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Milano – Napoletano 38enne ucciso con un colpo di pistola alla testa

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Napoletano 38enne ucciso con un colpo di pistola alla testa

È stato ucciso questa mattina con colpi di arma da fuoco a Legnano, nelle vicinanze di un concessionario di auto in via Tasso. La vittima è Gennaro Tirino, carrozziere 38enne originario di Napoli, residente a Castellanza, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per spaccio. Dalle prime ricostruzioni si evidenzia che sia giunto nella zona con la sua auto e sia entrato in un bar. Appena fuori, girato l’angolo, è stato colpito a morte. Sul luogo sono stati ritrovati 6 bossoli, che si presume siano di pistola.

A ritrovare la vittima ricoperta di sangue e in fin di vita in strada sono stati alcuni passanti, che hanno prontamente telefonato al 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri e un’automedica. Ogni tentativo di soccorso è stato vano. Al momento sul luogo del delitto sono al lavoro gli esperti della scientifica dell’Arma.

La segnalazione alle forze dell’ordine è arrivata alle 8.40, sulla vicenda indagano i carabinieri di Legnano. La procura di riferimento è quella di Busto Arsizio. Gli inquirenti stanno ascoltando alcuni conoscenti e cercando i video delle telecamere della zona.

Gragnano – domani inaugurazione della nuova rete idrica di Via Volte e Via Quarantola

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Presto Via Volte e Via Quarantola, a Gragnano, avranno una nuova rete idrica. Domani il sindaco di Gragnano, Paolo Cimmino, ed il numero uno di Gori, Michele Di Natale, inaugureranno il nuovo tratto di rete idrica; per la realizzazione dell’opera è stata necessario anche il rifacimento di parte del fondo stradale.

Primo step della cerimonia inaugurale, la visita, prevista per le 10 alla Sorgente Forma di Gragnano; poco dopo, alle 12, le Autorità si recheranno presso la biblioteca comunale, situata tra Via Quarantola e Via Dei Sepolcri, dove saranno illustrati gli interventi portati a termine.

Di Gennaro: “Il Napoli è maturato, Reina è un portiere esperto se è rimasto a Napoli deve lottare per lo scudetto”

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’ex calciatore Antonio Di Gennaro

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’ex calciatore Antonio Di Gennaro: “Il Napoli è maturato perché gli ultimi 2 anni non gestiva mai le partite. Adesso invece lo sta facendo e anche le partite facili e poi diventate difficili, il Napoli le ha portate a casa. La gestione è importante e pure se il Feyenoord aveva poco più del palleggio, preservare la tenuta fisica è fondamentale quando si gioca ogni 3 giorni. Reina è un portiere esperto ma se è rimasto a Napoli per lottare per lo scudetto, deve dare un contributo importante. La Roma e la Juventus devono vincere in Champions perché anche un pareggio potrebbe compromettere il passaggio agli ottavi. Nella Juve gioca chi è più in forma, al momento Higuain ha difficoltà anche di manovra, ma può capitare in un’annata. Stasera credo che giocherà il Pipita, ma l’organico bianconero è forte”.

Venerato: “Il Napoli crede di potersi battere per lo scudetto. Reina ha sbagliato, ma ha anche fatto cose splendide”

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della RAI “Il Napoli non pensa a Gilardino o figure del genere per sostituire Milik. Gilardino in serie B in determinate squadre può ancora dire la sua, ma per come gioca il Napoli non è l’ideale. Il futuro di Inglese dipende dal Napoli: se decederà di anticipare l’arrivo del calciatore a gennaio, lo prenderà. E’ il Chievo che aspetta le decisioni del Napoli. Il club azzurro valuterà il mercato, ma se non troverà un attaccante da inserire subito, chiamerà Inglese. Il Napoli crede di potersi battere per lo scudetto e l’idea è nata in quelle 3 partite dello scorso anno contro la Juventus, ma in Champions ci sono squadre che neppure in Nazionale ci sono per cui gli azzurri si batteranno per andare il più avanti possibile. Reina può sbagliare, ha sbagliato, ma ha anche fatto cose splendide. Cavani potrebbe tornare in Italia, ma non al Napoli. Sono 2 i club italiani che gravitano sul calciatore: la Juve e soprattutto il Milan”.

