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I convocati della Paganese per il derby contro la Juve Stabia

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I convocati della Paganese per il derby contro la Juve Stabia

Rifinitura degli azzurrostellati al Superga nel primo pomeriggio, ultimo allenamento prima della gara interna di domani al “Marcello Torre” contro la Juve Stabia ore 20:30.

Mister Massimiliano Favo ha convocato 22 calciatori: indisponibili Carcione che in settimana non si è allenato a causa di un virus influenzale e Fabinho che continua il suo programma di lavoro personalizzato. Squalificato, invece, il difensore Luca Piana.

Portieri: 1 Gomis, 22 Galli
Difensori: 3 Della Corte, 6 Carini, 13 Meroni, 17 Garofalo, 20 Pavan, 23 Picone, 24 Acampora, 26 Dinielli
Centrocampisti: 4 Bensaja, 8 Ngamba, 16 Baccolo, 19 Bernardini, 27 Tascone
Attaccanti: 9 Maiorano, 10 Scarpa, 11 Regolanti, 14 Talamo, 15 Negro, 21 Buxton, 25 Cesaretti
Squalificati: Piana
Indisponibili: Fabinho, Carcione

Legambiente: dal 22 al 24 settembre volontari in azione con Puliamo il Mondo 2017

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Puliamo il mondo, il più grande appuntamento di volontariato ambientale in Italia, promosso da Legambiente

Dal 22 al 24 settembre, torna l’appuntamento “Puliamo il mondo” il più grande appuntamento che si danno i volontari ambientali in Italia e promosso da Legambiente.

Tanti, tantissimi volontari si metteranno all’opera da nord a sud dell’intero stivale per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati.

L’iniziativa di Legambiente, è un evento che ormai si sussegue da anni ed è giunta alla sua venticinquesima edizione; unisce tutti gli italiani, giovani e meno giovani, che, armati di scope, guanti, rastrelli e soprattutto tanta buona volontà, si ritrovano in piazze, strade, parchi, lungo gli argini dei fiumi o delle strade, presso i monumenti o in periferia, uniti da un unico obiettivo, ovvero quello di rendere più vivibile e più bello il nostro territorio.

L’evento vede, per la prima volta la collaborazione tra Anas e Legambiente che insieme eseguiranno interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali di competenza Anas.

Puliamo il mondo 2017, l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale nato a Sydney nel 1989 è realizzato con il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite).

Giovanni MATRONE

Costituito a Capri il Comitato “Via Krupp aperta e pubblica”

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Si è costituito a Capri il Comitato “Via Krupp aperta e pubblica”.

Un’iniziativa nata dopo aver preso atto della volontà da parte dell’Amministrazione del Comune di Capri di voler dar seguito al Project Financing proposto dalla Società Gheller, mirato alla gestione e all’utilizzo di Via Krupp e dei Giardini di Augusto.

Considerate le molteplici perplessità da più parti dichiarate sull’opportunità e sulla finalità dell’iniziativa e dopo aver valutato i vari distinguo espressi da parte di associazioni di Categoria, frequentatori dell’Isola e dei tanti cittadini preoccupati che siti storicamente importanti quali via Krupp ed i Giardini di Augusto vengano dati ad uso e consumo di privati.

Il Comitato testé costituito, ritiene necessario che i cittadini di Capri siano coinvolti direttamente nella scelta del “futuro di questi due importanti luoghi simbolo di Capri”, conosciuti in tutto il mondo. Per cui il Comitato indice una raccolta di firme per promuovere un Referendum Consultivo, così come previsto dallo Statuto Comunale, per consentire a tutti i Capresi di esprimersi sull’argomento.

La raccolta inizierà nei prossimi giorni con l’allestimento di appositi gazebi collocati in diverse zone del Comune di Capri.

Il comitato: Luigi Lembo – Nabil Pulita – Lorenzo Tani – Enrico Gargiulo Riccardo Esposito – Ciro Lembo – Paola Mazzina – Ludovica Di Meglio – Marino Lembo – Salvatore Ciuccio

Europei Femminili 2017: tutto facile per l’Italia, 3-0 alla Georgia

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Europei Femminili 2017: tutto facile per l’Italia, 3-0 alla Georgia

GEORGIA – ITALIA 0-3 (14-25, 15-25, 12-25)

GEORGIA: Gaprindashvili 2, Ulumbelashvili, 1 Sosnovskaya 2, Kalandadze 5, Markarashvili 1, Tchautchidze 1. Libero: Koraevi. Batsatsashvili, Kipshidze 1, Beriashvili (L), Sanadze, Chelidze 1. N.e: Tsarenko. All. Ulumbelashvili.

ITALIA: Orro 1, C. Bosetti 9, Chirichella 13, Egonu 16, Tirozzi 8, Folie 11. Libero: De Gennaro. Loda 1, L. Bosetti. N.e: Bonifacio, Danesi, Cambi, Sorokaite e Parrochiale. All. Mazzanti.

Arbitri: Georgiev (BUL) e Hosnut (TUR).

Spettatori: 400. Durata Set: 24’, 21’, 22’.

GEORGIA: 3 a, 12 bs, 0 m, 16 et.

ITALIA: 16 a, 14 bs, 9 m, 23 et.

Tbilisi, Georgia. Nell’esordio ai Campionati Europei femminili tutto facile per l’Italia che si è sbarazzata agevolmente delle padrone di casa georgiane 3-0 (25-14, 25-15, 25-12). Troppo netto il divario di livello tra le due squadre, le ragazze di Mazzanti sin dall’inizio hanno dettato legge senza che le avversarie (esordio assoluto agli Europei) abbiano potuto mai replicare. Chirichella e compagne così in poco più di un’ora hanno chiuso la pratica, non sprecando troppe energie.

