse con il risultato di 2-1.

 

a cura di Andrea Bosco

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Napoli-Torino, le probabili scelte di Sarri: sarà ancora tridente leggero

Diciassettesima giornata di Serie A con il Napoli impegnato, domani alle 15:00, contro il Torino.
Quella del San Paolo rappresenta sicuramente una delle sfide più interessanti della domenica. Soprattutto per il potenziale offensivo delle due squadre che in campionato hanno messo a segno lo stesso numero di gol, ben 32. Il Napoli vive un buon momento di forma: nelle ultime tre partite tra campionato e Champions sono arrivate altrettante vittorie con dieci gol fatti e uno solo subito. Contro i granata la squadra di Maurizio Sarri vorrà di certo continuare la sua striscia di risultati positivi. Di contro un Torino reduce da due ko consecutivi, non era mai accaduto prima in questa stagione.

LE ULTIME SULLA FORMAZIONE AZZURRA – Maurizio Sarri dovrebbe apportare alcuni cambi rispetto all’ undici sceso in campo a Cagliari. Assente Koulibaly per infortunio, Chiriches e Maksimovic si giocano un posto da titolare al fianco di Raul Albiol. Hysaj e Ghoulam agiranno sulle corsie laterali. In cabina di regia dovrebbe tornare Amadou Diawara. Terzetto completato da Marek Hamsik e da uno tra Allan e Zielinski. In attacco sarà ancora tridente leggero con Callejon a destra, Lorenzo Insigne a sinistra e Mertens centravanti. Ancora panchina per Manolo Gabbiadini.

 

NAPOLI(4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
ALLENATORE: Maurizio Sarri
A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Chiriches, Strinic, Allan, Jorginho, Rog, Giaccherini, El Kaddouri
SQUALIFICATI:
INDISPONIBILI: Milik, Koulibaly

 

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Napoli-Torino, 24 i convocati di Mihajlovic: out Bovo

Il tecnico Sinisa Mihajlovic ha selezionato 24 calciatori per la partita di domani a Napoli (calcio d’inizio ore 15), diciassettesima giornata del campionato di serie A. Cesare Bovo, affetto da sindrome influenzale, non è stato convocato.

PORTIERI: Tommaso CUCCHIETTI, Joe HART, Daniele PADELLI

DIFENSORI: Arlind AJETI, Antonio BARRECA, Leandro CASTAN, Lorenzo DE SILVESTRI, Emiliano MORETTI, Luca ROSSETTINI, Davide ZAPPACOSTA

CENTROCAMPISTI: Afriyie ACQUAH, Daniele BASELLI, Marco BENASSI, Samuel GUSTAFSON, Sasa LUKIC, Joel OBI, Mirko VALDIFIORI, Giuseppe VIVES

ATTACCANTI: Andrea BELOTTI, Lucas BOYE’, Iago FALQUE, Adem LJAJIC, Maximiliano LOPEZ, Josef MARTINEZ

 

Da torinofc.it

Sarri: “Torino? Sfida insidiosa. Giocare contro il Real Madrid sarà un piacere ma ora ci pensiamo poco”

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Torino.

