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Koulibaly: “Sappiamo che ci manca qualcosa, dobbiamo recuperare il nostro gioco”

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Le parole di Kalidou Koulibaly ai microfoni di premium al termine del match Napoli-Fiorentina

Le parole di Kalidou Koulibaly ai microfoni di premium al termine del match Napoli-Fiorentina: “Sapevamo che la Fiorentina è venuta qui per vincere. Dovevamo riscattarci dopo la sconfitta contro la Juventus. Sappiamo che ci manca qualcosa, ma abbiamo una settimana prima della partita contro il Torino. Possiamo recuperare il nostro gioco. Noi pensiamo alla nostra strada, il campionato è ancora lungo. Noi dobbiamo vincere, e  tornare a divertirci così tutto ritornerà come prima. Si sente la mancanza di Insigne e di Ghoulam, e la sconfitta contro la Juve ci ha fatto male. Giochiamo più lentamente, dobbiamo ritrovare la nostra velocità. Così ritroveremo il nostro gioco e la nostra forza“.

Premium – Insigne monitorato ogni giorno

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La situazione sull’assenza di Insigne a causa dell’infiammarione all’inguine

L’invito di premium allo stadio San Paolo, Carlo Landoni, ha parlato dell’assenza di Insigne nella partita contro la Fiorentina: “Il Napoli non vuole rischiare Insigne, non dà certezze, il gicatore verrà monitorato in giorno in giorno, nessun allemento la settimana scorsa. C’è questa infiammazione all’inguine, lavoro quotidiano di monitoraggio. Soltanto alla vigilia della gara col Torino si farà il punto della situazione, se potrà scendere in campo“.

Siracusa – Juve Stabia le pagelle dei gialloblè in campo

Le pagelle gialloblè di Siracusa – Juve Stabia  a cura della nostra redazione sportiva

Il derby della “fratellanza” tra il Siracusa e la Juve Stabia è terminato con il classico pareggio ad occhiali. Queste sono le pagelle assegnate ai calciatori della Juve Stabia:

Branduani voto 6.5

Sempre preciso e puntuale con due grandissime parate su Catania e una su Sandomenico. Uno dei portieri migliori della categoria.

Nava voto 6.5

Continua il suo processo di crescita e con il suo miglioramento sta levando spazio anche al buon Dentice. Complimenti a lui e a mister Caserta per aver creduto in lui.

Morero voto 6.5

Cuor di leone e stavolta è lui a risolvere degli errori dei compagni. Stoico nell’arrivare a fine primo tempo.

Bachini voto 6

Non preciso nel primo tempo, nel secondo è bravo a chiudere delle volte Sandomenico.

Crialese voto 5.5

Nel primo tempo il Siracusa sfonda soprattutto dal suo lato. Sbaglia dei cross, caratteristica che deve migliorare, ma in attacco e spesso presente nel dare una buona mano nelle sovrapposizioni.

Viola voto 6

Idem per Morero, lui e Mastalli corrono per due e devono affrontare un centrocampo di pari ruolo. Meglio Palermo che nel secondo tempo è più incisivo.

Mastalli voto 6

Lui e Viola reggono tre quarti di partita, poi è bravissimo il mister a dargli una mano con Calò.

Canotto voto 7

Una vera e propria spina nel fianco degli avversari.

Forse esagera in alcuni casi per egoismo, ma quando parte palla al piede è incontenibile.

Berardi voto 5.5

Il nuovo ruolo non riesce ad interpretarlo al meglio. Nel primo tempo assiste bene Canotto in due circostanze. Nella ripresa scende di livello e viene sostituito. Da rivedere.

Lisi voto 6.5

Meriterebbe un rigore ma rischia anche un’esplulsione ad inizio ripresa. Graziato da Proietti, che sbaglia due volte, prima a non dargli la seconda ammonizione, poi a non assegnargli un rigore netto. Super Lisi c’è.

Simeri 5.5

Non È il solito Simeri. Non sfrutta la buona vena di Canotto che prova a servirlo più volte. Arriva sempre in ritardo.

Redolfi voto 6.5

È sembrato in forma e sta tornando il buon centrale visto ad inizio campionato.

Calò voto 6.5

Bravo Caserta ad inserirlo e bravo lui a sfruttare l’occasione. Trova quasi il goal dell’anno con un tiro da fuori. Deve dare continuità alle sue prestazioni.

