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Ursino: “Tonelli e Leandrinho ci farebbero comodo”

“A gennaio non faremo rivoluzioni”

Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione Si Gonfia la Rete in onda su Radio KissKiss Napoli, parlando anche di TonelliLeandrinho in ottica mercato: “Ci possono stare nel nostro organico. La squadra però è fatta e non siamo orientati a cambiare a gennaio. A gennaio di quest’anno volevamo prendere un attaccante ed un esterno. Tutti rifiutarono credendoci spacciati, quindi con il mister decidemmo di conservare la rosa che avevamo. I nostri quattro difensori si equivalgono, tranne Ceccherini che potrebbe ambire a una squadra più importante”.

Sorbillo apre a New York e il sindaco della città accorre

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Il sindaco di New York va da Sorbillo

Il sindaco di New York, da poco rieletto, Bill De Blasio, quando venne in Italia per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, e per gustare la buonissima pizza di Gino Sorbillo sul lungomare, invitò il pizzaiolo ad aprire una pizzeria anche nella sua città, la Grande Mela.

Ebbene così è stato, infatti da poco il sindaco neo rieletto si è recato in uno dei locali che Sorbillo ha aperto a New York per immergersi ancora una volta nei sapori di Napoli.

Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, in costante contatto con il pizzaiolo napoletano ha dichiarato: “Gino ha mantenuto la promessa e ha aperto addirittura due pizzerie a New York, eDe Blasio ha fatto altrettanto andando a mangiare quella pizza che lo aveva conquistato e lo ha fatto mangiandola a portafoglgio come si fa a Napoli cosa che ha ripetuto anche questa volta” ha aggiunto Borrelli “Da Napoli abbiamo fatto sapere a De Blasio che c’è grande entusiasmo, incitamento e sostegno qualora decidesse di candidarsi Presidente degli Stati uniti”.

Ametrano: “Hamilton ha meritato il titolo, Mercedes più forte della Ferrari”

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Domenica con il Gran Premio di Abu Dhabi si è chiuso il mondiale di Formula 1, per l’occasione abbiamo voluto intervistare Carlo Ametrano scrittore e appassionato di motori per ascoltare il suo parere sui verdetti finali con Hamilton e le Mercedes campioni del mondo.

Ametrano pensi che la vittoria di Hamilton e delle Mercedes sia dovuto più ai demeriti della Ferrari con i  problemi di affidabilità, rottura del Turbo e della candela, o comunque il risultato finale sarebbe stato lo stesso?

Hamilton ha dominato comunque l’intera stagione con 9 vittorie e le Mercedes secondo me sono ancora superiori alle Ferrari. Certamente quei problemi hanno semplificato la vita degli avversari. Hamilton ha comunque vinto a Monza e Spa, due piste velocissime in cui la Ferrari non è riuscita a contrastare il dominio delle frecce d’argento.

Se la Ferrari in questo inverno riuscirà ad eliminare i problemi di affidabilità, potrà concretamente sperare di ritornare a vincere il mondiale?

I regolamenti per il prossimo anno non cambieranno, per cui allo stato attuale la Ferrari secondo me non riuscirà a ridurre il Gap, potrebbe vincere quello piloti (Vettel), ma per quello costruttori serve una seconda guida più costante e determinante. Non me ne voglia Raikkonen che è stato l’ultimo campione Ferrari, ma all’età di 38 anni non riesce più a fare la differenza. Quando e se la Ferrari capirà di dover affidare il suo secondo volante ad un giovane talento, che abbia fame di vittorie come Giovinazzi, allora potrebbe cambiare qualcosa nell’economia del campionato.

All’origine di questa scelta Ferrari, come seconda guida, pensi che sia stata determinante la volontà di Vettel o l’incapacità delle rosse di gestire due piloti di alto livello?

Penso che la scelta è stata fatta dalla Ferrari che tradizionalmente ha sempre avuto un primo pilota e una sorta di gregario, ripeto che non dare una possibilità ad un pilota ormai ventitreenne come Giovinazzi (attuale terza guida) è un’assurdità.

Oltre a Giovinazzi c’è anche Charles Leclerc fresco campione Formula 2 e che appartiene alla Ferrari, che ne pensi di lui?

Leclerc ha talento ma poca esperienza, spero che la Ferrari lo mandi a farsi le ossa in qualche scuderia “amica” come magari la Toro Rosso, ma penso che difficilmente arriverà a sedersi nel breve periodo nell’abitacolo di una rossa. Questa inerzia nelle strategie Ferrari, non sta portando risultati, e sta creando malcontento nei main sponsor della rossa, tant’è che il prossimo anno la Santander non rinnoverà il contratto con la Rossa.

Chi è stato per te la sorpresa del mondiale?

Sicuramente il francese Esteban Ocon, un pilota di cui ne sentiremo parlare e di cui sia Ferrari sia Mercedes penso debbano osservare più attentamente.

Che ne pensi dell’atteggiamento di Verstappen che quando vede il rosso della Ferrari diventa un toro mentre quando vede l’argento delle Mercedes diventa un agnellino?

Verstappen sarà, in un uno dei prossimi anni, il futuro campione del mondo di Formula 1. Battere la Ferrari anche in un semplice sorpasso è sicuramente prestigioso, la Ferrari è la storia della Formula 1 essendo l’unica scuderia presente in tutti i mondiali fin qui disputati.

Ametrano possiamo far sapere, ai tuoi lettori, qualcosa in merito ai tuoi progetti futuri?

Sto vivendo un sogno da due anni a questa parte, in tanti mi hanno voluto come ospite delle loro trasmissioni e manifestazioni. Ho girato tutta l’Italia portando con me il mio libro “Ayrton… per sempre nel cuore” che ha avuto apprezzamenti in tutto il mondo anche da parte degli addetti ai lavori. Il mio sentimento verso Ayrton è stato ripagato da tutta questa stima.