 
Un bilancio di questo 2016? “Abbiamo fatto il secondo posto in campionato, record nel girone d’Europa League dove siamo usciti in modo un pò rocambolesco. Siamo agli ottavi di Champions, quindi direi che il bilancio è positivo”.
Sul Torino – “Hanno un grande allenatore che in pochi messi è riuscito a trasmettere moltissimo. Sono pericolosissimi in fase offensiva e fino ad ora hanno messo in difficoltà tutti gli avversari”.
Sul Real Madrid –Al ds dell’Empoli ho promesso che avrei fatto la Champions un giorno, quindi è andata a buon fine. Giocare contro il Real sarà un piacere, avremo tempo di pensarci in futuro. Sarà bello per tutti potersela giocare al Bernabeu ma l’ avversario è quasi proibitivo. Ma ripeto non ci pensiamo tanto, anche nello spogliatoio ne abbiamo parlato per 10 secondi”.
Per chi tiferà tra Juventus-Roma? “Non mi interessa per nulla, non credo neanche di vederla. Penso ala nostra sfida e stasera ci rilasseremo a cena”.
Sul 5-0 al Cagliari – “Ho rivisto la partita e basta. È andata bene ma in fase di palleggio abbiamo giocato meglio col Sassuolo “.
Campionato riaperto? “Dobbiamo pensare al nostro di campionato: la sensazione è che stiamo crescendo e dobbiamo continuare su questo percorso intrapreso .I calcoli sulle altre squadre lasciano il tempo che trovano. Pensiamo a crescere sotto l’ aspetto mentale, la continuità sarà una conseguenza”.
Chi tra Chiriches e Maksimovic sostituirà Koulibaly? “Non l’ ho deciso, anche se lo avessi fatto non te lo direi. Il primo è più avanti tatticamente, il secondo ha enormi potenzialità e sarà fondamentale per il futuro. Vediamo domani e giovedì come si alterneranno”.
Si aspetta lo stesso atteggiamento avuto dal Torino contro la Juve?“Cercano sempre di giocare, avranno lo stesso atteggiamento con noi. Non dobbiamo concedergli troppo il pallino del gioco perché negli ultimi 20 metri sono molto pericolosi”.
Su Gabbiadini – “Ho fatto per lui quello che ho fatto per altri giocatori. Ha un potenziale eccezionale, il mio augurio è che possa sempre farlo esplodere. Dal canto mio ci metterò sempre il massimo, il resto deve farlo lui”.
Sul Turnover – “Siamo in una fase della stagione in cui la stanchezza non si è ancora accumulata. Speriamo di arrivare a marzo-aprile con grande brillantezza è chiaro che ruotando maggiormente questa possibilità aumenta”.
Sul tridente leggero – “Sono cresciuti molto sotto l’ aspetto fisico e mentale. Insigne e Mertens sono tornati ai propri livelli, Callejon è stato il più costante “.
Il Napoli non ha avuto un rigore a favore – “Uno ci era stato concesso ma è stato subito tolto. E’ un numero strano, speriamo possa riequilibrarsi durante la stagione. E’ successo in parte anche l’ anno scorso dive abbiamo ricevuto pochi rigori a favore nella prima parte”.
Sulle critiche ricevute – “Sinceramente non me ne importa un ca… Sono solo relazionate ai risultati, poi dipende da chi e come vengono fatte”.

Su Pavoletti – “E’ un giocatore del Genoa, non ho mai parlato di altri giocatori quando il mercato è aperto figuriamoci ora che è chiuso”.

Galeone: “Maradona aveva un debole per me, mi avrebbe voluto a Napoli”

Le sue parole

Giovanni Galeone ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport: “Io ho avuto la fortuna di vedere Zico, anche se non ero allenatore della prima squadra. Poi Diego. Diego Maradona, che dicono che avesse un debole per me e che mi volesse al Napoli a tutti i costi. Non ho avuto questa fortuna di andare ad allenarlo, però Diego era fantastico. Zico era un ragazzo veramente formidabile. Dicevano che sapeva tirare le punizioni, come fosse un dono infuso o fosse caduto, come Obelix, in una pentola con la magica pozione. Fatto sta che quando finiva l’allenamento pigliava il sacco dei palloni con il portiere e si metteva lì e con le mani piazzava la palla, metteva la barriera di legno e per mezz’ora provava le punizioni. Poi dicevano che sapeva tirare le punizioni. E ti credo. Provava, riprovava e studiava ogni minimo particolare, con una professionalità incredibile. Un ragazzo di una delicatezza, di una dolcezza… Non faceva pesare a nessuno quanto fosse più bravo di tutti gli altri messi insieme”.  