Dentice s.v.

Caserta voto 7

Legge bene la gara, insiste con il 4-2-3-1 per poi passare al 4-3-3 con Calò nel momento di sofferenza della squadra e quasi il suo innesto decide il match.

Il mister sta facendo salire anche il rendimento della sua squadra.

A cura di Mario Di Capua

Si diffida dalla riproduzione parziale o totale del presente articolo in assenza di autorizzazione della nostra redazione che prevede comunque la citazione e l’inserimento del link.

Napoli-Fiorentina, gli azzurri non brillano e la Viola strappa un punto

Possesso costante ma non arriva la vittoria

Un Napoli opaco e poco brillante non riesce a superare una Fiorentina che ha tenuto bene campo riuscendo a limitare gli attacchi azzurri portando via un prezioso punto dal ‘San Paolo‘.

Un sinistro di Zielinski ed un destro di Mertens nel cuore dell’area a botta sicura. Ma il pallone sbatte su Sportiello. Tutta qui la copertina di Napoli-Fiorentina con due occasioni da gol azzurre in gigantografia. Finisce 0-0 ed è un vero peccato per quello che il Napoli ha prodotto e poteva raccogliere.

E’ uno di quei momenti in cui, come si dice in gergo calcistico, “proprio non vuole entrare”. Entra, invece, il Napoli nella metà campo viola per oltre un’ora ma non si accende la scintilla che avrebbe illuminato il grigio, scuro, freddo e piovoso pomeriggio del ‘San Paolo’. Resta una partita condotta a testa alta, con padronanza e coraggio fino all’ultimo assalto. Un punto e capo. Si ricomincia con la stessa forza e l’identica consapevolezza del primi tre mesi di stagione. Sabato si va a Torino: cuore azzurro contro cuore toro. Per un altro battito di questo affascinante campionato…

 

fonte: sscnapoli.it

Siracusa – Juve Stabia, Calò: “Rammarico per il goal mancato”

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Siracusa-Juve Stabia, Calò: “Rammarico per il goal mancato, potevamo fare di più”

Al Nicola De Simone la Juve Stabia pareggia 0-0 con i fratelli aretusei. Giacomo Calò centrocampista della Juve Stabia subentrato nella ripresa al giovane Filippo Berardi,  ha commentato il match nella sala stampa dello stadio Aretuseo.

Queste sono state le sue considerazioni:

“Il campo del Siracusa ci porta bene, ci sono stati momenti in cui indubbiamente potevamo fare di più. Abbiamo giocato per ottenere i tre punti, ma non ci siamo riusciti perché i Leoni sono un bell’organico, organizzati, forti e capaci di mettere in difficoltà chiunque. Il tiro all’incrocio dei pali poteva avere più fortuna, e per questo ho un po’ di rammarico. Avrei voluto realizzare il gol che avrebbe potuto cambiare il corso di questa partita. Comunque a fine partita e valutando la prestazione in campo, possiamo dirci soddisfatti, é un punto che ci dà fiducia perché è  giunto in un campo difficile con una squadra quarta in classifica, e che può puntare ancora più in alto”.

A cura di Luisa Di Capua

Si diffida dalla riproduzione parziale o totale del presente articolo in assenza di autorizzazione della nostra redazione che prevede comunque la citazione e l’inserimento del link.

Sarri: “Oggi ci è mancato di sfruttare le occasioni da goal che abbiamo avuto”

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Le parole di Maurizio Sarri ai microfoni di premium, al termine del match Napoli-Fiorentina

Le parole di Maurizio Sarri ai microfoni di premium, al termine del match Napoli-Fiorentina: “Oggi abbiamo fatto un primo tempo nervoso, nel secondo tempo abbiamo avuto molte occasioni, ma non siamo riusciti a trovare la goal. Abbiamo giocato contro una Fiorentina forte, in salute. Abbiamo creato in fase offensiva. Abbiamo giocato con continuità, sotto porta non manca lucidità. Se oggi il Napoli vinceva 1-0 si sarebbe detto che la squadra è tornata ad essere quella di prima. Nel secondo tempo ho visto ritmo, circolazione di palla. Oggi ci è mancato di sfruttare le occasioni da goal che abbiamo avuto. Insigne? Non ho idea quando potrebbe rientrare, si sta curando. Oggi ho rivisto il movimento senza palla, ci è mancato di sfruttare una delle sei-sette occasaioni create. Rispetto alle gare precedenti si è creato in modo più facile. Ounas? Se Douglas Costa che viene dal Bayern gioca a novembre Ounas, ha dei difetti da mettere in ordine per il calcio italiano, ci vuole pazienza, gli manca la prepazione tattica, qualche movimento il difesa. Che giocano sempre gli stessi è un modo
di dire. in avanti non abbiamo fatto rotazioni per l’infortunio di Milik che poteva dare recupero a Insigne e Mertens.
Mentalmente abbiamo un peso maggiore rispetto agli altri, abbiamo affrontato i preliminari di Champions. Sulle statistiche in campo siamo più alti oggi rispetto ad ottobre”.

