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Castellammare di Stabia
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Due delibere di variazione di bilancio in commissioni Ambiente e Cultura

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Due delibere di variazione di bilancio esaminate oggi nel corso di distinte riunioni delle commissioni Ambiente, presieduta da Marco Gaudini, e Cultura, presieduta da Elena Coccia

La delibera 522 del 28 settembre 2017 con cui la Giunta comunale ha adottato coi poteri del Consiglio la variazione di bilancio 2017/2019 per l’applicazione di quote di avanzo vincolato di amministrazione relativo ad esercizi precedenti al 2016 per l’importo di settantamila euro (per l’attivazione del monitoraggio propedeutico alla riapertura del collettore Arena Sant’Antonio nel tratto tra via Epomeo ed il ponte Sepsa, a seguito del completamento dei lavori di messa in sicurezza) è stata oggetto di approfondimento in commissione Ambiente. Diverse le perplessità sollevate dai consiglieri intervenuti e dal presidente Gaudini, in particolare rispetto alla mancanza della documentazione allegata alla delibera, che fa riferimento ad una vicenda iniziata nel 2009 e protrattasi per anni, anche a causa del subentrare di un nuovo soggetto appaltatore a quello inizialmente vincitore della gara, anch’esso, poi, successivamente revocato dopo aver svolto solo una parte dei lavori previsti. Incongruenze anche temporali nella successione degli atti amministrativi confluiti nella delibera oggi in esame sono stati rilevati dal consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle), mentre il consigliere Palmieri (Napoli Popolare) ha suggerito che la commissione integri la richiesta al dirigente degli allegati mancanti con la proposta che la commissione ne prenda visione direttamente negli uffici di piazza Cavour del competente servizio Ciclo integrato delle acque.

La commissione Cultura ha invece esaminato con la partecipazione del direttore centrale del Turismo e Cultura Massimo Pacifico la delibera di variazione di bilancio n. 502 del 21 luglio 2017 adottata dalla Giunta coi poteri del Consiglio. La variazione, ha spiegato il dirigente, consente il finanziamento per trentamila euro a favore della fondazione Eduardo De Filippo, per centotrentamila euro di contributo all’ente morale museo Filangieri e l’istituzione di un nuovo capitolo destinato a prestazioni di servizi per la manutenzione ordinaria del Maschio Angioino (con un importo di trentacinquemila euro) e, infine, lo stanziamento di diecimila euro per l’acquisto di stampati.

/Comunicato Stampa

Napoli, Mertens non ha digerito il rigore fallito a Manchester

All’ ‘Ethiad Stadium’ era presente Martinez

Il post-gara di Manchester City-Napoli non ha lasciato tranquillo Dries Mertens. Non sono bastate le parole di elogio di Pep Guardiola per rasserenare il calciatore belga del Napoli. Dries proprio non riesce a scrollarsi di dosso quell’errore dal dischetto che avrebbe subito riaperto la gara. Per di più, l’errore è avvenuto sotto gli occhi del ct della Nazionale belga che, però, è rimasto impressionato dal Napoli e non dall’errore del 14 azzurro.

Il punto a favore di un calendario fitto, che prevede 3 gare in 7 giorni, è la possibilità di azzerare immediatamente ogni tipo di delusione e proiettarsi con immediatezza al prossimo impegno: sabato al ‘San Paolo’ arriva l’Inter, per il big match che potrebbe valere la fuga partenopea.

Aggiornamento sulla situazione Anm nella riunione congiunta Infrastrutture e trasporti e Bilancio

