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L’Angolo di Samuelmania – Super Napoli, ora battiamo la Fiorentina!

L’Angolo di Samuelmania – Super Napoli, ora battiamo la Fiorentina!

Battaglia per le Generali

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L’indiscrezione di una possibile scalata da parte di Intesa Sanpaolo su Generali fa scattare la mossa difensiva di Mediobanca che blinda Trieste comprando il 3% dell’istituto rivale. Quello che va in scena è un braccio di ferro tra banche di sistema ma non solo: è un classico della finanza, una sfida tra laici e cattolici, tra francesi e italiani che adesso apre nuovi scenari e rende contendibili le Assicurazioni.

La battaglia sulle Generali: il Leone compra il 3% di Intesa

Mossa in difesa dalla possibile scalata. Gros-Pietro: “No comment”

MILANO – Il primo colpo di cannone della nuova battaglia sulle Generali è stato sparato. Ed è un colpo partito da una fortezza – quella di Trieste – che evidentemente, anche senza conferme ufficiali, si sente sotto assedio, in primis da Intesa Sanpaolo. Al punto che, a Borsa chiusa, con una nota, Generali ha annunciato di avere acquistato «i diritti di voto su 505 milioni di azioni» della banca guidata da Carlo Messina, «pari al 3,01% del capitale sociale», attraverso un’operazione di prestito titoli.

Segno che le indiscrezioni pubblicate da questo giornale di una possibile operazione allo studio da parte di Ca’ de Sass (e che vedrebbe un intervento anche della tedesca Allianz) hanno trovato sostanza tale da allarmare i grandi azionisti in primis Mediobanca (col 13,7%) che, nel pomeriggio, ha dato fuoco alle polveri dopo fitte consultazioni con gli altri principali soci. La mossa di prendere il 3% ha infatti carattere difensivo. Secondo la norma che regolamenta le partecipazioni reciproche (l’articolo è il 121 del Testo Unico della Finanza) se Intesa non ha battuto sul tempo il Leone – acquisendo ancor prima il 3% delle Generali, cosa che non trova conferma – l’unico modo che avrà per entrare a Trieste sarà quello di lanciare un’offerta pubblica su almeno il 60% del capitale. Insomma, tale operazione mira a fare uscire allo scoperto Ca’ de Sass sulle sue reali intenzioni. In Borsa il titolo è stato comprato come da anni non si vedeva: per qualche minuto non è riuscito a fare prezzo, ha veleggiato a lungo tra il +5 e il +6% per chiudere con un rialzo del 3,94% a 14,25 euro. Il 2,2% del capitale è passato di mano. La Consob sta monitorando la situazione e sta acquisendo informazioni sull’operatività sul titolo.

Nessuno però ha fatto granché per gettare acqua sul fuoco: in mattinata il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, alle domande dei giornalisti ha risposto con un «no comment». «Non ho niente da dire», ha aggiunto il presidente onorario, Giovanni Bazoli. In serata indiscrezioni su una convocazione per oggi del cda della banca non hanno trovato riscontro.

Il mercato si interroga sugli scenari possibili. Casomai dovesse succedere, diversi osservatori scommettono su un’operazione carta contro carta, un’Ops che farebbe leva sul fatto che la capitalizzazione di Borsa di Intesa è doppia di quella triestina, ed entrambi i soggetti hanno un’ottima dotazione patrimoniale. Un’operazione del genere catapulterebbe Intesa tra i giganti della finanza internazionale ma con i piedi ben piantati in Italia: diverrebbe il campione nazionale del risparmio che, nei piani di Messina, rappresenta uno dei business su cui la banca punta di più per il suo futuro. Allianz potrebbe intervenire acquisendo le filiali estere del Leone meno interessanti per la nuova strategia a cui, a quanto si dice, starebbe lavorando McKinsey. Morgan Stanley («no comment», è la reazione) e Citigroup (da cui smentiscono) vengono da più parti indicate tra i possibili advisor.

L’intervento di Intesa poi potrebbe costituire un baluardo, di certo non sgradito al governo, di fronte a una eventuale mossa francese. Lo sguardo è sempre rivolto ad Axa, il «Godot» delle Generali. E in questa chiave, in taluni ambienti finanziari, viene letta la prossima uscita di Alberto Minali, attuale direttore generale e direttore finanziario del gruppo di Trieste. Per domani è stato convocato un cda in cui l’ad Philippe Donnet segnerà il cambio: sarà cancellata la figura del direttore generale, introdotta un anno fa per dare al mercato un senso di continuità dopo l’uscita di Mario Greco e di tranquillità, con un italiano messo al fianco del manager francese. Tutto questo non serve più. Donnet si limiterà a nominare un direttore finanziario (in pole c’è Luigi Lubelli, ma si parla anche di Enrico Matteoli, entrambi interni). E prenderà in mano il timone in solitaria. Qualcuno dice per aprire la strada ai francesi. Di certo per sbarrare quella di Intesa Sanpaolo.

vivicentro.it/economia
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lastampa/La battaglia sulle Generali: il Leone compra il 3% di Intesa FRANCESCO SPINI

FOTO ViViCentro – Juve Stabia, Costanzo in Nazionale: comincia lo stage!