Siracusa-Juve Stabia, Caserta: “Un punto importante su un campo difficile”

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Siracusa-Juve Stabia, Caserta: “Un punto importante, in un campo difficile. Fratellanza da brividi”

Si conclude sul risultato di 0-0 Siracusa-Juve Stabia, gara valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie C Girone C. A commentare il match ai nostri microfoni, il tecnico delle Vespe Fabio Caserta, queste le sue parole:

“L’ episodio della traversa a cinque minuti dalla fine ci fa capire che la fortuna  in questo periodo non gira dalla nostra parte. Dovremmo avere sicuramente 4 o 5 punti in più rispetto alla classifica. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Castellammare è una piazza esigente, perché è una piazza importante. Abbiamo avuto difficoltà a inizio campionato perché il nostro presidente è solo, quindi si è impegnato per costruire la squadra anche ridimensionando un po’ l’organico e puntando ad altri obiettivi, la passione c’è e per questo dobbiamo solo essergli grati.
Il Siracusa é una squadra ben messa in campo, quarta in classifica e di questo me ne meraviglio. I complimenti vanno all’allenatore. Giocare contro i leoni è difficile perché sono molto organizzati. Oggi è stata una bella partita perché nessuna delle due formazioni aveva paura di perdere, abbiamo giocato entrambi a viso aperto.
Oggi non rimprovero nulla ai ragazzi, ci sono dei limiti che bisogna migliorare ma sono contento per la mentalità con cui sono scesi in campo. È stato emozionante vivere questo clima di festa, vedere due squadre che si amano così tanto è stata la cosa più bella della giornata.
Il Trapani non è da sottovalutare ma anche Lecce e Catania, una di loro vincerà il campionato. Penso che il Lecce la spunterà”.

A cura di Luisa Di Capua

Si diffida dalla riproduzione parziale o totale del presente articolo in assenza di autorizzazione della nostra redazione che prevede comunque la citazione e l’inserimento del link.

Donna aggredita da due pitbull, 70enne in rianimazione

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Una donna di 70 anni è stata aggredita alle gambe, alla gola e alla testa da due pitbull nel pomeriggio del 9 dicembre a Bazzano, nel Bolognese. Al momento è ricoverata – in condizioni gravi – nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna, in prognosi riservata. I due cani, che appartengono al vicino della donna, per il momento sono stati affidati a un canile.

L’AGGRESSIONE

La donna sarebbe stata aggredita nel pianerottolo della sua casa di Bazzano, Comune di Valsamoggia, nel Bolognese. Come riferito dal Resto del Carlino, la 70enne sarebbe uscita per buttare l’immondizia e poi sarebbe stata attaccata dai due cani. Caduta a terra, è stata ferita alle gambe, alla gola e alla testa. L’intervento del vicino di casa ha permesso il tempestivo trasferimento della donna presso l’Ospedale Maggiore. I due pitbull- al momento sequestrati e affidati a un canile secondo il provvedimento nell’ambito dell’indagine avviata dai Carabinieri della stazione di Bazzano – non avrebbero mai manifestato problemi. La posizione del proprietario è al vaglio dei militari che lavorano d’intesa con la Procura.

