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Violenta una minorenne, un giovane di 26 anni finisce in manette

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Violenta una minorenne, ventiseienne in manette

Un giovane di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri a Castel Volturno, con l’accusa di violenza sessuale su una minorenne. Il ragazzo è stato preso dalla propria abitazione su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo le ricostruzioni gli abusi sarebbero accaduti nell’ottobre 2016. Il 26enne, sotto l’effetto di droga, avrebbe violentato la ragazza di 15 anni, all’interno di un’abitazione di Castel Volturno. Dopo l’accaduto, la vittima è stata sistemata in una struttura protetta. Con il supporto di psicologi infantili, la vittivma ha trovato la forza di raccontare l’incubo vissuto. Le sue parole sono state poi verificate dai carabinieri.

Caso Denise, la procura chiede nuovi esami

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La Procura di Marsala ha inviato al Ris dei carabinieri di Messina le impronte rilevate dagli investigatori, in vari luoghi e su diverse auto, dopo la scomparsa, a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004, della piccola Denise Pipitone. Adesso, grazie ad alcune nuove metodologie, è possibile rilevare tracce di Dna anche dalle impronte digitali.
Questi nuovi accertamenti, chiesti dall’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta e da Piera Maggio, madre di Denise, mirano ad accertare la possibile presenza di Denise in qualche luogo o su qualche auto dopo il sequestro. Il legale e Maggio avevano chiesto accertamenti su alcune impronte, mentre la Procura ha esteso l’esame per tutte le impronte a suo tempo rilevate. La decisione della Procura, di fatto, riapre l’inchiesta.

/Fonte ANSA

Foto – Arriva la smentita di Jorginho: “Solo per essere ben chiaro, io non ho mai fatto nessuna telefonata”

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Sulla presunta chiamata alla FIGC da parte di Jorginho sulla mancata convocazione, arriva anche la smentita del giocatore tramite Instagram. Questo il suo messaggio pubblicato sul social : “Solo per essere ben chiaro, io non ho mai fatto nessuna telefonata“.

Di seguito la foto della smentita di Jorginho:

 

Allarme igienico-sanitario: grossi topi a scuola, i genitori protestano

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Succede all’istituto comprensivo “Perna-Alighieri” di contrada Baccanico ad Avellino dove ratti di grosse dimensioni si aggirano, senza però varcare la soglia, a pochi passi dalla porta d’ingresso.
È allarme igienico-sanitario. Infatti, la presenza dei roditori è costante e in continua espansione fin dall’inizio dell’anno scolastico soprattutto nei giardini all’esterno dell’edificio, destando sempre maggiore preoccupazione tra i genitori dei piccoli alunni. Nonostante le ripetute segnalazioni, ancora nessun provvedimento è stato preso né da parte della direzione scolastica né dall’amministrazione comunale. I genitori, quindi, sono pronti a forme di protesta, a cominciare dall’assenza ad oltranza dalle lezioni.

/Fonte il Mattino

Arrestati quattro giovani per possesso di marijuana

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Quattro giovani  in manette per possesso di marijuana

Dopo il raccolto erano quasi pronti per terminare le fasi di essiccazione della marijuana per poi rivenderla  realizzando un ingente incasso, ma i carabinieri sono intervenuti prima che il piano si realizzasse.

A finire arrestati, a Minturno  in provincia di Latina,  sono in quattro: Michele De Vivo, di 36 anni di Sessa Aurunca e di tre uomini del Napoletano, ossia Giovanni Simeoli, 28enne di Giugliano in Campania, Emilio Mazzarella e Adriano Siciliano, rispettivamente di 29 anni e 37 anni, ambedue di Marano di Napoli.

I quattro sono stati trovati dai militari della Compagnia di Sessa Aurunca mentre erano occupati ad essiccare oltre  800 piante di marijuana alte più di 2 metri e dal peso di oltre una tonnellata all’interno di un capannone in lamiera. Gli spacciatori avevano organizzato tutto con metodi industriali per massimizzare i ricavi. I carabinieri hanno anche sequestrato anche l’attrezzatura utilizzata.

