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Hamsik: “Dispiace per la chance fallita, ma è ancora tutto aperto. Ora testa all’Inter”

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Il commento di Hamsik dopo la sconfitta contro il Manchester City in Champions League

Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha commentato la sconfitta per 2-1 in casa del Manchester City in Champions League
al suo sito ufficiale slovacco: “L’inizio gara non è stato buono, la prima mezz’ora di gioco è stata senza dubbio del Manchester. Con il passare del tempo, siamo cresciuti, soprattutto dopo il cambio di campo nel secondo tempo. Non dimentichiamo che stavamo giocando contro uno dei grandi favoriti per la vittoria della Champions League! Peccato che non abbiamo segnato un altro gol. Mi dispiace che ho fallito quella chance (a tu per tu con Ederson, ndr). Solo tre punti dopo 3 gare? Ci attendono altre tre partite, due volte dovranno venire a giocare in casa nostra. E’ ancora tutto aperto: ragioniamo partita dopo partita. Si avvicina la sfida all’Inter per il momento, da ora in poi pensiamo soltanto alla sfida di sabato contro i nerazzurri in Serie A“.

Napoli, espostosto uno striscione contro il G7

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Nella mattinata del 18 ottobre un gruppo di attivisti ha esposto uno striscione contro il G7

Napoli – Un gruppo di attivisti napoletani, su uno dei balcone di Palazzo Realea Piazza Plebiscito, ha esposto uno striscione con la scritta ‘No G7, per un mondo senza confini”. Insieme allo striscione  sono stati anche esibiti i manifesti usati dagli attivsti per divulgare le contromanifestazioni in concomitanza del vertice dei ministri dell’Interno che si terrà domani e venerdì a Ischia (Napoli).
Oltre a slogan e al volantinaggio, gli attivisti presenti in piazza hanno mostrato delle foto dei campi profughi, delle vittime dell’immigrazione, dei viaggi della speranza e di “azione di repressione – come sostengono – della Polizia“.
L’appuntamento è per domani a Ischia ma invitiamo tutti alla grande manifestazione di sabato qui a Napoli“, come detto da uno dei portavoce. Per la giornata del 19 ottobre a Ischia è stato autorizzato un corteo a cui dovrebbero partecipare 200 manifestanti, secondo le disposizioni della Questura

FIBA World CUP 2019 Qualifiers: il 24 novembre a Torino l’Italia affronta la Romania

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A poco più di due mesi dalla fine dell’Europeo, la Nazionale maschile torna in campo per le Qualificazioni a FIBA World CUP 2019. Il prossimo 24 novembre al PalaRuffini di Torino, Italia-Romania aprirà il Girone D, nel quale sono inserite anche Croazia e Paesi Bassi.

Sono intervenuti alla Conferenza di presentazione, svoltasi quest’oggi nella Sala Stampa della Regione Piemonte in piazza Castello di Torino, Giovanni Petrucci, Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Romeo Sacchetti, CT della Nazionale italiana, Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport Regione Piemonte, Roberto Finardi, Assessore allo Sport Comune di Torino, Tiberiu Mugurel Dinu, Console Generale di Romania a Torino, Paolo Bellino, Direttore Generale RCS Sport, e Massimo Feira, Amministratore delegato Auxilium Torino.

Durante la conferenza coach Sacchetti, alla prima assoluta sulla panchina dell’Italbasket , ha diramato la lista dei 24 giocatori convocabili per la prima delle tre finestre della prima fase di qualificazione al Mondiale, in programma in Cina dal 31 agosto al 15 settembre 2019.

Così il presidente Petrucci: “Siamo al battesimo della Nazionale del CT Romeo Sacchetti. Non basta essere un buon tecnico, ci vuole un background di spessore. E Sacchetti, oltre ad essere un allenatore vincente, ha un background solido. Oggi è nella sua città, che l’ha visto crescere come giocatore. E l’Italia torna a Torino, che durante il Preolimpico ci ha regalato un entusiasmo mai visto prima. Ci sono tutti gli ingredienti per fare una bella figura. Come vedete nella lista dei 24 ci sono anche i giocatori di Eurolega e alcuni di Milano ma non ci saranno guerre con le società. Ringrazio le Amministrazioni comunali e regionali, mi congratulo con RCS e saluto la comunità romena, con cui fin dai tempi in cui ero al CONI ho sempre avuto un bel rapporto. Ci facciamo un grande in bocca al lupo”.

Queste le parole di Sacchetti: “Giocheremo a Torino, dove ho giocato, e contro la Romania, Paese che ha dato i natali a tutta la mia famiglia: il mio esordio sulla panchina dell’Italia è stato organizzato molto bene. Sarà particolare. Ho indossato la maglia della Nazionale e so che valore ha; sono convinto che ogni giocatore deve avere il sogno di arrivare in Nazionale. Ho il ricordo di giocatori che rinunciavano alla convocazione per fare le vacanze ma questo messaggio mi ha sempre dato molto fastidio. Dobbiamo recuperare il valore dell’Azzurro. Avremo mezza squadra nuova e non sarà facile ma nulla è facile. Noi peró dobbiamo qualificarci per il Mondiale: sia per giocarlo, sia perché il Mondiale è il tramite per arrivare all’Olimpiade, che considero come una Laurea per ogni atleta. Ho dovuto lasciare fuori qualche giocatore ma era inevitabile. Io in ogni caso ho buona memoria e ci sarà modo per tutti quelli che lo meritano di venire selezionati. Le porte della Nazionale sono aperte per tutti. Al raduno porterò 16 giocatori”.

La prima al PalaRuffini, poi si vola al Petrovic Center di Zagabria. Quella contro la squadra di coach Sašo Filipovski, che a Torino potrà contare – come ha ricordato Dinu – sulla più numerosa comunità romena del mondo, sarà dunque il primo impegno dell’Italbasket nelle finestre di qualificazione al Mondiale cinese. Due giorni dopo (26 novembre), gli Azzurri saranno al Drazen Petrovic Basketball Center di Zagabria per affrontare la Croazia. Nel Girone D anche i Paesi Bassi, che l’Italia incrocerà a febbraio 2018.

