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Castellammare di Stabia
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Mastalli: “A Castellammare sto benissimo. Abbiamo bisogno del Menti”

Per il terzo appuntamento di #30minuticonlevespe ha risposto alle domande dei tifosi, sulla pagina Facebook delle vespe, il centrocampista Alessandro Mastalli. Il giocatore scuola Milan, classe 1996, ha risposto alle domande arrivate come commenti al video in diretta della pagina Facebook ufficiale della Juve Stabia. Tanti i temi trattati, ecco tutte le sue parole:

“Gli anni al Milan sono stati fantastici e li porterò per sempre nel mio cuore. Lo scorso anno ho deciso di venire alla Juve Stabia e credo di aver fatto bene. Sono venuto per crescere e per tornare in Serie A il prima possibile. Rispetto alla passata stagione siamo un gruppo più giovane ma cerchiamo di giocarcela con tutti. Stiamo giocando lontano dal Menti e questo influisce, giocare davanti ai nostri tifosi è essenziale. In estate c’è stata la possibilità di partire e non nascondo che ci ho pensato tanto. Alla fine sono rimasto e sono contento di averlo fatto, inoltre sento molto la fiducia del mister Caserta e questo ha influito sulla mia scelta. Cosa mi piace della vita da calciatore? La passione che ci metto e ci mettiamo quando scendiamo in campo. Sappiamo di essere fortunati e dobbiamo fare sempre il massimo. Sin da piccolo ho sempre sognato di fare il calciatore, anche se mi sarebbe piaciuto anche diventare poliziotto o militare. Ho un rapporto molto speciale con la mia famiglia. Sono il più piccolo e ho due fratelli e una sorella, siamo molto uniti. Inoltre sono zio e adoro le mie nipotine. Un pregio e un difetto? Sono simpatico e solare, mente odio la mia erre moscia.A Castellammare mi trovo molto bene, dopo un primo periodo di ambientamento è stato tutto più facile e ora sto da Dio. La gente è molto calorosa e questa è una marcia in più. Il mio idolo? Mi è sempre piaciuto molto Andrés Iníesta e mi ispiro molto a lui e alle sue qualità. Donnarumma? Siamo molto amici, abbiamo giocato insieme nella primavera del Milan. Ogni tanto ci sentiamo e lui segue le nostre partite. Dopo un periodo di ambientamento ora capisco anche il dialetto napoletano (ride, ndr). Tornando al campo dico che siamo arrabbiati per le due sconfitte consecutive e andremo a Catania contro la Sicula Leonzio per portare a casa i tre punti. Siamo una squadra che può e deve ambire ad entrare nelle prime dieci posizioni in classifica. Modulo preferito? Mi trovo molto meglio con il centrocampo a tre. Siamo un gruppo molto unito in cui spiccano Allievi e Bacci che sono i due più simpatici di tutti. Viviamo insieme e abbiamo un rapporto speciale. “

 

Grandi Opere: protocollo legalità prefettura di Napoli e Rete Ferroviaria

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Riguarda la realizzazione delle opere ferroviarie nella tratta Napoli – Cancello della linea AW/AC Napoli – Bari

La realizzazione delle opere ferroviarie nella tratta Napoli – Cancello della linea AW/AC Napoli – Bari – che rientra nel programma delle “Infrastrutture pubbliche e private e degli insediamenti produttivi “ (deliberata dal CIPE il 21 dicembre 2001 n.121) è stata inserita nel protocollo di legalità sottoscritto lo scorso 10 ottobre tra il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e dell’ATI appaltatrice dei lavori.

Si tratta del primo protocollo di legalità di rilievo nazionale sottoscritto da RFI,  che  riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori di esecuzione dell’opera di importanza strategica nel sistema dei collegamenti tra le aree del Paese.