E certo Zico e Maradona erano due che, se c’era da dribblare, non si tiravano indietro. 
“Zico soprattutto era una cosa pazzesca. Lateralmente non andava mai, andava solo dritto verso la porta. Era poesia pura: i tempi, la musicalità che aveva lui nell’arrivare a contatto con il pallone al momento giusto. Non era mai avanti o mai indietro, Causio o Mauro, giocatori eccezionali, facevano la finta di crossare sei sette volte. Quando finalmente lo facevano lui c’era. Quando questi crossavano davvero lo sapeva solo lui, arrivava senza neanche scattare, era come una gazzellina, volava, leggero. Quelle sono le poesie, sono le cose belle del calcio”.

Milik verso il 15 gennaio rientrerà in gruppo

Milik verso il 15 gennaio rientrerà in gruppo

La Gazzetta dello Sport scrive sul recupero di Arek Milik che ieri ha fatto un’altra visita di controllo a Villa Stuart a Roma: “Arkadiusz Milik ha sostenuto ieri la penultima visita dal professor Mariani a Villa Stuart prima di tornare a lavorare con i compagni. Mariani si è detto soddisfatto del recupero del polacco a poco più di due mesi dall’infortunio. Prossimo consulto tra circa tre settimane, poi verso il 15 gennaio Milik rientrerà in gruppo. Un mese dopo c’è l’andata degli ottavi di Champions con il Real e l’obiettivo del polacco è di essere a disposizione per quella partita. Tutto dipenderà dalla condizione atletica raggiunta”.

Mondonico: “Sarri-Mihajlovic? E’ la sfida tra due modi diversi di interpretare il calcio”

Le sue parole

Emiliano Mondonico ha parlato a Il Mattino: “Sarri-Mihajlovic e’ la sfida tra due modi diversi di interpretare il calcio. L’impronta di gioco che ha dato agli azzurri Sarri non e’ solo spettacolare ma molto identitaria. Ha grandi meriti, e’ un ottimo tecnico, qualche volta sbaglia in sala stampa, ma nel lavoro sul campo e’ straordinario. Ha le sue idee precipue, e’ integralista per la sua tipologia di gioco, meno per l’impiego di calciatori, visto che a Napoli ha imparato ad alternarli. Pregi? Ne ha tantissimi, innanzitutto per la qualita’ del gioco che esprime il Napoli. Ha meriti anche per come riesce ad ottenere il massimo dai propri calciatori, ma la sua virtu’ piu’ grande e’ farsi seguire dai propri allievi. Si capisce che gli azzurri credono ciecamente nei dettami di Sarri. Difetti? Non preoccuparsi dell’avversario. Per alcuni e’ una nota di merito, per me e’ un aspetto negativo. Se nel corso di una partita in quella zona di campo soffri per superiorità dei rivali o per altri problemi dovresti modificare uomini o atteggiamento tattico. Sarri conta esclusivamente sulla forza della propria squadra, e questo non porta sempre lontano. Pero’ rischia di suo, perche’ crede fermamente nelle sue idee come faceva Zeman, per esempio. Il binomio e’ quello giusto, la piazza ama il calcio spettacolo e lui da’ sempre il massimo anche caratterialmente. Attenzione pero’ agli integralismi: in Italia si imparano in fretta i difetti delle altre squadre e la difesa cosi’ alta degli azzurri è un grosso rischio. Torino? Sfida interessante e combattuta. Il Toro e’ arrabbiato per le due sconfitte consecutive, il Napoli e’ chiamato a ripetere la splendida prestazione di Cagliari. Per gli azzurri sara’ una gara difficile”.