Torino casa degli Azzurri. Dopo il Torneo Preolimpico 2016, la Nazionale tornerà dunque nel capoluogo piemontese, che ospiterà per la ventesima volta una gara dell’Italbasket. Nei 19 precedenti, 16 vittorie e 3 sconfitte. L’ultima partita al PalaRuffini è invece datata 17 settembre 2008, quando nelle Qualificazioni all’Europeo 2009 l’Italia sconfisse la Bulgaria 82-81.

Antipasto d’Eccellenza. Ad aprire il programma del 24 novembre, saranno Auxilium Torino e Don Bosco Crocetta, di fronte sul parquet del PalaRuffini per l’anticipo dell’ottava giornata del Girone A del Campionato Under 20 Eccellenza.

Info ticketing. Da domani, 19 ottobre, sarà possibile prenotare i biglietti scrivendo a ticketingbasket@rcs.it. I biglietti saranno in vendita dal 27 ottobre sui circuiti Ticketone e Vivaticket.

I 24 DELLA LISTA FIBA
Giocatore (Anno, Altezza, Ruolo, Presenze/Punti, Club)
Awudu Abass (1993, 200, A, 24/43, EA7 Emporio Armani Milano)
Pietro Aradori (1988, 196, G, 137/1307, Segafredo Virtus Bologna)
Filippo Baldi Rossi (1991, 207, A, 15/22, Dolomiti Energia Trentino)
Paul Stephane Lionel Biligha (1990, 200, C, 17/58, Umana Reyer Venezia)
Christian Charles Burns (1985, 203, A/C, 18/44, Red October Cantù)
Andrea Crosariol (1984, 212, C, 65/245, Red October Cantù)
Luigi Datome (1987, 203, A, 162/1467, Fenerbahçe Spor Kulübü – TUR)
Andrea De Nicolao (1991, 185, P, 9/26, Umana Reyer Venezia)
Amedeo Della Valle (1993, 194, P/G, 44/98, Grissin Bon Reggio Emilia)
Ariel Filloy (1987, 190, P, 18/128, Sidigas Avellino)
Diego Flaccadori (1996, 193, G, -/-, Dolomiti Energia Trentino)
Simone Fontecchio (1995, 203, A, 3/11, EA7 Emporio Armani Milano)
Raphael Gaspardo (1993, 207, A, -/-, The Flexx Pistoia)
Alessandro Gentile (1992, 200, G/A, 61/735, Segafredo Virtus Bologna)
Marco Giuri (1988, 194, P, -/-, Happy Casa Brindisi)
Daniel Lorenzo Hackett (1987, 198, G, 101/643, Brose Bamberg Basket – GER)
Antonio Iannuzzi (1991, 208, C, -/-, Fiat Torino)
Nicolò Melli (1991, 205, A, 74/381, Fenerbahçe Spor Kulübü – TUR)
David Albright Okeke (1998, 202, A, -/-, Fiat Torino)
Achille Polonara (1991, 205, A, 41/142, Banco di Sardegna Sassari)
Giampaolo Ricci (1991, 201, A, -/-, Vanoli Cremona)
Brian Sacchetti (1986, 200, A, 2/2, Germani Basket Brescia)
Luca Vitali (1986, 201, P, 119/363, Germani Basket Brescia)
Andrea Zerini (1988, 205, A, 3/9, Sidigas Avellino)

Lo staff

Capo Delegazione: Giovanni Petrucci
Commissario Tecnico: Romeo “Meo” Sacchetti
Assistente Allenatore: Emanuele “Lele” Molin
Assistente Allenatore: Massimo Maffezzoli
Assistente Allenatore: Paolo Conti
Preparatore Fisico: Matteo Panichi
Dirigente Accompagnatore: Roberto Brunamonti
Ortopedico: Raffaele Cortina
Medico: Sandro Senzameno
Fisioterapisti: Roberto Oggioni, Francesco Ciallella
Addetto Stampa: Francesco D’Aniello
Team Manager: Massimo Valle
Addetto ai Materiali: Curzio Garofoli

FIBA WORLD CUP 2019 QUALIFIERS #FIBAWC

Girone D
ITALIA, Paesi Bassi, Croazia, Romania

Prima giornata – 24 novembre 2017
Italia – Romania (ore 20:15, PalaRuffini – Torino)
Paesi Bassi – Croazia (ore 21:00, Topsportcentrum – Almere)

Seconda giornata – 26 novembre 2017

Croazia – Italia (ore 18:00, Drazen Petrovic Basketball Center – Zagabria)
Romania – Paesi Bassi (Polyvalent Hall – Cluj Napoca)

Terza giornata – 23 febbraio 2018

Italia – Paesi Passi
Croazia – Romania

Quarta giornata – 26 febbraio 2018

Romania – Italia
Croazia – Paesi Bassi

Quinta giornata – 28 giugno 2018

Paesi Bassi – Romania
Italia – Croazia

Sesta giornata – 1 luglio

Paesi Bassi – Italia
Romania – Croazia

Gli altri gironi

Girone A
Montenegro, Slovenia, Bielorussia, Spagna
Girone B
Svezia, Turchia, Lettonia, Ucraina
Girone C
Polonia, Kosovo, Lituania, Ungheria
Girone E
Bosnia ed Erzegovina, Belgio, Francia, Russia
Girone F
Bulgaria, Repubblica Ceca, Islanda, Finlandia
Girone G
Germania, Serbia, Austria, Georgia
Girone H
Israele, Gran Bretagna, Grecia, Estonia