Barano: Rizzo illude, ma Scarparo regala la qualificazione al Giugliano

A cura di Simone Vicidomini

Il Barano nel pomeriggio di ieri allo stadio “Don Luigi Di Iorio” ha tentato di rimontare il 2-0 della partita di andata in Coppa Italia contro il Giugliano. Gli aquilotti hanno davvero creato pochi occasioni da gol. Stesso discorso vale per gli avversari che oltre la palla gol che ha fruttato l’1-1 finale non hanno impensierito più di tanto i locali. I bianconeri scesi in campo con la presenza di tanti under,e privi di tanti titolari nonostante ciò erano riusciti a trovare il gol del vantaggio,grazie ad un rigore di Rizzo. ( L’attaccante ieri ha dimostrato di essere davvero in forma e meriterebbe molto più spazio in campionato). Un gol che ha cambiato nettamente la gara,anche perchè i padroni di casa hanno tentato il tutto per tutto per cercare di allungare la gara ai tempi supplementari. A porre fine il sogno, è stato l’ennesimo gol subito da calcio piazzato con Scarparo che di testa ha trovato il pareggio,inoltre c’è da aggiungere l’espulsione davvero ingenua di Trani,fattosi espellere a 10′ dal termine per una reazione eccessiva proprio con l’autore del gol del pareggio del Giugliano. Il Barano così ieri ha saluto la Coppa Italia, un impegno che per il tecnico Monti toglieva soltanto spazio per poter lavorare durante la settimana con i propri ragazzi per cercare di raggiungere l’obiettivo della salvezza.

Barano-Giugliano in campo

LE FORMAZIONI – Monti deve fare a meno di Martucci (febbricitante) e manda Angelo Arcamone, Kikko Arcamone e Billoncino in tribuna. Il tecnico schiera il Barano con un 4-5-1 che vuole Di Chiara a difendere la porta e la linea difensiva formata da Errichiello, Trani, Chiariello ed Accurso. Il folto centrocampo vede Di Massa, Esposito (l’uomo di coppa), Ferrari, Capone e Filosa, mentre in attacco c’è il solo Rizzo. Sugli spalti presente anche Gabriele Festa, esterno in prova alla società bianconera. Sul versante opposto, Amorosetti schiera il suo Giugliano con un 4-3-3 che prevede Speranza fra i pali e la difesa formata da Arenella, Scarparo, Castaldo e Narciso. A centrocampo ecco Cirino, Eligibile e Maisto, mentre ina anti ci sono Del Grande e Vasca, appoggiati da Mascolo.

La Sintesi. Il primo affondo della gara è del Giugliano, che conquista un calcio d’angolo dopo una azione sulla destra. Al 6’ bella azione personale di Rizzo, che prova a superare l’intera difesa avversaria arrivando fino al limite dell’area ma la sua conclusione è debole. Al minuto 13 una buona ripartenza del Giugliano si spegna con un errore sul cross di Mascolo, che era riuscito a penetrare in area sulla sinistra. Al 17’ Billone è costretto a cambiare Esposito con Cuomo: evidentemente il centrocampista ha subito un infortunio in queste prime fasi della gara. Il neo entrato si posiziona esattamente dove agiva lo sfortunato compagno. Al 22’ una improvvisa conclusione di Ferrari da 25 metri, su respinta della difesa ospite conseguente ad una tentata penetrazione di Trani, termina non molto lontana dal sette della porta difesa da Speranza. Il ritmo della gara non decolla, ma è la squadra di Amorosetti a tenere maggiormente il possesso della sfera. Al minuto 32, ottima palla dal centrocampo per Rizzo, che al limite sulla destra entra in area ma si allarga troppo e spreca tutto con un cross fuori misura. Al 37’, il Barano riparte su un calcio d’angolo per il Giugliano, Di Massa serve Capone che la da a Rizzo, la punta prova a penetrare nella difesa ospite ed arriva al limite dove scaglia un bel sinistro che va di poco al lato. Passano 60 secondi e c’è un duro intervento della difesa del Giugliano su Di Massa entrato sulla sinistra: qualcuno grida al rigore, ma l’intervento, seppur maschio, è sulla palla. Al minuto 42, Del Grande, lanciato in area del Barano da Cirino, si lascia cadere troppo facilmente dopo un contatto di gioco con Trani e si becca il giallo per simulazione dal direttore di gara che, dopo un minuto di recupero, manda le squadre a dissetarsi negli spogliatoi. La ripresa si apre con un cambio nelle fila del Barano: esce Di Massa, piuttosto evanescente nel primo tempo, ed entra Scritturale, che si posiziona da interno liberando Cuomo (che si becca subito una ammonizione) per la fascia. Poco dopo, per un fallo sulla tre quarti ai danni di Eligibile, un giallo se lo becca anche Trani. Sulla punizione seguente, Maisto serve perfettamente Scarparo a due passi da Di Chiara, ma la sua conclusione al volo di sinistro coglie in pieno la traversa. Siamo al 51’. Al 56’ azione del Giugliano sulla sinistra, cross e conclusione al volo un po’ sbucciata di Del Grande che Di Chiara smorza, sulla palla si avventa Vasca che viene fermato in angolo. Al minuto 59 arriva un cambio per parte: Amorosetti toglie Castaldo ed inserisce Coppola, mentre Monti sostituisce Chairiello con Di Costanzo. Al62’ conclusione proprio di Coppola dai 20 metri, Di Chaira para con facilità. Un minuto dopo, bella apertura di Ferrari per Cuomo, che evita il diretto avversario e crossa solo leggermente lungo per l’accorrente Filosa. Fra il 66’ed il 67’ un altro cambio per parte: Billone toglie Filosa ed inserisce Romano, mentre Amorosetti manda negli spogliatoi Cirino per mandare nella mischia Palma. Al 70’ calcio di rigore per il Barano: fallo di Misto su Romano e l’arbitro decreta il penalty. La battuta della massima punizione è affidata a Rizzo che spiazza benissimo Speranza. Il Barano entra in corsa per la qualificazione. Il Giugliano prova a replicare e su una punizione dall’altezza del vertice sinistro dell’area è bravo Ferrari a deviare la conclusione ospite in angolo. Al minuto 80, dopo un duro scontro, a gioco fermo e sotto gli occhi dell’arbitro, Trani spintona Scarparo e si fa espellere dall’arbitro. Grossa ingenuità del difensore bianconero. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, arriva la rete del Giugliano: Scarparo appoggia in rete il servizio di testa di un compagno che ha colpito dal secondo palo. La rete non spegne le velleità ospiti, che proseguono a tenere il pallino del gioco e provano ad ottenere la vittoria. La gara si chiude con un bel tentativo di Cuomo, che prova a trovare il gol su un calcio di punizione dalla destra molto simile ad un corner corto. Barano e Giugliano pareggiano e la squadra del presidente Sestile va agli ottavi.