ViViCentro Network – Le foto di Siracusa vs Fidelis Andria (0-0)

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Guarda le foto di Siracusa vs Fidelis Andria realizzata dalla nostra fotografa Martina Visicale che ci racconta così il pareggio, nel recupero, dei Leoni allenati da Mister Bianco contro la formazione allenata da Mister Loseto.

Recupero della seconda giornata di campionato di serie C per Siracusa e Fidelis Andria.

La squadra ospite cerca il primo successo del campionato, mentre il Siracusa vuole affermare la sua supremazia e quindi conquistare il secondo posto.

Il Siracusa scende in campo con la maglia azzurra, mentre la Fidelis Andria quella bianca.

Dopo il primo quarto d’ora arriva la prima occasione per Sandomenico di portare la squadra in vantaggio, ma non trova la porta.

Al 26’ riprova Scardina, ma trova il palo della porta avversaria, pronta però la risposta della squadra avversaria.

Al 41’ Sandomenico ritenta nuovamente l’impresa, ma la palla sembra non voler entrare.

Il Siracusa dopo un momento di difficoltà è tornato a calciare, ma il primo tempo si chiude con molte chance del Siracusa di portarsi in vantaggio purtroppo non riuscite.

Poco dopo il fischio del secondo tempo, al 51’ la Fidelis Andria tenta un attacco nella porta dei leoni, ma Bottalico trova solo il palo.

Al 59’ si registra un primo doppio cambio per il Siracusa: Catania e Grillo prendono il posto di Mazzocchi e Mancino.

Catania. Al 61’, poco dopo la sua entrata in campo cerca il punto del vantaggio nella porta della Fidelis, ma la palla viene bloccata da Maurantonio.

Sembra che i cambi abbiano portato spirito alla squadra, che si sostituisce al momentaneo periodo di supremazia Dell’Andria.

La Fidelis Andria non si abbatte e Matera cerca il punto di vantaggio al 64’, ma Super Tomei riesce a parare.

Ulteriore doppio cambio per il Siracusa al 68’ Toscano e Giordano vengono sostituiti da Palermo e Spinelli.

All’81′ ultimo cambio per il Siracusa, com’è di consueto Bernardo prende il posto di Scardina.

Quattro minuti di recupero prima del fischio finale, ma la partita termina con un pareggio.

Siracusa-Fidelis Andria 0-0

 

FORMAZIONE

SIRACUSA: Tomei, Turati. Giordano, Scardina, Daffara, Mucciante, Mazzocchi, Liotti, Mancino, Toscano, Sandomenico.

A disposizione: D’Alessandro, Bernardo, Palermo, Plescia, Catania, Spinelli, Parisi, Vicaroni, Grillo, Magnani, Punzi, Martinez.

Allenatore: P. Bianco

 

FIDELIS ANDRIA: Maurantonio, De Giorgi, Pipoli, Rada, Barisic, Croce, Matera, Tiritiello, Minucucci, Esposito, Bottalico.

A Disposizione: Cilli, Lattanzio, Scaringella, Ippedico, Celli, Di Cosmo, Curcio, Paolillo.

Allenatore: M. Loseto

 

Arbitra: G. Miele

Piccinini: “Se fossi in De Laurentiis cercherei di riempire lo stadio. Mertens? E’ diventato un assatanato del gol”

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto in giornalista Sandro Piccinini

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto in giornalista Sandro Piccinini: “Nella vita bisogna fare delle scelte e quando i costi dei biglietti per lo stadio sono alti, magari il papà decide vedere la partita con i figli da casa. L’appoggio del pubblico però è importante, soprattutto in partite di Champions se fossi in De Laurentiis cercherei di riempire lo stadio. Mertens ha risposto un po’ piccato alla domanda sul suo possibile sostituto ed è possibile che il Napoli non risenta dell’assenza di Milik. Il tridente di ieri è abbastanza intoccabile e credo se ne sia reso conto anche Sarri dopo la partita contro lo Shakhtar. Probabilmente Mertens può essere più sereno sapendo che la sua alternativa non è disponibile e il legame con Milik è grande ed evidente, ma nel calcio poi c’è l’ambizione e Mertens è diventato un assatanato del gol. Puntare a vincere il campionato e superare il girone di Champions non credo sia una contraddizione, il Napoli può tranquillamente superare il primo turno. Ad oggi mi sembra impossibile dare priorità ad una competizione piuttosto che un’altra. Esonerato il preparatore atletico di Montella? Si tratta di un collaboratore storico di Montella e non vivo gli allenamenti del Milan, ma non mi pare che fosse lui il problema principale. E’ come se il Milan volesse dare un segnale, ma la verità è che la squadra ha cambiato tanto ed è fisiologico che può aver bisogno di tempo”.