FOTO ViViCentro – Costanzo in Nazionale: comincia lo stage!

Ve lo avevamo rivelato in anteprima, Domenico Costanzo, centrocampista degli Under 15 della Juve Stabia convocato per lo stage con la Nazionale di oggi e domani. Una convocazione prestigiosa, tra i 25 azzurrini di tutta Italia, la vera Nazionale di categoria, messa insieme dal selezionatore Arrigoni e dal suo staff. Il calciatore è arrivato nel ritiro, come dimostra la foto che vi proponiamo. Clicca per ingrandirla.

a cura di Ciro Novellino

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Real Madrid-Napoli, polverizzati gli ultimi biglietti: ma c’è ancora una speranza

Real Madrid-Napoli, polverizzati gli ultimi biglietti: ma c’è ancora una speranza

Polverizzati gli ultimi biglietti per Real Madrid-Napoli. Premium Sport fa sapere che anche gli ultimi 5 mila tagliandi sono stati venduti. Ne rimangono esclusivamente 900: pochissimi biglietti disponibili per poter assistere ad un match storico per gli azzurri.

Monti: “Spero di vedere Pavoletti contro la Fiorentina”

Monti: “Spero di vedere Pavoletti contro la Fiorentina”

Ai microfoni di Radio Marte, è intervenuto il giornalista Gazzetta dello Spor Monti, il quale ha dichiarato: “Domani mi auguro che Pavoletti possa avere qualche minuto contro la Fiorentina. Mi sarei già aspettato di vederlo in campo contro il Pescara per dargli continuità dopo l’infortunio. A San Siro magari Sarri ci ha pensato di inserirlo per far salire la squadra. Credo comunque che con la Fiorentina se stanno bene i tre piccoletti davanti giocheranno ancora loro, con Pavoletti primo subentrante”.

Maradona, riavvicinamento con la Fifa: diventerà il Capitano delle Leggende del Calcio

Maradona, riavvicinamento con la Fifa: diventerà il Capitano delle Leggende del Calcioù

Diego Armando Maradona ritorna in Europa da protagonista: il pipe de oro si avvicina alla Fifa, che aspetta il migliore di tutti i tempi a braccia aperte. Maradona sarà ambasciatore Fifa nel mondo, con il titolo di “Capitano delle Leggende del Calcio.” La bandiera azzurra non sarà il solo: con lui anche grandissimi campioni del calcio come Van Basten, Ronaldo, Batistuta. Tutti capitanati da lui: Diego Armando Maradona.

Giordano: “Reina miglior in campo anche senza parare”

Giordano: “Reina miglior in campo anche senza parare”

Ai microfoni di Marte, è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport Giordano, il quale ha dichiarato: “Il Napoli di Milano nella prima mezz’ora è il manifesto del calcio. CI sono stati momenti in cui la palla veniva nascosta agli avversari, il gol di Insigne è una dimostrazione della conoscenza e dell’interpretazione dello spartito. Il no-look di Mertens dimostra che sono situazioni provate tante volte in settimane. Reina con la sua presenza riesce a dare tranquillità ai compagni, anche senza fare una parata è stato tra i migliori in campo per la sua bravura con i piedi, che dava sicurezza ai compagni”. 

Napoli-Fiorentina, le probabili scelte di Sarri: previsti quattro cambi rispetto al Milan

Napoli-Fiorentina apre il programma dei quarti di finale di Tim Cup 2016/2017. Match in programma domani sera, ore 20:45, allo stadio San Paolo.
Gara a eliminazione diretta con in palio l’ accesso alle semifinali di Coppa Italia. Dopo la bella vittoria sul campo del Milan, il Napoli punta a dare continuità alla serie di risultati positivi che dura ormai da quattordici gare tra campionato e coppe. Sfida difficile contro una Fiorentina che sta vivendo un buon periodo di forma e che punta molto su questa competizione considerato il ritardo in classifica dalle posizioni valevoli per l’ Europa.

 

LE ULTIME SULLA FORMAZIONE AZZURRA – Maurizio Sarri deve fare i conti con le assenze di Koulibaly, Ghoulam ed El Kaddouri impegnati in Coppa d’ Africa, e di Vlad Chiriches che anche oggi ha svolto allenamento differenziato. Ci saranno alcuni cambi rispetto alla sfida contro il Milan ma nessuna rivoluzione complice un calendario favorevole che vedrà il Napoli impeganto contro il Palermo nel prossimo turno di campionato. In porta Reina è favorito su Rafael per una maglia da titolare anche in Coppa Italia. Al centro della difesa ci sarà spazio per Maksimovic al fianco di Raul Albiol. Gli esterni, con ogni probabilità, saranno Maggio e Strinic. A centrocampo si rivedono Zielinski e Diawara con Marek Hamsik pronto ad affiancarli. In attacco spazio al tridente titolare composto da Insigne, Mertens e Callejon. Giaccherini e Pavoletti pronti a subentrare a gara in corso.
NAPOLI(4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Maksimovic, Strinic; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
ALLENATORE: Maurizio Sarri

