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Unimpresa, firmato un accordo per favorire la cultura della microfinanza

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Attraverso un comunicato Unimpresa ha comunicato che a Roma un accordo volto a favorire la cultura della microfinanza tra le micro, piccole e medie imprese italiane. Realizzare programmi di microcredito, sviluppare e diffondere la cultura della microfinanza tra le micro, piccole e medie imprese italiane con un’attenzione particolare all’imprenditoria giovanile. Questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma tra l’Ente nazionale per il Microcredito (Enm) e Unimpresa, associazione che rappresenta oltre 100mila micro, piccole e medie imprese italiane. L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Enm, Mario Baccini e dal presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

 

Secondo l’accordo firmato oggi, che dura tre anni, Unimpresa promuoverà tra gli associati, attraverso le proprie sedi sul terriotrio, le opportunità di sostegno economico, finanziario e di tutoring a microimprese. L’accordo prevede, in particolare, il finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani. Sono previste pure attività di studio, ricerca e ingegnerizzazione di nuove soluzioni tra gli esperti dell’Enm e quelli di Unimpresa, tra le quali i prodotti microassicurativi specifici per i rischi imprenditoriali dei destinatari dei microcrediti.

 

Viene istituita una Commissione speciale formata da rappresntanti dell’Enm e di Unimpresa (da due a quatro membri complessivamente) per valutare le iniziative da realizzare, monitorare le attività avviate e definire le modalità di divulgazione dei risultati.

 

Per quanto riguarda il sostegno alle pmi e il tutoring, è prevista la costituzione di strumenti finanziari di microcredito; si potrà valutare anche la definizione di altri prodotti della microfinanza, quali il microleasing e la microassicurazione. È prevista, poi, l’erogazione di servizi ausiliari, assistenza tecnica, monitoraggio e tutoraggio delle micromprese finanziate, attraverso i modelli di supporto e tutoring messi a punto dall’Enm e già operativi a livello nazionale.

 

Quanto al finanziamento dei giovani imprenditori, l’Enm favorisce anche la promulgazione degli interventi propri del programma Garanzia Giovani “SELFIEmployment” a coloro che sono esclusi dal mercato del lavoro e non sono in grado di offrire garanzie al sistema del credito tradizionale. Tali misure di finanza pubblica prevedono per i giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e che non frequentano regolari corsi di formazione (giovani neet) la possibilità di accesso a microcrediti e microprestiti (di importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro) consistenti in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e di firma della durata di 10 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.

 

“Un ulteriore passo in avanti per la lotta alla esclusione sociale e finanziaria. Questo accordo sostiene la rete italiana del Microcredito per sostenere l’occupazione. Grazie a questo accordo strategico importante si afferma una collaborazione importante per aiutare chi non ha garanzie e vuole sviluppare un’impresa e lo può fare grazie anche al supporto  della garanzia pubblica e de sistema di tutoraggio ” dichiara il presidente dell’Ente nazionale per il microcredito, Mario Baccini.

 

“Le micro, piccole e medie imprese italiane hanno bidogno di nuove forme di sostegno per sostenersi e rilanciarsi. Questo accordo, pertanto, fornisce una nuova opportunità ed è una iniziativa che riteniamo importantissima per dare un contributo significativo per la crescita economica. Vorremmo far diventare il microcredito un pilastro per lo sviluppo del made in Italy: questo è un passo fondamentale” dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

Sant’Antimo, denunciati dai Carabinieri due uomini del Clan Verde

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A Sant’Antimo in provincia di Napoli, un 50 enne è stato denunciato dai Carabinieri con l’accusa di appartenere al clan camorristico dei Verde. L’uomo è stato trovato in possesso di 55mila e 600 euro nascosti in una cassaforte. Nella medesima operazione è stato fermato anche il figlio di un boss in questo momento al 41- bis, perché nella sua abitazione aveva installato un impianto abusivo di telecamere interne, che lo avvisassero appena sarebbero arrivati i controlli delle forze dell’ ordine.

“Il Pungiglione Stabiese” – Simeri, Lisi e Canotto pungono, eccome!

Ritorna in onda ” Il Pungiglione Stabiese “

Questa sera ritorna l’appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi. Come sempre alla conduzione ci sarà Mario Vollono. Collegatevi oggi 27 novembre 2017 dalle ore 20:00 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè.

Per seguire la puntata basta collegarsi su facebook, questi i link:

VIDEO (diretta facebook)

In questa puntata in studio ci sarà Ciro Novellino, Giovanni Donnarumma e Andrea Alfano.