Isolane: venerdì si apre il mercato,il punto sui possibili arrivi e partenze

A cura di Simone Vicidomini

Stiamo per giungere al giro di boa del girone di Eccellenza e Promozione,dove si sta per concludere la prima parte del campionato.In Prima Categoria siamo solo al’8 giornata. Venerdì 1 dicembre si aprirà la finestra del mercato di riparazione che durerà due settimane e un giorno. Un mercato che consentirà di puntellare o rivoluzionare le squadre di cui hanno bisogno per concludere al meglio il campionato con i propri obiettivi prefissati. Sull’isola di certo c’è bisogno di aggiungere tasselli importanti alle rispettive squadre. In Eccellenza iniziamo facendo il punto sul Barano.

In casa bianconera la situazione è abbastanza delicata anche perchè mister Monti ha bisogno almeno di quattro pedine per avere una squadra da poter schierare in campo con i giusti ruoli. Dopo le defezioni avute con l’addio di Biondi a centrocampo, Festa nemmeno il tempo di arrivare che ha lasciato il team bianconera per dirigersi verso Miami per giocare a calcio li, ed Esposito da poco anche lui per impegni scolastici fuori dall’isola. Inoltre ci sono da aggiungere gli infortuni di Angelo e Kikko Arcamone, con il primo che rientrerà soltanto nella prossima stagione dopo la rottura del crociato. Il centrocampista invece rientrerà dopo la sosta natalizia per un problema alla spalla con interessamento della clavicola. La squadra baranese è alla ricerca di un’attaccante capace di far salire la squadra ovvero più mobile e diverso da Rizzo. Un altro tassello è quello della ricerca di un centrocampista centrale,un giocatore che sappia spaccare le partite in corso con qualità offensive,un vero play maker in cabina di regia. Da un po’ di tempo si stanno allenando in casa bianconera l’attaccante Cirelli (attualmente ancora vincolato con la Mariglianese) e il mediano Emanuele Aprile anche se sembra difficile che possa entrar a far parte della rosa,avendo le stesse caratteristiche di Ferrari. Billone Monti inoltre è alla ricerca di un esterno veloce con la capacità di saltare l’uomo. C’è stato un timido sondaggio con il centrocampista Conte,in forza al Mondo Sport ma pare che lo stesso giocatore abbia rifiutato il trasferimento. Nell’ultima partita giocata in casa contro la Frattese nel post gara lo stesso tecnico ha dichiarato che la partita disputato da Cuomo era stata molto positiva e se il giocatore dovesse avere continuità con quelle giocate il Barano potrebbe anche risolvere e tamponare il ruolo dell’esterno in cui è alla ricerca.

Il Real Forio alla ricerca di un difensore per sopperire alla squalifica di Di Dato

In casa Real Forio dopo che la società aveva deciso di partire con un progetto giovane ad inizio stagione per poi arenarsi dopo appena tre mesi e con l’esonero di Flavio Leo è stato richiamato al timone Franco Impagliazzo. Il tecnico isolano da quando è subentrato ha dichiarato che la squadra ha bisogno di essere rinforzata in alcuni reparti. Di certo si sta per assistere ad una vera rivoluzione in casa foriana anche perchè i nomi in uscita sono tanti: Mancusi e Matarese sono già due acquisti della Rinascita Ischia,inoltre hai saluti ci sono anche il portiere Naldi,Boria e Abdallah. La priorità della società è la ricerca di un difensore esperto,in virtù anche della pesante squalifica inflitta a Di Dato per sei giornate. Un altro tassello di cui ha bisogno mister Impagliazzo sono i classe 2000′ che al momento sono solo i vari Aiello e Nicolella,non sarà per niente facile trovare under così e sopratutto pronti per questa categoria. il Real Forio di certo ha anche un giocatore che in questo momento si sta mettendo in mostra con tutte le sue qualità: Luigi Castagna che al momento sembra avere delle offerte importanti da squadre di alta classifica,ma sono le stesse arrivate anche ad inizio stagione prima del cambio tecnico in panchina e gli addii di Mora e company. La società quasi difficilmente si priverà di Castagna sopratutto ora che c’è da tentare il possibile per cercare di raggiungere la salvezza diretta con una classifica che nonostante l’ultima vittoria a Pimonte resta sempre precaria.

Scendendo di categoria in Promozione ci sono Procida e Mondo Sport.

isola di procida eccellenza
Il Procida ha bisogno di un attaccante-goleador al momento sembra tutto in stand by

In casa biancorossa l’obiettivo rimane quello di arrivare nella zona dei play off. Attualmente alla squadra dell’isola della Graziella manca un attaccante esperto capace di trovare il gol con continuità e finalizzare al meglio le giocate della squadra di Iovine-Lubrano. La squadra procidana al momento non sembra sciogliere le riserve,anche perchè il presidente Muro non si è esposto ancora se o meno si andrà a rinforzare la rosa attuale,anche se il primo acquisto anche se un giovane sarà quello di Diego Boria che ormai ha salutato la compagine del Real Forio e dovrebbe entrare a parte del gruppo,sostenendo il primo allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra.

 

 

Il Mondo Sport ha bisogno di nuove forze economiche per cercare di prendere almeno un paio di giocatori

 

Per quanto riguarda il Mondo Sport al momento c’è poco da poter commentare. La squadra del patron Gerardo Mattera dopo 12 giornate di campionato è ancora a 0 punti in classifica. Una situazione che preoccupa sempre di più,anche perchè i termali hanno bisogno di rinforzi ma le risorse economiche attualmente sono davvero poche,e si cercherà di andare a prendere qualche giocatore tra i svincolati ma non sarà per niente facile con una classifica così.