Vida-Napoli, c’è il ritorno di fiamma: Tonelli al Toro può sbloccare l’affare

I dettagli

Tuttosport scrive di un interessante incrocio di mercato che potrebbe esserci tra Torino e Napoli:  “Il Torino ruota attorno a Tonelli da tempo e ora si sovrappongono due notizie che tirano per la giacchetta il difensore in senso inverso. La prima è già nota e fa riferimento all’infortunio occorso a Koulibaly. Chiriches e Maksimovic sono le prime alternative, ferma restando la titolarità dell’altro centrale Albiol. Il Napoli ha così deciso di congelare la posizione di Tonelli. Se fino a poco tempo fa una sua partenza poteva risultare meno indolore, adesso il suo destino è cambiato. Si valuteranno gli eventi, strada facendo. E ora veniamo alla novità di giornata, che al contrario può spingere Tonelli verso Torino, a gioco lungo: riguarda Vida. Il croato, i cui rapporti con la Dynamo Kiev sono complicati, è in scadenza ed è virtualmente sul mercato. E cosa si scopre? Che pure il Napoli ha riallacciato i contatti. Anche il club campano aveva guardato a Vida nella scorsa estate. Con gli ucraini fuori dalle Coppe, e con Vida deciso a non rinnovare il contratto, diventa doppiamente logico ed economicamente interessante per una società aprire una trattativa per il roccioso difensore. Morale: al Toro potrebbe anche convenire tifare perché il croato finisca a Napoli, a gennaio. Scongelerebbe di nuovo Tonelli“.

Reina è un idolo del San Paolo, il leader dello spogliatoio del Napoli: fa anche da regista

Reina è un idolo del San Paolo, il leader dello spogliatoio del Napoli

La Gazzetta dello Sport scrive su Pepe Reina: “Pepe è un idolo del San Paolo, il leader dello spogliatoio del Napoli. Anche per questo Sarri gli ha facilmente perdonato qualche errore a inizio stagione e adesso chiede alla stampa di elogiarlo per le recenti buone prestazioni. È fondamentale il contributo di Reina per la squadra. Pepe trasmette sicurezza e fa da regista arretrato con i piedi da centrocampista che si ritrova”.

Pavoletti-Napoli, spunta la data delle visite mediche

Pavoletti-Napoli, spunta la data delle visite mediche

Come riporta il Corriere dello Sport l’accordo tra Genoa e Napoli per Leonardo Pavoletti è stato raggiunto anche se nessuno dei club vuole parlare di cifre in pubblico. Da Genova sono molto fiduciosi anche sul recupero fisico. Il numero di maglia possibile che Pavoloso indosserà con il Napoli sarà probabilmente la numero 9. Le visite mediche potrebbero essere effettuate da giocatore ormai del Napoli tra il 27 e il 28 dicembre. Insomma dopo Natale Pavoletti sarà finalmente un giocatore a tutti gli effetti del Napoli.

Banca … Rotta …. Fraudolenta (Lo Piano – Saintred)

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Si sono chiuse le indagini preliminari per i vertici di 2 Consigli di Amministrazione che negli anni passati avevano avuto in “cura” la Banca Etruria. L’accusa principale e di bancarotta fraudolenta, poi vi sono altri reati di minore rilevanza penale.

Le persone indagate dalla Procura di Arezzo sono 21, gli avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Guardia di Finanza.

Sarebbero stati concessi dai vertici della Banca Etruria 180 milioni di euro agli amici degli amici, in alcuni casi anche in conflitto d’interessi, senza che i “beneficiari” avessero le giuste garanzie, in un caso, un milione di euro fu concesso ad un pregiudicato senza arte ne’ parte, con la sola promessa della restituzione.
Altri milioni furono dati in pasto ad importanti Societa’ poi fallite, fra queste un cementificio che ebbe un finanziamento “a fondo perduto” di 60 milioni di euro. Avere un prestito rapido era facile, bastava essere presentato da un “amico”, fare la richiesta di quanto gli servisse.
Questi saranno solo una parte dei fulgidi esempi messi in campo dai 2 Consigli d’Amministrazione: la domanda e’ piu’ che lecita, come una Banca puo’ essere stata gestita da criminali, senza che vi fossero i dovuti controlli?. Forse gia’ si sapeva che poi a rimettere tutto a posto ci avrebbe penseto lo Stato? sempre con i soldi dei Cittadini.
Morale di una brutta favola :
Se tu cittadino ti rechi nella “tua Banca” e chiedi un prestito di 500 euro per pagare le bollette di casa o le spese dei libri dei tuoi figli senza le dovute garanzie, gli addetti ai lavori ti risponderanno  Vade Retro Satana.
Questa e’ l’Italia, siamo precipitati in un baratro politico e morale da cui sara’ difficile venirne fuori.