Bucchioni: ” Il Napoli fa cose straordinarie e non può perdersi in un bicchier d’acqua”

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni, “Sono arrabbiato come Sarri perché quel gol alla fine della partita non ha macchiato la prestazione del Napoli, ma lascia un senso di insoddisfazione profonda. Il Napoli fa cose straordinarie e non può perdersi in un bicchier d’acqua anche perché la differenza reti può essere determinante. Mi metto nei panni di Sarri perché cade un po’ la costruzione del lavoro fatto e magari sarà stato un incidente di percorso, ma si mette in discussione il lavoro fatto in difesa e in termini di concentrazione. Detto questo, il Napoli quando vuole fa quello che gli passa per la testa e abbiamo finito gli aggettivi per descrivere la bellezza di questa squadra”.

Castellammare – giro di vite della Polizia Municipale. Fioccano le multe

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Dall’inizio della settimana è in corso a Castellammare il super lavoro della Polizia Municipale. Nel mirino soprattutto gli automobilisti indisciplinati e spesso protagonisti di parcheggi e soste fantasiose nonché non consentite.

Facile individuare tanti parabrezza delle auto parcheggiate “schedati” dal verbale di contravvenzione puntualmente posto sotto il tergicristallo.

Tra le zone maggiormente pattugliate dai Vigili, le strade circostanti Via Marconi (Via Carducci, Viale Dante Alighieri, Via Petrarca, Via Leopardi), Via Plinio il Vecchio, Viale delle Puglie e Via Regina Margherita.

Se da un lato gli agenti della Polizia Municipale fanno il proprio lavoro, fungendo da deterrente per le infrazioni stradali, tanti sono gli automobilisti che lamentano l’assenza, non soltanto di strisce bianche, gratuite, ma anche di strisce blu, da occupare dietro pagamento del “grattino”.

Il concetto è, anche volendo pagare la sosta in un posto consentito, posti del genere non sono sufficienti e risulta difficile trovarli; inevitabile affidarsi a soste non concesse e di fortuna.

Napoli – Spari contro vetrina di un’agenzia di onoranze funebri

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Napoli – Spari contro vetrina i un’agenzia di onoranze funebri

Durante la scorsa notte a Chiaiano, nella periferia di Napoli sono stati espolisi diversi colpi d’arma da fuoco contro una vetrina di un’agenzia di onoranze funebri. La scoperta è stata fatta all’apertura dal titolare dell’agenzia che ha prontamente chiamato la polizia. Gli agenti accorsi sul posto hanno ritrovato tre bossoli di proiettile.

Napoli – sequestrati due lidi abusivi a Marechiaro

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La Guardia di Finanza ha sequestrato due lidi, rivelatisi abusivi, presenti sulla frequentatissima spiaggia di Marechiaro, a Napoli.

Queste le conseguenze delle accurate verifiche effettuate sul finire della stagione estiva su tante spiagge partenope e sulle isole campane.

I due lidi in questione avevano a disposizione 163 lettini ed ai loro servizi tre dipendenti in nero. Immediata la denuncia per occupazione abusiva di spazio demaniale.

Nell’ambito dei medesimi controlli, sulle isole di Capri e Ischia sono stati individuati sei appartamenti affiatati a turisti senza le necessarie autorizzazioni di Legge.