Commenteremo insieme il campionato della Juve Stabia e le parole dei tecnici nel post partita. Immagini e video vi faranno rivivere i momenti salienti dell’ultima partita.

Ci collegheremo telefonicamente con Danilo Rufini ex calciatore gialloblè e attuale allenatore del Brindisi. Con lui parleremo dell’ultima vittoria della Juve Stabia in terra pugliese ai danni del Monopoli e del campionato della Juve Stabia in genere.

A seguire presenteremo il prossimo match con la Casertana, derby che assume un valore fondamentale per il campionato e in particolare per la classifica della Juve Stabia. Con la vittoria di Monopoli la zona calda si allontana ma sarà importante fare punti pesanti nelle prossime quattro gare, prima della sosta invernale, in cui le vespe giocheranno per tre volte tra le mura amiche (Casertana, Reggina e Fidelis Andria).

Ci collegheremo telefonicamente con il collega Armando Serpe di SportCasertano per parlare dei falchetti che vengono a Castellammare di Stabia dopo il pareggio interno con il Rende.

Avvisiamo i telespettatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.010.29.29 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Mario Vollono” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nei precedenti campionati e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Su FB, una pagina pro M5S, raggiunge milioni di utenti con un’oscura disinformazione

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L’informatico Stroppa, autore del report citato dal “New York Times”, nell’intervista a La Stampa racconta: «Il network pro M5S su Facebook raggiunge milioni di utenti con un’oscura disinformazione».

Stroppa: il network pro M5S su Facebook raggiunge milioni con un’oscura disinformazione

«Contro di me fango e diffamazione, ero preparato»

Andrea Stroppa è il brilllante informatico che ha fatto il report svelato dal New York Times, sui siti tra mondo grillino e leghista con lo stesso codice per incassare pubblicità. La sua società è stata consulente, tra gli altri, anche di Renzi. Ragion per cui ieri è stato attaccato in vari luoghi e modi da molti antirenziani. Stroppa – che è molto giovane – ancora pensa che serva a qualcosa rispondere civilmente, per questo ha scritto una lettera aperta al direttore del Fatto Travaglio: «Non ho mai attaccato i siti di polizia, carabinieri, governo, Viminale e il blog di Grillo come scrive il direttore del Fatto. E nemmeno il sito di D’Alema come hanno scritto altri. Sono andato di fronte al tribunale a rispondere alla legge italiana, per altri fatti. E questo come può intuire si chiama diffamazione».

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In Italia una reazione del genere arriva pavloviana, quando tocchi il nervo della black propaganda pro M5S. E Stroppa l’ha toccato. «Ci ero preparato. Sono una persona libera, lavoro all’estero, non mi spaventano». Nella lettera scrive anche: «Non cerco dal Fatto né dagli esperti che consultate per attaccarmi i vostri applausi, agli “esperti” che continuano da mesi ad insultarmi dico solo: se siete più bravi sono contento per voi». E ancora: «Vengo definito parte dei “Carrai boys”, “pupillo di Carrai”, e lo comprendo. Quando non si è liberi, si cerca di mettere le catene anche agli altri. Ma, mi dispiace per lei, per Carrai e per tutti quelli che vengono citati. Io non appartengo a nessuno, appartengo a me stesso».

Come ha scoperto questi incroci Lega-mondo M5S?

«Visto che i domini sono registrati in modo anonimo l’unico dato di collegamenti sono stati i codici analytics e Adsense».

Quante persone raggiungono queste pagine?

«Se ci fermiamo a queste due video5stelle e info5stelle parliamo di oltre centomila like. Difficile stimare quanto sia grande in realtà il network: loro producono contenuti e li diffondono, ma i contenuti di propaganda disinformation e misinformation possono essere rilanciati anche da network non direttamente collegati ma soltanto affini, in termini di qualche milione di persone».

I collegamenti principali quali sono?

«I collegamenti emersi sono nella sfera M5S e Lega Nord».

Anche su twitter sta accadendo qualcosa che sta notando? Esiste qualche traccia di operations?

«Sì, anche su Twitter c’è molto da fare e molto da capire e analizzare, ma il grosso si muove su Facebook. Decine di milioni di italiani sono iscritti e sono attivi. Voteranno tra qualche mese e si informano sempre più attraverso i social. In Italia la situazione è seria, io ho solo lanciato un campanello d’allarme per i media, istituzioni e politica».

