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In Kayak una statua della Madonna di Loreto da Roma a Lampedusa (Adduso Sebastiano)

Il presidente Santi Mauro Costa della sede di Sant’Alessio Siculo (ME) della Lega Navale Italiana, il Parroco
Don Luciano della locale Chiesa Santa Maria delle Grazie e Pina Basile consigliera comunale in rappresentanza dell’Amministrazione, hanno contribuito all’organizzazione e assistenza per due giorni in paese, di un pellegrinaggio che è partito da Roma e che deve raggiungere via mare, a bordo di un kayak doppio, don Carmelo La Magra parroco di Lampedusa, per consegnargli una statua della Madonna di Loreto.

L’avvenimento:
La Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, comunica che il chiaravallese Roberto Rabboni è partito il 28 giugno 2017 da Piazza San Pietro, inizialmente a piedi fino ad Ostia, per poi salpare a bordo di un kayak doppio, accompagnato da una statua della Madonna di Loreto, da consegnare a don Carmelo La Magra, parroco di Lampedusa. La sua rotta fiancheggerà la costa fino a Reggio Calabria, da qui supererà lo Stretto e una volta a Messina costeggeranno le coste sicule, tra cui Sant’Alessio Siculo, fino all’arrivo a Porto Empedocle, dopo di che navigherà per Linosa prima e Lampedusa dopo. I tempi per realizzare tutto ciò sono molto indicativi, circa 50/55 giorni per raggiungere Porto Empedocle. Una volta a Licata si salperà alla volta di Linosa che dista circa 90 miglia, navigabili in circa 36 ore. Le altre 28 miglia che dividono Linosa da Lampedusa, navigabili in circa 12 ore, saranno percorse il giorno seguente.

Le motivazioni sono molteplici.

Religiose: Consegnare a Don Carmelo, parroco di Lampedusa l’immagine della Madonna di Loreto, che nel
2014 è partita dalla Santa Casa per raggiungere Papa Francesco. Da lì ripartire alla volta di Lampedusa per
dare il benvenuto a tutte le persone che arrivano in terra italiana. Tutto questo utilizzando una
imbarcazione minimalista come la canoa. Perché la Madonna di Loreto ha viaggiato: essendo partita dalla
sua terra di origine, per arrivare poi a Loreto. Proprio come fanno tutti quelli che approdano a Lampedusa.
Perché crediamo che l’immagine della Madonna di Loreto raggiunge i cuori per sostenere l’animo portando speranza ed accoglienza.

Economiche: poter consegnare a Don Carmelo un aiuto economico, pari a € 2.000 grazie alla collaborazione
con la O.N.L.U.S. Il leone che ride di cui Rabboni Roberto ne è il presidente.

Sociali: Sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della migrazione dei popoli e sull’aiuto ad esseri
umani che lasciano la loro terra sperando in una possibilità di vita migliore.

Umane: per gridare al popolo lampedusano che siamo orgogliosi di loro, per portagli l’appoggio di tutte le
persone che si incontreranno durante il percorso, per pregarli di resistere e di continuare ad aiutare il prossimo come fanno quotidianamente.
Per ringraziare, la Guardia Costiera, la Croce Rossa, i Carabinieri, la Polizia di stato, la Guardia di Finanza e
tutti coloro che prestano servizio e soccorso in mare.

L’arrivo a Lampedusa dovrebbe coincidere con la festa dell’immacolata concezione, il 15 di Agosto 2017.
Il team è grosso modo quello della passata esperienza sia per l’affidabilità e la capacità dimostrata.
A capo di tutti il comandante della guardia Costiera in riserva Com Gamberini Corrado, responsabile di tutta
la logistica e l’organizzazione terrestre e marina della spedizione.
In canoa sempre presente Rabboni Roberto, responsabile del reclutamento canoisti e della realizzazione
pratica dell’impresa.
Gli altri canoisti saranno quasi tutti quelli della passata esperienza, con qualche nuovo arrivo.

I canoisti saranno seguiti da una autobile per il soccorso in caso di pericolo.
Per il supporto logistico e l’accoglienza terreste, ci si appoggia alle sedi della Lega Navale Italiana.
La navigazione dello stretto di Messina e da Licata a Lampedusa sarà effettuata grazie all’appoggio di una
barca a vela.
L’intento non è mosso da interessi politici di nessun tipo né colore.
L’iniziativa è apartitica, apolitica, ha interessi esclusivamente di origine religiosa, sociale, umana.

Adduso Sebastiano

Sarri: “Scudetto? Non siamo favoriti, mi affido alle statistiche. Ritiro intenso ma abbiamo fatto un buon lavoro”

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Dimaro. Ecco quanto evidenziato:

Su Ounas: “E’ un ragazzino che ha fatto bene fino a questo momento. E’ giovane e ha delle qualità ma chiaramente andrà atteso e non sovraccaricato di grandi responsabilità. Di sicuro ha prospettive per poter far bene”.

Sul mercato: “Come vi piace parlare, poi bisogna vedere se lo sono realmente. Il Napoli non è mio ma di De Laurentiis, è lui a fare le scelte societarie e io mi adeguo di conseguenza. Non ho richieste particolari, mi metteranno una rosa a disposizione e io allenerò quella”.

Sulle aspettative: “Non so quali possono essere, i ragazzi devono avere la testa giusta. Abbiamo fatto bene il girone di ritorno ma questo non ci da garanzie per il campionato che sta per iniziare. Il prossimo sarà di sicuro più difficile, ci sono squadre che si stanno rinforzando in maniera importante. Se si cambia sola caratteristica dell’ultimo girone di ritorno non faremo gli stessi risultati. Servirà umiltà e mentalità per poter sperare di fare bene e comunque non è detto saremo protagonisti”.