 

 

 

La Rinascita Ischia è prossima ad annunciare gli acquisti di :Mancusi,Matarese,Varchetta e Paradis

In Prima Categoria troviamo la Rinascita Ischia Isolaverde che dopo il cambio in panchina di Fontanella e l’arrivo di Isidoro Di Meglio,la squadra isolana ha dato una svolta al proprio campionato. Isidoro da quando è arrivato ha portato con se l’attaccante Nassim Mendil, un giocatore esperto per questa categoria andato ha segno già 6 volte in appena 5 partite disputate. Oltre a questo tassello importante,la società gialloblu si è assicurata anche le prestazioni dell’ex attaccante del Barano,Antonio Migliaccio. Venerdì all’apertura della finestra di mercato saranno annunciati anche altri quattro giocatori già bloccati: Miriano Mancusi con Antonio Matarese ex Real Forio oramai, Salvatore Varchetta ex Lacco Ameno e Dino Paradiso proveniente dal Sant’Anastasia. Questi ultimi tre citati erano in forza alla Nuova Ischia fino allo scorso anno sotto la guida tecnica proprio di Isidoro. La società però è alla ricerca di un centrocampista di quantità e qualità. Al momento si lavora sotto traccia,perchè la ricerca sotto questo profilo non è affatto facile.

Il Lacco Ameno in settimana ha tesserato Raffaele Capuano ex Nuova Ischia e Real Forio. La società biancorossa di certo non farà grandi manovre in entrata anche perchè dovrà aspettare la chiusura della finestra di mercato quando potrà contare sull’utilizzo di Verde,Senese e Lombardi che per un errore di tesseramento non hanno potuto giocare fino ad ora.

 

 

Tre opere del barocco napoletano fanno ritorno a casa

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Tre opere del barocco napoletano fanno ritorno a casa

I dipinti della Nascita del Battista, e della Decollazione del Battista,  di Nicola Maria Rossi, e Il Calvario di Michele Curia, pittori del barocco napoletano, sono tornati oggi, 28 novembre nella loro sede originaria presso la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli.

L’operazione è avvenuta con l’intento di ricostituire il contesto storico, culturale e religioso originario dell’edificio di culto sorto nell’area della murazione dell’acropoli della Neapolis greca, oggi una delle più significative testimonianze della peculiarità del centro antico di Napoli.

Si tratta di opere che sono state restaurate dalla Soprintendenza e conservate in vari archivi della città per decenni. Finalmente ora potranno tornare ad essere ammirate dal pubblico nella loro sede originaria.

Questo piccolo miracolo è avvenuto grazie al progetto Bellezza Italia di Legambiente e Unipol e all’impegno della Soprintendenza all’Archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli e della Curia Arcivescovile di Napoli. Con questo gesto si restituisce ai cittadini, zone dall’immenso valore ambientale e culturale ora abbandonate, con un evento di presentazione delle tre opere restituite alla Chiesa di Sant’Aniello.

Napoli – Audizione dei lavoratori FAIA in Conferenza dei capigruppo

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La Conferenza dei capigruppo ha svolto l’audizione dei lavoratori della FAIA azienda dell’indotto aeroportuale

Napoli – La Conferenza dei capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, ha svolto un’audizione dei lavoratori della FAIA, azienda dell’indotto aeroportuale. Ha partecipato Alfonso Sperandeo dell’assessorato al lavoro.

La vicenda, oggetto anche di una interrogazione parlamentare, è stata introdotta dal capogruppo di Sinistra Napoli in Comune a Sinistra, Mario Coppeto, che aveva sollecitato l’audizione, e che ha ricordato come il Consiglio, già nello scorso mese di luglio era intervenuto con un proprio ordine del giorno per la salvaguardia dell’occupazione nell’indotto aeroportuale e sollecitato nuova attenzione in presenza di una nuova drammatizzazione della crisi che ha visto l’invio 15 giorni fa di lettere di licenziamento.

Due dei lavoratori FAIA presenti, in particolare Gianluca Savelli e Pasquale Esposito, hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la crisi dell’azienda che, tuttavia, opera in un settore in crescita. La FAIA, controllata da Atitech srl dal 2015, si occupa, con una commessa che scadrà a dicembre, della gestione dei magazzini presso l’aeroporto di Capodichino per conto di Leonardo spa, che sta trasferendo a Torino la produzione, e con quella della crisi Alenia, i cui lavoratori sono attualmente in cassa integrazione.

Castellammare, inaugurazione del “Salotto Letterario”

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Il 23 novembre è stato inaugurato presso il B&B di Castellammare di Stabia “Stella Marina”, il “Salotto Letterario”.

Ospite d’onore di questo primo incontro, Moreno Burattini, toscano, uno dei maggiori sceneggiatori di fumetti italiani, autore teatrale, geniale scrittore, e opinion leader sui social network. Presentato da due dei più attivi, brillanti e apprezzati operatori culturali del territorio, Carmen Matarazzo dell’Associazione Achille Basile Le Ali della lettura, e Carlo Alfaro del Circolo Endas Penisola sorrentina onlus.

Presi letteralmente d’assalto i libri oggetto della fortunata presentazione: “Utili sputi di riflessione. Aforismi sulla vita e altre parti del corpo”,Sarò brè. Messaggi in bottiglia”; “Dall’altra parte. 26 storie inquiete” e l’ultimo arrivato, “Facezie. Tra il serio e il faceto, preferisco il faceto”.

A conclusione della magnifica serata, un sontuoso aperitivo offerto dalle abilità culinaria della padrona di casa, Stella Marina Vignona e le sue amiche più care.

Vignona ha poi dichiarato: “Felice di aver inaugurato il mio salotto letterario con un amico a me così caro come lo scrittore Moreno Burattini. Moreno è persona amabile, allegra e simpaticissima, ma anche raffinato e profondo conoscitore e amante di letteratura e poesia. Sceneggiatore di fumetti e scrittore, saggista, critico specializzato, curatore di mostre e autore teatrale, ha firmato numerose storie di Cattivik e Lupo Alberto e nel1991 pubblicò la sua prima storia di ZAGOR. Attualmente Moreno è diventato il primo autore per numero di storie del personaggio, superando il suo creatore Sergio Bonelli (alias Guido Nolitta). Dal gennaio 2007 è l’editor della collana. Numerosi i premi conseguiti per la sua attività sui fumetti, tra cui l’ANAFI come miglior soggettista e il Fumo di China come miglior autore umoristico, il Gran Guinigi in qualità di miglior sceneggiatore e il premio Cartoomics per le sceneggiature”.