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Questa mattina le commissioni Infrastrutture e Trasporti, presieduta da Nino Simeone, e la commissione Bilancio, presieduta da Manuela Mirra, si sono riunite insieme per un aggiornamento sulla situazione di Anm, con l’intervento degli assessori Panini e Calabrese. Dopo molti interventi dei consiglieri sulle principali questioni, per continuare la discussione sull’esito della decisiva riunione del pomeriggio del del tavolo tra amministrazione, azienda e sindacati, le commissioni hanno deciso di aggiornarsi a domani mattina (20 ottobre) alle ore 9.00.
Nell’intervento introduttivo e nella replica agli interventi dei consiglieri, l’assessore Panini ha ribadito innanzitutto l’orientamento generale dell’amministrazione sulla vicenda, e cioè fare tutto il possibile per salvare Anm mantenendone la natura pubblica; ha sottolineato la positiva interlocuzione che si è avviata con il presidente della Regione su questi obiettivi. Con i sindacati e l’azienda, al quinto incontro, si sta lavorando ad un testo che guarda non solo al futuro prossimo ma al rilancio dei trasporti nei prossimi 5 anni e che tra i suoi principali punti ha l’aumento dell’offerta, l’efficientamento aziendale e la lotta agli sprechi, il coordinamentro delle politiche per la sosta e i trasporti, le ricadute sul personale della dichiarazione di stato di crisi dell’azienda, dichiarazione che, secondo la legge Fornero, è ineludibile perché si possano attivare i nuovi ammortizzatori sociali, in particolare la Naspi, con l’impegno della Regione ad accelerare l’integrazione del reddito lordo di quei lavoratori che sono in condizione di lasciare l’azienda grazie a questo strumento (si calcola che saranno 40/45 persone), così come c’è un accordo a livello regionale per l’accompagnamento alla pensione (fino a 15 mensilità) di quei lavoratori che ne hanno i requisiti contributivi. Anche sulla mobilità tra partecipate, che dovrebbe interessare 69 lavoratori di Anm, positive novità si attendono dal confronto che a livello nazionale ha visto convergere l’associazione dei Comuni, quella delle Province, le Regioni, oltre che il Ministero del Lavoro e quello della Funzione pubblica, per una applicazione del decreto Madia che potrebbe avvantaggiare la mobilità dei lavoratori verso le altre partecipate comunali, ampliandone anche lo spettro.
Anche l’assessore Calabrese è intervenuto per chiarire innanzitutto l’aspetto dei finanziamenti pubblici per i trasporti che ha visto contenziosi tra Comune e Regione; allo stato, il Comune, caso unico tra i Comuni in Italia, integra in modo sostanziale, il fondo regionale che finanzia i cosiddetti “servizi minimi” di trasporto e che nel 2016 è diminuito di quasi 13 milioni. Sul fronte dei trasporti in senso stretto, l’assessore ha sottolineato che solo questa amministrazione, dopo il 2008 (ultima fornitura di treni) ha avviato la procedura per l’acquisto di nuovi treni e contestualmente avviato la gara per l’acquisto di nuovi bus, che arriveranno a breve e che rimedieranno alla carenza attuale; necessario, però, che sia riprogettata la rete di trasporto su gomma che non tiene adeguatamente conto dello sviluppo, nel frattempo avvenuto, del trasporto su ferro grazie alle metropolitane.
Su alcuni aspetti sollevati nel corso della riunione dai consiglieri – in particolare sui costi della fornitura di energia elettrica e sui premi assicurativi – è intervenuto anche l’ingegner Narducci di Anm (non ha potuto partecipare l’amministratore unico Maglione impegnato in azienda) che ha spiegato che grazie alle procedure amministrative adottate, i costi dell’azienda stanno adeguandosi ai prezzi di mercato.
Molti i consiglieri intervenuti: per Esposito (PD) Anm ha bisogno di un vero piano di risanamento che tenga conto dei sacrifici affrontati finora dai lavoratori e delle esigenze di mobilità dei cittadini, soprattutto delle periferie; Esposito ha chiesto anche che sia chiarita la presenza in azienda di persone, che l’a.u. ha definito propri collaboratori, che, senza ruoli formalmente riconosciuti raccolgono dati alimentando il sospetto che siano a beneficio di privatizzazioni future; Lebro (La Città) si è detto esterrefatto perché si concentra tutta l’attenzione sulla questione occupazionale mentre sarebbe propria del Consiglio e della commissione interrogarsi sulla qualità del trasporto pubblico locale, inadeguata rispetto alle esigenze dei cittadini, sull’assenza del controllo analogo sulla partecipata da parte della Giunta e degli uffici, sul mancato coordinamento e direzione da parte della Napoli Holding; per Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) occorre che un piano di rilancio del trasporto pubblico abbia una dimensione metropolitana anche per affrontare le diseconomie che possono verificarsi, ad esempio, con la perdita dei finanziamenti regionali per le linee extraurbane, mentre, sul piano dei lavoratori, occorrono chiarimenti sulla garanzia della volontarietà della mobilità dei lavoratori Anm verso altre partecipate e sulle mansioni che potrebbero andare a svolgere ma anche sulle tutele per i lavoratori impegnati nelle attività che Anm ha esternalizzato; disattese, per Brambilla (Mov. 5 Stelle) tutte le rassicurazioni sul miglioramento dei servizi e sul risanamento di Anm, dalla fusione delle aziende fino all’ultimo bilancio consolidato; la realtà è che non si conosce la vera situazione contabile ed economica di Anm né è stata mai fatta una operazione di taglio degli sprechi e di controllo di gestione, neanche dal punto di vista della riduzione dei compensi degli amministratori dovuta dopo tre anni di bilanci in rosso; per Quaglietta (PD) si interviene solo sugli stipendi degli autisti perché non esiste un vero piano strategico di rilancio, né è sufficientamente chiara la volontà di mantenere pubblica l’azienda dei trasporti; sulla mobilità tra partecipate, per trasparenza andrebbero indicate le categorie coinvolte e le mansioni da svolgere; per Andreozzi (Dema), mentre altre partecipate sono state chiamate a impegni straordinari di risanamento dei conti, in Anm non è stata ancora attuata la delibera di taglio dei superminimi coraggiosamente adottata dal Consiglio; si guarda comunque con fiducia al nuovo management che ha attuato molti risparmi in pochi mesi e si auspica un piano di rilancio nuovo e serio capace di intervenire sul malato sistema organizzativo di Anm; per Langella (Dema), se molti hanno responsabilità nella crisi del trasporto pubblico locale, dovere del Comune è intervenire su tutti quei fenomeni che sottraggono risorse, dall’evasione all’abusivismo nella sosta e nei trasporti di linea.