I precedenti a Torino

19 partite giocate (16 vinte/3 perse)
Amichevole, 15 maggio 1948, Italia-Inghilterra 62-18
Amichevole, 16 maggio 1962, Italia-Selezione Argentina 77-61
Torneo Amichevole, 20 aprile 1972, Italia-Finlandia 111-53
Torneo Amichevole, 21 aprile 1972, Italia-Argentina 87-51
Torneo Amichevole, 22 aprile 1972, Italia-Brasile 78-64
EuroBasket 1979, 13 giugno 1979, Italia-Israele 90-78
EuroBasket 1979, 15 giugno 1979, Italia-Spagna 81-80
EuroBasket 1979, 16 giugno 1979, Italia-Jugoslavia 80-95
EuroBasket 1979, 18 giugno 1979, Italia-Urss 84-90
Torneo Amichevole, 19 maggio 1983, Italia-San Marino All Stars 85-84
Torneo Amichevole, 20 maggio 1983, Italia-Grecia 94-66
Torneo Amichevole, 21 maggio 1983, Italia-Israele 85-68
All Star Game, 11 dicembre 2004, Italia-All Stars 100-98
All Star Game, 23 dicembre 2006, Italia-All Stars 96-73
Qualificazioni Europeo, 17 settembre 2008, Italia-Bulgaria 82-81*
Torneo Pre Olimpico, 4 luglio 2016, Italia-Tunisia 68-41
Torneo Pre Olimpico, 5 luglio 2016, Italia-Croazia 67-60
Torneo Pre Olimpico, 8 luglio 2016, Italia-Messico 79-54
Torneo Pre Olimpico, 9 luglio 2016, Italia-Croazia 78-84 d1ts

* ultima partita disputata al Pala Ruffini

Curiosità

Diciassette vittorie e quattro sconfitte. È questo il bilancio dell’Italia contro la Romania, primo avversario nel Girone di qualificazione a FIBA World CUP 2019. Non incontriamo i romeni dal 2 luglio 1981, quando in una gara amichevole gli Azzurri si imposero 92-86. In un friendly match anche la vittoria più larga (31 agosto 1986 a Cortina d’Ampezzo, 85-62 il punteggio). Nel Campionato Europeo del 1963 in Polonia la sconfitta più pesante (66-85).

Per la Nazionale italiana, quella contro la Romania sarà la gara n.1449. Il bilancio è di 958 vittorie e 490 sconfitte. In “casa” l’Italia ha giocato 555 volte (441/114, 79.4% di vittorie).

Per la 29esima volta gli Azzurri disputeranno una partita in Piemonte. Torino la meta preferita (19 partite), poi Biella (8) e Casale Monferrato (1).

/Ufficio Stampa FIP

Napoli, riunione della commissione Ambiente sul sistema fognario di Soccavo

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La commissione Ambiente, presieduta da Marco Gaudini, si è riunita oggi per esprimere il proprio parere su una delibera di variazione di Bilancio che sarà presto all’attenzione del Consiglio e che ha una forte connotazione tecnica. La riunione è stata l’occasione per inquadrare gli interventi previsti sul sistema fognario di Soccavo nel più ampio panorama del riassetto idrogeologico della città.

La commissione presieduta da Marco Gaudini si è riunita per esprimere il proprio parere sulla delibera, n. 520 del 28.09.2017, con cui la Giunta comunale ha adottato con i poteri del Consiglio la variazione di Bilancio 2017/2019 necessaria a prevedere la spesa per la validazione del “progetto esecutivo di riassetto idrogeologico e adeguamento rete fognaria area di Soccavo”. Dopo la validazione, che deve essere fatta da un progettista esterno, così come prevede la legge, il progetto potrà essere approvato dalla Giunta e inviato alla Regione (il presidente della Regione è infatti commissario straordinario sul dissesto idrogeologico) e accedere, così, al finanziamento, di 9 milioni e 700mila euro, previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre del 2015 nell’ambito del decreto Italia Sicura. Il DPCM aveva infatti ammesso a finanziamento sia questo progetto che altri nell’area metropolitana di Napoli, a condizione che i progetti fossero esecutivi e cantierabili. La variazione di bilancio si è resa necessaria proprio per prevedere la spesa (di 50mila euro) necessaria alla validazione, spesa non possibile altrimenti in quanto i fondi disponibili erano stati inseriti nella “quota di avanzo vincolato”.
La riunione sulla delibera, che ha una forte connotazione tecnica, è stata l’occasione per un approfondimento del progetto e della procedura seguita finora, con l’ingegnera Roberta Catapano del servizio Ciclo Integrato delle Acque,. Impossibilitato a partecipare per concomitanti impegni istituzionali il Vice Sindaco Del Giudice, presentatore della delibera, i chiarimenti sono stati forniti dalla funzionaria tecnica del servizio competente sulla scorta di numerose domande poste sia dal presidente Gaudini che dai consiglieri intervenuti, in particolare Palmieri (Napoli Popolare), Buono (Verdi Sfasteriati) e Brambilla (Mov. 5 Stelle) che ha, inoltre, espresso molte perplessità sia sull’aspetto del ritardo, 4 anni, con cui si sono attivate le procedure previste dalla legge che sugli aspetti finanziari, in particolare sull’utilizzo improprio di procedure d’urgenza, sull’eccessivo ricorso alle variazioni di bilancio, sulla correttezza dell’accertamento straordinario delle entrate nel 2014 e della conseguente costituzione e utilizzazione dell’avanzo vincolato.
Nel corso della riunione sono stati chiariti gli aspetti tecnici del progetto riguardante Soccavo della cui fase istruttoria la delibera sulla validazione fa parte, ha spiegato l’ingegnera Catapano: recuperando un progetto precedente al 2014, c’è stato bisogno di un adeguamento progettuale e di una lunga interlocuzione con l’Autorità di Bacino, il tutto tenendo conto del fatto che sul piano più generale c’è stato un rallentamento di Italia Sicura nel passaggio dal governo Renzi a quello Gentiloni. Il progetto esecutivo che la Giunta approverà per accedere al finanziamento prevede di irregimentare le acque che scendono dai Camaldoli, di separare sedimenti e acque bianche, di alleggerire così le fogne di Soccavo per evitare allagamenti e contribuire, da questo versante, al riassetto idrogeologico di Napoli.