Entusiastici i commenti degli illustri ospiti, ad esempio Antonello Siano: “Un evento d’altri tempi”, Francesco de Martino: “Una serata bellissima, all’insegna della simpatia e dell’ottima compagnia”, Maria Rosaria Capasso: “Bellissima serata…condita da aforismi, facezie dalla buona accoglienza e dall’amicizia”, Alberto Di Capua: “Gran serata al B&B di Stella tra amici di vecchia data, libri e buffet di casa. Anche il sindaco ci ha onorato della sua presenza”. Il sindaco di castellammare di Stabia, avvocato Antonio Pannullo, ha presenziato con simpatia e partecipazione ai lavori, ribadendo il suo strenue impegno per il rilancio della città, anche attraverso il fermento culturale, impegno condiviso dalla signora Vigogna col lancio del suo salotto culturale.

Ostia: controlli per traffico di droga e armi. Fermi e sequestri a casa Spada

Maxi blitz con perquisizioni e controlli di vario genere sono in corso a Ostia, sul litorale romano, ad opera di tutte le forze dell’ordine. I blitz, in corso in queste ore, sono concentrati sul traffico di droga e gli altri settori della criminalità organizzata. Alcune persone sono state fermate.

Maxi blitz a Ostia. Fermi e sequestri a casa Spada

Controlli per traffico di droga e armi. In campo polizia, carabinieri e guardia di finanza

Maxi operazione contro il traffico di droga e armi a Ostia, sul litorale romano. Polizia e carabinieri hanno effettuato perquisizioni nel palazzo dove abitava Roberto Spada, arrestato nei giorni scorsi per la testata a un giornalista della Rai. Gli agenti hanno controllato l’edificio dove viveva l’esponente della famiglia Spada prima dell’arresto. Nel corso dell’operazione sarebbero stati trovati e sequestrati armi e droga. Secondo quanto si è appreso, sarebbero state fermate alcune persone la cui posizione è al vaglio. I vigili urbani di Ostia hanno sequestrato per abusivismo alla famiglia un terrazzo piastrellato adibito a giardino.

Alla maxi operazione – in corso in varie zone di Ostia – partecipano polizia, carabinieri e guardia di finanza. Sono impiegate unità cinofile, elicotteri, unità navali, equipaggi dei reparti prevenzione crimine della polizia e compagnie di intervento operativo dei carabinieri, per un coinvolgimento complessivo di 250 uomini delle forze di polizia. Effettuate verifiche su strada e nell’area portuale.

“Il blitz di oggi a Ostia non è un’operazione spot”, dice il capo della Polizia Franco Gabrielli a margine della cerimonia di chiusura delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della fondazione della Polizia Stradale. “I dettagli dell’operazione saranno forniti dal prefetto di Roma, ma sul territorio di Ostia ci saranno altre significative operazioni, perché dobbiamo riaffermare la presenza dello Stato, semmai a qualcuno fosse parso il contrario. Non è un’operazione – conclude il capo della Polizia – che si è esaurita in una pur significativa singola azione, ma sarà una modalità con la quale segneremo nei giorni avvenire quel territorio”.

vivicentro.it/centro-cronaca
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Ferlaino: “Sarebbe importante girare a 50 punti”

“Vincendo le partite il Napoli acquisisce consapevolezza della propria forza”

Intervenuto durante la trasmissione Radio Goal, in onda su Radio KissKiss Napoli, Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Napoli-Juventus sarà una gara importante. Mancano 5 partite alla fine del girone di andata. Se riesce a girare a 50 punti a metà campionato, mette un tassello importante per la vittoria finale. C’è quasi una certezza sulla vittoria finale. Non va dimenticata l’Inter, ma ha solo Icardi che fa gol mentre gli altri lo fanno troppo poco. Se Icardi per un periodo è fuori forma, non farà gol. Non bisogna accontentarsi del pari, è un guaio. Per lo scontro diretto, serve vincere in quanto il ritorno si gioca a Torino. Una gara giocata male ci sta, l’importante è vincere e a Udine lo si è fatto. Scudetti? Con i nostri due scudetti pensavo che la città si rilanciasse: avevamo le carte in regola per diffondere la nostra napoletanità, ma la città crollò dopo poco. Non leghiamo la città al calcio, sono due cose distinte. Resta importante avere napoletani nei posti giusti, ma il calcio deve staccarsi dallo sviluppo della città. Il Napoli mano a mano che vince le partite acquisisce consapevolezza della propria forza: poi non dimentichiamo che i calciatori, in caso di vittoria, guadagnano un sacco di soldi. In campo danno tutto. Le parole di Dani Alves? Sarri ha imparato molto dal calcio. Da quando il Napoli l’ha preso dall’Empoli, quindicesima squadra di A, è cresciuto. Berlusconi lo voleva a tutti i costi, si starà mangiando le mani, ma per credo politico diverso non lo prese. Il club azzurro l’ha aiutato, i calciatori si sono messi a disposizione. Nel mio Napoli chi avrei messo? Era un calcio diverso, meno intenso: avevamo 16 giocatori, oggi ce ne sono 22-23. Oggi in campo si dà tutto, un gioco al massacro. Con Maradona avrei visto bene Insigne”.

Cercola, insegue in auto l”ex ragazza e la aggredisce

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Cercola, 28enne arrestato dopo aver inseguito e aggredito l’ex ragazza

Ieri sera, un ragazzo di 28 anni originario di Pollena Trocchia è stato arrestato dai Carabinieri di Cercola per aver inseguito con l’auto l’ex fidanzata che si trovava a boro di un’altra vettura, insieme a due amiche.