Il calcio di rigore messo a segno da Rizzo per il Barano

BARANO                1

GIUGLIANO 1928 1

BARANO (4-5-1): Di Chiara, Errichiello, Accurso (82’ Migliaccio), Ferrari, Chiariello (59’ Di Costanzo), Trani, Filosa (66’ Romano), Capone, Rizzo, Esposito (17’ Cuomo), Di Massa (46’ Scritturale). A disposizione: Migliaccio. All.: Giuseppe Monti

GIUGLIANO 1928 (4-3-3): Speranza, Arenella, Scarparo, Cirino (67’ Palma), Castaldo (59’ Coppola), Narciso, Maisto, Eligibile, Del Grande (74’Tarallo), Mascolo, Vasca. A disposizione: Navarra, Barra, Aprile. All.: Ciro Amorosetti

Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano (Assistenti: Daniele Luciano e Gianluca Guerra di Nola)

Reti: 71’ Rizzo rig. (B), 81’ Scarparo (G)

Ammoniti: Cuomo e Trani (B); Del Grande (G)

Espulso all’ 80’ Trani (B)

Calci d’angolo: 1-6

Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.

Spettatori 100 circa, con una discreta rappresentanza ospite

Di Salvo (“La Sicilia”): “Leonzio- Juve Stabia, ritorno al passato…”

Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione, abbiamo avuto il piacere di sentire il collega Salvatore Di Salvo del giornale “La Sicilia” per fare il punto della situazione e presentare al meglio il match di sabato tra Sicula Leonzio e Juve Stabia. Ecco le sue dichiarazioni:

“Sicula Leonzio- Juve Stabia è un ritorno al passato, le due squadre non si incontrano dal 1993, anno in cui entrambe furono promosse in C. Ora si affrontano di nuovo e dispiace che non si giocherà al Nobile di Lentini. La Lega ha vietato alla società di patron Leonardi di utilizzare lo stadio della propria città. Lo stadio è vecchio stile e va ammodernato, altrimenti la Lega non darà il nullaosta. Ha fatto giocare le prime gare al Nobile prima di costringere i bianconeri ad emigrare a Catania, dove si disputerà la gara con le vespe. La Leonzio ha fatto un mercato di buon livello, la rosa allestita è di qualità, sono arrivati tutti giocatori nuovi rispetto alla passata stagione. La società ha fatto una cavalcata pazzesca che l’ha portata nel calcio che conta nel giro di pochissimi anni. Quest’anno sono arrivati giocatori forti come ad esempio Arcidiacono o Marano, ex Stabia, ed ora si aspettano i risultati che finora, però, sono stati altalenanti. La vittoria con il Matera e il pari di Trapani non sono stati poi seguiti da altri buoni risultati da parte dei ragazzi di Rigoli. Va rivista un po’ la difesa che ha mostrato qualche crepa finora. Lo staff sta preparando al meglio la gara di sabato al Massimino contro la Juve Stabia. La gara inizierà alle 14.30 e si giocherà, purtroppo, a porte chiuse. Sia i tifosi, che lo staff, stanno pressando affinchè i tifosi possano tifare i propri beniamini. E’ molto triste far giocare a porte chiuse una partita che non si disputava da anni. I lentinesi e i catanesi sono in ottimi rapporti e non capisco il perchè si giocherà a porte chiuse. Tra l’altro, la settimana prossima, si giocherà Catania- Sicula Leonzio e non ci saranno le porte chiuse: misteri del calcio. I tifosi bianconeri hanno tanta voglia di calcio dopo alcuni anni bui e davvero è insensato negargli la possibilità di incitare la propria squadra del cuore. Nelle prime due gare in casa c’è stata una grande risposta da parte dei tifosi, i quali vogliono ringraziare la società che tanto ha fatto bene per la Sicula Leonzio. La formazion? Rigoli ha utilizzato spesso il 4-3-3, suo modulo di base. Nella rosa spiccano sicuramente Arcidiacono, Esposito, Gammone e Marano, Davì, tutti ex Juve Stabia, più altri giocatori di qualità come Tavares, Narciso, Camilleri e Bollino. Credo che la squadra sia buona e che, man mano, risalirà la classifica”