Domani le azzurre torneranno in campo per affrontare la Bielorussia (ore 18 diretta RaiSport + Hd), squadra già affrontata quest’anno e battuta 3-0 nella qualificazione mondiale di giugno. Rispetto alla Georgia le bielorusse saranno sicuramente un’avversaria più ostica: nei sei precedenti l’Italia è comunque sempre uscita vincitrice.

Nella partita di oggi la migliore marcatrice dell’Italia è stata da Paola Egonu con 16 punti, seguita dalle centrali Cristina Chirichella 13 p. e Raphaela Folie 11 p. Molto buono l’apporto della battuta azzurra, 16 aces a fronte di 14 errori, così come quello del muro: 9 contro i 0 avversari.

Come formazione inziale il Ct Mazzanti ha schierato Orro in palleggio, Egonu opposto, schiacciatrici Tirozzi e Caterina Bosetti, centrali Chirichella e Folie, libero De Gennaro. Durante il corso della gara ha fatto il suo ingresso anche Lucia Bosetti, il problema alla caviglia sinistra infatti si è rivelato niente di serio.

Per Paola Egonu, Alessia Orro e Sara Loda si è trattato dell’esordio in campo in una gara della rassegna continentale.

Come da pronostico l’avvio è stato tutto di marca azzurra, mentre la Georgia al primo time out tecnico si è trovata subito sotto 8-3. Con il passare del gioco Orro e compagne hanno guadagnato sempre più vantaggio, chiudendo (25-14).

Simile il copione della seconda frazione, le ragazze di Mazzanti hanno subito messo in grossa difficoltà le avversarie, costrette a scivolare pesantemente indietro (16-9). Nella fase centrale del set l’Italia non si è espressa al meglio, senza tuttavia rischiare mai nulla (25-15). Nota molto positiva l’ingresso in campo di Lucia Bosetti, ristabilitasi dalla distorsione alla caviglia sinistra di ieri.

Il monologo azzurro è continuato nel terzo parziale, ancora in maniera più netta rispetto ai set precedenti. Il larghissimo vantaggio ha permesso a Folie di gestire le fasi finali in scioltezza, ottenendo la vittoria con il punteggio di (25-12).

SCRITTA – Le azzurre sono scese in campo con la scritta “13 Cuore 5”, un omaggio alle compagne Miriam Sylla (numero 13) e Ofelia Malinov (numero 5) che non hanno potuto prendere parte all’Europeo.

DAVIDE MAZZANTI: “Oggi in diverse fasi abbiamo fatto fatica a tenere un buon ritmo, ma quando esiste un divario così grande tra le due squadre diventa più complicato mantenere uno standard sempre alto di gioco. All’esordio era molto importante vincere, perché ovviamente c’è sempre un po’ di tensione e adesso ce la siamo scrollata di dosso. Oggi non abbiamo fatto vedere tutte le nostre qualità, sapevamo comunque che questo è un Europeo dove le difficoltà sono a salire e quindi è fondamentale crescere di partita in partita. Domani ci attende la Bielorussia che sicuramente è un’avversaria più dura, l’abbiamo già affrontata alle qualificazioni mondiali e qualche difficoltà ce l’ha creata. Stasera analizzeremo attentamente la loro partita con la Croazia e metteremo a posto gli ultimi dettagli.”

CRISTINA CHIRICHELLA: “Sapevamo che non era una partita difficile, ma era importante comunque vincere senza regalar niente. Penso che si siano viste buone cose, anche se ovviamente possiamo migliorare di molto il nostro gioco. Domani contro la Bielorussia ci aspetta una sfida molto più difficile, ma prima di tutto noi dobbiamo rimanere concentrate su noi stesse: sappiamo quello che valiamo e quanto possiamo crescere. La mia prima all’Europeo da capitano è stata un bel po’ emozionante. Dedichiamo la vittoria a Miriam (Sylla ndr) e Lia (Malinov ndr), a loro va un bacio grande.”

VALENTINA TIROZZI: “Fondamentale era portare a casa il risultato senza sprecare troppe energie. All’esordio un po’ di tensione si è fatta sentire, anche se il risultato non è mai stato in discussione. Durante il corso della partita abbiamo commesso qualche errore che possiamo evitare, ma sono convinta che nelle prossime gare la squadra salirà di livello. Contro la Bielorussia sarà più dura e quindi dovremo disputare una bella partita per ottenere un altro successo.”

RISULTATI Pool A (Baku): Ungheria-Azerbaijan, Polonia-Germania (ore 18.30).

Pool B (Tbilisi): ItaliaGeorgia 3-0 (25-14, 25-15, 25-12), Bielorussia-Croazia (ore 18). Classifica: Italia 1V 3p, Bielorussia, Croazia e Georgia 0V 0p.

Pool C (Baku): Ucraina-Russia 2-3 (18-25, 25-20, 23-25, 25-23, 13-15). Classifica: Russia 1V 2p, Ucraina 0V 1p, Turchia e Bulgaria 0V 0p.

Pool D (Ganja): Serbia-Rep. Ceca 3-0 (25-22, 25-16, 25-23), Olanda-Belgio (ore 18). Classifica: Serbia 1V 3p, Rep. Ceca, Olanda e Belgio 0V 0p.

CALENDARIO – Pool A (Baku): domani Polonia-Ungheria (ore 16);

Pool B (Tbilisi): domani Georgia-Croazia (ore 15), Italia-Bielorussia (ore 18).