Mertens: “Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ma non è goal”

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Le parole di  Dries Mertens ai microfoni di premium, al termine del match Napoli-Fiorentina

Le parole di  Dries Mertens ai microfoni di premium, al termine del match Napoli-Fiorentina: “Oggi era difficile, abbiamo avuto delle occasioni. Forse mancava la fiducia, la fortuna. Poveva un’occasione buona. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ma non è arrivato il primo goal che avrebbe aperto la strada al secondo. Oggi bisognava dare di più ai tifosi

FOTO – Pareggio del Napoli contro la Fiorentina: la classifica resta invariata

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Pareggio del Napoli contro la Fiorentina, la classifica resta invariata

Il match tra Napoli e Fiorentina termina a reti inviolate. Il Napoli con un possesso palla sterile incapace di mettere in seria difficoltà la difesa viola.

Un risultato lascia gli azzuri al secondo posto con un punto in più dalla Juventus e un punto sotto l’Inter.

Di seguito la foto della classifica dopo la sedicesima giornata di campionato

 

Sarno: tradite dal forte odore di marijuana. Due ragazze a processo per spaccio

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Tradite dal forte odore di marijuana, ragazze rischiano di essere processate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Succede a Sarno: due ragazze di 24 e 37 anni sono finite sotto accusa dopo una perquisizione domiciliare. I militari sono stati attratti da un forte odore di marijuana proveniente dal balcone dell’abitazione. Durante la perquisizione sono state trovate 33 confezioni di marijuana e un grammo di cocaina suddivisa in quattro dosi singole.

Il materiale in questione, finito sotto sequestro, era stato ritrovato dai carabinieri nel corso di una accurata perquisizione domiciliare, il 12 marzo 2017.

Napoli-Fiorentina, i voti di ViViCentro: sorpasso mancato!

Questi i voti di ViViCentro

Il Napoli ha affrontato allo stadio San Paolo la Fiorentina. Questi i voti di ViViCentro.it:

Reina 6, Hysa 6j, Albiol 6, Koulibaly 6, Mario Rui 5.5; Allan 5.5, Jorginho 6, Hamsik 6; Callejon 6, Mertens 5.5, Zielinski 6. A disp. Sepe, Rafael, Maksimovic, Chiriches, Rog 6, Diawara 6, Giaccherini, Ounas 6, Leandrinho, Scarf. All. Sarri 6

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Indomita Salerno: vittoria doveva essere e vittoria è stata

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L’Indomita Salerno non delude. Vittoria doveva essere e vittoria è stata.

Alla Senatore l’Indomita maschile supera 3-0 il Volley San Paolo, riscattando così la battuta d’arresto di Sparanise. Tre punti davvero  importanti sia per la classifica che per il morale del gruppo, accompagnati da una prestazione davvero convincente soprattutto nel secondo e nel terzo set.

Tra i protagonisti del match il giovane palleggiatore Christian Cafaro, all’esordio da titolare con la maglia dell’Indomita: “Sono molto contento per l’esordio, ringrazio i mister per la fiducia e i miei compagni. Venivamo da due sconfitte consecutive tra campionato e coppa, questa vittoria ci regala morale. Mi sono ambientato subito all’Indomita, i mister mi hanno accolto bene, mentre già conoscevo alcuni miei compagni. Sono davvero contento d’indossare questa maglia. Le mie caratteristiche? Ogni tanto vado sotto pressione, devo migliorare ma se sono in giornata posso fare grandi cose”.

Siracusa-Juve Stabia: la cronaca della partita

Serie C Girone C – 18ª giornata
Domenica 11 Dicembre 2017 ore 14:30
Stadio Nicole De Simone 2017/2018
Siracusa-Juve Stabia

Partita dal forte clima di fratellanza fratellanza De Simone per la diciottesima giornata di campionato.  I tifosi Siracusani aprono le danze con una coreografia dedicata ai fratelli stabiesi.

Al primo minuto la Juve Stabia cerca di portarsi in vantaggio con una palla servita da Simeri a Canotto,  ma la palla non trova la porta.

I primi 15 minuti la partita si svolge senza particolari e rilevanti azioni tranne al 15′ quando Canotto serve a Lisi, ma la palla arriva fuori.

La risposta del Siracusa non si fa attendere e Parisi ci prova il minuto dopo, dopo ma senza buon esito.

Al 22′  Branduani salva la porta da un tiro pericoloso di Catania.

Al 30′ Canotto cerca la porta, ma la palla fila fuori, grande disappunto di Tomei per i compagni.

Al 32′ Catania cerca di dare una risposta per ben due volte, ma l’azione non non ha esito positivo.