Se domani si giocasse il preliminare, chi sceglierebbe tra Milik e Mertens? “Dipende da come stanno stanotte (ride, ndr)”.

Ci sono margini di miglioramento? “La squadra non ha gli stessi di due anni fa. Ora si lavora sui particolari e uno di questo è evitare gol stupidi. Vogliamo limare dettagli, proprio questi sono gli aspetti più difficili. Se io ho un potenziale da 10, arrivare a 8-9 è facile ma fare l’ultimo 10% è sempre l’aspetto più complicato”.

Sull’amichevole contro il Chievo: “E’ mancata un po’ di brillantezza, dipende dai carichi di lavoro. Loro erano più brillanti di noi. Se avessi voluto una squadra al massimo non avrei fatto un determinato tipo di allenamento al mattino. Contro di noi tutti ci aspettano, quindi ci dobbiamo abituare. Prendere gol stupidi rientra nelle nostre caratteristiche, se nel nostro dna abbiamo la cazzata incorporata non possiamo farci nulla”.

Favoriti per lo scudetto? “Mi baso sui numeri e le statistiche, credo sia una enorme cazzata dire che siamo i favoriti. La stampa napoletana ci casca, non abbiamo fatto un mercato che ha stravolto la squadra. Se tutto va bene siamo gli stessi dell’anno scorso ed abbiamo due squadre davanti”.

Sul preliminare di Champions: “E’ chiaro che sarà importante ma non dovrà essere né un trionfo in caso di qualifica né una sconfitta se non lo superiamo E’ una partita dura per le squadre italiane e i risultati lo dimostrano, dobbiamo saperlo. Il campionato poi sarà un’altra storia, anche se è difficile da attuare perchè è una sfida che può lasciare segni. Ovviamente bisogna passare il turno”.

Su Maksimovic: “Operazione relativamente costosa ma viste le cifre per i difensori centrali in Europa, inutile continuare a dirlo, è stata un’operazione normale. Lo scorso anno non ha reso per tanti motivi, sia tattici che fisici. Di sicuro ci attendiamo un rendimento superiore, lo stesso vale per Milik. Sono due giocatori che ci potranno dare qualcosa in più”.

Sul futuro di Reina: “Se c’era una tempistica sul rinnovo era antecedente a questo momento. Mi fido talmente di lui che non vedo il problema scadenza. Se è tranquillo sono il più contento di tutti, francamente non riesco a vederlo agitato per il contratto. Sul futuro sono cose che mi interessano relativamente. Conosco l’uomo, le qualità, e mi basta. Se poi è piu tranquillo con un anno in piu di contratto spero possa averlo”.

Gruppo al completo dal primo giorno di ritiro, quanto è stato importante? “La quarta settimana di ferie è una prassi, non un obbligo. Sono contento che vi abbiano rinunciato in tanti. Il nostro è un ritiro atipico: è entusiasmante avere un seguito come il nostro ma dopo tre settimane può essere anche essere sempre sotto i riflettori. Usciamo dal ritiro un po’ affaticati mentalmente e materialmente. Speriamo di tornare con nuova linfa dopo i due giorni di recupero”.

Su Mario Rui e Ghoulam: “Sono abbastanza simili, il portoghese è più reattivo e cattivo negli uno contro uno ma meno fisico. Buoni piedi e buona spinta tutti e due. Non sarà una scelta tattica, molto dipenderà dalla condizione del momento”.

Su Mertens e Milik: “Ho la doppia soluzione, possono giocare anche insieme in qualche frangente. E’ difficile dire ad un ragazzo che ha fatto tanti gol in otto mesi che non è un centravanti e farlo tornare a fare l’esterno. Di sicuro lo farà qualche volta vista la sua disponibilità, ma sono certo non gradirebbe tornare a farlo con continuità. E avrebbe ragione, avendo dimostrato di essere più forte da centravanti che da esterno”.

Lei disse in passato che con i classe ’87 si può vincere, è possibile un acquisto di questo tipo? “I giocatori importanti presuppongono un balzo in avanti del monte stipendi e forse la società non può permetterselo. Il Napoli non vuole prendere uno svincolato e dargli 10 milioni all’anno, non l’ha mai fatto. Io spero che crescano i nostri, abbiamo tanti Under 23 e speriamo crescano in fretta. Io, ripeto, ho la mente matematica, fatico a pensare di poter essere protagonisti assoluti. Quella squadra che ha vinto sei scudetti di fila si sta muovendo come sempre, cedendo e acquistando giocatori forti. E poi dobbiamo avere l’umiltà di dire che dietro di noi si stanno muovendo bene”.

Sul pubblico presente a Dimaro: “E’ straordinario, per tre settimane è anche difficile da reggere perché ti senti di fare sempre bene per loro. Avere un pubblico del genere trasmette davvero tanto. Mi sento di ringraziarli sia da parte mia che dal gruppo, la nostra speranza è quella di ripagarli facendoli divertire Se poi possiamo fare qualcosa in più saremmo i più contenti di tutti”.

Sulla VAR: “Non so se col Carpi sia stata utilizzata o meno. Deve venire a parlarci il designatore per spiegarci il funzionamento, non ho ancora capito bene come funziona. L’unica cosa che mi preme è che sia noto chi c’è dietro. Dovrà esserci una designazione anche per colui che sta dietro ad uno schermo”.