Con questo documento si è voluto garantire il più elevato livello di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle opere e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro. A tal scopo l’intesa è stata sottoscritta anche dal direttore della direzione territoriale del Lavoro di Napoli e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, per la parte del protocollo relativa, in particolare, al monitoraggio e tracciamento ai fini di trasparenza dei flussi di manodopera.

vivicentro.it/regioni/cronaca sud

Esclusiva -Barano: In prova l’esterno classe 94′ Gabriele Festa

A cura di Simone Vicidomini

Come vi stiamo raccontando dalla chiusura del calciomercato,il Barano è alla ricerca di rinforzi sul mercato degli svincolati. Il tecnico Monti più volte ha dichiarato di essere alla ricerca di un esterno alto. Proprio in questi giorni si sta allenando con i bianconeri l’esterno classe 1994′ Gabriele Festa. Il calciatore ieri era presente in tribuna al” Don Luigi Di Iorio” ad assistere alla gara di Coppa Italia contro il Giugliano. Il classe 94′ ha un ottimo curriculum e vanta presenze anche in serie D con la maglia del Pomigliano  dove ha giocato per ben quattro stagioni, inoltre ha militato anche in Eccellenza indossando le casacche di Massa Lubense, Virtus Volla e Sibilla Bacoli. Gabriele Festa ha giocato sia da esterno basso in serie D ma anche da esterno alto in Eccellenza. Un calciatore che potrebbe proprio fare a caso a mister Monti per il suo tipo di gioco sulle fasce. Nei prossimi giorni, o anche nelle prossime ore potrebbe arrivare la fumata bianca per la firma con la maglia del Barano e potrebbe esordire  nella gara casalinga di sabato con il Monte di Procida.

Giugliano- Il Presidente Sestile:” Il rigore non c’era, ottimo risultato “

A cura di Simone Vicidomini

Il presidente del Giugliano 1928, Salvatore Sestile, è intervenuto ai nostri microfoni al termine della partita di Coppa Italia pareggiata sul risultato di 1-1 contro il Barano,allo stadio “Don Luigi Di Iorio”. Ecco le sue dichiarazioni: ” Abbiamo ottenuto un risultato importante che ci permette di affrontare gli ottavi di finale della Coppa Italia. Ora andiamo avanti. E’ stata buona la nostra reazione dopo il rigore subito,che io ha avuto modo di vedere bene dalla mia posizione sugli spalti e posso che dire che a mio avviso era inesistente. Comunque,l’arbitro ha decretato la massima punizione e siamo passati in svantaggio. La reazione comunque è stata importante. I nostri tifosi che ci hanno seguito anche ad Ischia nonostante non sia una trasferta agevole? Si  e con questo io vorrei far capire a tanti calciatori che vengono a Giugliano non con le motivazione giuste,ma voglio calciatori che si comportino come la tifoseria,che merita un plauso perchè è stata davvero encomiabile in tutto. Dobbiamo dare soddisfazione a queste persone che danno veramente tutto per la squadra del tutto. Come mai ho pensato di ritornare  a fare calcio e perchè ritirai la squadra dal campionato? Perchè non amo la violenza. Attraverso lo sport vogliamo dare un riscatto sociale alla città di Giugliano”.

Focus Mondiali: la Top11 degli eliminati dalle qualificazioni

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In attesa degli spareggi che si disputeranno a novembre, con Italia, Croazia, Svizzera, Svezia, Danimarca, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda e Grecia che sono ancora nel limbo con la speranza di andare in Russia nel 2018, ad oggi si può stilare una Top11 dei giocatori che già certamente guarderanno la rassegna da casa. Alcune selezioni importanti come Bosnia, Olanda, USA, Galles, Cile, Slovacchia, Ucraina, Austria, Repubblica Ceca e Slovenia. Ecco la Top 11 di coloro che guarderanno i Mondiali da casa:

4-3-3:

 

HANDANOVIC (Slovenia- Inter)

VALENCIA (Ecuador- Manchester Utd)

DE VRIJ: (Olanda- Lazio)

SKRINIAR: (Slovacchia- Inter)

ALABA (Austria- Bayern)

HAMSIK (Slovacchia- Napoli)

VIDAL (Cile- Bayern)

PJANIC (Bosnia- Juventus)

BALE (Galles- Real Madrid)

DZEKO (Bosnia- Roma)

SANCHEZ (Cile- Arsenal)

 

 

 

Barano-Mister Monti:”Mi danno fastidio alcuni comportamenti in campo”