A quanto pare il 28enne ha inseguito in auto la vettura dove si trovava l’ex ragazza costringendola, a seguito di una manovra pericolosa, a fermarsi. Dopodiché  è entrato nell’abitacolo, dove si trovavano le ragazze, si è appropriato delle chiavi della macchina e ha insultato e malmenato l’ex ragazza, colpendo, tra l’altro, anche le amiche.

L’intervento dei militari dell’arma, accorsi dopo aver sentito le urla di aiuto delle malcapitate, ha messo fine alle violenze.

Il 28enne ha opposto resistenza agli operanti procurando anche a loro lievi lesioni.
In sede di denuncia la donna ha raccontato di pregressi atti persecutori che andavano avanti dalla sua decisione, maturata alcuni mesi fa, di interrompere il rapporto sentimentale.
Il ragazzo è stato poi condotto nella casa circondariale di Poggioreale.
Il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto che l’uomo attenda il processo ai domiciliari lontano dalla parte offesa, in provincia di Campobasso, luogo di sua pregressa residenza.

L’auto prede fuoco, il conducente si salva per miracolo

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L’auto prede fuoco, il conducente si salva per miracolo

Attimi di paura nella serata di ieri, a Melito, dove un auto ha improvvisamente preso fuoco. Come riportato dal quotidiano Il Mattino, il conducete nel momento in cui avvia il motore, dal cofano iniziano a fuoriuscire delle fiamme. L’ automobilista grazie alla prontezza dei riflessi, riesce ad aprire la portiera e a lanciarsi sul marciapiede prima che l’incendio raggiungesse l’abitacolo. Sul posto sono giuniti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Attualmente sono in svolgimento le indagini volte ad accertare le cause che hanno genereto l’incendio improvviso dell’autovettura.

 

Agostinelli: “Quest’anno in 4 possono arrivare a 90 punti”

“Un pareggio può complicare la corsa scudetto”

Durante la trasmissione Radio Goal, in onda su Radio KissKiss Napoli, è intervenuto Andrea Agostinelli, ex tecnico del Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni:

“Ho paura che quest’anno tre, quattro squadre possano arrivare a 90 punti, quindi anche solo un pareggio può complicare tantissimo la corsa scudetto. In questo senso, il match di ieri è fondamentale: non dico che i titoli si vincono soprattutto con queste vittorie, ma è vero che fanno la differenza”.

Agerola, arrestato trentenne per possesso di stupefacenti

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Agerola, arrestato trentenne per possesso di stupefacenti

I carabinieri di Castellammare di Stabia hanno arrestato un trentenne per possesso e dentenzione di droga ad AgerlaAgerola. Marijuana addosso e a casa: Carabinieri arrestano un 30enne.

Pare che il trentenne, Giuseppe Casanova, in località San Lazzaro di Agerola sia stato colto in flagranza di reato.
Durante un controllo alla circolazione stradale effettuato dai militari dell’aliquota radiomobile l’uomo è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana. La successiva perquisizione del domicilio effettuata ha portato poi al rinvenimento e sequestro di altri 110 grammi della stessa sostanza. Casanova è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Cvjetkovic (agente Mandzukic): “Il Napoli è allenato dal miglior tecnico della Serie A”

“C’è stata la possibilità di giocare nel Napoli per Mandzukic”

Durante la trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, in onda su Radio CRC, è intervenuto Ivan Cvjetkovic, procuratore di Mario Mandzukic: “Mandzukic è pronto per Napoli-Juve e anche io lo sono. Purtroppo non sarò al San Paolo per impegni lavorativi e mi spiace perché mi avrebbe fatto piacere veder giocare dal vivo la squadra allenata dal miglior tecnico della serie A. La passione del pubblico napoletano poi è fantastica ed ho grande rispetto anche per Marko Rog. Mandzukic è in grande forma e non sarà facile per la Juve anche perché il Napoli ha già 4 punti di vantaggio e se venerdì dovesse vincere, sarebbe poi difficile per la Juve difendere il titolo.
Lo scarso gradimento di Mandzukic a giocare sulla sinistra è solo una costruzione dei media perché il ragazzo è pronto per giocare in ogni posizione per dare una mano alla Juventus. Mandzukic non ha mai chiesto ad Allegri né al club bianconero di cambiare posizione e giocare al centro dell’attacco perché anche a sinistra sa fare bene.
Napoli-Juve me la immagino spettacolare: la Juve deve necessariamente fare punti se vuole lottare per lo scudetto. Sono 4 le squadre che se la giocano per il titolo: Napoli e Juve più avanti alle altre, ma poi ci sono anche Rome e Inter.
Se c’è mai stata la possibilità per Mandzukic di giocare nel Napoli? Si, il Napoli ha mostrato interesse per Mandzukic, ma in quel momento non era l’affare migliore per il mio assistito che aveva bisogno di una vetrina diversa. C’erano tante offerte per lui, ma siamo felici della carriera di Mandzukic. C’è grande rispetto per il Napoli per quanto ha dimostrato in passato e quello che sta facendo oggi e alla squadra azzurra vanno tutti i miei complimenti”.

Castellammare – Contina la lotta ai falò illegali nei quartieri

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Contina la lotta ai falò illegali nei quartieri

Castellammare di Stabia – La notte dell’Immacolata si avvicina, e le forze dell’ordine continuano le attività di controllo sul territorio. Nei giorni scorsi la Polizia Ambientale coadiuvata da Am Tecnology, hanno sequestrato depositi di legna illegati nei pressi di Fontana Grande e nel quartiere di Moscarella. Nella giornata di ieri, durante il servizio di controllo, la polizia locale ha provveduto a sequestrare cataste di legna nel Rione Savorito.

Facebook potrebbe aiutare a prevenire i suicidi

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Facebook aiuta a prevenire i suicidi

Mediante una tecnologia che mira ad identificare, chi attraverso post o video, esprime intenzioni suicide, Facebook, il noto social network tenta di prevenire i suicidi.