Pool C (Baku): domani Bulgaria-Ucraina (ore 13.30), Turchia-Russia (ore 18.30)

Pool D (Ganja): domani Rep. Ceca-Belgio (ore 15), Serbia-Olanda (ore 18).

*Orari di gioco italiani

LA FORMULA – Le sedici formazioni partecipanti sono state suddivise in quattro gironi composti da quattro squadre ciascuno. Le prime classificate di ciascuna pool accederanno direttamente ai quarti di finale (28 e 29/9 a Baku). Le seconde e le terze si affronteranno invece negli spareggi per passare ai quarti (26 e 27/9 a Baku). La fase finale che assegnerà le medaglie si giocherà a Baku il 30 settembre (semifinali) e il 1 ottobre (finali).

GLI EUROPEI IN TV – Nella fase a gironi dell’Europeo tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse in diretta da RaiSport + Hd (canale 57 del digitale terrestre).

Sempre la Rai seguirà tutti i turni successivi della rassegna continentale e il palinsesto verrà comunicato al termine della fase a gironi.

23 settembre Italia-Bielorussia (ore 18, DIRETTA RaiSport + Hd)

24 settembre Croazia-Italia (ore 18, DIRETTA RaiSport + Hd).

L’AVVERSARIA DOMANI DELL’ITALIA: LA BIELORUSSIA – I precedenti con le azzurre: 6 vittorie azzurre e 0 sconfitte. Ranking Cev: 22esimo posto. Ranking Fivb: 45esimo posto. Partecipazioni ai Campionati Europei: 7. Miglior risultato: Ottavo posto 1993 e 1995.

“Febbre Azzurra”: il cortometraggio sulla passione per Siracusa Calcio. Intervista ad Enzo Di Falco

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Provate ad entrare nel vecchio ma glorioso Nicola De Simone, la nostra fortezza. Ogni volta che ne sarete all’interno avvertirete che mollare non è mai stato un’ipotesi possibile per chi indossa la maglia azzurra con il leone cucito nel cuore. (Febbre Azzurra)

la passione per una maglia appartenente ad una squadra non blasonata, forse è quella più pura perché legata al territorio di appartenenza.

Enzo Di Falco
Enzo Di Falco

Febbre azzurra è un cortometraggio che nasce dalla passione di tifosi che sentono il Siracusa palpitare dentro il cuore. Il legame con la città appare forte e indissolubile, dove il passato fa da fondamenta al presente e il presente da ponte verso il futuro.

Realizzato da un sogno di Enzo Di Falco e da alcuni suoi amici come Salvatore Spadafora, Stefano Gibilisco e Francesco Russo nasce da un’idea semplice, da parole limpide che colpiscono con immagini rievocative il cuore del tifoso.

L’intervista che segue fatta ad Enzo (in Arte Enzo Seventynine- Enzo 79, famoso per le sue artistiche vignette sul Siracusa) cerca di spiegare il perché di un simile progetto. Un consiglio a tutti i tifosi è quello di visionare il video contenuto all’interno di questa chiacchierata perché le parole e le immagini sono molto significative.

– Se avessi davanti a te un non tifoso, come spiegheresti cos’è “Febbre Azzurra”?

“FEBBRE AZZURRA” è una dichiarazione d’amore per la maglia Azzurra del Siracusa ed è una parte della mia vita che dovevo mettere nero su bianco e realizzare, per esprimere la profonda passione che lega me e tanti tifosi come me a questa squadra.

– È evidente che “Febbre Azzurra” nasce da una forte passione legata alla maglia del nostro Siracusa, ma quale è stata la scintilla che ha fatto partorire questo cortometraggio?

Un amico una domenica, rientrando da una lunga trasferta, conoscendo la mia vena creativa mi ha detto: ” Enzo, perché non realizzi un film sul Siracusa?” Inizialmente ho sorriso, ma poi ho preso la cosa seriamente.

– Qual è il messaggio racchiuso in questo progetto?

Quello principale è sostenere la squadra della propria città, tralasciando le squadre che non ci appartengono.

– Quando è stato creato, a chi pensavate di rivolgerlo? Al tipico tifoso? A quello occasionale o a chi poco conosce del Siracusa?

“FEBBRE AZZURRA” e’ rivolto un po’ a tutti. Tifosi e non; come ben hai potuto vedere guardandolo fai anche un piccolo tour della nostra splendida città.

– C’è chi pensa che il calcio sia una cosa a parte rispetto alla città. Nel tuo lavoro invece le due cose vanno di pari passo come due binari. Qual è la tua idea?

Penso che io ho unito le due cose con molta naturalezza. Amo il calcio ed amo la mia città, quindi il connubio con il SIRACUSA CALCIO era sintomatico. Tifo Siracusa sin da bambino e non l’ho mai abbandonato, anche nei periodi più bui.

– Il primissimo ricordo legato al Siracusa?

Ricordo che vidi la prima partita con mio padre e mio nonno in Curva Sud, l’attuale settore ospiti. Non potrò mai dimenticare l’odore del prato appena tagliato e del Siracusa che scese in campo con la seconda maglia, quella bianca.

Adesso tre domande esatte al Tifoso che è in te:

– Da tifoso cosa pensi della squadra attuale?

Penso che faremo bene perché la squadra c’è ed il gruppo è già affiatato. Quello che vorrei migliorare è l’atteggiamento di alcuni siracusani che spesso snobbano la squadra e disertano il De Simone o vengono solo nelle ultime partite.

-Il tuo giocatore preferito in tutta la storia del calcio del Siracusa?

Te ne dico due e giocavano insieme. Giovanni Pisano e Paolo Zirafa.