Come risponde a chi la critica perché è stato consulente di Renzi? Crowdstrike, che ha fatto per prima l’attribuzione ai russi del Gru degli hackeraggi delle mail di John Podesta, era consulente dei democratici. Poi decine di altre società di analisi indipendenti li hanno seguiti, da Trendmicro in giù.

«Alcuni giornalisti invece di preoccuparsi se sono o meno consulente o amico di Renzi dovrebbero riflettere su quello che è emerso. La cosa più triste è che nemmeno due mesi fa, grazie a un report da me pubblicato, sono stati individuati in Europa alcuni membri di Islamic State. Non troll, ma potenziali terroristi. Alcuni giornalisti invece di chiedermi di quel lavoro mi hanno chiesto se ancora sento Carrai. Dal 2013 pubblico ricerche e lavoro soprattutto all’estero, il mondo è molto più grande del chiacchiericcio di alcuni».

Uno dei problemi è che Usa e Uk sono pieni di società di analisi terze dei dati, l’Italia neanche ha capito di cosa parliamo. Chi la attacca parla senza capire, o fa finta di non capire?

«Non lo so. Io ho scelto per questo di andarmene soprattutto all’estero».

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Clamoroso Albiol: a giugno potrebbe lasciare il Napoli

Il difensore ha nostalgia di casa

Raffaele Auriemma è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione Si Gonfia la Rete“Non sappiamo cosa possa accadere a fine stagione con Albiol che ha una clausola da 8 milioni e vorrebbe tornare a casa, al Valencia. Il Napoli segue una trattativa dallo scorso anno: si tratta di Samir che ieri ha anche giocato bene. I rapporti sono ottimi, non è improbabile che il Napoli possa fare un’offerta ufficiale entro la fine di questa stagione per portarlo a casa”.

La riscossa di Maggio: ora sono tutti pazzi di lui

Quanti elogi dopo Udine

Autore di una grande discesa sull’out destro che ha costretto Angella al fallo da rigore, Christian Maggio riscosso i pareri favorevoli di tutti gli addetti ai lavori. Questa sgroppata, unitamente ai tanti interventi difensivi che hanno contribuito a determinare il risultato finale della trasferta di Udine, ha prodotto soltanto elogi per l’ex Sampdoria.

I tanti complimenti, oltre che per la prestazione, vengono fatti anche alla professionalità del n°11 azzurro che il prossimo 11 febbraio compirà 36 anni e che veste la maglia del Napoli dall’estate 2008. Nove anni di azzurro che, dopo una prima parte di anonimato dell’era Sarri, ora gli stanno regalando le soddisfazioni dei primi periodi.

Messina, la città chiede a gran voce degli assessori regionali messinesi per Musumeci

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L’intervista al neopresidente della Regione Siciliana, oggi sul quotidiano cittadino a firma di Nuccio Anselmo, viene titolata “Musumeci: mi preoccupano i conti non gli assessori”.  Assolutamente condivisibile: anche a noi preoccupano i conti, ma qualche preoccupazione ce l’abbiamo anche sugli assessori. In che senso? Diciamolo chiaramente: non vorremmo che le vicende giudiziarie che hanno sconvolto il clima post-elettorale nella nostra città comportino un danno in termini di rappresentatività politica del territorio messinese. Questo non lo si può permettere.

La nostra preoccupazione, infatti, è che altri territori regionali sfruttino la situazione per delegittimare una intera città, per ottenere posizioni politiche di vantaggio.

Messina e provincia hanno dato un contributo determinante per la vittoria di Musumeci, non bisogna dimenticarlo, e la città non merita di essere penalizzata.

È assolutamente necessario che in Giunta regionale la città metropolitana di Messina sia ben rappresentata, come è rappresentata in Assemblea regionale dove sette deputati su 36, quasi un quinto quindi, della maggioranza di governo sono messinesi.

Scelte che dovessero contraddire il diritto della nostra città di avere il peso politico che le spetta, nel prossimo Governo regionale, non sarebbero né giustificate, né comprese dai cittadini.

Non è per campanilismo, ma quando si prenderanno decisioni che direttamente od indirettamente ci riguardano, vorremmo che al tavolo ci fosse qualcuno che garantisca i nostri interessi e siamo sicuri che il Presidente Musumeci potrà individuare più di un messinese con un profilo politico o professionale tale da non sfigurare nella prossima Giunta regionale

Ci auguriamo che altre voci dell’opinione pubblica messinesi si aggiungano alla nostra, per evitare ulteriori mortificazioni del nostro territorio.