Su Pavoletti e Giaccherini: “Il loro impiego dipende sia da me che da loro. anzi più da loro. Quando daranno più garanzie degli altri giocheranno, stop”.

Su eventuali tournée estere: “Faccio fatica a pensare all’inizio del campionato, figuriamoci pensare ai prossimi anni. Qualche allenatore parlò di esperienza ‘devastante’ e questo mi ha fatto pensare. Se è difficile per noi stare qui tre settimane , di sicuro per gli altri è ancor più difficile girare il mondo con situazioni anche climatiche avverse. Se fosse per me non ci andrei mai ma vediamo”.

Juve Stabia, Caserta a ViViCentro: “Sono contento per l’impegno dei ragazzi”

Juve Stabia, Caserta a ViViCentro: “Sono contento dell’impegno dei ragazzi”

Mister Fabio Caserta ha parlato ai nostri microfoni al termine del match amichevole vinto per 3-0 contro la Rappresentativa Ciociara: “Un buon inizio, abbiamo fatto un buon lavoro anche con mister Ferrara. Massima disponibilità da parte di tutti. Dobbiamo continuare così, ma siamo ancora un cantiere aperto. Dobbiamo farci trovare pronti per la Coppa Italia. Schemi? Non solo in Lega Pro, ma ovunque, la percentuale di gare vinte arriva da quel fondamentale. Dobbiamo lottare per sudare la maglia della Juve Stabia. Amichevole? Ho apprezzato l’applicazione, abbiamo fatto qualche errore ma per fortuna c’è per poterci lavorare e migliorare. Mi piace carpire in ogni allenatore le cose positive e negative per giocare palla a terra e fare un bel gioco. Quello che contano sono i risultati. Bassano? È una ferita aperta che ha segnato la società e noi calciatori. Potevamo andare in B, ma ora voglio passare il turno”.

dai nostri inviati a Fiuggi, Novellino, Vollono, Alfano e Gargiulo

Juve Stabia, il dg Filippi a ViViCentro: “Potremmo giocare la coppa Italia al Menti”

Juve Stabia, il dg Filippi a ViViCentro: “Potremmo giocare la coppa Italia al Menti”

Al termine del match vinto dalla Juve Stabia contro la Rappresentativa Ciociara, ha parlato ai microfoni di ViViCentro il direttore generale Clemente Filippi: “I risultati in questo momento contanti poco, conta più quello che pensa il mister. Vi posso assicurare che non era facile per incarichi di lavoro. Chi ha sale in zucca non può contestare questa società per quanto fatto dal prescindere. Coppa Italia a Caserta? Entro mercoledì sapremo dove si disputerà la gara. Aspettiamo l’inizio dei lavori. Il bando è partito, le buste si apriranno l’8-9 agosto quindi potremmo giocare al Menti la gara di domenica che potrebbe essere l’ultima sul vecchio manto erboso. Over? Cancellotti è over a tutti gli effetti, sarà questo il suo quarto anno. Si è cercato di trovare accordi con i calciatori sotto contratto. Alcuni hanno accettato, altri sono andati via, altri ancora ci devono una risposta perché il nostro budget non ci consente di gestire il peso dei loro contratti. Bassano? Magari si potesse cancellare con una vittoria il furto che subimmo. Giocare in Campania ci da’ lo stimolo per fare bene”.

dai nostri inviati a Fiuggi, Vollono, Novellino, Alfano e Gargiulo

Juve Stabia, Dentice a ViViCentro: “Ho voluto fortemente questa maglia. Coppa Italia? Vinciamo e andiamo avanti”

Juve Stabia, Dentice a ViViCentro: “Ho voluto fortemente questa maglia. Coppa Italia? Vinciamo e andiamo avanti”

Pietro Dentice, dopo la gara vinta dalla Juve Stabia contro la Rappresentativa Ciociara, ha parlato ai microfoni di ViViCentro: “La Juve Stabia è un’opportunità che ho colto al volo. Premevo per essere qui con il mio agente. Palcoscenico importante, poi sono vicino casa. Non pensavo altro e sono corso a firmare alle 15 del pomeriggio. Destra o sinistra? Ho giocato per tre anni a sinistra, vorrei fare l’inverso ma sono a disposizione. Con chi ho legato? Non avevo mai giocato con nessuno di loro, mi hanno accolto subito bene. Esposito il più simpatico, napoletano come me. Siamo subito in amicizia. Caserta? Smettere di giocare è sempre difficile, avrebbe potuto continuare. Ha un buon rapporto con tutti noi. Un allenatore importante. Un messaggio ai tifosi? Darò sempre il massimo per questa maglia. Coppa Italia? L’obiettivo è sempre vincere. Giocheremo per passare il turno”.

dai nostri inviati a Fiuggi, Novellino, Vollono, Alfano e Gargiulo

Juve Stabia, Mastalli a ViViCentro: “Fino a quando resterò, darò sempre il 100% per questa maglia”

Juve Stabia, Mastalli a ViViCentro: “Fino a quando resterò, darò sempre il 100% per questa maglia”

Alessandro Mastalli, centrocampista della Juve Stabia, ha parlato al termine del match vinto contro la Rappresentativa Ciociara: “Queste sono gare che ci consentono di mettere benzina nelle gambe. Lavoriamo giorno per giorno con intensità. Siamo tutti a disposizione del mister e diamo il 100% in allenamento, proprio per prepararci al meglio. Pensiamo alla prossima amichevole e poi alla coppa Italia. Gol su rigore? Sono contento per il gol ma in queste gare conta poco. Voglio andare in gol in gare importanti. Futuro? Non lo so, sono un giocatore della Juve Stabia e darò il 100% fino alla fine. Rigorista? Decideremo tutti insieme”.