A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Hysaj, Tonelli, Lasicki, Allan, Jorginho, Rog, Giaccherini, Gabbiadini, Pavoletti.
SQUALIFICATI: –
INDISPONIBILI: Koulibaly, Ghoulam, El Kaddouri, Chiriches, Milik.
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Zerbin, l’ agente: “Giuntoli ha chiuso l’ affare venti giorni fa. Sul ragazzo c’era anche la Juve”

Furio Valcareggi, intermediario nella trattativa per Alessio Zerbin, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di ‘Radio Gol’. Ecco quanto evidenziato:
“Tutta l’Italia voleva Alessio, c’ era anche la Juve oltre ad Atalanta e Fiorentina. Giuntoli è riuscito a concludere l’ affare venti giorni fa. Vi garantisco che Marotta in persona si era messo in mezzo per questo ragazzo. Gioca molto bene, le premesse ci sono tutte. Ci resta solo da formalizzare il tutto, forse Giuntoli mi rimprovererà per aver rivelato tutte queste cose”.

Sousa: “Contro gli azzurri sarà una bella sfida, speriamo che il risultato sia migliore per noi”

Paulo Sousa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida in Tim Cup contro il Napoli. Ecco quanto riporta il portle Tuttomercatoweb.com:

Sulla possibilità di ripetere il girone d’andata dell’anno scorso: “Io come allenatore mi aspetto sempre di vincere, è quello a cui lavoro tutti i giorni. Quando abbiamo la possibilità di farlo, dobbiamo coglierla sempre. Dobbiamo giocare al calcio e vincere. Lavoriamo per questo”.

Su cosa ha assorbito dal calcio italiano e dagli allenatori: “I miei colleghi mi fanno sempre pensare dinamiche per scavalcare le capacità tattiche che le squadre cercano di proporre contro di noi. E’ una continua ricerca. L’importanza della concentrazione che dobbiamo avere è fondamentale per aggiungere qualcosa alla nostra base calcistica”.

Sul Napoli in difficoltà al Franchi e le speranza per domani:“Il Napoli è una squadra costruita per vincere lo scudetto e che lotta per competere a livelli di Champions. Ha avuto una difficoltà con la punta che è riuscito a sbloccarla anche grazie al mercato. E’ una squadra con grandi possibilità di competere in tutte le competizioni” .

Sul gruppo viola: “Ho sempre detto che ho avuto la fortuna, essendo coerente come persona e come allenatore, di raggiungere livelli di fiducia importanti da parte dei miei giocatori. Questo è un gruppo straordinario. Mi ha sempre una grande voglia di crescere e di allenarsi. Sono molto soddisfatto di tutte le realtà in cui ho allenato. E’ un rapporto che cerco di avere con grande coerenza”.

Sulla Coppa Italia più importante per la Fiorentina che per il Napoli: “E’ importante superare noi stessi cercando di vincere più partite possibili. Il Napoli ha molta qualità e sicuramente loro la vedono come noi, vogliono vincere sempre. Sarà una partita bella come spesso accade tra questi due club. Sperando che il risultato sia migliore di quello che abbiamo conquistato fino a oggi”.

Sul mercato con notizie positive: “Io credo che il mio messaggio sia sempre lo stesso. Non mi aspetto niente. Il direttore mi ha chiesto l’analisi della squadra alla prima riunione a Lisbona e gli ho detto che per mantenere la qualità che serviva mantenere la rosa, poi decidono loro e io alleno i giocatori a disposizione. Io sono contento di essere l’allenatore e cerco di migliorarmi di volta in volta”.

Sulle gare col Napoli: “Ci sono partite che non si possono ripetere. Le grandi squadre devono vincere anche senza proporre lo stesso livello di gioco. Anche essendo una squadra che propone quasi sempre di avere il gioco, dobbiamo anche essere cinici per fare più gol dei nostri avversari. In certe partite creiamo di più che in altre, e quando creiamo dobbiamo segnare per vincere le partite”.

Su Kalinic e Chiesa e i consigli su come gestire il momento: “No. Sono due ragazzi che amano giocare a calcio, che sono sempre concentrati a mille sulla Fiorentina e che danno il massimo per vincere le partite”.

Su un giovane giocatore che può essere il nuovo Chiesa: “Ci sono diversi fattori che spingono un giovane a giocare. Non è giusto fare nomi, soprattutto per rispetto al mio collega Federico Guidi”.

Su Ilicic: “Lui non ha iniziato la stagione con la stessa efficacia dell’anno scorso. Ha sempre avuto buoni numeri, anche nelle sue dinamiche offensive. La convinzione e la determinazione quando non ti riesce qualcosa, diminuiscono. Deve essere aiutato. Io come allenatore devo prendere delle decisioni per vincere le partite. Quello che cerco è il massimo dell’equilibrio anche dentro alla squadra, anche cercando di essere il più coerente possibile con i miei giocatori. Lui è un giocatore che ci sta mancando perché non è al migliore livello. Ha preso più pali rispetto ai gol dell’anno scorso. E’ un giocatore che comunque resta molto importante per noi”.

