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Internazionali di tennis d’Abruzzo: la finale è Giannessi vs Pedro Sousa

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FRANCAVILLA AL MARE – Nella giornata odierna, presso il circolo tennis di Francavilla al Mare, si sono svolte le due semifinali degli Internazionali d’Abruzzo (montepremi  50.000 $). Ottima l’affluenza di pubblico.

La prosecuzione dell’incontro tra Ramirez – Hidalgo e Giannessi, con il match sospeso ieri per oscurità sul risultato di un set pari, non c’è stata, dal momento che lo spagnolo ha deciso di non scendere in campo a causa di un problema fisico, con Giannessi che è approdato direttamente in semifinale, dove ha sconfitto in rimonta, Stefano Travaglia.

Il primo match giocato è stato quello disputato tra Pedro Sousa e Cecchinato. Ottimo avvio da parte del lusitano, che ha brekkato il suo avversario per due volte nel primo set, e si è portato avanti per 5 – 2, con la possibilità di servire due volte per il primo parziale. La prima occasione non è stata quella buona, ma l’italiano ha perso la battuto nel game successivo, permettendo al lusitano di chiudere al suo primo set point, con una grande risposta di rovescio.

Nel secondo set, break in avvio in favore di Cecchinato, immediatamente controbrekkato dal suo avversario nel game seguente. Sousa ha servito per il match sul punteggio di 5 – 3, perdendo, però, il servizio. Alla fine è Cecchinato ad aggiudicarsi il secondo set al tie – brek, con il risultato di 7 – 4. La terza e decisiva partita, è vinta da Sousa che riesce a strappare il servizio a Cecchinato, al nono gioco, aggiudicandosi il match con il punteggio di 6 – 3, 6- 7(4), 6 – 3. Il portoghese sfiderà domani per il titolo, Alessandro Giannessi, il quale ha sconfitta nell’altra semifinale il marchigiano Stefano Travaglia con il punteggio di 5 – 7, 6 -4, 6 – 2.

CHRISTIAN BARISANI

 

Guardia Costiera: Operazione Surprise: controlli sulla filiera della pesca in tutta la Sicilia orientale

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La Direzione Marittima della Guardia Costiera di Catania ha svolto, nelle giornate tra il 26 e il 28 aprile scorsi, un’attività di controllo sull’intera filiera ittica in tutta la Sicilia Orientale.

Gli oltre 100 militari, fra gli uomini e le donne della Guardia Costiera, hanno condotto un’attività di controllo combinato mare/terra, impiegando 20 mezzi terrestri e 25 unità navali, al fine di vigilare su tutte le fasi della filiera della pesca, dalla cattura al trasporto, dalla vendita ed alla somministrazione del pescato, portando a termine oltre 50 controlli, sanzionando con circa 25.000 Euro di pene pecuniarie i trasgressori e sequestrando circa 20.000 kg di prodotto ittico.

Tra le diverse attività condotte nell’ambito dell’operazione, ad Acireale è stata elevata una sanzione amministrativa a carico di un grande distributore di prodotti ittici, che deteneva all’interno delle celle frigo della propria azienda del prodotto ittico allo stato congelato senza tracciabilità, per un peso complessivo di circa 13.600 kg, in violazione  dell’articolo 10 comma 1 lettera z) del D.lvo 9 gennaio 2012 n. 4, punita con sanzione pecuniaria e sequestro amministrativo. Il prodotto ittico senza tracciabilità è stato sottoposto al controllo sanitario dal servizio veterinario dell’ASP distretto di Acireale, che ne hanno dichiarato la non commestibilità al consumo, pertanto è stato lasciato in custodia gratuita al trasgressore in attesa della distruzione. Nel territorio di Riposto è stato deferito all’Autorità giudiziaria il proprietario di una società di distribuzione di prodotti ittici a causa del cattivo stato di conservazione dei prodotti per un peso complessivo di circa 7000 kg, successivamente dichiarato non commestibile e sottoposto a sequestro.

A Catania, invece, il personale della Capitaneria ha proceduto al sequestro di oltre 300 kg di spigole provenienti dalla Grecia, totalmente sprovviste di tracciabilità, trasportate su un furgone isotermico.

I controlli hanno interessato anche le attività di ristorazione, nello specifico, i militari di S. Agata di Militello, hanno deferito, alla competente Autorità Giudiziaria, il titolare di un ristorante nel comune di Tusa (Me), per l’accertato “cattivo stato di conservazione” di circa 30 kg di prodotto ittico, sottoposto a sequestro penale per il successivo smaltimento presso struttura autorizzata. Infine, ad Augusta i militari dipendenti, durante dei controlli al mercato rionale, hanno proceduto al sequestro di 35 kg di pesce in quanto privo di documentazione e irrogato la relativa sanzione amministrativa.

