Torre del Greco, uomo di 45 anni ricercato da un anno, è stato arrestato dalla polizia: a tradirlo un referto medico sospetto
Torre del Greco, era ricercato da un anno e si nascondeva a Velletri, si tratta di A.D.C. , uomo di 45 anni, incastrato grazie ad un referto medico sospetto. I poliziotti del commissariato di Torre del Greco, alla guida del primo dirigente Davide Della Cioppa, hanno arrestato il 45enne, che doveva scontare la pena di quasi tre anni di reclusione per pene concorrenti. L’uomo però, nonostante avesse conservato un domicilio a Torre del Greco, aveva una nuova residenza a Velletri e non era stato mai raggiunto dalle forze dell’ordine. Fino a qualche giorno fa quando è stato incastrato da un referto medico rilasciato dal pronto soccorso del Maresca.
I poliziotti nel verificare vari referti hanno trovato quello di D. C. in cui si riportava una contusione alla mano e al polso destro e 5 giorni di prognosi. Al pronto soccorso del nosocomio torrese l’uomo aveva raccontato di essere stato investito da un pirata della strada che poi era scappato. Questo referto è stato considerato sospetto, in quanto proveniva da un soggetto reputato pericoloso per trascorsi di truffe, furto, ricettazione ed evasione così lo hanno convocato in commissariato. L’uomo è stato arrestato e portato a Poggioreale dove dovrà scontare la pena per lui prevista.
Under 15, Juve Stabia-Viterbese, i convocati di Belmonte: segui la diretta su ViViRadioweb
L’Under 15 della Juve Stabia affronta in casa, allo stadio Menti, i pari età della Viterbese. Potrete ascoltare il match in diretta su ViViRadioWeb dalle ore 11:45. Questi i convocati di Belmonte:
Spina, Borrelli, Campagnuolo, Vinciguerra, Esposito, Noviello, Di Pasquale, Affinito, Abissinia, De Lucia, Lettera, Caputo, Migliaccio, Sannino, Aquino, Iengo, Tosto, Martino.
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E’ deceduto Eligio Butturini, storico presidente di Bresciarally da lui fondata, nel lontano 1975, con tre amici: Renato Benedetti, Sandro Corsini, Giuliano Gavazzi e …. solo tre auto, pur essendo loro in quattro. Ma capacità, caparbietà e lavoro sodo e serio, più qualche appassionato sponsorizzatore, permise loro di iniziare l’avventura, e che avventura. Ad esempio, nel 1978, venti primi posti di classe in vari rally: al Prealpi Trivenete alla Coppa Città di Modena, dall’Alto Appennino Bolognese alla Coppa Valtellina. Fioccano le vittorie di classe e di gruppo, ma manca ancora ”l’acuto” nella classifica assoluta. Acuto che giunse nel 1979 e 1980 quando la Scuderia è stata Campione Italiano. Nel 2003 il Comitato Olimpico ha consegnato il riconoscimento al Presidente Eligio Butturini per il suo prezioso apporto allo sport.
Questo un minimo doveroso excursus sulla persona e sul personaggio Eligio Butturini, ideatore tra l’altro anche del famosissimo Rally 1000 Miglia, che purtroppo ci ha lasciato questa notte.
La redazione tutta di Vivicentro, con il Dott. Francesco Pegoiani Penna, ne dà il triste annuncio unendosi al dolore della famiglia e degli sportivi tutti
Il funerale si terrà Lunedì ore 11.00 con partenza dalla Chiesa di Sant’Andrea a Concesio dove sarà traslato dalla Clinica Sant’anna, dove è deceduto.
La salma resterà al Sant’Anna per tutt’oggi e domani, fino a lunedì mattina
Terminate le frenesie del calciomercato invernale, il Siracusa dichiara di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Mario Marotta.
Il ventottenne attaccante, Napoletano di nascita, ha militato in squadre come: la Juve Stabia, Napoli U19 Frattese e Casertana.
Durante la sua Carriera ha collezionato 219 presenze di cui 63 da titolare e 72 goal.
Marotta, un altro ex Juve Stabia, andrebbe quindi a sostituire il ruolo di Sandomenico.