L’attuale squadra rispetto al ’79 ancora deve vincere, ma se ci crede fino in fondo può farcela. Non mi va di fare altri paragoni, ogni stagione ha la sua storia e nel 1979 si giocava un altro calcio che tra l’altro conosco poco, dato che nascevo proprio quell’anno.  La cosa stupenda di questa stagione è il fatto che la società ha realizzato la terza maglia, fedelmente a quella finale con la Biellese che ci fece alzare al cielo la Coppa Italia.

Ultima domanda

– Siracusa non è solo una passione, ma anche un amore. Vuoi lasciare un messaggio a chi ha abbandonato o non conosciuto questa squadra?

Prendete un calendario delle partite del Siracusa e quando gioca non prendete impegni. Passerete due ore di emozioni… FORZA SIRACUSA! Ringrazio per la realizzazione di questo cortometraggio Salvatore Spadafora che mi ha aiutato per la realizzazioni delle immagini e nel montaggio. Stefano Gibilisco che è l’attore protagonista e Francesco Russo la voce narrante.

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Circumvesuviana, previsto uno sciopero di 24 ore

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L’O.O.S.S. “Uiltrasporti – UGL – Faisa Cisal” ha annunciato uno sciopero di 24 ore per la giornata di martedì 26 settembre 2017.

Saranno garantite le partenze delle corse previste nelle seguenti fasce orarie:

Area Esercizio Sorrentino/Torrese – bacino Nolano – bacino Napoletano impianto di via “G. Ferraris” (linee ex Circumvesuviana)

dalle ore 06,20 alle ore 08,15

dalle ore 13,30 alle ore 17,35;

 

Area Esercizio Napoletano impianto di Agnano – bacino Ischia/Procida (linee ex SEPSA)

dalle ore 05,00 alle ore 08,00

dalle ore 14,30 alle ore 17,30;

 

Castellammare e zone servite (linee ex A.S.M.)

dalle ore 06,00 alle ore 09,00

dalle ore 17,00 alle ore 20,00;

 

Linee ex Vesuviana Mobilità

dalle ore 05,30 alle ore 08,30

dalle ore 17,30 alle ore 20,30.

Paganese- Juve Stabia, la presentazione del match

Per la quinta giornata del campionato di Serie C Girone C, si affronteranno al Marcello Torre di Pagani la Paganese e la Juve Stabia, un derby molto sentito. A tal proposito, è stata vietata la trasferta ai sostenitori delle vespe. Passando al campo, gli azzurrostellati e le vespe hanno allestito rose abbastanza giovani con lo stesso obiettivo: una salvezza tranquilla. I salernitani hanno iniziato in maniera altalenante e, dopo la sconfitta nella prima giornata in casa con il Bisceglie, la società ha esonerato mister Matrecano in favore di mister Favo. Con quest’ultimo in panchina, la Paganese ha vinto 0-2 a Cosenza prima del pareggio interno per 1-1 con la Reggina e la sconfitta per 2-0 ad Agrigento. Ciò nonostante, la rosa ha qualche giovane interessante come Picone, Della Corte, Negro, Regolanti e Cesaretti. Ai quali vanno aggiunti gli esperti Gomis, Carcione, Baccolo, Talamo e Scarpa, giocatori di esperienza e qualità. Dopo aver affrontato le vespe, i paganesi andranno ad Andria. Le vespe di mister Caserta, invece, sono reduci dalla sconfitta interna contro il Trapani e sono alla ricerca della prima vittoria in stagione. In un momento abbastanza delicato, i tifosi si aspettano qualcosa in più da Mastalli, Matute, Morero, Paponi e Lisi, i giocatori migliori rimasti in rosa dalla passata stagione. Dopo aver affrontato gli azzurrostellati, le vespe ospiteranno il Fondi. Nella passata stagione, una brillante Juve Stabia espugnò 1-2 il Torre grazie a Ripa ed Izzillo, mentre nel girone di ritorno, con i gialloblu ormai allo sfascio, la Paganese espugnò il Menti per 0-1. Favo deve fare a meno di Piana squalificato, Caserta rinuncia a Viola per squalifica più Redolfi e Dentice per infortunio. Queste le probabili formazioni:

 

PAGANESE (4-3-3): Gomis, Picone, Meroni, Carini, Della Corte, Tascone, Baccolo, Bensaja, Talamo, Regolanti, Cesaretti. All. Favo.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Nava, Morero, Allievi, Crialese, Matute, Mastalli, Capece, Lisi, Simeri, Canotto. All. Caserta

Non rispetta il regime di Sorveglianza Speciale e attacca i poliziotti, in manette un 37enne

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Non rispetta gli obblighi previsti dal regime di Sorveglianza Speciale e attacca i poliziotti, in manette un 37enne

Non rispetta gli obblighi previsti dal regime di Sorveglianza Speciale e attacca i poliziotti. Finisce in manette un 37enne di Torre Annunziata. Francesco Gallo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Torre Annunziata nella notte appena trascorsa.

Gli agenti si erano recati in via Murat per controllare il soggetto che non era presente nella sua abitazione, ma era seduto sulla rampa di scale al piano superiore. L’uomo alla vista degli uomini della Polizia, ha tentato di fuggire caricandoli, ma è stato fermato.

Durante l’intervento non è sfuggito ai poliziotti un battiscopa leggermente aperto della rampa di scale, su cui Gallo era seduto. All’interno sono state ritrovate e sequestrate delle dosi di marijuana e diversi semi della medesima pianta. Gallo, è stato arrestato e giudicato con rito direttissimo.