Bliz dei Nas a Melito, sequestrati diversi chili di frutta secca

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Bliz dei Nas a Melito, sequestrati diversi chili di frutta secca

Melito –  Il Nas di Napoli ha effettuato  a Melito, presso una rivendita di vini, liquori e generi alimentari, un’ispezione igienico-sanitaria terminata con il blocco dell’uso di tre locali destinati a deposito estoccaggio di vini e alimenti, perchè i gestori dell’esercizio non hanno mostrato le autorizzazioni previste. Inoltre i locali non presentavano i requisiti minimi strutturali previsti dalla legge.

I Nas hanno procenduto anche con il sequestro di  oltre 100 litri vino e diversi chili di frutta secca perchè non possedevano le documentazioni relative alla rintracciabilità dei prodotti.

Caso Lucioni, il medico sociale ammette la sua responsabilità

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Il medico sociale del Benevento, Walter Giorgione, ha ammesso le sue responsabilità davanti alla Procura antidoping di Nado Italia dove nella giornata di oggi è stato ascoltato sulla positività all’anabolizzante Clostebol riscontrata al capitano giallorosso Fabio Lucioni. Da quanto emerge dall’audizione di oggi che si è tenuta negli uffici dello stadio Olimpico di Roma, l’ultima prevista dalla Procura che antecedentemente aveva già ascoltato il calciatore. Il medico del Benevento ha ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante con all’interno la sostanza incriminata, puntualizzando che possedeva personalmente il farmaco non essendo dunque nella disponibilità del Benevento. Chiusa l’inchiesta, si attende ora la decisione della Procura sul probabile deferimento del giocatore e dello stesso medico. Nonostante sia stata appurata l’assenza di dolo, pesa su Lucioni il precedente simile della fondista norvegese Therese Johaug, successivamente condannata al Tas di Losanna nonostante avesse dimostrato la sua buonafede.

A riportare la notizia è l’Ansa

 

Hashish e cocaina in casa: arrestato giovane di Acerra

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Aveva nascosto più di 7 etti di hashish sotto al letto: un giovane di Acerra è stato scoperto dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Castello di Cisterna. Trovato anche 1,5 grammi di cocaina divisi in dosi tenute in un bussolotto e 310 euro in contante e un bilancino elettronico. Arrestato: è ai domiciliari.

/Fonte il Mattino

Modugno: “Il Napoli è sempre partito ambizioso, i calciatori sanno che questo può essere l’anno giusto”

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Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, è intervenuto a ‘Radio Goal’ in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Facce serie a Castel Volturno, tutti sanno che affronteranno una grande squadra. Segnale importante da parte di Sarri, chi ha giocato ieri oggi sarà in campo. Subito doppia seduta, è un messaggio dell’allenatore per i suoi giocatori. Il Napoli è sempre partito ambizioso, quest’anno i calciatori sanno che dentro di loro può essere l’anno giusto“.

Laudisa: “La distanza tra Ghoulam e il Napoli sulla clausola non è enorme”, i dettagli

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto il giornalista della Gazzetta dello Sport Carlo Laudisa: “La distanza tra Ghoulam e il Napoli sulla clausola non è enorme: il calciatore vorrebbe fosse di 25 milioni mentre il Napoli 35 milioni. C’è stato questo famoso patto nello spogliatoio che quest’anno vuole vincere qualcosa per cui si pensa in positivo. Questa stagione è iniziata sotto i migliori auspici per cui la squadra pensa soprattutto a finirla nel migliore dei modi. La clausola di Sarri ha una finestra: a maggio e bisognerà aspettare quella data e quindi la fine del campionato per capire cosa farà l’allenatore”.

Via Luca Giordano: ancora sbarrato l’accesso da piazza degli Artisti

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“Con ordinanza dirigenziale n. 211 del 4 aprile scorso, avente ad oggetto la regolamentazione della disciplina di accesso all’Area Pedonale Urbana (APU) di via Luca Giordano e nei tratti successivi, in esecuzione alla Delibera di G.C. n. 102 del 2 marzo2017, sono stati regolamentati gli accessi nella APU di via Luca Giordano, nel tratto compreso tra la confluenza di piazza degli Artisti e via Consalvo Carelli – ricorda Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari -.