A cura di Simone Vicidomini

Il tecnico del Barano,Giuseppe Monti al termine della gara di Coppa Italia pareggiata sul risultato di 1-1 al “Don Luigi Di Iorio” contro il Giugliano,che ha regalato il passo agli ottavi per la Coppa Italia,è intervenuto ai nostri microfoni. Queste le sue dichiarazioni: ” Abbiamo giocato con tutti gli under che avevamo, abbiamo fatto una buona partita, siamo stati ordinati. I ragazzi hanno fatto quello che mi aspettavo potessero dare. Non mi aspettavo di più. La qualificazione era compromessa e la Coppa non è che mi interessa più di tanto. Mi danno solo fastidio i comportamenti un po particolari come quello di Trani, un classe 99′ che ha la possibilità di giocare, e lo stava facendo anche bene,che si fa espellere. Ha fatto una cazzata,che potrebbe anche rifare in campionato. Lo stesso Romano,che seppur zoppicante,mi ha detto che stava bene,salvo poi fare lui un cambio tattico in campo,mettendosi a terzino e facendo stare Migliaccio più alto perchè non ce la faceva a correre. Il gol poi è stato preso su una marcatura errata. Non voglio colpevolizzare il singolo,dico solo che chi sta da tre anni con me dovrebbe fare dei passi in avanti. Alcuni li hanno fatto ed altri no,quindi vuol dire che questi ultimi non possono far parte del Barano”.

Zeman su Roma- Napoli: “Partenopei favoriti, ecco perchè”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del match  tra Parma e Pescara, il tecnico degli abruzzesi Zdenek Zeman è stato interpellato sul match tra Roma e Napoli, sue ex squadre, e su Insigne e Florenzi, cresciuti proprio grazie a lui: “Insigne l’ho avuto più a lungo e mi ha dato soddisfazioni. Florenzi l’ho fatto riprendere io alla Roma dal Crotone. Si pensava non potesse giocare alla Roma. Dopo l’infortunio ha dimostrato che è un giocatore e che c’è sempre. Su Roma-Napoli decideranno anche gli episodi. Oggi è favorito il Napoli, ma penso che sarà un match equilibrato e che dipenderà dai singoli”

Codacons: “Maggiori controlli per la gara Roma-Napoli”

Roma-Napoli, in programma sabato all’Olimpico, è un match ad altissima tensione che rischia ancora una volta di registrare scontri fra tifoserie, con il consueto strascico di feriti e polemiche. Lo afferma il Codacons, che chiede agli organi competenti di mettere in atto ogni misura utile a garantire la sicurezza pubblica. “È necessario modificare le normali procedure d’ingresso allo stadio perquisendo tutti i tifosi e non a campione, anticipando l’orario d’apertura dei cancelli – spiega il presidente dell’associazione di consumatori Carlo Rienzi – Questo per evitare l’ingresso di armi, esplosivi e altri oggetti contundenti che potrebbero mettere in serio pericolo l’incolumità degli spettatori. È necessario inoltre battere a tappeto la zona attorno allo stadio con controlli serrati così come un’ingente presenza delle Forze dell’ordine, per evitare scontri prima e dopo la partita. La presenza di agenti dev’essere incrementata in tutta la città, allo scopo di prevenire disordini e possibili agguati”.

 

Fonte: ANSA

FOTO ViViCentro – Menti, è arrivato il manto erboso!

FOTO ViViCentro – Menti, è arrivato il manto erboso!

Ci siamo! I grossi rotoli contenenti il manto erboso che sarà collocato sul terreno di gioco del Menti è arrivato. Da poco sono stati scaricati da grossi furgoni e si sta cominciando in questi minuti a portare alcuni di essi all’interno dell’impianto. E’ cominciato ufficialmente l’ultimo step, la Juve Stabia avrà presto la sua casa, tornerà presto a giocare in casa. Lo farà, si spera, ma a questo punto dovrebbe essere una certezza, nel prossimo turno interno.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Roma-Napoli, in attesa di scendere in campo ecco i precedenti tra le due squadre

Le 80 edizioni
tra campionato e Coppa Italia

39 vittorie della Roma
30 pareggi
11 vittorie del Napoli
129 gol della Roma
67 gol del Napoli

