Si parla del dualismo tra Napoli e Juventus

Napoli – Juventus è sempre stata una sfida che va oltre il campo. E’ la classica Nord vs Sud, un campanilismo che va avanti da sempre. A tal proposito l’ edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport, ha pubblicato un articolo che parla del dualismo tra le due squadre in campo e fuori. Ecco uno stralcio: “A Pechino, e forse è quella la più clamorosa delle liti, Napoli e Juventus ebbero modo di scontrarsi ancor prima che cominciasse la finale di Supercoppa Italiana: tutto nacque in una vigilia lunghissima, sceneggiata quasi a livello di thriller dalla decisione di Mazzarri di mandare un proprio 007 a spiare l’allenamento dei bianconeri, asserragliati in un college. Incidente diplomatico che ebbe effetti poi nel corso di una partita in cui il protagonista fu Paolo Silvio Mazzoleni, l’arbitro di Napoli-Bologna, che sventolò qualche rosso di troppo (fuori Pandev, Zuniga e Mazzarri) e le cui decisione inviperirono De Laurentiis, al quale venne l’idea di sottrarsi alla premiazione. L’hashtag che imperversa, quando i social scesero in campo, lo lanciò Rafa Benitez, dopo una sconfitta interna con la Vecchia Signora, nella quale capitò un gol in fuorigioco millimetrico di Caceres: il Var non esisteva ancora a gennaio del 2015 e però l’ironia pungente del tecnico spagnolo servì per argomentare, irrorando la polemica, ma anche per depotenziarla con un pizzico di appropriata leggerezza: «Ci può stare». Ma un anno fa, semifinale di coppa Italia: Albiol ruzzola a terra, Valeri soprassiede e sulla ripartenza da quella azione, contatto Reina-Cuadrado, dopo che il portiere ha sfiorato il pallone, è calcio di rigore. Vince la Juventus, si scatena il Napoli, che decide persino di rompere il silenzio stampa appena introdotto: va a parlare in tv Cristiano Giuntoli, che non disdegna gli aggettivi: «Arbitraggio vergognoso»”.

Giampaolo ha chiamato Sarri per Giaccherini

Emanuele Giaccherini sarà un calciatore della Sampdoria. E’ questa la notizia del giorno. Il quotidiano ligure, Il Secolo XIX, ha svelato un retroscena con la chiamata di Giampaolo a Sarri. Ecco quanto scrive il quotidiano: “Il tecnico blucerchiato Giampaolo caratterialmente un po’ lo conosce già, per averlo allenato un mesetto ai tempi del Cesena. E si è anche messo in contatto con il suo collega e amico Sarri, chiedendo informazioni sulle condizioni del giocatore.

Sembrava promesso al Chievo ma l’inserimento della Samp ha fatto saltare l’operazione.  Samp disponibile a prendere il giocatore però solo in prestito, accollandosi lo stipendio fino a giugno, circa 800.000 euro lordi. Le sensazioni di potere ottenere il “sì” di Giaccherini sono positive”

Giaccherini andrà alla Sampdoria

La Sampdoria ha praticamente chiuso l’ acquisto di Emanuele Giaccherini. Dopo l’ infortunio di Dennis Praet, la società capeggiata da patron Massimo Ferrero ha preparato un blitz, chiudendo in pochi giorni l’ affare. L’ esterno ex Juventus e Cesena era promesso sposo del Chievo raggiungendo anche un accordo, ma secondo quanto riporta l’ edizione odierna del quotidiano La Repubblica, appena il suo entourage ha saputo dell’ interessamento della Sampdoria è avvenuto il dietrofront. Il calciatore con Sarri ha trovato poco spazio, motivo per cui ha chiesto di cambiare aria nel mercato di gennaio. La firma è attesa nelle prossime ore.

Ecco le probabili formazioni di Napoli -Bologna

Quest’ oggi il Napoli giocherà contro il Bologna. L’ edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport, attraverso un grafico, ha fatto le probabili formazioni. Al Napoli, mancherà Albiol e sarà sostituito da Chiriches, il quale farà reparto insieme a Koulibaly. Al loro fianco ci saranno Hysaj e Mario Rui. In mediana torna Hamsik, il quale settimana scorsa è stato alle prese con un forte attacco di influenza, insieme a lui spazio per Jorginho ed Allan. In avanti il trio delle meraviglie formato da Josè Maria Callejon, Dries Mertens e Lorenzo Insigne. Per il Bologna tridente con Palacio, Destro e Verdi.

Ecco le ultime su Pepe Reina

Il portiere del Napoli, Pepe Reina è in scadenza di contratto nel prossimo giugno. Ad oggi le parti hanno lasciato presagire ad un divorzio, in quanto gli azzurri stanno cercando un suo sostituto. Tra i nomi più indiziati c’è sicuramente Mattia Perin, con il quale è in atto una trattativa con il Genoa per portarlo in terra partenopea nella prossima sessione di calcio mercato. Secondo quanto riporta l’ edizione odierna del quotidiano La Repubblica, De Laurentiis starebbe ripensando al futuro di Reina vedendo le sue prestazioni e il suo peso all’ interno dello spogliatoio. Il patron partenopeo sa di avere in casa un numero uno decisivo pure a 35 anni, il regista del patto tricolore all’interno dello spogliatoio.