 

van Bronckhorst: “Non è un caso che il Napoli sia in vetta alla classifica in Italia, squadra che gioca bene”

Giovanni van Bronckhorst, allenatore del Feyenoord, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Eredivisie contro Nac Breda. Tra i temi trattati anche la prossima sfida in Champions League al San Paolo:

“Non è un caso che il Napoli è in vetta alla classifica in Italia. Si tratta di una squadra di ottimo livello e nel nostro girone ci sono tre squadre forti. E’ un gruppo difficilissimo, tutti sanno giocare molto bene”.

Juve Stabia, 23 i convocati per il derby di Pagani

Sono ventitre i convocati dal tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta, per il derby di domani sera al Torre di Pagani contro la Paganese. Out tre giocatori. Ecco il comunicato ufficiale delle vespe:

“Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Stadio Comunale di Casola, i tecnici Ciro Ferrara e Fabio Caserta hanno reso nota la lista dei nr.23 calciatori convocati per il match Paganese-Juve Stabia, valevole per la quinta giornata del campionato di Serie C Girone C, in programma domani, sabato 23 settembre 2017, con inizio alle ore 20,30 presso lo Stadio “Marcello Torre” di Pagani. Portieri: Bacci, Branduani e Polverino. Difensori: Allievi, Bachini, Boccardi, Crialese, Gaye, Morero e Nava. Centrocampisti: Awua, Calò, Canotto, Capece, Mastalli e Matute. Attaccanti: Berardi, Costantini, D’Auria, Lisi, Paponi, Simeri e Strefezza. Indisponibili: Dentice e Redolfi. Squalificato: Viola.     S.S. Juve Stabia”

Spal-Napoli, le probabili formazioni: torna Borriello dal 1′, chance per Maksimovic, Diawara e Zielinski

Archiviato il turno infrasettimanale si torna subito in campo per la sesta giornata di Serie A, il Napoli sarà impegnato in trasferta contro la neopromossa Spal. Match in programma domani, alle 18:00, allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.

Seconda trasferta consecutiva per gli azzurri che a Ferrara cercano la sesta vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Sarri viaggia a ritmi vertiginosi e il trionfo contro la Lazio di mercoledì ha confermato il fantastico stato di forma della formazione partenopea. Dopo sei giornate il Napoli guida la classifica a punteggio pieno co ben 19 reti realizzate e solo 3 subite.

La Spal torna tra le mura amiche in seguito alla sconfitta contro il Milan a San Siro, la terza consecutiva dopo quelle contro Inter e Cagliari. La squadra di Semplici aveva ben figurato nelle prime due gare di campionato strappando un punto sul campo della Lazio e battendo l’Udinese in casa. Gli estensi proveranno a invertire il trend negativo delle ultime uscite ma l’impresa è davvero ardua. L’ultimo precedente in Emilia tra le due squadre risale al 2004: nell’allora Serie C1, la gara terminò con il risultato di 0-0.

LE ULTIME SULLA SPAL – Semplici deve fare ancora i conti con le assenze di Meret, Oikonomou e Floccari. Il tecnico si affiderà al solito 3-5-2, in difesa ballottaggio tra Felipe e Vaisanen. Sugli esterni agiranno Lazzari e uno tra Costa e Mattiello. In mezzo al campo spazio a Schiattarella, Viviani e Mora, quest’ultimo favorito su Alberto Grassi. In attacco torna Borriello dal primo minuto dopo la panchina con il Milan, al suo fianco Antenucci in vantaggio su Paloschi.

LE ULTIME SUL NAPOLI – Sarri deve dosare le forze in vista dell’impegno in Champions League contro il Feyenoord martedì. Possibile qualche cambio rispetto all’undici sceso in campo all’Olimpico. In difesa rientra Hysaj sulla destra, al centro Maksimovic potrebbe far rifiatare uno tra Albiol e Koulibaly. Doppio ballottaggio Diawara/Jorginho e Zielinski/Allan in mediana, a sinistra Marek Hamsik nettamente favorito su Rog. In avanti Milik potrebbe insidiare Mertens ma il belga resta comunque favorito. Non cambiano neanche gli esterni che saranno Insigne e Callejon. Giaccherini e Ounas pronti a subentrare a gara in corso, non convocato Chiriches che anche oggi ha svolto differenziato.

PROBABILI FORMAZIONI

SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, Costa; Borriello, Antenucci. All. Semplici

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

A cura di Antonino Gargiulo

Braglia su Spal-Napoli: “Sarri- Semplici: simili idee ma moduli diversi”

Piero Braglia, storico allenatore della Juve Stabia che vinse i play off nel 2011 e che approdò in serie B, ha detto la sua sul match di domani tra Spal e Napoli, focalizzandosi sui due tecnici, Semplici e Sarri, toscani come lui e con i quali ha avuto a che fare in passato. Ecco alcuni frammenti delle sue parole: “Ci sono delle analogie tra loro. Semplici, che ho allenato quando ero alla Sangiovannese, ha fatto prima ad arrivare in A rispetto a Maurizio perché ha vinto i campionati ed è riuscito a salire con la sua squadra. Sarri – dice Braglia a Tuttomercatoweb.com – ha impiegato più tempo, il suo percorso è stato più lungo e ora si merita tutto. Credo che sia davvero in una grande squadra. E lui si è costruito questo Napoli: era partito col 4-3-1-2 per poi passare al 4-3-3 scoprendo Mertens. O va in ulteriore grande squadra o altrimenti proverà a togliersi grandi soddisfazioni col suo Napoli. Semplici invece ora dovrà confermarsi. Se si salva compie un’ottima impresa. Una delle differenze tra i due è il modulo utilizzato: Sarri gioca col suo 4-3-3, Leonardo col 3-5-2 sfruttando anche la qualità degli esterni. Mi piace molto Lazzari, davvero forte. Tornando alla questione tattica, Sarri l’ho affrontato varie volte in passato e l’evoluzione è stata interessante e profonda visto che inizialmente giocava col 4-4-2. Maurizio ha studiato molto fino ad arrivare ai grandissimi livelli di adesso”.