L’ultima vittoria della Roma:
25 aprile 2016
1-0
44’ s.t. Nainggolan

L’ultimo pareggio:
28 aprile 2012
2-2
41’ p.t. Marquinho, 3’ s.t. Zuniga, 22’ s.t. Cavani, 42’ Simplicio

L’ultima vittoria del Napoli:
4 marzo 2017
1-2
25’ p.t. e 4’ s.t. Mertens, 44’ s.t. Strootman

 

Da sscnapoli.it

Torre Annunziata, duro colpo al “Terzo Sistema”

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I carabinieri del nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo a fini di confisca emanato dal Tribunale di Napoli su richiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia. Sono stati sequestrati beni mobili, attività commerciali, conti correnti bancari, polizze assicurative e veicoli, per un valore complessivo intorno ad un milione di euro. I beni sottoposti al sequestro dopo i difficili accertamenti, sono risultati di proprietà o riconducibili agli oplontini: Longobardi Antonio, Orofino Salvatore, Pinto Gennaro, Milite Bruno e Della Ragione Vittorio. Soggetti già sottoposti a detenzione perché colpiti nel luglio 2016 da provvedimenti restrittivi chiesti dalla Dda di Napoli.
Con l’ausilio di Perna Domenico Ciro e Gallo Luigi, come verificato dai militari, avevano creato una nuova organizzazione criminale, il “Terzo Sistema”, che opera nella città oplontina e autonoma rispetto ai clan già noti degli Gionta e dei Gallo-Cavalieri.
La nuova associazione criminale si era resa responsabile di reati contro la persona e il patrimonio, estorsioni, detenzione di armi e droga.
L’indagine patrimoniale ha permesso di verificare che gli arrestati avevano acquisito i beni sequestrati tramite l’utilizzo di denaro proveniente da attività illecite e la differenza tra i redditi ufficialmente dichiarati dagli arrestati e la quantità di beni in loro possesso.
Il decreto di sequestro ha come oggetto: 2 autovetture, 2 attività commerciali a Torre Annunziata, un negozio di prodotti per la casa e una bottega di generi alimentari, una attività per la compravendita on-line di auto e moto, polizze assicurative e rapporti finanziari (carte di credito ricaricabili, conti correnti postali e bancari) intestati agli arrestati o ai loro familiari.

Fonte: Il Roma

Cyberbullismo: con #cuoriconnessi più sicuri in Rete

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È ripartita il 10 ottobre, dal teatro della Luna a Milano, la campagna di sensibilizzazione sul delicato tema del cyberbullismo*.

La Polizia di Stato è scesa in campo insieme a Unieuro, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie, sui rischi e pericoli di un uso distorto di internet.

Al Teatro della Luna erano presenti più di 1.300 studenti degli istituti scolastici milanesi ai quali l’autore, il giornalista Luca Pagliari, e i poliziotti della Polizia Postale hanno fatto capire l’importanza delle parole in tutte le loro sfumature attraverso filmati e testimonianze dirette e le conseguenze, spesso sottovalutate, che possono avere quelle sbagliate.

L’iniziativa vuole infatti fornire ai giovani internauti consigli utili per un uso consapevole e responsabile della Rete e dei suoi strumenti, dagli smartphone, ai pc, ai tablet, per far comprendere le conseguenze che la tecnologia può generare nella vita di un ragazzo. I messaggi, le immagini e i video pubblicati su internet oggi si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, creando problemi che in alcuni casi possono avere anche conseguenze drammatiche.

La campagna, che ha previsto la proiezione del docufilm #cuoriconnessi e le testimonianze di persone direttamente coinvolte da azioni di cyberbullismo, farà tappa nei teatri e nelle scuole di Reggio Calabria (17 ottobre), Catanzaro (18 ottobre), Scalea (19 ottobre), Brescia (26 ottobre), Torino (22 novembre), Collegno (23 novembre). Sono invece in fase di programmazione dell’evento le città di Cremona, Mestre, Padova, Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Rovigo e Roma.