I controlli posti in essere, si collocano nell’ambito dell’attività di contrasto alla pesca illegale e per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti le taglie minime del pescato, la tracciabilità/rintracciabilità e l’etichettatura del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha assegnato al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

L’Akragas ringrazia tutta la città di Agrigento e spera nella salvezza

La Juve Stabia è partita alla volta di Palermo, dove preparerà la sfida con l’Akragas. La società stabiese non ha potuto organizzare la conferenza stampa che normalmente precede la gara, per cui non abbiamo potuto raccogliere le parole di Mister Carboni. Gli avversari di domani, l’Akragas. invece oggi si sono concessi alla stampa locale. Una conferenza particolare quella di oggi, perchè in sala stampa era presente tutto lo staff tecnico e dirigenziali. Ai microfoni dei colleghi di Agrigento c’è stato una sorta di saluto a tutti e un ringraziamento alla città che ha sostenuto in questi difficili mesi la compagine siciliana.

Come riporta il giornale on line AgrigentoOggi.it:

Accanto al mister Raffaele Di Napoli, durante la conferenza stampa, era presente tutto il gruppo di collaboratori. Seduto al centro il presidente Silvio Alessi.

Prima di cominciare a parlare di calcio, il mister ha parlato di un sogno che si sta realizzando grazie al contributo di tutti, a cominciare proprio dallo staff e naturalmente grazie, soprattutto, a due persone: Marcello Giavarini e Silvio Alessi.

Raffaele Di Napoli si è emozionato quando ha parlato della propria famiglia e della compagna che ha avuto quasi sempre accanto come oggi nel giorno che segna una vigilia importantissima. “Ho un gruppo di ragazzi favolosi – ha detto l’allenatore – e sono convinto che domani si impegneranno con una prestazione che ci aiuterà a chiudere il cerchio”.

Silvio Alessi non ha voluto soffermarsi più di tanto sull’aspetto societario e sul futuro dell’Akragas e del suo allenatore ed ha rimandato di qualche giorno ogni discussione. Su Di Napoli, però, è stato chiaro. “Di Napoli – ha detto – è una persona umile che ha un cuore e con lui non ci sarà commiato perché lo metteremo in condizione di restare ad Agrigento”.

Raffaele Di Napoli ha raccontato di un suo speciale portafortuna soprattutto dalle parti di Agrigento. Si tratta del fratello. “La prima volta che ho vinto il campionato ad Agrigento da calciatore – ha detto – mio fratello era qui con me e ci sarà anche domani”. A preoccupare questa volta il mister sono le troppe diffide.

L’augurio è che i giocatori interessati tra cui il capitano Thiago Cazè sappiano “resistere” adeguatamente per non finire sul taccuino dell’arbitro. Bisogna assolutamente evitarlo. Un appello particolare è stato inviato all’indirizzo del pubblico perché risponda “presente” in massa dopo che la società ha abbassato il costo del biglietto che in curva è addirittura sceso a tre euro.

Insomma domani la partita si deve giocare anche con il dodicesimo uomo che deve dimostrare con i fatti di amare i colori biancoazzurri.

In tribuna ci sarà pure Marcello Giavarini. A lui il grazie della stragrande maggioranza dei tifosi che gli attribuisce, giustamente, il merito di avere regalato alla città il calcio che conta. Domani l’applauso più forte forse lo merita proprio lui.

VIDEO ESCLUSIVO – Allievi regionali, Juve Stabia-Luigi Vitale 6-0: gli highlights e i gol

VIDEO ESCLUSIVO – Allievi regionali, Juve Stabia-Luigi Vitale 6-0: gli highlights e i gol

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Queste le immagini del match.

a cura di Ciro Novellino

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Juve Stabia, ad Agrigento ci sarà il pubblico delle grandi occasioni

Akragas – Juve Stabia: la carica dei tifosi siciliani

Stando a quanto riporta il portale Forzaakragas.it, la prevendita per il match tra Akragas e Juve Stabia procede a vele spiegate. Tanto l’entusiasmo del pubblico di Agrigento, che si prepara a sostenere al massimo la propria squadra nel  match che vale tantissimo in chiave salvezza.

L’Akragas ha infatti 38 punti in classifica ed un eventuale risultato positivo contro le Vespe potrebbe chiudere il discorso salvezza. Secondo quanto riportato dai colleghi siciliani, sono oltre 500 i biglietti venduti, con la prevendita che sta proseguendo senza sosta ed a ritmi serrati. Alla quota di tickets staccati ci sarà da aggiungere ovviamente la quota di abbonati che riempirà lo stadio Esseneto.

 

Akragas vs Juve Stabia: I convocati di Mister Guido Carboni

Akragas vs Juve Stabia sarà l’incontro di calcio che si disputerà domani con inizio fissato alle ore 14:30 allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Si incontreranno due formazioni con obiettivi diametralmente opposti: le Vespe lotteranno per la promozione attraverso i play off, il Gigante invece lotterà o per evitare i play out o per evitare la retrocessione.

La Juve Stabia è partita questa mattina in aereo in direzione Palermo, città scelta per il ritiro che precede la partita con gli uomini di mister Raffaele di Napoli.

Saranno assenti quattro elementi della rosa gialloblè, tra quelli appiedati dal giudice sportivo e quelli infortunati o indisponibili.

Questo il comunicato stampa in merito ai convocati di Mister Carboni:

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Sport Village Natali di Palermo, il tecnico Guido Carboni ha reso nota la lista dei nr.20 calciatori convocati per il match Akragas-Juve Stabia, valevole per la 37^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma domani, domenica 30 aprile 2017, con inizio alle ore 14,30 presso lo Stadio “Esseneto” di Agrigento.