Al 39′ calcio di punizione per la Juve Stabia,  batte Lisi,  ma trova le mani di Tomei,  la palla ribatte e la difesa siracusana spinge via dell’area di difesa la palla. I calciatori della Juve Stabia chiedono il calcio di rigore.

Altra occasione per perla squadra campana,  Mastalli ci prova al 41′ ma con poca fortuna.

Il Siracusa concentra nei minuti successivi il gioco nell’area di difesa delle vespe,  ma non riesce ad essere incisivo.

Le vespe ci riprovano ancora una volta con Canotto al 43′, ma trova sempre Super Tomei.

Al 44′ punizione laterale per il Siracusa batte Mancino, ma la palla si perde in mezzo.

Un minuto di recupero per il fischio finale del primo tempo, ma il risultato rimane invariato.

Siracusa-Juve Stabia: 0-0

Prima del fischio di inizio del secondo tempo entrambe le squadre effettuano il primo cambio:

– Siracusa: Grillo prende il posto di Mancino,

– Juve Stabia: Redolfi prende il posto di Morero.

Secondo tempo, come il primo molto animato, ma la  partita sembra non volersi sbloccare.

All’8′ minuto Grillo cerca di portare portare in vantaggio gli azzurri,  ma trova Branduani.

Episodio dubbio all’11’: Daffara anticipa Lisi allungando la traiettora della palla ma in scivolate con le gambe alte lo travolge e gli impedisce di andare a recuperare il pallone, per il direttore di gara è tutto regolare..

L’arbitro sembra dirigere la gara con un fare molto British,  lascia correre diversi episodi fallosi,  sia dalla parte Aretusa,  sia campana.

Al 13′ ci Prova Lisi,  con  una palla servita da Viola, al 15′ Mastalli serve proprio sulle braccia di Tomei la palla.

Al 17′ secondo cambio,  esce Catania ed entra Bernardo e il modulo del Siracusa cambia in 4-4-2.

Al 23′ secondo cambio per le vespe entra Caló al apposto di Berardi e il modulo cambia in 4-3-3.

Al 30′ terzo terzo cambio per il Siracusa: Mangiacasale viene sostituito dall’ex giocatore stabiese Sandomemico.

Al 33′  Grillo  serve una palla a Sandomenico,  ma non riesce a farne buon uso.

Al 35′ goal annullato a Scardina, per fuorigioco.

Al 38′ si registra una traversa di Calò.

Al 39′ doppio doppio cambio per il Siracusa: Giordano prende il posto di Spinelli e Mazzocchi  va a sostituire Scardina.

Al 44 cambio per le vespe Dentice va via sostituire Nava.

Quattro minuti di recupero il risultato non cambia

Siracusa-Juve Stabia:0-0

 

Formazioni

Siracusa (4-2-3-1): Tomei,  De Vito, Palermo,  Mangiacasale,  Catania, Scardina, Daffara, Spinelli,  Parisi, Mancino,  Magnani.

A disposizione: D’Alessandro, Bernardo,  Di Grazia,  Giordano,  Plescia,  Vicaroni, Mazzocchi, Liotti, Grillo, Punzi, Toscano,  Sandomemico.

Allenatore: P. Bianco

Juve Stabia (4-2-3-1): Branduani, Morero,  Nava, Simeri, Crialese,  Viola,  Canotto,  Bachini,  Berardi, Lisi,  Mastalli.

A Disposizione: Bacci,  Polverino, Dentice,  Capece, Paponi, Costantini, Ridolfi,  Gaye,  K. Matute,  Caló,  D’Auria.

Allenatore: Ferrara/Caserta

Arbitro: Matteo Proietti

 

 

Luci molto particolari per Civitanova Marche….il web si scatena!

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Luci Natalizie molto particolari per Civitanova Marche….il web si scatena!

Mentre tutte le città respirano, grazie alle luminarie, un’aria molto natalizia , a Civitanova Marche il risultato non è quello sperato. I cittadini hanno subito notato che, in piazza XX Settembre, le luci che decorano le palme sono davvero un colpo d’occhio difficile da non notare.

Subito il mondo del web si è scatenato e le “luminarie a luci rosse” sono diventate un vero e proprio tormentone, non mancano infatti fotomontaggi e battute di spirito. In questi casi meglio sdrammatizzare con una bella risata.