/Comunicato Stampa

Akragas-Juve Stabia sarà arbitrata da Pashuku

La terna è tutta laziale

Sarà il Sig. Eduart Pashuku della sez. AIA di Albano Laziale a dirigere la gara Akragas-Juve Stabia, in programma sabato 21 ottobre 2017 alle ore 14,30 presso lo Stadio “Nicola De Simone” di Siracusa e valevole per la 10a giornata del Girone C della Serie C 2017/18.

Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Pietro Guglielmi della sez. AIA di Albano Laziale e Daniele Colizzi della sez. AIA di Albano Laziale.

Napoli, la commissione Trasparenza sulla vicenda dei volumi mandati al macero

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La commissione Trasparenza, presieduta da Mimmo Palmieri, in seguito alla polemica con l’editore Tullio Pironti, che ha contestato alla seconda Municipalità di aver mandato al macero 200.000 volumi da lui messi a disposizione e custoditi nei locali dell’ex cinema Aurora di Piazza Dante, ha voluto fare il punto sulla correttezza delle procedure amministrative messe in atto finora. Sono intervenuti il vice segretario generale, Francesco Maida, la direttrice della seconda Municipalità, Anna Aiello e Gianfranco Iodice, responsabile dei servizi territoriali di Asia.

Sarà ulteriormente approfondita in una nuova riunione con il presidente della seconda Municipalità Francesco Chirico, oggi impossibilitato ad intervenire, la vicenda che ha portato alla decisione di mandare al macero i 200.000 volumi, messi a disposizione nel 2013 dall’editore Tullio Pironti per un’iniziativa pubblica mai realizzata, custoditi nei locali dell’ex cinema Aurora di Piazza Dante, di proprietà comunale.

Intanto sono emersi, dalle carte che la seconda Municipalità ha messo a disposizione della commissione Trasparenza, alcuni errori procedurali in merito alla questione. E’ quanto ha dichiarato in apertura di riunione il presidente Palmieri, che ha posto l’accento sull’appropriatezza delle procedure poste in essere sin dall’inizio, quando il presidente Chirico ha di fatto affidato ad un privato uno spazio pubblico che dai documenti non risultava neanche nella disponibilità della seconda Municipalità (ma della Direzione Centrale Patrimonio). A questo si aggiungono i fattori di rischio igienico-sanitario già esistenti in quei locali.
Una vicenda, ha commentato il consigliere David Lebro (La Città), che provoca profonda amarezza e colpisce la cultura cittadina, per questo è stata interessata anche la commissione competente. Ma quello che è importante approfondire oggi – ha aggiunto – è capire il rispetto delle procedure, e soprattutto come sia stato possibile che un organo politico abbia commesso atti gestionali firmando una lettera nella quale veniva autorizzata la custodia dei volumi nello stabile di piazza Dante. Dagli atti infatti non risultano convenzioni, protocolli, inventari, in pratica non si ha contezza di quanti volumi sono entrati e quanti sono effettivamente usciti per andare al macero, non essendoci verbali di constatazione: un fatto inaudito del quale il presidente Chirico dovrà assumersi le responsabilità. La consigliera Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) è intervenuta per chiedere se dai documenti emerge che siano state fatte valutazioni preliminari, da parte della Municipalità, sulla idoneità dei locali ad accogliere i volumi, per evitare il loro deterioramento.
Su questi punti è intervenuta la direttrice della seconda Municipalità, Anna Aiello, che ha ricostruito la vicenda sin dalla sua origine, nel 2013, e ha spiegato che, per quanto di sua competenza, non poteva avviare alcuna procedura amministrativa relativa alla custodia dei volumi in quanto non era responsabile dell’area in questione. Sulla decisione di mandare i volumi deteriorati al macero, Aiello ha precisato di aver inviato all’editore Pironti quattro inviti a rimuovere i volumi, in quanto l’area doveva essere bonificata prima di essere assegnata alla Municipalità. Bonifica che, come ha specificato l’ingegner Iodice di Asia, è avvenuta tra il novembre 2016 ed il febbraio 2017, e ha portato alla rimozione dall’ex cinema Aurora di circa trentasei tonnellate di carta oltre a diversi materiali che avevano creato nel tempo un’ emergenza igienico-sanitaria. Il vicesegretario generale Maida ha inquadrato la questione dal punto di vista giuridico, indicando che, al di là dei possibili vizi formali, l’amministrazione comunale era tenuta a procedere alla distruzione dei volumi per sopraggiunti interessi pubblici, ricordando il disposto dell’articolo 1771 del Codice Civile (Richiesta di restituzione e obbligo di ritirare la cosa) che dava facoltà al Comune in qualunque momento di chiedere all’editore Pironti il ritiro dei volumi.

/Comunicato Stampa

La S.S. Juve Stabia si unisce al dolore di Catello di Somma

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“S.S. Juve Stabia, in tutte le sue componenti, si stringe intorno al medico sociale Catello Di Somma e a tutta la sua famiglia, in questo momento di profondo dolore, a seguito della scomparsa del suocero, Raffaele Orso.
Al dottor Di Somma le nostre più sentite condoglianze.
S.S. Juve Stabia”

Anche la redazione di ViViCentro.it è vicina al dolore della famiglia Di Somma.