Fonte: Il Mattino

 

Sibilia: “La segnalzione di Sarri sulla Nazionale è da valutare, ma ci sono ostacoli”

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Le dichiarazioni del vice-presidente della FIGC Cosimo Sibilia durante la trasmissione radio Si Gonfia la Rete

Durante la trasmissione radio Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC, durante, è intervenuto il vice-presidente della FIGC Cosimo Sibilia, rilasciando queste dichiarazioni: “Le parole di Sarri sulle nazionali? Ho partecipato alla discussione sull’anticipo dell’inizio del campionato in
vista di Spagna-Italia, successe la fine del mondo: se siamo convinti di appartenere ad un sistema, ci sono delle regole che vanno rispettate. Il problema qual è? Quando Sarri dice di voler vedere il miglior fuoriclasse ok, il discorso sulle partite delle nazionali no: è tutto rapportato al sistema calcio internazionale e mondiale.”

La riflessione è doverosa, ma dobbiamo partecipare tutti alla discussione. Quando parlammo ai presidenti dell’anticipo, Tavecchio ebbe grandi problemi: la segnalazione di Sarri è da valutare ma non è semplice, troveremo ostacoli enormi. Giocare con le nazionali a giugno? Siamo sicuri sarebbe utile?.

Serie A a 18 squadre? Io sono delegato alle riforme e ne ho iniziato a parlare non appena ho rimesso piede in Federcalcio. Abbiamo oltre 100 squadre professionistiche, il sistema va riformato perchè sono troppe le squadre: si parte dalla C per arrivare alla A, per livellare il tutto ed evitare gap enormi già al termine del girone d’andata. Appena eletti i presidenti di A e B, se ne riparlerà. Subito dopo Natale, quando ci sarà il direttivo della A e della B: finora però non c’è, non sono nemmeno rappresentate in Consiglio Federale.

Noi tifiamo per le italiane in Champions League, ci sono le condizioni per raggiungere la qualificazione: ad avvantaggiarne sarà lo stesso calcio italiano, sebbene Napoli e Juventus abbiano perso al debutto. Visti gli azzurri ieri sera, però, si può far bene

D’Alessandro: “Sono sereno circa la legittimità dei miei comportamenti”

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Poche ore fa la notizia delle verifiche circa l’operato del rettore della Suor Orsla Benincasa, Lucio D’Alessandro (QUI I DETTAGLI)

E’ arrivata la risposta di D’Alessandro sull’inchiesta avente ad oggetto un posto da ricercatore: “L’eco mediatica della notizia mi addolora e mi sorprende, tanto più che interviene in un momento in cui è forte il rischio che questa vicenda si confonda con fatti di natura profondamente diversa. Per quanto personalmente addolorato sono, però, assolutamente sereno circa la legittimità dei miei comportamenti e, soprattutto, nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura. Tanto che avevo più volte ripetuto di volermi astenere da qualsiasi dichiarazione. Nella mia veste di Rettore – aggiunge – sono convinto di aver tenuto sempre comportamenti legittimi e trasparenti. Resto convinto che la magistratura avrà modo di chiarire correttamente i termini di questa vicenda”

 

Juve Stabia, dopo Fabbro un altro ex si accasa alla Cavese

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Francesco Favasuli è un nuovo calciatore della Cavese

Nuova avventura per l’ex Capitano della Juve Stabia, Francesco Favasuli. Il centrocampista calabrese è stato ufficializzato infatti quale nuovo, importante, colpo di mercato della Cavese, in Serie D.

Favasuli segue le orme di un altro grande ex Juve Stabia: il difensore Alessandro Fabbro, accasatosi proprio alla Cavese poche settimane fa. Per Favasuli 23 presenze e 2 gol con le Vespe nella stagione 2015/16.

Questo il comunicato della Cavese:

 La società Cavese 1919 comunica di aver acquisito, in data odierna, le prestazioni sportive del centrocampista Francesco Favasuli, classe 1983, nella scorsa stagione in Lega Pro con la Vibonese. Nato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, Favasuli ha accettato di tornare a giocare in Serie D dopo gli esordi di Locri nella stagione 2001-2002: in seguito ha infatti trascorso ben 15 campionati nei professionisti, nelle file di Messina, Ascoli, Teramo, Martina, Pisa (di cui è stato capitano), Salernitana, Juve Stabia, Vibonese, e anche due stagioni e mezza già passate nelle file della Cavese in Serie C1: 73 presenze e 8 gol tra il 2008 e il 2010.