Mario è legato alla famiglia di Maradona, infatti il fratello del grande campione, Hugo Maradona è il padre acquisito del giovane giocatore. Chissà cosa sarà in grado di fare il nuovo leone.
ecco il comunicato ufficiale:
Benvenuto MAROTTA! Il presidente Cutrufo: “Mercato concluso, siamo soddisfatti”
Siracusa Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Mario Marotta, attaccante di 28 anni. Arriva dalla Casertana. In passato ha vestito la maglia della Juve Stabia.
“Un altro tassello importante al nostro organico – ha detto il presidente Gaetano Cutrufo -. A questo punto il nostro mercato si può considerare concluso”.
FN contro De Magistris, paragonato a Platinette per “la sua comicità”.
Imilitanti di Forza Nuova a Napoli, questa notte hanno appeso un manifesto contro il sindaco De Magistris che recitava così: «La storia non si rinnega, De Magistris Platinette!». Dietro allo slogan, che potrebbe far pensare ad una goliardica trovata di ragazzi, c’è un pensiero più profondo, che come spiega un membro di FN, è a sostegno della storia di Napoli e della sua identità.
Il responsabile napoletano di FN, Salvatore Pacella, ha provato a dare una motivazione al gesto: «Coi problemi che ha Napoli, il signor de Magistris pensa alle piazze intitolate ai fascisti. Tra disoccupazione, fenomeno baby gang, Comune in dissesto finanziario e migliaia di altri problemi, de Magistris pensa ad eliminare dalla nostra città il nome di chi ha curato la costruzione della tanto cara Mostra d’Oltremare, a questo punto abbattete anche quella, visto che è un’opera del fascismo. Con lo striscione – conclude – abbiamo voluto precisare come la storia di Napoli non si rinnega, specie quella di uomo del calibro dell’avvocato Tecchio, ed abbiamo paragonato il primo cittadino a Platinette, perché la sua politica e le sue affermazioni sono pari a quelle di un comico di questo calibro».
Arrestati due uomini che tentarono di rapinare una moto della polizia: per Polito divieto di residenza in Campania
Ieri sono stati arrestati a Castellammare di stabia (NA) due ragazzi Raffaele Polito 43anni e Luca Margas 24anni entrambi stabiesi, per il reato di tentato furto aggravato e per il solo Margas anche ricettazione a seguito di un’ordinanza di custodia emessa dal Tribunale di Torre Annunziata. Polito, già si trovava agli arresti domiciliari ed ora, gli è stato fissato il divieto di dimora nel territorio della Regione Campania, mentre il Margas è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I due, avevano tentato di rubare la moto ad un rappresentante delle Forze dell’ordine, il quale è riuscito nell’impedire il furto. A seguito di diverse indagini fatte dalla polizia di Stato si è risalito all’identità dei due malviventi.
Via domani inaugurazione del Circolo della Legalità: fortemente voluta dalle autorità per contrastare il fenomeno anti-racket
Prevista per domani l’inaugurazione del Circolo della Legalità, realtà nata a seguito della confisca alla camorra del bar sito al corso Garibaldi. Il Circolo, fortemente voluto dal comune di Castellammare sarà inaugurato domani all’interno di una piccola cerimonia che vedrà la presenza anche del Sindaco Antonio Pannullo, terrà i saluti istituzionali a Palazzo Farnese e poi procederà con un piccolo presso il bar Di Martino, vittima nei mesi scorsi di tentata estorsione da parte del clan D’Alessandro.
I locali saranno dedicati a Michele Cavaliere, imprenditore di Gragnano ucciso dalla camorra nel 1996.
All’interno si ci occuperà principalmente di lavorare contro tutte le forme di camorra e prevenire il fenomeno dell’estorsione per tutti i commercianti attivi sul territorio. A questo scopo, saranno organizzate anche delle attività culturali capaci di sostenere e sottolineare l’importanza della lotta contro la camorra ed aiutare gli imprenditori a denunciare qualora ci fosse la possibilità che si presentassero situazioni simili.