Cyberbullismo*

Un’età compresa tra i 10 e i 16 anni, un’immagine di bravi studenti, una competenza informatica superiore alla media, incapacità a valutare la gravità delle azioni compiute online: questo l’identikit del cyber bullo, che usa internet per realizzare quello che magari non riesce a vendicare nella vita reale, quello che non ha il coraggio di fare nel cortile della scuola.
Si conoscono tra i banchi di scuola o nella palestra del pomeriggio. Tramite il click del mouse, si sostituiscono ai compagni di classe più timidi sui social network, a nome di altri diffondono immagini e informazioni riservate tramite mms sui telefonini, raccontano particolari personali o dichiarano disponibilità sessuali a nome delle compagne: questi i comportamenti devianti più spesso arrivati all’attenzione degli agenti della Polizia delle Comunicazioni.
Quando dopo una denuncia intervengono gli agenti per fermare azioni di bullismo spesso si hanno delle reazioni di stupore di vergogna e lacrime da parte dei cyber bulli più giovani che ovviamente non si sono resi conto di quanto fosse stato feroce il loro modo di prendere in giro qualcuno.
Il quadro cambia notevolmente con l’avanzare dell’età dei cyber bulli, i comportanti diventano più articolati, più vessatori, più simili ai maltrattamenti ripetuti, agli insulti davanti agli amici, tipici del bullismo “reale”.
Numerosi i casi negli ultimi anni, ma nulla vieta di ritenere che i giovani tengano sotto silenzio molte delle prepotenze online perché non sanno che esistono leggi per tutelarli e perché in fondo la sofferenza di “leggersi” insultato sul web è motivo di vergogna, è testimonianza di debolezza che non si vuole confessare, nemmeno alla Polizia.
La Polizia delle Comunicazioni promuove progetti e campagne di sensibilizzazione per rendere coscienti i giovani di questo cattivo uso della rete perché solo una buona informazione può aiutare a tutelare i minori e non solo.

Juve Stabia – tornare al Menti per scalare anche un’altra classifica…

La lontananza dal Romeo Menti è stata il tallone d’Achille dell’inizio di stagione della Juve Stabia, costretta ad emigrare al Pinto di Caserta per disputare le proprie partite casalinghe. Era inevitabile che il non poter contare sul proprio impianto, incidesse sui risultati delle Vespe; ultimo a confermare questo trend il difensore Redolfi, il quale, ai nostri microfoni, ha confessato come anche le gare di Caserta sembrino partite esterne più che casalinghe.

Prima di lui, il D.G. Clemente Filippi aveva dato al Pungiglione Stabiese un ultimatum a chi di dovere: è l’ultima chiamata, col Rende è imprescindibile tornare a giocare al Romeo Menti; sul nuovo, e si spera presto disponibile, manto erboso si giocano le carte salvezza (e forse qualcosa in più) della Juve Stabia. In tal senso la doppietta esterna siciliana aiuta le Vespe, consentendo agli operai a lavoro di avere più tempo prima della prossima gara casalinga.

In questo contesto va a porsi la statistica sugli spettatori delle gare interne delle squadre di Serie C. Solo considerando il proprio girone, la Juve Stabia è mestamente penultima, con una media di poco superiore ai 600 spettatori per match. Allargando lo sguardo anche agli altri giorni, i gialloblù guadagnano posizioni ma anche grazie a tifoserie meno “calde” presenti nel gironi A e B. Certamente il dato è fortemente influenzato dall’indisponibilità del Menti, ma resta comunque una statistica che fa riflettere.

Se poco di più ci si poteva attendere, in termini di presenze allo stadio, nelle gare giocate a Caserta, conta allora sperare che gli inconvenienti vissuti possano dare la spinta per il futuro. L’astinenza obbligata tra squadra e tifosi, che tanto è stata condizionante in queste settimane, una volta terminata, può e deve rappresentare la molla che possa far svoltare il campionato della Juve Stabia.
Con il Menti che tornerà a disposizione, i tifosi (si spera) potranno finalmente riabbracciare appieno la propria squadra, magari ancor più vogliosi di riempire le proprie gradinate alla luce del lungo esilio della Juve Stabia. La squadra, dal canto proprio, potrà finalmente beneficiare del ruggito vero della propria torcida.