Sulla partita di domani come una finale: “Nella testa dei giocatori tutte le partite devono essere delle finali, non solo quella di domani”.

Su Antognoni:E’ un uomo di calcio e ha buone energie. E’ una persona straordinaria e sono contento di viverlo da vicino”.

Sull’addio di Zarate e su Hagi possibile sostituto: (interviene l’ufficio stampa e sottolinea il fatto che Zarate, al momento, è ancora un giocatore della Fiorentina) “Io cerco di essere coerente con quello che vedo e con quello che serve alla squadra. L’ho detto tante volte. Su Hagi mi sono espresso: tecnicamente è straordinario. Ha bisogno del suo tempo soprattutto in un campionato fisico e tattico come il nostro. Abbiamo bisogno di trovare gli equilibri su quella che è la sua crescita e l’importanza della partita”.

Su Sportiello: “Ci sono tutte le possibilità. Marco si sta allenando e tocca a noi fargli capire i nostri principi di gioco. Lo aiuteremo a integrarsi così che poi possa esserci utile in campo quando verrà chiamato in causa”.

Su dove deve essere brava la Fiorentina per vincere la partita:Per quello che è stato il mio progetto come calciatore e allenatore e in quello che ho vissuto nel 4-3-3, è una delle migliori squadre in assoluto. Mi piace tanto e sarà una partita dove le squadre ricercheranno il possesso palla e con quello di trovare gli spazi per finalizzare. Di conseguenza cercheremo di avere più possesso del nostro avversario per creare la nostra verticalizzazione che ci possa permettere di finalizzare”

Seduta pomeridiana per il Napoli in vista della Fiorentina: il report

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina per il quarto di finale di Coppa Italia di domani, martedì, al San Paolo (ore 20,45).

La squadra si è divisa in due gruppi. Lavoro di scarico per coloro che sono andati in campo dall’inizio a San Siro.

Gli altri uomini della rosa hanno svolto seduta atletica e partitina a campo ridotto.

Differenziato per Chiriches.

Da sscnapoli.it

Gabbiadini, l’ intermediario: “Contatti concreti con la Premier. Occhio anche al mercato cinese, ma…”

Giuseppe Cannella, intermediario di mercato, ha parlato del futuro di Manolo Gabbiadini ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

 
“Confermo l’interesse di squadre come Southampton e Schalke. Sono pochi gli attaccanti del suo valore in giro. E’ logico che il Napoli faccia il gioco delle parti e chieda determinate cifre. Chi vuole il suo cartellino deve trovare il giusto accordo economico. Vediamo, abbiamo contatti reali con la Premier. E’ giusto anche accontentare una società come quella  partenopea che paga sempre un pò in più i calciatori che acquista. Quindi se si vuole un calciatore azzurro bisogna accettare la richiesta  economica del club.
Ipotesi che possa restare? Non sarebbe vantaggioso, a giugno il Napoli non guadagnerebbe nulla dalla cessione. Non escludo che, se la società lo toglie dal mercato, si valuti anche il rinnovo del suo contratto. Occhio anche a una pista che potrebbe portare al mercato cinese, sono diversi gli allenatori italiani lì. Chiaramente si tratta di un’ ipotesi, il Napoli sa cosa vuole”

Promozione-Nuova Ischia doppia disfatta:sconfitta e sorpasso in classifica dal Bacoli

Il big -match tanto atteso della seconda giornata di ritorno del campionato di promozione,girone B tra Bacoli Sibilla e Nuova Ischia,se lo aggiudica la formazione bacolese. I padroni di casa trovano il gol del vantaggio con Cifani nella ripresa,facendo esplodere lo stadio “Tony Chiovato”. La squadra allenata da mister De Stefano,non solo si aggiudica lo scontro,ma conquista anche la vetta della classifica. La Nuova Ischia,si vede così sorpassare in classifica,e perde anche l’imbattibilità in campionato. La squadra gialloblu,c’è da dire che non meritava di perdere assolutamente,un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Gli isolani più volte hanno sfiorato il gol,con due nitide occasioni con Gianluca Saurino,lo stesso attaccante che a cinque minuti dalla fine si è fatto espellere lasciando la propria squadra in dieci. Nonostante la sconfitta,il sorpasso in classifica la formazione isolana resta in scia per la vittoria del campionato,e in vantaggio negli scontri diretti con il Bacoli,dove all’andata terminò 2-0 al Mazzella.

Le Formazioni. Nei padroni di casa manca lo squalificato ed ex di turno Marco Mazzeo,squalificato per tre gare. Per la Nuova Ischia,assente il centrocampista Ciro Saurino anche lui fermato per squalifica. In porta c’è il solito Mennella. Linea difensiva composta da Errichiello e Silvitelli ai lati con Chiariello e Del Deo. A centrocampo Marano e Camorani in mediana con Matarese al posto di Saurino. In avanti confermato il duo Arcobelli e Saurino G. con Cuomo alle loro spalle.