Bergomi critica il Napoli: “La squadra è stanca”

Mauro gli replica: “Gli scudetti si vincono anche con gli 1-0”

Beppe Bergomi, ex bandiera dell’Inter, è intervenuto durante la trasmissione Sky Calcio Club, in onda su SkySport, parlando del Napoli ed esprimendo un parere critico sulla squadra di Sarri: “Il Napoli sta faticando. Anche in passato a novembre non ha mai fatto grandi risultati. Ha poche alternative in attacco e quando trova squadre organizzate e chiuse crea poco. Non è in uno stato di forma buono”.

In seguito è stato il momento di Massimo Ambrosini che ha replicato: “L’anno scorso hanno pareggiato con Sassuolo, Palermo, prendendo gol, e lì s’è determinato il campionato. Ora hanno sistemato la difesa ed hanno la consapevolezza che davanti uno comunque lo fanno”.

Infine, Massimo Mauro sembra essere in accordo con l’ex Milan e replica a Bergomi: “Il Napoli ha fatto un passo in avanti! L’anno scorso voleva sempre dominare, ora invece ha già vinto 2-3 partite difendendo nella propria area ed è un miglioramento. Non si può essere sempre al 100%. Io sono sempre stato più contento dell’1-0 rispetto al 5-4. Lo Scudetto si vince con partite come quella ad Udine”.

Pioggia di penalizzazioni: cambia la classifica di Serie C

Pioggia di penalizzazioni in Serie C

La Figc, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito, ha sanzionato cinque società di Lega Pro a seguito di irregolarità. Punti di penalizzazione anche nel Girone CC, quello della Juve Stabia.

Di seguito un estratto del comunicato e la nuova classifica del girone C di Serie C.

Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha sanzionato cinque società di Lega Pro per violazioni CO.VI.SO.C.: penalizzazione di 3 punti in classifica per l’Akragas Città dei Templi, penalizzazione di 2 punti per l’Arezzo e penalizzazione di 1 punto per Santarcangelo, Matera e Fidelis Andria. Inibizioni anche per i rispettivi dirigenti.

LECCE 37, CATANIA 34, TRAPANI 31, SIRACUSA 26, RENDE 24, MONOPOLI 22, VIRTUS FRANCAVILLA 22, JUVE STABIA 20, MATERA 20, BISCEGLIE 20, CATANZARO 18, REGGINA 18, COSENZA 16, LEONZIO 15, RACING FONDI 15, CASERTANA 14, FIDELIS ANDRIA 12, PAGANESE 11, AKRAGAS 6

A Caserta la peggior qualità di vita in Italia, ecco Napoli a che posto si colloca

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Il quotidiano Il Sole 24 ore ha stabilito la classifica della qualità di vita nei capoluoghi di provincia italiani. All’ultimo posto di questa lista c’è Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria. Napoli occupa il 107 esimo posto di questa classifica, mentre in vetta c’è Belluno seguita da Aosta. Arretrano le grandi metropoli italiane con Milano che scende in ottava posizione, mentre Roma addirittura al ventiquattresimo posto. La provincia più sicura secondo Il Sole 24 ore è quella Verbano Cusio Ossola, insieme a quella di Aosta, in quanto sotto il punto di vista della densità di popolazione risultano meno abitate.

Renzi attacca grillini e Lega sul tema delle “fake news”, le falsità on line

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 Sul tema delle falsità on line Renzi attacca grillini e Lega: «Sono stati colti sul fatto, dietro alle fake news e alle campagne di odio sul web c’è una regia unica che forse viene dall’estero».

Renzi rilancia: sulle fake news grillini e Lega sono stati scoperti

Dal Pd report ogni 15 giorni: «Dietro molti profili, soggetti stranieri». E l’ex 5S Artini parla di sostegni diretti ai grillini dall’Est Europa

ROMA – Ormai le prove ci sono, o almeno Matteo Renzi e i suoi ne sono convinti: dietro alle fake-news e alle campagne di odio sul web, secondo il Pd, c’è una regia unica che forse viene dall’estero e che unisce Lega e M5s. Una certezza maturata non solo dopo la lettura di pezzi di giornale, da ultimo quello del New York Times: da settimane il Pd ha messo al lavoro la propria redazione web, la propria struttura di comunicazione, e si sta avvalendo anche di consulenti esterni, per monitorare i profili che diffondono notizie false. I report riservati frutto di questo lavoro, assicura il responsabile comunicazione Matteo Richetti, non lasciano dubbi. Per questo concludendo la sua ottava Leopolda, il segretario democratico lancia l’affondo: «Vi abbiamo sgamato, amici dell’opposizione».