Torreira sorprende la Sampdoria, il suo scopritore: “Lo vedrei benissimo al Napoli, con Sarri”

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Le parole di Roberto Druda sul talento sudamericano Lucas Torreira da lui scoperto

Lucas Torreira sta giocando bene con la maglia della Sampdoria. Roberto Druda, suo scopritore, ha parlato cosi ai microfoni di calciomercato.com: “Lo vedrei benissimo al Napoli, con Sarri. Poi Lucas è sudamericano purosangue, un ragazzo furbo che viene dalla strada, in una città come Napoli sarebbe perfetto. In mezzo al campo è un computer: non c’è da aggiungere altro”

Turismo in Italia – Napoli la città italiana più cercata sul web

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Il web è ormai la principale fonte per scoprire nuove mete di vacanze e per prenotare i propri viaggi e soggiorni. Anche l’Italia è ormai “cliccatissima” dai turisti di tutto il mondo ed anche il web scopre la sua passione per Napoli.

La città partenopea ha infatti sbaragliato la concorrenza delle altre mete italiane, con un aumento addirittura del 25% rispetto ai turisti che l’avevano scelta tramite internet lo scorso anno. Seguono, ma a distanza considerevole, Firenze (+10%) e Milano (+8%); riscostri notevoli anche per Dolomiti (+20%), Cinque Terre (+17%) e Lago di Garda (+12).

Le Nazioni che tramite la rete hanno scelto Napoli ed il resto di Italia per le proprie vacanze sono sono Germania, Usa, Regno Unito e Francia, quelle con una maggiore crescita di interesse Argentina (+24%), Russia (+20%), Australia (+11%) e Spagna (+10%).

Insomma, Napoli continua nella sua crescita, conquistando nuovi turisti ed incantando i vecchi che, senza esitazioni, continuano a sceglierla.

Fonte: Corriere della Sera

Paziente muore dopo il trapianto, il cuore era di un infartuato

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La Procura capitolina ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

L’organo arrivava dal San Raffaele di Milano, cui sarebbe spettato il compito di valutare l’idonietà medica.

Il paziente era stato chiamato, mentre era in attesa di trapianto per problemi cardiaci gravissimi.

Il donatore era un uomo di 50 anni che aveva dato il suo consenso all’espianto degli organi, aveva avuto un attacco cardiaco, a Milano.

Il trapiantato è morto due giorni dopo l’operazione e i familiari hanno denunciato l’accaduto perché il decesso sarebbe avvenuto per insufficienza cardiaca.

L’autopsia conferma e la procura apre un fascicolo per omicidio colposo.

il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha definito  un errore singolare per un sistema come quello italiano sui trapianti, che ha una procedura tra le migliori al mondo.

 

Napoli – Aggressione affilianto al clan

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In periferia Napoli aggredito da tre individui, versione al vaglio

Aggredito da tre indivudi, a Ponticelli quartiere periferico di Napoli, con spranghe ed un coltello.Questa è la versione che il 53enne Bruno Solla- considerato affiliato al clan Sarno e con precedenti di associazione mafiosa, estorsioni, droga – raccontata alla Polizia di Stato . Solla è ricoverato all’ospedale Villa Betania ma non è in pericolo di vita.
L’aggressione sarebbe avvenuta nella prima serata di ieri. Solla, giunto in ospedale alle ore 22, ha riferito di essere stato aggredito sotto casa, a Ponticelli, da tre persone a volto coperto. Dai rilievi della Polizia non sono state individuate  tracce ematiche sul luogo indicato. Bruno è fratello di Salvatore Solla ucciso in un agguato nel 23 dicembre 2016. A svolgere le indagini è il commissariato di Ponticelli.

APPROFONDIMENTO – Juve Stabia, per mettere il turbo serve il vero Lisi

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26 gennaio 2016: la Juve Stabia, quasi nelle battute finali del mercato di riparazione, ufficializza l’acquisto di Francesco Lisi dal Rimini. L’esterno romano arriva su espressa richiesta dell’allora allenatore delle Vespe, Nunzio Zavettieri.