Castellammare potrà vantare da domani la realizzazione di uno dei primi poli in Italia anti-raket costruiti in un bene confiscato alla camorra.
Viene picchiato e la mamma posta le foto sul web: allarme bullismo anche dall’USA
Dopo le ultime vicende di violenza che sono accadute a Napoli e che hanno visto come protagonisti i ragazzini 15enni e 16enni accanirsi contro i propri coetanei, l’ultima storia arriva dagli USA, precisamente a San Antonio: un bambino disabile è stato aggredito e picchiato dai ragazzini della Resnik Middle School: il ragazzo aveva già subito diverse minacce nei giorni scorsi, ma i suoi insegnanti non avevano creduto allarmanti i diverbi. Dopo l’episodio e e le fotografie ,che stanno facendo il giro del web, la donna ha anche provato a parlare con la Preside, ma non rimangono dubbi sulla possibilità di riuscire ad avere una certezza della punizione per il gesto e l’allontanamento dal ragazzo che, inoltre, da quell’episodio ha iniziato ad a soffrire d’insonnia e vedere acutizzare le sue sofferenze, essendo non disabile, ma anche affetto da depressione ed attacchi d’ansia.
Potere al Popolo: riapre la Chiesa di Sant’Antonio a Tarsia chiusa da tempo per i senzatetto ed i bisognosi
Al centro di Napoli una delegazione dal movimento “Potere al Popolo”, ha riaperto un’antichissima chiesa ormai chiusa da tempo ed anche oggetto di numerosissimi atti vandalici. Il gesto, è stato fatto a favore di chi una casa ed il calore della famiglia non ce l’ha: “per accogliere i senzatetto e i bisognosi di questa città che in questi mesi invernali rischiano la vita per il freddo”.
Si tratta di una struttura del 1500, la Chiesa di Sant’Antonio a Tarsia: “Abbiamo deciso di organizzarci noi dal basso – spiegano i promotori dell’iniziativa in un volantino diffuso ai passanti – perché nella nostra città non ci sono abbastanza dormitori né una adeguata risposta all’emergenza freddo”. Per rimettere la chiesa in sesto sono intervenuti diversi ragazzi, infatti hanno provveduto a sistemare una parte dell’edificio: “Mentre tutti fanno a gara a chi la spara più grossa in termini di promessa – dicono ancora – vogliamo portare come elemento politico di questa campagna elettorale delle pratiche concrete: la solidarietà, il mutualismo e l’aiuto reciproco”.
Gennaro Capodanno rinnova la richiesta di firmare la petizione contro i folli costi dei permessi per la sosta dei residenti a Napoli
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del Comitato per il trasporto pubblico, in occasione della comunicazione della data entro la quale gli interessati potranno rinnovare il permesso di sosta per l’anno 218, termine fissato al prossimo 30 marzo, rinnova l’appello a sottoscrivere la petizione online, sul sito https://www.change.org/p/comune-di-napoli-un-netto-e-deciso-no-alla-stangata-sul-costo-dei-permessi-di-sosta-per-i-residenti contro la stangata sul costo dei permessi per la sosta dei residenti a Napoli, in attesa che sulla vicenda si pronunci la magistratura:
” Al momento sono già 2.166 i no agli aumenti disposti in base alla delibera n. 132 del 15 marzo 2017, assunta dalla Giunta Municipale di Napoli – afferma Capodanno -, delibera con la quale si è preso atto del piano strategico di risanamento stabile e rilancio dell’ANM, redatto dall’Amministratore Unico, che, per i permessi di sosta per i residenti nel capoluogo partenopeo, prevede tariffe annuali che, ad eccezione che per i redditi ISEE più bassi, per i quali l’importo resta fissato in 10 euro, variano da un minimo di 25 euro a un massimo di 150 euro all’anno, in base a fasce di reddito via via crescenti “.