dai nostri inviati a Fiuggi, Novellino, Vollono, Alfano e Gargiulo

Juve Stabia, il dottor Di Somma a ViViCentro: “La condizione fisica di chi ha qualche problema”

Juve Stabia, il dottor Di Somma a ViViCentro: “La condizione fisica di chi ha qualche problema”

Al termine del match vinto in amichevole dalla Juve Stabia contro la Rappresentativa Ciociaria, abbiamo intervistato il dottor Catello Di Somma: “Zibert sappiamo che viene da un infortunio complicato e sta recuperando abbastanza bene. Lavora a secco con corsa, dobbiamo aspettarlo per rivederlo in campo. Faremo test isocinetici e valuteremo. Gli altri hanno solo problemi relativi al lavoro. Problema all’adduttore destro per Sandomenico e problemi posturali per Paponi. Abbiamo fatto verifiche e ha saltato l’amichevole di oggi. Rosafio ha fatto differenziato e poi ha giocato. Ieri hanno lavorato con gradoni e salite, con il mister decideremo quando ripetere il tutto. Cibo? Equilibrio tra carboidrati e proteine per il lavoro. Dobbiamo fare in modo che le riserve di energie siano sempre ottimali per tutti. Si cerca sempre, tranne per alcuni casi, di fare una dieta uguale per tutti. Questa sera mangeranno pizza, qualche volta si cerca di venire in contro a tutti loro”.

dai nostri inviati, Vollono, Novellino, Alfano e Gargiulo

RILEGGI LIVE – Juve Stabia-Rappresentativa Ciociara 3-0 (14′ st Rosafio, 19′ st Lisi, 21′ st Mastalli)

LIVE – Juve Stabia-Rappresentativa Ciociara

45′ Fine partita

42′ Nabil calcia alto sopra la traversa da posizione favorevole

34′ Clamorosa azione da gol fallita da Dimitri che a due metri dalla porta spara alto

26′ Entra Calò al posto di Mastalli e subito si rende pericoloso con un tiro da fuori

24′ Dentro Gaye e Dimitri e fuori Dentice e Matute

21′ GOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia, Mastalli non perdona dal dischetto, dopo l’atterramento in area di Lisi lanciato a rete

19′ GOOOOOOOOOL della Juve Stabia, Matute per Lisi che fa 2-0!

17′ Atanasov di testa sugli sviluppi di un corner, splendida risposta dell’estremo difensore

14′ GOOOOOOOOOOL della Juve Stabia, Rosafio si libera in area e calcia a giro sul palo lungo

13′ Episodio dubbio in area della Juve Stabia, cade Geck ma per l’arbitro è tutto regolare. Esce Bacci ed entra Polverino

7′ Traversa di Rosafio: scucchiaia colpendo la parte alta della trasversale

4′ Ci prova Nabil, palla respinta dalla difesa

1′ Partiti, palla ai ciociari. Juve Stabia in campo con: Bacci, Cancellotti, Atanasov, Bachini, Dentice, Matute, Mastalli, Osei, Lisi, Rosafio, Nabil

Secondo Tempo

 

45′ Fine primo tempo

44′ Parata a terra di Bacci su conclusione dal limite

35′ Cambio per le Vespe: dentro Bacci e fuori Zanotti

31′ Crialese sale sull’out mancino, il suo traversone è deviato in corner da Benedetti

29′ Geck prova il gol da centrocampo ma Zanotti è attento e blocca

24′ Crialese ancora col mancino, Ludovici mette ancora in corner

16′ Ci prova Viola di testa, palla sul fondo: traversone bello dalla destra di Berardi

14′ Sugli sviluppi del corner dalla destra, Montero colpisce di testa, ma è ancora Ludovici a salvare i suoi

13′ Numero di Strefezza, palla in corner

11′ Costantini messo giù al limite, calcio di punizione per le Vespe. Parte Berardi, il portiere si supera mettendo in calcio d’angolo

8′ Traversone di Crialese, palla troppo lunga che si spegne sul fondo

5′ Esposito batte un calcio di punizione in area, ma Viola non riesce ad agganciare per battere a rete

2′ Bella palla filtrante di Berardi per Strefezza

1′ Partiti, palla ai Ciociari

17:40 – Squadre in campo, tutto pronto per il fischio d’inizio: Juve Stabia in maglia verde fluo, Ciociaria in maglia blu con decorazioni gialle

Caserta carica i suoi, dalla tribuna si sente: “Date il 101%!”

Le formazioni ufficiali:

JUVE STABIA – Zanotti, Nava, Crialese, Esposito, Morero, Redolfi, Viola, Salvi, Costantini, Strefezza, Berardi. A disp. Bacci, Calò, Cancellotti, Bachini, Dentice, Matute, Osei, Mastalli, Lisi, Nabil, Polverino, Rosafio, Dimitri, Gaye, Atanasov.

RAPP. CIOCIARIA – Ludovici, Tajani, Salustri, Lanzi, Benedetti, Yacouba, Prinigalli, Traditi, Geck, De Vecchis, Basilico. A disp. Mariosi, Cellitti, Granillo, Nicoletta, Diouf Pape, Dame, Moriconi.