Ma come funziona? I contenuti segnalati dal “cervello digitale” passano al vaglio di esaminatori in carne e ossa, così da intervenire in modo tempestivo con il primo soccorso in caso di necessità.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è stato testato negli Usa, dove nell’ultimo mese Facebook ha lavorato con le autorità competenti su un centinaio di casi, spiega il social network in una nota. Adesso gli strumenti vengono estesi a livello globale, ma con l’eccezione dell’Unione europea. Qui la società sta dialogando con i regolatori per introdurre il nuovo sistema, facendo sì che sia in accordo con le regole Ue su internet e la privacy.

L’approccio di Facebook prende in esame i post degli utenti, e i commenti che vengono postati sotto questi ultimi, dai loro amici (ad esempio “stai bene?”“posso aiutarti?”), oltre alle segnalazioni che tutte le persone possono fare se si imbattono in contenuti allarmanti sul social.

Il Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha inoltre dichiarato: “Il suicidio è una delle prime cause di morte tra i giovani, e questo è un nuovo approccio alla prevenzione, è far avere velocemente, alle persone che esprimono pensieri sul suicidio, il sostegno di cui hanno bisogno”.

Napoli, Tonelli escluso dalle rotazioni difensive

Il difensore ex Empoli è ormai un caso

Lorenzo Tornelli, difensore del Napoli quest’anno è stato l’unico a non aver collezionato nemmeno un minuto in campionato, ad essere sistematicamente escluso dalle rotazioni difensive di Maurizio Sarri. Un nome, come riferisce Il Corriere del Mezzogiorno, relegato ai margini del progetto tecnico.

Al contrario, Kalidou Koulibaly è il leader difensivo con ben 1710 minuti giocati; il meno impiegato è Mario Rui con soli 139 minuti di apparizione che potranno aumentare nella gara di venerdì contro la Juventus.

A Castelverde si celebra l’incontro tra Pittura e Poesia. Vernissage di Luisa Della Libera e Federico Giunta

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PITTURA E POESIA-  di Maria D’Auria

Roma- Cosa succede quando la Pittura incontra la Poesia? Sarà possibile scoprirlo visitando la mostra d’esordio di due talentuosi artisti, la pittrice Luisa Della Libera ed il giovane poeta Federico Giunta. Con il patrocinio dell’Associazione CdQ Villaggio Prenestino, il 2 dicembre 2017 dalle ore 15.00 alle 21.00, presso l’aula civica di Castelverde (in via Pedicciano 17) saranno esposti al pubblico, per la prima volta, 15 dipinti dell’artista Luisa Della Libera ai quali saranno associati i versi di alcune poesie inedite del poeta Federico Giunta.

Federico Giunta

Tu che mi guardi, tu che mi ami” e “Ho abitato quel dolore” sono poesie scritte traendo ispirazione dai quadri che verranno esposti. “In particolare, ‘Ho abitato quel dolore’, affronta il tema della violenza sulle donne, una violenza che molto spesso viene spacciata per amore ma che in realtà amore non è”, spiega il poeta. “La poesia racconta la storia di una donna che affronta un combattimento con se stessa: da una parte il ricordo di momenti dolci, dall’altra l’amaro presente. Il verso finale recita proprio ‘Ho nostalgia di quando, per amarmi, mi dicevi, semplicemente, t’amo’ “.

Ma si toccherà anche il tema della violenza sui minori attraverso la poesia “Bambole mute”, tratta dalla raccolta “Nata per il cielo” (pubblicata lo scorso agosto). “Potrebbe sembrare che ci siano solo cose tristi- precisa il poeta Giunta– ma non è così: i quadri e le poesie che verranno esposti avranno come tema proprio il passaggio dal dolore alla felicità. Spesso accade che ci chiudiamo nel dolore che, come un veleno, uccide l’anima. Ma questo dolore, se tirato fuori, potrebbe contribuire a svelare un po’ di Bellezza:non dimentichiamo che la Bellezza è ovunque, anche dove apparentemente sembra tutto buio”. E conclude: “L’arte, in questo caso espressa con pittura e versi, è un potente strumento di emancipazione del dolore, un setaccio che discrimina le cose brutte lasciando solo la Bellezza”.

Ecco dunque il filo conduttore che lega due delle massime espressioni artistiche nell’esposizione “Quando la Pittura incontra la Poesia”: la Poesia che racconta i dipinti, che al tempo stesso diventano “muse ispiratrici” di versi suggestivi, di versi che raccontano un dolore iniziale per poi sfociare nella felicità.

Le opere esposte colpiscono per la varietà di colori. Un albero senza foglie, monotono,  o un crocifisso rivolto verso il cielo, passano in secondo piano quando i colori del mare o le sfumature del cielo catturano una luce che riflette la bellezza del Creato.

Luisa Della Libera

Romana, 49 anni, Luisa Della Libera ha sempre coltivato la passione per la pittura. I primi passi mossi verso le tele risalgono a circa 20 anni fa, da autodidatta, con l’uso dei colori acrilici. Poi la passione diventa più forte, decide di seguire dei corsi di pittura professionale e da circa due anni, dietro la sapiente guida del Maestro Osvaldo Sabene, di cui è stata allieva, passa alla pittura ad olio. Luisa predilige i ritratti e l’armonia dei corpi ma molte sue opere ritraggono il mare. “Adoro il mare con il suo eterno movimento”- sottolinea l’artista. Ed ama soprattutto i colori, che conferiscono originalità e un tocco di vivacità ai suoi dipinti, come quelli di Edward Hopper, molto apprezzato dall’artista, da cui trae ispirazione.

Luisa Della Libera dipinge ascoltando il pianoforte suonato dal marito Francesco e il suo sogno è quello di affrescare tutte le sue pareti di casa: l’affresco è un aspetto della pittura che nel futuro intende approfondire. “Come si dice… una cosa per volta. Per ora sono concentrata sulla pittura ad olio di cui amo l’odore- ci svela l’artistapoi, in futuro, chissà… mi dedicherò all’affresco”.