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Nel mirino, appunto, ci sono il Carroccio e il Movimento di Beppe Grillo: «In questi giorni – ricorda Renzi – è emerso che M5s e Lega escono sul web con gli stessi codici nell’advertising, partiti diversi utilizzano le stesse “tubature” della rete». Spiega Richetti: «Siamo riusciti a tracciare l’identificativo Google, allo stesso codice fanno capo siti ufficiali come “Noi con Salvini” ma anche “unofficial” come “info5stelle” e “video5stelle” e un sito che si chiama “Iostoconputin”».

Il responsabile social della Lega ha parlato di un «errore», ma per il Pd invece sono «indizi». Anche perché aggiunge Richetti, ci sono poi i tanti siti non ufficiali, non direttamente riconducibili ai partiti, ma esplicitamente simpatizzanti: «Risalendo da molti di questi profili fake, da questi siti “non ufficiali” appare evidente che dietro ci sono soggetti stranieri, russi, americani legati verosimilmente ad ambienti ultraconservatori». Si tratta, continua, di soggetti portatori di «interessi economici molto forti ed espliciti: vogliono l’instabilità in Italia e in Ue per avere un’occasione di occupazione economica e finanziaria».

Sono loro, secondo il Pd, i veri burattinai, e Lega e M5s – secondo i democratici – sarebbero di fatto strumento di chi, a livello internazionale, ha interesse a destabilizzare l’Italia: «L’ex 5 stelle Artini – continua Richetti – ha fatto dichiarazione fortissima, dice di avere prove di rapporti diretti tra il Movimento e l’Est Europa. Salvini e Di Maio ci spieghino perché la stessa persona pare abbia creato pagine di sostegno ai rispettivi movimenti, in grado anche di raccogliere e gestire per entrambi risorse economiche, come la pubblicità. Una commistione molto grave. Anziché invocare l’Osce, invochino la chiarezza e comincino a dare risposte».

M5s, per ora, risponde così: «Se bisogna smascherare le fake news allora iniziamo con l’ultima di Renzi: alla Leopolda ha dichiarato che “tutti” i sondaggi danno il Pd come prima compagine in Parlamento nelle prossima legislatura. Sta diffondendo una bufala». E Luigi Di Maio aggiunge: «Il problema fakenews esiste, io stesso ne sono stato vittima. Chiamiamo l’Osce a monitorare le elezioni». Matteo Salvini, invece, preferisce non seguire Renzi nella polemica, il leader leghista ha chiesto ai suoi di non alimentare la campagna Pd su questo tema.

Renzi, invece, su questo intende costruire una bel pezzo della campagna elettorale, è convinto che l’argomento sia imbarazzante per Lega e M5s: «Il Pd – avverte – presenterà ogni 15 giorni un rapporto sulla rete di tutte le schifezze che troviamo». L’obiettivo è doppio: da un lato, mettere in guardia gli elettori, dall’altro fare pressione sui gestori dei social network perché affrontino il problema delle fake news. C’è anche una proposta di legge in lavorazione al Senato, un testo su cui lavorano Rosanna Filippin e lo stesso Luigi Zanda che riprende le misure adottate in Germania, ma è materiale che tornerà buono per la prossima legislatura. Da un lato non ci sarebbe il tempo per approvare una proposta di legge che deve ancora essere presentata, dall’altro il segretario Pd non intende offrire alibi agli avversari: «Non servono leggi, almeno non in questa fase, immaginate cosa direbbero, che vogliamo oscurare e censurare».

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UFFICIALE: Higuain salta il Napoli

Infortunio alla mano più serio del previsto

Bruttissima notizia quella che stamattina ha raggiunto tutti i tifosi della Juventus. L’infortunio alla mano di Gonzalo Higuain è più serio del previsto tanto da rendere necessario l’intervento, che sarà effettuato tra oggi e domani. La notizia certa è che non potrà essere in campo venerdì sera e, quindi, salterà la sfida contro il Napoli.

L’Ospedale Cardarelli di Napoli è uno dei migliori nella cura della sclerosi multipla

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L’Ospedale Cardarelli di Napoli, è una delle più importanti eccellenze campane. Nelle ultime ore il nosocomio partenopeo otterrà un riconoscimento come uno degli ospedali più funzionanti d’Italia sulla cura alla sclerosi multipla. A seguito di questa certificazione, ha parlato il direttore generale dell’Ospedale, Ciro Verdoliva. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni : “ La consegna della certificazione è ulteriore motivo di orgoglio per la nostra Azienda. L’alto grado di competenza e motivazione degli operatori del nostro Centro hanno determinato una crescita continua della struttura, erogando prestazioni sanitarie volte ad un miglioramento continuo della qualità”.