Castellammare: arrestato 53enne per possesso di cocaina

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Castellammare, i Carabinieri arrestano un 53enne già noto alle forze dell’ordine. Si attende il rito direttissimo.

I Carabinieri  di Castellammare di Stabia, durante un servizio antidroga, hanno arrestato un 53enne del luogo già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato fermato, alla guida della sua auto,  per dei controlli nella zona di Via Santa Caterina. Il 53enne è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina. Gli agenti hanno subito esteso la perquisizione al suo domicilio. Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati e sequestrati altri 5 grammi della stessa sostanza.

Al momento il 53enne è agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Una serie di sfortunati eventi: incidente tra uno scooter ed una Smart, interviene la Polizia ma viene investito un agente

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Una serie di sfortunati eventi: incidente tra uno scooter ed una Smart. Sul posto giungono i poliziotti ma un agente viene investito da un guidatore distratto.

Accade a Napoli verso le prime ore del mattino : un minorenne napoletano di 16 anni  si è scontrato con una Smart guidata da un 21enne.
Il minore è stato trasportato all’Ospedale Cardarelli,  ed è ricoverato per una frattura alla caviglia e vari politraumi , non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati, poco dopo lo scontro, gli agenti di Polizia. Ma, mentre un agente stava effettuando dei rilievi sul posto, è stato investito da un guidatore poco attento e troppo curioso di osservare cosa fosse successo. L’agente è stato immediatamente soccorso ed è stato trasportato all’Ospedale San Paolo, riportando traumi di lieve entità.

Al momento sono in corso le indagini per stabilire la dinamica dello scontro tra l’auto e lo scooter.

RILEGGI LIVE – Napoli-Fiorentina 0-0: Zielinski, palo!

LIVE – Napoli-Fiorentina 0-0

93′ Fine partita!

92′ Giallo per Rog per fallo su Sportiello

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero

86′ Giallo per Diawara

84′ Traversone di Mario Rui, Callejon devia sul fondo

82′ Dentro anche Diawara per Jorginho

79′ Fuori Laurini e dentro Gaspar per la Fiorentina

78′ Ci prova Ounas, palla a lato

76′ Fuori Allan e dentro Rog per il Napoli

73′ Per la Viola entra Gil Dias ed esce Chiesa. Per il Napoli dentro Ounas e fuori Zielinski

71′ Allan per Mertens che ritarda troppo la conclusione e colpisce Sportiello a tu per tu. Ancora Callejon per Hamsik che calcia di prima, ancora il portiere Viola blocca

66′ Cambio per la Viola: fuori Thereau e dentro Sanchez

65′ Ci prova Callejon di testa, palla alta

63′ Callejon prova a rientrare dalla bandierina, ma Sportiello è attento e blocca

58′ Hamsik calcia a giro, ma dà solo l’illusione del gol con la palla che finsice sull’esterno della rete

55′ Mertens di prima per Zielinski che calcia a botta sicura, ma Sportiello devia sul palo e in calcio d’angolo

54′ Mertens per Hamsik in area, ma lo slovacco preferisce il passaggio a Zielinski e l’azione sfuma

51′ Giallo per Veretout per fallo su Callejon

47′ Palla spettacolare di Callejon per Zielinski che con il mancino dall’interno dell’area di rigore alza sopra la traversa

45′ Partiti, palla alla Fiorentina!

SECONDO TEMPO

 

45′ Azione personale di Allan che viene atterrato in area di rigore ma per Fabbri è tutto regolare. Fine primo tempo

41′ Ancora Simeone di testa, para Reina

40′ Simeone ci prova dall’interno dell’area, Reina ci mette una pezza

39′ Prima Callejon e Poi Hamsik al centro, ma Sportiello è attento e respinge

36′ Giallo per Badalj per fallo su Albiol

30′ Chiesa prova l’azione personale, palla sul fondo

25′ Ritmi alti, ma poche occasioni da gol

16′ Ci prova la Fiorentina con Benassi che calcia di destro, ma Reina si distende e blocca

11′ Gol della Fiorentina annullato per fuorigioco di Simeone

7′ Ottimo spunto di Mertens sulla destra, palla per Jorginho che calcia alto dall’interno dell’area

3′ Il Napoli parte forte, Mertens al centro per Zielinski che non riesce a colpire di testa

2′ Mertens al centro, esce Sportiello e blocca

1′ Partiti, palla al Napoli!