” Ritengo – sottolinea Capodanno – che la maggior parte dei firmatari siano da ricercare tra i tanti napoletani che già l’anno scorso rinunciarono a rinnovare il permesso, riducendo così il numero di taglianti che erano stati emessi nel 2016. Resta da capire dove stanno parcheggiando l’autovettura coloro che hanno deciso di effettuare il rinnovo. Va al riguardo considerato il possibile incremento del fenomeno dell’evasione, che potrebbe derivare, presumibilmente, anche all’impossibilità per molti di sostenere costi così elevati. Fenomeno quello dell’evasione per stroncare il quale da tempo si richiede da più parti che vengano messe in campo tutte le iniziative del caso, sia aumentando il numero di persone addette al controllo sia attraverso ulteriori strumenti utili allo scopo “.
” Quanto alla probabilità per chi è in possesso del tagliando di trovare posto per la propria autovettura, tale calcolo ovviamente non va fatto sul totale degli stalli disponibili in città – aggiunge Capodanno – ma tenendo conto del fatto che gli abbonamenti vengono rilasciati per singole zone. Di conseguenza un calcolo attendibile di probabilità per parcheggiare la propria autovettura, per chi è in possesso del tagliando rinnovato, andrebbe fatto comparando gli abbonamenti rilasciati per ogni singola zona con il numero di stalli disegnati in tale area, dal momento che allo stato, benché sia stata richiesta una modifica in tale direzione, non è consentito per i possessori del tagliando di poter parcheggiare in altre zone, anche limitrofe, laddove non trovino posto nella zona a loro assegnata. Non a caso sull’apposita pagina del sito online dell’ANM, l’azienda napoletana per la mobilità, si precisa espressamente che: ” Il permesso e il pagamento della tariffa non garantiscono il posto auto nelle strisce blu” “.
” Con l’occasione – puntualizza Capodanno – va ancora una volta rimarcato l’obbligo d’istituire nelle immediate vicinanze delle strisce blu, le cosiddette strisce bianche, vale a dire parcheggi liberi da balzelli, obbligo sancito dal comma 8 dell’art. 7 del Codice della strada, il quale, nel primo capoverso, recita: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Ancora una volta Gennaro Capodanno dimostra l’impegno ed l’interesse verso la città e verso il buon funzionamento delle istituzioni.
Fonte: Il Presidente Valori Collinari Gennaro Capodanno
A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Giaccherini, calciatore del Chievo: “Sono stato benissimo a Napoli, amo questa città e ci tornerò, ma era l’ora di cambiare perché avevo bisogno di fare il calciatore. I soldi non sono tutto nella vita e a livello professionale in azzurro ho avuto poco spazio. A Napoli il livello è altissimo e nessuno mette in dubbio la qualità dei titolarissimi, ma ci sono delle situazioni in cui magari potrebbe giocare chi lo fa meno ma si allena tutti i giorni facendosi il mazzo per giocare.
Quando sono andato via ho mandato un messaggio a tutta la squadra ed ho scritto anche a Sarri con cui ci siamo lasciati bene. Lui mi stima come uomo ed io ho sempre rispettato le sue scelte per cui non c’è nessun problema e, oltretutto, i fatti danno ragione a lui. Mi farebbe piacere che il Napoli arrivasse fino in fondo in questo campionato ed infarto a Sarri ho scritto: “spero che porti a termine ciò che ha iniziato”. Quando segni al San Paolo è bellissimo e quello è il momento più bello che ho vissuto in azzurro, poi a livello calcistico ho vissuto anche momenti brutti quando non giocavo, ma Napoli mi ha fatto dimenticare le mie delusioni calcistiche perché ho vissuto benissimo in città, la gente mi voleva bene pur essendo un ex calciatore della Juve, forse perché ho dimostrato di essere un ragazzo perbene e la gente mi ha prezzato per questo. Ringrazio tutti perché mi hanno fatto sentire a casa.
Sono arrivato al Chievo con entusiasmo e voglio rimettermi subito a posto per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza. Poi, ho quasi 33 anni per cui la Nazionale italiana sarebbe un sogno, ma è giusto che l’Italia venga affidata ai giovani.
Il Napoli è pronto per vincere. Parlai con Mertens e gli dissi che quest’anno avevo sensazioni buone, le stesse che provavo quando vincevo con la Juventus. Senza una mentalità vincente, certe partite il Napoli non le avrebbe vinte e invece ha sempre portato a casa il risultato anche in gare difficili e questi segnali mi fanno capire che la squadra è pronta per vincere.