/Comunicato Stampa

L’angolo di Samuelmania – Sabato c’è l’Inter, serve dare il massimo per lo scudetto

L’angolo di Samuelmania – Sabato c’è l’Inter, serve dare il massimo per lo scudetto

Manchester City-Napoli, una partita molto importante che vale per l’esperienza internazionale e punti importanti per la classifica Champions. Il Napoli subisce il doppio svantaggio poi è Dries Mertens a sbagliare un rigore, forse sarà stata la troppa pressione e la paura di non sbagliare che ha inciso. Arriva un altro rigore e ci pensa Amadou Diawara a riaprire il match. Finisce 2 -1 per il City. Sabato c’e’ l’Inter, serve dare il massimo per ottenere una vittoria importante ai fini della classifica, ai fini dello scudetto.

a cura di Samuele Esposito

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City-Napoli, lo studio tattico: così il Napoli è andato ko!

City-Napoli, lo studio tattico: così il Napoli è andato ko!

Napoli e Manchester City sono due delle squadre che propongono il calcio più bello d’Europa e si è visto. I due allenatori Guardiola e Sarri si sono studiati a vicenda e hanno dato scena ad una partita bellissima. Nel primo tempo i padroni di casa si sono schierati con una sorta di 4-1-4-1 che in fase offensiva diventava addirittura un 3-2-4-1, con il terzino sinistro Delph che si avvicinava a Fernandinho, per iniziare a partire con la manovra d’attacco. Il Napoli è partito con il solito 4-3-3, con Zielinski schierato al posto di Allan ( con il senno di poi sarebbe stato meglio inserire il brasiliano, per l’apporto che ha dato al suo ingresso). Il capitano degli azzurri Marek Hamsik, ha avuto una giornata molto sfortunata, il suo compito era quello di contenere l’estro del belga Kevin De Bruyne, uno dei calciatori più forti e completi in questo momento. Pronti via e gli inglesi trovano subito il ritmo, imponendo il loro possesso palla ( al 30esimo minuto il raffronto era 74% a 26 %, cifre non da Napoli), con gli Azzurri che facevano fatica a trovare spazio, grazie anche alla grande trovata di Guardiola, che ha alzato di almeno 20 metri la linea di difesa facendo un pressing asfissiante. Diversi problemi per il Napoli sono nati anche dalla rapidità di pensiero di David Silva, il quale più volte ha visto la giocata molto prima di ricevere il pallone, creando scompiglio nella difesa azzurra. Nella ripresa i partenopei alzano visibilmente i ritmi, con il Manchester City che quasi interamente si abbassa dietro la linea del pallone, e iniziano a crearsi alcune occasioni. Guardiola chiede spesso ai suoi di giocare vicini e di far partire la manovra dal portiere Ederson, pur prendendosi qualche rischio, come in occasione del gol fallito da Hamsik. Il Napoli per sopperire a questo modo di giocare dei citizens ha cercato più volte di allargare il gioco, cercando l’incursione, come nell’episodio del rigore procurato da Ghoulam.

a cura di Mattia Longobardi

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La commissione Lavoro e Commercio sulla situazione degli chalet della Villa Comunale

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Una complicata situazione amministrativa degli chalet posti all’interno della Villa comunale è stata analizzata oggi nel corso della riunione della commissione presieduta da Vincenzo Solombrino che dopo i primi chiarimenti forniti dal componente dello staff dell’assesore Panini, Ovidio Attanasio, e dalla responsabile del servizio Polizia amministrativa Caterina Cetrangolo ha anticipato un nuovo incontro con gli uffici del patrimonio

Due situazioni contrattuali diverse, ha spiegato il presidente Solombrino nell’introduzione, regolamentano la situazione degli chalet della Villa: una fa riferimento alla delibera 380 che nel 1999 individuò e definì nei dettagli le caratteristiche degli chalet che, in occasione del rifacimento del parco, sostituirono le vecchie costruzioni, regolando il rapporto con il Comune. L’altro, ridefinito con il vecchio gestore Romeo che alla scadenza si occupò della stipula dei nuovi contratti, per i quali venne previsto un canone più alto. Solo una parte dei gestori, però, si preoccupò di stipulare un nuovo atto, che faceva riferimento alle nuove regole nel frattempo intervenute in materia di occupazione di suolo, norme statali e successivo regolamento comunale. Altri scelsero la strada dell’inerzia, invocando un presunto tacito rinnovo che, però, non era contemplato come ipotesi nella delibera originaria. Da qui una disparità di trattamento, giuridico ed economico, tra quanti pagano un canone ormai risalente a diciotto anni fa e quanti hanno visto crescere il peso economico e fiscale derivante dalle nuove regole. Diverse interpretazioni, inoltre, sussistono rispetto allo spazio esterno alle costruzioni: patrimonio indisponibile per il Comune, pertinenze per i gestori che si ricollegano alla definizione contenuta nell’atto deliberativo.
La delibera, ha ammesso il rappresentante dell’assessorato al Commercio, va sicuramente modificata alla luce delle novità normative sull’occupazione di suolo, che rendono la vecchia definizione ormai non applicabile. Per la dirigente Cetrangolo, il rinnovo da parte della Romeo avrà sicuramente fatto riferimento ad un atto successivo alla delibera del 99 che va individuato.
Per i consiglieri intervenuti, che hanno concordato con il presidente sulla necessità che la questione venga chiarita con gli uffici del patrimonio, va rilevato: che non risulta alcun atto ufficiale successivo alla delibera iniziale e che non può ammettersi la contemporanea esistenza di due rapporti che fanno riferimento alla stessa situazione ma regolata diversamente (Nonno, Misto – Fratelli d’Italia); se la delibera è da ritenersi non più adeguata va sostituita con un altro atto e non solo criticata. Un errore è anche stato equiparare nel nuovo regolamento gli chalet ai chioschi, una situazione che va corretta rapidamente. (Santoro, Misto – Fratelli d’Italia).