L’espulsione di Gianluca Saurino Foto di Gaetano Russo

La Sintesi. Nei primi minuti in campo,le squadre provano a studiarsi senza farsi del male. Una partita dove il gioco è molto spezzettato nella metà campo. Il primo squillo della gara è dei padroni di casa con Cifani al 5′, ma il suo tentativo è debole senza impensierire Mennella. Al 10′ occasione per sbloccare il match con Saurino: Cuomo viene atterrato,con l’arbitro che fischia fallo. Sul pallone si presenta Saurino che da circa trenta metri disegna una parabola straordinaria,ma la traversa gli nega il gol. Al 18′ straordinaria azione dei gialloblu: Camorani serve nello spazio Cuomo uno-due con Arcobelli,con il numero 7 che va al tiro da fuori area ma la sfera termina di poco a lato. Passano i minuti, è la Nuova Ischia alza il proprio baricentro,mettendo in netta difficoltà i padroni di casa. Soltanto alla mezz’ora la squadra bacolese,ci prova con Cifani che tenta una girata al volo in area,ma il suo tiro è debole con Mennella che blocca senza problemi. Al 40′ altra occasione da gol per i gialloblu:traversone di Matarese per Marano sul secondo palo,che fa la sponda in area per Gianluca Saurino che conclude al volo ma Pietrangeli con un miracolo salva il risultato. Al 43′ i locali ci provano con Carezza con una conclusione laterale dal limite dell’area,con il portiere isolano che si oppone. Un minuto dopo, c’è un leggero contatto in area di rigore,con Arcobelli che viene trattenuto da Carannante,ma l’arbitro lascia proseguire. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0. Nella ripresa dopo il domino del gioco da parte degli isolani,il Bacoli cresce con la partita che inizia ad essere molto più equilibrata. I locali al 4′ sfiorano il gol con Capuano,che non trova lo specchio della porta su un corner battuto da Lepre. I gialloblu non ci stanno a farsi a schiacciare e al 10′ ripartenza fulminante con Cuomo che serve nello spazio Gianluca Saurino,che va alla conclusione con un diagonale perfetto che si perde di un soffio a lato. Al 23′ cross dalla sinistra di Marano sul secondo palo per Matarese,ma l’esterno d’attacco si fa anticipare da Carezza che devia la sfera in corner. Alla mezz’ora di gioco della ripresa,il Bacoli trova il vantaggio. Calcio di punizione da posizione laterale,mischia in area gialloblu,Mennella respinge la sfera con la palla che poi viene depositata in rete da Cifani,per il gol del vantaggio che fa esplodere il “Tony Chiovato”. Il tecnico Isidoro Di Meglio,tenta il tutto e per tutto. Manda in campo Oratore e Capuano al posto di Del Deo e Camorani. Al 90′ prima del recupero,arriva la doccia fredda per gli isolani: Gianluca Saurino,già ammonito nel primo tempo per aver allontanato il pallone,rimedia il secondo giallo per proteste e viene espulso. Nei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara,i padroni di casa gestiscono il vantaggio e portano a casa i tre punti. L’Ischia perde il big-match, e lascia tanto amaro in bocca per le varie occasioni da gol avute. Una vittoria della squadra bacolese che riapre nettamente il campionato,con il Monte Di Procida che continua a vincere e si porta alle spalle proprio degli isolani. Nel prossimo turno la squadra di Isidoro affronterà la seconda trasferta consecutiva,in casa della Puteolana.

A cura di Simone Vicidomini

Bacoli Sibilla 1925: Pietrangeli ’98, Carezza , Cuomo ’99, Carannante, Punziano, Serino VK, Lepre K (38’st Esperimento), Coppola (27’st Vallefuoco), Cifani, Capuano(15’st Solano), Cinque ’97. A disposizone: Capocelli ’98, Massa, Germoglio ’98, Sequino ’98.Allenatore: Antonio De Stefano.
Nuova Ischia: Mennella K, Errichiello ’99, Silitelli ’98, Marano, Chiariello, Del Deo VK (35’st Oratore), Cuomo ’97, Camorani (30’st Capuano), Arcobelli, Saurino G., Matarese. A disposzione: Telese ’98, Prestopino ’97, Di Costanzo, Varchetta ’98, Di Sapia ’99. Allenatore: Isidoro Di Meglio.
Rete: 30’st Cifani.
Ammoniti: Coppola, Carannante, Cuomo, Chiariello, Del Deo, Saurino G. Espulso: Saurino G.
Calci d’angolo Bacoli Sibilla 1925: 4 Calci d’angolo Nuova Ischia: 2
Recuperi: 0’pt, 5’st.
Arbitro: Alessio De Vincetis di Taranto. Primo Assistente: Gianpaolo Pregevole di Torre Annunziata. Secondo Assistente: Silverio Iodice di Torre Annunziata.
Spettatori: 500 circa.