Portieri: Bacci e Russo

Difensori: Allievi, Camigliano, Giron, Liviero, Morero e Santacroce

Centrocampisti: Capodaglio, Esposito, Izzillo, Mastalli, Matute e Salvi

Attaccanti: Cutolo, Lisi, Manari, Marotta, Paponi e Ripa

Indisponibili: Atanasov, Montalto e Rosafio

Squalificati: Cancellotti e Kanoute’

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Izzo: “Su e giù, quanto fatica su quella fascia, ma che soddisfazione!”

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Izzo: “Su e giù, quanto fatica su quella fascia, ma che soddisfazione!”

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato Gennaro Izzo.

a cura di Ciro Novellino

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VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Scalera: “Che stagione!”

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Scalera: “Che stagione!”

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato Francesco Scalera.

a cura di Ciro Novellino

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1° Memorial ”Un goal per la vita”: seminario di approfondimento presso I.T.I. Renato Elia di Castellamare

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CASTELLAMMARE DI STABIA. Confronto e partecipazione. Sono questi i principi fondanti del seminario di approfondimento legato al 1° Memorial “Un goal per la vita”, tenutosi, nella mattinata di sabato 29 aprile, presso l’aula “Italo Celoro” dell’I.T.I. “Renato Elia” diCastellammare di Stabia, organizzato dalla Prof.ssa Marianna Caputo e patrocinato dal Comune locale. La manifestazione calcistica è stata organizzata in ricordo di Luigi De Rosa, vittima della strada scomparsa a novembre del 2015 a causa della perdita del controllo del suo Honda SH grigio, oltre che di tutte le altre giovani vittime della strada.

Le associazioni partecipanti all’evento sono state “Garden Club” (a nome della quale è intervenuta la prof.ssa Enza Celotto), “A.M.C.V.S.”(Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada), A.U.F.V. (Associazione Unitaria Familiari e Vittime Onlus, da cui arrivano i saluti direttamente dal presidente Claudio Martino). Grande affluenza in virtù della presenza anche del liceo Scientifico “Severi”, dell’istituto I.I.S. “Vitruvio” e dell’istituto paritario “Santacroce”. Ad aprire il confronto è stata la preside Giovanna Giordano, cui sono seguiti gli interventi del sindaco stabiese Antonio Pannullo, del dirigente del commissariato della Polizia di Stato Paolo Esposito, dell’ispettore Pasquale Caiazzo, del comandante della Capitaneria di Porto Guglielmo Cassone, del luogotenente della Guardia di Finanza Gennaro Gargiulo, del Maggiore dei Carabinieri Donato Pontassuglia, del rappresentante della Fondazione Luigi Guccione, ing. Leopoldo Iovino, della presidente dell’associazione “Mamme Coraggio”, Elena Ronzullo, della responsabile della sede di Pozzuoli, Rosa Di Bernardo, della presidente dell’associazione “I genitori degli angeli della luce, mamme come Maria”, Luisanna Piovoso e del delegato dell’associazione A.U.F.V.,Biagio Ciaramella.

“L’evento – dice la preside dell’Istituto Elia, Giovanna Giordanonasce su sollecitazione dei comitati studenteschi di alcune scuole superiori della città, i quali hanno sentito l’esigenza di parlare ai giovani, quelli un po’ più giovani di loro. Lo hanno fatto per evitare che i loro coetanei possano trovarsi, un giorno, a vivere la stessa esperienza dolorosa legata alla perdita di un compagno per un incidente stradale. La loro proposta di un mini torneo di calcio tra le rappresentanze delle varie scuola, nasceva dall’esigenza di trovare un linguaggio che fosse vicino agli interessi dei giovanissimi e che fungesse da catalizzatore della loro attenzione. Questa proposta è stata accolta dagli organi istituzionali delle varie scuole, che hanno stretto un accordo di rete e hanno chiesto aiuto alle realtà associative, imprenditoriali e istituzionali del territorio. La risposta – conclude la dirigente – è stata più che positiva, alla luce dell’ampia collaborazione avviata”.

“Indubbiamente una bella esperienza – afferma la madre di Luigi De Rosa, Emilia Donnarumma  -. Ringrazio le istituzioni che hanno reso possibile tutto questo e vorrei si ripetesse ogni anno. Quello che resta a noi mamme è aiutare altri ragazzi perché il nostro dolore è un qualcosa di indescrivibile. E’ stato l’appoggio delle associazioni, quali l’A.I.F.V.S. con Biagio Ciaramella e il gruppo ‘Mamme come Maria’ ad aiutarmi ad affrontare il quotidiano perché è dura andare avanti. Grandissima è stata l’emozione allo stadio per la prima partita e il primo goal, in cui il marcatore ha messo in mostra la maglia con il nome di mio figlio e il suo volto”.