Il Chievo è una squadra che dà fastidio a tutti e speriamo di dare ancora fastidio un po’ a tutti. Siamo una squadra esperta e il nostro obiettivo è salvarci il prima possibile.
L’8 aprile verrò al San Paolo col Chievo e la vivrò serenamente. Siamo professionisti e non credo ci saranno problemi”.
Baby gang, il significato di una brutta parola che ritrae un fenomeno sociale
Baby gang è una banda di giovanissimi teppisti. Con questo termine si indica un fenomeno di microcriminalità organizzata, che si diffonde appunto nei contesti urbani e che vede protagonisti i minorenni che assumono condotte devianti ai danni di coetanei e cose. Un gesto indefinibile, che cela una frustrazione nella psiche dei soggetti che compiono questi atti criminosi. In genere l’obiettivo che viene colpito è indentificato dal minorenne frustrato e aggressivo come soggetto debole. Facciamo un passo indietro: i precedenti È il 17 gennaio quando Napoli si ribella con una manifestazione contro la baby gang. Sono circa 2 mila le persone presenti a Scampia. Troppe, infatti, le aggressioni che stanno coinvolgendo i giovani a Napoli. L’ultima aggressione si è verificata a Chiaiano, a Napoli, il 12 gennaio, ai danni di Gaetano, il 15enne picchiato e aggredito che è finito in ospedale. Prima di lui, era stato aggredito Arturo. E non solo, a fine mese, il 28 gennaio, per essere precisi, una baby gang armata è stata bloccata dalla Polizia Municipale a San Giorgio a Cremano: tre minorenni, due di Ercolano e uno di Portici. I tre erano armati di coltelli e pistola a salve e minacciavano da qualche giorno i passanti in villa Vannucchi e in piazza Massimo Troisi. La buona notizia è
che il 31 gennaio scorso, la polizia ha fermato gli aggressori di Gaetano. Quella brutta è che Gaetano ha dovuto subire un intervento e che gli è stata asportata la milza. Il Governo da tempo sta elaborando nuovi dispositivi di repressione e di controllo sociale sui giovani dei quartieri popolari. Intanto nel capoluogo partenopeo le forze dell’ordine stanno effettuando dei controlli di giorno e di notte sulle zone ritenute più pericolose.
Il Presidente del Siracusa Calcio, Gaetano Cutrufo, con la campagna: “Incontriamoci allo stadio”, comunica di aver preso la decisione del ribasso dei prezzi del biglietto per le categorie Under16, Over65 e donne a costo di 5 euro.
Il Presidente appare entusiasta dopo la vittoria con il Fondi, dimostra di avere attaccamento per la squadra e per i suoi tifosi. Tutti allo stadio dunque senza indugi.
Il comunicato della società:
INCONTRIAMOCI allo stadio! Biglietto unico a € 5,00 per Under 16, Over 65 e donne
Chiuso il mercato è come se iniziasse una nuova stagione. Ho espresso la mia soddisfazione per l’operato dei miei dirigenti, ma resto convinto che uno spettacolo senza spettatori non abbia motivo di esistere.
Per questo ho deciso di lanciare la campagna #incontriamoci allo stadio, prevedendo di adottare da qui a fine stagione il biglietto unico per le categorie Under16, Over65 e donne: 5 euro, a partita, per i settori Tribuna Siringo, Tribuna Laterale e Gradinata.
Spero che questo nuovo sforzo della società sia colto con lo spirito giusto dai nostri sostenitori. Godiamoci tutti insieme i nostri campioni e Incontriamoci allo stadio!