Napoli, offerta ufficiale per Grimaldo

Ecco le cifre e tutti i dettagli

Durante la trasmissione Si Gonfia la Rete in onda su CRC, Raffaele Auriemma ha parlato ai microfoni della radio per quanto riguarda la questione Grimaldo.

Ecco quello che ha detto:
“Sullo spagnolo, che gioca nel Benfica, Grimaldo, unico profilo in grado di migliorare l’organico, più forte di Ghoulam, il Napoli ci prova da tempo. Ma attraverso Giuntoli è stata fatta un’offerta ufficiale al Benfica di 20 milioni di euro. La clausola è di 40 mln, il Benfica credo non lo venda a meno di 30 mln. Il Napoli ha acceso la miccia ed è stata fatta l’offerta”.

Domenica di violenza a Udine: tre poliziotti in ospedale

Identificati 50 ultras partenopei

Una domenica assurda, una domenica di assurda violenza a Udine. Un gruppo di sostenitori del Napoli, probabilmente non appartenente ad alcun tipo di gruppo di tifo organizzato (un punto delicato a cui stanno lavorando le Digos di Udine e Napoli) ha tentato di raggiungere la tribuna centrale della Dacia Arena incappucciati e armati di mazze. Il bilancio è di tre agenti feriti (uno con un’arma da taglio e altri due colpiti da mazze), un tifoso dell’Udinese medicato in ospedale ma che ha rifiutato il ricovero e tre napoletani fermati dalla Questura di Udine.

Secondo quanto riportato da Il Mattino:
“Violenza pura, con schermaglie che sono iniziate attorno alle 14:15. Era già successo a Verona, in occasione della gara con il Chievo. Ieri, teatro dello scontro lo stadio Friuli. Con un gruppo di napoletani (circa 150) contro friulani, ma soprattutto napoletani contro la polizia che era schierata in assetto anti-sommossa. Momenti di tensione, col traffico bloccato e lancio di bottiglie e pietre, i corpo a corpo, le maglie strappate di dosso. Ecco i manganelli branditi per scongiurare che gli scontri possano degenerare. Le due fazioni si sono disperse non senza fatica. La Digos di Udine ora sta vagliando le immagini delle telecamere esterne della Dacia Arena ma ha già fatto sapere che molti dei tifosi del Napoli protagonisti degli scontri con la polizia erano incappucciati. Le persone fermate sono in quattro, ma almeno 50 persone sono state identificate all’ingresso del settore degli ospiti. Erano cinquemila almeno i supporters presenti a Udine. A questo punto si attendono i provvedimenti da parte dell’Osservatorio del Viminale che ha riaperto alle trasferte dei tifosi azzurri dopo una serie interminabile di insopportabili divieti”.

L’ Indomita Salerno schianta l’Arzano Volley. Il match termina 3-0

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L’ Indomita Salerno batte l’Arzano Volley e si porta a cinque distanze dalla capolista Nola. Ecco il comunicato della società

INDOMITA SALERNO – ARZANO VOLLEY 3-0

(25-20, 25-18, 25-13)

INDOMITA: Serban 9, Losasso 4, Lanari 6, Valdes 14, Scoppetta 4, Grimaldi 10, Naddeo, Giogli, Sacco 1, Morea, Sole, Verdoliva (L1), Truono (L2). All. Tescione

ARZANO: Mautone, Di Spiezio, Ciaramella, Esposito, Di Vaio, Celotti, Iorio, De Giorgio, Di Giacomo, Coratella, Maggipinto (L). All. Piscopo

Arbitro: De Cunzo di Avellino

 