Buon pomeriggio amici di ViViCentro.it e benvenuti alla diretta testuale della gara amichevole tra Juve Stabia e Rappresentativa Ciociara.

dai nostri inviati, Novellino, Vollono, Gargiulo, Alfano

Sportitalia – Il Parma piomba a sorpresa su Roberto Insigne: trattativa ben avviata

Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia ed esperto di calciomercato, riporta del forte interesse del Parma per Roberto Insigne sul proprio portale ufficiale:

“Un altro attaccante esterno per il nuovo Parma. E una sorpresa nelle ultime ore: trattativa già bene avviata per Roberto Insigne, classe 1994, pronto per una nuova esperienza in serie B dopo la sfortunata parentesi di Latina. Dialoghi intensi con il Napoli, si può andare abbastanza rapidamente verso la definizione. Su Insigne c’erano altri club di B, Pescara in testa, ma il Parma è uscito allo scoperto per sbaragliare la concorrenza”.

La Fiorentina vuole Duvan Zapata: De Laurentiis potrebbe inserirlo nell’affare Chiesa

Stavolta il bomber che costa tanto ce l’ha nelle mani Aurelio De Laurentiis. Ogni volta che il presidente si è fatto avanti per prendere un calciatore ha dovuto sempre pagare più del previsto. È successo l’ultima volta con Milik. Ben 35 i milioni di euro sborsati all’Ajax per assicurarsi il cartellino del polacco. Ebbene, adesso che ha la possibilità di incassare un tesoretto per la vendita di Duvan Zapata, Adl non ha alcuna intenzione di fare sconti. Chi vuole il colombiano deve venire con una offerta vera. Sul piatto della bilancia vanno messi almeno 25 milioni. Così si può trattare, altrimenti niente.

CAIRO IL CARO. Ogni qualvolta che il Napoli si è fatto avanti per un giocatore del Torino il presidente granata ha sparato cifre altissime. Basti pensare che Makismovic è stato pagato venticinque milioni. Una cifra blu per un difensore ma il numero uno torinista non ha voluto sapere niente. Per forza di cose DeLa ha dovuto pagare. Oggi proprio il Torino vuole Zapata. Ha bisogno di un puntero forte Mihajlovic e il colombiano sembra essere l’uomo giusto. Sa bene, però, il sor Urbano che con il collega don Aurelio ci sarà da soffrire nella trattativa. O “caccia e sord” che dice Adl o altrimenti Zapata non andrà a vestire la maglia granata.

Non va dimenticato, poi, lo “sgarro” per l’acquisto di Berenguer. Giuntoli lo aveva praticamente preso, stava aspettando di cedere Giaccherini per piazzare il colpo ed, invece, Cairo è andato dall’Osasuna e con cinque milioni e mezzo lo ha acquistato. Il presidente del Napoli non si è strappato i capelli. Ad arrabbiarsi è stato il direttore sportivo che si è visto sfumare sotto gli occhi un possibile campione. Il caso Berenguer non ha intaccato i rapporti per la cessione di Zapata. A prescindere da tutto il gigante colombiano va piazzato. Ma va al migliore offerente. A lui piacerebbe andare al Torino ma non ci sono sconti.

LA FIORENTINA si fa avanti. Non solo il Torino. C’è anche la Viola che con il nuovo tecnico Pioli vorrebbe aggiudicarsi Zapatone. Anche perché con l’addio di Kalinic serve una punta di peso. A De Laurentiis piace molto Chiesa e Duvan potrebbe essere l’assegno per arrivare al talento del ’97. La Fiorentina ha comunicato che non è in vendita visto e considerato che fa parte del futuro dei gigliati. Ma davanti ad una grande offerta i fratelli Della Valle potrebbero anche mollare. Certo è che anche i toscani devono fare un bel investimento per Zapata altrimenti c’è un no anche per loro. Pavoletti sarebbe potuto essere un ingaggio davvero importante ma pare che il toscano vada a Udinese. Inutile dire che non può rimanere alla corte di Sarri perché c’è folla in attacco.

Basti pensare che addirittura Milik finirà in panca per lasciare posto a Mertens. Non si deve aspettare troppo poiché arrivando troppo sotto alla fine del mercato (30 agosto) qualcuno ne potrebbe approfittare per risparmiare. Zapata, comunque, si sta allenando bene a Dimaro. Esegue tutte le richieste tattiche che gli chiede il tecnico toscano. Ma poi nelle amichevoli non viene impiegato. Come è giusto che sia. Sarebbe pericoloso se si infortunasse anche lievemente e quindi meglio che non rischia rimanendo a casa. Comunque, il tempo passa e Giuntoli più prima che poi lo deve vendere. De Laurentiis ha posto una condizione economica alta e da lì non si scappa. Quindi, chi lo vuole portasse venticinque milioni di euro altrimenti il sor Aurelio fa scappare tutti. In special modo Cairo….

A cura di Antonino Gargiulo

Sky – Napoli forte su Rulli, inviata l’offerta alla Real Sociedad: si attende la risposta

La prima scelta di sempre per il Napoli. Geronimo Rulli, è lui il futuro primo portiere individuato dagli azzurri. Un anno da secondo con la prospettiva di diventare il numero uno. Offerta inviata nella serata di ieri alla Real Sociedad, e ora il Napoli aspetta risposte tra stasera e domani: ci dovrebbero così essere sviluppi, in un senso o nell’altro. Col Napoli prudente, consapevole delle difficoltà ma molto deciso a provarci nei limiti del possibile. Perchè la prima scelta è sempre stata lui: Rulli. Lo riporta Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky ed esperto di calciomercato, sul proprio sito ufficiale.