Settore giovanile Juve Stabia, mercato chiuso: i movimenti sia in entrata che in uscita
Il calciomercato, sessione invernale, si è chiuso il 31 gennaio, ed è tempo di bilanci e riepiloghi. Il Settore giovanile della Juve Stabia, con il responsabile Saby Mainolfi e il consulente del presidente De Lucia, Enrico Maria Amore, è stato molto attivo portando a termine movimenti sia in entrata che in uscita con club di serie A e di serie B. Questa la lista completa:
Cessioni:
Fibiano 2001 al Napoli
Vecchione 1999 al Napoli
Casella 2000 al Torino
Pistola 2001 alla Salernitana
Bozzaotre 2000 al Sorrento
Chirullo 1999 al Gela
Acquisti:
Pirone 2000 dal Napoli
Aquino 2003 dal Napoli
La Monica 2001 dal Foggia
Tartaglione 2001 dalla Ternana
Liguori 2000 dalla Casertana
Rossano Apicella rilascia la sua versione dei fatti nel corso dell’ultima udienza davanti alla sezione penale del tribunale di Torre Annunziata.
Rossano Apicella, 40enne di Gragnano, si è difeso dicendo : «Non facevo il “palo” per i rapinatori. Io con questa storia non c’entro niente. Ero davanti alla banca perché dovevo prelevare dei soldi al bancomat. Chiedetelo al Banco di Napoli, sono un loro correntista da anni». L’uomo, con queste parole, ha cercato di costruire il suo alibi a seguito di una tentata rapina nella quale è stato coinvolto. La dichiarazione è arrivata nel corso dell’ultima udienza del procedimento che si celebra davanti ai giudici della sezione penale del tribunale di Torre Annunziata, nella quale è coinvolto anche il 24enne Pasquale Cimmino.
Il leader della Lega Matteo Salvini in un forum a La Stampa attacca Di Maio: «È un democristiano, mai al governo con i Cinque Stelle».
Salvini: “Di Maio è un democristiano, mai al governo con i Cinquestelle”
Il leader del Carroccio: «Se vinco triplico i rimpatri e rimetto i dazi»
TORINO – «Il mio avversario? È Renzi».
In testa ai sondaggi, però, c’è Di Maio.
«Credo che sui voti veri ci saranno delle sorprese. Di Maio è solo un democristiano, ormai parla come Cetto La Qualunque. Non mi stupisce che Grillo e Di Battista abbiano preso le distanze».
Il suo alleato Berlusconi, invece, sui grillini picchia tutti i giorni.
«Io credo che non governeranno mai».
Matteo Salvini apre la campagna elettorale ad Arezzo per martellare sulle banche. Poi la prosegue in Piemonte e fa una tappa a LaStampa per un forum. E parla di tutto e di tutti. ASCOLTA le interviste del Forum (o leggi sotto)
Il 4 marzo cosa significherebbe per lei aver vinto?
«Vittoria è avere i numeri per un governo di centrodestra che duri dieci anni».
Di centrodestra e basta?
«Spero che la Lega prenda un voto più di Forza Italia. In quel caso, il presidente del Consiglio sarò io».
E se prendesse un voto di più Forza Italia?
«Il premier sarebbe loro. Chi, però, non lo so».
A quali ministeri puntate?
«Direi Esteri, Giustizia e Pubblica Istruzione, un mondo sul quale dobbiamo recuperare. E le Politiche agricole. A Bruxelles stanno tentando di chiudere la nuova Pac prima delle elezioni italiane. Inaccettabile».
Parliamo di immigrazione. Cosa bisogna fare?
«Negli ultimi anni ci sono stati 15 mila rimpatri. Il mio obiettivo è triplicarli».
Ma i Paesi d’origine non si riprendono i migranti.
«Il modo di intervenire c’è. Prendete la Tunisia. Abbiamo tolto il dazio sul loro olio. O collaborano sull’immigrazione o lo rimettiamo».
La legge Fornero va abolita come dice lei o riformata come dice Berlusconi?
«Va abolita. È nel programma del centrodestra, nero su bianco. O salta lei o salto io».
Però le coperture non ci sono.
«Si possono trovare».
E come?
«Liberando il mondo del lavoro. Meno regole assurde, meno limiti all’uso del contante, basta tagli e flat tax. Così riparte l’economia».
La flat tax come la immagina lei riduce poco il peso fiscale ai meno abbienti e molto ai più ricchi. È iniqua.