“Abbiamo diviso in tre fasi il progetto. Dapprima ci siamo dedicati alla sensibilizzazione delle classi ponendo l’accento su quanto i giovani, spesso, non abbiano esempi giusti dai modelli di riferimento, ovvero gli adulti; poi abbiamo dato vita al memorial e, infine, al seminario di approfondimento – dice l’organizzatrice, Prof.ssa Marianna Caputo -. Quando la preside mi ha affidato l’incarico, mi sono resa conto che c’era molto da fare. Tutto a costo zero e reso possibile grazie al supporto delle realtà stabiesi che ci hanno aperto le porte sin dal primo momento, come, ad esempio, la società sportiva Juve Stabia, la quale ci ha messo a disposizione tutti i servizi allo stadio. Il calcio è il veicolo per far notare l’azione educativa che ha lo sport nei confronti del rispetto per le regole. In questo modo siamo riusciti a trasmettere il messaggio della sensibilizzazione in relazione al tema della sicurezza stradale. Siamo convinti che sia solo l’inizio di un lungo cammino da attuare in ambito scolastico”.

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Todisco: “Il ricordo più bello e quello più brutto di questa stagione”

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Todisco: “Il ricordo più bello e quello più brutto di questa stagione”

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato Antonio Todisco.

a cura di Ciro Novellino

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VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Esposito: “Ho sofferto tanto in questa stagione, ma ora sono felice!”

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Esposito: “Ho sofferto tanto in questa stagione, ma ora sono felice!”

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato Giuseppe Esposito.

a cura di Ciro Novellino

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VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Juve Stabia-Luigi Vitale 6-0: il tabellino e le parole di Macone

VIDEO ViViCentro – Allievi regionali, Juve Stabia-Luigi Vitale 6-0: il tabellino e le parole di Macone

Finisce con un roboante 6-0 la stagione degli allievi regionali. Gli Under 16 di mister Macone hanno vinto, anche se non in maniera ufficiale in quanto fuoriclassifica, il campionato con ben 67 punti totalizzati, capocannoniere della stagione Dario Pistola autore di 25 gol in 25 partite, difesa importante, dieci vittorie consecutive che chiudono la stagione e ben 90 gol messi a segno. Oggi sono andati in gol Esposito, con una doppietta, Scalera, Spavone, Olando e Capasso. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Macone.

Così in campo:

JUVE STABIA – D’Agostino, Arno, Spavone, De Cicco, Gargiulo, Daniele, Olando, Capasso, Vilardi, Scalera, Esposito. A disp. Todisco, Di Maio, Ruocco, Loffredo, Del Prete, Izzo, Cantore. All. Macone

LUIGI VITALE – Saltalamacchia, Perrella, Di Santillo, Penza, Castaldo, Viscovo, Pappacena, Sarracino, Pisco, Giacco, Russiello. A disp. Torino, Castaldo, Coppola, Natale. All. Tarantino

AMMONIZIONI – Perrella (V)

ESPULSIONI

GOL – 4′ Scalera, 7′ Spavone, 11′, 29′ Esposito, 18′ Olando, 24′ Capasso

a cura di Ciro Novellino

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Inter-Napoli, le probabili scelte di Sarri: salgono le quotazioni di Diawara

Posticipo della trentaquattresima giornata di Serie A che vede il Napoli impegnato a San Siro contro l’ Inter.
Dopo il pareggio maturato sul campo del Sassuolo, il Napoli deve ritrovare la vittoria per tenere ancora vive le speranze secondo posto. Seconda trasferta consecutiva per la squadra di Maurizio Sarri che, lontano dal San Paolo, continua ad avere la migliore media punti: ben 34 in 16 gare. In classifica la Roma conserva un vantaggio di quattro lunghezze sugli azzurri, ma sarà impegnata nel derby contro la Lazio. L’ Inter, a secco di vittorie da circa un mese, vorrà sicuramente dire la sua di fronte al proprio pubblico. Si preannuncia una gara interessante.

LE ULTIME SULLA FORMAZIONE AZZURRA – Maurizio Sarri dovrebbe riproporre lo stesso undici che è sceso in campo domenica scorsa contro il Sassuolo. Resta da sciogliere un solo dubbio per quanto riguarda la mediana, Diawara è leggermente favorito su Jorginho e potrebbe partire dall’ inizio. Per il resto davanti a Reina giocheranno Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic. A centrocampo si va verso la conferma di Allan, inamovibile Marek Hamsik sul centro sinistra. In avanti il solito tridente: a destra Callejon, a sinistra Insigne e Mertens punta centrale.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Insigne, Mertens.   All. Maurizio Sarri.
A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Ghoulam, Zielinski, Jorginho, Rog, Giaccherini, Pavoletti, Milik.
SQUALIFICATI: Nessuno
INDISPONIBILI: Tonelli

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Bolzano è la provincia con gli stipendi più alti, Ascoli l’ultima

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Stipendi alti e basso tasso di disoccupazione. Con una media di 1.476 euro mensili, Bolzano è la provincia che detiene il primato degli stipendi più alti fra i lavoratori dipendenti. A dirlo è l’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro con la seconda edizione del rapporto “Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane“.