Avanti nel segno del tre: tre set vinti, a zero, tre i successi consecutivi, tre i punti di distanza dalla zona play off. Continua la scalata in classifica dell’Indomita femminile che alla Senatore regola in scioltezza l’Arzano Volley. Una prestazione davvero convincente da parte delle ragazze di coach Tescione brave a restare sempre concentrate, determinate e aggressive. A inizio match c’è la novità Serban nel ruolo di opposto, mentre di banda ci sono Lanari e Valdes. Al centro Grimaldi e Losasso con Verdoliva libero e Scoppetta al palleggio. E proprio la palleggiatrice apre il match con due punti consecutivi. Arzano reagisce e si porta anche a più 2. Poi sale in cattedra Serban che trascina la squadra. Grimaldi in fast fa 17-11. Le ospiti provano a rientrare, recuperano fino al -3, 23-20 poi un muro di Valdes, top scorer a quota 14, chiude il set 25-20. Il secondo set si apre nel segno di Grimaldi e Valdes. L’Indomita va subito avanti ma Arzano torna a -1, 9-8. Poi due fast consecutive di Grimaldi, l’ace di Scoppetta e l’attacco vincente di Lanari lanciano la squadra di Tescione che gioca bene, dà spettacolo e chiude in scioltezza 25-18. Nel terzo set dopo un avvio equilibrato fino al 5-5 non c’è praticamente storia. L’Indomita va subito avanti 11-5 mentre l’ultimo tentativo di Arzano si esaurisce sul 13-12. Lanari e compagne non concedono nulla e dal 16-13 con nove punti consecutivi chiudono il match conquistando i tre punti in palio. Soddisfatto a fine match il tecnico Francesco Tescione: “Era importante vincere bene, sia come punteggio sia come parziale e ci siamo riusciti contro una squadra che ha un’ottima tradizione. La prestazione è positiva, anche se dobbiamo migliorare evitando alcuni black out. Scoppetta? Può ancora fare meglio, non è al top, ma il risultato è sempre frutto della prestazione di gruppo; nessuna squadra vince con un solo elemento, sono contento di tutte le ragazze”. Un’Indomita che settimana dopo settimana sta scalando la classifica: “In questo momento la nostra priorità è la crescita settimanale; stiamo finalmente avendo continuità in allenamento e stiamo riprendendo dal punto di vista fisico. Piano piano cerchiamo una crescita collettiva”. Tra le protagoniste del match anche il libero, Simona Verdoliva: “Ci voleva un successo pieno, siamo state brave a riscattarci dopo il punto perso contro il Pastena, conquistando l’intera posta in palio anche perché le rivali non ci aspettano. Dove possiamo arrivare? Non lo diciamo per scaramanzia. Abbiamo attaccanti forti che possono fare la differenza, sicuramente proveremo ad arrivare il più in alto possibile”. Ora c’è la trasferta in casa del Ribellina: “E’ un campo in cui non abbiamo mai raccolto punti nelle ultime due stagioni. E’ ora di riuscirci”. Da ricordare, infine, che la telecronaca differita del match Indomita-Arzano sarà trasmessa su Lira Sport lunedì alle 17.25, martedì alle 12, mercoledì e giovedì alle 21.25 con il commento di Fabio Setta.

 

I risultati della settima giornata: Oplonti-Alma Volley 3-0, Stabia-Nola Città dei Gigli 0-3, Cava Volley-Ribellina 3-1, Indomita Salerno-Arzano 3-0, Volare Benevento-Cs Pastena 1-3, Pessy Pontecagnano-MpAuto Cava 3-2, Pozzuoli-Caivano 3-1

La classifica: Nola 18, Pontecagnano e Pozzuoli 16, Caivano 15, Indomita e Oplonti 13, Cava Volley e Ribellina 10, Arzano e Mp Auto 9, Alma Volley 7, Cs Pastena 4, Volley Ball Stabia 3, Volare Benevento 1

L’ Afro Napoli batte il Real Poggiomarino e va a +6 della seconda

Nello scontro diretto al vertice, l’Afro Napoli United allunga in classifica sul Real Poggiomarino, battuto al Vallefuoco 5-0. Una vetta, quella conquistata dagli uomini di mister Ambrosino, che regala una momentanea tranquillità: a +6 dalla seconda. Cinque reti in questa 12.a giornata di campionato per i multietnici firmate Babù, Suleman, Gargiulo, Arcobelli e Redjehimi. “Forse abbiamo giocato la miglior partita della stagione”. Così l’allenatore in seconda dei biancoverdi, Salvatore Fasano, a margine della sfida contro il Real Poggiomarino: “Abbiamo avuto oltre sedici conclusioni verso la porta, dovevamo chiuderla prima perché si rischia su episodi ma per fortuna è andata bene. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Forse sul 2 a 0 abbiamo preso alcuni rischi inutili”. Fasano sulla classifica che vede l’Afro-Napoli United confermare il primato: “Hanno rallentate tutte, questo era un risultato che volevamo, siamo primi e dipende tutto da noi”. Autore di un gol anche Mario Gargiulo che così racconta la gara: “Il gol? Un’emozione indescrivibile ma conta la prestazione della squadra. Siamo molto felici di questa vittoria, volevamo allungare sulla seconda in classifica e ci siamo riusciti”.