/Comunicato Stampa

Napoli, in commissione analizzati i progetti per il sistema fognario dei Camaldoli

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La commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha discusso con i tecnici del Servizio Ciclo Integrato delle Acque, Vincenzo Abagnale e Roberta Catapano, dello stato dei lavori per la realizzazione del sistema fognario afferente la collina dei Camaldoli.

Il sistema di fognatura afferente alla collina dei Camaldoli, ha spiegato in apertura di riunione l’ingegner Abagnale, verrà realizzato attraverso due lotti di lavori, oltre ad un terzo stralcio di lavori che riguarda misure specifiche nell’area di Cupa Fragolara, Casaputana e Vasca Tirone, da realizzarsi attraverso i fondi previsti nell’ambito dell’accordo del “Programma strategico delle compensazioni ambientali della Regione Campania”, che individua come soggetto attuatore dei lavori la Sogesid, una società strumentale del Ministero dell’Ambiente. In particolare Abagnale si è soffermato sul secondo lotto dei lavori, relativo al completamento del tratto fognario dei Camaldoli, in seguito alla rescissione del contratto con la vecchia ditta aggiudicataria, la Icg2. I lavori, ora affidati ad una nuova ditta, sono iniziati lo scorso 8 maggio, hanno la durata prevista di 365 giorni (salvo slittamenti connessi a problematiche dei sottoservizi) e, rispetto ai 12 milioni di euro di finanziamento iniziale, sono stati assegnati per un costo ribassato di circa due milioni di euro. Attraverso una planimetria sono state illustrate alla commissione le opere già esistenti e gli interventi di progetto, che mirano alla realizzazione di impianti di sollevamento fognario (in Via Rotondella e Via Reggente) e di un collettore nell’area del Policlinico che consentirà la separazione delle acque nere da quelle bianche, facendo defluire solo queste ultime nell’alveo San Rocco e mettendo fine all’emergenza sanitaria che si registra a causa dell’immissione di acque nere in quest’area.
L’ingegnera Catapano ha illustrato il terzo stralcio dei lavori, relativo al progetto definitivo per la rifunzionalizzazione di vasca Tirone e la realizzazione del collettamento delle acque fognarie nell’area tra via Casaputana e cupa Fragolara, in base all’accordo di programma per le compensazioni ambientali. I lavori prevedono una parte dei lavori di competenza comunale, relativa al tratto interrato delle tubature, ed un’altra parte di competenza regionale, relativa al tratto a cielo aperto: un vero e proprio alveo naturale nel quale verranno realizzate opere di ingegneria naturalistica. Catapano ha illustrato l’iter che sta seguendo la delibera relativa al progetto definitivo ( la n. 377 del 13.7.2017 approvata in Consiglio lo scorso 5 settembre) e ha spiegato che è necessario, per accelerare i tempi, portare a compimento le procedure di esproprio dei suoli rientranti nel progetto.
Tra i consiglieri intervenuti, Federico Arienzo (Partito Democratico), su “Camaldoli 2° Lotto”, ha chiesto chiarimenti sulla copertura finanziaria del progetto e ha ribadito l’importanza di ultimare in tempo i lavori; Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) ha chiesto chiarimenti su altre situazioni analoghe, come quella di contrada Pisani, dove – ha spiegato l’ingegnera Catapano – non esiste affatto un sistema fognario e si prevede in futuro una realizzazione per lotti dei lavori; Rosario Andreozzi (Dema) ha insistito sull’importanza di procedere celermente con gli espropri per non generare ulteriori rinvii; il presidente Cecere ha infine chiesto chiarimenti sulla possibilità di reimpiegare le somme risparmiate dai ribassi per l’ampliamento e il rifacimento di alcune strade, ma sul punto è stato chiarito dai tecnici che il reimpiego dei fondi può valere solo per l’ emergenza idrogeologica e igienico-sanitaria dell’area.
La Commissione tornerà a riunirsi a breve per discutere con i vertici dell’amministrazione e con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente della situazione degli espropri

/Comunicato stampa

Calaiò: “Mi sarebbe piaciuto tantissimo giocare in questo Napoli”

L’ex attaccante del Napoli, Emanuele Calaiò ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Avrei preferito giocare in questo Napoli, ma sono stati anni molto belli in cui ci siamo tolti diverse soddisfazioni. Sono contento che sia arrivati a questi livelli e spero possano fare grandi cose in campionato.Ieri all’inizio ha rischiato l’imbarcata, poi la sconfitta è stata più morbida. Penso che Mertens non vada messo in discussione per una serata storta, è uno dei migliori attaccanti al mondo. Per il Napoli può essere l’anno buono perché la Juve non è la stessa dell’anno scorso. Spero che il Parma sia tra le squadre protagoniste di questa stagione, daremo il massimo fino alla fine. Dezi? Spero che ci porti lontano, il Parma ha fatto un investimento importante e ci aspettiamo tanto da lui”.

Vinicio: “Il Napoli ha dimostrato di essere all’ altezza del Manchester City”

L’ex calciatore del Napoli Luis Vinicio ha parlato a Marte Sport Live. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “La scomparsa di Peppe Massa mi addolora molto, mi tocca personalmente. L’ho avuto con me a Napoli, ad Avellino, anche nei primi tempi all’Internapoli. Mi chiedeva sempre dei consigli, era agilissimo, scattante: mi fa male pensare che non ci sia più. Fui io a chiederne l’acquisto al Napoli nel 1974”. “Il Napoli in avvio non ha avuto la consapevolezza di essere all’altezza del compito. Appena ha preso coraggio, ha mostrato di essere pari o addirittura superiore al City. Ieri sera si sono giocate due partite e nella seconda gli azzurri hanno brillato tantissimo”.