Con 1.476 euro mensili è Bolzano la provincia che, oltre ad avere il tasso di disoccupazione più basso, detiene il primato degli stipendi medi più alti fra gli occupati alle dipendenze. Seguono Varese (1.471), Monza e Brianza (1.456), Como (1.449), Verbano Cusio Ossola (1.434), Bologna (1.424) e Lodi (1.423). E’ questa la fotografia scattata dall’osservatorio statistico dei consulenti del lavoro per il 2016 all’interno della seconda edizione del rapporto ‘Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane’, presentato oggi a Napoli durante la giornata di chiusura del 9° congresso nazionale di categoria.

Si tratta di retribuzioni più alte rispetto alla media nazionale (1.315) e, per la metà delle province italiane, si riferiscono alle città del Nord Italia. La prima provincia del Mezzogiorno con la retribuzione media più elevata è solo al 55° posto della classifica dove si colloca L’Aquila con 1.282 euro. Quella, invece, con gli stipendi più bassi è Ascoli Piceno: 925 euro.

Quanto allo squilibrio tra tasso d’occupazione maschile e femminile, quest’ultimo, spiegano i consulenti, è strettamente correlato allo sbilanciamento nella suddivisione del carico familiare tra donne e uomini. Nonostante la differenziata presenza sul territorio nazionale di strutture dedite ai servizi per l’infanzia, spesso non è conveniente per le mamme lavorare, perché il costo dei servizi sostitutivi per la cura dei bambini e per il lavoro domestico è decisamente elevato. Il tasso d’occupazione femminile più alto si osserva nella provincia di Bologna dove due terzi delle donne sono occupate (66,5%), mentre quello più basso si registra a Barletta-Andria-Trani dove lavorano meno di un quarto delle donne (24,1%).

Tassi d’occupazione femminile superiori al 63% si registrano anche in altre 3 province tra le quali Bolzano (66,4%), Arezzo (64,4%) e Forlì-Cesena (63,3%), mentre solo un quarto della popolazione femminile lavora a Napoli (25,5%), Foggia (25,6%) ed Agrigento (25,9%).

Il tasso di occupazione maschile è più elevato: la provincia di Bolzano si colloca al vertice della classifica con più di tre quarti degli uomini occupati (78,9%), mentre a Reggio Calabria lavora meno della metà della popolazione maschile (44,5%), seguita da Vibo Valentia (48,1%), Palermo (48,8%) e Caserta (49,9%).

BOLZANO PROVINCIA CON PIU’ OCCUPATI, REGGIO CALABRIA MAGLIA NERA – Dal rapporto emerge che la provincia con la quota più elevata di occupati è Bolzano (72,7%), mentre quella con il tasso di occupazione più basso è Reggio Calabria, dove lavorano solo 37,1 persone su 100.

Dal 2° al 19° posto troviamo le province nelle quali sono occupati più di due terzi della popolazione in età lavorativa: Bologna (71,8%), Belluno e Modena (68,8%), Parma (68,7), Milano (68,4%), Lecco e Forlì- Cesena (68,3%), Reggio nell’Emilia (68,2%), Siena (67,9%), Cuneo e Pordenone (67,7), Firenze e Pisa(67,5%), Arezzo (67,4%), Lodi (67%) ed altre tre province. Roma si colloca solo al 57esimo posto della classifica (62,6%) e la provincia del Mezzogiorno con il tasso di occupazione più elevato è L’Aquila (57,2%) che si trova al 65esimo posto.

PROVINCIA BOLOGNA LA PIU’ COMPETITIVA SU OCCUPAZIONE – E’ la provincia di Bologna a conquistare il primo posto nella speciale graduatoria delle province italiane per competitività occupazionale stilata dall’osservatorio statistico dei consulenti del lavoro. Il rapporto, infatti, analizza, tra le altre cose, il mercato del lavoro anche attraverso un ‘indice sintetico di efficienza e di innovazione (Labour market efficiency and innovation index)’ e stila la graduatoria tenendo conto di tasso d’occupazione (15-64 anni); tasso di non Neet (15-29 anni), più è alto il valore dell’indice minore è la quota di giovani che non lavorano non studiano e nemmeno sono in formazione; rapporto tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile, che segnala la maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e l’aumento dell’occupazione complessiva; quota di occupati che esercitano professioni altamente qualificate, che lavorano nei settori più innovativi; quota di lavoratori con contratti standard e cioè la minore presenza di lavoratori ”precari” maggiormente esposti al rischio di povertà.

E nella classifica Bologna cresce di una posizione rispetto al 2015 pur non primeggiando in nessuno dei 5 indicatori; segue Milano, che occupava la prima posizione nel 2015 e che presenta la quota più alta di occupati che esercitano professioni altamente qualificate. Valori elevati anche nelle altre province lombarde: Lecco (3° posto), Monza e Brianza (4° posto), Lodi (9° posto), Como (10° posto), Pavia (11° posto), Cremona (18°posto) e Varese (20° posto).

Stipendi alti e basso tasso di disoccupazione. Con una media di 1.476 euro mensili, Bolzano è la provincia che detiene il primato degli stipendi più alti fra i lavoratori dipendenti. A dirlo è l’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro con la seconda edizione del rapporto “Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane“.

La classifica degli stipendi più alti rispetto alla media nazionale (1.315 euro) in una classifica che è dominata, nelle prime posizioni, dal Nord Italia.