Castel Volturno, seduta pomeridiana per il Napoli: terapie per Insigne

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro l’Inter di sabato sera al San Paolo per l’anticipo della nona giornata di Serie A (ore 20,45).La squadra si è divisa in due gruppi. Lavoro di attivazione e partitina a porte piccole per chi ha giocato a Manchester. Gli altri uomini della rosa hanno svolto esercitazioni atletiche, seduta tecnica e chiusura con partitina a campo ridotto.

Lorenzo Insigne ha svolto oggi accertamenti medici strumentali: gli esami hanno escluso lesioni nella zona interessata e confermato l’affaticamento muscolare diagnosticato negli spogliatoi dell’Etihad Stadium. L’attaccante nel pomeriggio svolgerà terapie al Centro Tecnico di Castelvolturno. Le sue condizioni saranno valutate domani. Domani allenamento pomeridiano.

 

Da sscnapoli.it

Renzi e la politica del neurologo

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In questi giorni m’è venuto in mente uno dei miei più cari amici, da tempo scomparso: Guido Carli che fu uno dei più efficienti governatori della Banca d’Italia, insieme a Carlo Azeglio Ciampi qualche anno più tardi.

La Banca d’Italia è per definizione un’istituzione assolutamente indipendente e il suo governatore è una delle figure istituzionalmente del tutto autonome. In genere le sue iniziative vengono concordate con il ministro del Tesoro, ma possono anche divergere senza che questo comporti le dimissioni dell’uno o dell’altro. Un tempo il compito del governatore era quello di stabilire la politica monetaria, di stampare moneta e metterla in circolazione nella quantità ritenuta necessaria, d’intervenire e vigilare sulla correttezza del sistema bancario, di stabilire rapporti continuativi con le altre Banche centrali dei Paesi più importanti, a cominciare da quella americana, da quella francese, inglese, tedesca. Curava i rapporti della moneta italiana con il dollaro, il franco, la sterlina, il marco.

Gran parte di queste funzioni, con la moneta dell’euro, sono passate alla Banca centrale europea, ma non tutte.
E comunque le Banche centrali dei 19 Paesi aderenti all’euro hanno un consiglio direttivo del quale fanno parte.
Ho citato Guido Carli e Carlo Azeglio Ciampi perché anche loro furono spesso attaccati da forze politiche ed economiche i cui interessi erano danneggiati dagli interventi della Banca centrale; attacchi talvolta violenti e volutamente provocatori. A loro debbo aggiungere Paolo Baffi che fu perfino colpito da un mandato di cattura per l’azione di un giudice che si rivelò poi influenzata dalla società massonica chiamata P2.

Ho ricordato queste vicende ma molte altre potrei raccontare perché ho quasi sempre apprezzato l’azione della Banca d’Italia e chi l’ha governata. Del resto anche il governatore attuale, Ignazio Visco, ha subito l’altro ieri un attacco inatteso e immotivato da Matteo Renzi e dal suo “ cerchio magico” del Pd. Visco ha preso il posto di Draghi quando Draghi andò a dirigere la Bce, del cui consiglio direttivo fa parte anche il governatore della Banca d’Italia. La sua carica scade a fine mese e sarà certamente rinnovata perché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cui spetta di firmare il decreto di nomina del governatore, ha già deciso che Visco mantenga la sua carica attuale. Ciononostante il segretario del Pd l’ha duramente attaccato con un documento presentato al Parlamento, chiedendo che Visco non sia rinominato a causa della sua indolenza nella attività di vigilanza sul sistema bancario nazionale. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha cambiato notevolmente il contenuto di quel documento tagliando tutte le punte renziane e sostituendole con una frase in cui raccomanda agli organi competenti di scegliere con la dovuta attenzione il governatore.

Purtroppo Gentiloni è costretto ad un lavoro che occupa notevole parte del suo tempo, è costretto a fare lo sminatore: Renzi mette le mine e lui le toglie. C’è un film americano che racconta una situazione analoga, ma appunto è un film. Per Gentiloni è un lavoro molto apprezzabile ma molto noioso e ruba tempo.

Questo mio articolo viene dopo un altro pubblicato ieri su Repubblica, di Massimo Giannini e — sempre sul nostro giornale — le dichiarazioni del senatore del Pd Massimo Mucchetti, presidente della commissione parlamentare dell’Industria. Nel frattempo ci sono state dichiarazioni molto critiche nei confronti di Renzi su questo tema, provenienti da Giorgio Napolitano, Walter Veltroni, Luigi Zanda, Carlo Calenda, nonché — come abbiamo già detto — la conferma della decisione che verrà presa dal presidente Mattarella.