Avellino, la Prefettura in prima linea contro i rischi che minacciano il territorio

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Dal rischio sismico a quello idrogeologico, aggravati dal rischio antropico e da una difficile attività di prevenzione, compongono lo scenario multi-rischio del territorio irpino. Lo sviluppo delle attività di prevenzione è stato il tema principale del convegno “Dissesto idrogeologico e pianificazione comunale di protezione civile” che si è tenuto ieri nell’ex carcere Borbonico di Avellino, organizzato in sinergia dalla prefettura di Avellino e dalla direzione provinciale del Genio Civile di Avellino-Ariano Irpino.

«La prevenzione antincendio» ha detto il prefetto di Avellino Maria Tirone aprendo i lavori del convegno «parte indubitabilmente dalla manutenzione del sottobosco e la mancanza di risorse non deve rappresentare un alibi. Ogni iniziativa, dalle sponsorizzazioni al volontariato, dovrebbe essere valutata, come pure rappresenterà un’opportunità cambiare la prospettiva e considerare il sottobosco una risorsa economica su cui investire».

Il rischio idrogeologico, che si concretizza in frane e allagamenti, dipende in massima parte dalla devastazione dell’apparato radicale, ad opera di disboscamenti selvaggi e soprattutto di incendi, aggravato dalla mancanza di sistemazione dei canali di raccolta. La collaborazione istituzionale tra amministrazioni può dunque riuscire a risolvere i problemi, in un territorio come l’Irpinia che durante l’estate 2017 è stata terrificante scenario di circa mille incendi, con devastazioni boschive pari a duemila ettari, senza contare i circa mille ettari di devastazioni in superfici non boscate. Vanno pertanto intensificate e riqualificate le attività di prevenzione, alla luce degli strumenti tecnici e tecnologici, e anche alla possibilità di usufruire delle risorse previste per i Piani di Emergenza Comunali, dal Piano Operativo Complementare della regione Campania.

Il prefetto ha confermato che già all’inizio del prossimo anno si procederà alla pianificazione della prevenzione antincendio, accorciando i tempi di risposta rispetto alle esigenze segnalate dai territori e dagli amministratori. Gli interventi di prevenzione e strutturali necessari seguiranno una scala di priorità e anche il sistema di allertamento sarà parametrato a seconda della gravità di esposizione al rischio di ciascun territorio.

L’invito del prefetto agli amministratori, infine, a usufruire di ogni supporto per progetti di buone pratiche offerto dalla regione Campania con una molteplicità di interventi e sostegni, oltre quelli economici, dai fondi ad hoc al finanziamento dell’aggiornamento dei Piani Comunali di Protezione Civile.

Fonte: Ministero dell’Interno

Montervino: “Il Napoli ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Insigne? Con l’Inter ci sarà”

L’ ex capitano del Napoli, Francesco Montervino ha parlato alle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della partita di ieri. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Il Napoli, dal 34esimo in poi, ha dimostrato di potersela giocare con tutti in Europa, gli manca l’abitudine alle super-sfide europee e la sua crescita passa per queste gare. Sembrava spaesato nella prima fase del match, ma non è una questione di mentalità: se non sei abituato a questi match, è normale che accada. Insigne? Ai miei tempi una contrattura la recuperavo in 24 ore, e visto che si gioca con l’Inter Insigne farà di tutto per esserci. Sono certo che De Nicola lo metterà a posto, sarà in campo”.

Zola : “Il Napoli non ha fatto brutta figura. Scudetto? Ecco cosa ne penso”

L’ ex calciatore del Napoli, Gianfranco Zola, ha parlato nel corso della trasmissione Tutti Convocati, in onda sulle frequenze di Radio Goal. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni : “In questo momento il City è la squadra più in forma d’Europa. Il Napoli è anche abbastanza giovane in questa competizione. Non scendi in campo per fare quella mezz’ora li, sono gli avversari che ti costringono a farla. Sono convinto che dalla partita di ieri il Napoli trarrà molti insegnamenti. Facce di cazzo? Ho sorriso, Sarri è così, è schietto. Il Napoli non ha fatto una brutta figura. Scudetto? Non importa dirlo o non dirlo. Ci vuole impegno e concentrazione per cercare l’obiettivo. La Juve non è in crisi, semmai è il Napoli che ha mantenuto un ritmo in campionato perfetto. Ci sarà fino alla fine”.

Real Forio tesserato Luigi Mennella,ma il problema non era il portiere…

A cura di Simone Vicidomini

Il Real Forio nella giornata di ieri ha annunciato di aver tesserato l’esperto portiere isolano, il cui aveva dichiarato di voler disputare almeno un altro campionato prima di lasciare definitivamente il calcio e di non dover più difendere i pali di qualche squadra. Di seguito la nota ufficiale del club biancoverde che continua ad essere in silenzio stampa dopo la sesta sconfitta consecutiva rimediata in quel di San Giorgio: ” L’ASD Real Forio comunica di aver tesserato il portiere Luigi Mennella. Storico capitano dell’Ischia Calcio, Mennella non ha affatto bisogno di presentazioni dopo aver collezionato presenze in serie C1, C2 e in serie D, oltre ovviamente all’Eccellenza. La massima categoria l’ha disputata nel 1995 proprio con la maglia del Forio e tre anni dopo con quella dell’Ischia dopo il fallimento del ’98. L’ultima esperienza del portiere ischitano è quella vissuta alla Nuova Ischia (in promozione) nelle ultime due stagioni. Di seguito le sue dichiarazioni dopo la firma con il Real Forio: “Voglio ringraziare la società per avermi dato la possibilità di prendere parte ad un altro campionato. Sono contentissimo di tornare a Forio, era un qualcosa che volevo fare prima di terminare la mia carriera. E’ un ambiente che conosco e troverò tanti amici, tra cui lo stesso allenatore con il quale c’ho anche giocato. Siamo in un momento difficile, ma ci sono tutti i presupposti per riprenderci già a partire da sabato”.  Benvenuto Luigi!. “Oggi inizia una nuova avventura…IMPOSSIBILE E’ SOLO IL PENSIERO DI NON RIUSCIRCI, GRAZIE REAL FORIO…”, così ha dichiarato l’estremo difensore sul proprio profilo di Facebook, inutile dire che va un grosso in bocca al lupo da parte della nostra redazione per questa nuova avventura.