  • Bolzano (1.476 euro)
  • Varese (1.471 euro) 
  • Monza e Brianza (1.456 euro) 
  • Como (1.449 euro) 
  • Verbano Cusio Ossola (1.434 euro) 
  • Bologna (1.424 euro) 
  • Lodi (1.423 euro) 

La prima provincia del Mezzogiorno con la retribuzione media più elevata è solo al 55° posto della classifica dove si colloca L’Aquila con 1.282 euro. Quella, invece, con gli stipendi più bassi è Ascoli Piceno: 925 euro

vivicentro/agi/adnkronos

Ass Borriello: “I lavori al San Paolo partiranno in estate, non ci saranno problemi per le gare interne”

Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Sono fiducioso per la sfida di domani sera, dopo la gara contro il Sassuolo c’è la voglia di riscattarsi. Lavori al San Paolo? Purtroppo il nostro rivale è la burocrazia. Inizieranno in estate senza però andare a intaccare il campionato. Ci siamo dati una scadenza per il 2019, proviamo a rispettarla”.

Inter-Napoli, i convocati di Sarri: ancora out Tonelli

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di San Siro contro l’Inter, posticipo della 34esima giornata di Serie A di domani sera, alle ore 20,45.

La squadra ha svolto attivazione in avvio e di seguito partitina a campo ridotto. Successivamente lavoro tecnico tattico e chiusura con esercitazioni sui calci da fermo.

I convocati: Reina, Rafael, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Strinic, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Insigne, Mertens, Milik, Pavoletti.

Da sscnapoli.it

Roma-Lazio: Spalletti: “Il secondo posto è la porta per il paradiso. Ci faremo trovare pronti alle 12,30”

NOTIZIE AS ROMA – Domani alle 12, 30 si giocherà il quarto derby di questa stagione 2016/2017. Il bilancio, se è positivo numericamente per gli uomini di Spalletti (che finora ne hanno vinti due su tre), sorride alla squadra biancoceleste (che ha vinto quello decisivo di andata in Coppa Italia, vanificando la vittoria dei dirimpettai per 3-2 del ritorno). Solo il pareggio di ieri sera tra Juventus ed Atalanta potrebbe dare un po’ di brio a questa stracittadina, con una Lazio che ha ormai pochissimo da chiedere alle cinque gare che ci separano dalla fine e con una Roma che proverà a rosicchiare qualche punto alla capolista essendo ben consapevole che il capitolo scudetto sia ormai da archiviare al di là delle speranze eccessivamente ottimistiche. Come di consueto, Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti che si sono ritrovati nella sala stampa del Fulvio Bernardini alle ore 15. Queste le sue parole:

Quali sono le sue emozioni alla vigilia di questa partita se messa a confronto con il primo derby di 12 anni fa?
“Le emozioni sono state molte ogni qual volta ho giocato il derby, che è una cosa bella da giocare e da vivere e poi a me piace emozionarmi. Anzi, secondo me ho a che fare con una squadra che si emoziona. Attraverso l’emozione si prendono forme diverse, si riesce a comunicare diversamente dalle parole”.

Negli ultimi 2 derby la Lazio è stata raccolta nella sua trequarti ed è ripartita. Si aspetta lo stesso atteggiamento?
“Non solo in quelle due partite. Mi sembra che la squadra di Inzaghi abbia ormai questo comportamento consolidato. Inzaghi è stato bravo a mettere insieme tutto: con questo 3-5-2 hanno sostanza in fase difensiva e gli rimane l’imprevedibilità in campo aperto. Basta vedere il calcio che hanno proposto e la classifica che hanno. Probabilmente sarà simile la partita”.

De Rossi è uno che si emoziona. È recuperato?
“Se farà vedere le cose mostrate negli ultimi giorni sarà recuperatissimo ed importante per noi”.

Allegri e Dybala dicono che il campionato non è chiuso. Ci crede? Arrivare a 90 punti e non vincere sarebbe motivo di orgoglio o di frustrazione?
“Continueremo a fare il nostro dovere, ci siamo fatti un bel mazzo in questa stagione quindi non lasceremo nulla di intentato. Poi c’è la valutazione dei punti che ci sono di differenza dalla Juve ma c’è ancora margine per poter recuperare. Cercheremo di fare quello e di volta in volta vedere a che punto siamo. Novanta punti sono tantissimi. L’anno scorso nel girone di ritorno abbiamo fatto 46 punti che sarebbero stati 91 se ci fossi stato dall’inizio. Ma non era la mia squadra. Quest’anno invece ho messo mano a questa squadra e l’ho voluta così compatibilmente a quello che si poteva fare in quel momento. È venuta fuori una bella squadra e riuscire a fare questa quantità di punti è importantissimo. Raggiungere la seconda posizione sarebbe importantissimo perché la Juve ha fatto vedere anche ieri sera di essere tostissima. Arrivare dietro alla squadra in lotta per la Champions significa aver fatto bene. Riuscire ad arrivare secondi è segno che ci abbiamo messo della sostanza dentro. I calciatori hanno lavorato in maniera seria e professionale”.