Il 24 Luglio, a San Valentino Torio, ”il Mio San Marzano D.O.P.” Ospite d’onore: Vissani

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SAN VALENTINO TORIO: IN PIENA ESTATE  SI APRONO LE DANZE PER IL  “POMODORO SAN MARZANO” PRODOTTO “BIOLOCALIZZATO ” per Eccellenza.

“Il Termine Biolocalizzato o Bio Localizzato è un neologismo coniato da studiosi dell’Osservatorio della Biodiversità Nazionale, BIOENERMAN nel 2010 anno che l’ONU ha scelto per la Bio Diversità Mondiale e viene riferito essenzialmente al termine Prodotto. Il PBL, acronimo di Prodotto Bio Localizzato è tutto ciò che è frutto della terra o dell’attività umana strettamente correlata ad un’area geografica ben delineata. Rappresenta l’intima essenza di un territorio, di cui oltre a rispecchiarne le condizioni climatiche e pedoclimatiche, rappresenta un misuratore salutistico. Il suo valore va ad interconnettersi con la cultura, il modus vivendi, le tradizioni e la storia di quell’area geografica che lo genera divenendo esclusivo e tipicamente contraddistintivo di quella zona e realtà. Non è essenzialmente un prodotto agro-food, di allevamento o di produzione animale e vegetale ma può identificarsi in un manufatto artigianale o in qualsivoglia creazione la cui architettura sia essa fisica che metafisica provenga da uno scibile strettamente formato nell’area geografica in cui viene generato tanto da divenirne tutt’uno con il territorio. Sotto quest’ottica di giudizio, il prodotto BIOLOCALIZZATO è essenzialmente figlio del territorio di appartenenza, senza il quale, non avrebbe ragione di esistere, figlio della sua religione, della sua politica, delle sue tradizioni, della sue continue metamorfosi ed evoluzioni e ne estroflette il DNA, racchiudendone il GENOMA, informazioni attraverso le quali potremmo ricostruirne il suo significato intrinseco ed estrinseco.”

Partiamo da questa descrizione per spiegare al nostro lettore quanto sia importante parlare di “PRODOTTI TIPICAMENTE LEGATI AD UN TERRITORIO” tanto da non essere facilmente replicabili in qualsiasi altra parte del mondo seppure lo consentirebbero le condizioni ambientali. Cambierebbero le proprietà organolettiche, nutrizionali, percettive di quel prodotto ed oseremo aggiungere anche extrasensoriali perché cambierebbe l’influenza che il territorio stesso, con la sua storia, le sue tradizioni i suoi costumi giocherebbero sul prodotto stesso ricadendone in esso.

Il POMODORO SAN MARZANO ormai DOP è proprio la sintesi di questo concetto. Figlio dell’Agro Sarnese-Nocerino presenta una forma allungata, un colore rosso tipico della varietà, una cuticola facilmente staccabile ed una ridotta quantità di semi. Il sapore è tipicamente agrodolce. La zona di produzione del Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP si è estesa nel tempo a molti comuni delle province di Napoli, Salerno ed Avellino. Solo in questa zona ben circoscritta si creano le condizioni ottimali per la coltivazione della sua caratteristica pianta. Il clima mediterraneo e i terreni resi particolarmente fertili da residui vulcanici, infatti, sono elementi imprescindibili per la perfetta maturazione del San Marzano e per l’intensità unica del suo sapore. Dai Taccuini storici dell’Accademia Italiana di Gastronomia, apprendiamo un po’ di storia:

“Secondo alcune testimonianze della tradizione orale si dice che il primo seme di questo cultivar sia giunto in Italia intorno al 1770, come dono del Regno del Perù al Regno di Napoli e che sarebbe stato piantato proprio nella zona che corrisponde al comune di S. Marzano. Da ciò quindi deriverebbe l’origine di questo famoso pomodoro, che nel tempo, con varie azioni di selezione, ha acquisito le caratteristiche dell’ecotipo attuale. Secondo altre testimonianze è solo dal 1902 che si ha la prova certa della presenza, tra Nocera, S.Marzano e Sarno, di questo ecotipo.

Delizia dei buongustai, profumo delle domeniche e delle feste comandate, scandite dal rosso sugo che copriva il bianco della pasta, il S. Marzano assunse grande apprezzamento dal punto di vista gastronomico verso l’inizio del ‘900, quando sorsero le prime industrie di conservazione, ad opera di Francesco Cirio, che producevano il famoso “pelato” da salsa.

In un recente passato il S. Marzano era detto anche “oro rosso” per il valore economico che era riuscito ad assumere per gli agricoltori dell’agro sarnese-nocerino. Negli anni Ottanta la coltura subì una drastica riduzione, sia in termini di superfici che di produzione, ma l’azione di recupero delle linee genetiche pure e il loro miglioramento ne ha consentito la salvaguardia e il rilancio su base internazionale. Il pomodoro S. Marzano DOP sta assistendo ad una nuova stagione di rinascita e oggi viene richiesto non solo in Europa e in America, ma anche in altri continenti.

Il Pomodoro San Marzano DOP dell’Agro Sarnese-Nocerino è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche che vengono esaltate dalla trasformazione in “pelato”. Questo pomodoro può garantire un’alta qualità e supremo sapore, in quanto l’unico che non si frantuma durante il ciclo di lavorazione e resta intatto nel barattolo. Il Pomodoro San Marzano si presta ad impreziosire diversi tipi di piatti e comunque mai troppo elaborati”

Per il rilancio di questo “PRODOTTO BIOLOCALIZZATO” per ECCELLENZA con grande determinazione  si inserisce il progetto Solania che nasce sotto l’egida della Coldiretti Campania e del Consorzio S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P. e prevede che pizzaioli e ristoratori possano scegliere l’appezzamento, il lotto di produzione che sarà fornito dalla cooperativa di agricoltori aderente alla rete di impresa i cui soci avranno fatto richiesta di QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.