I “vecchi” hanno confessato come manchi la spinta del Menti ed il boato dei tifosi ed i “nuovi” non hanno nascosto di avere una voglia irrefrenabile di scoprire di cosa l’impianto stabiese è capace. Con queste premesse, puntare a vedere una squadra coraggiosa, agguerrita ed affamata come non mai nel proprio stadio gialloblù non è un’utopia.

Tornare al Menti per scalare la classifica più importante, quella dei punti, ma anche quella secondaria, ma che ora fa storcere il naso, dei dati sull’affluenza delle gare interne. Il balzo in una graduatoria non potrà che riflettersi anche nell’altra. Le Vespe non vedono l’ora di tornare nel proprio alveare.

Raffaele Izzo

Produzione e spaccio di marijuana, in manette un 64enne

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Salerno – La polizia ha sequestrato una piantagione di marijuana durante l’operazione svolta nella piana del Sele. Gli agenti del commissariato di Battipaglia hanno scoperto e provveduto al sequstro di oltre 200 arbusti di marijuana di un’altezza media di 2,7 metri, coltivati in un fondo agricolo nella località di Ponte Barrizzo nel territorio di Capaccio-Paestum

Durante lo svolgimento delle perquisizioni del capannone sono stati ritrovati oltre 20 chili di marijuana essicata e pronti per la vendita. Un uomo di 64 anni di Trentinata (Salerno), incensurato, è stato arrestato con l’accusa di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Fonte: Ansa

Roma, Pellegrini: “Con il Napoli sarà uno scontro diretto, gli azzurri stanno facendo benissimo”

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport in vista del match contro il Napoli:

“Mi farebbe piacere segnare per la prima volta con la Roma all’Olimpico, poi quando arriva arriva, io ci provo sempre. Scendiamo in campo con delle certezze precise, siamo un bel gruppo e possiamo crescere ancora. Ora arriva uno scontro diretto, gli azzurri stanno facendo benissimo. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, il dolore al polpaccio è sparito quindi sarò a disposizione. Mi è dispiaciuto saltare la nazionale”.

Giaccherini a Premium: “Scudetto? Si conquista con la mentalità, siamo sulla strada giusta”

Incursione di Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli e giornalista di Premium Sport, nel corso dell’Intervista a Emanuele Giaccherini. L’esterno azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni anche all’emittente televisiva:

“Scudetto? Si conquista con la mentalità, con la fame e la voglia di andare in campo vincere ogni partita. Quest’anno siamo sulla strada giusta. Vincere lo scudetto al Napoli sarebbe fantastico, vedo la gente quanto vuole questo titolo e speriamo di potergli fare questo regalo”.

Napoli – La Commissione Giovani incontra l’associazione Arcipelago Scec

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Riunione della commissione Giovani con l’associazione Arcipelago Scec

La commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha incontrato questa mattina il dottor Luca Vannetiello, animatore di Arcipelago Sce, per invitare l’ associazione alla due giorni dedicata agli studenti Erasmus nella Galleria Principe di Napoli (i prossimi 21 e 22 ottobre).