Luigi Mennella firma con il Real Forio

Ma a questa squadra non serviva un portiere,senza nulla da dire sull’arrivo in maglia biancoverde di Mennella,sicuramente è una sicurezza vista anche l’esperienza che ha vissuto in tutti questi anni dove ha militato in categorie superiori. Il problema vero di questa squadra è il reparto difensivo, a cui manca un difensore centrale esperto per la categoria. Stesso discorso vale per il centrocampo dove manca proprio il così detto regista capace di recuperare palla e impostare l’azione. Ad oggi mister Leo è costretto a far giocare Trofa, perdendo così gioco sulle fasce esterne. La società comunque cercherà di ricorrere ai ripari andando ad acquistare uno o due giocatori di spessore e di categoria,ma quasi certamente dovrà rinunciare e dire addio a qualche elemento sopratutto “over” per questioni dovuti al budget a disposizione. Sabato al “Calise” arriva il Giugliano, in una settimana dove regna il silenzio stampa con mister Leo che è lavoro con l’unico obiettivo di portare a casa i primi tre punti. Anche perchè per il tecnico potrebbe essere l’ultima spiaggia,dopo che la società in settimana ha contatto due allenatori legati all’ambiente isolano ed entrambi ex Ischia: Mimmo Citarelli e Franco Impagliazzo, con quest’ultimo alla guida dei biancoverdi proprio la scorsa stagione,per poi essere esonerato per far spazio ad un progetto giovane che fin ora non sta dando i suoi giusti risultati.

Acqua, ministro Galletti: intercettiamo solo l’11% di quella piovana. Le opere idrauliche incompiute

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Acqua, ministro Galletti: “Abbiamo davanti una sfida importante che è quella di lavorare sui piccoli invasi”

Abbiamo davanti una sfida importante che è quella di lavorare sui piccoli invasi. In Italia piovono 300 miliardi di mc di acqua all’anno e noi ne riusciamo a intercettare solo l’11%. E’ chiaro che su questo oggi dobbiamo intervenire, così come dobbiamo intervenire sulla sistemazione delle reti idriche, cosa che stiamo facendo con grandi investimenti, e continuare su questa strada“. Sul fronte siccità “avevamo messo in campo una serie di azioni forti che quest’estate ci hanno permesso di evitare il peggio. Abbiamo avuto un sistema di governance dell’acqua forte che ci ha permesso di sfruttare la risorsa fino all’ultima goccia e di evitare, oggi lo possiamo dire, situazioni di emergenza forte. L’agricoltura, è chiaro, ha sofferto ma ha avuto abbastanza acqua per andare avanti e non è mancato l’uso civile“: lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a margine della presentazione a Palazzo Chigi del Summit Internazionale ‘Acqua e Clima’ che si terrà a Roma dal 23 al 25 ottobre.

Tra pochi giorni per la prima volta in assoluto, a Roma i responsabili dei bacini fluviali, transfrontalieri e lacustri piu’ rappresentativi e grandi del mondo si confronteranno con organismi internazionali di settore, universita’, centri di ricerca, imprese, istituti bancari, Ong. Obiettivo: scambiare esperienze, informazioni e know how sulla gestione sostenibile dell’acqua, facilitare il dialogo, la cooperazione e la messa in atto di azioni e progetti comuni.

In riferimento alle opere idrauliche incompiute nel nostro Paese, per il ministro dice “il problema non è quello delle risorse, il problema è la capacità di spesa delle risorse disponibili. Da una parte, c’è un sistema molto farraginoso, dall’altra tanti comuni a cui è attribuita la funzione di dover spendere quelle risorse e che non ce la fanno perché faticano ad avere una struttura adeguata a investire tanto denaro. Oggi dobbiamo intervenire sulla semplificazione e tentare di portare al centro quella capacità di spesa. Che è quello che abbiamo cercato di fare con la riforma del titolo V della Costituzione, ma non è andata per il verso giusto. Massimo rispetto per gli elettori, ci mancherebbe altro…“: lo ha dichiarato a margine della presentazione a Palazzo Chigi del Summit internazionale ‘Acqua e Clima’, che si terrà dal 23 al 25 ottobre nella Capitale.

Tra pochi giorni per la prima volta in assoluto, a Roma i responsabili dei bacini fluviali, transfrontalieri e lacustri piu’ rappresentativi e grandi del mondo si confronteranno con organismi internazionali di settore, universita’, centri di ricerca, imprese, istituti bancari, Ong. Obiettivo: scambiare esperienze, informazioni e know how sulla gestione sostenibile dell’acqua, facilitare il dialogo, la cooperazione e la messa in atto di azioni e progetti comuni.

 

Allenamento mattutino per il Napoli a Manchester, in vista della gara con l’Inter

Dopo la gara di ieri contro il Manchester City in Champions League, il Napoli è rimasto questa mattina in Inghilterra dove ha svolto una seduta di allenamento su una struttura messa a disposizione dal Manchester, adiacente all’Etihad Stadium. Gli azzurri preparano il match di sabato contro l’Inter al san Paolo per l’anticipo della nona giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra si è divisa in due gruppi. Chi ha giocato ieri in Champions dall’inizio ha svolto lavoro rigenerante. Gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in una prima fase di attivazione e di seguito in una partitina 8 contro 8 con l’integrazione di alcuni elementi della Primavera (ieri di scena in Youth League). Lorenzo Insigne, uscito ieri a scopo precauzionale nella ripresa del match di Manchester, ha svolto terapie oggi per una contrattura da affaticamento all’adduttore destro. Le condizioni dell’attaccante napoletano verranno valutate giorno per giorno. La squadra nel pomeriggio ripartirà per Napoli e domani svolgerà allenamento pomeridiano a Castelvolturno.