Tale regolamentazione prevede i seguenti provvedimenti: “divieto di transito veicolare, con sbarramento dal lato di piazza degli Artisti, consentendo l’accesso, dal lato di via Consalvo Carelli, esclusivamente alle seguenti categorie: a) veicoli dei residenti, identificabili dalla esposizione dei documenti di circolazione, e dei possessori di posto auto fuori sede stradale, entrambi diretti agli accessi laterali sul tratto interessato; b) veicoli di servizio, delle Forze dell’Ordine, di soccorso, di emergenza e dell’Amministrazione comunale; c) veicoli degli Enti erogatori di servizi di pubblica utilità che devono effettuare interventi sul tratto interessato dal divieto; d) veicoli che trasportano persone diversamente abili, muniti del tesserino di cui al decreto Ministeriale – Ministero dei trasporti e Ministero dei lavori pubblici dell’8 giugno 1979, n. 1176, regolarmente rilasciato dalla competente autorità; e) altre eventuali eccezioni come il trasloco di suppellettili e simili, potranno essere autorizzate dal competente Comando di Polizia locale “.

“Con l’ordinanza suddetta – prosegue Capodanno – vengono varati anche i seguenti provvedimenti: divieto di sosta permanente con rimozione ai due lati della strada, eccetto quelli indicati ai punti b), c), e) per il tempo strettamente necessario alla esecuzione dell’intervento; – istituzione di aree di sosta per le operazioni di carico e scarico delle merci, nell’ansa ricavata tra lo sbarramento in via Luca Giordano e la confluenza con piazza degli Artisti, secondo le modalità di cui alla O.S. 673 del 09/10/1996 e per un tempo massimo di 30 minuti “.

Infine – continua Capodanno – anche per i restanti tratti di via Luca Giordano, classificati come APU, fino alla confluenza con via Scarlatti, sarà consentito l’accesso degli stessi veicoli prima indicati: “- con sbarramento lato Carelli ed accesso lato Pitloo, nel tratto compreso tra via Consalvo Carelli e via Pitloo; – con sbarramento lato Pitloo ed accesso lato Solimene, nel tratto compreso tra via Pitloo e Solimene; – con sbarramento lato Solimene ed accesso lato Scarlatti, nel tratto compreso tra via Solimene e via Scarlatti “.

” Nella circostanza – puntualizza Capodanno – non si può non osservare l’errore, ripetuto per ben quattro volte, nella denominazione di via Solimene che, come tutti sanno, è dedicata al noto pittore e architetto Francesco Solimena, conosciuto anche come l’Abate Ciccio, vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. La denominazione della suddetta via è dunque via Solimena e non via Solimene “.

” In applicazione del suddetto provvedimento – puntualizza Capodanno -, nei mesi scorsi si è già proceduto allo sbarramento dell’accesso da piazza degli Artisti, con delle fioriere, lasciando libero il solo varco di circa un metro e mezzo d’ampiezza, dove son state disegnate le strisce zebrate per il traffico pedonale e creando dinanzi a tale sbarramento tre stalli per la sosta per le sole operazioni di carico e scarico, dove sovente si osserva invece la presenza di autovetture private “.
“.

” Ancora una volta esprimo forti perplessità sulle modalità con le quali è stato realizzato detto sbarramento – sottolinea Capodanno -. Ritengo infatti che esso andava effettuato con dissuasori mobili a scomparsa, consentendo, almeno ai veicoli in servizio delle forze dell’ordine e ai mezzi d’emergenza e di soccorso, il transito da piazza degli Artisti, lasciando libero il tratto antistante allo sbarramento. Mi domando, per esemplificare, come potranno i tutori dell’ordine inseguire con le autovetture di servizio ladri e scippatori, su veicoli a due ruote, che potranno facilmente fuggire immettendosi nell’isola pedonale attraverso il varco pedonale. Per altro verso molti ricordano ancora le difficoltà che incontrarono i vigili del fuoco, nel marzo del 2004, per spegnere l’incendio sviluppatosi in un noto esercizio commerciale della zona, a ragione delle difficoltà incontrate per l’accesso nell’isola pedonale di via Scarlatti. Al riguardo reputo, per ragioni di sicurezza, che le ambulanze di soccorso o i mezzi adibiti allo spegnimento d’incendi non debbano essere costretti a percorsi tortuosi quanto trafficati per entrare nell’isola pedonale di via Luca Giordano, perdendo tempo prezioso, in caso di necessità “.

Sulla scorta di tali osservazioni, Capodanno auspica l’intervento del Prefetto, del Questore e del Sindaco di Napoli, affinché, effettuati i necessari riscontri e accertamenti, valutare le addotte ragioni di ordine pubblico e di sicurezza,venga presa in considerazione l’opportunità di modificare, nel rispetto delle vigenti normative, la predetta ordinanza nella direzione indicata, al fine di agevolare l’accesso alle aree pedonali di via Luca Giordano, ai mezzi in servizio delle forze dell’ordine, di soccorso e di emergenza.