Lunedì 24 Luglio sarà di scena un’iniziativa di grosso spessore culturale e di marketing territoriale con la presenza di molti operatori del settore e di rappresentanti dei mass media nazionali.

L’overture della kermesse è alle ore 11:00 a San Valentino Torio, e  consentirà la visita dei campi sperimentali e dei centri di trasformazione.

Alle Ore 19:00, la visita ai campi di coltivazione con la presenza dei ricercatori del CNR: Barbara Nicolais e Rocco Di Prisco, che esporranno i risultati inerenti alle più recenti pubblicazioni sulle proprietà del S. Marzano.

Ore 19:30 sarà possibile assistere ai processi di lavorazione e trasformazione del S. Marzano D.O.P.

Ore 20:00 i Pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Team Perrella, capitanati da Diego Vitagliano, gli chef dell’Associazione F.I.C ed A.P.C.I, la scuola Dolce&Salato dello Chef pluridecorato Giuseppe D’addio e Aniello Di Caprio, pasticceri e gelatai proporranno pietanze realizzate con l’Oro Rosso della piana vesuviana.

In questa compagine così nutrita di operatori del settore food a caratura internazionale non poteva mancare come special guest uno chef di fama mondiale il mitico Gianfranco Vissani

Affinchè la serata abbia la soddisfazione dei cinque sensi non mancheranno alla kermesse tra l’armonia dei sapori anche le melodie dei maestri della musica classica napoletana. La serata sarà allietata dai conterranei maestri Mario Maglione ed Espedito de Marino.

Noi di Vivicentro ci saremo e…Vi faremo sapere

Mario Esposito

Rai – Rulli vuole il Napoli, c’è già l’accordo: ora si tratta con la Real Sociedad e il City

Ciro Venerato, esperto mercato Rai, è intervenuto nel corso di Rai News 24 rilasciando alcune dichiarazioni:

“Dopo aver appreso la notizia del mancato rinnovo di Reina, l’agente di Rulli ha richiamato Giuntoli. Il Napoli al momento ha formulato un’offerta bassa: 15 milioni con il 30% che spetta al Manchester City. La proposta non è stata accettata ma il portiere argentino ha già l’accordo con il Napoli sulla base di 1,5 milioni a stagione per cinque anni. La volontà del ragazzo è quella di vestire l’azzurro, il suo agente sta facendo anche il ruolo di intermediario nell’affare. Giuntoli sta trattando anche con il City nel tentativo di abbassare la percentuale che spetta al club inglese. Si pensa anche di inserire qualche opzione morale per alcuni talenti azzurri”.

Diciannovesimo giorno a Dimaro per il Napoli: il report della seduta mattutina

Diciannovesimo giorno di allenamenti per il Napoli a Dimaro Folgarida. Gli azzurri saranno in ritiro nella Val di Sole fino al 25 luglio. Oggi seduta mattutina.
La squadra in avvio ha svolto attivazione a secco con ostacoli bassi. Di seguito serie di allunghi finalizzati alla potenza aerobica. Successivamente partitina a campo ridotto. Chiusura con lavoro di “core stability”.

Da sscnapoli.it

Filippo Scardina: il Leone torna a casa

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Filippo Scardina: il ritorno del Leone a casa

È di ieri la notizia battuta da goalsicilia di un ritorno di Filippo Scardina al Siracusa, ponendo però in forse la notizia perché sul giocatore verterebbero le attenzioni del Livorno.

Le nostre fonti darebbero per certo il ritorno dell’attaccante nella squadra aretusea, mostrando un attaccamento di Filippo alla maglia azzurra.

I Tifosi siracusani hanno visto crescere in poche partite il talento dell’attaccante gridando ad ogni partita il miracolo del goal come successe con il Catania.

È stato sempre uno di quei pochi giocatori che ha messo impegno e dedizione in ogni partita giocata, dando il massimo di ogni sua capacità.

Forse all’inizio pochi credevano in lui, ma dopo il primo goal che portò il Siracusa alla vittoria, il giovane venticinquenne, è entrato nei cuori dei tifosi.

È suo il goal di vittoria contro il Catania al ’64, quel goal che fece entrare nella storia del Siracusa il giocatore romano.

Con i leoni ha collezionato 34 presenze e 7 goal, 15 in tutta la sua carriera (dal 2011), divenendo il giocatore giusto al momento giusto.

Scardina ad ogni partita corre e ancora corre unico obbiettivo: fare Goal.

Se le notizia dovesse essere conferma dal club aretuseo diamo a braccia aperte il ben ritornato a casa al giocatore delle vittorie.