Ritratto

In chiusura, abbiamo chiesto all’artista qual è il dipinto al quale si sente maggiormente “legata”. È un ritratto, quello di sua figlia. Non occorrono altre spiegazioni per descriverne la bellezza.

Poesie in mostra (di F. Giunta)

 “Ad ogni morte sopravvive la Bellezza”,

 “Imparerai che esiste la Felicità”,

“Un frammento di cielo”

(tratte da “Nata per il cielo“)

 

Alcune opere in mostra (di L. Della Libera) 

Ad ogni morte sopravvive la Bellezza

(di Federico Giunta)

Rimango a respirare

il profumo della brezza

e mi appare chiaro che ad ogni morte

sopravvive la Bellezza. 

“Quando la Pittura incontra la Poesia”

Vernissage di Luisa Della Libera e Federico Giunta

Aula Civica – Castelverde

Via Pedicciano 17/19

Dalle ore 15.00 alle ore 21.00

Ingresso libero

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Con prestito Alitalia si poteva comprare 20% di Air France-Klm o intera Norwegian

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In attesa di una sua improbabile vendita, il governo ha fatto salire il prestito ponte ad Alitalia a 900 milioni, cui si aggiungono 80 milioni all’anno per la cassa integrazione di 1600 dipendenti. Gli stessi soldi dei contribuenti potevano essere destinati a comprare il 20 per cento di Air France-Klm o l’intera Norwegian.

Compratore cercasi per Alitalia

Il bando per la cessione della compagnia di bandiera è scaduto da tempo. Per ragioni diverse, nessuna delle tre offerte presentate sembra destinata al successo. con il rischio che l’azionista di riferimento di Alitalia resti il contribuente italiano.

Prestito ponte rinnovato

Si avvicina il Natale e gli italiani, che hanno storicamente sostenuto le perdite di Alitalia ai tempi del controllo pubblico e aiutato con misure di welfare l’arrivo dei “capitani coraggiosi” nel 2008, si domandano se avranno la fortuna di trovare sotto l’albero un acquirente della disastrata compagnia di bandiera.

Il bando per la cessione dell’azienda è scaduto da tempo e le offerte vincolanti presentate entro il 2 ottobre avrebbero dovuto divenire definitive entro il 5 novembre. Ma nel frattempo la scadenza è slittata al prossimo aprile e il governo ha incrementato il “prestito ponte” all’assurda cifra di 900 milioni di euro. Per comprendere quanto sia irrealistica è sufficiente qualche confronto: nel 2008, a sostegno di un’Alitalia grande una volta e mezza per flotta e dipendenti e quasi il doppio per fatturato, il governo di allora concesse un prestito ponte di 300 milioni; invece nell’agosto 2017 il governo tedesco ha accordato un prestito ponte di 150 milioni, un sesto rispetto a quello italiano, in favore di Air Berlin, vettore più grande di Alitalia.

Qualche altro dato significativo: nel 2008 i “capitani coraggiosi” pagarono per l’acquisto di Alitalia 1.052 milioni di euro, di cui tuttavia solo 427 per cassa (e a rate); invece nel 2014 Etihad assunse il controllo di Alitalia versando solo 388 milioni. In sostanza, i due successivi acquirenti privati di Alitalia hanno pagato in tutto 815 milioni per comprarsela due volte mentre il governo italiano ha speso 900 milioni in una volta sola e non per comprarla né rilanciarla bensì per venderla. A tale onere va aggiunta la cassa integrazione straordinaria per 1.600 dipendenti, con un costo annuo stimabile in ulteriori 80 milioni.

Con 900 milioni il governo italiano avrebbe potuto acquistare, ai prezzi correnti di borsa, circa un quinto di Easyjet o di Air France-Klm, divenendone primo azionista davanti allo stato francese, oppure l’intera compagnia Norwegian, la prima low cost ad aver creduto nel lungo raggio.

I pretendenti

Al bando per la cessione hanno presentato le offerte più serie per la parte “aviation” due grandi vettori europei, Lufthansa e Easyjet, più, fuori dai termini e dai requisiti del bando, il fondo americano Cerberus.

È tuttavia lecito dubitare che qualcuna di queste offerte possa giungere a buon fine. Quella di Lufthansa sembra comprendere una quota abbastanza ridotta dell’attuale flotta e una ancor più ristretta del personale. Si tratta di numeri che non paiono accettabili per un governo uscente alla vigilia di un’elezione e in realtà neppure per un governo entrante all’indomani del voto.

Per rendere più appetibile la sua offerta, Lufthansa dovrebbe farsi carico di segmenti aziendali che non rientrano nel suo interesse, comprendendo rotte sulle quali la concorrenza dei vettori low cost è molto più agguerrita in Italia rispetto a quelle analoghe sui cieli tedeschi. Non bisogna poi scordare che nessun acquirente può essere disponibile a subentrare negli onerosi accordi che vincolano attualmente Alitalia a non espandere l’offerta sul nord Atlantico e a non realizzarne proprio verso il sud est asiatico, così come nei costosi contratti di leasing della flotta. Se Lufthansa cercasse di accontentare le richieste di un qualsiasi governo in carica continuerebbe a perdere in Alitalia molti soldi, una condizione incompatibile con un grande gruppo quotato in borsa.

Invece Cerberus, extraeuropeo, è soggetto al limite azionario del 49 per cento e avrebbe pertanto bisogno di uno o più partner comunitari. Notizie degli ultimi giorni evidenziano una possibile alleanza tra Cerberus ed Easyjet, ipotesi che avrebbe il vantaggio di rendere conforme al bando un’offerta congiunta, che solo Easyjet è legittimato a presentare in quanto vi ha aderito nei tempi previsti. È tuttavia assai improbabile che Easyjet voglia diventare azionista di rilievo di Alitalia senza rivoluzionare il suo modello di business. Infatti nel segmento dei voli nazionali ed europei Easyjet riesce a fare molto meglio di Alitalia e può aumentare la sua presenza semplicemente occupando gli spazi di mercato che il vettore nazionale in declino sta lasciando spontaneamente, senza alcun vantaggio derivante dall’acquistarlo.