Messina vs Juve Stabia, cambia l’orario di inizio della gara

Messina vs Juve Stabia è la prima di due trasferte consecutive per le vespe. Dopo il pareggio casalingo con il Monopoli, la squadra allenata da Fontana deve ricominciare a conquistare i tre punti se vuole tenere il passo di Lecce, Matera e Foggia.

Non sarà una trasferta semplice con i ragazzi di Lucarelli che sono in piena lotta per non retrocedere e che venderanno cara la pelle, anche perchè tra le mura amiche devono sfruttare il turno casalingo.

La gara inizialmente prevista per sabato 28 gennaio alle ore 18:30 è stata anticipata alle ore 14:30 su richiesta della Juve Stabia.

Pubblichiamo il comunicato ufficiale della Lega che ha ratificato il cambio d’orario:

“La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Juve Stabia, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara indicata in oggetto SABATO 28 GENNAIO 2017, Stadio San Filippo “Franco Scoglio”, Messina, con inizio alle ore 14,30, anziché alle ore 18,30.”

Allerta rossa in Sicilia, esonda torrente nel Palermitano, morto 1 uomo. Scuole chiuse

Il maltempo ha fatto una vittima in Sicilia, Giovanni Mazzara, 67 anni, un pensionato di Campofranco (Caltanissetta), ed è allerta anche in Calabria. L’abbondante pioggia caduta ha provocato l’esondazione di alcuni torrenti e la chiusura della statale Palermo-Agrigento nella zona di Lercara Friddi. Le operazioni di soccorso sono molto complicate.

Palermo, 23 gen. – Un morto a causa del maltempo nel Palermitano. Si tratta di un pensionato di 67 anni, Giovanni Mazzara, di Campofranco (Caltanissetta) trascinato da acqua e fango tracimati dal torrente Morello, sulla Statale 189, al chilometro 15 della Palermo-Agrigento, in territorio di Castronovo di Sicilia. L’uomo era con altre tre persone: tutti intrappolati in una Audi Q5, quando hanno deciso di uscire dall’abitacolo; l’anziano non ce l’ha fatta, travolto dall’inferno di fango. L’allarme e’ scattato intorno alle 21.30 di ieri. I soccorritori hanno ritrovato la vittima un’ora dopo, spiegano i carabinieri che hanno chiuso la Statale per poi riaprirla solo nella notte, intorno alle 2. Sul posto i militari dell’Arma di Lercara Friddi, Castronovo, Prizzi e Vicari, i vigili del fuoco, la polizia municipale, squadre del 118 e dell’Anas. L’autorita’ giudiziaria di Termini Imerese ha disposto l’intervento del medico legale e l’esame autoptico ha confermato la morte per annegamento.

Resta difficile la situazione in Sicilia a causa della nuova ondata di maltempo abbattutasi da ieri. Oggi livello di allerta rossa in particolare tra le province di Messina e Catania. Allagamenti, esondazioni, nubifragi, burrasche hanno messa a dura prova gran parte dell’Isola e numerosi sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole stamane. E’ stato il Dipartimento regionale della Protezione civile a rilanciare l’allerta meteo sino alla mezzanotte di oggi sul territorio del comune di Catania, con forti piogge e temporali, raffiche di vento, fulmini e locali grandinate e mare mosso. E cosi’ il sindaco Enzo Bianco ha confermato l’ordinanza che prevede che l’attivita’ didattica nelle scuole e’ sospesa a scopo precauzionale. Anche l’Universita’ etnea ha deciso la sospensione di ogni attivita’ didattica. Nell’ordinanza si dispone il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque circolare fino alle 24. Stessa decisione a a Caltagirone dove e’ stato il sindaco Gino Ioppolo a emettere un’ordinanza: “E’ una decisione determinata da ragioni precauzionali e finalizzata a prevenire ogni eventuale, anche se remoto rischio connesso al maltempo”.

L’assessore alla Protezione civile, Francesco Caristia, raccomanda prudenza tanto ai pedoni “affinche’ evitino, per esempio, di transitare sotto alberi ad alto fusto”, quanto ai conducenti di veicoli “perche’ adottino ogni precauzione necessaria a prevenire l’insorgere di pericoli lungo le strade”.

Il sindaco di Aci Castello Filippo Drago ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, oltre al cimitero ed al Castello normanno, ed invita la cittadinanza a non uscire di casa se non in caso di estrema necessita’, prestando la massima attenzione nell’utilizzare i veicoli sulla viabilita’ cittadina; non sostare in prossimita’ di ponticelli ed in concomitanza con l’attraversamento di torrenti; evitare di transitare nelle vie Vampolieri, Livorno, Dusmet, Scalazza, Litteri, Manzella, Barbagallo, Stazione, Acicastello, Vigo, Oliva San Mauro, Timparosa ed Empedocle; non stazionare in prossimita’ di alberi di medio ne’ sui moli e nei Lungomari; proteggere adeguatamente i piani interrati e seminterrati e comunque tutte le proprieta’ sotto il livello delle adiacenti strade.