Juve Stabia a Fiuggi, il direttore dell’Hotel Italia: “Vi rivelo il più simpatico”

Juve Stabia a Fiuggi, il direttore dell’Hotel Italia: “Vi rivelo il più simpatico”

La Juve Stabia è in ritiro a Fiuggi, prosegue il lavoro sul campo e trova ristoro all’Hotel Italia. Abbiamo ascoltato il direttore dell’hotel Italia, Antonio Russo: “Abbiamo spesso ospitato le squadre che vengono qui in ritiro a Fiuggi. I nostri ospiti ci apprezzano per la cucina ma anche la nostra disponibilità ci permette di essere scelti dai club. Camere? Alloggiano tutti in camere doppie e nei vari piani della struttura. Aneddoti? Non ci sono grandi cose da raccontare. Alla Juve Stabia sono bravi. Spero di poterli ospitare ancora nei prossimi anni. Il più simpatico? Il magazziniere Sebastiano”.

dai nostri inviati a Fiuggi, Mario Vollono, Ciro Novellino, Andrea Alfano e Antonio Gargiulo

Promozione-Procida Calcio: confermato il difensore Micallo

L’ISOLA DI PROCIDA CALCIO comunica che è stato trovato l’accordo per il rinnovo del difensore GIOVANNI MICALLO. Il capitano anche quest’anno ha sposato il progetto biancorosso, scendendo di categoria per vestire ancora la maglia del Procida. Si tratta di un vero e proprio colpo per il campionato di Promozione. Micallo, infatti, vanta più di 100 presenze in Serie C con le maglie di Fermana, Fano, Taranto, Ancona e Scafatese e tantissime altre in Serie D con Neapolis, Ischia, Trani e Mariano Keller. Già al Procida nella seconda parte della stagione 2010/2011, era tornato nel dicembre del 2015 ed è stato uno dei principali protagonisti della cavalcata playoff dello scorso anno in Eccellenza. Ora affronta per la prima volta il campionato di Promozione, grande dimostrazione di attaccamento alla maglia.

Soddisfatto il presidente Luigi Muro: “Sono contento per la riconferma di Micallo, grande calciatore e professionista. Sarà sicuramente un esempio e una guida importante per i tanti giovani procidani che giocheranno nella nostra squadra”.

Contento anche lo stesso Micallo: “Sono felice di restare a Procida, ringrazio il presidente Luigi Muro. Ho sposato questo nuovo progetto perchè qui è come se fossi a casa mia. Faccio la Promozione per la prima volta nella mia carriera, ma sono entusiasta e carico per questa annata calcistica”.

Queste le parole del ds Boria: “Micallo era tra le nostre priorità, elemento indispensabile per la difesa. Un uomo di esperienza e dalle indiscusse qualità, ne è una dimostrazione il suo fantastico curriculum”.

Infine, il dg Lubrano: “In questo nostro progetto abbiamo deciso di puntare su un calciatore che nel tempo ha dimostrato grande attaccamento alla maglia e ai nostri colori, questa ne è una grande dimostrazione. Micallo sarà sicuramente un elemento centrale per questo Procida, per il prossimo anno e per gli anni a venire”.

RILEGGI LIVE – Juve Stabia in campo: Berardi, che gol!

LIVE – Juve Stabia in campo: lavoro tattico

12.03 – Fine allenamento

11.59 – Tutti in area a saltare, si provano gli schemi da calcio d’angolo

11.55 – Schema su calcio piazzato dalla sinistra, palla al centro nel mucchio per gli attaccanti che vanno a colpire

11.52 – Si provano gli schemi su calcio di punizione seconda

11.36 – Bella giocata, movimento al centro per Berardi che fa gol sotto la traversa

11.35 – Il lavoro prosegue sulla tattica in zona offensiva. Questa volta, però, si parte dal rinvio del portiere

11 – Il gruppo è tornato sul campo. Il duo Caserta-Ferrara l’ha diviso in due: via al lavoro tattico

10.40 – Assente Paponi, per l’attaccante problemi respiratori. Accompagnato dallo staff medico si è recato in una struttura limitrofa per una radiografia

10.30 – Rosafio, Zibert e Sandomenico lavorano a parte sul campo

10 – Leggera corsa in direzione palestra

Riscaldamento sul campo

Buongiorno amici di ViViCentro e benvenuti alla diretta testuale della seduta di allenamento della Juve Stabia.

dai nostri inviati a Fiuggi, Ciro Novellino, Mario Vollono e Antonio Gargiulo

Campania, Anas: raccordo autostradale Sicignano-Potenza chiuso in direzione Potenza, per incendio

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Campania, Anas: sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza chiusa provvisoriamente la carreggiata in direzione Potenza, per incendio

Anas comunica che sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza è provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Potenza e il traffico viene deviato allo svincolo di Sicignano con rientro a Buccino, a causa di un incendio divampato fuori dalla sede stradale.

È stata riaperta ieri sera la carreggiata in direzione Salerno che, per circa due ore, era stata chiusa per un rogo nella zona circostante l’arteria.

Il personale Anas è intervenuto sul posto, congiuntamente ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine, per la gestione del traffico e il ripristino della transitabilità.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il numero verde, gratuito, 800 841 148.

Potenza, 23 luglio 2017

Grave tamponamento sulla Napoli – Salerno

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Si è appena verificato un grave tamponamento sull’autostrada Napoli – Salerno, tra l’uscita di Vietri e quella di Salerno.

Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che una autovettura abbia tagliato la strada in fase di sorpasso ad un camper, il cui conducente ha perso il controllo finendo contro il muro sul lato sinistro.

L’autovettura ha proseguito senza fermarsi, mentre il camper è rimasto bloccato sulla carreggiata in modo perpendicolare al senso di marcia, bloccando completamente il traffico.

Fortunatamente i veicoli che seguivano il camper sono riusciti ad arrestare la corsa prima di impattarlo.

Nessun ferito tra i trasportati ed il conducente del camper, solo qualche lieve contusione e tanta paura.

Traffico attualmente rallentato ma non del tutto in tilt.