Questo mio intervento era quasi inutile ma ho voluto far sentire anche la mia opinione critica perché domenica ho riferito della manifestazione del Pd per festeggiare i dieci anni dalla sua fondazione; sabato scorso in un gremito teatro Eliseo Renzi sembrava cambiato in positivo, affiancato da Gentiloni e da Veltroni e da tutto il meglio del partito. Sembrava che il Pd si fosse finalmente rinnovato e il suo segretario avesse accettato la formazione d’una squadra di prima qualità. Il “Sono uno e comando da solo” che finora era stata la pessima realtà del Pd renziano era stata dunque superata. E invece no. Renzi è sempre lo stesso, per di più su un argomento che ha alcuni risvolti delicati per il leader di un partito che dovrebbe essere il perno politico e culturale dell’Italia e perfino dell’Europa.

C’è un sentimento isterico nel carattere di Renzi che talvolta lui domina, ma più spesso ne è dominato. Speriamo che riesca a guarire dall’isterismo. Altrimenti deve mettersi nelle mani d’un neurologo che tenti di curarlo. Faccio voti affinché avvenga.

Repubblica/Renzi e la politica del neurologo/Eugenio Scalfari

Akragas, l’attaccante Franchi: “Sabato sarà gara tosta”

“Il nostro obiettivo è la salvezza”

Sabato prossimo, la Juve Stabia affronterà l’Akragas. Un match chiave in ottica salvezza, con le vespe chiamate a ritrovare la vittoria in trasferta mentre la squadra di Agrigento deve vincere per proseguire il cammino verso la salvezza.

Filippo Franchi, attaccante dei biancoazzurri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito ufficiale del club siciliano: “Sarà una gara difficile, la stiamo preparando giorno per giorno. Dopo le ottime prestazione fatte in queste prime gare di campionato, siamo consapevoli della nostra forza. Noi sappiamo che loro sono un ottimo avversario. Andremo in casa, anche se proprio non è casa nostra, con la voglia di dare il massimo”.
Abbiamo nove punti in classifica? “Ci stanno stretti, il calcio è una ruota che gira, i risultati arriveranno”.
Il mio poco minutaggio? Io do sempre il massimo, vuol dire che per adesso merito questo. Il mister sa che può contare sempre su di me”.
Quali sono i nostri pregi? “Giochiamo sempre palla a terra, abbiamo fiducia in noi, il gioco che facciamo noi l’ho visto fare a poche squadre”.

Casertana-Siracusa: botteghini aperti

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10 ª giornata di campionato Serie C

 Casertana-Siracusa

Botteghini aperti per l’acquisto dei tagliandi per il match, Casertana-Siracusa, di sabato 21 ottobre ore 16:30 allo allo stadio ‘Pinto‘ di Caserta

Verso Casertana-Siracusa, INFO per l’acquisto dei tagliandi per il SETTORE OSPITI

 In vista della gara in programma sabato 21 ottobre alle ore 16:30 allo stadio ‘Pinto’ di Caserta, sarà possibile acquistare i tagliandi per il Settore Ospiti presso il circuito online Go2 al prezzo di € 10,00 (compresi i diritti di prevendita).

A Siracusa sara possibile acquistare i tagliandi presso i seguenti punti vendita:
• BarSerafino, via Piave
• RicevitoriaBetter, corso Timoleonte
• BarGinAli, corso Gelone

 La trasferta sarà aperta a tutti, per acquistare i biglietti non è necessaria la Tessera del Tifoso.

Mezzo Pd si smarca da Renzi

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ROMA Il secondo siluro lanciato da Matteo Renzi contro i vertici della Banca d’Italia è arrivato quando ancora — tra Palazzo Chigi e il Quirinale — si valutava l’entità delle macerie causate dalla mozione del Pd che, pur non citando il governatore Ignazio Visco, aveva chiesto al governo di individuare una «figura più idonea a garantire nuova fiducia» nell’istituto di via Nazionale.
Quello del segretario dem è stato un uno-due, micidiale: «Non è eversivo dire che i meccanismi della Vigilanza sul sistema bancario non hanno funzionato… Chi ha sbagliato paghi… Quella mozione del Pd è stata corretta e poi approvata dal governo e non s’è mai visto un atto eversivo approvato dal governo». Dunque, ha ripetuto Renzi, «il problema non è il nome del governatore, dire che il Pd è contro Visco è sbagliato».
Così si è dovuto ricredere chi si aspettava un passo indietro di Renzi. L’argine si era ormai rotto. E con molte ore di ritardo sull’allarme lanciato dal Quirinale, si è fatta avanti la minoranza dem del ministro Andrea Orlando che ha preso coraggio quando anche i padri nobili del partito hanno alzato la voce. «Incomprensibile e ingiustificabile», ha detto Walter Veltroni commentando la mozione: «Da sempre la Banca d’Italia è un patrimonio di indipendenza e di autonomia per l’intero Paese».
Al Senato — dove il premier Paolo Gentiloni è andato per le comunicazioni sul vertice europeo — l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano è stato tranciante: «Fortunatamente non mi devo occupare delle troppe cose che ogni giorno capitano e che sono deplorevoli». Pochi minuti prima l’ex inquilino del Quirinale aveva affrontato Nicola Latorre e un drappello di senatori dem ai quali aveva manifestato tutto il suo disappunto. «Renzi è fuori di sé, bisogna fermarlo», è il pensiero di Ugo Sposetti che scortava Napolitano porgendogli il braccio.
Il presidente del Consiglio Gentiloni, almeno in pubblico, non ha detto una parola sul caso Bankitalia ma ha trovato un quarto d’ora per prendere fiato nello studio del capogruppo dem al Senato, Luigi Zanda. Al termine del colloquio, il premier è filato via sorridente e agli atti rimane una dichiarazione dell’amico di lunga data Zanda: «Quando si tratta di questioni che hanno a che fare con il risparmio dei cittadini e con la stabilità del sistema bancario bisogna sempre usare il massimo della prudenza, e questo significa che di mozioni del genere meno se ne fanno e meglio
è».
E mentre alla Camera il ministro Carlo Calenda se la cavava con un laconico «Non parlo per carità di Patria», il senatore a vita Mario Monti in aula, davanti a Gentiloni, ha puntato il dito contro i deputati che hanno votato la mozione: «Non mi sono tanto sorpreso» per l’iniziativa «del capo del Pd… Sono stato viceversa molto sorpreso dal fatto che 213 deputati si siano sentiti di approvare quella mozione…».
Dai tabulati risulta che circa 60 deputati del Pd non hanno votato la mozione. Tra assenti a tutti gli scrutini e missioni, tra i non allineati spiccano Antezza, Baruffi, Boccuzzi, Causi, Cenni, Coccia, Crimi (astenuto), Cuperlo, Dell’Aringa, Di Gioia, Fabbri, Galli, Gandolfi, Giacobbe, Ginefra, Giorgis, Lattuca, Maestri, Malisani (astenuto), Mazzoli, Meloni, Miotto, Misiani, Nardi, Piccione (astenuto), Quartapelle, Raciti e Taranto. Per dirla con Gianni Cuperlo, non hanno votato perché la mozione è «un grave errore, un autogol».