/Comunicato Stampa

Vocalelli: “Il Napoli è una squadra di livello assoluto. Sarri ha valorizzato tutta la rosa”

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Il direttore del Corriere dello Sport Alessandro Vocalelli, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Gli esami non finiscono mai, ma che il Napoli ormai sia una squadra di livello assoluto è fuori discussione. E’ chiaro che partite come quelle di Roma bisogna dare qualcosa in più, ma gli azzurri hanno già superato gli esami. I giallorossi hanno trovato una loro stabilità ed è stato bravo Di Francesco, al di là del fatto che sia una squadra di valore ha comunque dei punti deboli ben riconoscibili. Sarri è il più bravo di tutti. Io l’ho paragonato a Sacchi e qualche collega mi ha detto che era una bestemmia. Ma il tecnico ha valorizzato tutta la rosa, a partire da Mertens ed Insigne, senza dimenticare Hamsik“.

Nainggolan: “Il Napoli gioca un buon calcio. Per sabato sono tranquillo”

Le parole di Nainggolan

Radja Nainggolan, il centrocampista belga della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma TV in seguito all’evento Scuola di Tifo alla scuola media Giovanni Falcone di Roma: “L’argomento era il fair play, il valore e il rispetto dell’avversario e in vista della sfida contro il Napoli è importante. Questa è una bella iniziativa e bisogna insegnare questo ai ragazzi, dentro al campo c’è sempre un po’ di rivalità, bisogna sempre andare puliti mettendo la quantità giusta di cattiveria. Per sabato sono tranquillo, bisogna metterci la testa, io personalmente lo faccio in prossimità del match perché poi inizia lì e finisce subito dopo. L’Olimpico spero di vederlo pieno, il Napoli gioca un buon calcio ed è una gara bella da vedere anche da tifoso neutro. L’avversario deve sempre essere rispettato, noi dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e del fatto che possiamo farcela“.

A riporta la notizia è VoceGiallorossa.it

Coppa Campania Femminile, domani Primavera Cavese – Indomita Salerno

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A caccia di una storica qualificazione. Domani sera, giovedì, con fischio d’inizio alle ore 21 l’Indomita femminile sarà di scena a Cava de’ Tirreni sul campo della Primavera Cavese: in palio c’è la qualificazione alla seconda fase della Coppa Campania, un traguardo mai tagliato dalle ragazze care alla presidente Ruggiero. Questo in programma alla palestra della Scuola Balzico è l’ultimo match del girone G. Dopo le prime due gare disputate, al comando ci sono proprio la Primavera Cavese di coach Vigorito e l’Indomita di coach Tescione. Entrambe le compagini hanno archiviato in maniera brillante e autoritaria la pratica Cava Volley e sono quindi appaiate in vetta alla classifica a quota tre punti. Una sfida decisiva, quindi, con l’Indomita chiamata a centrare quel successo che garantirebbe la qualificazione. Non sarà però un’impresa facile perché, al di là del fattore campo, la formazione metelliana, che si è rinforzata molto nel mercato estivo con giocatrici di provata esperienza, ha dimostrato nel derby vinto contro il Cava Volley sabato scorso di essere già in ottima condizione. Capitan Scoppetta e compagne però venderanno sicuramente cara la pelle per portare a casa il successo. E a suonare la carica alla vigilia della partita di Cava de’ Tirreni, ci pensa Maria Carmela Izzo, una delle colonne della formazione biancoblu: “Dopo la vittoria ottenuta all’esordio contro il Cava Volley” – ha dichiarato la centrale – “in gruppo c’è grande entusiasmo e adesso vogliamo completare l’opera vincendo e passando il turno. Quella di domani sarà sicuramente una partita importante e da non sottovalutare, avremo di fronte una squadra esperta che ha la nostra stessa voglia di vincere. Questa settimana ci siamo allenate in maniera intensa per poter vincere anche questa partita e qualificarci alla fase successiva. Siamo un gruppo compatto e con molta grinta. Ce la metteremo davvero tutta per dare il massimo”. E dopo la Coppa per l’Indomita sarà campionato: “Sicuramente l’obiettivo” – conclude Maria Carmela Izzo – “è quello di disputare un ottimo torneo e di puntare in alto. Per quanto mi riguarda cercherò di dare sempre io massimo e soprattutto di apprendere tanto dalle mie nuove compagne di squadra che sono un lusso per il nostro campionato”. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo a Cava de’ Tirreni, nel corso della seduta di rifinitura di ieri sera, coach Tescione ha provato diverse soluzioni da poter applicare nella sfida di Coppa, tenendo inoltre ben presente che domenica prossima, 15 ottobre, prenderà il via anche il campionato. Per l’Indomita sarà peraltro subito big match contro la Pallavolo Pozzuoli, una delle squadre maggiormente accreditate per la conquista di uno dei tre posti per i play off promozioni. Tornando al match di Coppa Campania, da ricordare che aggiornamenti, foto e collegamenti live saranno disponibili sulla pagina Facebook ufficiale dell’Indomita Salerno.