Fonte: Ufficio Stampa Afro Napoli

Mondo Sport: ancora una sconfitta,ma il Vico Equense vince con fatica

A cura di Simone Vicidomini

Il Mondo Sport esce sconfitto dalla trasferta contro il Vico Equense per la dodicesima volta consecutiva. I termali arrivati sul “Comunale” di Vico con appena 16 giocatori,hanno dovuto cedere ai biancorossi per 4-2. Il Mondo Sport nonostante la sconfitta,ancora una volta dimostra di essere una squadra viva e vogliosa di lottare fino alla fine. Purtroppo al momento i numeri la condannano è la vedono ancora a zero punti in classifica dopo 12 giornate di campionato.

La partita. Pronti e via con i termali che sono riusciti a sbloccare la gara con il gol di Lauro. Nemmeno il tempo di esultare per gli ospiti che i padroni di casa trovano il pareggio con Fiore per poi ribaltare il risultato sul 3-1 con il gol di Gallifuoco. La prima frazione di gioco si è chiusa sul risultato di 3-1 in favore del Vico Equense. Nella ripresa i biancorossi hanno trovato la quarte rete con bomber Mosca che ha portato il risultato sul 4-1. A cinque minuti dal termine della gara,trova il gol Conte che rende meno amara la sconfitta,sul punteggio di 4-2 finale. Da segnalare tra le file del Mondo Sport,l’esordio di Renato Tonon classe 95′ entrato nella ripresa. Nel prossimo turno i termali giocheranno al “Rispoli” dove ospiteranno il terribile Virtus Ottaviano,con la speranza di conquistare i primi punti in campionato.

Vico Equense 4

Mondo Sport 2

Vico Equense: Inserra,Savarese,Imperato (66’Ostieri),Coppola,Fiore (88’Raganati),Porzio,Staiano,Apuzzo(23’Romano), Mosca M,Trapani (81’De Simone),Gallifuoco (66′ Manganaro). A disp. Mosca.V, De Gennaro. All. Tommaso Spino.

Mondo Sport: Fiore,Di Maio,Ballirano (48′ Tonon),Conte,Lauro,(63’Verde),Arcamone,De Luise M ( 81′ Impagliazzo), De Luise V,Montagnaro, Buono (70’Pisani),Prestopino. A disp. Di Scala,Verde.

Arbitro: Dario Ciaravolo della sez. di Salerno Ass.Stefano Borriello di Ercolano e Federica D’Emma di Salerno

Reti: 17′ Lauro (M.S), 18” Fiore,Mosca (V.E), 41′ Gallifuoco (V.E), 85′ Conte (M.S.)

Ammoniti: Fiore,Gallifuoco (V.E), De Luise V,De Luise M,Montagnaro,Buono (M.S.)

Il Comune di Gragnano non paga gli espropri di un terreno: dovrà versare 552 mila euro

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Il Comune di Gragnano dovrà pagare una prima rata di circa 276 mila euro ad una famiglia proprietaria di un terreno dove oggi sorge il Pastificio Liguori. Perché? Il Comune non ha mai pagato gli espropri dei terreni e questa sentenza è solo la punta dell’ iceberg di una battaglia legale che dura da circa 25 anni. La rata di 276 mila euro è soltanto la prima, perché in futuro è previsto che il Comune della città della pasta sborsi un’altra rata per arrivare alla cifra complessiva di 552 mila euro.

Napoli-Juventus, Higuain preoccupa Allegri

“Forse a Napoli non ci sarà”

Entrambe vittoriose nell’ultima giornata di campionato, NapoliJuventus sono, ora, proiettate al big match in programma venerdì sera al ‘San Paolo’.
Nell’ambiente bianconero, però, c’è un piccolo campanello d’allarme legato alle condizioni di Gonzalo Higuain, il grande ex della serata. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport a lanciare l’allarme è stato lo stesso tecnico del club bianconero, Massimiliano Allegri, dopo la gara contro il Crotone: “Higuain in panchina con una fasciatura alla mano sinistra. Colpa di un trauma al terzo metacarpale patito in allenamento: ‘Gli faceva molto male, ma all’occorrenza poteva giocare. Aspetto (oggi, ndr) gli esami. Magari contro il Napoli non ci sarà neanche’ ha dichiarato il tecnico bianconero. Se ne saprà di più nelle prossime ore, ma la situazione è da monitorare. 

Ora non resta che attendere l’esito degli esami per capire se davvero Higuain salterà la gara da grande ex, la gara di Napoli.