PRIMO TEMPO

 

14:46 – Squadre negli spogliatoi

14:23 – Fiorentina in campo per il riscaldamento

14:22 – Napoli in campo per il riscaldamento

14:16 – In campo Reina per il riscaldamento

14:09 – In campo i portieri della Fiorentina per il riscaldamento

Le formazioni ufficiali:

NAPOLI – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski. A disp. Sepe, Rafael, Maksimovic, Chiriches, Rog, Diawara, Giaccherini, Ounas, Leandrinho, Scarf. All. Sarri

FIORENTINA Sportiello, Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi, Badelj, Veretout, Simeone, Benassi, Chiesa, Thereau. A disp. Dragowski, Milenkovic, Sanchez, Saponara,Eysseric, Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Gil Dias, Babacar, Vitor Hugo, Gaspar. All. Pioli

Buongiorno e bevenuti alla diretta testuale della gara di campionato tra Napoli e Fiorentina che si giocherà alle 15 allo stadio San Paolo. ViViCentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Maria Concetta Riina: parlare a nuora perché suocera intenda?

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Dopo la morte del padre, Maria Concetta Riina aveva minacciato di denunciare i giornalisti, ora invece rilascia una intervista alle Iene, che è piena di messaggi in codice. Perché in questi giorni sono successe cose delicate in casa Riina. E c’era bisogno di ribadire alcuni concetti

A chi parla la figlia di Riina. Ovvero, i segreti di papà sono al sicuro, ma i complici stiano attenti

Che succede in casa Riina? Fino a qualche giorno fa, la figlia del capo dei capi, Maria Concetta, minacciava addirittura di denunciare i giornalisti che le chiedevano un commento, dopo la morte del padre. Diceva: “Non posso parlare, ho dei figli minori da tutelare, tre bambini piccoli che vedono la foto della madre sui giornali”. Adesso, invece, rilascia un’intervista alle “Iene”

La latitanza di Totò Riina? “Usciva normalmente, senza trucchi, senza maschere”. Girava anche per Palermo: “Sì, anche. Quando c’era bisogno uscivamo, per andare a fare la spesa, in farmacia”. A raccontarlo è Maria Concetta, figlia del “capo dei capi”. In un’intervista rilasciata alle Iene, che andrà in onda domenica sera su Italia 1, rivela che l’uomo ricercato numero uno d’Italia girava anche per Palermo: “Sì, anche. Quando c’era bisogno uscivamo, per andare a fare la spesa, in farmacia”.

 Che succede in casa Riina? Dopo la morte del capo dei capi, si è verificato un grosso imprevisto in famiglia: il figlio maschio, “l’erede”, è stato accusato dalla procura di Venezia di essere un cocainomane e di aver violato gli obblighi della libertà vigilata. E lui che ha fatto? Lo ha ammesso in tribunale, per cercare di evitare la casa di lavoro. Una cosa senza precedenti per un Riina: confessare qualcosa davanti ai giudici. Una violazione di tutti i codici mafiosi, e lui mafioso lo è, certificato, ha scontato una condanna a 8 anni per associazione mafiosa.

Ora, quell’ammissione di Salvuccio può diventare un bel pasticcio per i boss e i loro complici. Perché il giovane Riina conserva tanti segreti sulla stagione delle stragi Falcone e Borsellino, nel 2001 venne intercettato dalla squadra mobile di Palermo mentre raccontava a un amico fidato la strategia del padre durante la stagione delle bombe.

Ed ecco, allora, che arriva in soccorso Maria Concetta. Per i Riina, la comunicazione è ormai fondamentale. Dai social network ai media, Salvuccio aveva addirittura scritto un libro (con tanto di presentazione a Porta a Porta), ma non si è dimostrato all’altezza del ruolo. La più grande delle figlie femmine, invece, sintetizza nei pochi minuti dell’intervista alle Iene tutto quello che è necessario ribadire.

Primo. “Io non posso prendere le distanze da mio padre”, dice. Ovvero, tutti stiano tranquilli. “Non lo so se era uno stinco di santo, non lo devo giudicare io, sarà il Signore a giudicarlo”. Davvero tutti stiano tranquilli, il cognome Riina è ancora una garanzia di affidabilità e riservatezza rispetto alle cose del passato. Nessuno prenderà le distanze, nessuno farà ammissioni o parlerà. L’unica giustizia che i Riina riconoscono è quella di Dio, non quella delle procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, che indagano sulle stragi.