Mezzo Pd si smarca da Renzi (Dino Martirano) / Corriere della Sera

Diawara a Premium: “Icardi pericolo numero uno? Non ci concentriamo sui singoli ma sulla squadra”

Amadou Diawara, centrocampista azzurro, ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

“Sapevamo che era una partita molto difficile a Manchester: il City è una delle squadre favorite per la vittoria della Champions. Abbiamo sofferto nella prima mezz’ora poi a poco abbiamo preso in mano il match dimostrando grande carattere. Non era facile andare all’Etihad e imporre subito il nostro gioco: potevamo fare meglio in avvio ma è normale avere incontrato difficoltà. Il rigore sbagliato da Mertens? Di solito li batte sempre lui i penalty e fa gol. Questa volta doveva andare così. Quando l’arbitro ha fischiato il secondo rigore mi sentivo sicuro, ho chiesto a Dries e mi ha lasciato tirare. Segnare il primo gol in Champions è un’emozione inspiegabile, sono rimasto a bocca aperta anche se mi dispiaceva per la sconfitta.

Il calcio per me è un lavoro ma io in campo mi diverto e quindi in quel momento ero tranquillo. L’abbraccio dei compagni? Siamo un gruppo unito e questa è una cosa molto importante. Icardi pericolo numero 1? Hanno 11 giocatori, non ci concentriamo su un singolo elemento: è una gara importante che dobbiamo vincere. Scudetto? Fa piacere essere in testa ma l’importante è mantenere questo livello. C’è sempre bisogno dei tifosi, ci sono stati vicini ma mi piacerebbe che tornassero ancora più numerosi ad aiutarci: sono gli uomini in più di questa squadra. Insigne? Mi hanno detto che è stato solo un affaticamento muscolare, ci auguriamo che sia presto disponibile, è fondamentale la sua presenza”.

Sant’Antonio Abate – domani al via DiVIN Castagne, la sagra gourmet su vino e castagne

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Comincia domani la settima edizione della manifestazione enogastronomica Divin Castagne, a Sant’Antonio Abate. Per quest’anno tantissime novità, con l’evento che “perde” il carattere di sagra per golosi ed assume le vesti di vera e propria manifestazione gourmet.  Il pubblico potrà assaggiare tantissime pietanze ad un prezzo molto vantaggioso; il menù completo costa infatti solo 10 euro.

Divin Castagne durerà tre giorni, da venerdì 20 ottobre a  lunedì 23 ottobre e renderà Sant’Antonio Abate un grande banchetto a cielo aperto, capace di far felici gli amanti del vino e delle castagne. Questi infatti gli ingrendienti protagonisti, da assaggiare in tantissime varianti e ricette. A rendere ancor più suggestiva ed appetitosa la manifestazione, la presenza di 4o chef che delizieranno il palato dei presenti con le loro opere.