/Comunicato stampa

Foto – La SSC Napoli smentisce che Jorginho abbia chiamato la FIGC per questioni di Nazionale

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Un messaggio diretto quello twittato sul profilo ufficiale di Twitter da parte della SSC Napoli: “Jorginho smentisce categoricamente di aver chiamato la FIGC per questioni legate alla nazionale Azzurra, come riportato da alcuni media“.

Già nel primo pomeriggio il suo agente Joao Santos aveva dichiarato: “Oggi si parla sui giornali di una chiamata di Jorginho alla Federazione Italiana per capire se c’è disponibilità alla convocazione o meno. Una cosa assurda! Lui è concentrato sul Napoli, non so come si possa dire una cosa del genere. Si vuole creare scompiglio sul Napoli. Siamo tranquilli, nessuno ha contattato la Federcalcio“.

Di seguito la foto del tweet della SSC Napoli

tweet napoli Jorginho

In commissione Scuola la proposta sulla partecipazione dei genitori alla commissione di refezione scolastica centrale

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La commissione Scuola, presieduta da Luigi Felaco, ha ripreso la discussione sulla proposta della consigliera Menna di aprire alla partecipazione di rappresentanti dei genitori la commissione di refezione scolastica centrale. La novità, già contenuta in una mozione approvata dal Consiglio comunale, diventerà oggetto di una proposta di modifica regolamentare da sottoporre al voto dell’Aula

Già presenti nelle commissioni di refezione municipali e d’istituto, ha spiegato il presidente Felaco illustrando la proposta della consigliera Menna (Movimento 5 Stelle), i genitori dovrebbero far parte anche della commissione centrale, soprattutto per non interrompere il circuito informativo e il contributo in termini di proposte fornito negli altri organismi. I risultati positivi ottenuti lo scorso anno, infatti, hanno convinto molte Municipalità ed istituti, che ancora non avevano provveduto, ad istituire gli organismi consultivi che, in molti casi, hanno fornito spunti agli esperti della Asl sulla scelta dei pasti del menu della refezione.
Sulla proposta di partecipazione, elaborata sulla falsariga di analoghi organismi presenti in altri enti e istituzioni aperti al coinvolgimento dei cittadini, la consigliera Menna ha osservato che la stessa va completata con la prevsione del numero e l’indicazione dei criteri di scelta dei rappresentanti dei genitori. Due persone, una in rappresentanza delle scuole dell’infanzia e una delle elementari, potrebbe essere il numero adatto, secondo la consigliera Bismuto (Dema), purché sia assicurata la circolazione successiva delle informazioni agli organismi municipali e d’istituto. Condivisibile la previsione anche per il consigliere Moretto (Prima Napoli) che ha invitato ad una riflessione più ampia su tutte le problematiche relative alla refezione che spesso, nonostante la ricerca di correttivi, si ripropongono ogni anno.
Sugli aspetti principali della refezione – l’iscrizione on line, la quota di iscrizione prevista da quest’anno, la data di avvio del servizio, l’invio dei bollettini, la durata dell’appalto e la possibilità per le famiglie di provvedere fornendo il pasto in attesa che inizi la fornitura – il presidente Felaco ha annunciato una nuova seduta della commissione, che si svolgerà a breve con la partecipazione dell’assessora e del dirigente competente.
Sulla proposta oggi in esame, la commissione, dopo averla condivisa, ha annunciato che diventerà oggetto di un emendamento al regolamento delle commissioni di refezione che sarà poi sottoposto all’esame dell’Aula.

/Comunicato Stampa

Napoli, i siti di discarica dell’area dell’area est in commissione Ambiente

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La commissione guidata da Marco Gaudini ha incontrato la la presidente della commissione Ambiente della VIa Municipalità, Anna Ferrara, ed alti consiglieri municipali per un confronto sui siti di discarica nel territorio di Ponticelli – Barra – San Giovanni.