Ecco che accoglienza avrà Verdi

Quest’ oggi al San Paolo arriverà Simone Verdi. Ecco cosa scrive su di lui l’ edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport: “Non ci sarà, però, quell’incessante e continuo mormorio ad ogni tocco di palla da parte di Verdi. Il messaggio, anche via social, è chiaro: «Evitiamo l’effetto Higuain». Già perché il Pipita si è caricato a pallettoni nelle ultime due sfide tra Napoli e Juve proprio in virtù dell’accoglienza ricevuta a Fuorigrotta. Tuttavia il calciatore felsineo non è il Pipita e magari un San Paolo ostile potrebbe anche intimorirlo. È quello che sostiene il partito di coloro che il «rifiuto» dell’ ex Empoli lo accostano a quello celebre di Paolo Rossi nel 1979”

Ecco quanto si scrive su Verdi

Il grande atteso per la sfida di oggi è sicuramente Simone Verdi. Il calciatore del Bologna la settimana scorsa ha clamorosamente rifiutato il Napoli, per continuare a vestire la casacca felsinea. Ecco quanto scrive l’ edizione odierna del quotidiano Tutto Sport: “Chissà se Simone Verdi giocherà coi tappi alle orecchie. Di sicuro su di lui al San Paolo pioveranno fischi, dopo la sua scelta di rinunciare al trasferimento al Napoli. Roberto Donadoni ha affrontato così il problema: «Qui c’è un pubblico tra i più caldi, che fa veramente effetto. Se uno dei tuoi idoli se ne va, sei dispiaciuto. Lo stesso evento può accadere anche altrove. Ecco, confido che si comprenda e in un po’ di equilibrio e di rispetto»”

Ecco le parole di Ciro Ferrara

L’ ex difensore di Napoli e Juventus, Ciro Ferrara ha parlato ai microfoni dell’ edizione bolognese del quotidiano La Repubblica. Tra gli argomenti toccati c’è anche la trattativa per Verdi. Ecco le sue parole:

Ferrara, cominciamo da Verdi. Napoli-Bologna di oggi è la sua partita.

«Lo aspetta un pomeriggio difficile, conoscendo la passionalità dei tifosi del Napoli. Ma si cresce anche così, affrontando queste prove».

Sorpreso dalla sua scelta di non andare là?

«Ognuno è libero di decidere, io per esempio rifiutai la Lazio a gennaio nel mio ultimo anno al Napoli, pur sapendo che non sarei rimasto. Ma è comunque un caso diverso. Simone dice che vuol completare il suo processo di crescita nel Bologna, per me confrontarsi con un’altra realtà così importante, con una città come Napoli, lo avrebbe aiutato. Ma ripeto, le scelte si rispettano. Certo, se vuol diventare una bandiera del Bologna, allora mi tolgo il cappello. Se va via in estate, lo capirei meno».

A Napoli magari avrebbe giocato poco, di questo Bologna è un punto fermo. Può aver pesato.

«Sì, là non sarebbe stato una prima scelta, vero. È esploso tardi, ma di sicuro ha grandi qualità, forse non si è sentito pronto, ma se non è pronto a gennaio dubito poi che possa esserlo a giugno».

Lei da juventino a Napoli come veniva accolto?

«I primi tempi con un calore notevole, un affetto a volte persino commovente. Poi col tempo le cose cambiano, i tifosi anche. Li capisco, ci sono generazioni di sostenitori che mi hanno visto solo con la maglia della Juve addosso. E la Juve a Napoli non è amatissima».

Lei vive a Torino. Ma a Napoli torna spesso.

«E l’accoglienza è sempre calorosissima. È una cosa della quale, confesso, vado molto fiero».

Il Napoli è pronto per il suo terzo titolo?

«Io credo di sì, sarà una lunga volata, ma può arrivare in fondo. La Juve è ancora fortissima, è evidente, ha una rosa pazzesca, ma quest’anno c’è una rivalità autentica, è una cosa nuova alla quale la Juve non era più abituata. E poi in questa squadra rivedo l’entusiasmo e la consapevolezza che avevamo noi. La stessa della Juve di questi anni. Succede, in questi casi, che sai intimorire gli avversari ancor prima che la partita cominci».

Ecco le ultime sulla trattativa per Matteo Politano

Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, vuole chiudere la trattativa per Politano entro martedì. E’ questa la notizia lanciata dall’ edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport, che scrive: “La trattativa parte da 16 milioni cash più una serie di bonus coi quali si arriverebbe a 20 milioni oltre al prestito di Ounas. I due direttori sportivi, Giuntoli e Angelozzi, stanno lavorando in questo senso, il dirigente del Napoli sta pure discutendo col manager di Politano tutto quanto riguarda la situazione legata ai diritti d’immagine. Un particolare non di poco conto, vuol dire che la società sta provando a forzare i tempi e chiudere la trattativa in modo da evitare un ulteriore pressing della Juventus. Giuntoli vuole definire l’operazione entro martedì e per convincere il club emiliano ha aperto ad un’altra alternativa tattica: Inglese o Ciciretti, per giugno”