Questi i loro nomi e le loro creazioni:

Alfonso Varone – Millefoglie con crema chantilly alle castagne e gocce di cioccolato – Finger alla castagna;
Aniello Abagnale – Piatto della tradizione locale;
Carmela Giordano – Le vecchie tradizioni;
Catello Attanasio – La tradizione rivisitata;
Corrado Coviello – Risotto DiVin Castagne;
Davide Pontoriere – Spalla di maialino all’alloro, crema di castagne arrostite e ciocco bianco, jus agrodolce d’arancia;
Dora Della Mura – Goccia Perlata;
Eugenio Simonetti – Farro della Carfagnana con funghi porcini e zucca;
Fabiana Scarica – Mare d’Autunno;
Flavia Marrone – Gnocchi di castagne, pepe e provolone del Monaco;
Gabriele Martinelli – Dolcezza d’Autunno;
Gaetano Morese – Risotto mantecato con fondente di cipolla ramata, pancia di maiale e Provolone del Monaco;
Gennaro Longobardi – Profumo di bosco, pasta con funghi;
Gian Marco Carli – Vellutata di stagione con gamberi rossi;
Gianluca Fattoruso – Provolone impiccato con crema ai funghi porcini;
Gioacchino Nocera – Baccalà e castagne;
Giovanni Sorrentino – Mischiato potente, patate, funghi e zafferano;
Giuliano Donatantonio – Scrigno d’autunno di patate e castagne con fonduta di caciocavallo al tartufo estivo e polvere di peperone crusco;
Giuseppe Cannillo – Via le castagne dal fuoco;
Lazzaro Fattoruso – L’uovo sullo scoglio;
Lorenzo Montoro – Pasta mista “mescafrancesca” alla zucca napoletana, blues di Jersey, castagna e nepetella;
Luca Ludovici – Tortello di castagne e chiodini con birra Castagnale;
Luca Natalini – Carpaccio di manzo, bietole e castagne;
Luigi Arpaia – Street food & fish;
Luigi Sorrentino – Baccalà con alloro, crumble di castagne, purea di zucca e riduzione di vino rosso;
Majda Nabaoui – Similitudine di Castagnaccio;
Marco del Sorbo – Zuppa di ceci, fagioli e castagne;
Marco di Martino – Fantasia d’Autunno;
Mario Pollio – Zuppa di farro ai sapori autunnali;
Michele Comentale – pasta con fagiolo Mustacciello e sapori d’Autunno;
Pasquale D’Apice – Profumi d’Autunno;
Pasquale Vitale – Maialetto in salsa di mela annurca e castagne;
Raffaele Vertolomo – Gnocchetto di Lucullo;
Savino Galasso – Zeppola di san Giuseppe al vino – Millefoglie al vino – Graffe con farina di castagna;
Sebastiano Donnarumma – Morbido Autunno – Délice de noisette;
Stefano Marconi – Ciascuolo croccante, gambero rosso arrostito e crumble di castagna;
Tobia Manfuso e Giusy D’Auria – Ricordi d’Infanzia;
Tommaso De Rosa – Ca…Puccino;
Umberto Ventriglia – Entrèe d’Autunno;
Vincenzo Giordano e Guido Schettino – “Campania” dall’antico al moderno;
Vincenzo Piacente – Guancia di Maiale con riduzione di Gragnano e cremoso di zucca, galletta di patate e croccante di castagne;
Vincenzo Vaccaro – Archetti di Gragnano con ceci, lupini di mare e limoni di Sorrento.

Sky – Potrebbero arrivare novità sul rinnovo di Ghoulam: il fratello procuratore è atteso al San Paolo sabato

Faouzi Ghoulam è il valore aggiunto del Napoli in questo momento della stagione. Il terzino, in scadenza a giugno 2018, non ha ancora trovato l’accordo totale per il rinnovo con la società partenopea. Novità in tal senso potrebbero esserci nel corso della prossima settimana. Il fratello procuratore dell’algerino, secondo quanto rivelato da Francesco Modugno nel corso di Sky Sport 24, è atteso al San Paolo per assistere al match contro l’Inter.

La pecora bianca

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Una bambina di Modena iscritta alla seconda elementare si ritrova in classe, unica italiana, con diciotto bimbi di altre etnie che la isolano durante la ricreazione, parlano altre lingue, non vanno alle sue feste e non la invitano alle loro. È la realtà di certi quartieri-ghetto poco frequentati dai radical chic, dove si sperimenta la sgradevole sensazione di sentirsi ospiti a casa propria e di subire quelle discriminazioni che in ogni parte del mondo insidiano le minoranze. L’aggravante è che la discriminata, in questo caso, è una bambina. Sua madre protesta, si rivolge ai giornali, infine getta la spugna e sposta la figlia in un altro istituto, dove gli extracomunitari sono sempre tanti, ma non più tutti. La scuola della discordia si difende ricordando che la metà dei bambini di quella classe è nata in Italia. Un particolare che soddisferà uno dei requisiti del futuro ius soli, ma che di per sé non significa nulla, se le famiglie di provenienza degli alunni continuano a educarli secondo i loro pregiudizi. Infatti, secondo le accuse, a fare precipitare la situazione sarebbe stata la mamma marocchina di una di queste bimbe, che avrebbe istigato la figlia a maltrattare la piccola modenese.
L’integrazione resta l’unica carta per una civiltà che ha smesso di fare figli e si ritrova a condividere i suoi spazi con chi invece di figli ne fa ancora. Ma come non la si favorisce erigendo muri, così non la si aiuta calando le braghe. E cioè creando ghetti in cui i pochi di origine italiana sono costretti a recitare la parte degli intrusi.