La presidente della commissione Ambiente della VIa Municipalità, Anna Ferrara, ha illustrato diverse questioni del suo territorio per le quali si chiede l’attenzione dell’amministrazione comunale. In primo luogo la situazione dei siti di discarica, particolarmente grave in zone come Via Esopo, Via Mastellone, Via Ciccarelli, dove servirebbero bonifiche e soprattutto l’installazione di telecamere per mettere fine ai continui sversamenti abusivi. In secondo luogo, ha aggiunto Ferrara, serve una riflessione compiuta sulla creazione dei siti di compostaggio previsti nell’area da una delibera di Giunta (la n. 499/2017), che potrà portare i suoi frutti solo se, parallelamente, si avvia sul territorio una politica di raccolta differenziata porta a porta da parte di Asia.
Il consigliere municipale Antonio Di Costanzo è intervenuto per evidenziare l’importanza di alzare il tiro su alcuni temi nevralgici per l’area est, un territorio che con i suoi 23 chilometri quadrati e 220 toponimi rappresenta di fatto una città nella città e continua ad essere fortemente sbilanciato. E’ importante riprendere la discussione sui Piani di recupero, uno strumento capace di introdurre elementi di qualità all’urbanizzazione di un’area che rappresenta ancora un contenitore da riempire. Servono, ha concluso Di Costanzo, telecamere e misure appropriate in alcuni siti particolari, come Via Esopo, ed un investimento serio sulla differenziata in tutto il territorio: solo così l’amministrazione potrà rendersi credibile sulla validità dei siti di compostaggio. La consigliera municipale Concetta Viscovo è inoltre intervenuta per evidenziare le problematiche delle discariche interne al campo rom di Via Mastellone.
Tra i consiglieri intervenuti, Francesco Vernetti (Dema) ha ricordato la complessità di un’area che, essendo di confine con altri comuni, è sempre stata al centro di traffici e sversamenti abusivi di rifiuti. E’importante avviare un discorso ampio su Napoli Est, che ha pagato un prezzo troppo alto per l’urbanizzazione post-terremoto e continua ad essere isolata dalla città. Tutti i punti evidenziati dai consiglieri municipali, ha evidenziato Vernetti, vanno affrontati uno ad uno proprio per restituire identità e sviluppo all’area nel lungo periodo. Per Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) è importante che l’amministrazione proceda alla individuazione dei siti di sversamento, ed elabori soluzioni che eliminino la spesa di 1.100.000 euro annuali per raccolta straordinaria di rifiuti, quando sono noti i siti abusivi, e nulla viene fatto per vigilarli e bonificarli. Bisogna intercettare i traffici illeciti, e colpire i responsabili attraverso l’uso di telecamere nelle aree di passaggio dei mezzi, essendo consapevoli che senza una bonifica accurata non ci sono reali possibilità di sviluppo per quel territorio. Per Mimmo Palmieri (Napoli Popolare) negli anni non è stato mai avviato un metodo serio per arginare e prevenire le discariche abusive a Napoli Est né, d’altro canto, sul piano dello smaltimento dei rifiuti, la comunità intera ha mostrato finora di essere capace di avviare soluzioni efficaci. Pur prendendo atto delle bonifiche in corso negli ex impianti petrolchimici, ha concluso, bisogna guardare alla funzione futura di queste aree con un approccio lungimirante che punti ad un circuito integrato tra l’area portuale e quella nolana.
I prossimi lavori della commissione, ha concluso Gaudini, si articoleranno in due fasi: la prima, in seguito alla individuazione e al censimento dei siti di discarica abusivi, prevederà un incontro con Asia, l’assessore all’Ambiente e la Polizia Ambientale per trovare risorse per la bonifica; la seconda verterà su un confronto con l’assessore all’Ambiente e l’assessore alle Politiche Urbane, in una riunione congiunta delle commissioni competenti, sullo stato dell’arte dei Piani di recupero.

/Comunicato Stampa

Rosatellum, la Camera supera il primo voto di fiducia

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L’aula della Camera ha approvato, con 307 sì, la prima fiducia sul Rosatellum. I sì sono stati 307, i no 90, gli astenuti 9. Più tardi si voterà una seconda fiducia. 

Il governo ha ottenuto dalla Camera la prima delle tre fiducie poste sulla legge elettorale, in particolare sull’articolo 1 del testo. I sì sono stati 307, i no 90, gli astenuti 9. Ora alle 17.30 prenderanno il via le dichiarazioni di voto per la seconda fiducia, alle 19.30 l’inizio dell’appello nominale.

Per protesta M5S e sinistra hanno deciso di scendere in piazza Montecitorio e al Pantheon. A protestare contro la “forzatura indecente” della tripla fiducia militanti del Prc, Sinistra Italiana, Possibile, Mdp-Articolo 1 e Campo Progressista.

DI BATTISTA – “Questi si occupano del ventennio, di abbattere i monumenti del fascismo del passato ma non abbattono i monumenti del fascismo presente, che stanno lì dentro”, in Parlamento, ha detto Alessandro Di Battista alla manifestazione M5S. “Cos’è oggi il fascismo? E’ la nomina dei parlamentari che non rispondono al popolo italiano ma alla lobby del partito politico che li nomina” ha scandito.

“Sulla legge elettorale – ha rimarcato – non si può ostacolare il dibattito con la fiducia, è come comprarsi un arbitro di calcio”.

D’ALEMA – “Per la seconda volta nella stessa legislatura abbiamo una legge inaccettabile, segno di irresponsabilità del gruppo dirigente del Pd che logora la democrazia e apre la strada al populismo” ha detto Massimo D’Alema alla manifestazione contro il Rosatellum bis.

“Gentiloni più mite del suo successore – ha affermato D’Alema – ma politicamente dipende da Renzi”.