Fonte: sscnapoli.it

I tifosi del Real Forio:”Il silenzio stampa come rimedio ai zero punti “

I tifosi del Real Forio scrivono alla società biancoverde all’ombra del Torrione.

Speriamo che qualcuno si accorga di quello che sta succedendo alla squadra del Real Forio. Noi sportivi foriani stiamo assistendo alla lenta agonia di una squadra che è stata costruita male da una società e da un direttore sportivo che hanno fatto capire che quest’anno avrebbero approntato una politica basata sui giovani, ma come ben sappiamo essi vanno fatti maturare ed inseriti gradualmente altrimenti, come si sta verificando puntualmente, si rischia di bruciarli e di far retrocedere il Forio che proprio quest’anno essendo la prima realtà isolana ( non per disprezzare gli amici baranesi, ma il Forio in passato ha disputato campionati d’interregionale anche ad alti livelli) doveva allestire sull’ottimo lavoro di Mister Impagliazzo, con solo qualche piccolo innesto, una squadra che doveva almeno provare ad arrivare ai play off. Invece siamo qui a dover assistere a questo calvario senza che si prenda un ben che minimo provvedimento sia sulla guida tecnica sia su qualche calciatore che la domenica non “suda” come si suol dire la classica maglietta. Quest’anno siamo ritornati a raccontare la solita barzelletta che i giocatori il sabato sera vanno in discoteca e che la domenica “dormano” in campo, a noi sportivi sembra che invece dormano il sabato pomeriggio visto che abbiamo preso tre sonore batoste giocando proprio di sabato quindi il nostro allenatore prima di accettare la panchina con una squadra di giovani, si preoccupasse di farsi rinforzare la squadra, altrimenti per il bene suo e della squadra del suo paese, dia le dimissioni e si faccia da parte. Pure la Società, se ha deciso di rinunciare a lottare almeno per provare a salvare il salvabile, lo dica chiaramente alla piazza, perlomeno andremo al campo senza intossicarci e farci deridere da tutta l’isola d’ Ischia.

Firmato

Gli Sportivi Foriani.

 

Dezi: “Sarri è un allenatore straordinario, cura ogni minimo particolare”

Il centrocampista del Parma, in prestito dal Napoli, Jacopo Dezi, è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport, parlando della sua esperienza in azzurro. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Sarri è sicuramente un allenatore straordinario, mi ha trasmesso molto anche se in soli sei mesi. Ha grande carattere, riesce a tirar fuori da chiunque più del 110%. Cura i minimi particolari, fa giocare massimo a due tocchi, sempre in movimento. Andavo al campo con tanta voglia di imparare tanto. Per scaramanzia, parlare di scudetto a Napoli è pericoloso. A Parma noi daremo il massimo per arrivare il più in alto possibile”.

Scafati Basket – conclusa l’iniziativa “Ponte della Solidarietà Italia Afghanistan”

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“PONTE DELLA SOLIDARIETA’ ITALIA AFGHANISTAN”, CONSEGNATA LA MERCE DONATA
Si è positivamente concluso il “Ponte della Solideraità Italia Afghanistan” che ad inizio 2017 aveva visto protagoniste le società sportive Basket Scafati 1969, Scafatese Calcio 1922, nonché il Forum dei Giovani del Comune di Scafati e l’azienda Givova. I sodalizi avevano infatti predisposto mezzi e fondi, poi donati in una apposita cerimonia al contingente militare italiano diretto in Afghanistan (Herat) e destinati alla creazione di laboratori ludico-creativi oltre alla scolarizzazione in favore dei bambini afghani, attraverso la fornitura di materiali e attrezzature didattiche, nonché l’allestimento di spazi adatti al gioco e allo sport. L’associazione umanitaria “Ampio Raggio”, presieduta e rappresentata dal dr. Antonio Pio Autorino, che oramai da molti anni fornisce materiali e attrezzature didattiche, oltre ad allestire in Afghanistan spazi adatti al gioco e allo sport, lo scorso febbraio ricevette in consegna i kit sportivi necessari per la creazione di squadre di calcio e basket, discipline praticate sui campi di gioco realizzati dalla stessa associazione, grazie ai fondi raccolti, con all’attivo un campo di calcio, mentre era in corso di ultimazione il reperimento dei fondi utili per completare l’acquisto di due canestri. Ebbene, proprio il dr. Antonio Pio Autorino ha fatto sapere che i fondi raccolti ed i kit sportivi ricevuti lo scorso febbraio sono stati donati ai bambini afghani e che i due canestri sono stati finalmente acquistati. Si è così avuta contezza della maniera concreta con cui quel gesto di solidarietà ha trovato concretezza. Lo stesso legale rappresentante dell’associazione “Ampio Raggio”, con una telefonata rivolta alla società gialloblù ha voluto esprimere, in nome e per conto degli stessi bambini afghani, parole di elogio e di ringraziamento per tutto quanto è stato loro donato.

Comunicato Stampa

Torre Annunziata – Castellammare: Novartis, rischio tagli e riduzione della produzione

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Periodo complicato per la Novartis, la casa di produzione farmaceutica che ha uno stabilimento anche al confine tra Castellammare e Torre Annunziata. E’ infatti previsto per venerdì l’incontro tra i vertici dell’azienda e Confindustria per discutere il piano di ridimensionamento aziendale previsto per i prossimi mesi.

Dalle decisioni che verrano prese dipenderà anche il futuro di tanti operai dell’azienda. Le sensazioni non sono positive anche alla luce delle notizie che circolano; da fonti ufficiose sembra probabile che la Novartis possa passare da 100 milioni di produzione a 78, con una riduzione di circa 22 milioni.

Fonte: Metropolis