Oggi avvenne – Il Napoli si impone a San Siro 1-2 contro il Milan, Reina para il rigore a Balotelli

Il giorno 22 settembre il Napoli ha giocato dieci partite, otto in serie A, una in serie B ed una in coppa Italia, ottenendo cinque vittorie e tre pareggi con due sconfitte.

Nel 1963, in Napoli-Prato 3-0, il primo gol in campionato segnato da Faustinho Canè.

Ricordiamo il 2-1 a San Siro contro il Milan della quarta giornata d’andata della serie A-2013/14.

Questa è la formazione schierata da Rafael Benitez:

Reina, Mesto, Albiol, Britos, Zuniga, Behrami, Dzemaili, Callejon, Hamsik (67′ Pandev), Insigne (84′ Inler), Higuain (78′ Mertens)

I gol: 6′ Britos, 53′ Higuain, 91′ Balotelli

Il Napoli-2013/14, il primo di Rafa Benitez, dopo tre giornate era a punteggio pieno (3-0 al Bologna, 4-2 a Verona contro il Chievo e 2-0 all’Atalanta) ed ha vinto a San Siro anche la quarta partita di fila. La serie di vittorie iniziali si è interrotta alla quinta giornata con l’1-1 contro il Sassuolo. Gli azzurri hanno saputo concludere quel torneo con un ottimo terzo posto alle spalle di Juventus e Roma e davanti a Fiorentina, Inter, Parma e Torino.

Nel tabellino di quella vittoria a Milano c’è anche un rigore parato da Reina a Mario Balotelli. Una parata storica perchè quello è stato il primo rigore che Balotelli ha fallito dopo una serie di ben ventuno penalty tutti trasformati.

Il gol che ha aperto le marcature porta la firma di Miguel Angel Britos. Per l’uruguayano 68 presenze in serie A, 22 in Europa, 8 in coppa Italia ed una in supercoppa italiana per un totale di 99 partite. Ha segnato tre gol. Al San Paolo le altre due sue reti con il Napoli: nel 2-0 al Chievo del 13 febbraio 2012 e nell’1-3 dalla Juventus dell’11 gennaio 2015.

Da sscnapoli.it

Conferenza stampa Di Francesco: “Dzeko e Kolarov? Domani giocano. Florenzi mi ha impressionato”

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NOTIZIE AS ROMA – Alla vigilia di Roma-Udinese Eusebio Di Francesco ha, come di consueto, risposto alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa. Andiamo a vedere le sue parole:

Su Dzeko e Kolarov come intoccabili: “Domani giocano, con il Qarabag ed il Milan vedremo visto che ci sono anche dei viaggi di mezzo. Credo sia giusto che scendano in campo per la forza e la condizione messa in mostra nelle ultime partite.”

  1. Su Florenzi: “Ho cambiato la mia idea su di lui: mi ha impressionato per la sua predisposizione ad adattarsi. Lui non mostra mai insofferenza per i diversi ruoli, io immagino il suo ruolo ideale ma non ve lo dico qui oggi (ride, ndr). Sono contentissimo di allenare Alessandro e sono convinto che mi e ci darà grandi soddisfazioni.”

Sul rapporto con la piazza di Roma: “Le critiche o il gradimento ci sono da tutte le parti, l’importante è non partire prevenuti. Io sono qui per far crescere la Roma, non per me stesso; poi tutto il contorno cerco di farmelo scivolare addosso, il rapporto per quanto mi riguarda è ottimo. Sento l’affetto da parte di tutti.”

Sulle condizioni di Emerson Palmieri e Karsdorp: “Emerson oggi è ad Amburgo per controllare il ginocchio, sta andando secondo i tempi di recupero. Karsdorp ancora non è a posto fisicamente, deve ancora lavorare a parte.”

Sul gap con Juventus e Napoli: “Loro hanno il vantaggio della continuità, noi abbiamo cambiato tanto ma adesso stiamo recuperando convinzione e consapevolezza. Queste vittorie senza subire gol ci daranno più forza, io sono convinto di allenare una squadra forte, che può giocarsela con tutte. Domani spero di vedere ancora questo percorso di crescita di cui abbiamo bisogno.””Io credo molto nel collettivo, ed è quello che stiamo costruendo. Mertens e Dybala? Anche noi abbiamo ottimi giocatori, che si mettono a disposizione della squadra.” E su Defrel: “E’ arrivato come vice di Dzeko, pian piano lo riporterò in zona centrale. E’ una squadra in costruzione, sull’esterno sto alternando diversi giocatori, anche giovani. Quando rientrerà Schick, vedremo come muoverci.”

Sulla possibile riduzione del numero delle squadre di Serie A: “Non è una decisione che spetta a me, è chiaro che c’è un divario importante con alcune squadre che devono dimostrare di meritarsi la categoria. Comunque sono convinto che con il passare delle giornate questo divario diminuirà.”