Stessa allerta e codice rosso a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco è in costante contatto con gli esperti della Protezione civile. Chiuse le scuole etnee a scopo precauzionale. Scuole chiuse pure nel Messinese, a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Fondachelli Fantina, Oliveri, Terme Vigliatore, Falcone, Basico’, Furnari, Mazzarra’, Novara, Rodi Milici, Taormina e Giardini Naxos. Cosi’ anche nel Ragusano, a Modica e Scicli. Allerta arancione nell’Agrigentino: scuole chiuse a Sciacca, come ha deciso il sindaco Fabrizio Di Paola. La citta’, gia’ travolta nelle scorse settimane quando il maltempo provoco’ li’ una vittima, e’ stata investita da violente e persistenti piogge. La criticita’ rimane con codice arancione. Il nubifragio, si evidenzia nel provvedimento, “ha provocato diversi danni alle infrastrutture stradali e reso precaria la situazione viabile e che, pertanto, nelle more che vengano effettuate le verifiche si rende necessario disporre la chiusura delle scuole”. Smottamenti in provincia di Ragusa e strade in tilt. L’Anas comunica che a seguito di alcuni movimenti franosi e dei detriti sulla carreggiata, e’ stato necessario chiudere al traffico momentaneamente due tratti della strada statale 194 “Ragusana”, tra le localita’ di Monterosso Almo e Vizzini. Squadre in azione per la messa in sicurezza dell’area e per il ripristino della normale circolazione.

Il maltempo, infine, ha causato l’interruzione della tratta Porto Empedocle-Lampedusa. La nave “Paolo Veronese”, infatti, ieri sera non è salpata ed è rimasta in porto.

FOTO ViViCentro – Il racconto in scatti di Juve Stabia-Racing Club Roma 1-0

FOTO ViViCentro – Il racconto in scatti di Juve Stabia-Racing Club Roma 1-0

La Juve Stabia, Under 15, allenata da mister Alfonso Belmonte, ha battuto allo stadio Romeo Menti il Racing Club Roma. Vittoria importante che fa proseguire la corsa alla testa della classifica. Vi proponiamo il racconto in scatti del match.

a cura di Ciro Novellino, foto di Antonio Gargiulo

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Gabbiadini-Fiorentina, Corvino ci proverà sul finire di mercato

I dettagli

La Nazione dedica spazio alla possibile trattativa Fiorentina-Gabbiadini: “Corvino potrebbe scegliere di non effettuare innesti, ma un attaccante esterno potrebbe servire nel prosieguo del cammino, soprattutto se dovesse continuare anche la corsa viola in coppa Italia. Ma non solo. Nelle ultime ore si sarebbe fatta strada la possibilità di arrivare a Manolo Gabbiadini. La punta del Napoli difficilmente resterà alla corte di Sarri. Nel caso, infatti, non arrivasse l’offerta giusta, Corvino potrebbe trattare, negli ultimi giorni del mercato, con il Napoli sulla base del prestito. Magari con diritto di riscatto anche alto. Riscatto da ridiscutere al termine della stagione, anche in base al rendimento di Gabbiadini che in ogni caso vedrebbe di buon occhio un’avventura a Firenze, piazza certamente gradita”.

Sorgi su doppia intervista Prodi – Berlusconi: ”eccezionale documento politico contemporaneo”

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Oggi La Stampa ha pubblicato una doppia intervista a Romano ProdiSilvio Berlusconi, che rivelano idee simili sull’Europa come la «necessità di agire per non sparire». Per Marcello Sorgi si tratta di un «eccezionale documento politico contemporaneo, un raro dialogo a distanza fra ex rivali».

Raro dialogo a distanza fra ex rivali

Non sembri un’esagerazione: le interviste a Prodi e a Berlusconi che pubblichiamo oggi su La Stampa rappresentano un eccezionale documento politico contemporaneo.

I due leader, presidenti del Consiglio e avversari dei primi quasi vent’anni della Prima Repubblica concordano a distanza, inaspettatamente, nell’analisi della situazione, su più punti rispetto a quelli su cui non sono d’accordo. Comune è l’attesa, venata di timori non nascosti, per l’esordio di Trump alla presidenza Usa e per le conseguenze sull’economia mondiale, gravata ancora dalle incertezze e dai sintomi non del tutto scomparsi della crisi di questi anni; comune la sollecitazione per un riavvicinamento alla Russia di Vladimir Putin, «amicizia» la definisce Berlusconi, che secondo Prodi addirittura l’Europa dovrebbe cominciare prima dell’America.

 

Comune la preoccupazione per lo stato dell’Europa, divisa da muri anti-immigrati e da tensioni distruttive, soffocata da burocrazie opprimenti, minacciata dalla rincorsa del populismo, incalzante in varie forme e sotto diverse facce anche in Paesi fondatori come Francia e Germania; comune, ancora, l’apprezzamento per Gentiloni e per il modo pacato e razionale con cui sta cercando di affrontare la complicata eredità di problemi ricevuta da Renzi (del quale, in modo più o meno esplicito, entrambi mostrano di non avere uguale considerazione); comune, infine, la consapevolezza che dalle difficoltà del momento, che riguardano l’Italia non meno che l’Europa o il resto del mondo, si possa uscire sfidando il decadimento della politica, non con gli stessi argomenti con cui si manifesta, ma con un di più di riformismo e di serietà.