 Massimo Gramellini/La pecora bianca/corrieredellasera

Pompei, questo weekend andrà in scena il “Chocolate days”. Ecco la lista delle cioccolaterie

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Questo weekend a Pompei andrà in scena il “ Chocolate days”, una festa del cioccolato a cui parteciperanno parecchi maestri cioccolatai:

Di seguito l’elenco delle Cioccolaterie che partecipano alla Festa:

 

  1. Boutique Del Dolce – Staranzano (Go)
  2. Chocolaterie De Nuzzo – Oppido Lucano(Pz)
  3. Cioccolata Modicana e Non Solo – Palermo
  4. Cioccolateria Di Valentina – Roma
  5. Cioccolateria La Regina- Angri(Sa)
  6. Cioccolateria Magna Grecia- Grotteria (Rc)
  7. Cioccolateria Veneziana- San Dona’ Di Piave (Ve)
  8. Cioccolato Bonta’ – Grottaminarda (Av)
  9. Cioccolato Di Maria- Ripalimosani (Cb)
  10. Dolcezze Di Cioccolato – Cava Dei Tirreni (Sa)
  11. L’artigiano Perugino- Torgiano (Pg)
  12. Sapori Di Palermo – Palermo
  13. Exotic Fruit- Agropoli (Sa)

 

L’ingresso è libero.

Per informazioni numero verde Claai 800 973307

Bergomi: “Sabato sarà una sfida equilibrata. Spalletti come Sarri sotto un aspetto”

Giuseppe Bergami, ex difensore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Sabato sarà il Napoli a fare la partita sulla carta ma mi aspetto una gara abbastanza equilibrata. Il valore aggiunto dell’Inter di quest’anno è Spalletti. Come aveva fatto Sarri appena arrivato al Napoli, ha valorizzato i giocatori presenti in rosa. Dal mercato è arrivato anche Skriniar, malgrado sia un classe 95 sta guidando la difesa”.

Napoli, non ce l’ha fatta il parroco investito due settimane fa

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Don Antonio Carbone non ce l’ha fatta. Il parroco che due settimane fa era stato investito a Napoli, in Via Ferrara, nel pressi della Parrocchia del Buon Cammino, è deceduto dopo giorni di lotta.

Il parroco 75enne, dopo l’incidente, era stato trasportato con il codice di massima urgenza all’ospedale Loreto Mare a causa dei gravissimi traumi, quello cranico il più rilevante, subiti dopo l’impatto.

Presso la sua parrocchia del Vasto, aveva festeggiato lo scorso luglio i 50 anni di sacerdozio.

Fonte: Napoli Today

Foto: Facebook

Allan vicino al rinnovo fino al 2021: presto potrebbe arrivare la firma

Alle prese col suo miglior momento da quando veste la maglia del Napoli, il centrocampista brasiliano Allan sta trattando col club partenopeo il rinnovo del contratto. Attualmente legato alla società partenopea da un accordo in scadenza nel 2019, l’ex Udinese potrebbe presto firmare fino al 2021 con un ingaggio che passerebbe dagli 1.4 attuali ai 2 milioni di euro netti a stagione.

 

Fonte: tuttomercatoweb.com

Akragas-Juve Stabia: vespe vittoriose negli ultimi due incontri in Sicilia

Negli ultimi due confronti, le vespe hanno conquistato l’intera posta in palio

Akragas e Juve Stabia, si sono affrontate in gare di campionato allo stadio “Esseneto” di Agrigento sei volte, due le vittorie gialloblù, tre pari ed una sola sconfitta risalente a sessanta anni fa. Questi i dettagli:

– 1957 / 1958 – Campionato Nazionale Interregionale girone ‘ H ‘

6° giornata d’andata: AKRAGAS – JUVE STABIA 2 – 0.

– 1978 / 1979 – Campionato Nazionale Serie D girone ‘ F ‘

16° giornata di ritorno: AKRAGAS – JUVE STABIA 0 – 0.

– 1985 – 1986 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

23 febbraio 1986 – 5° giornata di ritorno: AKRAGAS – JUVE STABIA 1 – 1 giganti in vantaggio con Marino, pari delle vespe del bomber Marcello PRIMA (foto).

– 1992 – 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

25 aprile 1993 – 10° giornata di ritorno: AKRAGAS – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Luigi Freddi di Sassari) siciliani in vantaggio con Fornò e pari dei gialloblù con il centrocampista Antonio TALEVI.

– 2015 – 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

24 gennaio 2016 – 8° giornata d’andata: AKRAGAS – JUVE STABIA 0 – 2 (arbitro Gianni Bichisecchi di Livorno) Jan POLAK realizzò una doppietta e regalò la vittoria alle vespe.

– 2016 – 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

30 aprile 2017 – 18° giornata di ritorno: AKRAGAS – JUVE STABIA 1 – 3 (arbitro Vincenzo Fiorini di Frosinone) le reti tutte nella ripresa, per i gialloblù a segno Francesco RIPA, Alessandro MASTALLI, e Aniello CUTOLO allo scadere, per i siciliani la rete fu realizzata da Salvemini.

Giovanni MATRONE

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