Su Nainggolan: “Ieri ha lavorato con la squadra e sembra stare bene. Se oggi confermerà queste sensazioni verrà convocato e forse partirà anche dal 1′”

Sul turnover: “E’ una cosa valida solo se porta a dei risultati. Ho sempre parlato di due giocatori per ruolo, senza fare distinzione tra titolari e riserve. I ragazzi devono mettersi in testa che tutti sono indispensabili. Le alternative devono essere il valore aggiunto della Roma: anche chi si sente titolare inamovibile vedendo gli altri che crescono è chiamato ad alzare il proprio livello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore Borriello: “Attendiamo il via libera del Coni per la seconda parte dei lavori al San Paolo”

Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte rilasciando alcune dichiarazioni:

“Il progetto definitivo, riguardante la seconda parte dei lavori al San Paolo, è stato approvato dalla giunta comunale. Siamo in attesa che il Coni ci dia l’autorizzazione per cominciare, è questione di qualche giorno. Abbiamo stanziato circa 1,4 milioni per sistemare i servizi igienici e installare l’impianto anti incendio. Una volta ottenuta l’autorizzazione del Coni inizieremo tutto nel giro di dieci giorni”.

UFFICIALE – Milik e Zielinski convocati dalla Polonia per le gare contro Armenia e Montenegro

Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski convocati dalla Polonia in vista delle prossime sfide valevoli per le qualificazioni a Russia 2018. La nazionale polacca, in testa al Gruppo E, affronterà Armenia e Montenegro per strappare il pass per i prossimi Mondiali.

 

Femminicidio, vittime di ipocrisia politico-culturale e di denunce inascoltate ?

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Femminicidio: Come si può spezzare un adolescente bocciolo ?

La morte di Nicolina, ennesimo femminicidio, 15enne di Ischitella (Foggia), uccisa da un colpo di pistola dell’ex compagno della madre, è ancora più sconvolgente poiché sarebbero state presentate da tempo delle denunce contro quell’uomo, che però non avrebbero avuto la dovuta attenzione.

Sulla Stampa nazionale questo aspetto è oggetto di tante domande. E qui non si può che proporne altre:

Ma com’è possibile che malgrado vengano fatte più denunce contro un ex della madre, il cui comportamento violento-maschilista mette a rischio la figlia minorenne di quest’ultima, nessuno fa niente, tanto che l’uomo gli spara alla ragazza ? Ma che leggi farlocchio abbiamo in Italia ? Ma che Magistratura distratta abbiamo ? Ma che Parlamento indolente abbiamo ? Ma che Governo incurante abbiamo ? Ma che cultura ipocrita abbiamo in Italia ? Una Nazione che dagli scranni più alti fino all’ultimo livello della società è divenuta solo una propaganda di retoriche e teatrini, una carovana di dissimulatori, bugiardi, insensibili, ingordi, sprezzanti, teatranti, superbi, accidiosi, corrotti, estorsori, criminali e mafiosi.

E chi paga, persino rimettendoci un’esistenza dignitosa, se non anche con la salute e persino con la vita, sono sempre i forzosamente impotenti e assoggettati cittadini, nonché i nostri ragazzi.

In passato avevo già scritto sull’argomento. Cito alcuni casi di quelli che avevo seguito: Sara, giovane romana di 22 anni bruciata viva; Vanessa, 30 anni ennese, strangolata e gettata da un cavalcavia; Fabiana calabrese, 15 anni, accoltellata, cosparsa di benzina e bruciata viva.

E ricordo chiaramente anche un altro articolo, eloquente della decennale simulazione culturale che alberga nella nostra politica, di destra, sinistra e centro: 27 maggio 2013 “Si parla di femminicidio: la Camera è vuota”.

Ma come sempre, all’indignazione e alla (mia) “rabbia” (come mi ha disapprovato un politico) segue la legittima e ragionevole domandaCosa si può fare di concreto ?

Intanto va detto che, notoriamente, ci sono migliaia di cause di presunta violenza nell’ambito di separazioni e divorzi, ma anche di altri contenziosi, presentate al solo fine di screditare o per astio verso l’altro/a. E qui il fior fiore dei nostri giuristi, insieme ai psicologi, devono proporre rapidamente delle norme che consentano ai Magistrati un più chiaro discernimento, rispetto alle denunce inerenti realmente intimidazioni, minacce e violenze.

Inoltre e risaputamente, i Giudici sono carichi di troppe cause e se si vuole Giustizia, non si può neanche chiedere di dare una guardata superficiale alle carte e ai fatti, pur di concludere rapidamente ogni decisione, poiché è in gioco l’esistenza civile delle persone.

Questo Stato, invece di penalizzare i Giudici di Pace, utilizzi tali competenze, chiaramente dopo averle pure accertate, inserendo queste figure in maniera stabile, così che i cittadini abbiano la dovuta attenzione alle loro richieste giudiziarie.

Inoltre, occorre un sano e noto timore reverenziale delle conseguenze giuridiche e per tutti, nessuno esente, dai più alti scranni dello Stato fino all’ultimo livello della comunità. Poiché si è ormai notoriamente diffusa in tutta la società italiana, la pericolosa convinzione che tanto in Italia si può fare ciò che si vuole, in quanto non si rischiano conseguenze giudiziarie e men che mai gravi, sicché tanti continueranno a non farsi scrupoli, come pure persevererà l’arroganza, l’accidia, la corruzione, il furto, la truffa, la violenza e l’omicidio.

Poi, ascoltiamola anche la scienza moderna, senza con questo volere mancare di rispetto alle rispettabilissime teorie del passato.

E guardando al passato, prendiamo atto e soprattutto accettiamo, che c’è innegabilmente qualcosa di primordiale, direi quasi ferina, dentro di noi. D’altra parte il padre della psicologia analitica del ‘900 diceva che potenzialmente siamo tutti criminali.