 

Tal che, non senza sorpresa, si potrebbe osservare che i due uomini-simbolo della stagione del bipolarismo, impegnati da sempre a presentarsi come alternativi, nelle rispettive convinzioni ideali, nei programmi, nella scelta dei metodi, delle persone e degli alleati per portarli avanti, confermano come nei frangenti più difficili, come l’attuale, governare sia sempre più far quel che si deve e non quel che si vuole, e due avversari rimasti tali, ma in grado di mostrare senso di responsabilità, già solo per questo mantengono un ruolo anche in una stagione che non è più la loro.

Dove invece la distanza tra il Professore e il Cavaliere è rimasta intatta, e se possibile s’è accresciuta, è sul terreno della politica interna. Mentre Prodi – a dispetto di una realtà in cui agisce ormai stabilmente un terzo polo (primo nei consensi nel 2013 e oggi ancora in testa ai sondaggi), rappresentato dal Movimento 5 Stelle -, rimpiange la stagione del bipolarismo e suggerisce, per riproporla, di superare le divergenze tra alleati per ricostruire le coalizioni, Berlusconi non sembra più nutrire quella speranza.

Sarà perché un pezzo del populismo nostrano ce l’ha in casa, con Salvini, Meloni e con quelli nel suo partito, come Toti, che pensano di schierarsi con loro, sarà anche per via della stabilità delle sue imprese minacciata dall’estero, ma l’ex-premier appare ormai tutto interno alla logica del proporzionale e della partitocrazia rinascenti, che proprio in forza dell’impossibilità di guadagnarsi una maggioranza da soli, costringerebbe i partiti singoli alle larghe coalizioni, ridando un peso indispensabile a Forza Italia.

Che questa, poi, possa essere la soluzione del futuro per l’Italia, dopo oltre un ventennio di inconcludente transizione, sarà tutta da vedere. Ma non ci sarà molto da aspettare: l’ultima parola in materia, infatti, la dirà domani la Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi sulla legge elettorale.

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vivicentro/Sorgi su doppia intervista Prodi – Berlusconi: ”eccezionale documento politico contemporaneo”
lastampa/Raro dialogo a distanza fra ex rivali MARCELLO SORGI

Biglietti Real Madrid-Napoli, ecco quando partirà la prevendita

Biglietti Real Madrid-Napoli, ecco quando partirà la prevendita

Il Corriere dello Sport scrive sui biglietti per Real Madrid-Napoli: “L’appuntamento più imminente, quello di Madrid, è tecnicamente alle porte perché al 15 febbraio mancano (appena) ventiquattro giorni: quattro charter sono già stati allestiti, un’altra decina sono in fase di preparazione e pur nell’incertezza di arrivare al biglietto, perché le risorse saranno chiaramente limitate ed i 3.917 del Santiago Bernabeu appagheranno semplicemente una parte delle richieste. Ma chi non ce la farà adesso, s’avventurerà egualmente a Madrid, perché i posti aereo sono stati già pagati, sperando di poter comperare direttamente in Spagna, magari da tifosi del Real disposti a concedere il proprio posto: costi quel che costi. Però ci siamo, perché la prevendita per Madrid dovrebbe partire tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima: si vivranno altre giornate di passione, di stress”.

Federico Fazio in mixed zone nel post Roma-Cagliari

Tre domande per Federico Fazio in mixed zone nel post Roma-Cagliari

Roma- Nel post partita, dopo la terza vittoria consecutiva della Roma senza subire gol, Spalletti dichiara con convinzione che bisogna “stare sul pezzo”, senza perdere d’occhio le dirette inseguitrici Inter, Milan e Napoli. “Il cammino è lungo-dichiara- dobbiamo stare sul pezzo e portare sempre a casa il risultato. La Juve è fortissima e lo sanno tutti, ma quando si dice che la Roma è attrezzata per lottare dobbiamo farlo vedere”. In zona mista incontriamo Federico Fazio che afferma di essere consapevole di lavorare con una grande squadra ed è importante continuare a lavorare così se si vuole agganciare la capolista a pochi passi.

TRE DOMANDE…

Coscienti della vostra forza, dovete difendere più il secondo posto o si ha l’obbligo di attaccare la vetta?

In ogni partita lavoriamo pensando alla Roma e a vincere come nelle ultime 4 partite, quindi la cosa più importante è pensare a noi e lavorare solo per noi

La Juve ha ripreso a vincere. Come si fa a raggiungerla?

La penultima partita (contro la Fiorentina ndr.) l’ha persa, per questo noi dobbiamo pensare a vincere e fare il nostro lavoro

 Sei diventato un uomo fondamentale per questa squadra. Quando sei arrivato ti aspettavi un percorso del genere?

Io sapevo di venire in una grande squadra come la Roma e sono molto contento di fare il mio lavoro e continuare in questa maniera”.

Di Maria D’Auria

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