I numeri della stagione di Lisi, prima dell’approdo a Castellammare, non sono entusiasmanti ma la maglia gialloblù rivitalizza immediatamente il calciatore, che in 13 gare farà registrare 4 reti, dando la spinta decisiva alla salvezza di quella Juve Stabia. Da quel momento Lisi diventa una delle certezze più solide dell’organico gialloblù; i numeri migliorano ancora nella successiva stagione, dove il 23 delle Vespe tocca quota 8 reti, a cui si aggiungono svariati assist: numeri da attaccante più che da esterno.

L’opaco finale della scorsa stagione intacca, forse, qualcosa nel rapporto tra Lisi e la Juve Stabia. Tanti pezzi pregiati lasciano le Vespe e non mancano gli spifferi di mercato anche intorno al talentuoso esterno. Che qualcosa possa muoversi lo si evince anche dalla tribuna, giustificata da un improvviso problema fisico, riservata a Lisi all’esordio stagionale, quello in Tim Cup contro il Bassano del 30 luglio.

Ad ogni modo il mercato termina con Lisi ancora padrone della maglia numero 23 della Juve Stabia e, in questa stagione più che mai, chiamato ad essere il trascinatore delle Vespe. L’inizio di stagione non è però, ad oggi, esaltante, con l’esterno troppe volte sottotono e non incisivo come le sue qualità gli dovrebbero consentire.

Quello che sorprende è l’aria quasi assente o soprapensiero di Lisi che, ferma restando la sua enorme generosità, non riesce a mettere al servizio della squadra lo strapotere fisico ed il senso del gol visti nelle due precedenti stagioni in gialloblù. Un fortunato spot del passato recitava “la potenza è nulla senza controllo”: questa frase rispecchia a pieno la fase attuale di Lisi, che in campo non riesce a scatenare i suoi cavalli nella stessa direzione della squadra.

La sensazione è che l’estate in bilico tra la permanenza alla Juve Stabia ed una partenza mai concretizzatasi abbia intaccato la serenità del calciatore, ancora non perfettamente calato nella realtà che sta vivendo e che attende la Juve Stabia. Inevitabilmente la squadra sta risentendo del periodo non al top del proprio leader, capace, se in condizioni ottimali, di fare la differenza in campo e fuori.

Serve resettare con il passato, mettendo da parte quello che poteva essere e che non è stato. Solo così Lisi potrà tornare ad essere il calciatore dominante per la Serie C ammirato fino a pochi mesi fa, abbandonando la sagoma di calciatore “normale”.

La salvezza della Juve Stabia passa anche e soprattutto per il rendimento del suo 23; dare tutto in questa stagione, mettendosi in mostra per se stesso e per la squadra, senza passare al passato ed a quello che il futuro riserverà: questo il mantra che si spera possa rimbombare nei pensieri di Lisi.

La Juve Stabia ha bisogno del suo turbo; Lisi è chiamato a premere sull’acceleratore.

Raffaele Izzo

Pompei, arrestato 61enne mentre smonta un’auto rubata

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Arrestato un uomo di 61 anni a Pompei sorpreso in flagrante dai carabinieri mentre era intento a smontare una Fiat Punto rubata due giorni fa a Salerno.

Il 61enne stavo svolgendo l’operazione di riciclaggio in un locale interrato impiegato a uso officina. Qui è stata ritrovata anche una pistola “glock” e una doppietta sottratta nel 2006 a Sarno ancora munita di cartucce.

L’uomo è stato condotto in carcere e ora dovrà rispondere alle accuse di riciclaggio e detenzione abusiva di arma da sparo.

Napoli, Università – indagato il rettore della Suor Orsola Benincasa

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Dopo lo scandalo della corruzione in cambio di cattedre in ambiente universitario, che ha portato all’arresto, tra gli altri, di sette docenti, un altro scossone arriva negli atenei napoletani.

Secondo quanto riportato da testate nazionali, il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lucio D’Alessandro, sarebbe indagato nell’ambito di un’inchiesta avente ad oggetto un posto da ricercatore.

D’Alessandro avrebbe favorito un figlio dell’ex Ministro Zecchino quale destinatario dell’assegnazione di una cattedra all’interno dell’ateneo.

Si attendono aggiornamenti.