Lei personalmente lo vive come il suo ultimo derby?
“Abbiamo in mano la chiave del secondo posto in classifica. Non dobbiamo scambiarla con niente e nessuno. Abbiamo tutte le capacità e le qualità per poter aprire quella porta lì che è quella del paradiso”.

È arrivato Monchi. Hai avuto modo di fare programmi con lui?
“Siamo tutti molto attenti a quello che deve essere questo finale di campionato, all’importanza di difendere la seconda posizione in classifica. Ci siamo conosciuti, è una bella persona, un bel professionista messo accanto ad un altro grande professionista cioè il direttore che già avevamo. Sapranno collaborare per il futuro della Roma. Niente ci può disturbare dall’obiettivo del secondo posto. Vogliamo finire al meglio questo campionato”.

El Shaarawy a Pescara ha giocato molto bene, inoltre non è mai stato ammonito. Lei lo vede come una mancanza di grinta? Giocherà domani?
Ogni giocatore ha i suoi punti deboli. Lui ripiega, copre le distanze in pochi secondi. È un calciatore importante per la classifica e per la Roma. Ha fatto bene a Pescara ma la formazione la dirò all’ultimo momento. Mi prenderò tutto il tempo che ho a disposizione per non sbagliare”.

Crede che questo sia l’ultimo derby di Totti da giocatore?
Non lo so: non ho chiesto niente alla società né a lui. Spero di no se lui vuole continuare, ma dal passato che ha, da chi è, da come si chiama, anche se facesse un altro lavoro, se lavorasse in un’altra realtà il derby di Roma sarà sempre un viverlo direttamente. Emotivamente sarà sempre coinvolto e parteciperà da qualsiasi posizione, luogo del mondo”.

In caso di vittoria domani la Roma sarebbe con 4 giornate di anticipo nei preliminari di Champions per il secondo anno di fila. È soddisfatto?
“Sono molto soddisfatto del percorso, degli elementi messi dentro questo percorso. Al di là dei risultati, conta quanto ci siamo impegnati, quanto abbiamo difeso la Roma da ciò che avevamo contro. La Roma non ha mai mollato, è sempre stata lì e lo ha fatto con grande capacità, sicurezza”.

Sul suo contratto? Inzaghi si è lamentato dell’orario della partita, lui ha messo allenamento alle 17. Non teme la stanchezza?
“Sulla lunghezza dei contratti, non ha importanza se sono da rinnovare, se sono da incorniciare bene o no. Contano queste cinque partite. Per quanto riguarda l’orario sono d’accordo con Inzaghi: il derby meriterebbe le luci della ribalta. Le partite in notturna hanno un altro sapore. L’allenamento si fa alle 17 perché è meglio in funzione della tipologia di allenamento: dobbiamo mettere a puntino la tattica, bisogna parlare dell’equilibrio in alcuni momenti della partita. Giocare alle 12,30 non ci darà nessun disturbo, noi ci faremo trovar pronti domani”.

Diretta testuale di Claudia Demenica copyright-vivicentro

F1, qualifiche GP Russia 2017: due Rosse in prima fila dopo nove, interminabili anni

F1, qualifiche GP Russia 2017: FERRARI, SEI VELOCISSIMA! Prima fila della Rossa, Sebastian Vettel precede Kimi Raikkonen!

Era dal GP di Francia del 2008 che due Ferrari non conquistavano la prima e la seconda piazzola in griglia nel Mondiale di F1: un risultato pazzesco! Oggi, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen – in questo rigoroso ordine – hanno lanciato un altro, importantissimo messaggio: il Cavallino corre davvero veloce nel 2017, e non solo in gara… Mercedes fuori del tutto dalla prima fila di un GP per la prima volta nella storia del Circus con le Power Unit: Wolff, Lauda, Bottas (3° in Qualifica) e Hamilton (4°!) dovrebbero iniziare sul serio a temere il Rinascimento Ferrari… Preoccuparsi anche…?

La cronaca delle Qualifiche ufficiali del GP di Russia. La Q1 è dominata dalle Mercedes ferite: miglior tempo per Valtteri Bottas (1:34.041), Lewis Hamilton secondo (+0.368); le due Ferrari in terza e quarta piazza, Sebastian Vettel a +0.452 e Kimi Raikkonen con nove decimi di ritardo dal finlandese delle Frecce d’Argento. Non superano invece il primo “taglio”, dal ventesimo al sedicesimo crono: Romain Grosjean (Haas), Marcus Ericsson (Sauber), Pascal Wehrlein (Sauber), Stoffel Vandoorne (McLaren), Jolyon Palmer (Renault). Ininfluente bandiera gialla proprio all’ultimo sospiro della Q1 a causa della doppia uscita di pista, senza gravi conseguenze, accorsa a Palmer e Wehrlein.

Il secondo segmento della lotta per la pole position vede ancora un SuperBottas davanti a tutti (1:33.264); secondo Raikkonen (1:33.663), terzo Hamilton (1:33.760), quarto Vettel (1:34.038). Il tedesco del Cavallino cerca di piazzare il “tempone” con le ultrasoft, nel suo ultimo tentativo, ma un errore nel finale di giro lo costringe alla quarta piazza momentanea. Fuori dagli ultimi dodici minuti di Qualifica, dal peggiore al migliore: Fernando Alonso (McLaren), Kevin Magnussen (Haas), Daniil Kvyat (Toro Rosso), Lance Stroll (Williams), Carlos Sainz (Toro Rosso). Primo accesso alla Q3 in carriera per Esteban Ocon (Force India, 10°).