«La flat tax sarà accompagnata da sgravi fiscali per chi ha figli e per le famiglie numerose. Anche Trump era accusato di aiutare i ricchi. Ma ha fatto ripartire l’economia. Non si tratta di ridistribuire quel che non c’è come vuole il M5S ma di far girare il denaro».
Perché non l’avete fatto quando governavate?
«Non abbiamo fatto tutto quel che dovevamo, sì. Ora è il momento giusto: adesso o mai più».
Volete rimettere i dazi. Per un Paese che esporta come l’Italia, un suicidio.
«I dazi europei ci sono già su 52 prodotti. Io voglio solo estenderli ad altri settori».
Quali?
«L’agroalimentare, il calzaturiero, il mobile. Il riso del Piemonte rischia di essere ucciso da quello coltivato in Cambogia dai bambini per un dollaro al giorno».
Passiamo agli esteri. Perché siete così ostili alla Turchia?
«Trovo scandaloso che Erdogan domenica venga a Roma. Non voglio una Turchia sempre meno democratica e sempre più integralista nella Ue. Già è sbagliato che ci sia una procedura e che Bruxelles le abbia regalato 10 miliardi».
Putin, però, le va bene.
«Rivendico una vicinanza culturale, umana e politica con lui. Le sanzioni sono assurde».
Da Putin la Lega prende anche finanziamenti?
«Magari. Non saremmo così poveri».
A proposito: quanto costa la vostra campagna?
«Non so. So solo che sarà finanziata dai candidati stessi.A ognuno chiediamo 20 mila euro. E diversi imprenditori ci stanno dando una mano».
A Washington temono che la Lega al governo indebolisca i legami atlantici dell’Italia.
«No. L’Italia resterà nella Nato. Sono a favore delle basi americane ma contro l’eccesso di servitù militari, per esempio in Sardegna. E non credo che mandare dei soldati, italiani compresi, ai confini russi sia una cosa saggia».
Capitolo Lega. Crede davvero che Maroni non si sia ricandidato per andare a pesca?
«Con Maroni parlo tutti i giorni. Vuole aiutare la Lega e senza rivendicare ministeri».
Lo sbarco al Sud è riuscito?
«Sono disposto a scommettere che eleggeremo almeno un parlamentare in ogni regione del Sud».
Non crede che ricandidare Bossi sia autolesionistico?
«Forse. Ma per lui provo riconoscenza. Renzi non l’avrebbe fatto. E gli avrebbe pure detto di stare sereno».
Sulla cultura avete qualche progetto?
«Sì, ma lo presenterò la prossima settimana. Prevede sgravi fiscali per chi investe in imprese culturali. Non è vero che con la cultura non si mangia, come diceva qualcuno».
Tremonti, un vostro alleato.
«Beh, si sbagliava».
Se il 5 marzo non ci sarà una maggioranza Mattarella farà bene a dare l’incarico al partito più forte, cioè a Di Maio?
«Non insegno il mestiere a Mattarella. Credo che una maggioranza ci sarà: la nostra».
Ammettiamo che non ci sia. Incarico a Di Maio che va in Aula a chiedere i voti su poche e chiare misure. I suoi glieli darebbe?
«No. Escludo ogni accordo con il M5S».
Com’è trattare con Berlusconi?
«Un’esperienza formativa ma non la più difficile».
Cosa c’è di peggio?
«Trattare con i diccì della cosiddetta quarta gamba».
Come vede l’Italia fra trent’anni?
«Come la capitale dell’innovazione, della ricerca e della tecnologia. E piena di bimbi».
Di bimbi?
«Rilanciare la natalità è una priorità assoluta».
Tre ragioni per votarla.
«Prima: ho le idee chiare. Seconda: dove la Lega ha governato ha fatto bene. Terza: controllare l’immigrazione è fondamentale».
È vero che andrà a Sanremo?
«Sì, venerdì. Perché Elisa [Isoardi, ndr] sarà lì».
Appunto: dopo la campagna elettorale, vi sposerete?
«Se la domanda è se sono innamorato, la risposta è sì. Il resto sono affari miei. Anzi, nostri».