Due. La Riina rassicura, ma manda anche un segnale. Proprio parlando del passato, che lei non giudica, ma ammette di conoscere. Perché dice: “Mio padre ha fatto comodo a tante persone”. E ancora: “Mio padre usciva da casa normalmente”. Poi: “Quando uscivamo li vedevamo i posti di blocco, ma non ci fermava nessuno”. Insomma, Maria Concetta sembra voler dirci che suo padre aveva tanti complici all’interno delle istituzioni, che prima lo hanno protetto e poi lo hanno beffato. Domanda: adesso, è a questi uomini infedeli delle istituzioni che Maria Concetta si sta rivolgendo con tono minaccioso? Forse li sta richiamando all’ordine, facendo capire che per ora nessun Riina parla, ma un domani chissà?

Di sicuro, la figlia del padrino rilascia questa intervista in giorni difficili per la sua famiglia, giorni in cui lo Stato ha mostrato la mano decisa. Prima l’invio di Salvuccio alla casa di lavoro, poi gli arresti domiciliari per il marito di Maria Concetta per una vecchia truffa, intanto le indagini sul tesoro dei Riina, un altro grande segreto (Ci fosse qualcuno che chiede ai Riina: visto che non lavorate, da dove arrivano i soldi ogni mese?)

Le parole della figlia del capo dei capi sono davvero un distillato di cultura mafiosa. Il capolavoro è quando racconta del giorno in cui fu arrestato il padre, il 15 gennaio 1993.

“Abbiamo raccolto le nostre cose, chiamato un taxi e siamo andati, mia madre e i miei fratelli, a Corleone”. Maria Concetta ci ricorda il più grande segreto che conserva la famiglia: dopo l’arresto del capo dei capi, nessuno perquisì la loro villa di via Bernini. Così, Cosa nostra potè mettere al sicuro l’archivio di Totò Riina. E’ ancora l’archivio dei ricatti, la vera arma di Cosa nostra. Il pentito Giuffrè ha detto che è nelle mani di Matteo Messina Denaro, il rampollo del tiranno di Cosa nostra che lo Stato non riesce ad arrestare dal giugno 1993, nonostante sia condannato all’ergastolo per le stragi. E non lo riesce ad arrestare non perché investigatori e magistrati non siano bravi (sono bravissimi), ma perché qualcuno ancora protegge il superlatitante.

Uno degli ultimi pentiti di mafia, Lorenzo Cimarosa, il cugino di Messina Denaro, ha svelato che qualche anno fa uno dei generi di Riina voleva parlare proprio con Messina Denaro, ma il padrino fece sapere che non era il momento, era troppo rischioso. Cosa dovevano dire i Riina a Messina Denaro?

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Maria Concetta Riina: parlare a nuora perché suocera intenda?
repubblica/A chi parla la figlia di Riina. Ovvero, i segreti di papà sono al sicuro, ma i complici stiano attenti di SALVO PALAZZOLO

San Gregorio Armeno: il Ministro Pinotti partecipa alla “Tombola Scostumata”

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Il Ministro Pinotti posa con la maglia azzurra numero 7, ben conosciuta dai tifosi napoletani,  con le firme di Callejon e gli altri giocatori della squadra del Napoli.

Il Ministro della Difesa ha preso parte,come ospite d’onore,  alla tradizionale “Tombola Scostumata”. Durante questo periodo si inaugura, infatti, un momento di particolare attenzione sociale per l’Associazione Cagnazzi presieduta dalla principessa De Curtis, erede del celebre Totò. La famiglia D’Angelo, con la Citel Group supporter del Progetto Oasi per la salvaguardia dei bimbi del quartiere Sanità ha inteso, infatti,  salutare le feste con la tradizionale “Tombola Scostumata” .

Tra i vari ospiti erano presenti anche: Giovanni Orengo, consorte del Ministro,  il Generale Salvatore Luongo, Stefano Romiti, Anna Gervasoni, Ugo Malasomma , Tiziana Carano , Vincenzo Sorrentino, Teresa Armato, il Presidente Commissione Attività Produttive della Regione Nicola Marrazzo, il Presidente Lete Nicola Arnone ed una ristretta cerchia tra professionisti ed imprenditori.