Il discorso risulterebbe invece profondamente diverso se Easyjet decidesse di entrare nel lungo raggio, perché comprando Alitalia acquisirebbe anche il diritto a volare dall’Italia verso tutti i continenti. Si avrebbe in tal caso una quadruplice rivoluzione: la prima conversione al lungo raggio di un vettore low cost storico; l’attivazione di un vero hub intercontinentale sul territorio italiano, con la realizzazione attraverso Easyjet di voli di feederaggio verso l’Italia dal resto d’Europa; il rilancio di Malpensa, sede naturale dell’hub, perché Easyjet già vi trasporta quasi otto milioni di passeggeri l’anno; l’attivazione di un hub intercontinentale ‘low cost’ in grado di competere con quelli tradizionali di Monaco, Francoforte, Amsterdam e Parigi. Troppo bello per essere vero. E se questo scenario non si realizza, l’ipotesi più probabile è che l’azionista di riferimento di Alitalia resti quello storico, il contribuente italiano.

UGO ARRIGO è professore associato presso l’Università Bicocca di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca in strutture e comportamenti economici presso l’università Cà Foscari di Venezia. Le aree tematiche su cui si focalizza la sua ricerca sono economia e regolazione delle public utilities, economia delle amministrazioni pubbliche, teoria delle scelte collettive, finanza pubblica, sviluppo territoriale.

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ILVA, piano ambientale modificato: il governatore Emiliano fa appello al TAR

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La mossa del governatore della Puglia Michele Emiliano – impugnare il decreto con cui a fine settembre il governo aveva modificato il piano ambientale dell’Ilva – scontenta tutti, governo e sindacati. Con il risultato di lasciare il sito di Taranto appeso alla decisione del Tar. “Ho deciso che congeleremo il negoziato sull’Ilva aspettando la decisione del Tar di Lecce sull’impugnativa del governatore della regione Puglia e del Comune di Taranto”, ha detto stamattina il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda durante l’assemblea della Cgil sull’acciaio.

Ilva, Emiliano sfida il governo e impugna il decreto ambientale. Calenda: “Vendita a rischio”

Il ministro parla di un confronto costruttivo per assicurare investimenti industriali per 1,2 miliardi di euro, ambientali per 2,3 miliardi e la tutela di circa 20mila posti di lavoro diretti e indiretti

E’ scontro sull’Ilva fra la Regione Puglia, il Comune di Taranto e il ministro Carlo Calenda (Sviluppo economico). Il governatore pugliese Michele Emiliano e il sindaco Rinaldo Melucci hanno impugnato il decreto con il quale a fine settembre il governo ha modificato il piano ambientale. “E’ illegittimo”, ha detto il governatore indicando la proroga prevista a prescrizioni già di fatto scadute. “La decisione – ha subito accusato il ministro – mette a rischio l’intera operazione di cessione e gli interventi a favore dell’ambiente”. Il decreto prevede anche il contingentamento della produzione a 6 tonnellate per limitare le emissioni.

La polemica arriva mentre è in atto il confronto sul piano industriale che sembra procedere a rilento, mentre la variabile tempo diventa sempre più fondamentale. Tutte le parti cercano di recuperare quello perduto e così ‘accelerare’ diventa la parola d’ordine. Il ministro Calenda parla di un confronto costruttivo per assicurare investimenti industriali per 1,2 miliardi di euro, ambientali per 2,3 miliardi e la tutela di circa 20mila posti di lavoro diretti e indiretti. Da parte sua, la commissaria europea Margrethe Vestager si porta avanti annunciando la volontà di concludere in anticipo – rispetto alla scadenza legale del prossimo 23 marzo – l’esame sull’acquisizione dell’Ilva da parte di Am Investco, la cordata guidata da Arcelor Mittal e di cui fa parte Marcegaglia.

“Dobbiamo essere veloci. E se troveremo eventuali problematiche di concorrenza sarà il compratore a doversene occupare”, ha spiegato Vestager, che su questo tema e su Alitalia ha visto il ministro Calenda. Governo e commissari straordinari fanno la loro parte anticipando la copertura dei parchi minerari del sito di Taranto (l’operazione spetterebbe alla nuova proprietà, che rifonderà le spese quando l’acquisizione sarà formalizzata a seguito della decisione europea). I lavori partono a gennaio e devono durare al massimo 36 mesi. Ma anche in questo caso “speriamo che l’impresa ce la faccia in un tempo più ravvicinato”, ha rassicurato il commissario straordinario Piero Gnudi.

L’intervento è molto atteso dai cittadini di Taranto: il 27 e il 28 novembre le scuole del quartiere Tamburi sono rimaste nuovamente chiuse per i wind days, i giorni in cui il vento soffia da nord-ovest spargendo sulla città le polveri minerali. A chiedere un’accelerazione sono anche i sindacati, che lamentano un procedere “a rilento” della trattativa. Nonostante i due incontri sulla presentazione da parte dell’azienda del piano industriale e di quello ambientale, i metalmeccanici chiedono ancora più approfondimenti. A detta di Rocco Palombella (Uilm) il piano di Am Investco “sembra credibile e ambizioso considerando le risorse, ma non è coerente col livello di esuberi denunciati”.

La pensa così anche Francesca Re David (Fiom Cgil), convinta che per produrre 9,5 milioni di tonnellate di acciaio non ci possano essere esuberi e che finché non si scioglierà la questione Antitrust Ue “la trattativa resta preliminare”. A chiedere un confronto sui singoli stabilimenti è Marco Bentivogli (Fim Cisl): “Reparto per reparto, sito per sito per avere tutti gli elementi necessari a un confronto di merito”. La risposta arriva dalla viceministra Teresa Bellanova, che formulerà una proposta di incontri per i singoli territori da tenere al Mise fino a Natale.

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