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vivicentro/Salvini attacca Di Maio: è un democristiano
lastampa/Salvini: “Di Maio è un democristiano, mai al governo con i Cinquestelle” ALBERTO MATTIOLI
E’ iniziato il conto alla rovescia per la festa del “Carnevale Abatese 2018” nel comune di Sant’Antonio Abate, prevista nei giorni 11 e 13 febbraio
Sant’Antonio Abate – Tutto pronto per la festa “Carnevale Abatese 2018” che inizierà il giorno 11 febbraio alle ore 10:00 con la presentazione, in Largo Sandro Pertini, dei famosi carri allegorici. A partite dalle ore 16:00, da Via Stabia, i carri sfileranno insieme ai coloratissimi balletti lungo la strada principale del paese.
Anche il giorno 13 febbraio è prevista una seconda sfilata dei famosi carri allegorici.
Di seguito la locandina dell’evento “Carnevale Abatese 2018”
Rissa in tribunale tra due donne: arrivate ad uno “strascino” davanti agli avvocati per vecchi rancori.
Tutto è accaduto nell’atrio del Palazzo di Giustizia del Tribunale di Torre Annunziata: due donne martedì sono arrivate alle mani con tanto di strascino stile napoletano all’interno del palazzo accendendo gli animi dei passanti increduli a tal punto che sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Ad arrivare ad una vera rissa con tanto di Spintoni, schiaffi e tirate di capelli, conditi da insulti e urla. sono state una 40enne di Boscoreale ha aggredito una 42enne di Gragnano. Non è mancato nulla in quei pochi e folli istanti, davanti a decine tra avvocati e utenti del tribunale. Senza nessun motivo “apparente”, infatti erano anche presenti in tribunale per vicende diverse ,ma le due donne appena si sono incrociate hanno iniziato a picchiarsi. Stando alle dichiarazioni rilasciate subito dopo l’episodio ci sarebbero stati dei vecchi rancori. Non è escluso un procedimento successivo per via legale.
Giovane di Scafati, vittima di un incidente sul posto di lavoro, perse le falangi ad ottobre il processo contro imprenditore e il legale rappresentante dell’azienda
Nell’estate del 2015 un giovane di Scafati mentre era impegnato a lavorare in uno stabilimento alle prese con un macchinario, fu vittima di un incidente che gli causò l’asportazione di alcune falangi della mano sinistra effettuata nel nosocomio San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Come riportato dal quotidiano il Mattino, finiscono a processo con l’accusa di lesioni personali in concorso un imprenditore e il legale rappresentante dell’azienda. A chiedere il giudizio immediato per i due imputati è stato il sostituto procuratore di Nocera Inferiore, Ernesto Caggiano. I due sono accusati di aver violato le norme anti infortunistiche: l’operaio non avrebbe effettuato il lavoro con gli elementi protettivi adeguati, procurandosi poi le lesioni. Il processo comincerà ad ottobre.
Il processo sarà celebrato dinanzi al giudice monocratico Franco Russo Guarro.
Atti vandalici sui nuovi treni dell’Eav: rubati martelletti per frantumare vetri in caso di pericolo.
Nuovi atti vandalici per i treni napoletani dell’Eav, messi a disposizione recentemente per le linee della Cumana e della Circumflegrea. Come riportato dal Mattino: “Delinquenti senza scrupoli hanno asportato i martelletti frangivetro che sono obbligatori sui mezzi pubblici. Neanche la video sorveglianza di fronte a simili balordi funziona come deterrente. Non è risultato particolarmente difficile per i ladri fare man bassa di tutti i martelletti d’emergenza che servono a frantumare i vetri in caso di pericolo. Per un furto di pochi euro si corre il rischio di sopprimere i convogli che vengono ritenuti non completamente sicuri o comunque non conformi alle leggi sulla sicurezza del trasporto pubblico con notevole danno all’utenza”. Di solito i martelletti vengono utilizzati per rompere i vetri in caso d’allarme e per essere ben visibili vengono contraddistinti con il colore rosso al fine di essere facilmente individuabili dai passeggeri in caso d’emergenza.