Nel nostro complesso quanto ancora sconosciuto cervello, s’intersecano risaputamente, anche fisiologicamente, parti oltremodo remote, quindi ancestrali cosiddetti istinti e di recente (geologicamente parlando) percezioni razionalizzate proprie della specie umana, a cui si aggiunge la continua interazione (più o meno consapevole) con l’ambiente esterno, il quale com’è noto influenza notevolmente e rapidamente la nostra mente, proprio in quanto siamo esseri che nasciamo potentemente predisposti, ma di contro prematuri in tutto, sia fisicamente che cerebralmente, ma così potendoci forgiare e formare, senza obbligati vincoli connaturati, come invece non possono fare le altre specie, neppure i nostri più prossimi cugini primati.

E se da qualche decennio stiamo registrando rinnovati episodi di violenza, di ogni genere, soprattutto sessuali, tra cui il femminicidio e addirittura tra nuove generazioni, ciò significa che qualcosa nella formazione, comunicazione, indirizzo ed educazione, non funziona più. Forse è l’ora di aggiornarci anche nelle nostre cosiddette evolute società occidentali.

E allora, premesso che molto spesso i genitori siamo sostanzialmente altrettanti figli immaturi, solo più adulti, una delle soluzioni (ma non certo la sola) anche al drammatico problema del femminicidio e in generale a qualsiasi manifestazione di violenza, è una moderna, progressista, civile e scientifica formazione ed istruzione culturale, sin da bambini e poi adolescenti e ancora attraverso i media, l’informazione e la propaganda, sempre, in continuazione e a seguire negli anni.

Si dovrebbe pertanto, sin dalla scuola primaria, gradualmente e proporzionalmente, ma quotidianamente, insegnare ai nostri bambini e poi adolescenti, come materia al pari dell’italiano, le norme del vivere civile (diritti e doveri), poi anche cosa c’è nella nostra testa, come siamo composti, chi siamo, da dove forse veniamo e dove potremmo andare, cos’è la Terra, l’Universo e tutto ciò che ci circonda di vivo e di inorganico, ma pure a cadenza mensile abituarli a visitare gli ammalati, gli anziani, per avviarsi pure alla comprensione, capire la sofferenza, la solidarietà, condivisione, ecc.

Insomma, bisogna rimettere urgentemente al centro della Nazione il bambino e l’adolescente, quindi l’alunno e lo studente, e perciò l’insegnante, e dunque la scuola, che deve essere considerata come la primaria fucina per formare dei cittadini con una conoscenza concreta, moderna, veritiera, naturale, scientifica, con il senso del sociale, della tolleranza, della solidarietà e del rispetto dell’altro.

Diversamente assisteremo sempre più ad un peggioramento dell’individuo e quindi della collettività, poiché ogni anno continueremo a sfornare unicamente intelligenti primati. Magari alcuni preparati, esperti, tecnici, luminari, ma sostanzialmente egocentrici “scimmioni intelligenti” con l’arma in più della competenza.

Nella nostra cultura cosiddette occidentale e soprattutto in questa rafferma Italia, se non si cambia l’attuale stantia concezione dell’essere umano, andrà sempre peggio.

Basket, la Givova Scafati torna a casa

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La Givova Scafati tranquillizza tutti i propri sostenitori e appassionati ed informa gli organi di
stampa che le gare interne del prossimo campionato di serie A2 (girone ovest) saranno ritualmente
disputate presso il PalaMangano.
La struttura di viale Della Gloria, infatti, ha riaperto ufficialmente i battenti ed ospita già il team
gialloblù per gli allenamenti nei giorni di settimanali che vanno dal giovedì alla domenica.
Intanto, la formazione guidata da coach Perdichizzi si accinge a partire alla volta della capitale, dove
questo fine settimana disputerà il I trofeo “Flavio Tortosa”. Il quadrangolare, che sarà di scena al
PalAvenali, vedrà la partecipazione di Leonis Eurobasket Roma (serie A2), Virtus Cassino (serie ? e Tiber
Roma (serie ?. La formula sarà quella classica delle semifinali il sabato (ore 17:00 Leonis Eurobasket Roma
– Virtus Cassino; ore 19:00 Givova Scafati – Tiber Roma) e le finali il giorno seguente, ai medesimi orari. Si
tratta dell’ultima apparizione precampionato della compagine dell’Agro, che sta scaldando i motori, in
vista dell’esordio stagionale nel primo campionato dilettantistico nazionale.

De Maggio: “Ho sentito Sacchi, ecco cosa mi ha detto sul Napoli di Sarri”

A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Gol, è intervenuto il conduttore Valter De Maggio rilasciando alcune dichiarazioni:

“Sappiamo che Arrigo Sacchi è un grande estimatore di Sarri. L’ho sentito in privato e mi ha detto che domani sarà in tribuna a Ferrara per assistere al match. Mi ha detto che va perché il Napoli è l’unica squadra di Serie A che lo emoziona”.

Maggio, l’agente: “Christian professionista serio, sa farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa”

Massimo Briaschi, agente di Christian Maggio, ha parlato ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’. Ecco quanto evidenziato:

“Credo che su Christian dubbi ormai non ce ne dovrebbero essere, è un professionista e sa farsi trovare sempre pronto quando viene impiegato. Lo conoscete bene, gioca da molti anni ad ottimi livelli ed è un giocatore di sicuro affidamento. Può giocare almeno per altri due anni e spero di vederlo in campo con più frequenza.
Scudetto? I presupposti ci sono tutti, il Napoli ha raggiunto una maturazione incredibile. Non sarà facile perché ci sono altre squadre importanti ma la squadra di Sarri è tra le più accreditate”.