La conclusiva e decisiva Q3 parte col botto! Mercedes e Ferrari in pista fin da subito, tutte e quattro con le “viola” ultrasoft pronte a lanciarle velocissime verso la pole position, e i risultati “diversi dal solito” non tardano ad arrivare… Raikkonen fa segnare il miglior tempo di giornata (1:33.253) dopo pochi minuti, il connazionale Bottas gli è dietro per appena 36 millesimi. Terzo Vettel (+0.173), quarto Hamilton (+1.211). Nell’ultimo tentativo dei Magnifici Quattro il miracolo è definitivamente servito. Il tedesco in Rosso beffa il team mate di 59 millesimi, Bottas si conferma di gran lunga migliore di Hamilton quest’oggi, infliggendogli più di un secondo di gap! Che sabato italiano…

GRIGLIA DI PARTENZA GP di Russia

(TOP-10)

1 Sebastian Vettel (GER) Ferrari 1’33″194 Q3 
2 Kimi Raikkonen (FIN) Ferrari +00″059 1’33″253 Q3 
3 Valtteri Bottas (FIN) Mercedes +00″095 1’33″289 Q3
4 Lewis Hamilton (GBR) Mercedes +01″270 1’34″464 Q3
5 Daniel Ricciardo (AUS) Red Bull +01″711 1’34″905 Q3
6 Felipe Massa (BRA) Williams +01″916 1’35″110 Q3
7 Max Verstappen (OLA) Red Bull +01″967 1’35″161 Q3
8 Nico Hulkenberg (GER) Renault +02″091 1’35″285 Q3
9 Sergio Perez (MEX) Force India +02″143 1’35″337 Q3
10 Esteban Ocon (FRA) Force India +02″236 1’35″430 Q3

Completamento della griglia di partenza

11 Carlos Sainz (SPA) Toro Rosso +02″684 1’35″948 Q2
12 Lance Stroll (CAN) Williams +02″700 1’35″964 Q2
13 Daniil Kvyat (RUS) Toro Rosso +02″704 1’35″968 Q2
14 Kevin Magnussen (DAN) Haas +02″753 1’36″017 Q2
15 Fernando Alonso (SPA) McLaren +03″396 1’36″660 Q2
16 Jolyon Palmer (GBR) Renault +02″421 1’36″462 Q1
17 Stoffel Vandoorne (BEL) McLaren +03″029 1’37″070 Q1
18 Pascal Wehrlein (GER) Sauber +03″291 1’37″332 Q1
19 Marcus Ericsson (SWE) Sauber +03″466 1’37″507 Q1
20 Romain Grosjean (FRA) Haas +03″579 1’37″620 Q1

vivicentro/oasport/adnkronos

Del Genio è sicuro: “Sarri ha voglia di rimanere a Napoli”

Del Genio è sicuro: “Sarri ha voglia di rimanere a Napoli”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Paolo Del Genio, il quale ha dichiarato: “Credo che Sarri abbia fatto capire che ha voglia e piacere di continuare la sua avventura azzurra, ma ovviamente vorrebbe farlo tenendo i calciatori che hanno portato in alto il suo progetto. Si sono creati dei presupposti nel rapporto tra questo gruppo e questo allenatore che tutti i calciatori ci penserebbero due volte prima di andar via, sanno tutti che dopo un lavoro come quello effettuato può davvero succedere qualcosa di importante”. 

Di Marzio: “Mertens, c’è possibilità di rinnovo. Szczesny? Con Reina è un rischio”

Di Marzio: “Mertens, c’è possibilità di rinnovo. Szczesny? Con Reina è un rischio”

E’ intervenuto, ai microfoni di Marte Sport Live, Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky, il quale ha dichiarato:  “Mertens? Da quello che ho visto c’è stata la pace con Kat, che è tornata a Napoli. Negli ultimi giorni la strada può avere quella positività che prima non c’era. Ora ci sono più possibilità per il suo rinnovo.”

SU GHOULAM- “E’ una situazione sempre più complicata, ieri i suoi agenti hanno parlato col Milan, c’è la volontà di valutare altre offerte ma è ovvio che il pallino resta sempre nelle mani del Napoli con De Laurentiis che ha il diritto di fare qualsiasi richiesta economica.”

REBUS PORTIERE- “Non è una priorità, Reina dà ampie garanzie. Szczesny? Due portieri forti in competizione possono anche essere un rischio, sono due portieri dello stesso valore. Ripeto, acquistarlo con la permanenza dello spagnolo potrebbe essere un rischio. Personalmente andrei più su un giovane, l’ideale sarebbe Meret.”

SU CONTI- “Ha lo stesso procuratore di Hysaj (Giuffredi, ndr) e non credo l’agente abbia voglia di metterli in competizione sulla stessa fascia, di sicuro è un giocatore che il Napoli segue tanto”.