E’ particolarmente interessante, ha detto il presidente Cecere, divulgare tra i giovani, non solo quelli dell’Erasmus, nuove opportunità che fanno leva sulla solidarietà. Il motto di arcipelago Scec è infatti “Solidarietà che cammina”. Si tratta di un progetto attivo in Italia dal 2008, una moneta gratuita che circola grazie alla comunità che la utilizza per scambiare valore.
Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato anche Federica Cola dello staff del Sindaco, il dottor Vannetiello ha spiegato il meccanismo di funzionamento degli Scec e la filosofia che c’è dietro, che fà leva sulle relazioni che grazie a questo strumento si attivano; come le banche del tempo, ad esempio, in cui ogni persona mette a disposizione le proprie ore scambiandole con altre persone e servizi.
Non tanto una moneta parallela o complementare, è stato spiegato, quanto uno “sconto incondizionato”, secondo la definizione dell’Agenzia delle Entrate (in un proprio parere del 2008). Attraverso questo strumento, una prestazione, un oggetto possono essere acquistati con uno sconto da parte di chi vende che, a sua volta, può trasformare gli Scec in un risparmio nei propri scambi, uno “sconto che cammina”, come dice il sito dell’associazione. Per entrare nel circuito, ci si iscrive gratuitamente ad una piattaforma e si diventa intestatari di un conto di 100 Scec con i quali cominciare gli scambi. In Italia, circolano circa 3 milioni di Scec, gli iscritti sono circa 20mila e 4mila sono le aziende, a Napoli circa 250.
Sulla base di queste informazioni, i consiglieri della commissione, Menna (Mov. 5 Stelle), Arienzo (PD), Ulleto (Misto), e lo stesso presidente Cecere, si sono interrogati sulle possibili utilizzazioni di questo strumento, ad esempio sulla possibilità di usarlo per “scontare” le tariffe di alcuni servizi. Si tratta, per Vannetiello, di introdurre sperimentazioni: ad esempio, i Comuni, senza intaccare i propri fondi di bilancio, potrebbero introdurre nei bandi forme di premialità per le aziende che accettano questa tipologia di sconti.

Comunicato Stampa

Sicula Leonzio-Juve Stabia arbitra Daniele Paterna di Teramo

Nessun precedente di Paterna con le vespe negli scorsi campionati

Daniele PATERNA della sezione di Teramo è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Sicula Leonzio e Juve Stabia valevole per la nona giornata d’andata del campionato di serie C girone C che si disputerà in campo neutro a Catania (per l’indisponibilità dello stadio “Angelino Nobile” di Lentini) sabato 14 ottobre alle ore 14 e 30 allo stadio “Angelo Massimino”.

Paterna, nato ad Atri in provincia di Teramo il 28 novembre 1987, è al suo terzo campionato in serie C e non vanta nessuna direzione precedente con la Juve Stabia.

L’assistente numero uno sarà: Francesco BIAVA della sezione di Vercelli;

l’assistente numero due Luca DICOSTA della sezione di Novara.

Giovanni MATRONE

Napoli, droga e armi finisce in manette un pregiudicato

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La Polizia nei pressi di Piazza Garibaldi ha sequestrato due pistole, somme di denaro, e diverse dosi di droga. Il pregiudicato, Bernardo Angelino, 28enne originario di Maddaloni, è finito in manette

La pattuglia di agenti del Commissariato Vicaria-Mercato si è accorta della presenza di due giovani mentre erano intenti a vendere droga ad un ragazzo nei pressi di uno stabile in via Padre Ludovico da Casoria. Dopo un inseguimento sul terrazzo dell’ edificio, hanno fermato Angelino. In tasca l’ uomo aveva circa 60 grammi di cocaina. I poliziotti hanno proceduto con la perquisizione del sottotetto dell’ edificio ed hanno rinvenuto una pistola «Astra A90 Inox» 9×21, con 12 cartucce, ed una semiautomatica «Sil Saver P220» calibro 45 con 6 cartucce, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi di droga.

Il complice di Angelino è riuscito a fuggire in un’ abitazione, scappando dalla finestra. La porta è stata poi forzata in seguito all’intervento dei Vigili del fuoco. Durante la perquisione dell’appartamento i poliziotti hanno ritrovato 3 mila euro ed un televisore che veniva utilizzato come schermo per diverse telecamere posizionate nell’ androne dello stabile ed nella via Padre Ludovico da Casoria.

Angelino sarà processato con rito direttissimo.

Fonte: Il Mattino

Rai – Nessuna offerta di Inter e Arsenal per Maksimovic: il serbo non parte a gennaio

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della Rai ed esperto di calciomercato. Ecco quanto evidenziato:

“Maksimovic? Al momento non mi arrivano notizie su un interessamento di Inter e Arsenal. Parlarne per gennaio è sicuramente difficile, a giugno qualcosa potrebbe muoversi. Non mi risulta che il Napoli voglia cedere il serbo, non sappiamo se sono state pervenute offerte al suo agente. Il Napoli, di sicuro, non lo cederà per meno di 20 milioni, l’Inter dovrebbe prima vendere e poi comprare. Posso confermarlo: a gennaio Maksimovic non si muove”.